Veramente interessante e ricco di informazioni questo video come il precedente; ho avuto modo di seguire la demo di Fabio Camorani al Monaco Hiend (oltre ad essere cliente della sua ottima etichetta) e sono contento tu lo abbia intervistato . La qualità del suono dei titoli in vinile menzionati nel video è davvero alta. Questo livello qualitativo lo ho riscontrato anche nei cd prodotti da audionautes. Il packaging infine è molto curato(a differenza di molte altre etichette che dedicano a materiali e packaging una cura ben inferiore rispetto ad audionautes). Spero di aver modo in futuro di possedere anche i nastri altri prodotti da audionautes. Ps Non vedo l’ora esca la terza puntata dell’intervista!
Grazie Luca. In effetti il package influisce molto sul costo quando il mastering è fatto al risparmio. Ho curato una produzione conto terzi tempo fa e un CD standard fatto bene + package base viene a costare all'etichetta di turno molto meno di un caffé, CD in mano (mastering e diritti esclusi). Nel mio caso è molto diverso, io parto da costi di mastering elevati + UHQCD che costa molto e deve viaggiare dal Giappone, dogana inclusa. E volevo offrire un prodotto che spero sia di riferimento sonoro, credo che il package debba essere curato.
Però son curioso, per quale motivo Miles Showell di Abbey Road studios taglia le lacche di notte? La butto lì, c'è meno traffico e quindi meno vibrazioni dell' edificio?
Come Miles anche Stan Ricker e diversi altri. Molti meno disturbi in generale, anche elettrici. Quando mi tagliò le lacche test di Sara K ci fece tornare dopo cena, con calma. Erano solo lacche test.
video molto interessante , grazie Germano.. io vorrei chiedere come mai siamo arrivati ad avere un vinile a più 1000 euro .. va bene tutta la tecnologia e l'impegno della casa discografica, ma mio modesto parere è improponbile ed un'esagerazione un prezzo del genere , una forzatura.. c'è sicuramente chi se lo compra.. ma aiuto.!! dove vogliamo arrivare ? se vogliamo far morire il vinile siamo sulla strada giusta e poi alla fine che non ci si lamenti che i dischi non si vendono più.. grazie saluti..
La prima domanda è: qual è questo disco da 1000 euro? Poi vedo. Da parte mia, se vendessi qualche titolo su lacca opportuna (Reference Disc) - incisa necessariamente da una parte sola - allora 1000 euro sarebbero corretti.
C'è da dire che nessuno è obbligato ad acquistare un disco da 1000€ e non ci sono solo dischi da 1000€. Luigi scusami, ma ci sono ottime stampe a cifre decisamente diverse, e fare ottime stampe mi paree tutt'altro che un modo per far morire il vinile... non credi?
@@SilvioGermanoRicci grazie Germano per la risposta.. aspetto con molta curiosità il tuo prossimo video o la prossima diretta, è sempre molto piacevole ascoltarti ed imparare cose nuove da una persona come te che ha la mia stessa passione. forse questa volta ho capito male io ed ho fatto una gaffe.. cordiali ed affettuosi saluti. luigi..
@@luigisecci9170 Forse ho capito, si fa riferimento alla lacca. E' possibile offrire Reference Disks (una volta chiamati acetati ma la composizione chimica è differente), tagliati dal tornio e senza altri passaggi. Pe run vinile è il massimo possibile. Li uso in tutte le demo che faccio, si possono paragonare a 1-step e 3-step. Visto i costi enormi di questi oggetti e che si incide solo un lato, Cantate Domino 45rpm ha bisogno di 4 lacche, Jazz at the Pawnshop 45rpm di 8 lacche. E' un attimo arrivare a 1000 euro di costo vivo. Ho ricevuto diverse richieste ed è possibile averli. Non è un prodotto commerciale, è una cosa fatta solo su richiesta, poco più che pezzi unici.
In effetti, questo è vero sempre. Per qualunque disco. Ho ascoltato demo con i TBM usati per dimostrare dinamica e chiarezza. Ebbene, suonavano al 30% massimo di quello che c'è inciso in quei vinili. Per questo è sempre bene andare a concerti e fare confronti tra impianti diversi usando lo stesso disco. Senza dare risposte assolute (perché non si sa come suona il master) ma per confronto: più differenze un sistema fa sentire, meglio il sistema suona.
I dischi Audionaautes sono in vendita QUI: acme-biella.com/brand/audionautes/
Lasciare gli ospiti che si esprimano in toto è MOLTO gradito.
Grazie .
Argomento interessante.
Veramente interessante e ricco di informazioni questo video come il precedente;
ho avuto modo di seguire la demo di Fabio Camorani al Monaco Hiend (oltre ad essere cliente della sua ottima etichetta) e sono contento tu lo abbia intervistato . La qualità del suono dei titoli in vinile menzionati nel video è davvero alta. Questo livello qualitativo lo ho riscontrato anche nei cd prodotti da audionautes. Il packaging infine è molto curato(a differenza di molte altre etichette che dedicano a materiali e packaging una cura ben inferiore rispetto ad audionautes). Spero di aver modo in futuro di possedere anche i nastri altri prodotti da audionautes.
Ps Non vedo l’ora esca la terza puntata dell’intervista!
Grazie Luca. In effetti il package influisce molto sul costo quando il mastering è fatto al risparmio. Ho curato una produzione conto terzi tempo fa e un CD standard fatto bene + package base viene a costare all'etichetta di turno molto meno di un caffé, CD in mano (mastering e diritti esclusi). Nel mio caso è molto diverso, io parto da costi di mastering elevati + UHQCD che costa molto e deve viaggiare dal Giappone, dogana inclusa. E volevo offrire un prodotto che spero sia di riferimento sonoro, credo che il package debba essere curato.
Visto in differita, che ospite di rilievo. Questi video prendo o la forma di una guida per non prendere fregature. Grazie
Bel video...continua così
Video interessantissimo, come il precedente.
IInteressante bravi
Grandissimi !! Usciranno nuovi titoli su cd ?
Novità nei prossimi episodi :)
Però son curioso, per quale motivo Miles Showell di Abbey Road studios taglia le lacche di notte? La butto lì, c'è meno traffico e quindi meno vibrazioni dell' edificio?
Beh, meno vibrazioni dall'ambiente esterno, maggiore silenzio, certo...
Come Miles anche Stan Ricker e diversi altri. Molti meno disturbi in generale, anche elettrici. Quando mi tagliò le lacche test di Sara K ci fece tornare dopo cena, con calma. Erano solo lacche test.
video molto interessante , grazie Germano.. io vorrei chiedere come mai siamo arrivati ad avere un vinile a più 1000 euro .. va bene tutta la tecnologia e l'impegno della casa discografica, ma mio modesto parere è improponbile ed un'esagerazione un prezzo del genere , una forzatura.. c'è sicuramente chi se lo compra.. ma aiuto.!! dove vogliamo arrivare ? se vogliamo far morire il vinile siamo sulla strada giusta e poi alla fine che non ci si lamenti che i dischi non si vendono più.. grazie saluti..
La prima domanda è: qual è questo disco da 1000 euro? Poi vedo. Da parte mia, se vendessi qualche titolo su lacca opportuna (Reference Disc) - incisa necessariamente da una parte sola - allora 1000 euro sarebbero corretti.
C'è da dire che nessuno è obbligato ad acquistare un disco da 1000€ e non ci sono solo dischi da 1000€. Luigi scusami, ma ci sono ottime stampe a cifre decisamente diverse, e fare ottime stampe mi paree tutt'altro che un modo per far morire il vinile... non credi?
@@SilvioGermanoRicci grazie Germano per la risposta.. aspetto con molta curiosità il tuo prossimo video o la prossima diretta, è sempre molto piacevole ascoltarti ed imparare cose nuove da una persona come te che ha la mia stessa passione. forse questa volta ho capito male io ed ho fatto una gaffe.. cordiali ed affettuosi saluti. luigi..
@@luigisecci9170 nessun problema: è un piacere avere interlocutori come te...
@@luigisecci9170 Forse ho capito, si fa riferimento alla lacca. E' possibile offrire Reference Disks (una volta chiamati acetati ma la composizione chimica è differente), tagliati dal tornio e senza altri passaggi. Pe run vinile è il massimo possibile. Li uso in tutte le demo che faccio, si possono paragonare a 1-step e 3-step. Visto i costi enormi di questi oggetti e che si incide solo un lato, Cantate Domino 45rpm ha bisogno di 4 lacche, Jazz at the Pawnshop 45rpm di 8 lacche. E' un attimo arrivare a 1000 euro di costo vivo. Ho ricevuto diverse richieste ed è possibile averli. Non è un prodotto commerciale, è una cosa fatta solo su richiesta, poco più che pezzi unici.
Interessante, ma quindi alla fine per assurdo anche avendo un impianto che suona bene, non sapremo mai se suona come la lacca 🤔
In effetti, questo è vero sempre. Per qualunque disco. Ho ascoltato demo con i TBM usati per dimostrare dinamica e chiarezza. Ebbene, suonavano al 30% massimo di quello che c'è inciso in quei vinili. Per questo è sempre bene andare a concerti e fare confronti tra impianti diversi usando lo stesso disco. Senza dare risposte assolute (perché non si sa come suona il master) ma per confronto: più differenze un sistema fa sentire, meglio il sistema suona.
@@fabiocamorani8359 Grazie Fabio per la cortese risposta. Attendo le prossime sicuramente interessanti, puntate!
non posso aaggiungere neppure una virgola....