Ovviamente il titolo è provocatorio, ho cercato di ascoltare i vostri consigli e argomentare di più LA MIA opinione, raccontami la tua! INSTAGRAM: GORDONREAL
Condivido quasi tutto . Non ci credo nell' amore a distanza. Il mio ragazzo già in due mesi di quarantena si scocciava al tel e voleva vedermi e vivermi anche in silenzio come dicevi tu...e sinceramente pure io...mi mancava troppo il contatto fisico ( sia sessuale che non) e quindi non riuscirei mai ad avere una storia a distanza.
Qui sono completamente d’accordo con te, io non saprei come fare se dovessi avere una relazione a distanza, l’appoggerei solo se di base c’è una relazione stabile e soprattutto fisica, solo per motivi lavorativi, altrimenti non avrebbe senso di esistere
Non può durare per sempre la distanza questo è ovvio.. Tu dici sì perde il bello di stare vicini.. Non è detto. Da relazioni a distanza si imparano molte cose.. Come fidarsi ad esempio.. Cmq sia a mio parere dalla mia esperienza ho un bel ricordo.... È finita perché eravamo troppo giovani per prendere decisioni importanti.... Però anche le relazioni cosi dette normali non c'è una garanzia scritta che durano di più...non c'è una scienza esatta.... Tutto qua.. Per il resto il tuo discorso non è sbagliato. Ciao
sono d'accordo con te perché non credo molto nelle relazioni a distanza ... perché comunque avendo già poca fiducia di mio normalmente , non riuscirei a fidarmi completamente non potendolo vedere ... poi ovviamente dipende dal tipo di distanza , perché se tipo e a sole 3o4 ore di macchina o treno da me allora se ne può parlare , ma comunque sarei super diffidente , e per come sono fatta a lungo andare potre accusarne delle mancanze ... spero sia chiaro il mio pensiero...
Secondo me una relazione a distanza può funzionare, se la vuoi far funzione se invece non la si vuole far funzione è un altro paio di maniche, poi ognuno di noi a le proprie esperienze personali.
Ciao Gordon! A dirla tutta io non sono proprio d'accordo: durante il mio ultimo anno di università mi sono trasferita in Cile in Erasmus e lì mi sono innamorata. Dopo un anno di relazione sono dovuta tornata a casa ma ho continuato a scrivermi e sentirmi con il mio ragazzo fino a che due anni fa mi ha chiesto di sposarlo. Ora io vivo in Cile insieme a lui e a mio figlio. Se si ama veramente la distanza non dico che non sia un problema, ma con tanti sacrifici, ce la si può fare!
Sono stata insieme ad un artista inglese per 3 meravigliosi anni prima che lui purtroppo morisse. Ci amavamo dal 2010 e ci siamo messi insieme dopo 4 anni. Nonostante lui vivesse a Oxford, e io ho vissuto per un periodo con lui a Oxford e poi sono tornata in italia, anche quando io ero in italia e lui in Inghilterra, la nostra relazione è rimasta solida e sincera, lui era un uomo presente, amorevole, affettuoso, il miglior uomo che io abbia mai conosciuto e non mi faceva mancare nulla, anche se distanti fisicamente molte volte, sapeva starmi in realtà molto vicino e lo sentivo accanto a me costantemente attraverso questo scambio reciproco di affetto e amore...quando ci vedavamo dopo tanto tempo era stupendo, e io a distanza di 3 anni, anche se non c'è più, lo amo ancora e non mi sono mai più innamorata di nessun altro. L'amore a distanza se è vero funziona. Se vuoi stare con chi ami ci stai, distanza o no. Se è davvero la persona che tu vuoi avere nella tua vita, tempo, distanza, difficoltà, differenza d'età e tutto quello che ti pare, qualsiasi ostacolo, lo scavalchi. Ti giuro che lo scavalchi. E lo fai senza sforzo perchè per te la cosa più importante è lui, siete voi insieme come coppia, e chi se ne importa come, basta che il tuo amore con lui funzioni, e se funziona lo sapete, lo sentite, e quindi vi sta bene e lo coltivate felicemente in ogni circostanza. Mi dispiace, ma non sono per niente d'accordo con te. MA PER NIENTE
Mi dispiace che ti è morta una persona speciale, condoglianze, comunque la penso come te, se c'è equilibrio, si può far tutto, ci possono essere degli intoppi, ma gli intoppi ci sono anche nelle relazioni vicini.
Sono d'accordissimo..io sono in una relazione a distanza da 1 anno lei 18 quasi io 16 ma tra un po' 17 ci siamo conosciuti tre mesi prima (su Instagram) c'è stavamo quasi tutto il giorno insieme in video chiamata xk nn potevo andare xk non si poteva prendere treno ecc. Dopo ci siamo 5 volte in estate e fino a ora quindi sono più o meno quindici volte..ma ora che si può di nuovo uscire nn posso xk lei pratica pallavolo ed è impegnata ogni giorno..io pratico calcio e ogni giorno ho gli allenamenti e partite nn ci possiamo vedere e nn so cosa fare:aiuto!grazie in anticipo
Ciao Gordon! Premesso che apprezzo la tua opinione anche quando non si conforma alla mia, ma io penso che quando trovi una persona che corrisponde a tutto quello che cerchi le cose ti vengono facili. Ho 26 anni, il mio ragazzo 28 e stiamo insieme da 4 anni, due di questi passati a distanza (io in Italia e lui in Danimarca per motivi di studio). Ora è tornato e siamo pronti per tornare a vivere la nostra relazione e a creare la nostra quotidianità da dove la avevamo lasciata prima che partisse. Questa lontananza ha rafforzato il nostro rapporto, ma soprattutto ci ha fatto crescere come individui singoli. Nessuno di noi ha mai cercato altro o di più in un'altra persona e con questa consapevolezza siamo pronti a vivere il presente. Il problema della nostra generazione è che essendo sottoposti a migliaia di stimoli pensiamo sempre che ci sia qualcosa di meglio di quello che abbiamo ora, ed ecco che si instaura un meccanismo di insoddisfazione che conduce alla tristezza. Io sono felice, so stare da sola ma so anche amare qualcuno e sopratutto ho qualcuno che mi ama! La distanza fa bene, apre gli occhi! Xoxo
Diletta mi trovo d'accordissimo su ogni cosa che hai scritto assurdo. Sono felice per voi che finalmente possiate stare vicini e rafforzare ancora di più il rapporto! :)
Che bello!! Tanti auguri. Spero di trovare anche io qualcosa di simile per cui combattere. Ho provato cose a distanza abbastanza futili ma almeno provate, chissà che altro mi spetta (ho 22 anni ormai, so che ancora tanto da fare)
Io non sono assolutamente d'accordo, ci siamo conosciuti quando avevamo 14 anni e ora ne abbiamo 18. 4 anni di relazione, che ancora oggi continuano... Come dici tu il "credere all'amore come nelle favole" è vero a 14 anni ma a 18 capisci che la cosa è più seria. Le spese iniziano ad essere a carico nostro, con i soldi messi da parte perché entrambi ancora studiamo, ma ci vediamo 1 volta ogni 2 settimane per 3 giorni. Ok che ci vuole il contatto fisico in una relazione che bisogna vedersi spesso ma voi avete idea di quanto sia bello contare i giorni prima di vedersi, piangere quando ci si rivede dopo magari 1 mese per vari problemi, passare al meglio quei 3 giorni insieme, fare sempre cose diverse per far sì che non diventi monotonia? Solo chi l'ha provato può dire di sì... Le sorprese dopo le litigate io le ho ricevute nonostante i 200km. Abbiamo litigato alla sera tardi e senza neanche parlarne il giorno dopo me lo sono ritrovato davanti a scuola. Sono rimasta per 2 mesi con lui dopo che si è operato e la quotidianità era identica ai 3 giorni in cui ci vedevamo ogni mese.
Sì inventarsi una correlazione tra distanza e infedeltà non ha proprio senso. Purtroppo gli infedeli lo sono sia che tra voi ci siano 3 o 300km, e viceversa una persona che vuole impegnarsi con te sa rispettare la relazione a prescindere.
Hai proprio ragione, non c’è nulla di più bello del riabbracciare una persona a cui tieni dopo tanto tempo, sentirla tua, capire il valore della vostra relazione grazie alla distanza (sono convinta che faccia bene a tutti)
Hai ancora 18 anni, se avete avuto una relazione di 4 anni vuol dire che probabilmente sei stata solo con lui, prima o poi vorrai provare qualcosa di nuovo e lui uguale, sará normalissimo.
Il contatto fisico è importante ma penso che l’affinità mentale lo sia ancora di più. È una connessione molto più forte che non potresti avere facilmente con qualsiasi altra persona. Per quanto riguarda la fiducia, è la base di qualsiasi relazione quindi se non ce l’hai già con una persona che ti sta accanto, allora dovresti rimanere un po’ solo e rivedere i tuoi valori. Inutile dire inoltre che chi ha una relazione a distanza, vive ancora più intensamente il tempo passato insieme, dà un significato ad esso che molto spesso viene dimenticato con la quotidianità diventando anche scontato. Poi comunque mai dire mai, se ne vale la pena, allora ci si deve buttare.
Parlate così solo xké siete cornuteee, ma cm potrebbe mai funzionare una relazione ha distanza!!! Una relazione cn poco sesso nn funziona, è fidatevi lo dico io!! La testa in una relazione non serve ha niente, solo ha fare i pompinì xció... Tutti cornuti siete, ma ha distanza!!!
Sono d'accordo ed ho una storia a distanza. L'amore non basta. Mi fido e lo conosco bene perché era il mio migliore amico quando eravamo nella stessa città. Anch'io mi annoio al telefono tutte le sere! è come stare in apnea facendo di tutto perché l'apnea duri il meno possibile, cercando di riunirsi definitivamente il prima possibile. È vero che per persone più abituate a essere indipendenti e autonomi non ci sono solo svantaggi. Comunque mai detto che l'amore sia una cosa facile, è bello lo stesso.
Secondo me una relazione a distanza funziona se c'è un piano condiviso, del tipo: il tuo partner parte, ma sai che entro un certo periodo di tempo ( e ne devi avere la certezza) tornerà, oppure che tu ti unirai a lui/lei... se non c'è questo presupposto allora no, non funziona (per i motivi detti da Gordon nel video) . Però, nel caso in cui la relazione a distanza funziona e alla fine vi riunite, molti ostacoli che normalmente avreste considerato tali improvvisamente non lo sono più. Quindi grazie a questo bagaglio di esperienza che avete fatto insieme vi fortificherà tantissimo in futuro
Non sono del tutto d'accordo! Quando avevo 17 anni ho conosciuto un ragazzo di Milano (io sono di Modena) e ci siamo innamorati, siamo rimasti insieme per 5 anni. Non è stato facile, soprattutto all'inizio, ma è andato sempre meglio. I primi anni ci vedavamo soltanto il weekend e durante le feste, poi una volta finito le superiori sono andata a studiare a Milano e le cose sono migliorate perché finalmente eravamo vicini. Ovviamente non è la stessa cosa di averlo vicino, ma non mi è mai mancato nulla da quella relazione. Abbiamo condiviso tutto, abbiamo fatto un sacco di esperienze e di viaggi, anche importanti. C'era tanto amore, e non c'è mai stato nessun problema di corna o altro. È stato il mio primo amore e penserò sempre con dolce nostalgia a quella relazione. Ripeto non è ovviamente semplice, e capisco le tue argomentazioni. Però per la nostra relazione ha funzionato per molto tempo, siamo stati anche fortunati ad avere la possibilità di poterci vedere davvero molto spesso.
Avete vissuto la relazione come una normale coppia...Quando invece non ci si è mai visti o non ci si vede mai è ben diverso! Soprattutto quando c'è grande distanza tipo nord e sud
La vostra non è stata una storia a distanza, semplice :) Vedersi solo nel weekend è praticamente normale, ma vedersi solo una volta al mese magari o 2 ( o meno di una volta al mese ) ed avere mondi e vite completamente differenti è tutta un'altra cosa :)
Ho avuto una storia a distanza entrambi siciliani ma lui in Inghilterra per lavoro..ci vedevamo solo 15 giorni al mese ed è stata dura ma è stata bellissima...se l amore è forte si supera tutto e adesso siamo sposati da ben 5 anni...
Secondo me si. Però dovresti conoscerti fin fa piccoli. Nel mio caso, con il mio migliore amico ci conosciamo dall’asilo. Ci siamo sempre detti tutto su qualsiasi argomento. Forse è raro però può succede che avvenga.
Allllora 😅dopo I primi minuti già mi formicolavano le mani 😬ma ho aspettato di vedere il video per intero.. Innanzitutto apprezzo il modo con cui ti approcci agli argomenti, non credo tu sia mai stato offensivo. Riguardo al tuo pensiero sulle relazioni a distanza, effettivamente secondo il mio punto non hai del tutto torto. Una relazione a distanza è mooolto difficile. Difficile perché hai ben detto tu, quando si ama si vuole condividere tutto con l'altro. Perché la quotidianità fa crescere il rapporto, perché anche solo la prenza di chi ci ama ci è di aiuto ad affrontare diversamente la giornata. IO lo so, la mia storia a distanza dura da quasi due anni, e le difficoltà non sono poche anche solo per ritagliarsi un paio di giorni insieme. Non è stato facile per me intraprendere questo percorso, se teniamo conto della mia esperienza precedente, io calabria lui Torino, un disastro, ma mia attuale situazione.. Calabria Puglia, ho accorciato le distanze 😅... Ma le basi del mio precedente rapporto erano completamente diverse, anzi inesistenti. Ho fatto finta credere in una situazione che forse non esisteva nemmeno nelle nostre teste, probabilmente era solo bisogno di avere qualcuno a cui aggrapparsi. Ma non sempre è così. La mia attuale esperienza è senza dubbio sofferta, perché mi manca costantemente, ma molto più concreta e solida di qualsiasi altra abbia vissuto in precedenza. La differenza sostanziale sta nella FIDUCIA. Ho un compagno di cui mi fido ciecamente. Non nego che in questo periodo di quarantena, non mi siano passati nella mente mille pensiari, ogni comportamento è enfatizzato dalla situazione, mi sono messa in discussione tante volte, ho avuto il timore che mi stesse sfuggendo dalle mani. Però poi, anche se non ho mai manifestarto a lui i miei timori, è bastata una frase, una foto, per tranquillizzarmi. Lo so.. perché imbattersi in tutto questo, quando è molto più facile avere qualcuno a due passi da te, sai cosa mi sono risposta. Che non sarebbe stato lui. Sono convinta della mia scelta, avrei riscelto lui mille volte. È arrivato in un momento inaspettato, e mi ha fatto ricredere sugli UOMINI e sull'amore. Quindi ogni lacrima che scende sul viso perché mi manca, vale comunque la pena, perché è l'amore che non ho mai incontrato prima. Non sono più una ragazzina a 38 anni, si fanno i conti con quello che si vuole davvero dalla vita. Con lui ho trovato la serenità è per la prima volta voglia di famiglia. Come dici tu la mancanza di un contatto fisico è molto dura, anche solo sfiorarsi la mano mi manca... Figurati il resto.. Ma credimi, te lo dico a cuore aperto, quando davvero incontrerai qualcuno di così importante che anche le difficoltà non saranno un peso, sarai fortunato perché avrai trovato l'amore. Perché non avrai scelta, non potrai farne a meno, un mese o due senza vederlo, ti sembreranno solo pochi minuti, quando finalmente potrai riabbracciarlo. GORDON, credimi non è frutto della mia testa, non mi sto aggrappando ad un idea che ho di lui. Io lo conosco, e un gran rompi balle.. precisino e un pò asociale. Io sono l'opposto. però quello che detesto negli altri, in lui non mi da fastidio... E lui conosce tutte le mie cattive abitudini e le accetta.. Per forza deve.. Sono difficile da addomesticare, però ci compensiamo. Mi sono dilungata troppo, avrei da scrivere altro, ma meglio di no, o ne esce un libro di 200 pagine almeno .😅 Comunque lungi da me farti cambiare idea, ho solo riportato la mia testimonianza, più che un pensiero ✌️
Ciao Gordon, come al solito, di base sono molto d'accordo con te. In questo caso il mio pensiero differisce dal tuo per due piccoli dettagli: 1. amore a distanza tra i 15-20 anni: penso sia questa la fase con gli ormoni più a palla, sono solo più tenuti a freno per la dipendenza dai genitori (dopo questa età, il muoversi in maniera autonoma riesce a farti arrivare più facilmente dalla tipa/tipo). ad ogni modo, un amore a distanza in questa fase, penso (con le dovute eccezioni e sfumature caso per caso, carattere per carattere), sia quasi ''utile''. Mi spiego: in questa fascia d'età, soprattutto le femminucce, totalizzano il proprio mondo sul proprio fidanzato: si fa tutto insieme, amicizie insieme, uscite insieme, ecc... il fatto della distanza, ti ''obbliga'' e mantenere altre interazioni attive altrimenti rimarresti fisso in casa; capita, ma quanto meno è più tangibile di star vivendo in funzione di un altro essere; 2. amore a distanza tra i 20-30 anni e anche oltre: non sono d'accordo sull'argomento tradimenti. Indipendentemente da quanto uno/a senta il bisogno di vedere e sentire altri esseri viventi durante il giorno fuori da lavoro/università, se sei onesto non tradisci e se ti rendi meritevole di fiducia (attraverso comportamenti coerenti e tanto dialogo) io non ho vado nel panico se mi dici che vai a prendere un caffè e non ho bisogno di controllarti il telefono, chiederti la condivisione della posizione GPS, ecc... In caso contrario c'è qualcosa in te che non mi dà tranquillità e lì se ne parla: si può evitare un comportamento o persona? sono disposto a non vedere più quella persona (di base lo reputo sbagliato, a meno che non sia una ex fidanzata o, peggio, partner sessuale)? è piuttosto quel barista/commesso a darmi insicurezza? Oppure sono una persona così insicura della vita che risulto una psicopatica: ma lì opterei in un aiuto di un professionista per lavorare sulla mia autostima o co-dipendenza o quel che è... Anche perchè, se sono psicopatica (concedimi il termine per enfatizzare) lui semplicemente non dirà o farà determinate cose in mia presenza, ma questo non vuol dire che non le pensa o che non siano atteggiamenti propri. Pensare che il mio fidanzato abbia una doppia-faccia sarebbe un fallimento più grande!
Normale che se la gente non ha voglia di impegnarsi seriamente una qualsiasi relazione a distanza o meno finisce. La distanza non è un problema, a patto che sia solo temporanea in vista di costruire una vita nuova insieme. Quindi... Non diciamo cavolate per favore.
“L’amore vive fino a quando gli amanti continuano, almeno un po’, a mancarsi.” Ti lascio una piccola citazione di “Avrò cura di te” di Gramellini e Gamberale. Sarà pure difficile affrontare una relazione a distanza ma le volte in cui vivrai quella persona, ti faranno scoprire sempre più cose che magari nella normalità diventano invisibili. È come rileggere un libro dopo averlo finito da un po’, alla fine noterai cose che la prima volta ti erano sfuggite e lo apprezzerai ancora di più.
Ciao Gordon, sono d' accordo con te nonostante stia con una persona che abita a due ore di distanza da ormai 3 anni, ci siamo conosciuti e messi insieme quando io avevo 14 anni e lui 18, penso che in una relazione a distanza la fiducia non basti, come hai detto tu bisogna viversi ed è vero, noi siamo stati molto fortunati e con il consenso della mia famiglia lui ogni venerdì vieni qui e riparte il lunedì mattina per andare a lavorare mentre io cerco di andare da lui durante l' estate e le vacanze scolastiche , credo e ne sono quasi sicura che la nostra relazione duri per questo, credo anche però che ci voglia molto amore e soprattutto voglia di mettersi in gioco e di aprirsi per far conoscere il più possibile di te all' altra persone, anche io personalmente odio passare le ore al telefono e infatti lo abbiamo fatto solo i primi mesi, ora ci sentiamo solo per messaggio anche perché ormai vedendoci ogni settimana non abbiamo bisogno di parlare le ore al telefono , ma ci basta raccontarci le cose magari mentre le facciamo su whatsapp. Personalmente data la mia giovane età ora non ho un limite preciso ma sono sicura che tra qualche anno avrò bisogno di più sicurezza riguardante il futuro, pensando magari anche ad una possibile convivenza.
La mia esperienza è durata dai 18 ai 20 anni, Torino Milano... Purtroppo hai ragione, subentrano fattori che non puoi ancora gestire... Ti accorgi che vuoi sempre più contatto ma non puoi soddisfare quel desiderio e ciò ti fa soffrire sempre di più fino a quando neanche il tuo amore riesce a coprire la sofferenza
il tuo video è top perchè sei riuscito a centrare a pieno l'argomento in quanto sono cose che fino a qualche mese le persone che non mi conoscono dicevano a me. sono fidanzata da 6 anni con un militare; io vivo a Milano (capisco benissimo quando dici che ci sono innumerevoli stimoli) lui da 2 anni lavora un pò qui e un pò la. noi per fortuna riusciamo a vederci per 15 giorni ogni mese. si mi manca ma ti posso garantire che tra noi va tutto alla grande, abbiamo imparato a chiarire in modi differenti rispetto alle coppie normali, abbiamo imparato a goderci il tempo senza darlo per scontato. si per avere una relazione a distanza ti devi fidare tanto dell'altra persona ma fidati che noi momenti in cui ci viviamo sembra che non ci siamo mai salutati. la relazione a distanza ti permette di conoscere meglio sia te stesso che l'altra persona. per andare avanti bisogna che entrambi siano sulla stessa lunghezza d'onda e saper comunicare per qualsiasi cosa.
Ho avuto una storia a distanza che è durata 2 anni. Sono dell'idea che più che soffermarsi sulla possibilità o meno della relazione a distanza, ci si debba focalizzare sulle proprie necessità. Io mi sono resa conto che semplicemente non posso non vivere la quotidianità con una persona, è una cosa che non mi fa star bene... come allo stesso tempo ci sono persone che, nonostante siano distanti, riescono a trovare un equilibrio. A mio avviso sta tutto in questo...capire ciò di cui hai bisogno.
Apprezzo molto il tuo punto di vista ed ho capito ciò che vuoi dire. Io ho una relazione a distanza e segreta (per dei motivi lunghi da dire) da quasi 7 mesi, lui sta a 1ora e 30min di macchina da me e nelle settimane che non ci potevamo vedere era veramente straziante e ora con il virus lo è ancora di più ma si va avanti perché per me vale molto di più quei momenti in cui stiamo insieme (a farci le coccole ed altro) che stare senza di lui per molto più tempo. Secondo me per far "durare / mantenere" la relazione c'è bisogno di fiducia, complicità e passione perché (per quanto mi riguarda) è difficile trovare una persona con cui hai molta complicità, anche se non hai cose in comune o altro però é quello ed altri fattori che fanno la differenza e ti fanno andare avanti con la relazione. Per puro caso ho trovato una persona fantastica ed ora continuiamo la nostra relazione con i giusti alti e bassi
Io ho conosciuto mio marito tramite Facebook, io sarda e lui di puerto rico.. ci siamo incontrati, ci siamo innamorati e lui è tornato là! Poi è sceso di nuovo abbiamo convissuto assieme ci siamo sposati ed ora per motivi di lavoro sta a Boston. Ci siamo conosciuti così e così ci amiamo.. funziona eccome se funziona. basta volerlo!♡
Esatto non è una scienza esatta che funziona o no... Non è scritto da nessuna parte.... Io ho avuto come te un"esperienza a distanza fuori dall"italia... Se avessi in Italia mi verrebbe da ridere.. Ad ogni modo la ricordo come una bella esperienza
Madoo sono completamente d’accordo con te. Ho chiuso una relazione a distanza, anche se di 2 ore di viaggio, da pochi mesi. Io 14 lui 15 fino ai 19/20 quindi 5 annetti in questa situazione. Le cose sembravano andar bene all’inizio perché si era piccoli e non davi tanto peso all’amore in se che era bellissimo e come quello delle favole come dici tu, i problemi sono iniziati quando a 17/18 ci si vedeva per settimane e quindi si capiva la quotidianità dell’altro. Le persone cambiano, ti sembra di non conoscere più la persona di cui ti sei innamorata, si stanca di fare cose con te, non si parla come all’inizio, non parla di quello che gli succede e tu ci stai male perché è come se non si fidasse. Per quanto riguarda le corna non si saprà mai data la distanza diciamocelo. Non si andava più d’accordo, incomprensioni, discussioni varie tutto a causa della distanza. Fidatevi prima conoscetele le persone e capite se ne vale la pena fare questo grande passo che a 14 anni non si capiscono queste cose. Baci Gordon, sei sempre interessante, diretto e l’unico forse che affronta questi argomenti così.
Io sono d'accordo con tutti i video SENZA TAGLI che stai pubblicando in questo periodo. Ma questo mi fa storcere un po' il naso. Intanto so perfettamente che ognuno di noi è diverso, la mia migliore amica per esempio mi ha detto più volte che lei non riuscirebbe mai ad avere una storia a distanza. Io e il mio ragazzo ci siamo conosciuti a 17 anni, ci siamo visti per la prima volta un anno dopo. Dopo due anni che stavamo a distanza (lui Roma, io Sicilia) io mi sono spostata in Emilia Romagna per l'università e ci vedevamo una volta al mese. Adesso è da ottobre 2018 che conviviamo e la nostra storia a distanza è stata difficile si, per i motivi che dici tu: litighi senza fare qualcosa di concreto e dal vivo per fare pace e tutto il resto. È stato difficile e non la auguro a nessuno, ma se ci si ama veramente e si instaura la relazione sulla fiducia e soprattutto sull'affrontare i problemi con serenità senza scusarsi a vicenda. Quando avevamo 17 anni non era ancora in voga instagram, c'era WhatsApp e le videochiamate.. poi a 17 anni si crede all'amore delle favole e tutto quello che dici tu. Ma io e il mio ragazzo conviviamo da ormai un anno e mezzo e a luglio saranno 6 anni che stiamo insieme. Lavoriamo entrambi e ci godiamo i momenti insieme. Come dici tu ci sono le eccezioni e io ne sono la prova, insieme ad altre coppie suppongo. :)
Eccomi! Relazione a lunga distanza da 3 anni. In generale mi trovi d'accordo con te ma, ovviamente, non siamo tutti uguali. Per far funzionare un rapporto a distanza bisogna bastarsi ed essere indipendenti, prima di tutto. Avere un obiettivo comune e lavorare per raggiungerlo è ancora più importante. La mia cronologia di chiamate WhatsApp conta innumerevoli e lunghissime videochiamate, alcune dalla durata di 14 ore, ma che comunemente durano dalle 2 alle 8 ore. Dormiamo insieme, mangiamo insieme, cuciniamo insieme insomma qualsiasi cosa ci sia da fare viene condivisa. Lui è un gamer, io una lettrice, alcune serate le passiamo così, in videochiamata con i nostri snack i suoi giochi ed il mio libro. Nonostante la lontananza ci veniamo incontro nel miglior modo possibile, il nostro stile di vita è cambiato il mio orario coincide con il suo e viceverda. Ci prendiamo cura l'uno dell'altra, non solo a parole ma anche con fatti concreti. Per farti un esempio stupido, quando lui stacca tardi da lavoro mi preoccupo di fargli trovare la cena al rientro, ovviamente non potendola preparare fisicamente la ordino, ma studio il tempo di consegna del ristirante così che il fattorino arrivi non più di un quarto d'ora dopo di lui. E così come le piccole sorprese, regali e lettere. Non è come stare vicini fisicamente, ma se lo si vuole davvero il modo si trova. Litighiamo ma non alziamo muri tra noi e si, ci si può divertire anche in videochiamata con l'atmosfera giusta, il completino giusto e il toy preferito ! Ci si può vivere realmente ed essere totalmente onesti anche senza tenersi la mano. Può sembrare una frase fatta, ma con la persona giusta l'amore è semplice. Personalmente ho tutto, una casa mia, una macchina mia, il mio lavoro, i miei soldi e tutta l' indipendenza e serenità di cui necessito. Non ho bisogno di un uomo che mi completi o con cui passare il tempo, chi entra nella mia vita deve farlo con uno scopo. Se scegli una persona come compagna di vita la distanza si annulla, in virtù del fatto che pochi anni lontani sono niente in confronto ad una vita intera da passare insieme, quando arriveranno tempi migliori
Parole sante Gordon. Mi sono ritrovata perfettamente nelle tue parole perché anch'io nell'adolescenza ho avuto una relazione a distanza durata ben due anni e tutti i problemi che tu hai elencato sono reali, sono riuscita a portarla avanti grazie all'aiuto dei miei genitori che volevano solo la mia felicità, ma dopo due anni si è rivelato per ciò che realmente era: un traditore.
Per come sono fatta non riuscirei a tenere una relazione a distanza. Ho bisogno del contatto fisico con quella persona, come hai detto te anche solo essere sul divano abbracciati in silenzio, sento la necessità di vedersi almeno una volta a settimana perché voglio viverla Comunque adoro questo format 😍😍
Ti ascolto sempre volentieri, però mi pare un po’ una cazzata. Una delle mie relazioni più importanti è durata quasi due anni ed era con un ragazzo di Los Angeles. Io avevo 25 anni e lui 28. Ci sentivamo ogni giorno, ed ho avuto più attenzioni da lui che stava a 17000km che da molte persone che ho trovato vicine a me. Nonostante la “barriera” linguistica e il costo dei viaggi che abbiamo intrapreso. Ci siamo lasciati di comune accordo ma nonostante tutto, per anni a seguire nessuno di noi ha avuto un’altra relazione. Perché il ricordo della nostra magica relazione vissuta tra Italia e America, ha alzato ai massimi livelli la nostra idea d’amore. Ad oggi, lui ha una moglie è una figlia. Io sono single, ma lui continua a preoccuparsi per me. E ogni tanto scrive per chiedere come sto. Corna? Fiducia? Ho fiducia di una persona lontana quanto di una vicina. Tanto se uno vuole tradirti lo farà comunque, anche se la vedi tutti i giorni e vivete insieme. Quindi. No. Non sono d’accordo. Troppo cinismo per quanto mi riguarda 😉
Elena DB "Tanto se uno vuole tradirti lo farà comunque " ....Ma a distanza è molto più semplice nascondere un tradimento .Ma una persona che si mette su delle chat, addirittura straniere, quante persone può conoscere allo stesso modo in cui ha conosciuto te ? Un giorno sento " tizia " un paio di giorni dopo sento "caia " ecco come fanno, e alcune poverette ci credono e li assecondano anche per anni
L'ho vissuta anche in formato primo amore... ragionando a 10 anni di distanza non lo rifarei nemmeno per idea, anche perché sono cambiata e maturata nel tempo e come dici tu gordon... bisogna viversi nel momento!
Concordo pienamente. Perché l'ho vissuto, ed è bruttissimo "aspettare" una persona con cui vuoi fare tantissime cose ma non puoi. E nel frattempo ti perdi la tua vita reale. Perché parliamoci chiaro.. Queste relazioni a distanza sono tutte basate sul virtuale. Allora ti butti nel virtuale e non vedi la vita reale. In più non puoi mai essere certo che l'altra persona sia sincera al 100%su quello che fa, su quello che dice... Poi ti rompi il cazzo a parlare virtualmente e a non poterlo toccare. E secondo me è inevitabile, anche con tutto l'amore di sto mondo, che alla fine incontri qualcuno in carne ed ossa e gli dici ciao. Sto sprecando magari anche anni dietro a te e non arriviamo mai a una conclusione. Poi succede che va a buon fine. Ed è fantastico per voi
Sono d'accordo con quello che dici (nonostante io stessa abbia una relazione a distanza) perché comunque in una cosa del genere bisogna essere realisti. Sono 6 anni che sto con un ragazzo di Parma (storia nata già a distanza perché io sono di Perugia) e nonostante abbiamo superato la fase "sogni e cuoricini" abbastanza presto, resta il fatto che ci vogliono risorse economiche (viaggio) e risorse emotive (taaaaanto coraggio e fiducia). In questi anni ci siamo fatti tante domande, abbiamo avuto momenti di crisi in cui non sapevamo come uscirne, incomprensioni e tutto il pacchetto "situazioni di merda". Chi pensa che l'amore sia fatto SOLO di cose belle sicuramente non è tagliato per una relazione del genere, perché essere realisti è l'unico modo per uscirne (che sia insieme o no). Da quello che ho vissuto e sto vivendo posso dire che negli anni le cose sono migliorate, abbiamo avuto tempo per noi, abbiamo viaggiato, abbiamo conosciuto i corrispettivi amici uscendo tutti insieme e ci siamo stati l'uno per l'altra anche nei momenti difficili. Ora stiamo concludendo entrambi l'università e cercheremo di continuare gli studi nella stessa città, nel rispetto degli interessi di entrambi. Se riusciremo a superare questa massacrante emergenza covid spero davvero che riusciremo finalmente a viverci di più. Ci sono tante altre cose che vorrei aggiungere, ma dico solo questo in modo molto schietto e sincero: siate realisti. Se non potete esserlo lasciate perdere una relazione del genere perché avrete solo dolore. La speranza manda avanti, è vero, ma tutti meritano di essere felici, compresi voi stessi
P.S Tantissimo dipende molto anche dal tipo di persone che siete sia voi che il vostro partner. E la sincerità e la fiducia devono stare alla base di tutto in ogni caso
Il vero problema delle relazioni a distanza è che l'altra persona non la conosci mai. Alla fine ti innamori di un'idea, non di una persona. La stragrande maggioranza delle relazioni a distanza finiscono quando dopo anni e anni finiscono per vivere insieme. Diverso il caso di una coppia già stabile che per motivi vari deve vivere un periodo a distanza con l'obiettivo a breve termine di ricongiungersi.
Sono d'accordo con te. Io, per come sono fatta, non riuscirei a sopportare una relazione a distanza e ne ho avuto ulteriore prova con la quarantena. Non tanto per la paura di tradimenti o mancanza di fiducia (perché diciamocelo, se uno vuole tradire può farlo benissimo anche a 1km di distanza) ma proprio per la mancanza del contatto fisico, del sapere che per qualsiasi cosa non è qui con me, irraggiungibile. Credo nelle relazioni a distanza ma nel momento in cui, dopo un annetto, uno dei due decida di buttarsi e trasferirsi. Chiaro che dipende anche dalle età ma è l'unico modo, per quanto mi riguarda, di costruire un qualcosa di realmente solido.
Basandomi su quello che hai detto in questo video e in quelli precedenti posso capire il perché del tuo punto di vista e lo rispetto, ma non lo ritengo una verità assoluta. Ho visto diversi esempi di relazioni a distanza, finite bene e finite male, per un po' di tempo l'ho sperimentato anche sulla mia pelle, e l'unica cosa che mi sento di dire senza sbagliare è che non è per tutti. È difficile, non credo sia sostenibile per sempre (ma questo potrebbe dipendere dalle mie, seppur non poche, limitate esperienze) ma alcune persone con il giusto carattere e il giusto atteggiamento ce la fanno. Ci vuole indubbiamente tanta, tanta fiducia, una buona comunicazione tra le parti, la capacità di reggere il fatto di stare poco tempo con il/la partner e oltre a questo sufficiente amore e bravura per superare tutte le normali difficoltà che deve affrontare una coppia. Certamente non è facile ma non è nemmeno impossibile; bisogna ""solo"" essere il tipo di persona e il tipo di coppia che può sopportare questo peso aggiuntivo (aspetto che non dipende necessariamente dall'età, anche se determinate possibilità che si acquistano crescendo facilitano la situazione).
Penso di essere un unicorno allora. Io adesso 25 e lui 31, stiamo insieme da sette anni, provenienti dalla stessa città. Dopo quattro anni anni lui si trasferisce in Francia per lavoro (spinto anche da me, che volevo che si realizzasse a livello professionale), io essendo ancora una studentessa universitaria, ho trascorso l'estate con lui e un weekend al mese ci vedevamo. Poi dopo un anno, mi trasferisco io in Spagna per lavoro, ci vediamo meno, ma comunque con una frequenza mensile. Dopo un anno, ci trasferiamo in Inghilterra, dove viviamo insieme e tutto ciò per essere realizzati entrambi e vivere felici lavorativamente e sentimentalmente. Ah e ci tengo a precisarlo, niente corna.
Eccomi. Che dire, condivido appieno. Quanto meno ora come ora. Da piccola (11/12 anni), essendo una persona molto introversa e anche vittima di bullismo, cominciai a scaricare applicazioni per comunicare con gente di tutto il mondo, ovviamente non poi così consapevole dei rischi che si corrono ma ho sempre avuto fortuna. Ebbi una relazione a distanza, sempre che si possa considerare come tale, io 15 anni di Milano e lui 16 di Manila, nelle Filippine, conosciuto su doongle, un'app credo sconosciuta ai più. Lo so, fa già ridere così. Ma a quell'età credevo fosse l'amore della mia vita. Che dire, a quell'età pensi solo a quelle prime piccole sensazioni positive che ti regala quel qualcuno che non sai se mai effettivamente vedrai. Quell'età in cui ti basta quel poco lì, si è spensierati e non hai quei grandi problemi alla fine. Si comincia a idealizzare quel qualcuno, noi facevamo spesso videochiamate, vederlo mi rassicurava. Chiaramente il tutto non durò più di un mese. Lui voleva spazio, io ci rimasi malissimo. Poi, col tempo, compresi che era giusto/normale che fosse andata così. Dubbi, orari sballati, problema linguistico, insomma un disastro, sta cosa può succedere solo a quell'età (13/17). Ora ho 18 anni, lui 19, e son felice di poter dire che non ci siamo entrambi dimenticati di quei momenti che ci han fatto, nel nostro piccolo, stare bene, dato che ancora ci sentiamo. Non posso dire di conoscerlo, ma per me rimane una persona speciale che in un periodo di buio adolescenziale mi migliorò le giornate, ed è comunque nostra idea di vederci. Baci ❤️.
Ciao Yuri. Diciamo che sono d'accordo con il tuo pensiero, fino ad un certo punto. Io insieme al mio compagno abbiamo una storia a distanza da 14anni (gli anni si sono prolungati per diverse circostanze lavorative). Ci siamo messi insieme che avevamo io 18anni e lui 23. Io abito in Svizzera e lui per motivi di lavoro prima a Trieste, poi a Roma e da due anni vicino Milano. Se non si è propensi a fidarsi completamente, allora una storia a distanza non fa che far soffrire. Poi prima di mettersi insieme, bisognerebbe capire cosa ci si aspetta nel futuro. Se non si vuole la stessa cosa, allora probabilmente é solo una perdita di tempo. In passato ci sono state diverse incomprensioni. Ancora oggi ogni tanto discutiamo su qualcosa. Essendo lontani si fa un po più di fatica a riappacificarsi rispetto ad una coppia che sta sempre insieme. Ciò nonostante però, ogni volta che ci rivediamo é sempre bellissimo e mai scontato. Come in ogni coppia bisogna avere una grande forza di volontà e voler affrontare le difficoltà insieme. Sono molto fortuna. Ho trovato un compagno che nel corso del tempo mi ha saputo amare e trasmettere gioia e serenita, nonostante la distanza. Per quanto mi riguarda risceglierei sempre il mio compagno. Al punto che l'anno prossimo ci sposeremo (coronavirus permettendo). Quindi si, le storie a distanza possono funzionare, ma é un percorso in salita e bisogna essere sempre pronti ad aiutarsi a vicenda. Ti mando un bacione e mi fa sempre piacere ascoltare i tuoi video. Da Fabi
Ho conosciuto il mio ragazzo quando avevo 14 anni e lui 19, la mia famiglia aveva già in mente di trasferirsi in Germania, siamo stati assieme ogni giorno praticamente soltanto 3 mesi dopodiché sono partita (e ho scelto di non cambiare i miei piani per amore,anche perché ero troppo piccola) adesso io ne ho quasi 17 e lui 21 abbiamo ancora qualche anno davanti di distanza (2200km) sicuramente il piano e sposarsi subito dopo la fine dei miei studi. Lui ha sempre lavorato quindi non ha problemi di viaggiare... io vado 2/3 volte all’anno con la mia famiglia e lui viene 1/2 volte... semplicemente non ci vietiamo niente nei limite del rispetto dell’altro. Ciao gordon❤️
Sai, mi ricordi tanto me 2 anni fa. Pensavo esattamente tutto quello che hai appena detto. Quando sentivo parlare o vedevo persone che avevano una relazione a distanza pensavo: mah... ma come fanno? Questi non sono mica tanto normali?! ... E poi quando ho conosciuto il mio attuale ragazzo queste idee sono state tutte spazzate via, per questo capisco il tuo scetticismo, perché ci sono passata anche io prima di conoscere LUI. Lui viveva in Spagna e stiamo insieme da quasi 2 anni. Ti posso dire che capisco benissimo quando dici che è qualcosa di difficile e doloroso, ed è chiaro che la cosa migliore sarebbe avere il tuo ragazzo vicino a te, ed è per questo che credo che una relazione del genere per funzionare debba avere delle basi solide e un amore forte, ma più che altro un fine e una meta comune. Infatti, quando nel 2018 ci siamo messi insieme ci siamo detti chiaramente che una volta finita l'università, saremmo andati a vivere insieme, e così è stato, lui a novembre 2019 è venuto a vivere da me :) Credo che siano relazioni possibili quindi, ma che il periodo a distanza non debba essere troppo lungo ma temporale per X ragione (come nel nostro caso). Per quando riguarda il periodo prima della convivenza, ci vedevamo una volta al mese per 10 giorni circa, e credimi, se una persona bisognosa di affetto e gelosetta come me ha potuto vivere una relazione a distanza senza soffrire, allora ti dico che è possibile (anche se raro) :) Parlavamo tutti i giorni per videochiamata per un sacco di ore (non voglio dire quante, sembrerei una pazza ahahahah), di tutto, non ci facevamo mancare niente. Per quanto riguarda le corna beh, ci fidavamo ciecamente e parlando così tanto per videochiamata era praticamente impossibile cornificarsi a vicenda ahahahah ... però sai, sono cose che si sentono... io ho sempre sentito tanta sicurezza da parte sua. L'ho sempre sentito vicino a me, più di qualsiasi altra persona o relazione avuta. Non so, forse sarò stata molto fortunata io? Può darsi. Ovviamente ammetto che poi ci sono relazioni senza fine comune né progetti... e quindi su quelle hai totalmente ragione.. ci sono casi e casi. Però quello che più importa dire è che il tempo a distanza deve essere il minore possibile e giustificato, e che talvolta chi è distante riesce a farsi sentire più vicino di persone che condividono il tuo stesso spazio :)
Ho quasi 30 anni e ho avuto tre storie a distanza. Tutte iniziate mentre ancora stavamo nella stessa regione e potevamo vederci quasi tutti i giorni. L'ultima, della durata di 3 anni, è quella che mi ha spaccato il cuore molto di più , nonostante la scelta di lasciarsi sia stata mia..ma, è stata dettata e conseguente anche dagli atteggiamenti di lui, che non c'era mai, aveva sempre le cose sue da fare, non era mai venuto a trovarmi (stavo in Veneto, lui in Sicilia)..le cose che più gli importavano erano riuscire a fare una carriera giù, perché il SUO progetto di vita era restare giù senza tenere conto che un rapporto si basa sulla voglia che hanno due persone di viversi e senza minimamente anche solo pensare di potersi trasferire da me, e poi c'era la palestra.. a distanza di 3 mesi ti confesso che ancora sono nella fase del dolore , ma so che mi passerà e sarò di nuovo in grado di mettermi in gioco.
Ciao Gordon! Completamente d'accordo! 4 anni di relazione a distanza, dai 15 ai 18 anni io di Modena lui di Milano. Un flagello. All'inizio tutto bello felice, come dici tu l'amore delle favole. Di vederci se ne parlava ogni 2, 3 e spesso anche 4 mesi ma di solito stavamo insieme da una settimana a due di seguito. Vivevamo buona parte della quotidianità l'uno dell'altra, conoscevamo famiglie, amici, abitudini, luoghi più frequentati a vicenda. Non è abbastanza però, perché quando lui era da me passava la maggior parte del tempo a dormire nel mio letto o a guardare la tv sul mio divano. Tu immagina casa mia libera dalla mattina alla sera, non ne approfittava perché doveva dormire, ma va bene così. È impossibile vivere la persona e la relazione a distanza. Ti manca il contatto, il calore, un semplice bacio quando esci con i tuoi amici che possono farlo davanti a te. Inevitabile dire che sono andata a letto con un'altro in maniera volontaria dopo 4 mesi che non lo vedevo e non glielo ho mai detto. Tutto organizzato lui sapeva che sarei andata a casa di un'amicA. Quello con cui sono andata a letto è un mio amico per cui ho vissuto situazioni in cui me li sono ritrovata uno a destra e l'altro a sinistra e continuavo a non scegliere il mio ragazzo ma quello da una botta e via. Tutti intorno a me lo sapevano, amici comuni eccetera tranne lui ovviamente. Dopo 6 mesi mi sono sentita dire che io non andavo mai da lui, che doveva sempre venire da me solo lui, nonostante i miei mille sforzi per convincere i miei a farmi andare da lui più spesso. L'ho lasciato perché era più che ovvio che non poteva assolutamente funzionare. E che nessuno mi parli mai più di relazioni a distanza.
Yo soy mexicana y mi novio italiano, estamos a 10,000 km de distancia, llevamos 2 años y medio de relación y hemos hecho 4 vuelos transatlánticos. Ahora solo espero que la pandemia pase porque tengo ya un lugar en la universidad de Génova para octubre. El y yo hemos hecho muchos sacrificios pero tenemos en mente una vida juntos.
La pensavo allo stesso modo, poi due mesi prima di trasferirmi a 300 km ho incontrato lui. Un anno e passa di distanza e tante litigate ma lo abbiamo superato e ora che viviamo insieme è ancora più bello. E tanto per cambiare io 22enne e lui 30enne. Avevo già avuto una relazione a distanza ed era finita malissimo per entrambi, ma mi sono dovuta ricredere.
Sono perfettamente d'accordo con te. Quando avevo 14 anni mi sono fidanzata con un 17enne. Eravamo della stessa città e passavamo insieme tutte le mattine. È andata avanti per un mese, poi ho scoperto che aveva una fidanzata a 300 km da lui. Mi sono sentita usata come non mai. Ho sbattuto la testa una seconda volta qualche mese dopo, fidanzandomi con un tipo a soli 90 km da me. Ci sentivamo per telefono ogni giorno, ma in un anno ci siamo visti dal vivo solo una volta e io sono rimasta molto delusa. Credo ci fosse stata molta attrazione e credo di aver provato seriamente qualcosa per questo ragazzo, ma dopo tanti mesi d'attesa è svanito tutto. Per lui non cambiava niente, ma io non essendo abituata a una relazione a distanza avevo bisogno di sentirlo più vicino. Com'è finita? Lui aveva delle "amiche" che invitava a pranzo e con cui usciva spesso, mentre io speravo ogni giorno di poter uscire con lui. Non mi è andata bene questa cosa e sommata ai continui litigi, alla fine ci siamo lasciati.
Sinceramente la penso anche io così perchè in una relazione ci vuole una certa stabilità che continui viaggi e una costante assenza possono intralciare.
tra l'altro tutto il tempo che si passa a viaggiare da una parte all'altra, si potrebbe passare insieme o a fare qualcosa così da liberare tempo da passare insieme!
Troppa stabilità poi vedo gente che si tradisce per troppa monotonia.. Certo non può durare per sempre una relazione a distanza ma non è scritto da nessuna parte che non possa funzionare.
@@berto0427 stabilità non è per forza sinonimo di noia, significa solo che non ci sono problemi gravi alla base della relazione, la noia la si combatte in tante maniere diverse :)
Trovo che tu abbia ragione! Concordo con tutto quello che hai detto anche perché io stessa ne sono l'esempio lampante: sei anni di storia a distanza inziata a 16 anni, "nel periodo delle favole" e conclusa quest'anno con un tradimento da parte sua. Credo che tu abbia ragione anche sul fatto che una delle motivazioni per cui abbia accettato tutto questo fosse per avere una persona su cui aggrapparmi, ma così facendo ho perso per molto tempo la possibilità di fare nuove conoscenze. Quindi bravo Gordon 💙.... e ragazze / i diffidate!
Ho avuto una relazione a distanza di 2 anni circa. Ci siamo conosciuti di persona ad un progetto e poi per via della distanza (600 km) abbiamo approfondito la conoscenza online. Io all'epoca avevo 16 anni e lui 19. Successivamente lui si è trasferito in una città vicino alla mia per fare l'università e stare con me. E' stato il mio primo vero amore e pensavo di stare tutta la vita insieme. Non c'era alcun problema di fiducia né altri che hai elencato, tuttavia ci siamo lasciati per incomprensioni caratteriali. E' stato tutto bellissimo ma, sono d'accordo con Gordon: mi sono persa tante cose che non ritornano perché le relazioni a distanza richiedono eccessiva maturità che ad una certa età non si ha.
Il cellulare che suona ad ogni video è diventato un must. Il video era quasi finito ed ero quasi delusa di non sentirlo ma poi, tac! XD Comunque sinceramente concordo con te. Tre mi amiche, in varie fasce di etá che hai trattato, hanno avuto relazioni a distanza (due ragazze avevano questl fantomatico fidanzato a piú di tre ore di treno e un'altra si è trasferita in Inghilterra per studiare) e sono finite tutte male. Nonostante la durata fosse superiore a un anno le conclusioni delle storie sono state brutte brutte. Due di loro avevano conosciuto il ragazzo in chat: altro argomento, quello della relazione a distanza che nasce a distanza perchè inizialmente virtuale, a mio dire molto interessante. Mi piacerebbe sentire una tua postilla a riguardo. Comunque mi piace un sacco questo format, complimenti davvero!
Ciao Gordon! Io capisco i tuoi punti di vista, e non è che siano sbagliati. Però forse viviamo realtà un po' diverse, perchè io conosco moltissime (davvero) persone che hanno iniziato la loro storia a distanza, o che hanno dovuto passare molti anni a distanza in seguito per vari motivi (contesti lavorativi, esempio: gli atleti agonisti; i ricercatori/gli accademici; persone che si sono conosciute in Erasmus; e via dicendo), e sono ancora insieme dopo decine di anni e in procinto di sposarsi o già sposate. Ci sono troppe variabili in gioco, a mio avviso, per fare una distinzione netta tra "funzionano" e "non funzionano" (ovviamente capisco che il titolo era provocatorio). Un elemento, però, secondo me fondamentale per dire se funzioneranno è: come coppia, abbiamo stabilito che chiuderemo il gap, e quando? Abbiamo un progetto più o meno concreto di coppia che ci porti a pensare che lo chiuderemo entro X mesi/anni? L'importante è definire queste cose. Se non sono definite...forse qualcosa non va, e probabilmente la relazione non andrà avanti per molto.
Capisco il tuo punto di vista, perché prima di buttarmi in una storia a distanza (200 km da 3 anni e mezzo ormai) pensavo uguale. Avevo un'amica che aveva il fidanzato a 50 km e mi sembrava folle. Chiaramente ho una visione diversa dalla tua, ma in particolare: - Le corna capitano anche se abitate insieme. Non è la distanza, è la volontà di non farle. - Vero, non conosci subito la quotidianità con questa persona. Ma alla prima discussione a distanza, lo stress porta a galla tutti i lati del carattere più insidiosi da entrambe le parti. La quotidianità ho una vita per viverla, ho una vita intera per odiarlo perché non abbassa la tavoletta del cesso, ma capire la sua reazione in un momento di rabbia e stress è più importante per me - sono d'accordo. L'amore non basta. Serve un obiettivo comune. Serve TANTA pazienza. Serve maturità, ed entrare nell'ottica che l'intesa mentale vale al pari del contatto fisico (ora in tempo di pandemia, regioni diverse, non ci vediamo da quasi tre mesi..) Non è per tutti. E deve essere circoscritta a un determinato periodo di tempo, finché le circostanze non permettono di avvicinarsi e vivere la quotidianità. Ma è una storia come le altre! Solo più difficile, ma anche tanto bella:) Ciao!
Anche io la pensavo esattamente così, fino a quando mi sono innamorata follemente del mio attuale fidanzato io 25 lui 27. La distanza è molto difficile, ci sono momenti dove ti manca tantissimo, la fiducia è sempre stata un mio problema ma paradossalmente la distanza mi ha aiutata a superarlo ora mi fido ciecamente. quando una persona conosce bene se stessa e sa chi vuole nella propria vita la distanza non è un problema cosi insormontabile, io la vedo come un momento temporaneo che può durare mesi o anni ma se serve per stare con una persona perfetta per te perché no.
Ciao Gordon, concordo pienamente nel fatto che la relazione a distanza quando uno è adolescente è quasi impossibile, anche perché l’ho vissuto. Nel caso degli adulti, ho come esempio mia madre che ha avuto una lunga relazione a distanza (ma questo sui 37 anni) che ha infatti funzionato. Credo che sia proprio perché è decisamente una fascia di età in cui si hanno dei progetti insieme e delle esperienze “da ragazzini” già vissute.
Io faccio parte dell' ultima fascia e ti posso dire: non è semplice e ci vuole ancora più impegno di una relazione "vicina". Per le fasce più " giovani", beh la vedo ancora più dura. Ci vuole una grande maturità, un forte equilibrio e una profonda consapevolezza, che solo l' esperienza ti può dare.
Il punto é che la maggior parte della gente non ha voglia di un tale impegno, é questa la verità. La questione corna invece mi fa sempre sorridere. C'é chi tradisce nel bagno dell'ufficio, quante corna il partner ti possa mettere non dipende dalla distanza, ma dall'autocontrollo e il rispetto che si ha per il partner e la relazione. In ogni caso diffido sempre dai single che danno consigli di coppia 😅
Maturità, esatto. Quando Gordon dice che dopo i 25 anni uno pensa ancora a divertirsi mi chiedo chi conosce. Perchè per come sono fatta io, e per i giri che frequento io, certe affermazioni mi lasciano disorientata. Dopo i 25 non sei più un adolescente, dovresti aver iniziato le esperienze lavorative, a vivere da solo, a pagarti le spese...davvero la discoteca è ancora una delle tue priorità? Magari sono fuori dal mondo io, ma a me suona strano e in qualche modo sbagliato.
Ciao Gordon, stavolta concordo in parte con ciò che dici. Le difficoltà sono evidenti ma se ci pensi quando è che si dice che una relazione è andata bene? Lo puoi veramente dire solo quando ci invecchi insieme quindi in realtà solo una minima percentuale di tutte le relazioni a distanza e non arriva a questo traguardo. Per cui di fatto quasi tutte le relazioni finiscono a meno che non trovi l’amore della tua vita. Allargando un po’ si può dire che una relazione è andata bene se anche se finisce comunque ne conservi un ricordo piacevole. Detto questo nella mia esperienza il mio primo grande amore è stato a 17 anni con 6 ore di treno di mezzo. 2 anni bellissimi finiti per alcune delle motivazioni che hai detto, ho ritrovato una tale affinità mentale e fisica con una persona solo 10 anni dopo. Tornassi indietro ripeterei sicuramente. Le relazioni a distanza possono funzionare se entrambi vogliono andare nella stessa direzione...come del resto in tutte le relazioni🤗
i miei genitori, per colpa del lavoro di mio padre, che è andato all'accademia militare a 19 anni, hanno vissuto una relazione a distanza dal primo anno della loro relazione, fino al matrimonio. si conoscono da quando hanno 7 e 5 anni, ma non sono mai stati nella stessa compagnia o veramente molto amici, però comunque si conoscevano in quanto abitavano entrambi nello stesso paesino e in quanto il fratello di mio padre e la sorella di mia madre erano migliori amici. un anno prima che mio padre andasse all'accademia, si sono messi insieme e fino ai 26 anni, sono stati lontani, vedendosi solo nelle feste o in alcuni weekend. erano altri tempi, un'altra generazione e tutto, e soprattutto 1 coppia su 200 è come quella dei miei genitori. ho provato due relazioni a distanza: nella prima lui mi faceva le corna e quando ci siamo visti, non mi è piaciuto nella seconda non riuscivamo a stare, perché lui non poteva viaggiare per alcuni mesi e io essendo minorenne non potevo andare da lui, perciò nessun contatto fisico, manco una carezza, e sinceramente, nonostante tutto, non siamo riusciti. perciò non credo che le relazioni a distanza facciano per me, non dico di non crederci, alcune vanno a buon fine, solo sono rischiose, ma dipende dalla situazione o dalle persone
parlo per esperienza personale. sono d'accordo con quello che hai detto, però é anche vero che ci sono persone e persone io fino a qualche anno fa, avrei scelto ogni tipo di relazione, invece a ormai 18 anni ho imparato a conoscermi, e mi sono resa conto che una relazione a distanza per me è molto meglio. ma per il semplice fatto che non sono una persona molto fisica, amo i miei spazi, sono parecchio asociale e ci sono giorni in cui voglio stare totalmente da sola. esempio delle migliori amiche: sto da dio anche con la mia migliore amica, sempre a distanza. proprio perché quando ci vediamo, una settimana al mese, facciamo un botto di cose: ci guardiamo tutti i film che ci siamo messe da parte per vederli assieme, ci raccontiamo quello che volevamo raccontarci di persona che pian piano si accumula, stiamo sveglie notti intere per passare assieme più tempo possibile eccetera eccetera la distanza non è sempre un male, dipende molto dal carattere di una persona. comunque, amo alla follia questi tuoi video, penso che siano i video più veri e sinceri postati su TH-cam
Weilà Gordon, ti racconto la mia esperienza! Prima relazione, primo ragazzo, prime esperienze. Per entrambi. Io italiana, lui messicano. Abbiamo entrambi deciso di frequentare un anno scolastico in Germania, all'età di 17/18 anni. Ci siamo conosciuti al primo seminario di preparazione fra Exchange students, prima che ci spedissero ognuno dalla propria famiglia ospitante. Fu una sorta di amore a prima vista e quando scoprimmo che avremmo vissuto ad un paio d'ore di distanza in treno, abbiamo deciso di provarci. Ci vedevamo ogni paio di settimane e passavamo i weekend insieme. Quell'anno fu stupendo. Ne abbiamo passate di tutti i colori e, anche se non ci vedevamo tutti i giorni, avevamo trovato una sorta di equilibrio che rendeva ogni volta più speciale. Finisce l'esperienza, ed entrambi dovevamo tornare a casa. Cominciammo a pensarne di tutti i colori, dall' au pair a fare volontariato ecc...ma il problema, ahimé, era un altro. I SOLDI. Nessuno dei due poteva permettersi di viaggiare da un capo all'altro del mondo sistematicamente e, controvoglia, ma inevitabilmente, dopo 1 mese decidemmo di lasciarci,consapevoli di non poter portare avanti la relazione. Ho sofferto come un cane per mesi e mesi, perché i sentimenti erano radicati, ma col passare del tempo me ne son fatta una ragione e lui pure. Quello che vorrei aggiungere al tuo discorso è che ad un certo punto, uno dei due, o entrambi, devono trasferirsi per costruire qualcosa di solido e se non si è disposti a fare ciò, bisogna chiudere. Conosco un'altra coppia (Germania - Messico), che ha viaggiato ed è arrivata al punto di sposarsi. Ma gli ingredienti per far funzionare una relazione a distanza così lunga (fosse europea sarebbe di gran lunga più facile), sono 3: amore platónico, soldi e tanto coraggio. Un bacione, sei un fenomeno.
Per non parlare, poi, delle culture differenti che danno origine a discussioni che, magari, non faresti con un connazionale. Se sono simili (tipo Italia e Spagna) è un conto, ma se sono due culture ancora più diverse, la relazione ti mette veramente alla prova e questo io l'ho vissuto. Entrano in gioco abitudini diverse, lingue diverse e mille sfaccettature che all'inizio ti possono anche intrigare, ma alla lunga non le sopporti più, perché significherebbe cambiare se stessi e questo è sbagliato. Concludo dicendo che da allora mi sono ripromessa di guardare i buoi di casa mia, mamma Italia ♥️
Premetto di non avere nessuna intenzione di attaccarti, vorrei solamente collaborare alla discussione in quanto sto vivendo questa situazione in prima persona. Ovviamente la relazione a distanza non è per tutti, ad esempio hai detto tu che non potresti reggere lo stare lontano dalla tua ragazza in quanto sei una persona molto fisica. L'unica cosa che ti contesto è lo sminuire questo tipo di legame, poiché per me e tanti altri è una relazione a tutti gli effetti. Puoi anche smettere di leggere, ma se sei interessato ti spiego come funziona tra me e Jonathan. L'ho conosciuto a 21 anni su twitter. Eravamo entrambi in difficoltà e ci siamo supportati a vicenda, crescendo insieme. Se posso permettermi di dare un consiglio, per noi è stata essenziale la COMUNICAZIONE. Non intendo il chiacchierare, ma il parlare di tutto (aspetti culturali, economici ecc...). Per i primi mesi lui non aveva nemmeno idea di che aspetto avessi, eppure abbiamo sempre parlato tutti i giorni nonostante il fuso orario (lui è di Riverside in California e io sono di Piacenza). Per anni ci siamo conosciuti a fondo, ovviamente abbiamo videochiamato tantissime volte e mi ha fatto conoscere i suoi amici ed alcuni suoi famigliari. Le difficoltà non sono mancate e non mancano, io l'ho lasciato due volte (la prima volta perché io ero già innamorata di lui mentre lui ancora no e non volevo soffrire--la seconda non mi ricordo LMAO). Voglio che sia chiaro che non mi trovo nella fase 'amore da favola bla bla bla', abbiamo affrontato diversi problemi economici, lavorativi e culturali, oltre che ovviamente problemi di fiducia. Ci siamo incontrati dopo QUATTRO ANNI perché entrambi siamo poveri. La prima volta lui è stato a casa mia (abito con i miei), la seconda io sono andata in California dove ho trascorso due settimane durante le quali lui lavorava normalmente ed abbiamo vissuto come se avessimo già chiuso la distanza. La terza volta lui è stato da me tipo dieci giorni, sempre interagendo con la mia famiglia. Per farla breve ci sposeremo appena l'ambasciata americana mi darà l'ok per andare da lui con il visto K1 che mi è stato approvato. Tutto ciò non è per sbatterti in faccia la mia relazione, ma solo per farti 'aprire la mente' al riguardo (senza offesa). Buona giornata Yuri!
Conosco tante coppie che sono in situazioni di distanza simili, e mi sorprende ogni volta sentire le loro storie. Fintanto che non si conoscono persone così, probabilmente si pensa che questo tipo di relazioni non siano proprio possibili. Lo sono invece, certo però non per tutti. Bisogna conoscere sè stessi prima di tutto, e poi si, tanta tanta comunicazione.
@@monicaturani4983 Esatto! Non mi piace quando questo tipo di rapporto viene generalizzato e sminuito. Ci sono sette miliardi di persone al mondo, veramente crediamo che l'amore della nostra vita abiti obbligatoriamente nel nostro paese?
Sono d'accordo con te..nelle relazioni nate già a distanza non ci credo e, per come sono fatta io non riuscirei mai ad averne una. Diverso invece se siamo fidanzati e per un motivo uno dei due si deve allontanare. Se la relazione è vera e c'è vero sentimento la distanza sarà solo un "piccolo" ostacolo.
Nonostante io abbia vissuto una storia a distanza, nata nella stessa città e poi diventata Roma- Londra per 3 anni e mezzo, stiamo ancora insieme e sicuramente ci ha fatto crescere molto sia come coppia ma molto di più come persona, ma ti dico che hai ragione, a chiunque mi dice che sta iniziando una storia a distanza gli dico di lasciar perdere subito, meglio stare un pò male all'inizio che dopo che ci si affezziona sempre di più, in un rapporto la distanza conta eccome. Non ci si rende conto di quanto sia difficile anche le piccole cose quotidiane, noi avevamo solo un'ora di fuso orario e sembrava tantissimo. Soprattutto perchè lui lavorava e io qui studiavo, quindi orari completamente diversi. In compenso ho imparato molte cose, tra cui una consapevolezza che qualsiasi cosa accadessi io ci avessi messo tutta me stessa, senza avere rimpianti, anche se molte volte mi sono ripetuta 'ma ne varrà davvero la pena dopo tutta 'sta fatica?!' In più ti posso assicurare, purtroppo, che le corna come hai detto anche tu nell'altro video si possono mettere tranquillamente anche quando si vive nella stessa città. Mi piacciono molto questi video, Grande!!
Con me la distanza non ha funzionato. Io non ho resistito.... io ho bisogno di averti accanto. Sono stata con uno per 9 mesi, lui vicino a Napoli ma non lavorava. Io di Milano... se andava bene ci si vedeva una volta al mese. Questo tipo di relazione mi stava stretta già dal secondo/terzo mese... ho cercato di spronarlo per cercare un lavoro... quando sembrava sbloccato pretendeva il mio aiuto.... insomma eravamo a distanza e era dura vedersi. Mi mancava avere la persona amata fisicamente, una semplice uscita a cena, tornare da lavoro e trovarsi per una birra... insomma la normalità. E come dici tu ci sono fraintendimenti che poi è bello chiarire di persona... fare la pace di persona...insomma vivere la persona il più possibile. Per me distanza no 👎 a meno che non sia qualcosa di provvisorio in vista di un futuro stabile insieme
Bhe io ti posso dire questo: Io ed il mio fidanzato siamo nella fascia 20/30 con 6 anni di differenza lui più grande. Mi sono innamorata del mio migliore amico e non ci può fare niente e fortunatamente lui altrettanto di me. Lui Sicilia,io Roma. A giugno prossimo si trasferisce qui (pandemia permettendo) quindi penso dipende anche dalla volontà di voler costruire qualcosa vicini,perché se si vuole costruire in questa fascia d'età si può tranquillamente fare. Per rispondere al fatto che si intraprendono relazioni simili per non rimanere soli no,sono stata sola per svariato tempo e benissimo,poi mi sono resa conto di amare una persona. Penso che non si possa scegliere e che se trovi la persona "del filo rosso" fai tutto e di tutto e se entrambi ci credono si arriva a vivere una quotidianità insieme vicini ☺️
Io ho una relazione a distanza da 1 anno. Non tutti sono portati per le relazioni a distanza, appunto persone come te con tanto bisogno di contatto fisico difficilmente riusciresti; ma ci sono anche persone come me che non hanno bisogno di vedersi tutti i giorni ma ti basta vedersi ogni tanto. Come ti dicevo io ho 20 anni e ho una relazione a distanza con un ragazzo che abita a 3h da casa mia, abbiamo 300 km più o meno di distanza (Premetto non è la prima relazione a distanza che ho avuto), ho provato diverse volte a stare in una relazione vicina, il mio ex stava praticante a 1 metro da casa mia e molto spesso mi sentivo soffocare. Io e lui ci conosciamo da 3 anni, ho imparato a conoscerlo a 360°, io conosco tutti i suoi amici (maschi e femmine) ho fatto amicizia con quasi tutta la sua famiglia (cugini, zie comprese) . Per quanto riguarda il tradimento, io credo che se una persona (maschio o femmina che sia) se vuole tradire lo fa sia se sta vicino o lontano da te. Io parlo ovviamente con una mia "esperienza" personale, molto mi fanno la domanda "ma non hai paura che ti tradisca?" Io rispondo sempre dicendo che non ho bisogno di aver paura perché io e lui siamo praticamente sempre in videochat. So che sembra una pazia o una cosa impossibile, ma ti assicuro non lo è. Di una storia a distanza devi imparare a vedere tutte le sfumature. Nell' rapporto a distanza di base c e fiducia, il rapporto si basa sulla fiducia, ma non solo. Si basa anche su dialogo, so parla molto di più in una relazione a distanza proprio per conoscersi bene (io e lui parliamo praticamente sempre, infatti abbiamo esaurito gli argomenti 😂). Una relazione a distanza fatta bene di base a questo. Se è la persona giusta anche se a distanza fidati non ti annoi.
Io aggiungerei al tuo discorso anche la questione che ti senti un po’ inutile perché magari ti accorgi che l’altra persona sta vivendo delle situazioni difficili ma non hai modo di farla sentire meglio. E la sensazione di impotenza ti logora dentro perché poi inizi a pensare: la sto costringendo a restare aggrappata a me mentre magari senza di me potrebbe vivere meglio, fare esperienze che restando con me si precluderebbe Amare è anche desiderare il meglio per l’altra persona, ma stare insieme come può essere il meglio se non vivi l’amore?
Ciao Gordon. Io sono dell'idea che dipenda molto dalla maturità delle persone. Io non ho mai creduto nelle relazioni a distanza, mi sono poi ritrovata a viverne una in prima persona e oggi a distanza di 6 anni mi ritrovo a dare ragione ad ogni tua parola. Nel mio caso comunque. Conobbi questo ragazzo all'età di 19 anni, oggi ne ho 28. Io Abruzzese lui Pugliese. Ci amavamo, molto, ed essere lontani faceva male ad entrambi. Come hai appunto detto te, non avendo la possibilità di avere la persona davanti a te nei momenti più critici finire per odiarsi ed avere le litigate più assurde nel cuore della notte era mooolto facile. La sfida più grande credo sia stata quella della fiducia in quanto si avevano amici diversi, le serate venivano trascorse con persone che l'altro non conosceva.... Ancora oggi per quanto ne so le corna non ci sono state. Mai dire mai però. La relazione è durata tre anni ed ogni volta rivederci, una volta ogni tre mesi nel nostro caso, era la sensazione più bella del mondo ed andare via ci faceva star male quanto non mai. L'ultimo anno insieme decisi di trasferirmi all'estero con un'amica e lui ci ha raggiunte 5 mesi dopo. Come appunto hai detto anche tu Gordon, lì ci siamo resi conto di chi eravamo davvero e di quanto fossimo incompatibili. I vuoti non potevano essere colmati, le discussioni si fecero più violente, lui era possessivo, ossessivo, aveva una gelosia tossica. Se mi vedeva parlare con un altro ragazzo io ero automaticamente una t*****. Lui mi chiese di andare a vivere insieme mentre io volevo liberarmi di lui. E' stato doloroso e difficile all'inizio ma si poi arriva a un punto in cui dici basta, ora so tante cose di lui che non sapevo prima. La distanza rende le cose più tollerabili ma è mettendo quelle due persone insieme per un periodo più lungo che ti farà poi capire se quella persona è davvero fatta per te o meno. Purtroppo e per fortuna alle volte bisogna vivere queste storie in prima persona per poterle capire davvero. Sono felicissima per tutti coloro che sono riusciti a superare tutte le avversità in quella che è la sfida della relazione a distanza dove io invece ho fallito e di nuovo, a causa della mia di esperienza, non è un qualcosa che farei di nuovo. Grazie per i tuoi consigli Gordon, hai sempre qualche perla di saggezza pronta per noi e non sai in quanti momenti sei riuscito a "svegliarmi". xx
Gordon ti ho sempre ammirato ed è anche giusto avere punti di vista diversi. Ma posso dirti che se c'è affinità mentale c'è tutto. Sono da due anni con un ragazzo, lui è dovuto trasferirsi in Inghilterra ed io in Italia. È difficile e piena di alti e bassi ma se c'è amore ed affinità c'è tutto. Poi quando ci si rivede è ogni volta tutto più bello e come la prima volta
Sì, sono d'accordo con te e per esperienza personale, anche se l'unica che ho vissuto finora e durata qualche mese, non credo più nella relazione a distanza: il nostro legame si formò a distanza, io di Bologna e lui di Bari, 5 ore col treno.. non impossibile ma comunque un po' scomodo per entrambi. Io già misi le mani avanti chiedendo "ti va bene tutto ciò?" lui disse di sì e per me non è mai stato un problema. Poi dopo decise di chiuderla lui perchè non ce la faceva con la distanza, che aveva bisogno di "divertirsi" più di frequente e che prima di fare qualche torto nei miei confronti voleva essere chiaro... ecc. Quindi insomma, è stata un'esperienza bitter-sweet che mi ha fatto capire però cosa desidero anch'io in una relazione e temo che per me la distanza non sarà più un'opzione, al massimo che sia tò di 1 ora l'uno dall'altro.. è l'unico compromesso che potrei accettare eventualmente.
Ciao Yuri! Credo che in questo caso sia moooolto soggettivo. Io personalmente non ce la farei proprio perché, come te, ho proprio bisogno di una presenza fisica accanto. Mentre ho coppie di amici, partite già a distanza (1000 km) che ora convivono nella stessa casa e sono molto felici. Secondo me a sto giro è tutto molto soggettivo.
Ciao Gordon, hai argomentato benissimo, sono in linea con tutto ciò che hai detto. Come già qualcuno ha scritto, una storia a distanza è fattibile solo quando la distanza è parte nel percorso della relazione. Cioé stiamo insieme da due anni e poi per lavoro devi andare via qualche mese ma so che ritorni, che la distanza è momentanea. Oppure trovo lavoro all'estero e so che nel nostro piano ti raggiungerò fra un anno. Sarà sempre difficile sempre sfidante ma solo cosi io la posso accettare. Altrimenti come hai specificato non esiste proprio!!
Per me possono dire quello che vogliono ma distanza = corna, mi dispiace ma siamo onesti dai🤷🏻♀️ per quanto possa essere/sembrare bella la relazione all’inizio, siamo pur sempre esseri umani... più tempo si sta lontani più ci si “allontana” dal partner, anche perché uno poi deve pur uscire e conoscere gente. La vita da single e persona spensierata manca sempre un po’, con la distanza si inizia a provare di nuovo quelle sensazioni, tanto entrambi sono soli in diversi posti e possono fare quel che vogliono. Parlo di distanza vera e tempi lunghi e sicuramente ci sarà da qualche parte l’eccezione che conferma la regola. A parte ciò ti seguo da sempre e ogni volta mi togli le parole di bocca💪🏻❤️
Sei stato fantastico, adoro il modo e la semplicità in cui ti approcci a determinati argomenti a volte complessi❤️ ... Sono d'accordo con te ,hai perfettamente ragione ❤️... È meraviglioso trovare un uomo che cerca di comprendere una donna...Segno di grande maturità e dal cuore puro❤️🙏
Ho 18 anni e ho una relazione a distanza (Milano-Napoli) con un ragazzo di 25 da quasi 2 anni. La storia è nata a distanza e ovviamente è sempre difficile, ma per fare in modo che vada avanti abbiamo una sorta di routine, ovvero ci sentiamo al telefono 5 minuti prima che lui inizi a lavorare e poi la sera, e questo tutti i giorni. Devo ammettere che nemmeno io credevo nelle storie a distanza prima di stare con lui, e certo come hai detto tu è più difficile senza potersi vedere e toccare (noi ci vediamo un weekend al mese) ma per la mia esperienza, almeno finora, è comunque fattibile
Bisogna avere degli obiettivi comuni... e avere la certezza che prima o poi si ha la possibilità di avvicinarsi e viversi da vicino. È l'unica soluzione... o sposarsi o andare a convivere se davvero si crede che c'è Amore
Ciao Gordon; Io come te sono molto appiccicosa e ho bisogno della presenza fisica dell'altro ma, per una serie di motivi, sto vivendo una relazione a distanza. Vorrei raccontarti la mia esperienza spiegarti come la sto affrontando io. Premetto di non credere che le relazioni a distanza "fissa" esistano, ovvero che si possa provare a sopravvivere con l'intenzione un giorno di stare insieme, ma per lunghi periodi la vedo dura. Mi trovo in accordo con te nel dire che a 20 anni uno non dovrebbe buttarsi in una relazione a distanza perché c'è tempo in un futuro di trovare LA persona e che questa età dovrebbe essere dedicata alle esperienze di vita. In totale contrapposizione però so di essere il tipo di persona che, quando trova quel qualcuno con cui vuole stare, fa di tutto per starci insieme. L'ho conosciuto questo dicembre nel mondo universitario, lui spagnolo in Italia in Erasmus. Siamo usciti, ci siamo piaciuti fin da subito e a Gennaio abbiamo "ufficializzato" la storia con l'intenzione di vivercela bene fino a settembre (quando lui sarebbe dovuto tornare in Spagna finito il suo Erasmus) e poi si sarebbe visto. Avevo deciso di non precludermi una persona che mi piaceva solo perché sarebbe andata via di lì a 9 mesi. Non sto qui a raccontare i primi due mesi di "luna di miele" in cui sono stata felicissima come non mai. Il problema è nato con questa situazione di Lockdown dove lui (ancora agli inizi, i primi di Marzo) è tornato a casa sua in Spagna e ora chissà quando ci rivedremo. Nonostante questi due mesi e mezzo continuiamo a sentirci e a fare più cose possibili insieme. Non ti nego che è una situazione difficilissima ma ho conosciuto davvero una persona che sa prendermi, mi fa ridere e che sento tenerci a me quanto io a lui. Non voglio rinunciarci solo perché è difficile o perché non è la situazione ottimale. Abbiamo parlato ovviamente di come gestiremmo il futuro e chissà magari ci riusciremo o magari no ma al momento riesce a farmi più felice di molte altre persone che ho conosciuto. Ci basterà a farla durare e a non far deteriorare il rapporto? Quando poi ci vivremo dal vivo, capiremo che non eravamo fatti per stare insieme? Non so rispondere, ma so che lottare per questa possibile felicità mi rende felice e spero davvero che un giorno potremo realizzare i nostri progetti futuri. Ti ringrazio per il tuo video perché mi ha dato una visione extra, che aiuta sempre ahaha Bacioni e sei fantastico!
Io non ho mai vissuto storie a distanza. In compenso, ho 3 care amiche, che hanno iniziato, poco più che ventenni, le loro storie a distanza (Milano-Torino e Torino-Alessandria) ed ora, a distanza di 15/17 anni, sono tutte felicemente sposate con figli. Nelle rispettive coppie si è trasferito/a chi aveva la possibilità di farlo. Probabilmente, dipende anche dal contesto in cui si vive. Noi, anche a vent'anni, uscivamo e ci vedevamo solo nei weekend con tutta la compagnia. C'era chi lavorava, chi studiava, chi faceva i turni in fabbrica. In settimana stavamo tutti a casa, anche perché i soldi per uscire non è che piovessero dal cielo.
Anche questa volta concordo pienamente con tutto ciò che hai detto. Avere una storia con una persona che è lontana e che non riesci a viverti al 100% non credo sia possibile. Per quanto ci sia affinità mentale penso che anche la fisicità, da una semplice carezza al fare l'amore giochino un ruolo importante per consolidare il rapporto
Io faccio parte del 10%! Avevo 16 anni, lui 22! Io studiavo e lui lavorava. 850 km di distanza! Dopo 15 mesi di relazione a distanza si è trasferito a casa mia (di mia mamma), ha trovato lavoro nella mia città mentre io mi sono diplomata e laureata. Ho sempre seguito i miei obiettivi per costruirmi un futuro! Stiamo insieme da quasi 11 anni, conviviamo e ci sposeremo. È stato facile? No. Abbiamo fatto delle rinunce? Si, entrambi. Lui si è allontanato dalla sua famiglia, dagli amici per stare con me; io ero nel pieno della adolescenza e ho rinunciato sicuramente a qualche esperienza ma lo rifarei altre 1000 volte. Non dico che l'amore vinca sempre su tutto, bisogna avere anche un po' di fortuna nel trovare la persona giusta che sia disposta 'rinunciare' per te!
Io con questa quarantena ho provato l amore a distanza ed è stato davvero difficile. Sono una perosna che più delle parole ha bisogno di un abbraccio e non serve tanto stare lì a spiegare. Passare dal vedersi ogni 2/3 giorni e fare tutto insieme al non vedersi più completamente per due mesi e mezzo è no difficile, di più. Ogni puttanata poteva essere mal interpretata perché si è al telefono, non ci si capisce, ognuno era stressato per la propria situazione e la continua frustrazione del momento che tutti passiamo. Ognuno sul confine di due regioni diverse quindi chissà ancora quanto mancherà. Una cosa è certa però: nonostante le litigate e il mandarsi a cagare abbiamo capito entrambe che la nostra vita farebbe ben più schifo senza l'altro. Prima di essere morosi siamo migliori amici e mancano oltre all intimità, il mangiarsi una semplice pizza insieme e stare abbracciati sotto le coperte. Piccole cose che ti fanno piangere da sola nel letto per giorni quando vengono a mancare. Un grosso abbraccio a chi è distante dal proprio cuoricino durante sta situazione ❤❤❤
È vero che nella prima fascia d'età si è più 'frivoli' e si vive più di cuore nel mondo delle meraviglie, infatti quando ero piccola ho vissuto qualche esperienza a distanza. A 25anni ho vissuto la combo distanza +differenza d'età e..NO, non fa assolutamente per me. Io sono una persona molto fisica, ho bisogno di abbracci, di baci, di mani che stuzzicano (non solo maliziosamente), sento proprio la necessità di quelle piccole cose quotidiane, voglio fissare lui che guida, voglio cantare ed essere folle con lui in qualsiasi momento mi prenda la stupidera. Sono sempre stata una persona che vuole essere stimolata perché purtroppo (ahimè) mi annoio facilmente ed è per questo che le mie storie non sono mai durate più di 9mesi, ma mi annoiavo subito anche a 15anni. Boh, forse non sono fatta per la vita di coppia, ma sinceramente vivo bene anche solo con me stessa...Sono felice. Se un giorno poi, dovessi trovare la mia persona allora sarò ancora più felice.
Cioè adesso che lo rileggo sembra il cv della fidanzata perfetta, ma no 😂 il mio intento era solo spiegare come la penso e quindi, i motivi per cui non sono pro le relazioni a distanza
Ti seguo sempre,sei davvero simpatico e credo che quello che dici sia vero... Ho avuto una storia a distanza di tanti anni e per amore sono andata da lui,ma al momento in cui abbiamo iniziato a stare insieme h24 vivendo insieme la nostra storia è finita,era svanita la magia... Ora sono molto più felice con una persona vicina a me,vicina da subito il rapporto è più forte e la persona la conosci da subito
Ciao Gordon, ho già commentato sotto al video delle pause in una relazione e volevo raccontarti come ho conosciuto il mio attuale fidanzato: ho provato un sito di incontri online e dopo due giorni ho iniziato a parlare con lui. Io abito vicino Monza, lui vicino ad Agrigento. È da 4 anni che ci conosciamo e da 3 anni e mezzo siamo felicissimi e fidanzati. Io dal primo giorno ho preteso un livello di comunicazione più fitto che mai. E io ogni giorno con lui ci sentiamo per messaggi, ci chiamiamo e abbiamo fatto enormi sacrifici tra viaggi per vederci, modi per trovare i tempo di poterci vivere e in generale per stare insieme. Abbiamo obbiettivi in comune e in generale ti dico grazie al cazzo che è più facile vivere vicini. Grazie al cazzo. Se potessimo ci saremmo sposati prima della pandemia. Per me durante questo periodo infernale non è cambiato nulla se non l'impossibilità di scegliere di partire per raggiungerlo. Anzi l'amore che proviamo ogni volta che dobbiamo aspettare è più forte di prima e in generale non riesco a immaginare di vivere con qualcuno vicino che non sia esattamente il mio uomo. Questo video mi ha fatto male perché mi sono sentita toccare con la frase " Non ne varrà la pena" e se fossi più cretina e maleducata avrei solo inveito dicendo che se non riesci a sentire una relazione come la cosa più bella e importante che ti sia mai capitata non potresti capire mai. Ma la verità è che non tutti sono fatti per stare a distanza. Nessuno lo è veramente.Perché se la relazione è forte abbastanza resistere per vivere poi tutta la vita insieme da senso ad ogni singolo giorno passato lontano a conoscersi nel profondo e senza alcun bisogno di fare congetture e ingarbugliarsi la fida stando privi di fiducia per forza. Stare con qualcuno significa anche conoscerlo e sapersi fidare. Io non sono una persona che elargisce fiducia ma per lui ho fatto uno sforzo. E niente Gordon, vivere vicini per me sarebbe il coronamento di un sogno perché così riusciremmo a essere più leggeri e poi iniziare a fare molte più cose sia insieme che separati. Io spero che tu riesca sempre a stare in una relazione che non ti chieda mai di provare il tuo amore, la mia relazione è nata così e si sta evolvendo per permettere a entrambi di stare bene insieme e vicino. Non è da tutti cambiare insieme ma noi siamo fatti per stare insieme nonostante le avversità. Che sia la distanza o la pandemia. Ti riporto il suo commento:" amore, basta che io so di poterti riabbracciare presto e questo mi basta per arrivare alla fine della giornata. Quando poi ci vediamo è come se ogni bacio che non ti ho potuto dare si presentasse e ogni momento dove non siamo stati insieme si colmasse di ricordi con te come se non ci fossimo mai dovuti separare". E per me è così, quando ci vediamo è come se non fossimo mai andati via.
Bene, le tue considerazioni sono interessanti.. Comprendo ciò che hai detto, ma decido comunque di parlarti di quella che è stata, ed è tutt'ora una delle esperienze più importanti della mia vita. Tanto per cominciare, inizierei con il dire che sono siciliana, ma vivo da un po' di anni a Roma, lontana dai miei cari da quando avevo 14 anni, per dedicarmi allo studio della danza in un'accademia professionale.. mi sono innamorata in quella stessa accademia di un altro ballerino, all'età di 16 anni, e abbiamo vissuto già da piccolissimi, una relazione che non vedevo nei miei compagni del tempo, e che non vedo ancora ora. Abbiamo vissuto una relazione incredibilmente profonda e grande, nonostante fossimo così piccoli. Bellissimi i mesi iniziali, i problemi sono cominciati nel momento in cui ognuno ritornava, per le vacanze (quindi Pasqua, Natale, estate ecc..), al proprio paese di origine, io Sicilia e lui Calabria. Per due bambini ovviamente non era facile da gestire eppure, ci siamo sempre tenuti stretti, anche adesso in periodo di quarantena non non ci vediamo da due mesi, ed è il periodo di tempo più lungo che abbiamo vissuto da separati.. Il punto è che, io scelgo lui sempre, e la distanza, non è tanto forte da allontanarmi, da farmi lontanamente pensare di mollare. Non nego che per me sia facile, come dici tu, delle volte si ha bisogno del contatto fisico, anche da arrabbiati.. ma non riuscirei ad immaginarmi senza di lui.. Penso che se ci sia amore, si possa superare, anche perché puntualmente, le settimane che passavo senza di lui, 1) si annullavano IMMEDIATAMENTE quando lo vedevo, 2) si ritrova sempre una nuova fiamma, come se ogni volta vivessimo quelle emozioni per la prima volta, nonostante siano passati anni. Per me che sono una persona tanto passionale, che vuole sempre emozionarsi, questi momenti sono fondamentali. Credo semplicemente che i rapporti a distanza funzionino solo quando c'è una bella fiamma dietro, quando c'è desiderio, e passione...
D'accordo con te. Io ho bisogno di tatto,di concretezza;l'amore platonico non fa per me. Storia iniziata e finita a distanza dopo 1 anno messo;il dolore, la.mancanza,mi hanno letteralmente ammazzato e ho dovuto chiudere per me stessa e 0er il mio bene. Lo avrei seguito in capa al mondo ma dall'altra parte ho sempre visto una persona che parlava ,parlava e poi si perdeva così, tra mille promesse:"ti giuro che troverò una soluzione,sistemerò la casa ",ragazzi,non li hai mai iniziati quei lavori... Amare follemente e lasciare andare,non credo che ci sia dolore più straziante...e,dell'altra parte,manco una telefonata, un lottare,nulla. Il suo silenzio aveva chiarito ogni cosa. 💔❤️🩹.
Hai pienamente ragione su tutto.. Purtroppo in una coppia vi è l'esigenza del viversi ogni giorno (soprattutto nella seconda fase d'età di cui parli) e vivere separati è una situazione davvero difficile da affrontare.. Premetto che sono fidanzata da tantissimi anni ormai (da quando io e lui eravamo adolescenti) e ho attraversato anche la fase della lontananza (per fortuna nella prima fase d'età, cioè prima dei 20 anni) perché il mio ragazzo dopo la fine delle superiori è stato via un anno per fare il militare.. (Per di più noi siamo del sud e lui è stato mandato in friuli.. in quel periodo inoltre Whatsapp era ancora agli albori quindi lascio immaginare com'era sentirsi solo via sms o chiamate normali).. posso dire che è stato difficile già allora per questo non oso immaginare come sarebbe potuto essere ora che siamo nella seconda fase d'età di cui parli nel video, vale a dire un momento in cui il viversi diventa fondamentale perché ci si trova in una fase di cambiamento cruciale della propria vita.. E devo dire che un po' lo abbiamo sperimentato in questa quarantena quando non ci siamo potuti vedere per tanto tempo nonostante le numerose videochiamate giornaliere.. in questo caso devo dire che nonostante fossimo nello stesso paese (e quindi la lontananza fosse solo dovuta al covid), è stato molto peggio in termini di mancanza dell'altra persona, non solo perché comunque questa situazione che abbiamo/stiamo vissuto/vivendo ha messo/mette tutti a dura prova ma proprio perché come dicevo prima siamo arrivati ad una età dove non sono più importanti solo le parole o i messaggini dove ti dichiari il reciproco amore, ma i fatti concreti, la quotidianità fatta di gesti semplici anche il solo fatto si sedersi insieme a guardare la tv oppure, come dici tu, fare pace vivendosi ogni giorno.. Quindi grazie per questo video! Il top come sempre!😁👏 Ps. Sarebbe bello se facessi un video del genere parlando della convivenza..
D'accordissimo con te! Quando ero ragazzina (14/15 anni) credevo di poter vincere la distanza fra me e un mio amico (ci conosciamo da quando siamo nati praticamente) che abita a Napoli, vicino di casa di mia nonna, mentre io per mia sfiga sono a Milano e niente dopo anni e anni a sbatterci la testa ho capito che le relazioni a distanza non esistono o per lo meno non fanno al caso mio🙄🤷🏼♀️
Un argomento piuttosto complicato ed ognuno la vive in maniera diversa, ma non posso che condividere il tuo pensiero. I pensieri se mi stesse tradendo o meno li avevo io che stavamo gia assieme da due anni (Si e trasferito in un altro paese) quindi fuguriamoci una storia iniziata cosi sul web (per un periodo gli unici messaggi che riusciva a mandarmi è che fosse molto impegnato col lavoro, avevo 18 anni e non mi era dato cmq sapere se quello che dicesse fosse il vero o meno). Usufruire dei mezzi di comunicazione per un primo approccio ok ma prima o poi vorrai incontrarti di persona, anche perche una persona non la conosci veramente finche non passate del tempo assieme fisicamente, lo ritengo di vitale importanza. Ritengo anche che se qualcuno ti scrive (distanza 2.000 km), a differenza di certe eccezioni, da cosi lontano non vorrà una relazione seria, infatti ogni santa volta mi capitava mi chiedessero delle "Foto" :D o chiedessero alloggio perchè vogliono cercare fortuna in un altro paese :D. Quindi per esperienza e per ovvi motivi posso dire che una persona devi conoscerla di presenza, parlare a quattr'occhi, via messaggi ti fanno credere un pò quello che vogliono e se non garba loro qualche cosa ignorano i messaggi e se ne escono con qualche scusa. perchè se non ti scrive non è perchè aveva da fare od aveva il telefono in carica o non lo aveva sentito, ma se non ti scrive è perchè ha di meglio da fare che perderlo con te :D. Non voglio rendere il messaggio più lungo di quel che già è :D
Il giorno in cui sei uscito con il tuo video si è interrotta una storia d'amore che per quanto mi riguarda (e son certo almeno fino al giorno prima anche per lei) era meravigliosa. La distanza, l'emergenza sanitaria che ha imposto il non vedersi per quasi tre mesi ad oggi e la non mia capacità di farle capire quanto fosse unica e meravigliosa per me. ...poi boh...nulla taglio di netto. Comunque per la tua statistica io ho 43 anni, lei 35. Ora cercherò di pensare e meditare anche guardando i tuoi preziosi consigli.
Le relazioni a distanza sono un casino immenso..ho 27 anni e due storie a distanza finite..che poi di base hanno anche ragione quelli che dicono "eh ma se lo vuoi davvero riesci a farla funzionare!", si, può darsi..tra tutti i miei amici solo una coppia (attualmente 11 anni di relazione) sta ancora insieme dopo aver affrontato la distanza per un periodo..ma appunto..per un periodo..infatti adesso hanno deciso di andare a convivere e di venirsi incontro sui rispettivi progetti di vita (lavorativa sopratutto)..io le ansie e le discussioni di cui parli le ho vissute non dico tutte ma quasi.. e ragazze, fortunate chi non le vive, ma fidatevi che dopo un po' diventa snervante..io adesso non dico di non crederci proprio alle relazioni a distanza ma devono avere dei pilastri solidi alla base e sopratutto non possono rimanere a distanza a tempo indeterminato.. Detto ciò, non sempre la penso come te Yuri ma questo format mi piace tantissimo e lo seguo con immenso piacere!! ☺️
Guarda Gordon ti seguo da una vita e nonostante sia una ragazzina ti dico che non credo nell'amore delle favole ma tieni bene a mente che non scegliamo noi chi amare. Non puoi dire che non è amore se non sei stato in ogni coppia. Stai davvero generalizzando troppo, fossi stata in te avrei evitato di aprire sta rubrica
guarda te lo dico da relazione a distanza da 4 anni, è scocciante, davvero scocciante però , per quanto mi riguarda per il mio lui devo dire che tutti i sacrifici ne valgono la pena, penso che bisogna anche trovare un persona per cui vale la pena di rischiare, la relazione ha distanza è veramente dura però se due persone si vogliono fidati che fanno di tutto per costruirsi un futuro insieme. Ovviamente c'è chi se la sente e chi invece no, mi pare normale, sei stato comunque molto garbato a dare la tua opinione e anche se non condivido (non buona parte almeno) rispetto tantissimo quello che hai detto e hai sempre tutta la mia stima
Ciao Gordon! Io vivo una relazione a distanza, e anche se sembra strano da dire concordo con molto di quello che hai detto (ma non con tutto 😂) Io personalmente faccio parte della seconda "categoria" che hai descritto, ovvero io e il mio fidanzato ci siamo conosciuti a Milano, lui per il lavoro del padre si è trasferito più volte da Roma a Milano e viceversa Prima di fidanzarci ci siamo frequentati (a Milano) come amici Dopo circa due anni ci siamo fidanzati e dopo un anno di relazione i genitori purtroppo si sono ritrsferiti a Roma e lui con loro Ci siamo fidanzati a settembre del 2014 e stiamo ancora insieme. È vero, devi avere una fiducia grandissima nei confronti dell'altra persona, ma ad esempio sviluppi un altro modo di affrontare le situazioni e i problemi rispetto ad una coppia che vive vicino. Per quanto riguarda i difetti dell'altro o come vive l'altro, ci conosciamo davvero bene e lui sa come vivo io, come io so in che modo vive lui, probabilmente anche perché abbiamo vissuto tre anni vicini e anche perché spesso ci capita di stare qualche giorno insieme e passiamo due mesi d'estate vivendo proprio insieme. Inoltre abbiamo un'intesa veramente straordinaria, mi piace il suo modo di affrontare i problemi o in generale la vita. Ti do ragione nel dire che le relazioni che nascono a distanza non sono durature al 90% e ho un'amica che ha vissuto una relazione di questo tipo ed effettivamente quello che hai detto lo trovo verissimo, perché in fin dei conti la mia amica ha lasciato il fidanzato perché troppo geloso e poi alla fine si è accorta che non si conoscevano così bene. Dall'altro lato però ho una coppia di amici che sono fidanzati da otto anni, ma si amano tantissimo; lui è di Milano e lei di Torino e si sono conosciuti a distanza. Io penso che dipenda molto da come si decide di vivere la relazione a distanza Ho tanti esempi di relazioni solide e tanti esempi di relazioni instabili Anzi, a volte per assurdo trovo più instabili relazioni di amiche che vivono vicino al fidanzato piuttosto che quelle a distanza, perché credo che anche l'atteggiamento morboso sia sbagliato e accecante Grazie di questo video! Spero che il mio commento sia gradito!
L’hai posta come opinione e quindi la rispetto e penso sia anche molto condivisibile. Da persona che ha vissuto una storia a distanza e che ora convive serenamente con quella stessa persona posso dire che sicuramente non è una relazione per tutti. Io in primis mi rendo conto che non lo rifarei. Certo, grazie al cielo ne è valsa la pena e le notti insonni, i litigi perché chi cavolo riesce a comunicare per telefono quando ci sarebbe bisogno di parlarsi di persona, le crisi e tutti i problemi che ne sono venuti sono stati “ripagati” , ma ammetto che ci vuole ben più dell’amore, della pazienza e della buona volontà. Fa molto, poi, anche il tipo di persona che si ha dall’altra parte... Io sono stata molto fortunata 🕯
Io ho appena terminato una relazione a distanza per 3 anni. Non era distanza enorme, un ora e mezza di macchina. Questa ci ha abbastanza consumato: tu non vieni abbastanza da me, la tua città non mi piace, io mi trovo meglio con i miei amici nella mia città e cos' via per tre anni. Abbiamo avuto gli stessi problemi che dici tu, non vedendoci tutti i giorni ci chiamavamo ma alla lunga stanca dover raccogliere l'energie per l'altro tutte in un'oretta di chiamate al giorno. Manca viverlo tutti i giorni: se io non ho voglia di farmi un'ora di macchina lo vorrei comunque con me. Lato fiducia è molto complesso: lui esce con gli amici di lì, non so che fa e con chi è, fa tardi la sera e io a casa da solo magari perchè non sono andato da lui. Dopo 3 anni queste cose pesano come un macigno e le soluzioni non si trovano più purtroppo.
Io sto in Italia (23 anni) lui in Spagna (spagnolo, 25 anni), ci siamo conosciuti l'anno scorso a Madrid quando ero lì per studiare. I primi 5 mesi di relazione stavamo sempre insieme perché vivevamo nella stessa residenza. A luglio siamo tornati entrambi a casa (lui era fuori sede) e ci siamo visti in media ogni 2 mesi. Stiamo insieme da 1 anno e 3 mesi. Non è facile stare lontani, soprattutto adesso che c'è 'sto cavolo di virus, però PERSONALMENTE la mia relazione funziona e credo che se si è disposti a fare un minimo di sacrificio si possa stare insieme anche a distanza. Ovviamente questa è la MIA esperienza personale. Per quanto riguarda la questione corna... uno il dubbio ce l'ha sempre, che si stia vicini o meno... Per quanto mi riguarda, avendo vissuto con lui 6 mesi sto relativamente tranquilla perché conosco i suoi amici e più o meno so che cosa fa durante le sue giornate, non perché lo stalkeri, ma perché ci sentiamo e videochiamiamo quasi ogni giorno, quindi conosco i suoi spostamenti e so quello che fa 😂 Questione noia: inizialmente ci sentivamo per videochiamata ogni sera, adesso invece ci sentiamo un giorno sì e due no, anche perché non abbiamo granché da raccontarci visto che stiamo chiusi in casa 😂 Per concludere, io per ora mi trovo bene anche avendo una relazione a distanza, ma spero sempre di poter tornare in Spagna per poter stare insieme e, come hai detto tu, vivermi lui e la relazione appieno. La mia umile opinione
Ovviamente il titolo è provocatorio, ho cercato di ascoltare i vostri consigli e argomentare di più LA MIA opinione, raccontami la tua! INSTAGRAM: GORDONREAL
Condivido quasi tutto . Non ci credo nell' amore a distanza. Il mio ragazzo già in due mesi di quarantena si scocciava al tel e voleva vedermi e vivermi anche in silenzio come dicevi tu...e sinceramente pure io...mi mancava troppo il contatto fisico ( sia sessuale che non) e quindi non riuscirei mai ad avere una storia a distanza.
Qui sono completamente d’accordo con te, io non saprei come fare se dovessi avere una relazione a distanza, l’appoggerei solo se di base c’è una relazione stabile e soprattutto fisica, solo per motivi lavorativi, altrimenti non avrebbe senso di esistere
Non può durare per sempre la distanza questo è ovvio.. Tu dici sì perde il bello di stare vicini.. Non è detto. Da relazioni a distanza si imparano molte cose.. Come fidarsi ad esempio.. Cmq sia a mio parere dalla mia esperienza ho un bel ricordo.... È finita perché eravamo troppo giovani per prendere decisioni importanti.... Però anche le relazioni cosi dette normali non c'è una garanzia scritta che durano di più...non c'è una scienza esatta.... Tutto qua.. Per il resto il tuo discorso non è sbagliato. Ciao
sono d'accordo con te perché non credo molto nelle relazioni a distanza ... perché comunque avendo già poca fiducia di mio normalmente , non riuscirei a fidarmi completamente non potendolo vedere ... poi ovviamente dipende dal tipo di distanza , perché se tipo e a sole 3o4 ore di macchina o treno da me allora se ne può parlare , ma comunque sarei super diffidente , e per come sono fatta a lungo andare potre accusarne delle mancanze ...
spero sia chiaro il mio pensiero...
Secondo me una relazione a distanza può funzionare, se la vuoi far funzione se invece non la si vuole far funzione è un altro paio di maniche, poi ognuno di noi a le proprie esperienze personali.
Ciao Gordon! A dirla tutta io non sono proprio d'accordo: durante il mio ultimo anno di università mi sono trasferita in Cile in Erasmus e lì mi sono innamorata. Dopo un anno di relazione sono dovuta tornata a casa ma ho continuato a scrivermi e sentirmi con il mio ragazzo fino a che due anni fa mi ha chiesto di sposarlo. Ora io vivo in Cile insieme a lui e a mio figlio. Se si ama veramente la distanza non dico che non sia un problema, ma con tanti sacrifici, ce la si può fare!
Infatti lui ha parlato delle relazioni che INIZIANO a distanza 😉
Anche io mi sono innamorata di un ragazzo che sta in Cile
💕💕💕
@@HeyAlessio sisi infatti volevo solo raccontare la mia esperienza però hai ragione!
@@beatrice3037 hanno un fascino ahaha
Sono stata insieme ad un artista inglese per 3 meravigliosi anni prima che lui purtroppo morisse. Ci amavamo dal 2010 e ci siamo messi insieme dopo 4 anni. Nonostante lui vivesse a Oxford, e io ho vissuto per un periodo con lui a Oxford e poi sono tornata in italia, anche quando io ero in italia e lui in Inghilterra, la nostra relazione è rimasta solida e sincera, lui era un uomo presente, amorevole, affettuoso, il miglior uomo che io abbia mai conosciuto e non mi faceva mancare nulla, anche se distanti fisicamente molte volte, sapeva starmi in realtà molto vicino e lo sentivo accanto a me costantemente attraverso questo scambio reciproco di affetto e amore...quando ci vedavamo dopo tanto tempo era stupendo, e io a distanza di 3 anni, anche se non c'è più, lo amo ancora e non mi sono mai più innamorata di nessun altro. L'amore a distanza se è vero funziona. Se vuoi stare con chi ami ci stai, distanza o no. Se è davvero la persona che tu vuoi avere nella tua vita, tempo, distanza, difficoltà, differenza d'età e tutto quello che ti pare, qualsiasi ostacolo, lo scavalchi. Ti giuro che lo scavalchi. E lo fai senza sforzo perchè per te la cosa più importante è lui, siete voi insieme come coppia, e chi se ne importa come, basta che il tuo amore con lui funzioni, e se funziona lo sapete, lo sentite, e quindi vi sta bene e lo coltivate felicemente in ogni circostanza. Mi dispiace, ma non sono per niente d'accordo con te. MA PER NIENTE
Mi dispiace che ti è morta una persona speciale, condoglianze, comunque la penso come te, se c'è equilibrio, si può far tutto, ci possono essere degli intoppi, ma gli intoppi ci sono anche nelle relazioni vicini.
Che bella storia la tua e condonglianze. Anche io sono d'accordo con te ma ci vuole un grado di maturità e indipendenza che non è per tutti.
@@26Marila grazie a te e anche a Paula Boher per i vostri commenti siete gentilissime
Sono d'accordissimo..io sono in una relazione a distanza da 1 anno lei 18 quasi io 16 ma tra un po' 17 ci siamo conosciuti tre mesi prima (su Instagram) c'è stavamo quasi tutto il giorno insieme in video chiamata xk nn potevo andare xk non si poteva prendere treno ecc. Dopo ci siamo 5 volte in estate e fino a ora quindi sono più o meno quindici volte..ma ora che si può di nuovo uscire nn posso xk lei pratica pallavolo ed è impegnata ogni giorno..io pratico calcio e ogni giorno ho gli allenamenti e partite nn ci possiamo vedere e nn so cosa fare:aiuto!grazie in anticipo
Ciao Gordon! Premesso che apprezzo la tua opinione anche quando non si conforma alla mia, ma io penso che quando trovi una persona che corrisponde a tutto quello che cerchi le cose ti vengono facili. Ho 26 anni, il mio ragazzo 28 e stiamo insieme da 4 anni, due di questi passati a distanza (io in Italia e lui in Danimarca per motivi di studio). Ora è tornato e siamo pronti per tornare a vivere la nostra relazione e a creare la nostra quotidianità da dove la avevamo lasciata prima che partisse. Questa lontananza ha rafforzato il nostro rapporto, ma soprattutto ci ha fatto crescere come individui singoli. Nessuno di noi ha mai cercato altro o di più in un'altra persona e con questa consapevolezza siamo pronti a vivere il presente.
Il problema della nostra generazione è che essendo sottoposti a migliaia di stimoli pensiamo sempre che ci sia qualcosa di meglio di quello che abbiamo ora, ed ecco che si instaura un meccanismo di insoddisfazione che conduce alla tristezza. Io sono felice, so stare da sola ma so anche amare qualcuno e sopratutto ho qualcuno che mi ama! La distanza fa bene, apre gli occhi!
Xoxo
Diletta mi trovo d'accordissimo su ogni cosa che hai scritto assurdo. Sono felice per voi che finalmente possiate stare vicini e rafforzare ancora di più il rapporto! :)
@@saragrossi690 sei molto gentile!!! Grazie :) :)
Anche a me ha aiutato molto leggere la tua esperienza :) grazie!
@@dinceces_5353 ciao Tara, sono molto contenta! :)
Che bello!! Tanti auguri. Spero di trovare anche io qualcosa di simile per cui combattere. Ho provato cose a distanza abbastanza futili ma almeno provate, chissà che altro mi spetta (ho 22 anni ormai, so che ancora tanto da fare)
Io non sono assolutamente d'accordo, ci siamo conosciuti quando avevamo 14 anni e ora ne abbiamo 18. 4 anni di relazione, che ancora oggi continuano...
Come dici tu il "credere all'amore come nelle favole" è vero a 14 anni ma a 18 capisci che la cosa è più seria. Le spese iniziano ad essere a carico nostro, con i soldi messi da parte perché entrambi ancora studiamo, ma ci vediamo 1 volta ogni 2 settimane per 3 giorni. Ok che ci vuole il contatto fisico in una relazione che bisogna vedersi spesso ma voi avete idea di quanto sia bello contare i giorni prima di vedersi, piangere quando ci si rivede dopo magari 1 mese per vari problemi, passare al meglio quei 3 giorni insieme, fare sempre cose diverse per far sì che non diventi monotonia?
Solo chi l'ha provato può dire di sì...
Le sorprese dopo le litigate io le ho ricevute nonostante i 200km. Abbiamo litigato alla sera tardi e senza neanche parlarne il giorno dopo me lo sono ritrovato davanti a scuola.
Sono rimasta per 2 mesi con lui dopo che si è operato e la quotidianità era identica ai 3 giorni in cui ci vedevamo ogni mese.
Sì inventarsi una correlazione tra distanza e infedeltà non ha proprio senso. Purtroppo gli infedeli lo sono sia che tra voi ci siano 3 o 300km, e viceversa una persona che vuole impegnarsi con te sa rispettare la relazione a prescindere.
@@9December3 esatto
@_Baiker B_ Si per fortuna esistono! Grazie mille
Hai proprio ragione, non c’è nulla di più bello del riabbracciare una persona a cui tieni dopo tanto tempo, sentirla tua, capire il valore della vostra relazione grazie alla distanza (sono convinta che faccia bene a tutti)
Hai ancora 18 anni, se avete avuto una relazione di 4 anni vuol dire che probabilmente sei stata solo con lui, prima o poi vorrai provare qualcosa di nuovo e lui uguale, sará normalissimo.
Il contatto fisico è importante ma penso che l’affinità mentale lo sia ancora di più. È una connessione molto più forte che non potresti avere facilmente con qualsiasi altra persona. Per quanto riguarda la fiducia, è la base di qualsiasi relazione quindi se non ce l’hai già con una persona che ti sta accanto, allora dovresti rimanere un po’ solo e rivedere i tuoi valori.
Inutile dire inoltre che chi ha una relazione a distanza, vive ancora più intensamente il tempo passato insieme, dà un significato ad esso che molto spesso viene dimenticato con la quotidianità diventando anche scontato.
Poi comunque mai dire mai, se ne vale la pena, allora ci si deve buttare.
Concordo pienamente 😍
Completamente d’accordo❤️
Parlate così solo xké siete cornuteee, ma cm potrebbe mai funzionare una relazione ha distanza!!! Una relazione cn poco sesso nn funziona, è fidatevi lo dico io!! La testa in una relazione non serve ha niente, solo ha fare i pompinì xció... Tutti cornuti siete, ma ha distanza!!!
Super d’accordo 🤩
@@andreaguidolin2363 magari impara l’italiano prima😄
Sono d'accordo ed ho una storia a distanza. L'amore non basta. Mi fido e lo conosco bene perché era il mio migliore amico quando eravamo nella stessa città. Anch'io mi annoio al telefono tutte le sere!
è come stare in apnea facendo di tutto perché l'apnea duri il meno possibile, cercando di riunirsi definitivamente il prima possibile. È vero che per persone più abituate a essere indipendenti e autonomi non ci sono solo svantaggi. Comunque mai detto che l'amore sia una cosa facile, è bello lo stesso.
Secondo me una relazione a distanza funziona se c'è un piano condiviso, del tipo: il tuo partner parte, ma sai che entro un certo periodo di tempo ( e ne devi avere la certezza) tornerà, oppure che tu ti unirai a lui/lei... se non c'è questo presupposto allora no, non funziona (per i motivi detti da Gordon nel video) . Però, nel caso in cui la relazione a distanza funziona e alla fine vi riunite, molti ostacoli che normalmente avreste considerato tali improvvisamente non lo sono più. Quindi grazie a questo bagaglio di esperienza che avete fatto insieme vi fortificherà tantissimo in futuro
Non sono del tutto d'accordo! Quando avevo 17 anni ho conosciuto un ragazzo di Milano (io sono di Modena) e ci siamo innamorati, siamo rimasti insieme per 5 anni. Non è stato facile, soprattutto all'inizio, ma è andato sempre meglio. I primi anni ci vedavamo soltanto il weekend e durante le feste, poi una volta finito le superiori sono andata a studiare a Milano e le cose sono migliorate perché finalmente eravamo vicini. Ovviamente non è la stessa cosa di averlo vicino, ma non mi è mai mancato nulla da quella relazione. Abbiamo condiviso tutto, abbiamo fatto un sacco di esperienze e di viaggi, anche importanti. C'era tanto amore, e non c'è mai stato nessun problema di corna o altro. È stato il mio primo amore e penserò sempre con dolce nostalgia a quella relazione. Ripeto non è ovviamente semplice, e capisco le tue argomentazioni. Però per la nostra relazione ha funzionato per molto tempo, siamo stati anche fortunati ad avere la possibilità di poterci vedere davvero molto spesso.
Avete vissuto la relazione come una normale coppia...Quando invece non ci si è mai visti o non ci si vede mai è ben diverso! Soprattutto quando c'è grande distanza tipo nord e sud
La vostra non è stata una storia a distanza, semplice :) Vedersi solo nel weekend è praticamente normale, ma vedersi solo una volta al mese magari o 2 ( o meno di una volta al mese ) ed avere mondi e vite completamente differenti è tutta un'altra cosa :)
@@saraabate7461 eh gia!!!
Ho avuto una storia a distanza entrambi siciliani ma lui in Inghilterra per lavoro..ci vedevamo solo 15 giorni al mese ed è stata dura ma è stata bellissima...se l amore è forte si supera tutto e adesso siamo sposati da ben 5 anni...
@@saraabate7461 si assolutamente, noi abbiamo avuto la fortuna di poterci vedere molto spesso! E sembrava quasi di essere nella stessa città
Adoro questa rubrica, ti propongo un nuovo argomento: amicizia uomo-donna, esiste realmente?
Viste le sue idee, secondo te che ne pensa????
Io dico di no
Secondo me si.
Però dovresti conoscerti fin fa piccoli.
Nel mio caso, con il mio migliore amico ci conosciamo dall’asilo.
Ci siamo sempre detti tutto su qualsiasi argomento. Forse è raro però può succede che avvenga.
dipende
Se non c’è attrazione chimica o è stata elaborata e metabolizzata
Allllora 😅dopo I primi minuti già mi formicolavano le mani 😬ma ho aspettato di vedere il video per intero.. Innanzitutto apprezzo il modo con cui ti approcci agli argomenti, non credo tu sia mai stato offensivo. Riguardo al tuo pensiero sulle relazioni a distanza, effettivamente secondo il mio punto non hai del tutto torto. Una relazione a distanza è mooolto difficile. Difficile perché hai ben detto tu, quando si ama si vuole condividere tutto con l'altro. Perché la quotidianità fa crescere il rapporto, perché anche solo la prenza di chi ci ama ci è di aiuto ad affrontare diversamente la giornata. IO lo so, la mia storia a distanza dura da quasi due anni, e le difficoltà non sono poche anche solo per ritagliarsi un paio di giorni insieme. Non è stato facile per me intraprendere questo percorso, se teniamo conto della mia esperienza precedente, io calabria lui Torino, un disastro, ma mia attuale situazione.. Calabria Puglia, ho accorciato le distanze 😅... Ma le basi del mio precedente rapporto erano completamente diverse, anzi inesistenti. Ho fatto finta credere in una situazione che forse non esisteva nemmeno nelle nostre teste, probabilmente era solo bisogno di avere qualcuno a cui aggrapparsi. Ma non sempre è così. La mia attuale esperienza è senza dubbio sofferta, perché mi manca costantemente, ma molto più concreta e solida di qualsiasi altra abbia vissuto in precedenza. La differenza sostanziale sta nella FIDUCIA. Ho un compagno di cui mi fido ciecamente. Non nego che in questo periodo di quarantena, non mi siano passati nella mente mille pensiari, ogni comportamento è enfatizzato dalla situazione, mi sono messa in discussione tante volte, ho avuto il timore che mi stesse sfuggendo dalle mani. Però poi, anche se non ho mai manifestarto a lui i miei timori, è bastata una frase, una foto, per tranquillizzarmi. Lo so.. perché imbattersi in tutto questo, quando è molto più facile avere qualcuno a due passi da te, sai cosa mi sono risposta. Che non sarebbe stato lui. Sono convinta della mia scelta, avrei riscelto lui mille volte. È arrivato in un momento inaspettato, e mi ha fatto ricredere sugli UOMINI e sull'amore. Quindi ogni lacrima che scende sul viso perché mi manca, vale comunque la pena, perché è l'amore che non ho mai incontrato prima. Non sono più una ragazzina a 38 anni, si fanno i conti con quello che si vuole davvero dalla vita. Con lui ho trovato la serenità è per la prima volta voglia di famiglia. Come dici tu la mancanza di un contatto fisico è molto dura, anche solo sfiorarsi la mano mi manca... Figurati il resto.. Ma credimi, te lo dico a cuore aperto, quando davvero incontrerai qualcuno di così importante che anche le difficoltà non saranno un peso, sarai fortunato perché avrai trovato l'amore. Perché non avrai scelta, non potrai farne a meno, un mese o due senza vederlo, ti sembreranno solo pochi minuti, quando finalmente potrai riabbracciarlo. GORDON, credimi non è frutto della mia testa, non mi sto aggrappando ad un idea che ho di lui. Io lo conosco, e un gran rompi balle.. precisino e un pò asociale. Io sono l'opposto. però quello che detesto negli altri, in lui non mi da fastidio... E lui conosce tutte le mie cattive abitudini e le accetta.. Per forza deve.. Sono difficile da addomesticare, però ci compensiamo. Mi sono dilungata troppo, avrei da scrivere altro, ma meglio di no, o ne esce un libro di 200 pagine almeno .😅 Comunque lungi da me farti cambiare idea, ho solo riportato la mia testimonianza, più che un pensiero ✌️
Ciao Gordon, come al solito, di base sono molto d'accordo con te. In questo caso il mio pensiero differisce dal tuo per due piccoli dettagli:
1. amore a distanza tra i 15-20 anni: penso sia questa la fase con gli ormoni più a palla, sono solo più tenuti a freno per la dipendenza dai genitori (dopo questa età, il muoversi in maniera autonoma riesce a farti arrivare più facilmente dalla tipa/tipo). ad ogni modo, un amore a distanza in questa fase, penso (con le dovute eccezioni e sfumature caso per caso, carattere per carattere), sia quasi ''utile''. Mi spiego: in questa fascia d'età, soprattutto le femminucce, totalizzano il proprio mondo sul proprio fidanzato: si fa tutto insieme, amicizie insieme, uscite insieme, ecc... il fatto della distanza, ti ''obbliga'' e mantenere altre interazioni attive altrimenti rimarresti fisso in casa; capita, ma quanto meno è più tangibile di star vivendo in funzione di un altro essere;
2. amore a distanza tra i 20-30 anni e anche oltre: non sono d'accordo sull'argomento tradimenti. Indipendentemente da quanto uno/a senta il bisogno di vedere e sentire altri esseri viventi durante il giorno fuori da lavoro/università, se sei onesto non tradisci e se ti rendi meritevole di fiducia (attraverso comportamenti coerenti e tanto dialogo) io non ho vado nel panico se mi dici che vai a prendere un caffè e non ho bisogno di controllarti il telefono, chiederti la condivisione della posizione GPS, ecc...
In caso contrario c'è qualcosa in te che non mi dà tranquillità e lì se ne parla: si può evitare un comportamento o persona? sono disposto a non vedere più quella persona (di base lo reputo sbagliato, a meno che non sia una ex fidanzata o, peggio, partner sessuale)? è piuttosto quel barista/commesso a darmi insicurezza? Oppure sono una persona così insicura della vita che risulto una psicopatica: ma lì opterei in un aiuto di un professionista per lavorare sulla mia autostima o co-dipendenza o quel che è...
Anche perchè, se sono psicopatica (concedimi il termine per enfatizzare) lui semplicemente non dirà o farà determinate cose in mia presenza, ma questo non vuol dire che non le pensa o che non siano atteggiamenti propri. Pensare che il mio fidanzato abbia una doppia-faccia sarebbe un fallimento più grande!
Normale che se la gente non ha voglia di impegnarsi seriamente una qualsiasi relazione a distanza o meno finisce. La distanza non è un problema, a patto che sia solo temporanea in vista di costruire una vita nuova insieme. Quindi... Non diciamo cavolate per favore.
Non è vero..perché io avevo tutte le intenzioni e nel momento più importante ho avuto un paio di corna
@@patriziaplantone8171 poteva capitarti anche Con una relazione vicina... Cosa vuol dire....
@@patriziaplantone8171 infatti io ho detto voglia di impegnarsi, sottinteso da parte di tutti e due.
@@berto0427 mai capitato...
@@jackie9947 molte sta quella da entambi i lati...ma poi non so succede qualcosa che spinge i maschi verso il tradimento...
Questo format mi fa capire ancora di più che il mio pensiero e il tuo su qualsiasi tema coincide adoro troppo
“L’amore vive fino a quando gli amanti continuano, almeno un po’, a mancarsi.”
Ti lascio una piccola citazione di “Avrò cura di te” di Gramellini e Gamberale.
Sarà pure difficile affrontare una relazione a distanza ma le volte in cui vivrai quella persona, ti faranno scoprire sempre più cose che magari nella normalità diventano invisibili.
È come rileggere un libro dopo averlo finito da un po’, alla fine noterai cose che la prima volta ti erano sfuggite e lo apprezzerai ancora di più.
Ciao Gordon, sono d' accordo con te nonostante stia con una persona che abita a due ore di distanza da ormai 3 anni, ci siamo conosciuti e messi insieme quando io avevo 14 anni e lui 18, penso che in una relazione a distanza la fiducia non basti, come hai detto tu bisogna viversi ed è vero, noi siamo stati molto fortunati e con il consenso della mia famiglia lui ogni venerdì vieni qui e riparte il lunedì mattina per andare a lavorare mentre io cerco di andare da lui durante l' estate e le vacanze scolastiche , credo e ne sono quasi sicura che la nostra relazione duri per questo, credo anche però che ci voglia molto amore e soprattutto voglia di mettersi in gioco e di aprirsi per far conoscere il più possibile di te all' altra persone, anche io personalmente odio passare le ore al telefono e infatti lo abbiamo fatto solo i primi mesi, ora ci sentiamo solo per messaggio anche perché ormai vedendoci ogni settimana non abbiamo bisogno di parlare le ore al telefono , ma ci basta raccontarci le cose magari mentre le facciamo su whatsapp.
Personalmente data la mia giovane età ora non ho un limite preciso ma sono sicura che tra qualche anno avrò bisogno di più sicurezza riguardante il futuro, pensando magari anche ad una possibile convivenza.
La mia esperienza è durata dai 18 ai 20 anni, Torino Milano... Purtroppo hai ragione, subentrano fattori che non puoi ancora gestire... Ti accorgi che vuoi sempre più contatto ma non puoi soddisfare quel desiderio e ciò ti fa soffrire sempre di più fino a quando neanche il tuo amore riesce a coprire la sofferenza
il tuo video è top perchè sei riuscito a centrare a pieno l'argomento in quanto sono cose che fino a qualche mese le persone che non mi conoscono dicevano a me.
sono fidanzata da 6 anni con un militare; io vivo a Milano (capisco benissimo quando dici che ci sono innumerevoli stimoli) lui da 2 anni lavora un pò qui e un pò la.
noi per fortuna riusciamo a vederci per 15 giorni ogni mese.
si mi manca ma ti posso garantire che tra noi va tutto alla grande, abbiamo imparato a chiarire in modi differenti rispetto alle coppie normali, abbiamo imparato a goderci il tempo senza darlo per scontato.
si per avere una relazione a distanza ti devi fidare tanto dell'altra persona ma fidati che noi momenti in cui ci viviamo sembra che non ci siamo mai salutati. la relazione a distanza ti permette di conoscere meglio sia te stesso che l'altra persona.
per andare avanti bisogna che entrambi siano sulla stessa lunghezza d'onda e saper comunicare per qualsiasi cosa.
Ho avuto una storia a distanza che è durata 2 anni. Sono dell'idea che più che soffermarsi sulla possibilità o meno della relazione a distanza, ci si debba focalizzare sulle proprie necessità. Io mi sono resa conto che semplicemente non posso non vivere la quotidianità con una persona, è una cosa che non mi fa star bene... come allo stesso tempo ci sono persone che, nonostante siano distanti, riescono a trovare un equilibrio. A mio avviso sta tutto in questo...capire ciò di cui hai bisogno.
Apprezzo molto il tuo punto di vista ed ho capito ciò che vuoi dire. Io ho una relazione a distanza e segreta (per dei motivi lunghi da dire) da quasi 7 mesi, lui sta a 1ora e 30min di macchina da me e nelle settimane che non ci potevamo vedere era veramente straziante e ora con il virus lo è ancora di più ma si va avanti perché per me vale molto di più quei momenti in cui stiamo insieme (a farci le coccole ed altro) che stare senza di lui per molto più tempo. Secondo me per far "durare / mantenere" la relazione c'è bisogno di fiducia, complicità e passione perché (per quanto mi riguarda) è difficile trovare una persona con cui hai molta complicità, anche se non hai cose in comune o altro però é quello ed altri fattori che fanno la differenza e ti fanno andare avanti con la relazione. Per puro caso ho trovato una persona fantastica ed ora continuiamo la nostra relazione con i giusti alti e bassi
Io ho conosciuto mio marito tramite Facebook, io sarda e lui di puerto rico.. ci siamo incontrati, ci siamo innamorati e lui è tornato là! Poi è sceso di nuovo abbiamo convissuto assieme ci siamo sposati ed ora per motivi di lavoro sta a Boston.
Ci siamo conosciuti così e così ci amiamo.. funziona eccome se funziona. basta volerlo!♡
Esatto non è una scienza esatta che funziona o no... Non è scritto da nessuna parte.... Io ho avuto come te un"esperienza a distanza fuori dall"italia... Se avessi in Italia mi verrebbe da ridere.. Ad ogni modo la ricordo come una bella esperienza
Madoo sono completamente d’accordo con te. Ho chiuso una relazione a distanza, anche se di 2 ore di viaggio, da pochi mesi. Io 14 lui 15 fino ai 19/20 quindi 5 annetti in questa situazione. Le cose sembravano andar bene all’inizio perché si era piccoli e non davi tanto peso all’amore in se che era bellissimo e come quello delle favole come dici tu, i problemi sono iniziati quando a 17/18 ci si vedeva per settimane e quindi si capiva la quotidianità dell’altro. Le persone cambiano, ti sembra di non conoscere più la persona di cui ti sei innamorata, si stanca di fare cose con te, non si parla come all’inizio, non parla di quello che gli succede e tu ci stai male perché è come se non si fidasse. Per quanto riguarda le corna non si saprà mai data la distanza diciamocelo. Non si andava più d’accordo, incomprensioni, discussioni varie tutto a causa della distanza. Fidatevi prima conoscetele le persone e capite se ne vale la pena fare questo grande passo che a 14 anni non si capiscono queste cose. Baci Gordon, sei sempre interessante, diretto e l’unico forse che affronta questi argomenti così.
Io sono d'accordo con tutti i video SENZA TAGLI che stai pubblicando in questo periodo. Ma questo mi fa storcere un po' il naso. Intanto so perfettamente che ognuno di noi è diverso, la mia migliore amica per esempio mi ha detto più volte che lei non riuscirebbe mai ad avere una storia a distanza.
Io e il mio ragazzo ci siamo conosciuti a 17 anni, ci siamo visti per la prima volta un anno dopo. Dopo due anni che stavamo a distanza (lui Roma, io Sicilia) io mi sono spostata in Emilia Romagna per l'università e ci vedevamo una volta al mese. Adesso è da ottobre 2018 che conviviamo e la nostra storia a distanza è stata difficile si, per i motivi che dici tu: litighi senza fare qualcosa di concreto e dal vivo per fare pace e tutto il resto. È stato difficile e non la auguro a nessuno, ma se ci si ama veramente e si instaura la relazione sulla fiducia e soprattutto sull'affrontare i problemi con serenità senza scusarsi a vicenda. Quando avevamo 17 anni non era ancora in voga instagram, c'era WhatsApp e le videochiamate.. poi a 17 anni si crede all'amore delle favole e tutto quello che dici tu. Ma io e il mio ragazzo conviviamo da ormai un anno e mezzo e a luglio saranno 6 anni che stiamo insieme. Lavoriamo entrambi e ci godiamo i momenti insieme. Come dici tu ci sono le eccezioni e io ne sono la prova, insieme ad altre coppie suppongo. :)
Eccomi! Relazione a lunga distanza da 3 anni. In generale mi trovi d'accordo con te ma, ovviamente, non siamo tutti uguali. Per far funzionare un rapporto a distanza bisogna bastarsi ed essere indipendenti, prima di tutto. Avere un obiettivo comune e lavorare per raggiungerlo è ancora più importante. La mia cronologia di chiamate WhatsApp conta innumerevoli e lunghissime videochiamate, alcune dalla durata di 14 ore, ma che comunemente durano dalle 2 alle 8 ore. Dormiamo insieme, mangiamo insieme, cuciniamo insieme insomma qualsiasi cosa ci sia da fare viene condivisa. Lui è un gamer, io una lettrice, alcune serate le passiamo così, in videochiamata con i nostri snack i suoi giochi ed il mio libro. Nonostante la lontananza ci veniamo incontro nel miglior modo possibile, il nostro stile di vita è cambiato il mio orario coincide con il suo e viceverda. Ci prendiamo cura l'uno dell'altra, non solo a parole ma anche con fatti concreti. Per farti un esempio stupido, quando lui stacca tardi da lavoro mi preoccupo di fargli trovare la cena al rientro, ovviamente non potendola preparare fisicamente la ordino, ma studio il tempo di consegna del ristirante così che il fattorino arrivi non più di un quarto d'ora dopo di lui. E così come le piccole sorprese, regali e lettere. Non è come stare vicini fisicamente, ma se lo si vuole davvero il modo si trova. Litighiamo ma non alziamo muri tra noi e si, ci si può divertire anche in videochiamata con l'atmosfera giusta, il completino giusto e il toy preferito ! Ci si può vivere realmente ed essere totalmente onesti anche senza tenersi la mano. Può sembrare una frase fatta, ma con la persona giusta l'amore è semplice. Personalmente ho tutto, una casa mia, una macchina mia, il mio lavoro, i miei soldi e tutta l' indipendenza e serenità di cui necessito. Non ho bisogno di un uomo che mi completi o con cui passare il tempo, chi entra nella mia vita deve farlo con uno scopo. Se scegli una persona come compagna di vita la distanza si annulla, in virtù del fatto che pochi anni lontani sono niente in confronto ad una vita intera da passare insieme, quando arriveranno tempi migliori
Si assolutamente vero
Parole sante Gordon. Mi sono ritrovata perfettamente nelle tue parole perché anch'io nell'adolescenza ho avuto una relazione a distanza durata ben due anni e tutti i problemi che tu hai elencato sono reali, sono riuscita a portarla avanti grazie all'aiuto dei miei genitori che volevano solo la mia felicità, ma dopo due anni si è rivelato per ciò che realmente era: un traditore.
Per come sono fatta non riuscirei a tenere una relazione a distanza. Ho bisogno del contatto fisico con quella persona, come hai detto te anche solo essere sul divano abbracciati in silenzio, sento la necessità di vedersi almeno una volta a settimana perché voglio viverla
Comunque adoro questo format 😍😍
Ti ascolto sempre volentieri, però mi pare un po’ una cazzata. Una delle mie relazioni più importanti è durata quasi due anni ed era con un ragazzo di Los Angeles. Io avevo 25 anni e lui 28. Ci sentivamo ogni giorno, ed ho avuto più attenzioni da lui che stava a 17000km che da molte persone che ho trovato vicine a me. Nonostante la “barriera” linguistica e il costo dei viaggi che abbiamo intrapreso.
Ci siamo lasciati di comune accordo ma nonostante tutto, per anni a seguire nessuno di noi ha avuto un’altra relazione. Perché il ricordo della nostra magica relazione vissuta tra Italia e America, ha alzato ai massimi livelli la nostra idea d’amore.
Ad oggi, lui ha una moglie è una figlia. Io sono single, ma lui continua a preoccuparsi per me. E ogni tanto scrive per chiedere come sto.
Corna? Fiducia? Ho fiducia di una persona lontana quanto di una vicina. Tanto se uno vuole tradirti lo farà comunque, anche se la vedi tutti i giorni e vivete insieme.
Quindi. No. Non sono d’accordo. Troppo cinismo per quanto mi riguarda 😉
Elena DB "Tanto se uno vuole tradirti lo farà comunque " ....Ma a distanza è molto più semplice nascondere un tradimento .Ma una persona che si mette su delle chat, addirittura straniere, quante persone può conoscere allo stesso modo in cui ha conosciuto te ? Un giorno sento " tizia " un paio di giorni dopo sento "caia " ecco come fanno, e alcune poverette ci credono e li assecondano anche per anni
L'ho vissuta anche in formato primo amore... ragionando a 10 anni di distanza non lo rifarei nemmeno per idea, anche perché sono cambiata e maturata nel tempo e come dici tu gordon... bisogna viversi nel momento!
Concordo pienamente. Perché l'ho vissuto, ed è bruttissimo "aspettare" una persona con cui vuoi fare tantissime cose ma non puoi. E nel frattempo ti perdi la tua vita reale. Perché parliamoci chiaro.. Queste relazioni a distanza sono tutte basate sul virtuale. Allora ti butti nel virtuale e non vedi la vita reale.
In più non puoi mai essere certo che l'altra persona sia sincera al 100%su quello che fa, su quello che dice...
Poi ti rompi il cazzo a parlare virtualmente e a non poterlo toccare. E secondo me è inevitabile, anche con tutto l'amore di sto mondo, che alla fine incontri qualcuno in carne ed ossa e gli dici ciao. Sto sprecando magari anche anni dietro a te e non arriviamo mai a una conclusione.
Poi succede che va a buon fine. Ed è fantastico per voi
Gordon mi macava quanto il big mac durante la quarantena! ❤️
Hahaha 😂👏👏👏
Sono d'accordo con quello che dici (nonostante io stessa abbia una relazione a distanza) perché comunque in una cosa del genere bisogna essere realisti. Sono 6 anni che sto con un ragazzo di Parma (storia nata già a distanza perché io sono di Perugia) e nonostante abbiamo superato la fase "sogni e cuoricini" abbastanza presto, resta il fatto che ci vogliono risorse economiche (viaggio) e risorse emotive (taaaaanto coraggio e fiducia). In questi anni ci siamo fatti tante domande, abbiamo avuto momenti di crisi in cui non sapevamo come uscirne, incomprensioni e tutto il pacchetto "situazioni di merda". Chi pensa che l'amore sia fatto SOLO di cose belle sicuramente non è tagliato per una relazione del genere, perché essere realisti è l'unico modo per uscirne (che sia insieme o no). Da quello che ho vissuto e sto vivendo posso dire che negli anni le cose sono migliorate, abbiamo avuto tempo per noi, abbiamo viaggiato, abbiamo conosciuto i corrispettivi amici uscendo tutti insieme e ci siamo stati l'uno per l'altra anche nei momenti difficili. Ora stiamo concludendo entrambi l'università e cercheremo di continuare gli studi nella stessa città, nel rispetto degli interessi di entrambi. Se riusciremo a superare questa massacrante emergenza covid spero davvero che riusciremo finalmente a viverci di più. Ci sono tante altre cose che vorrei aggiungere, ma dico solo questo in modo molto schietto e sincero: siate realisti. Se non potete esserlo lasciate perdere una relazione del genere perché avrete solo dolore. La speranza manda avanti, è vero, ma tutti meritano di essere felici, compresi voi stessi
P.S Tantissimo dipende molto anche dal tipo di persone che siete sia voi che il vostro partner. E la sincerità e la fiducia devono stare alla base di tutto in ogni caso
Il vero problema delle relazioni a distanza è che l'altra persona non la conosci mai. Alla fine ti innamori di un'idea, non di una persona. La stragrande maggioranza delle relazioni a distanza finiscono quando dopo anni e anni finiscono per vivere insieme.
Diverso il caso di una coppia già stabile che per motivi vari deve vivere un periodo a distanza con l'obiettivo a breve termine di ricongiungersi.
Sono d'accordo con te.
Io, per come sono fatta, non riuscirei a sopportare una relazione a distanza e ne ho avuto ulteriore prova con la quarantena.
Non tanto per la paura di tradimenti o mancanza di fiducia (perché diciamocelo, se uno vuole tradire può farlo benissimo anche a 1km di distanza) ma proprio per la mancanza del contatto fisico, del sapere che per qualsiasi cosa non è qui con me, irraggiungibile.
Credo nelle relazioni a distanza ma nel momento in cui, dopo un annetto, uno dei due decida di buttarsi e trasferirsi. Chiaro che dipende anche dalle età ma è l'unico modo, per quanto mi riguarda, di costruire un qualcosa di realmente solido.
Basandomi su quello che hai detto in questo video e in quelli precedenti posso capire il perché del tuo punto di vista e lo rispetto, ma non lo ritengo una verità assoluta. Ho visto diversi esempi di relazioni a distanza, finite bene e finite male, per un po' di tempo l'ho sperimentato anche sulla mia pelle, e l'unica cosa che mi sento di dire senza sbagliare è che non è per tutti. È difficile, non credo sia sostenibile per sempre (ma questo potrebbe dipendere dalle mie, seppur non poche, limitate esperienze) ma alcune persone con il giusto carattere e il giusto atteggiamento ce la fanno. Ci vuole indubbiamente tanta, tanta fiducia, una buona comunicazione tra le parti, la capacità di reggere il fatto di stare poco tempo con il/la partner e oltre a questo sufficiente amore e bravura per superare tutte le normali difficoltà che deve affrontare una coppia. Certamente non è facile ma non è nemmeno impossibile; bisogna ""solo"" essere il tipo di persona e il tipo di coppia che può sopportare questo peso aggiuntivo (aspetto che non dipende necessariamente dall'età, anche se determinate possibilità che si acquistano crescendo facilitano la situazione).
guardo il video dicendo "eh ma com'è agitato"... poi realizzo di aver lasciato la velocità a 1.25 per tutto il tempo
ahahahahahahhahahahahahah
Penso di essere un unicorno allora. Io adesso 25 e lui 31, stiamo insieme da sette anni, provenienti dalla stessa città. Dopo quattro anni anni lui si trasferisce in Francia per lavoro (spinto anche da me, che volevo che si realizzasse a livello professionale), io essendo ancora una studentessa universitaria, ho trascorso l'estate con lui e un weekend al mese ci vedevamo. Poi dopo un anno, mi trasferisco io in Spagna per lavoro, ci vediamo meno, ma comunque con una frequenza mensile. Dopo un anno, ci trasferiamo in Inghilterra, dove viviamo insieme e tutto ciò per essere realizzati entrambi e vivere felici lavorativamente e sentimentalmente. Ah e ci tengo a precisarlo, niente corna.
Eccomi.
Che dire, condivido appieno.
Quanto meno ora come ora.
Da piccola (11/12 anni), essendo una persona molto introversa e anche vittima di bullismo, cominciai a scaricare applicazioni per comunicare con gente di tutto il mondo, ovviamente non poi così consapevole dei rischi che si corrono ma ho sempre avuto fortuna.
Ebbi una relazione a distanza, sempre che si possa considerare come tale, io 15 anni di Milano e lui 16 di Manila, nelle Filippine, conosciuto su doongle, un'app credo sconosciuta ai più.
Lo so, fa già ridere così.
Ma a quell'età credevo fosse l'amore della mia vita.
Che dire, a quell'età pensi solo a quelle prime piccole sensazioni positive che ti regala quel qualcuno che non sai se mai effettivamente vedrai.
Quell'età in cui ti basta quel poco lì, si è spensierati e non hai quei grandi problemi alla fine.
Si comincia a idealizzare quel qualcuno, noi facevamo spesso videochiamate, vederlo mi rassicurava.
Chiaramente il tutto non durò più di un mese. Lui voleva spazio, io ci rimasi malissimo.
Poi, col tempo, compresi che era giusto/normale che fosse andata così.
Dubbi, orari sballati, problema linguistico, insomma un disastro, sta cosa può succedere solo a quell'età (13/17).
Ora ho 18 anni, lui 19, e son felice di poter dire che non ci siamo entrambi dimenticati di quei momenti che ci han fatto, nel nostro piccolo, stare bene, dato che ancora ci sentiamo.
Non posso dire di conoscerlo, ma per me rimane una persona speciale che in un periodo di buio adolescenziale mi migliorò le giornate, ed è comunque nostra idea di vederci.
Baci ❤️.
Ciao Yuri. Diciamo che sono d'accordo con il tuo pensiero, fino ad un certo punto. Io insieme al mio compagno abbiamo una storia a distanza da 14anni (gli anni si sono prolungati per diverse circostanze lavorative). Ci siamo messi insieme che avevamo io 18anni e lui 23.
Io abito in Svizzera e lui per motivi di lavoro prima a Trieste, poi a Roma e da due anni vicino Milano.
Se non si è propensi a fidarsi completamente, allora una storia a distanza non fa che far soffrire. Poi prima di mettersi insieme, bisognerebbe capire cosa ci si aspetta nel futuro. Se non si vuole la stessa cosa, allora probabilmente é solo una perdita di tempo. In passato ci sono state diverse incomprensioni. Ancora oggi ogni tanto discutiamo su qualcosa. Essendo lontani si fa un po più di fatica a riappacificarsi rispetto ad una coppia che sta sempre insieme. Ciò nonostante però, ogni volta che ci rivediamo é sempre bellissimo e mai scontato. Come in ogni coppia bisogna avere una grande forza di volontà e voler affrontare le difficoltà insieme. Sono molto fortuna. Ho trovato un compagno che nel corso del tempo mi ha saputo amare e trasmettere gioia e serenita, nonostante la distanza. Per quanto mi riguarda risceglierei sempre il mio compagno. Al punto che l'anno prossimo ci sposeremo (coronavirus permettendo). Quindi si, le storie a distanza possono funzionare, ma é un percorso in salita e bisogna essere sempre pronti ad aiutarsi a vicenda.
Ti mando un bacione e mi fa sempre piacere ascoltare i tuoi video. Da Fabi
Ho conosciuto il mio ragazzo quando avevo 14 anni e lui 19, la mia famiglia aveva già in mente di trasferirsi in Germania, siamo stati assieme ogni giorno praticamente soltanto 3 mesi dopodiché sono partita (e ho scelto di non cambiare i miei piani per amore,anche perché ero troppo piccola) adesso io ne ho quasi 17 e lui 21 abbiamo ancora qualche anno davanti di distanza (2200km) sicuramente il piano e sposarsi subito dopo la fine dei miei studi. Lui ha sempre lavorato quindi non ha problemi di viaggiare... io vado 2/3 volte all’anno con la mia famiglia e lui viene 1/2 volte... semplicemente non ci vietiamo niente nei limite del rispetto dell’altro. Ciao gordon❤️
Sai, mi ricordi tanto me 2 anni fa. Pensavo esattamente tutto quello che hai appena detto. Quando sentivo parlare o vedevo persone che avevano una relazione a distanza pensavo: mah... ma come fanno? Questi non sono mica tanto normali?! ... E poi quando ho conosciuto il mio attuale ragazzo queste idee sono state tutte spazzate via, per questo capisco il tuo scetticismo, perché ci sono passata anche io prima di conoscere LUI. Lui viveva in Spagna e stiamo insieme da quasi 2 anni. Ti posso dire che capisco benissimo quando dici che è qualcosa di difficile e doloroso, ed è chiaro che la cosa migliore sarebbe avere il tuo ragazzo vicino a te, ed è per questo che credo che una relazione del genere per funzionare debba avere delle basi solide e un amore forte, ma più che altro un fine e una meta comune. Infatti, quando nel 2018 ci siamo messi insieme ci siamo detti chiaramente che una volta finita l'università, saremmo andati a vivere insieme, e così è stato, lui a novembre 2019 è venuto a vivere da me :) Credo che siano relazioni possibili quindi, ma che il periodo a distanza non debba essere troppo lungo ma temporale per X ragione (come nel nostro caso). Per quando riguarda il periodo prima della convivenza, ci vedevamo una volta al mese per 10 giorni circa, e credimi, se una persona bisognosa di affetto e gelosetta come me ha potuto vivere una relazione a distanza senza soffrire, allora ti dico che è possibile (anche se raro) :) Parlavamo tutti i giorni per videochiamata per un sacco di ore (non voglio dire quante, sembrerei una pazza ahahahah), di tutto, non ci facevamo mancare niente. Per quanto riguarda le corna beh, ci fidavamo ciecamente e parlando così tanto per videochiamata era praticamente impossibile cornificarsi a vicenda ahahahah ... però sai, sono cose che si sentono... io ho sempre sentito tanta sicurezza da parte sua. L'ho sempre sentito vicino a me, più di qualsiasi altra persona o relazione avuta. Non so, forse sarò stata molto fortunata io? Può darsi. Ovviamente ammetto che poi ci sono relazioni senza fine comune né progetti... e quindi su quelle hai totalmente ragione.. ci sono casi e casi. Però quello che più importa dire è che il tempo a distanza deve essere il minore possibile e giustificato, e che talvolta chi è distante riesce a farsi sentire più vicino di persone che condividono il tuo stesso spazio :)
Ho quasi 30 anni e ho avuto tre storie a distanza. Tutte iniziate mentre ancora stavamo nella stessa regione e potevamo vederci quasi tutti i giorni. L'ultima, della durata di 3 anni, è quella che mi ha spaccato il cuore molto di più , nonostante la scelta di lasciarsi sia stata mia..ma, è stata dettata e conseguente anche dagli atteggiamenti di lui, che non c'era mai, aveva sempre le cose sue da fare, non era mai venuto a trovarmi (stavo in Veneto, lui in Sicilia)..le cose che più gli importavano erano riuscire a fare una carriera giù, perché il SUO progetto di vita era restare giù senza tenere conto che un rapporto si basa sulla voglia che hanno due persone di viversi e senza minimamente anche solo pensare di potersi trasferire da me, e poi c'era la palestra.. a distanza di 3 mesi ti confesso che ancora sono nella fase del dolore , ma so che mi passerà e sarò di nuovo in grado di mettermi in gioco.
Ciao Gordon! Completamente d'accordo! 4 anni di relazione a distanza, dai 15 ai 18 anni io di Modena lui di Milano. Un flagello. All'inizio tutto bello felice, come dici tu l'amore delle favole. Di vederci se ne parlava ogni 2, 3 e spesso anche 4 mesi ma di solito stavamo insieme da una settimana a due di seguito. Vivevamo buona parte della quotidianità l'uno dell'altra, conoscevamo famiglie, amici, abitudini, luoghi più frequentati a vicenda. Non è abbastanza però, perché quando lui era da me passava la maggior parte del tempo a dormire nel mio letto o a guardare la tv sul mio divano. Tu immagina casa mia libera dalla mattina alla sera, non ne approfittava perché doveva dormire, ma va bene così. È impossibile vivere la persona e la relazione a distanza. Ti manca il contatto, il calore, un semplice bacio quando esci con i tuoi amici che possono farlo davanti a te. Inevitabile dire che sono andata a letto con un'altro in maniera volontaria dopo 4 mesi che non lo vedevo e non glielo ho mai detto. Tutto organizzato lui sapeva che sarei andata a casa di un'amicA. Quello con cui sono andata a letto è un mio amico per cui ho vissuto situazioni in cui me li sono ritrovata uno a destra e l'altro a sinistra e continuavo a non scegliere il mio ragazzo ma quello da una botta e via. Tutti intorno a me lo sapevano, amici comuni eccetera tranne lui ovviamente. Dopo 6 mesi mi sono sentita dire che io non andavo mai da lui, che doveva sempre venire da me solo lui, nonostante i miei mille sforzi per convincere i miei a farmi andare da lui più spesso. L'ho lasciato perché era più che ovvio che non poteva assolutamente funzionare. E che nessuno mi parli mai più di relazioni a distanza.
Yo soy mexicana y mi novio italiano, estamos a 10,000 km de distancia, llevamos 2 años y medio de relación y hemos hecho 4 vuelos transatlánticos. Ahora solo espero que la pandemia pase porque tengo ya un lugar en la universidad de Génova para octubre. El y yo hemos hecho muchos sacrificios pero tenemos en mente una vida juntos.
La pensavo allo stesso modo, poi due mesi prima di trasferirmi a 300 km ho incontrato lui. Un anno e passa di distanza e tante litigate ma lo abbiamo superato e ora che viviamo insieme è ancora più bello. E tanto per cambiare io 22enne e lui 30enne.
Avevo già avuto una relazione a distanza ed era finita malissimo per entrambi, ma mi sono dovuta ricredere.
Sono perfettamente d'accordo con te. Quando avevo 14 anni mi sono fidanzata con un 17enne. Eravamo della stessa città e passavamo insieme tutte le mattine. È andata avanti per un mese, poi ho scoperto che aveva una fidanzata a 300 km da lui. Mi sono sentita usata come non mai.
Ho sbattuto la testa una seconda volta qualche mese dopo, fidanzandomi con un tipo a soli 90 km da me. Ci sentivamo per telefono ogni giorno, ma in un anno ci siamo visti dal vivo solo una volta e io sono rimasta molto delusa. Credo ci fosse stata molta attrazione e credo di aver provato seriamente qualcosa per questo ragazzo, ma dopo tanti mesi d'attesa è svanito tutto. Per lui non cambiava niente, ma io non essendo abituata a una relazione a distanza avevo bisogno di sentirlo più vicino.
Com'è finita? Lui aveva delle "amiche" che invitava a pranzo e con cui usciva spesso, mentre io speravo ogni giorno di poter uscire con lui. Non mi è andata bene questa cosa e sommata ai continui litigi, alla fine ci siamo lasciati.
Sinceramente la penso anche io così perchè in una relazione ci vuole una certa stabilità che continui viaggi e una costante assenza possono intralciare.
tra l'altro tutto il tempo che si passa a viaggiare da una parte all'altra, si potrebbe passare insieme o a fare qualcosa così da liberare tempo da passare insieme!
Troppa stabilità poi vedo gente che si tradisce per troppa monotonia.. Certo non può durare per sempre una relazione a distanza ma non è scritto da nessuna parte che non possa funzionare.
@@berto0427 stabilità non è per forza sinonimo di noia, significa solo che non ci sono problemi gravi alla base della relazione, la noia la si combatte in tante maniere diverse :)
@@droomary si esatto non volevo dire quello... Era per far capire che ad ogni modo anche un amore cosiddetto normale non è sinonimo di certezza...
@@berto0427 Le mie storie più a breve distanza sono finite una peggio dell'altra ahah
Trovo che tu abbia ragione! Concordo con tutto quello che hai detto anche perché io stessa ne sono l'esempio lampante: sei anni di storia a distanza inziata a 16 anni, "nel periodo delle favole" e conclusa quest'anno con un tradimento da parte sua.
Credo che tu abbia ragione anche sul fatto che una delle motivazioni per cui abbia accettato tutto questo fosse per avere una persona su cui aggrapparmi, ma così facendo ho perso per molto tempo la possibilità di fare nuove conoscenze. Quindi bravo Gordon 💙.... e ragazze / i diffidate!
Ho avuto una relazione a distanza di 2 anni circa. Ci siamo conosciuti di persona ad un progetto e poi per via della distanza (600 km) abbiamo approfondito la conoscenza online. Io all'epoca avevo 16 anni e lui 19. Successivamente lui si è trasferito in una città vicino alla mia per fare l'università e stare con me. E' stato il mio primo vero amore e pensavo di stare tutta la vita insieme. Non c'era alcun problema di fiducia né altri che hai elencato, tuttavia ci siamo lasciati per incomprensioni caratteriali. E' stato tutto bellissimo ma, sono d'accordo con Gordon: mi sono persa tante cose che non ritornano perché le relazioni a distanza richiedono eccessiva maturità che ad una certa età non si ha.
Il cellulare che suona ad ogni video è diventato un must. Il video era quasi finito ed ero quasi delusa di non sentirlo ma poi, tac! XD
Comunque sinceramente concordo con te. Tre mi amiche, in varie fasce di etá che hai trattato, hanno avuto relazioni a distanza (due ragazze avevano questl fantomatico fidanzato a piú di tre ore di treno e un'altra si è trasferita in Inghilterra per studiare) e sono finite tutte male. Nonostante la durata fosse superiore a un anno le conclusioni delle storie sono state brutte brutte.
Due di loro avevano conosciuto il ragazzo in chat: altro argomento, quello della relazione a distanza che nasce a distanza perchè inizialmente virtuale, a mio dire molto interessante. Mi piacerebbe sentire una tua postilla a riguardo.
Comunque mi piace un sacco questo format, complimenti davvero!
Ciao Gordon! Io capisco i tuoi punti di vista, e non è che siano sbagliati. Però forse viviamo realtà un po' diverse, perchè io conosco moltissime (davvero) persone che hanno iniziato la loro storia a distanza, o che hanno dovuto passare molti anni a distanza in seguito per vari motivi (contesti lavorativi, esempio: gli atleti agonisti; i ricercatori/gli accademici; persone che si sono conosciute in Erasmus; e via dicendo), e sono ancora insieme dopo decine di anni e in procinto di sposarsi o già sposate. Ci sono troppe variabili in gioco, a mio avviso, per fare una distinzione netta tra "funzionano" e "non funzionano" (ovviamente capisco che il titolo era provocatorio). Un elemento, però, secondo me fondamentale per dire se funzioneranno è: come coppia, abbiamo stabilito che chiuderemo il gap, e quando? Abbiamo un progetto più o meno concreto di coppia che ci porti a pensare che lo chiuderemo entro X mesi/anni? L'importante è definire queste cose. Se non sono definite...forse qualcosa non va, e probabilmente la relazione non andrà avanti per molto.
Capisco il tuo punto di vista, perché prima di buttarmi in una storia a distanza (200 km da 3 anni e mezzo ormai) pensavo uguale. Avevo un'amica che aveva il fidanzato a 50 km e mi sembrava folle.
Chiaramente ho una visione diversa dalla tua, ma in particolare:
- Le corna capitano anche se abitate insieme. Non è la distanza, è la volontà di non farle.
- Vero, non conosci subito la quotidianità con questa persona. Ma alla prima discussione a distanza, lo stress porta a galla tutti i lati del carattere più insidiosi da entrambe le parti. La quotidianità ho una vita per viverla, ho una vita intera per odiarlo perché non abbassa la tavoletta del cesso, ma capire la sua reazione in un momento di rabbia e stress è più importante per me
- sono d'accordo. L'amore non basta. Serve un obiettivo comune. Serve TANTA pazienza. Serve maturità, ed entrare nell'ottica che l'intesa mentale vale al pari del contatto fisico (ora in tempo di pandemia, regioni diverse, non ci vediamo da quasi tre mesi..)
Non è per tutti. E deve essere circoscritta a un determinato periodo di tempo, finché le circostanze non permettono di avvicinarsi e vivere la quotidianità.
Ma è una storia come le altre! Solo più difficile, ma anche tanto bella:)
Ciao!
Anche io la pensavo esattamente così, fino a quando mi sono innamorata follemente del mio attuale fidanzato io 25 lui 27. La distanza è molto difficile, ci sono momenti dove ti manca tantissimo, la fiducia è sempre stata un mio problema ma paradossalmente la distanza mi ha aiutata a superarlo ora mi fido ciecamente. quando una persona conosce bene se stessa e sa chi vuole nella propria vita la distanza non è un problema cosi insormontabile, io la vedo come un momento temporaneo che può durare mesi o anni ma se serve per stare con una persona perfetta per te perché no.
Ciao Gordon, concordo pienamente nel fatto che la relazione a distanza quando uno è adolescente è quasi impossibile, anche perché l’ho vissuto. Nel caso degli adulti, ho come esempio mia madre che ha avuto una lunga relazione a distanza (ma questo sui 37 anni) che ha infatti funzionato. Credo che sia proprio perché è decisamente una fascia di età in cui si hanno dei progetti insieme e delle esperienze “da ragazzini” già vissute.
Io faccio parte dell' ultima fascia e ti posso dire: non è semplice e ci vuole ancora più impegno di una relazione "vicina". Per le fasce più " giovani", beh la vedo ancora più dura. Ci vuole una grande maturità, un forte equilibrio e una profonda consapevolezza, che solo l' esperienza ti può dare.
Il punto é che la maggior parte della gente non ha voglia di un tale impegno, é questa la verità. La questione corna invece mi fa sempre sorridere. C'é chi tradisce nel bagno dell'ufficio, quante corna il partner ti possa mettere non dipende dalla distanza, ma dall'autocontrollo e il rispetto che si ha per il partner e la relazione. In ogni caso diffido sempre dai single che danno consigli di coppia 😅
@@chiara7413 L'impegno è alla base di tutto ma oggi non va più di moda.
Maturità, esatto. Quando Gordon dice che dopo i 25 anni uno pensa ancora a divertirsi mi chiedo chi conosce. Perchè per come sono fatta io, e per i giri che frequento io, certe affermazioni mi lasciano disorientata. Dopo i 25 non sei più un adolescente, dovresti aver iniziato le esperienze lavorative, a vivere da solo, a pagarti le spese...davvero la discoteca è ancora una delle tue priorità? Magari sono fuori dal mondo io, ma a me suona strano e in qualche modo sbagliato.
Tranquilla non sei tu l' anormale 😉.
Ciao Gordon, stavolta concordo in parte con ciò che dici. Le difficoltà sono evidenti ma se ci pensi quando è che si dice che una relazione è andata bene? Lo puoi veramente dire solo quando ci invecchi insieme quindi in realtà solo una minima percentuale di tutte le relazioni a distanza e non arriva a questo traguardo. Per cui di fatto quasi tutte le relazioni finiscono a meno che non trovi l’amore della tua vita. Allargando un po’ si può dire che una relazione è andata bene se anche se finisce comunque ne conservi un ricordo piacevole. Detto questo nella mia esperienza il mio primo grande amore è stato a 17 anni con 6 ore di treno di mezzo. 2 anni bellissimi finiti per alcune delle motivazioni che hai detto, ho ritrovato una tale affinità mentale e fisica con una persona solo 10 anni dopo. Tornassi indietro ripeterei sicuramente. Le relazioni a distanza possono funzionare se entrambi vogliono andare nella stessa direzione...come del resto in tutte le relazioni🤗
i miei genitori, per colpa del lavoro di mio padre, che è andato all'accademia militare a 19 anni, hanno vissuto una relazione a distanza dal primo anno della loro relazione, fino al matrimonio.
si conoscono da quando hanno 7 e 5 anni, ma non sono mai stati nella stessa compagnia o veramente molto amici, però comunque si conoscevano in quanto abitavano entrambi nello stesso paesino e in quanto il fratello di mio padre e la sorella di mia madre erano migliori amici.
un anno prima che mio padre andasse all'accademia, si sono messi insieme e fino ai 26 anni, sono stati lontani, vedendosi solo nelle feste o in alcuni weekend.
erano altri tempi, un'altra generazione e tutto, e soprattutto 1 coppia su 200 è come quella dei miei genitori.
ho provato due relazioni a distanza: nella prima lui mi faceva le corna e quando ci siamo visti, non mi è piaciuto
nella seconda non riuscivamo a stare, perché lui non poteva viaggiare per alcuni mesi e io essendo minorenne non potevo andare da lui, perciò nessun contatto fisico, manco una carezza, e sinceramente, nonostante tutto, non siamo riusciti.
perciò non credo che le relazioni a distanza facciano per me, non dico di non crederci, alcune vanno a buon fine, solo sono rischiose, ma dipende dalla situazione o dalle persone
parlo per esperienza personale.
sono d'accordo con quello che hai detto, però é anche vero che ci sono persone e persone
io fino a qualche anno fa, avrei scelto ogni tipo di relazione, invece a ormai 18 anni ho imparato a conoscermi, e mi sono resa conto che una relazione a distanza per me è molto meglio.
ma per il semplice fatto che non sono una persona molto fisica, amo i miei spazi, sono parecchio asociale e ci sono giorni in cui voglio stare totalmente da sola.
esempio delle migliori amiche: sto da dio anche con la mia migliore amica, sempre a distanza.
proprio perché quando ci vediamo, una settimana al mese, facciamo un botto di cose: ci guardiamo tutti i film che ci siamo messe da parte per vederli assieme, ci raccontiamo quello che volevamo raccontarci di persona che pian piano si accumula, stiamo sveglie notti intere per passare assieme più tempo possibile eccetera eccetera
la distanza non è sempre un male, dipende molto dal carattere di una persona.
comunque, amo alla follia questi tuoi video, penso che siano i video più veri e sinceri postati su TH-cam
Weilà Gordon, ti racconto la mia esperienza!
Prima relazione, primo ragazzo, prime esperienze. Per entrambi. Io italiana, lui messicano.
Abbiamo entrambi deciso di frequentare un anno scolastico in Germania, all'età di 17/18 anni. Ci siamo conosciuti al primo seminario di preparazione fra Exchange students, prima che ci spedissero ognuno dalla propria famiglia ospitante. Fu una sorta di amore a prima vista e quando scoprimmo che avremmo vissuto ad un paio d'ore di distanza in treno, abbiamo deciso di provarci.
Ci vedevamo ogni paio di settimane e passavamo i weekend insieme. Quell'anno fu stupendo. Ne abbiamo passate di tutti i colori e, anche se non ci vedevamo tutti i giorni, avevamo trovato una sorta di equilibrio che rendeva ogni volta più speciale.
Finisce l'esperienza, ed entrambi dovevamo tornare a casa. Cominciammo a pensarne di tutti i colori, dall' au pair a fare volontariato ecc...ma il problema, ahimé, era un altro. I SOLDI. Nessuno dei due poteva permettersi di viaggiare da un capo all'altro del mondo sistematicamente e, controvoglia, ma inevitabilmente, dopo 1 mese decidemmo di lasciarci,consapevoli di non poter portare avanti la relazione.
Ho sofferto come un cane per mesi e mesi, perché i sentimenti erano radicati, ma col passare del tempo me ne son fatta una ragione e lui pure.
Quello che vorrei aggiungere al tuo discorso è che ad un certo punto, uno dei due, o entrambi, devono trasferirsi per costruire qualcosa di solido e se non si è disposti a fare ciò, bisogna chiudere.
Conosco un'altra coppia (Germania - Messico), che ha viaggiato ed è arrivata al punto di sposarsi. Ma gli ingredienti per far funzionare una relazione a distanza così lunga (fosse europea sarebbe di gran lunga più facile), sono 3: amore platónico, soldi e tanto coraggio.
Un bacione, sei un fenomeno.
Per non parlare, poi, delle culture differenti che danno origine a discussioni che, magari, non faresti con un connazionale.
Se sono simili (tipo Italia e Spagna) è un conto, ma se sono due culture ancora più diverse, la relazione ti mette veramente alla prova e questo io l'ho vissuto.
Entrano in gioco abitudini diverse, lingue diverse e mille sfaccettature che all'inizio ti possono anche intrigare, ma alla lunga non le sopporti più, perché significherebbe cambiare se stessi e questo è sbagliato.
Concludo dicendo che da allora mi sono ripromessa di guardare i buoi di casa mia, mamma Italia ♥️
Premetto di non avere nessuna intenzione di attaccarti, vorrei solamente collaborare alla discussione in quanto sto vivendo questa situazione in prima persona.
Ovviamente la relazione a distanza non è per tutti, ad esempio hai detto tu che non potresti reggere lo stare lontano dalla tua ragazza in quanto sei una persona molto fisica. L'unica cosa che ti contesto è lo sminuire questo tipo di legame, poiché per me e tanti altri è una relazione a tutti gli effetti.
Puoi anche smettere di leggere, ma se sei interessato ti spiego come funziona tra me e Jonathan.
L'ho conosciuto a 21 anni su twitter. Eravamo entrambi in difficoltà e ci siamo supportati a vicenda, crescendo insieme.
Se posso permettermi di dare un consiglio, per noi è stata essenziale la COMUNICAZIONE. Non intendo il chiacchierare, ma il parlare di tutto (aspetti culturali, economici ecc...). Per i primi mesi lui non aveva nemmeno idea di che aspetto avessi, eppure abbiamo sempre parlato tutti i giorni nonostante il fuso orario (lui è di Riverside in California e io sono di Piacenza). Per anni ci siamo conosciuti a fondo, ovviamente abbiamo videochiamato tantissime volte e mi ha fatto conoscere i suoi amici ed alcuni suoi famigliari.
Le difficoltà non sono mancate e non mancano, io l'ho lasciato due volte (la prima volta perché io ero già innamorata di lui mentre lui ancora no e non volevo soffrire--la seconda non mi ricordo LMAO).
Voglio che sia chiaro che non mi trovo nella fase 'amore da favola bla bla bla', abbiamo affrontato diversi problemi economici, lavorativi e culturali, oltre che ovviamente problemi di fiducia.
Ci siamo incontrati dopo QUATTRO ANNI perché entrambi siamo poveri. La prima volta lui è stato a casa mia (abito con i miei), la seconda io sono andata in California dove ho trascorso due settimane durante le quali lui lavorava normalmente ed abbiamo vissuto come se avessimo già chiuso la distanza. La terza volta lui è stato da me tipo dieci giorni, sempre interagendo con la mia famiglia.
Per farla breve ci sposeremo appena l'ambasciata americana mi darà l'ok per andare da lui con il visto K1 che mi è stato approvato.
Tutto ciò non è per sbatterti in faccia la mia relazione, ma solo per farti 'aprire la mente' al riguardo (senza offesa).
Buona giornata Yuri!
"90 giorni per innamorarsi" 😍🤗
Conosco tante coppie che sono in situazioni di distanza simili, e mi sorprende ogni volta sentire le loro storie. Fintanto che non si conoscono persone così, probabilmente si pensa che questo tipo di relazioni non siano proprio possibili. Lo sono invece, certo però non per tutti. Bisogna conoscere sè stessi prima di tutto, e poi si, tanta tanta comunicazione.
Bellissima storia. Vi faccio i migliori auguri
@@9December3 Grazie🧡
@@monicaturani4983 Esatto! Non mi piace quando questo tipo di rapporto viene generalizzato e sminuito. Ci sono sette miliardi di persone al mondo, veramente crediamo che l'amore della nostra vita abiti obbligatoriamente nel nostro paese?
Aspetto questi tuoi video come si aspetta il Natale
Sono d'accordo con te..nelle relazioni nate già a distanza non ci credo e, per come sono fatta io non riuscirei mai ad averne una. Diverso invece se siamo fidanzati e per un motivo uno dei due si deve allontanare. Se la relazione è vera e c'è vero sentimento la distanza sarà solo un "piccolo" ostacolo.
Nonostante io abbia vissuto una storia a distanza, nata nella stessa città e poi diventata Roma- Londra per 3 anni e mezzo, stiamo ancora insieme e sicuramente ci ha fatto crescere molto sia come coppia ma molto di più come persona, ma ti dico che hai ragione, a chiunque mi dice che sta iniziando una storia a distanza gli dico di lasciar perdere subito, meglio stare un pò male all'inizio che dopo che ci si affezziona sempre di più, in un rapporto la distanza conta eccome. Non ci si rende conto di quanto sia difficile anche le piccole cose quotidiane, noi avevamo solo un'ora di fuso orario e sembrava tantissimo. Soprattutto perchè lui lavorava e io qui studiavo, quindi orari completamente diversi.
In compenso ho imparato molte cose, tra cui una consapevolezza che qualsiasi cosa accadessi io ci avessi messo tutta me stessa, senza avere rimpianti, anche se molte volte mi sono ripetuta 'ma ne varrà davvero la pena dopo tutta 'sta fatica?!'
In più ti posso assicurare, purtroppo, che le corna come hai detto anche tu nell'altro video si possono mettere tranquillamente anche quando si vive nella stessa città.
Mi piacciono molto questi video, Grande!!
Con me la distanza non ha funzionato. Io non ho resistito.... io ho bisogno di averti accanto. Sono stata con uno per 9 mesi, lui vicino a Napoli ma non lavorava. Io di Milano... se andava bene ci si vedeva una volta al mese. Questo tipo di relazione mi stava stretta già dal secondo/terzo mese... ho cercato di spronarlo per cercare un lavoro... quando sembrava sbloccato pretendeva il mio aiuto.... insomma eravamo a distanza e era dura vedersi. Mi mancava avere la persona amata fisicamente, una semplice uscita a cena, tornare da lavoro e trovarsi per una birra... insomma la normalità. E come dici tu ci sono fraintendimenti che poi è bello chiarire di persona... fare la pace di persona...insomma vivere la persona il più possibile. Per me distanza no 👎 a meno che non sia qualcosa di provvisorio in vista di un futuro stabile insieme
Bhe io ti posso dire questo:
Io ed il mio fidanzato siamo nella fascia 20/30 con 6 anni di differenza lui più grande.
Mi sono innamorata del mio migliore amico e non ci può fare niente e fortunatamente lui altrettanto di me.
Lui Sicilia,io Roma. A giugno prossimo si trasferisce qui (pandemia permettendo) quindi penso dipende anche dalla volontà di voler costruire qualcosa vicini,perché se si vuole costruire in questa fascia d'età si può tranquillamente fare.
Per rispondere al fatto che si intraprendono relazioni simili per non rimanere soli no,sono stata sola per svariato tempo e benissimo,poi mi sono resa conto di amare una persona.
Penso che non si possa scegliere e che se trovi la persona "del filo rosso" fai tutto e di tutto e se entrambi ci credono si arriva a vivere una quotidianità insieme vicini ☺️
Lo strano nn è la relazione a distanza,ma innamorarsi del miglior amico. L'amicizia vera nn comporta questo,un migliore amico è quasi un fratello.
@@antonellacozzi408 parliamone 😂 ognuno vive come vuole. Fortunatamente io mi sono innamorata di lui e lui era già innamorato di me quindi 🤷
Io ho una relazione a distanza da 1 anno.
Non tutti sono portati per le relazioni a distanza, appunto persone come te con tanto bisogno di contatto fisico difficilmente riusciresti; ma ci sono anche persone come me che non hanno bisogno di vedersi tutti i giorni ma ti basta vedersi ogni tanto.
Come ti dicevo io ho 20 anni e ho una relazione a distanza con un ragazzo che abita a 3h da casa mia, abbiamo 300 km più o meno di distanza (Premetto non è la prima relazione a distanza che ho avuto), ho provato diverse volte a stare in una relazione vicina, il mio ex stava praticante a 1 metro da casa mia e molto spesso mi sentivo soffocare.
Io e lui ci conosciamo da 3 anni, ho imparato a conoscerlo a 360°, io conosco tutti i suoi amici (maschi e femmine) ho fatto amicizia con quasi tutta la sua famiglia (cugini, zie comprese) .
Per quanto riguarda il tradimento, io credo che se una persona (maschio o femmina che sia) se vuole tradire lo fa sia se sta vicino o lontano da te.
Io parlo ovviamente con una mia "esperienza" personale, molto mi fanno la domanda "ma non hai paura che ti tradisca?" Io rispondo sempre dicendo che non ho bisogno di aver paura perché io e lui siamo praticamente sempre in videochat. So che sembra una pazia o una cosa impossibile, ma ti assicuro non lo è.
Di una storia a distanza devi imparare a vedere tutte le sfumature.
Nell' rapporto a distanza di base c e fiducia, il rapporto si basa sulla fiducia, ma non solo. Si basa anche su dialogo, so parla molto di più in una relazione a distanza proprio per conoscersi bene (io e lui parliamo praticamente sempre, infatti abbiamo esaurito gli argomenti 😂). Una relazione a distanza fatta bene di base a questo. Se è la persona giusta anche se a distanza fidati non ti annoi.
Io aggiungerei al tuo discorso anche la questione che ti senti un po’ inutile perché magari ti accorgi che l’altra persona sta vivendo delle situazioni difficili ma non hai modo di farla sentire meglio. E la sensazione di impotenza ti logora dentro perché poi inizi a pensare: la sto costringendo a restare aggrappata a me mentre magari senza di me potrebbe vivere meglio, fare esperienze che restando con me si precluderebbe
Amare è anche desiderare il meglio per l’altra persona, ma stare insieme come può essere il meglio se non vivi l’amore?
Ciao Gordon. Io sono dell'idea che dipenda molto dalla maturità delle persone. Io non ho mai creduto nelle relazioni a distanza, mi sono poi ritrovata a viverne una in prima persona e oggi a distanza di 6 anni mi ritrovo a dare ragione ad ogni tua parola. Nel mio caso comunque. Conobbi questo ragazzo all'età di 19 anni, oggi ne ho 28. Io Abruzzese lui Pugliese. Ci amavamo, molto, ed essere lontani faceva male ad entrambi. Come hai appunto detto te, non avendo la possibilità di avere la persona davanti a te nei momenti più critici finire per odiarsi ed avere le litigate più assurde nel cuore della notte era mooolto facile. La sfida più grande credo sia stata quella della fiducia in quanto si avevano amici diversi, le serate venivano trascorse con persone che l'altro non conosceva.... Ancora oggi per quanto ne so le corna non ci sono state. Mai dire mai però. La relazione è durata tre anni ed ogni volta rivederci, una volta ogni tre mesi nel nostro caso, era la sensazione più bella del mondo ed andare via ci faceva star male quanto non mai.
L'ultimo anno insieme decisi di trasferirmi all'estero con un'amica e lui ci ha raggiunte 5 mesi dopo. Come appunto hai detto anche tu Gordon, lì ci siamo resi conto di chi eravamo davvero e di quanto fossimo incompatibili. I vuoti non potevano essere colmati, le discussioni si fecero più violente, lui era possessivo, ossessivo, aveva una gelosia tossica. Se mi vedeva parlare con un altro ragazzo io ero automaticamente una t*****. Lui mi chiese di andare a vivere insieme mentre io volevo liberarmi di lui. E' stato doloroso e difficile all'inizio ma si poi arriva a un punto in cui dici basta, ora so tante cose di lui che non sapevo prima. La distanza rende le cose più tollerabili ma è mettendo quelle due persone insieme per un periodo più lungo che ti farà poi capire se quella persona è davvero fatta per te o meno. Purtroppo e per fortuna alle volte bisogna vivere queste storie in prima persona per poterle capire davvero.
Sono felicissima per tutti coloro che sono riusciti a superare tutte le avversità in quella che è la sfida della relazione a distanza dove io invece ho fallito e di nuovo, a causa della mia di esperienza, non è un qualcosa che farei di nuovo.
Grazie per i tuoi consigli Gordon, hai sempre qualche perla di saggezza pronta per noi e non sai in quanti momenti sei riuscito a "svegliarmi". xx
Gordon ti ho sempre ammirato ed è anche giusto avere punti di vista diversi. Ma posso dirti che se c'è affinità mentale c'è tutto. Sono da due anni con un ragazzo, lui è dovuto trasferirsi in Inghilterra ed io in Italia. È difficile e piena di alti e bassi ma se c'è amore ed affinità c'è tutto. Poi quando ci si rivede è ogni volta tutto più bello e come la prima volta
Sì, sono d'accordo con te e per esperienza personale, anche se l'unica che ho vissuto finora e durata qualche mese, non credo più nella relazione a distanza: il nostro legame si formò a distanza, io di Bologna e lui di Bari, 5 ore col treno.. non impossibile ma comunque un po' scomodo per entrambi. Io già misi le mani avanti chiedendo "ti va bene tutto ciò?" lui disse di sì e per me non è mai stato un problema. Poi dopo decise di chiuderla lui perchè non ce la faceva con la distanza, che aveva bisogno di "divertirsi" più di frequente e che prima di fare qualche torto nei miei confronti voleva essere chiaro... ecc. Quindi insomma, è stata un'esperienza bitter-sweet che mi ha fatto capire però cosa desidero anch'io in una relazione e temo che per me la distanza non sarà più un'opzione, al massimo che sia tò di 1 ora l'uno dall'altro.. è l'unico compromesso che potrei accettare eventualmente.
Ciao Yuri! Credo che in questo caso sia moooolto soggettivo. Io personalmente non ce la farei proprio perché, come te, ho proprio bisogno di una presenza fisica accanto. Mentre ho coppie di amici, partite già a distanza (1000 km) che ora convivono nella stessa casa e sono molto felici. Secondo me a sto giro è tutto molto soggettivo.
D'accordissimo con te.... la distanza allontana è basta non funzionano le relazioni distanza!!!!! La persona la devi avere vicino viverla.....
Ciao Gordon, hai argomentato benissimo, sono in linea con tutto ciò che hai detto. Come già qualcuno ha scritto, una storia a distanza è fattibile solo quando la distanza è parte nel percorso della relazione. Cioé stiamo insieme da due anni e poi per lavoro devi andare via qualche mese ma so che ritorni, che la distanza è momentanea. Oppure trovo lavoro all'estero e so che nel nostro piano ti raggiungerò fra un anno. Sarà sempre difficile sempre sfidante ma solo cosi io la posso accettare. Altrimenti come hai specificato non esiste proprio!!
Per me possono dire quello che vogliono ma distanza = corna, mi dispiace ma siamo onesti dai🤷🏻♀️ per quanto possa essere/sembrare bella la relazione all’inizio, siamo pur sempre esseri umani... più tempo si sta lontani più ci si “allontana” dal partner, anche perché uno poi deve pur uscire e conoscere gente. La vita da single e persona spensierata manca sempre un po’, con la distanza si inizia a provare di nuovo quelle sensazioni, tanto entrambi sono soli in diversi posti e possono fare quel che vogliono. Parlo di distanza vera e tempi lunghi e sicuramente ci sarà da qualche parte l’eccezione che conferma la regola. A parte ciò ti seguo da sempre e ogni volta mi togli le parole di bocca💪🏻❤️
Sei stato fantastico, adoro il modo e la semplicità in cui ti approcci a determinati argomenti a volte complessi❤️ ... Sono d'accordo con te ,hai perfettamente ragione ❤️... È meraviglioso trovare un uomo che cerca di comprendere una donna...Segno di grande maturità e dal cuore puro❤️🙏
Ho 18 anni e ho una relazione a distanza (Milano-Napoli) con un ragazzo di 25 da quasi 2 anni. La storia è nata a distanza e ovviamente è sempre difficile, ma per fare in modo che vada avanti abbiamo una sorta di routine, ovvero ci sentiamo al telefono 5 minuti prima che lui inizi a lavorare e poi la sera, e questo tutti i giorni. Devo ammettere che nemmeno io credevo nelle storie a distanza prima di stare con lui, e certo come hai detto tu è più difficile senza potersi vedere e toccare (noi ci vediamo un weekend al mese) ma per la mia esperienza, almeno finora, è comunque fattibile
Bisogna avere degli obiettivi comuni... e avere la certezza che prima o poi si ha la possibilità di avvicinarsi e viversi da vicino. È l'unica soluzione... o sposarsi o andare a convivere se davvero si crede che c'è Amore
Eccolo!!! La parte più bella della giornata 😍♥️😘relazione a distanza? NO GRAZIE!!! sono già difficili le storie normali figuriamoci a distanza !! ♥️
Ciao Gordon;
Io come te sono molto appiccicosa e ho bisogno della presenza fisica dell'altro ma, per una serie di motivi, sto vivendo una relazione a distanza. Vorrei raccontarti la mia esperienza spiegarti come la sto affrontando io. Premetto di non credere che le relazioni a distanza "fissa" esistano, ovvero che si possa provare a sopravvivere con l'intenzione un giorno di stare insieme, ma per lunghi periodi la vedo dura. Mi trovo in accordo con te nel dire che a 20 anni uno non dovrebbe buttarsi in una relazione a distanza perché c'è tempo in un futuro di trovare LA persona e che questa età dovrebbe essere dedicata alle esperienze di vita. In totale contrapposizione però so di essere il tipo di persona che, quando trova quel qualcuno con cui vuole stare, fa di tutto per starci insieme.
L'ho conosciuto questo dicembre nel mondo universitario, lui spagnolo in Italia in Erasmus. Siamo usciti, ci siamo piaciuti fin da subito e a Gennaio abbiamo "ufficializzato" la storia con l'intenzione di vivercela bene fino a settembre (quando lui sarebbe dovuto tornare in Spagna finito il suo Erasmus) e poi si sarebbe visto. Avevo deciso di non precludermi una persona che mi piaceva solo perché sarebbe andata via di lì a 9 mesi. Non sto qui a raccontare i primi due mesi di "luna di miele" in cui sono stata felicissima come non mai. Il problema è nato con questa situazione di Lockdown dove lui (ancora agli inizi, i primi di Marzo) è tornato a casa sua in Spagna e ora chissà quando ci rivedremo. Nonostante questi due mesi e mezzo continuiamo a sentirci e a fare più cose possibili insieme. Non ti nego che è una situazione difficilissima ma ho conosciuto davvero una persona che sa prendermi, mi fa ridere e che sento tenerci a me quanto io a lui. Non voglio rinunciarci solo perché è difficile o perché non è la situazione ottimale. Abbiamo parlato ovviamente di come gestiremmo il futuro e chissà magari ci riusciremo o magari no ma al momento riesce a farmi più felice di molte altre persone che ho conosciuto.
Ci basterà a farla durare e a non far deteriorare il rapporto? Quando poi ci vivremo dal vivo, capiremo che non eravamo fatti per stare insieme? Non so rispondere, ma so che lottare per questa possibile felicità mi rende felice e spero davvero che un giorno potremo realizzare i nostri progetti futuri.
Ti ringrazio per il tuo video perché mi ha dato una visione extra, che aiuta sempre ahaha
Bacioni e sei fantastico!
Ciao Gordon, si funzionano, da 6 anni. Io in Finlandia, lui in Italia. Dopo corona, ci sposiamo e viviamo qui. 😚 Buona serata!
Io non ho mai vissuto storie a distanza. In compenso, ho 3 care amiche, che hanno iniziato, poco più che ventenni, le loro storie a distanza (Milano-Torino e Torino-Alessandria) ed ora, a distanza di 15/17 anni, sono tutte felicemente sposate con figli. Nelle rispettive coppie si è trasferito/a chi aveva la possibilità di farlo.
Probabilmente, dipende anche dal contesto in cui si vive.
Noi, anche a vent'anni, uscivamo e ci vedevamo solo nei weekend con tutta la compagnia. C'era chi lavorava, chi studiava, chi faceva i turni in fabbrica.
In settimana stavamo tutti a casa, anche perché i soldi per uscire non è che piovessero dal cielo.
Anche questa volta concordo pienamente con tutto ciò che hai detto. Avere una storia con una persona che è lontana e che non riesci a viverti al 100% non credo sia possibile. Per quanto ci sia affinità mentale penso che anche la fisicità, da una semplice carezza al fare l'amore giochino un ruolo importante per consolidare il rapporto
Io faccio parte del 10%! Avevo 16 anni, lui 22! Io studiavo e lui lavorava. 850 km di distanza! Dopo 15 mesi di relazione a distanza si è trasferito a casa mia (di mia mamma), ha trovato lavoro nella mia città mentre io mi sono diplomata e laureata. Ho sempre seguito i miei obiettivi per costruirmi un futuro!
Stiamo insieme da quasi 11 anni, conviviamo e ci sposeremo.
È stato facile? No.
Abbiamo fatto delle rinunce? Si, entrambi. Lui si è allontanato dalla sua famiglia, dagli amici per stare con me; io ero nel pieno della adolescenza e ho rinunciato sicuramente a qualche esperienza ma lo rifarei altre 1000 volte.
Non dico che l'amore vinca sempre su tutto, bisogna avere anche un po' di fortuna nel trovare la persona giusta che sia disposta 'rinunciare' per te!
Io con questa quarantena ho provato l amore a distanza ed è stato davvero difficile. Sono una perosna che più delle parole ha bisogno di un abbraccio e non serve tanto stare lì a spiegare. Passare dal vedersi ogni 2/3 giorni e fare tutto insieme al non vedersi più completamente per due mesi e mezzo è no difficile, di più.
Ogni puttanata poteva essere mal interpretata perché si è al telefono, non ci si capisce, ognuno era stressato per la propria situazione e la continua frustrazione del momento che tutti passiamo. Ognuno sul confine di due regioni diverse quindi chissà ancora quanto mancherà.
Una cosa è certa però: nonostante le litigate e il mandarsi a cagare abbiamo capito entrambe che la nostra vita farebbe ben più schifo senza l'altro. Prima di essere morosi siamo migliori amici e mancano oltre all intimità, il mangiarsi una semplice pizza insieme e stare abbracciati sotto le coperte. Piccole cose che ti fanno piangere da sola nel letto per giorni quando vengono a mancare.
Un grosso abbraccio a chi è distante dal proprio cuoricino durante sta situazione ❤❤❤
È vero che nella prima fascia d'età si è più 'frivoli' e si vive più di cuore nel mondo delle meraviglie, infatti quando ero piccola ho vissuto qualche esperienza a distanza. A 25anni ho vissuto la combo distanza +differenza d'età e..NO, non fa assolutamente per me. Io sono una persona molto fisica, ho bisogno di abbracci, di baci, di mani che stuzzicano (non solo maliziosamente), sento proprio la necessità di quelle piccole cose quotidiane, voglio fissare lui che guida, voglio cantare ed essere folle con lui in qualsiasi momento mi prenda la stupidera. Sono sempre stata una persona che vuole essere stimolata perché purtroppo (ahimè) mi annoio facilmente ed è per questo che le mie storie non sono mai durate più di 9mesi, ma mi annoiavo subito anche a 15anni. Boh, forse non sono fatta per la vita di coppia, ma sinceramente vivo bene anche solo con me stessa...Sono felice. Se un giorno poi, dovessi trovare la mia persona allora sarò ancora più felice.
Cioè adesso che lo rileggo sembra il cv della fidanzata perfetta, ma no 😂 il mio intento era solo spiegare come la penso e quindi, i motivi per cui non sono pro le relazioni a distanza
Ti seguo sempre,sei davvero simpatico e credo che quello che dici sia vero...
Ho avuto una storia a distanza di tanti anni e per amore sono andata da lui,ma al momento in cui abbiamo iniziato a stare insieme h24 vivendo insieme la nostra storia è finita,era svanita la magia...
Ora sono molto più felice con una persona vicina a me,vicina da subito il rapporto è più forte e la persona la conosci da subito
Ciao Gordon, ho già commentato sotto al video delle pause in una relazione e volevo raccontarti come ho conosciuto il mio attuale fidanzato: ho provato un sito di incontri online e dopo due giorni ho iniziato a parlare con lui. Io abito vicino Monza, lui vicino ad Agrigento. È da 4 anni che ci conosciamo e da 3 anni e mezzo siamo felicissimi e fidanzati. Io dal primo giorno ho preteso un livello di comunicazione più fitto che mai. E io ogni giorno con lui ci sentiamo per messaggi, ci chiamiamo e abbiamo fatto enormi sacrifici tra viaggi per vederci, modi per trovare i tempo di poterci vivere e in generale per stare insieme. Abbiamo obbiettivi in comune e in generale ti dico grazie al cazzo che è più facile vivere vicini. Grazie al cazzo. Se potessimo ci saremmo sposati prima della pandemia.
Per me durante questo periodo infernale non è cambiato nulla se non l'impossibilità di scegliere di partire per raggiungerlo. Anzi l'amore che proviamo ogni volta che dobbiamo aspettare è più forte di prima e in generale non riesco a immaginare di vivere con qualcuno vicino che non sia esattamente il mio uomo.
Questo video mi ha fatto male perché mi sono sentita toccare con la frase " Non ne varrà la pena" e se fossi più cretina e maleducata avrei solo inveito dicendo che se non riesci a sentire una relazione come la cosa più bella e importante che ti sia mai capitata non potresti capire mai. Ma la verità è che non tutti sono fatti per stare a distanza. Nessuno lo è veramente.Perché se la relazione è forte abbastanza resistere per vivere poi tutta la vita insieme da senso ad ogni singolo giorno passato lontano a conoscersi nel profondo e senza alcun bisogno di fare congetture e ingarbugliarsi la fida stando privi di fiducia per forza. Stare con qualcuno significa anche conoscerlo e sapersi fidare. Io non sono una persona che elargisce fiducia ma per lui ho fatto uno sforzo. E niente Gordon, vivere vicini per me sarebbe il coronamento di un sogno perché così riusciremmo a essere più leggeri e poi iniziare a fare molte più cose sia insieme che separati. Io spero che tu riesca sempre a stare in una relazione che non ti chieda mai di provare il tuo amore, la mia relazione è nata così e si sta evolvendo per permettere a entrambi di stare bene insieme e vicino. Non è da tutti cambiare insieme ma noi siamo fatti per stare insieme nonostante le avversità. Che sia la distanza o la pandemia.
Ti riporto il suo commento:" amore, basta che io so di poterti riabbracciare presto e questo mi basta per arrivare alla fine della giornata. Quando poi ci vediamo è come se ogni bacio che non ti ho potuto dare si presentasse e ogni momento dove non siamo stati insieme si colmasse di ricordi con te come se non ci fossimo mai dovuti separare". E per me è così, quando ci vediamo è come se non fossimo mai andati via.
Bene, le tue considerazioni sono interessanti.. Comprendo ciò che hai detto, ma decido comunque di parlarti di quella che è stata, ed è tutt'ora una delle esperienze più importanti della mia vita. Tanto per cominciare, inizierei con il dire che sono siciliana, ma vivo da un po' di anni a Roma, lontana dai miei cari da quando avevo 14 anni, per dedicarmi allo studio della danza in un'accademia professionale.. mi sono innamorata in quella stessa accademia di un altro ballerino, all'età di 16 anni, e abbiamo vissuto già da piccolissimi, una relazione che non vedevo nei miei compagni del tempo, e che non vedo ancora ora. Abbiamo vissuto una relazione incredibilmente profonda e grande, nonostante fossimo così piccoli. Bellissimi i mesi iniziali, i problemi sono cominciati nel momento in cui ognuno ritornava, per le vacanze (quindi Pasqua, Natale, estate ecc..), al proprio paese di origine, io Sicilia e lui Calabria. Per due bambini ovviamente non era facile da gestire eppure, ci siamo sempre tenuti stretti, anche adesso in periodo di quarantena non non ci vediamo da due mesi, ed è il periodo di tempo più lungo che abbiamo vissuto da separati.. Il punto è che, io scelgo lui sempre, e la distanza, non è tanto forte da allontanarmi, da farmi lontanamente pensare di mollare. Non nego che per me sia facile, come dici tu, delle volte si ha bisogno del contatto fisico, anche da arrabbiati.. ma non riuscirei ad immaginarmi senza di lui.. Penso che se ci sia amore, si possa superare, anche perché puntualmente, le settimane che passavo senza di lui, 1) si annullavano IMMEDIATAMENTE quando lo vedevo, 2) si ritrova sempre una nuova fiamma, come se ogni volta vivessimo quelle emozioni per la prima volta, nonostante siano passati anni. Per me che sono una persona tanto passionale, che vuole sempre emozionarsi, questi momenti sono fondamentali. Credo semplicemente che i rapporti a distanza funzionino solo quando c'è una bella fiamma dietro, quando c'è desiderio, e passione...
D'accordo con te.
Io ho bisogno di tatto,di concretezza;l'amore platonico non fa per me.
Storia iniziata e finita a distanza dopo 1 anno messo;il dolore, la.mancanza,mi hanno letteralmente ammazzato e ho dovuto chiudere per me stessa e 0er il mio bene.
Lo avrei seguito in capa al mondo ma dall'altra parte ho sempre visto una persona che parlava ,parlava e poi si perdeva così, tra mille promesse:"ti giuro che troverò una soluzione,sistemerò la casa ",ragazzi,non li hai mai iniziati quei lavori...
Amare follemente e lasciare andare,non credo che ci sia dolore più straziante...e,dell'altra parte,manco una telefonata, un lottare,nulla.
Il suo silenzio aveva chiarito ogni cosa. 💔❤️🩹.
Hai pienamente ragione su tutto..
Purtroppo in una coppia vi è l'esigenza del viversi ogni giorno (soprattutto nella seconda fase d'età di cui parli) e vivere separati è una situazione davvero difficile da affrontare..
Premetto che sono fidanzata da tantissimi anni ormai (da quando io e lui eravamo adolescenti) e ho attraversato anche la fase della lontananza (per fortuna nella prima fase d'età, cioè prima dei 20 anni) perché il mio ragazzo dopo la fine delle superiori è stato via un anno per fare il militare.. (Per di più noi siamo del sud e lui è stato mandato in friuli.. in quel periodo inoltre Whatsapp era ancora agli albori quindi lascio immaginare com'era sentirsi solo via sms o chiamate normali).. posso dire che è stato difficile già allora per questo non oso immaginare come sarebbe potuto essere ora che siamo nella seconda fase d'età di cui parli nel video, vale a dire un momento in cui il viversi diventa fondamentale perché ci si trova in una fase di cambiamento cruciale della propria vita..
E devo dire che un po' lo abbiamo sperimentato in questa quarantena quando non ci siamo potuti vedere per tanto tempo nonostante le numerose videochiamate giornaliere.. in questo caso devo dire che nonostante fossimo nello stesso paese (e quindi la lontananza fosse solo dovuta al covid), è stato molto peggio in termini di mancanza dell'altra persona, non solo perché comunque questa situazione che abbiamo/stiamo vissuto/vivendo ha messo/mette tutti a dura prova ma proprio perché come dicevo prima siamo arrivati ad una età dove non sono più importanti solo le parole o i messaggini dove ti dichiari il reciproco amore, ma i fatti concreti, la quotidianità fatta di gesti semplici anche il solo fatto si sedersi insieme a guardare la tv oppure, come dici tu, fare pace vivendosi ogni giorno..
Quindi grazie per questo video! Il top come sempre!😁👏
Ps. Sarebbe bello se facessi un video del genere parlando della convivenza..
D'accordissimo con te!
Quando ero ragazzina (14/15 anni) credevo di poter vincere la distanza fra me e un mio amico (ci conosciamo da quando siamo nati praticamente) che abita a Napoli, vicino di casa di mia nonna, mentre io per mia sfiga sono a Milano e niente dopo anni e anni a sbatterci la testa ho capito che le relazioni a distanza non esistono o per lo meno non fanno al caso mio🙄🤷🏼♀️
Un argomento piuttosto complicato ed ognuno la vive in maniera diversa, ma non posso che condividere il tuo pensiero. I pensieri se mi stesse tradendo o meno li avevo io che stavamo gia assieme da due anni (Si e trasferito in un altro paese) quindi fuguriamoci una storia iniziata cosi sul web (per un periodo gli unici messaggi che riusciva a mandarmi è che fosse molto impegnato col lavoro, avevo 18 anni e non mi era dato cmq sapere se quello che dicesse fosse il vero o meno). Usufruire dei mezzi di comunicazione per un primo approccio ok ma prima o poi vorrai incontrarti di persona, anche perche una persona non la conosci veramente finche non passate del tempo assieme fisicamente, lo ritengo di vitale importanza. Ritengo anche che se qualcuno ti scrive (distanza 2.000 km), a differenza di certe eccezioni, da cosi lontano non vorrà una relazione seria, infatti ogni santa volta mi capitava mi chiedessero delle "Foto" :D o chiedessero alloggio perchè vogliono cercare fortuna in un altro paese :D. Quindi per esperienza e per ovvi motivi posso dire che una persona devi conoscerla di presenza, parlare a quattr'occhi, via messaggi ti fanno credere un pò quello che vogliono e se non garba loro qualche cosa ignorano i messaggi e se ne escono con qualche scusa. perchè se non ti scrive non è perchè aveva da fare od aveva il telefono in carica o non lo aveva sentito, ma se non ti scrive è perchè ha di meglio da fare che perderlo con te :D. Non voglio rendere il messaggio più lungo di quel che già è :D
Il giorno in cui sei uscito con il tuo video si è interrotta una storia d'amore che per quanto mi riguarda (e son certo almeno fino al giorno prima anche per lei) era meravigliosa.
La distanza, l'emergenza sanitaria che ha imposto il non vedersi per quasi tre mesi ad oggi e la non mia capacità di farle capire quanto fosse unica e meravigliosa per me. ...poi boh...nulla taglio di netto.
Comunque per la tua statistica io ho 43 anni, lei 35.
Ora cercherò di pensare e meditare anche guardando i tuoi preziosi consigli.
Le relazioni a distanza sono un casino immenso..ho 27 anni e due storie a distanza finite..che poi di base hanno anche ragione quelli che dicono "eh ma se lo vuoi davvero riesci a farla funzionare!", si, può darsi..tra tutti i miei amici solo una coppia (attualmente 11 anni di relazione) sta ancora insieme dopo aver affrontato la distanza per un periodo..ma appunto..per un periodo..infatti adesso hanno deciso di andare a convivere e di venirsi incontro sui rispettivi progetti di vita (lavorativa sopratutto)..io le ansie e le discussioni di cui parli le ho vissute non dico tutte ma quasi.. e ragazze, fortunate chi non le vive, ma fidatevi che dopo un po' diventa snervante..io adesso non dico di non crederci proprio alle relazioni a distanza ma devono avere dei pilastri solidi alla base e sopratutto non possono rimanere a distanza a tempo indeterminato..
Detto ciò, non sempre la penso come te Yuri ma questo format mi piace tantissimo e lo seguo con immenso piacere!! ☺️
Guarda Gordon ti seguo da una vita e nonostante sia una ragazzina ti dico che non credo nell'amore delle favole ma tieni bene a mente che non scegliamo noi chi amare. Non puoi dire che non è amore se non sei stato in ogni coppia. Stai davvero generalizzando troppo, fossi stata in te avrei evitato di aprire sta rubrica
guarda te lo dico da relazione a distanza da 4 anni, è scocciante, davvero scocciante però , per quanto mi riguarda per il mio lui devo dire che tutti i sacrifici ne valgono la pena, penso che bisogna anche trovare un persona per cui vale la pena di rischiare, la relazione ha distanza è veramente dura però se due persone si vogliono fidati che fanno di tutto per costruirsi un futuro insieme. Ovviamente c'è chi se la sente e chi invece no, mi pare normale, sei stato comunque molto garbato a dare la tua opinione e anche se non condivido (non buona parte almeno) rispetto tantissimo quello che hai detto e hai sempre tutta la mia stima
Anche perché le relazioni così dette normali durano???
@@berto0427 mah, dipende da quanto sono serie e mature due persone, è sempre quello che fa la differenza
Sembri un ragazzo super schietto e sincero e da questi video emerge tantissimo. Bellissima qualità.
Ciao Gordon! Io vivo una relazione a distanza, e anche se sembra strano da dire concordo con molto di quello che hai detto (ma non con tutto 😂)
Io personalmente faccio parte della seconda "categoria" che hai descritto, ovvero io e il mio fidanzato ci siamo conosciuti a Milano, lui per il lavoro del padre si è trasferito più volte da Roma a Milano e viceversa
Prima di fidanzarci ci siamo frequentati (a Milano) come amici
Dopo circa due anni ci siamo fidanzati e dopo un anno di relazione i genitori purtroppo si sono ritrsferiti a Roma e lui con loro
Ci siamo fidanzati a settembre del 2014 e stiamo ancora insieme. È vero, devi avere una fiducia grandissima nei confronti dell'altra persona, ma ad esempio sviluppi un altro modo di affrontare le situazioni e i problemi rispetto ad una coppia che vive vicino. Per quanto riguarda i difetti dell'altro o come vive l'altro, ci conosciamo davvero bene e lui sa come vivo io, come io so in che modo vive lui, probabilmente anche perché abbiamo vissuto tre anni vicini e anche perché spesso ci capita di stare qualche giorno insieme e passiamo due mesi d'estate vivendo proprio insieme.
Inoltre abbiamo un'intesa veramente straordinaria, mi piace il suo modo di affrontare i problemi o in generale la vita.
Ti do ragione nel dire che le relazioni che nascono a distanza non sono durature al 90% e ho un'amica che ha vissuto una relazione di questo tipo ed effettivamente quello che hai detto lo trovo verissimo, perché in fin dei conti la mia amica ha lasciato il fidanzato perché troppo geloso e poi alla fine si è accorta che non si conoscevano così bene. Dall'altro lato però ho una coppia di amici che sono fidanzati da otto anni, ma si amano tantissimo; lui è di Milano e lei di Torino e si sono conosciuti a distanza.
Io penso che dipenda molto da come si decide di vivere la relazione a distanza
Ho tanti esempi di relazioni solide e tanti esempi di relazioni instabili
Anzi, a volte per assurdo trovo più instabili relazioni di amiche che vivono vicino al fidanzato piuttosto che quelle a distanza, perché credo che anche l'atteggiamento morboso sia sbagliato e accecante
Grazie di questo video! Spero che il mio commento sia gradito!
L’hai posta come opinione e quindi la rispetto e penso sia anche molto condivisibile.
Da persona che ha vissuto una storia a distanza e che ora convive serenamente con quella stessa persona posso dire che sicuramente non è una relazione per tutti.
Io in primis mi rendo conto che non lo rifarei.
Certo, grazie al cielo ne è valsa la pena e le notti insonni, i litigi perché chi cavolo riesce a comunicare per telefono quando ci sarebbe bisogno di parlarsi di persona, le crisi e tutti i problemi che ne sono venuti sono stati “ripagati” , ma ammetto che ci vuole ben più dell’amore, della pazienza e della buona volontà.
Fa molto, poi, anche il tipo di persona che si ha dall’altra parte...
Io sono stata molto fortunata 🕯
Io ho appena terminato una relazione a distanza per 3 anni. Non era distanza enorme, un ora e mezza di macchina. Questa ci ha abbastanza consumato: tu non vieni abbastanza da me, la tua città non mi piace, io mi trovo meglio con i miei amici nella mia città e cos' via per tre anni. Abbiamo avuto gli stessi problemi che dici tu, non vedendoci tutti i giorni ci chiamavamo ma alla lunga stanca dover raccogliere l'energie per l'altro tutte in un'oretta di chiamate al giorno. Manca viverlo tutti i giorni: se io non ho voglia di farmi un'ora di macchina lo vorrei comunque con me. Lato fiducia è molto complesso: lui esce con gli amici di lì, non so che fa e con chi è, fa tardi la sera e io a casa da solo magari perchè non sono andato da lui. Dopo 3 anni queste cose pesano come un macigno e le soluzioni non si trovano più purtroppo.
Io sto in Italia (23 anni) lui in Spagna (spagnolo, 25 anni), ci siamo conosciuti l'anno scorso a Madrid quando ero lì per studiare.
I primi 5 mesi di relazione stavamo sempre insieme perché vivevamo nella stessa residenza.
A luglio siamo tornati entrambi a casa (lui era fuori sede) e ci siamo visti in media ogni 2 mesi.
Stiamo insieme da 1 anno e 3 mesi.
Non è facile stare lontani, soprattutto adesso che c'è 'sto cavolo di virus, però PERSONALMENTE la mia relazione funziona e credo che se si è disposti a fare un minimo di sacrificio si possa stare insieme anche a distanza.
Ovviamente questa è la MIA esperienza personale.
Per quanto riguarda la questione corna... uno il dubbio ce l'ha sempre, che si stia vicini o meno... Per quanto mi riguarda, avendo vissuto con lui 6 mesi sto relativamente tranquilla perché conosco i suoi amici e più o meno so che cosa fa durante le sue giornate, non perché lo stalkeri, ma perché ci sentiamo e videochiamiamo quasi ogni giorno, quindi conosco i suoi spostamenti e so quello che fa 😂
Questione noia: inizialmente ci sentivamo per videochiamata ogni sera, adesso invece ci sentiamo un giorno sì e due no, anche perché non abbiamo granché da raccontarci visto che stiamo chiusi in casa 😂
Per concludere, io per ora mi trovo bene anche avendo una relazione a distanza, ma spero sempre di poter tornare in Spagna per poter stare insieme e, come hai detto tu, vivermi lui e la relazione appieno.
La mia umile opinione