Il lato negativo è che il fa#3 diventa più "sofferente" arrivando da un passaggio mi3 snodato "facilitato"... Poi se si ha il trombino discendente al Si il mi3 senza snodatura lo si può migliorare ( anche come intonazione) alzando il mignolo della mano dx. Per il resto è questione di abitudine. In 40 anni ho cambiato solo 4 flauti ( i primi tre nei primi dieci anni) e non ho MAI avuto mi snodati e di conseguenza non ne ho mai sentito la mancanza. Quando mi capita per prova di suonare un flauto con il mi snodato - per via dell'abitudine come dicevo - avverto sotto le dita una certa pesantezza meccanica.
Ti ringrazio della tua esperienza, credo che l’abitudine giochi un ruolo fondamentale. Io suono da tutta la vita con il MI snodato e non ho mai avvertito alcuna differenza anche perché dalla posizioni del MI andando al FA# la chiave del MI snodato sarebbe giù ugualmente. Tutta abitudine 😊
Non si finisce mai di studiare e affinare la tecnica è fondamentale al controllo del suono nelle varie ottave per un controllo preciso della direzione dell’aria.
Non ho mai capito l'avversione di certi flautisti (come poi anche per la discendenza al si), mi raccontavano che certi insegnanti obbligavano gli allievi a farlo smontare. So che esiste anche un fa diesis snodato (se ricordo bene chiude la chiave del medio sinistro escludendo quella immediatamente sopra del si bemolle), peccato che non si diffonda anche quella.
Mai sentito un FA# snodato. Per il resto bisognerebbe essere elastici di pensiero senza preclusioni. Il suonare fori aperti con la discendenza al SI è molto una moda ma in taluni casi anche una necessità sopratutto per i flautisti orchestrali che hanno alcune potenzialità in più per curare l’intonazione nella terza ottava che tende sempre a crescere. Io ritengo che il flauto fori chiuso discendente al DO suoni meglio in generale anche se suono un Flauto fori aperti al SI. Mi ritengo aperto ad ogni strada. Grazie
Grazie, le sue spiegazioni sono molto chiare e dettagliate
Simone, concordo pienamente con te sull'utilità del "MI" snodato e sulla dettagliata spiegazione che hai fatto. Grazie.
Grazie mille ☺️
Come le auto con o senza cambio automatico..
Bravo... grazie
Il lato negativo è che il fa#3 diventa più "sofferente" arrivando da un passaggio mi3 snodato "facilitato"...
Poi se si ha il trombino discendente al Si il mi3 senza snodatura lo si può migliorare
( anche come intonazione) alzando il mignolo della mano dx.
Per il resto è questione di abitudine. In 40 anni ho cambiato solo 4 flauti ( i primi tre nei primi dieci anni) e
non ho MAI avuto mi snodati e di conseguenza non ne ho mai sentito la mancanza.
Quando mi capita per prova di suonare un flauto con il mi snodato - per via dell'abitudine come dicevo -
avverto sotto le dita una certa pesantezza meccanica.
Ti ringrazio della tua esperienza, credo che l’abitudine giochi un ruolo fondamentale. Io suono da tutta la vita con il MI snodato e non ho mai avvertito alcuna differenza anche perché dalla posizioni del MI andando al FA# la chiave del MI snodato sarebbe giù ugualmente. Tutta abitudine 😊
Diciamo la verita è che bisogna studiare sempre special modo per certe note alte !
Non si finisce mai di studiare e affinare la tecnica è fondamentale al controllo del suono nelle varie ottave per un controllo preciso della direzione dell’aria.
Non ho mai capito l'avversione di certi flautisti (come poi anche per la discendenza al si), mi raccontavano che certi insegnanti obbligavano gli allievi a farlo smontare. So che esiste anche un fa diesis snodato (se ricordo bene chiude la chiave del medio sinistro escludendo quella immediatamente sopra del si bemolle), peccato che non si diffonda anche quella.
Mai sentito un FA# snodato. Per il resto bisognerebbe essere elastici di pensiero senza preclusioni. Il suonare fori aperti con la discendenza al SI è molto una moda ma in taluni casi anche una necessità sopratutto per i flautisti orchestrali che hanno alcune potenzialità in più per curare l’intonazione nella terza ottava che tende sempre a crescere. Io ritengo che il flauto fori chiuso discendente al DO suoni meglio in generale anche se suono un Flauto fori aperti al SI. Mi ritengo aperto ad ogni strada. Grazie
Per me è difficoltoso il Fa diesis
Il FA# della terza ottava è una nota difficile occorre tanto studio e sicurezza nella giusta direzione dell’aria.
Si e poi ho notato che in certi giorni per incanto mi esce bene altri giorni faccio fatica ! @@BorsariStrumentiMusicali