Com'erano progettate le città sovietiche?
ฝัง
- เผยแพร่เมื่อ 1 ต.ค. 2024
- SUPPORTA IL CANALE: / novalectio
L'urbanistica e l'architettura dell'Unione Sovietica hanno il loro simbolo nei tipici complessi condominiali anonimi e nei palazzi popolari dai colori spenti e grigi. Perché i russi costruivano palazzoni alti fino a 20-30 piani? C'erano motivi sociali, oltre che di pianificazione e progettazione? Il collettivismo delle kommunalki, delle stalinka e delle Chruščëvka erano un terribile incubo o una rivoluzione? Dal classicismo socialista al costruttivismo degli anni 20 e 30, andiamo alla ricerca dei motivi per cui l'Unione Sovietica era famosa per i suoi condomini, i suoi quartieri e i suoi microdistretti dall'aspetto spartano e brutale.
La community Nova Lectio:
Instagram: www.instagram....
Discord (Circolo di Mecenate): discordapp.com...
Fonti utilizzate:
il video nasce da una riproposizione di "How did planners design soviet cities" ( • How did planners desig... ), prendendone spunto, specie riguardo alcune considerazioni comuni, e ampliando il tema ove possibile.
1) Andrusz (1984), Housing and urban development in the USSR (amzn.to/2OVNGRc)
2) Ceccarelli (1972), La costruzione della città sovietica (1929-1931) (amzn.to/2CZTYN4)
3) DeHaan (2016), Stalinist City Planning: Professionals, Performance, and Power (amzn.to/3hs97pg)
4) Heatherley (2015), Landscapes of Communism: A History Through Buildings (amzn.to/30GZI6w)
5) Kopp (1986), Città e rivoluzione. Architettura e urbanistica sovietiche degli anni Venti.
Ragazzo Sovietico: "Mamma posso avere un po' di privacy in camera mia?"
Mama: "camera NOSTRA"
Babushka significa nonna
Україні 00 non sarebbe nonnina?
Tecnicamente era camera dello Stato
The Loller no babushka (бабушка) è nonna punto e basta, di babushka ci sarebbero anche altri sinonimi
mhanz 89 siccome era simile a babunia che in polacco significa nonnina pensavo fosse uguale
La vera domanda è:
È scampià che ha copiato l'urss o l'urss che ha copiato scampià?
Omg
Senza l'accento sulla A. Comunque quel tipo di architettura, se si può definire tale, fa talmente schifo che basta un solo palazzo del genere per rovinare l'estetica di un'intera città.
TheAtomoh ma non é vero, dipende molto dalla disposizione di esse, per esempio a 11:52 guarda che bellezza
Cioè rega è meraviglioso che si stia creando una discussione seria sotto un commento ironico
"We waglio Napulé nun se tokka, teniamo o cor, o mar e u sol kittemuort!!1! Sta senza pensier!!1!1!" E altre frasi fatte di napoletani permalosi
Il mio papà era un architetto nel URSS. Mi piaceva andare nel cantiere con lui, mi sentivo una persona importante. Il mio padre con il suo gruppo progettava città intere. Si lamentava spesso che potrebbe fare case più belle, ma dovevano stare dontro il budget. Nel tempo libero progettava casette x privati. Anche adesso passo vicino le case che abbiamo progettato "insieme" e a volte mi arrabbio se vedo che gli abitanti non gli tengono in ordine)))))
È questo principalmente il problema, il mercato libero, basandosi su budget variabili, riesce a costruire case più belle. Il problema del comunismo è che non garantirà mai la qualità vera del liberismo economico (anche se quest'ultimo è meno fair)
@@utente2359 giusta riflessione
@@utente2359 Non è detto. Guarda cosa hanno potuto fare nonostante essere stati da sempre sotto attacco (dopo il 1918 le "armate bianche" della contro rivulizione, appoggiate dall'occidente, poi la guerra mondiale contro i nazisti, e dopo con l'embargo economico e la guerra fredda).
Il comunismo oggi, non certo il modello sovietico figlio di un tempo passato, potrebbe permetterci di avere città più belle e più giuste.
Guarda le città di oggi, sì, ci sarà qualche bel palazzo, ma il "mercato libero" sta facendo decadere le nostre belle città europee.
@@utente2359 meno che?
@@lucasalandini832meno pari, nel senso di equo
Bellissima la musica di sottofondo del gioco "Soviet City"
Stavo per scriverlo😂
Miglior colonna sonora al mondo a mani basse
Za Toba ktos, grandissimo Dawid Hallman (quello che ha fatto le musiche di soviet city)
🤣 le colonne sonore di Soviet city vincono a mani basse
@@stefanotrevisan9326 Sicuramente hanno fatto centro con le colonne sonore, che solo a sentirle mi infondono una depressione assurda... come Soviet City insomma....
@@giordanorenzi8740 sono magnifiche e ovviamente mi sono sentito costretto ad avere playlist salvata su spotify
Nova meriterebbe più iscritti, mi aiuta a studiare quando non ne ho voglia
**sCaZzO
Ho soggiornato per una settimana in una Chruščëvka nel quartiere Lazdynai di Vilnius. C'è quello che serve, la scarsa qualità degi impianti è palpabile, ma gli spazi sono vivibili in due persone e i riscaldamenti fanno miracoli. Ci sono esempi di edilizia popolare italiana ben peggiori, non tanto nella qualità costruttiva, ma nella pianificazione urbanistica. In USSR si costruiva un quartiere, con parchi, piazze e negozi... in Italia, purtroppo, si sono costruite unità abitative senza servizi e spazi aggregativi.
Saluti da Vilnius.Concordo pienamente con te.
In Italia c'era il grande Mussolini che costruiva case a misura d'uomo. Altro che i casermoni sovietici.
@@chefmarco6481 niente di più falso... nei centri urbani erano case a misura di borghesia... sfrattando dalle città tutti i ceti popolari... in agglomerati periferici anche peggiori di quelli sovietici, spesso non ci fu alcuna logica pragmatica o funzionale ma semplice esercizio di stile come riconoscibile ancora oggi la deficienza di circolazione e di mezzi pubblici e urbanistica italiana.
In Italia Il processo fu inverso, Mussolini faceva spostare la gente dalle città alle periferie... i cittadini, all'epoca più istruiti e meglio informati, erano "politicamente teste calde", facevano meno figli e potevano organizzarsi in massa con un certo tipo di antagonismo pericoloso per il regime, per questo, potendo, era preferibile sparpagliare gente nelle periferie e nelle colonie... se si trattava di "dissidenti" alle bonifiche in modo da farli morire di malaria con più alta probabilità.
Inoltre ci sono altri fattori materiali come ad esempio cemento acciaio petrolio... si utilizzò grandemente pietra e marmo economizzando su acciaio ed altri metalli perchè c'erano le sanzioni e i primi erano molto più preziosi e scarsi dei secondi.
@@chefmarco6481 a misura di bambino casomai, qui a Torino ci sono ancora e sono tutte da 32 metri quadri con scale ripide di pietra e senza ascensore, vuoi venire ad abitarci? 😆
Concordo pienamente anche a Kyiv Ce ne sono parecchi esempi e proprio recentemente ho notato che il governo sta spingendo per un ritorno alla costruzione e all’inglobamento di tutte le strutture necessarie in ogni singolo mini distretto in quello dove risiedo abitualmente. Hanno nell’arco di pochissimo inserito farmacia dentistaSupermercato piccoli negozi di ogni tipo e in +1 altra cosa che tipica delle città sovietiche e che ovunque c’erano strutture per allenarsi.
Confermo! Ma lo studio dei "Panelák o Chruščovka" era (è) basato sulla necessità di assicurare un abitazione in relazione al clima invernale e realizzando un integrazione e mutua assistenza tra coloro che vi abitano, in modo da limitare l'uso di alcool, salvaguardando e creando le nuove generazioni. Questo secondo aspetto, delle "nuove generazioni" è meno, noto ma per chi come me vive queste realtà e ci arriva da straniero, è stato sorprendente trovare le fotografie ed i racconti sulle loro vacanze dei bambini che vi abitano, nell'atrio dei panelák. La partecipazione e la rendicontazione degli avvenimenti della comunità dei residenti. Ogni "ingresso" di questi giganteschi palazzi è una comunità a se stante spesso in concorso con le altre per migliorare la qualità dell'ambiente e della struttura. Sono piuttosto rigidi sulle regole di convivenza. Sorprendente è la presenza di piccoli bazar aperti fino a tardi, al pian terreno, e talvolta commissariati di polizia nel primi tre piani della struttura. Questa esperienza si ripete sui villaggi estivi, dove si può affittare per un periodo di tempo, una piccola casetta di legno dove dormire, mentre tutte le altre attività domestiche sono in comune.
Io ho vissuto per 5 mesi nel dormitorio dell'edificio principale dell'università Statale di Mosca (MGU) che è rimasto esattamente come negli anni 50 (con tutti i lati negativi, tipo tubature fragilissime e infissi distrutti). Il dormitorio è stato concepito come una vera e propria città, tanto che all'interno si trovano supermercati, banche, farmacie e addirittura parrucchieri ed estetisti oltre che mense e lavanderie.
I tubi per buttare la spazzatura di sotto direttamente dalle cucine >>>
Devo dire che nello stile, le abitazioni popolari realizzate a Roma intorno agli anni '70, hanno preso larga ispirazione da quello sovietico. Soprattutto nel colore.
In tutta Italia, non solo Roma.
Serpentone docet
Tipo Corviale..
Il serpentone ne è un esempio. I comunisti italiani non sono stati da meno sei russi
Certo però era impietosa l'ironia da parte di noi italiani che in quegli anni convivevamo con il fenomeno dei baraccati. Stesso discorso per gli USA che hanno percentuali sempre più alte di popolazione senza un tetto
Gli USA hanno lo stesso numero di senza tetto della Germania.
Beh va sottolineato che parliamo del secondo dopoguerra, e che guerra da quelle parti, nemmeno lontanamente paragonabile a quanto capitato in occidente. La priorità era dare un tetto e non metri quadrati. Se non erro la Polonia (il paese più flagellato) grazie a questa urbanistica sovietica batté ogni record in termini di nuove abitazioni realizzate. Andate a vedere cosa o quanto hanno realizzato dal 2016 ad oggi nel dopo sisma nelle Marche, zero assoluto a confronto
@@enricoragusa491 fatti un giro poi ne parliamo
@@mkc.8369 questi sono indottrinati che pensano di essere liberi, lascia perdere...
Be ma infatti pure noi abbiamo costruito una marea di case popolari
"Come erano progettate le città sovietiche?"
Risposta corta: Palazzi rettangolari grigi qua e la
Risposta lunga: Video
Oops, scusatemi, ci sono anche le piazzole tristi con i dipinti di Stalin
@@paapeeraa5325 roba bella
@@paapeeraa5325 E i giardini con le sbarre per fare le trazioni
@@edgargoldwine2737 HAHAHAHAAHAHAHA subbato
@@revan6608 anche troppo :)
Ho visto il grigiore a Berlino, in quella che era denominata la zona sovietica... Devo dire la verità, non era peggio della periferia di Bologna
Potresti parlare della guerra sino-indiana?
avendo visitato parecchie città ex sovietiche minori, in diversi stati ex sovietici, ho spesso notato una cosa: casotte brutte e anonime sì, ma spesso e volentieri costruite attorno ad una specie di parchetto interno - da cui si accede poi nell'edificio (lato strada di solito non ci sono portoni ma solo negozi, ristoranti, etc), con giochi per bambini, panchine, etc. L'ho sempre trovato razionale funzionale e affascinante. Probabilmente rientrava nell'ottica del favorire la socialità a cui accenni.
Confermo, mia nonna in quei palazzetti ci viveva (Lituania)
in Emilia Romagna gli architetti ex PC PDS i palazzoni li fanno ancora cosi solo che costano 2000 euri al metro, IoI
infatti stai parlando di una delle regioni italiane dove si vive peggio e dove la popolazione è costretta da decenni ad emigrare per sopravvivere
@@leonardocapitani7872 l'Emilia romagna? Non direi proprio
@@leonardocapitani7872 Tu dove vivi?
@@leonardocapitani7872 che cazzo dici hahahahaha, vogliamo compararla ad altre regioni?
È vero 😂
Queste "Hrushiovka" non erano tutte piccole. Avevano 3 tipi di appartamento, da 1 stanza, da 2 stanze e 3 stanze. Quella della mia nonna era di 3 stanze con cucina, balcone, bagnio e doccia separate per un totale di 72 metri quadri. Sempre meglio di adesoo dove lo stato non ti fornisce più abitazione ma devi andare in banca a pregare per un mutuo che ti strozza prima o dopo.
allora torna nel paradiso socialista sovietico
@@andrealijoi3594 Quanto sei divertente, guarda mi hai fatto ridere
La bocca della verità. Divulga queste cose alla gente che ha il cervello lavato dalla propaganda capitalistica!
Confermo, essendo stato ospite di amici in una di queste che era appartenuta anche in questo caso alla loro nonna. Se ben ricordo aveva solo due stanze con cucina ma erano stanze grandi e ben tagliate. La casa, in un condominio a stecca di 4 piani, era luminosa, confortevole, ben costruita. L'unica cosa strana è che mancava il citofono.
Si vede che menti,io ci sono nato,non tornerei in quei anni nemmeno se mi pagassero ,meglio sotto un ponte che vivere in Russia
sono stato più volte in Russia negli ultimi anni, avevo la fidanzata a Mosca e il primo impatto col suo appartamento in semi-periferia al dodicesimo piano di un palazzone anni '70 fu scioccante...stanze piccole e soffitti bassi; una volta fatta l' abitudine però non era male. Ricordo che un giorno mi chiese di appendere un quadro, fare un buco in quei muri fu un' impresa titanica!
però è anche vero che se in molti paesi poveri(in Italia e non) si usasse questa tecnica sarebbe un bene...comunque dopo Lenin ci avevano provato, mettiamola così meglio una casa che una casa abusiva. CI hanno provato ad uscirne, dobbiamo dargliene atto.
@@vogliadistarbene6272 parli così perché non ci sei nato
A Mosca... Prova a vivere dove vive la mia famiglia ,non penso che ti ci abituerai ,voi italiani siete 100 anni avanti ,ma molti di voi non lo capiscono e quelli che non lo capiscono sono la rovina dell'Italia
@@vogliadistarbene6272 vai ad abitarci…….vedrai che bello 🤣
@@vogliadistarbene6272l’Italia nonè un paese povero .Non siamo consapevoli di essere estremamente più ricchi rispetto al resto del mondo e alla maggior parte degli Stati europei
Bellezza dei edifici a parte... però hai ragione quando hai detto, che era tutto fatto in modo che ogni famiglia avesse la propria casa. Infatti anche oggi grazie a questo "progetto " nei paesi del est quasi 90% ha la casa propria.. in fin dei conti non lo vedo un male.
Praticamente le città russe sono dei San Polo di Brescia giganti
Più o meno, ma senza pusher e puttane
@@misterbuchettoperpopo9046 poveri russi
HAHAHAHHAHAHAHAHA esatto
Ma in sottofondo c’è l’OST di SovietCity
Che poi, sentire queste parole pronunciate da Don Matteo... Quale onore!
Ps: Soviet City top game
Boom demografico: gli spazi comuni hanno funzionato 😏😏
AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHA
sono stato in diversi appartamenti di questi palazzoni, durante la mia permanenza a chisinau. Ho conosciuto diverse persone del posto che mi hanno invitato nelle loro case. Surreali, soprattutto quando attraversi il portone di ingresso e vedi quelle rampe di scale interminabili di cemento che si lanciano per piu' di 10 piani.
Venite a Londra, soprattutto visitate i condomini (sia case popolari, sia abitazioni normali) e vedrete che anche al di qua della Cortina gli spazi interni erano e sono tutt'oggi ridotti.
Alberto Liberatore tipo un mister bean
@@luigidgp9491 ahahahah esatto
A Tokyo è pure peggio, fidati.
@@darkcrow85 Oh ti credo sulla parola :-)
Barcelona non crediate sia meglio
Come qualcuno ha fatto notare in realtà l'Unione Sovietica era in generale un laboratorio di idee e innovazioni anche nel campo dell'architettura. Questo si vede principalmente nelle "opere pubbliche" e minore in quelle "private" (attenzione che è la proprietà dei mezzi di produzione che dev'essere abolita, non è un caso che comunque era permesso farsi l'orto e la propria dacia, anche se la questione della casa era spinosa perché seppur non sia mezzo di produzione veniva "statalizzato"). L'obiettivo però era appunto dare una casa a tutti (e le condizioni non era tanto distanti dagli standard medi occidentali, questi son cresciuti più che altro negli anni '70-'80, sottolineo medi) e i risultati non sono così diversi dalle case popolari italiane o del resto del mondo occidentale (anche se si è sperimentato spesso anche per fare le case popolari). Infatti non dovrebbe sorprendere eccessivamente la metratura ridotta (sopratutto se comparata agli standard occidentali dell'epoca, considerando che molti in Europa erano pure senza casa o pensiamo alle famiglie contadine del Sud Italia).
Da un ragazzo cresciuto in una ex "casa dell'ente" nel polo industriale veneziano, le dimensioni sono simili e completamente paragonabili alle nostre (il palazzo è di fine anni 50,vivevo in un krushovka senza saperlo lol)
In Russia anche pui povero aveva un appartamento e giardini per giocare per bambini asili per bambini che dormivano nel letto e potevi andare fino la scuola e si mangiava gratis senza pagare
Fece cose ottime l'URSS per la sua popolazione. Poi vabbe, qualche genocidio che ha leggermente rovinato tutto....
Luca Brandalesi gli operai in russia non potevano scioperare ne rivendicare le condizioni salariali, tanto che erano costretti a rubare nelle fabbriche pure di sopravvivere, la gente moriva di fame, se vi vantate delle condizioni dell’urss a livello di economia sociale e condizioni umane dovreste farvi due domande e analizzare i fatti
Luca Brandalesi non per essere cattivo ahha ci mancherebbe, ma fidati che la gente non si divertiva, specialmente i salariati
Per puro caso ho scoperto un paio di settimane fa il tuo canale, che dire...
Magnifico!!!
Finalmente un po' di divulgazione storica imparziale e senza quel tocca di mezzo film che hanno la maggior parte dei documentari in TV.
Bravo davvero, sì vede che ci metti passione!
Bellissimi argomenti, specialmente questi dove racconti i "vecchi regimi"!
Continua così! 🔝
Secondo me, i cittadini sovietici avrebbero risparmiato in psicofarmaci e vodka per combattere la depressione se soltanto lo stato avesse dato una mano di colore a quei cubi di cemento
Beh per l'epoca era una bella idea, almeno riuscivano a dare un tetto a tutti i più poveri a differenza dell'occidente dove la gente vive per terra
@Giuseppe in realtà i problemi legati alla fame in URSS si registrarono soltanto dal 22 al 47/48, in seguito questo fenomeno scomparve
@Giuseppe 1) sono anarchico
2) non sto giustificando l'URSS post-leninista
3) il comunismo non funziona quando arrivano forze esterne a distruggerlo (vedi Grenada/Nicaragua/Burkina Faso)
4) A partire da Crushev, l'URSS non era esattamente definibile comunista
5) Gesù è stato ucciso da uno stato repressivo, non dai suoi seguaci, e purtroppo non ha mai creato una società socialista
@Giuseppe I sovietici rivendicarono l'Ucraina nel corso della guerra d'espansione. Scopo dell'URSS era di espandersi quanto più possibile in modo da coinvolgere più paesi nella rivoluzione e collegarsi con la Germania in cui si stava per scatenare una guerra civile simile. A quel punto metà Euroa sarebbe stata socialista. Il piano fallì a causa del supporto estero alla Polonia, che impedì ai sovietici di raggiungere la Germania in tempo, le rivoluzioni tedesca e ungherese fallirono e l'URSS fu costretta a chiudersi a riccio per evitare un contrattacco dall'occidente. In caso di caduta della Polonia e di una riuscita rivoluzione tedesca, le varie repubbliche sovietiche sarebbero diventate completamente indipendenti
In occidente abbiamo costruito una marea di case popolari nello stesso periodo (mai sentito parlare delle case Fanfani?), ancora oggi i comuni fanno edilizia popolare
In occidente abbiamo costruito una marea di case popolari nello stesso periodo (mai sentito parlare delle case Fanfani?), ancora oggi i comuni fanno edilizia popolare
Qualcuno qui sta esagerando nel vedere Futurama eh?
Allude al fatto che i "palazzoni sovietici" per dimensione abitativa assomigliano agli alloggi robot di Futurama (anche se quest'ultime hanno per armadio una camera da letto e un bagno).
Ho vissuto per un anno in entrambe le due tipologie di casermoni russi da te citati... non so all'epoca.. ma sicuramente oggi si vive bene... sicuramente sono state rimodernizzate... ognuna ha i servizi e tutto quello che serve.. addirittura hanno bagno e toilette separate come stanze... cmq al minuto 12:23 mostri una foto di casermoni russi che mi ricorda tantissimo la città di Klaipeda dove ho vissuto... sembra esattamente il "rione" (passami il termine) in cui vivevo io :D
La cosa comica è che oggi in Italia per un bilocale squallido come quello di era sovietica possono chiederti anche 250.000 euro.
"Grazie" al libero mercato
Classe energetica "G"! Da specificare 😅
L’urbanistica e l’architettura sovietica: ultrafunzionalità in blocchi immensi di cemento armato. Ne ho fatto esperienza quando andai a Bratislava (ormai è divenuta tradizione parlarne ogni volta che si parla di Unione Sovietica). Su una parte del Danubio, il gioiello del centro storico della città con il suo bellissimo castello sulla collina; sull’altra parte del fiume, una vera e propria “Sovietville”: palazzoni in cemento ovunque. Mi dicevano che questa parte, nei piani originari, sarebbe dovuta divenire un’altra città, la terza più popolosa della Slovacchia.
Ad ogni modo, spero Simo che questo sia una prima lectio su una serie educata all’urbanistica e all’architettura. Sarebbe un sogno dato che questi ambiti sono una mia passione 😍.
Ottimo lavoro come sempre 💪🏻
La zona di Petržalka, sì, davvero "forte" come impatto. Credo che la rep.ceca sia stata meno colpita dall'architettura a paneláky, rispetto alla Slovacchia (per es. se si visita Nitra - città di 80k abitanti, si rimane colpiti dall'estensione di questi quartieri, cosa che non accade per esempio a Brno o in altre città ceche, credo)
Bratislava non è Unione Sovietica, è Slovacchia. Anche oltre la cortina di ferro c'erano differenze tra paesi dell'ex Patto di Varsavia, sia in termini di ricchezza sia in termini di cultura urbanistica e architettonica. La Slovacchia era forse il paese messo peggio sotto tutti questi punti di vista. Poi, in uno stesso paese c'erano molte differenze anche tra città e anche tra quartieri periferici di una stessa città.
@@luciliocogato9746Ciò che dici è vero, ma l'architettura e cultura sovietica sono ben visibili non solo all'interno dei paesi ex-URSS, ma anche nei paesi ex-satelliti che comunque erano sempre controlalti da Mosca. Anzi, moltissime similitudini si possono vedere anche nei paesi ex-Yugoslavi, nonostante avessero dei rapporti abbastanza precari con l'URSS
Sia io che mia madre (architetto) abbiamo sempre trovato quelle città estremamente affascinanti.
Devo dire che c'è ancora gente intelligente in sto mondo
Le città razionaliste quindi sono un capolavoro dell'architettura?
Gianluigi Passarelli in realtà non si tratta di razionalismo, bensì di brutalismodal punto di vista dello stile architettonico
Deprimenti, ma affascinanti.
@@alessandroscibilia7574 quello che ti pare...ma certi edifici e una certa politica sono il fallimento del design...dai chiamala come vuoi ma fanno cagare comunque
Almeno c'era una casa per tutti, a livello stilistico come abbiamo visto nelle ultime immagini sarebbe bastato dipingere di colori diversi queste grandi strutture. Ma è assolutamente lodevole il fatto di fornire un'abitazione a tutti
Non solo casa, ma anche i lavoro, educazione , sistema sanitario e 0 tasse.
@@adaleka1672 infatti
@@adaleka1672 va bene ma non eri libero di aprire una tua attività . Non potevi comprare quello che volevi perché lo stato decide quello che devi dandotelo lui. Non eri libero di viaggiare all'estero. Non potevi neanche rifiutarti di vivere nella casa che lo stato ti dà perché non ce n'erano altre. Dovevi lavorare per lo stato e accontentarti di quello che lo stato ti dava. Bello, una vita affascinante
@@ilredegliincrocisanpancraz6790 per ovviare a quei problemi c'era sempre la vodka.
@@ilredegliincrocisanpancraz6790 in realtà potevi viaggre e un ni sul cosa compri.
Comunque non tanto op
Molto interessante.
Nelle nostre zone l'edilizia popolare è dimenticata, come si stanno dimenticando ormai molti diritti sociali.
Complimenti per la trattazione ultra partes.
Sarebbe interessante una analoga trattazione per l'edilizia nel periodo fascista in Italia.
Come ad esempio la Via Roma di Torino.
Bellissimo video comunque l'idea di tenersi la proprietà e mettere in affitto gli edifici è una grande idea per recuperare i soldi spesi, a quei tempi l'edilizia andava a mille come l'economia.
I tuoi video che parlano Dell ' unione sovietica sono i più interessanti! Continua così.
Ho appena aperto il video e so già che sarà fantastico
Edit: non sono stato deluso
Ho passato tutta la mia infanzia in uno di quei classici appartamenti in stile sovietico (guarda caso in Moldavia - ex URSS). È una cosa orrenda, altro che l’italiano medio che si lamenta perché non trova il bidet all’estero. A me toccava condividere il bagno, la doccia e la cucina con altre 3 famiglie. Per cagare dovevo mantenermi a mezza altezza per non toccare il water, che era una cosa vomitevole. La vasca del bagno era talmente lurida e schifosa che nessuno la usava più, ci si doveva lavare in una propria vasca di plastica. Esperienza terribile. Per non parlare dell’unica stanza anche per più di 5-6 persone. Si dormiva tutti insieme in pochi metri quadrati. Pe so che da un certo punto di vista neanche i cinesi sono arrivati a così tanto. L’estetica dei condomini sovietici invece è ancora peggio, già da ragazzino (senza conoscere le realtà di altri paesi) mi veniva un malessere interiore solo guardare quei palazzi. Un incubo. Non li voglio più vedere.
Terrificante già solo a sentirlo raccontare
Quindi non solo NON te le regalavano, ma ci dovevi pagare un affitto che viaggiava sul 40% delle tue entrate. E la proprietà rimaneva allo stato, al monopolio. Che modello di sterco. Fortuna che è fallito.
Bello infatti il modello occidentale in cui sei libero di morire di fame yeeeeee
@@jamesramirez85 nessuno muore di fame in occidente, tanti muoiono di fame in corea del nord e nell'Africa socialista
Intanto di inverno senza una casa per il clima che c'era li non si durava molto
@@ddcplayer2320 nono guarda la gente che chiede le elemosina per strada, i barboni negli USA sisi tutti stanno bene
Si una vera schifezza.. niente a che vedere con le baraccopoli o le zone periferiche delle città che avevamo in Italia 🤔🤔
@Giuseppe avoja.. meglio delle leggi raziali nn c è niente.. Schiaaa
Dire che fanno cagare entrambe è troppo democristiano?
@@ettore6246 no.. Però sai è un po come dire che vivere dentro un casotto fatto di lamiera senza acqua, senza bagno, senza luce in mezzo ad una discarica sia uguale a vivere in una casa popolare 🤷♂️
@Giuseppe no no nn le aveva.. I fascisti nn deportavano ebrei e italiani sotto ordine dei nazisti.. Tt cazzate 👍🏽 ah vabbe ma oggi ci si può nascondere dietro un nome fittizio senza un immagine e scrivere tt le stronzata che ci pare
@Giuseppe Stalin era un pazzo e Mao pure, detto qst la loro pazzia ha portato le loro patrie a diventare grandi, al contrario dei tuoi pazzi amichetti, probabilmente con l uccello piccolo visto le fobie sulla razza che avevano.. L Italia grazie al fascismo è stata invasa dall america che ancora oggi tra servizi segreti e mafia ci controlla e la Germania.. Beh penso che anche nella tua visione distorta della storia avrà fatto la fine che ha fatto.. Cmq ti giuro sul "omosessualità era legale" ho sbottato a ride come un matto 😂😂😂 me fate troppo ride coi falsi storici che sparate e ce fate pure gli intellettuali.. E ancora nn ti azzardare a paragonare la grande Roma con il fascismo, la favoletta raccontala ai ragazzini per farli pompare ma sottovoce please
Ti prego porta ancora video sull'Unione sovietica
Mai avrei creduto che questo argomento potesse essere così affascinante e profondo. Grazie Simone.
Azienda privata: questo palazzo è mio.
Comunismo: il nostro palazzo.
Manca solo l'immagine con Bugs bunny
Bella merda
Onestamente quei palazzi sono fra le cose più deprimenti di sempre.
Mi padre mi raccontava la differenza tra il nostro modo e quello sovietico di costruire le zone periferiche. Da noi prima si costruiva e poi si portavano tutti gli allacciamenti (luce, acqua, gas, fogne...), in URSS prima si portavano tutti gli allacciamenti e poi si costruiva. Da qui la sua massima ammirazione per il loro sistema di pianificazione edilizia.
Non ti seguo da molto tempo ma ho visto molti dei tuoi video, il tuo tono di voce e la tua dialettica trasmettono velocemente e semplice i concetti. Complimenti veramente, penso sempre che i tuoi video durino troppo poco, starei ore ad ascoltarti. Mi piacerebbe se parlassi in una serie di video, della questione in medio oriente, analizzando in ogni video la posizione di un singolo stato. Continua così 💪🏻
I palazzi sovietici sono molto tristi, ma nella loro depressione erano ben strutturate
@SilverBlackSky One credo erano strutturati a posta per avere manutenzione, non credi? Altrimenti non si spiegherebbe il perché sono ancora in piedi
@@arturseveribilov9514 in effetti si... Però L'USSR era un paese povero... Però come sistema politico era molto simile all'Italia, ovvero, se c'era da spendere un miliardo in strutture... Cercavano di spendere il meno possibile, i rimanenti soldi se li intascavano loro, e poi quando cadevano nemmeno lo facevano sapere
@@arturseveribilov9514
Non è vero. La corruzione è presente nel momento in cui ad un individuo non viene dato ciò che si merita.
La meritocrazia è un ottimo modo per curare la corruzione.
@@arturseveribilov9514
Mai sentito parlare di meritocrazia?
@@arturseveribilov9514
O magari quella in cui un individuo ottiene la ricompensa necessaria per aver portato a termine il suo compito, in relazione all'entità del suddetto compito.
Tu saresti disposto a rinunciare alle ricchezze dei tuoi genitori?
Vedo che nei commenti molti si lamentano dei condomini italiani degli anni 50. Raga, togliendo scampia e qualche quartiere povero popolare (come lo zen a palermo) i condomini italiani fatti tra gli anni 50 e gli anni 90 sono nettamente diversi. Le famiglie hanno uno spazio moooolto più largo, ed esteriormente sono più decorate. (Anche grazie al fatto che noi abbiamo i balconi) è ovvio che un condominio, occidentale o sovietico non potrà mai avere la bellezza di una casa antica, ma dire che in italia i condomini sono come quelli sovietici é una blasfemia.
Non sono assolutamente d'accordo con la mancanza di senso artistico! A Mosca ci sono palazzo in stile costruttivista, per non parlare delle sorelle di Stalin che sono bellissime. Certo se parliamo dei classici casermoni, roba bruttissima.
Sto per trasferirmi in un paese dell'ex Unione Sovietica, Armenia in particolare. Trovare una casa decente è un'impresa titanica: case buie, stanze create senza criterio che alternano camere piccole, simili a corridoi, ad inutili saloni, bagni microscopici e malconci (io cerco una casa indipendente). A livello di appartamenti, da un punto di vista edilizio comunque le preferite sono senza dubbio le Stalinka. In genere sono palazzi bassi (3-4 piani) con soffitti alti e strutture solide. Inoltre sono concentrati nella zona Kentron di Yerevan, in cui si trovano tutti i negozi ed i servizi. I palazzoni da Krushov in poi incutono timore solo a guardarli. Alcuni sono visibilmente storti, muri sottilissimi di pannelli prefabbricati, soffitti bassi. Autentici alveari spesso in zone servite maluccio perfino dalle marshrutki. I palazzi moderni degli anni 2000 sembrano meglio...ma fino ad un certo punto in quanto costruiti da oligarchi ben attenti a contenere le spese sui materiali, senza contare che progetti di palazzi da 7-8 piani vengono trasformati in edifici con 3-4 piani in più...senza modificare le fondamenta. Senza contare che a volte lo stesso appartamento viene venduto a due o tre proprietari diversi...
Insomma mi sa che mi comprerò un camper... ahahah
in bocca al lupo per il trasferimento!
@@NovaLectio grazie. Per il momento è tutto bloccato causa covid...Armenia è in lista nera
"i postini le odiano"
It is funny to see Italian people laughing over Sovietic appartments, when they were built after the USSR were destroyed because of of the war initiated by Germans and ITALIANS.
Sei l'unico che anche quando fai questi video che non sono i più interessanti, riesci a tenere lo stesso una persona incollata fino alla fine da come la racconti. Sei un grande.
10:50 M'immagino la chiacchierata tra gli esponenti del partito Sovietico dopo che avevano riempito l'Unione di quelle cagate di casermoni: "Ehj Compagйo Dimitяij" "Da?" "Questi pualazzuoni sёmbяano fuatti vёяamuente col kulaki." "Da Compagйo Ivan...quasi quasi sai che facciuamo? diamo peяmuesso di costяuiяe casa di legno che è più bella almeno..."
fun fact: quasi tutti i condomini almeno al di fuori delle città più importanti, avevano massimo 5 piani perché dal sesto in poi era obbligatorio installare un ascensore
Ho avuto l'occasione di alloggiare in una queste particolari abitazioni durante uno stage linguistico che ho fatto l'anno scorso a Berlino (dove vengono chiamate Plattenbau). Mi hanno stupito subito per la loro superficie ridotta: dalla porta d'ingresso al bagno in fondo all'appartamento la distanza era non più di 3 metri. Non so effettivamente quale differenza ci sia tra i Plattenbau della Germania Est (paese satellite) e quelli propriamente in territorio sovietico.
Una volta che gernania fu castigata dai alleati. Ognuno liberò uma parte, e lo stesso Berlin . La unione sovietica si era preso la parte piu bella di Berlin. E al finale era sorto una altra germania ma sotto visione o con permesso della unione sovietica e unione sovietica fecero tutta cultura uguale ma solo che era duverso bandiera . Ma cultura e archittetura uguali e insrgnarono a construite come in unione sovietica e a vivere uguale e sconsigliare di andare a altro Berlino del USA o UK . E DDR se ti sentivano dire cose in contra del paese ti potevano incarcerare o pensare che eri una spia . E era proibito ascoltare Queen o musiche non di DDR o Unione sovietica.
Anch'io sono stato in Germania, precisamente a Berlino e Norimberga.
Nella capitale ho dormito in un hotel moderno (Holliday inn) e purtroppo non ho avuto l'occasione di visitare una Plattenbau dall'interno, però la parte della città che corrispondeva alla ex DDR mi ha affascinato di più.
Grazie del bel video di alta qualità. Permettimi solo una nota: in russo la “ё” si legge “io” con marcato accento sulla “o” . Pertanto il nome крушёв, si legge Krushòv, di conseguenza i palazzi sono krushòvke. Ancora complimenti e buon lavoro
Potresti parlare del perché l'Africa è sottosviluppata? Parlando dei motivi storici per il quale è quello che è adesso
Perché nel mondo ci deve essere luce e ombra,il bianco e il nero, l'equilibrio che ci fa vivere. Una ricchezza sparsa in tutto il mondo non è sostenibile dal pianeta stesso. Inoltre un Africa ricca significherebbe un Europa ridotta al lastrico.
@@vincenzov8510 in realtà no di scienziati ripetono da anni che la Terra ha abbastanza risorse per sfamare ogni singola persona e ve ne avrebbe in avanzo tantissime
@@vorkutaofficer1788 solo a fronte di un'ottimizzazione di risorse e un consumo energetico molto ridotto, ma che senso avrebbe essere 20 miliardi e non poter neanche accendere le lampadine? Meglio essere di meno e poter vivere più larghi, inquinando il poco che basta a fare una vita dignitosa.
@@aleksandros6965 ho detto "sfamare". e quindi cosa facciamo? Ammazziamo i poveri e o loro figli nonostante sono letteralmente i pilastri della nostra ricchezza?
Inoltre chi cazzo ha parlato di 20 miliardim
Io ci sono stato e ho visto queLle palazzine...andando a trovare la nonna di mia moglie...sono file e file di palazzi identici e tutte molto rustiche e non rifinite...ma estremamente solide, vedendo il nostro cemento armato, quelle nonostante l’età e l’utilizzo sono ancora ben messe
Quel che sempre mi sorprenderà delle città sovietiche sono i monumenti. Si può dire di tutto sui loro monumenti ma non che non siano impressionanti.
Verissimo
A dire il vero, non mi sembra un cattivissimo progetto, soprattutto per l'epoca in cui esso è stato messo in atto.
Infatti non lo era, magari poteva essere pensato e fatto meglio ma il progetto era giusto.
Chiedilo a chi ci viveva in quella merda
@@alessandroferrari2583 sicuramente in Italia si viveva meglio, o magari in America dove se non avevi/hai un reddito vivevi e vivi direttamente in strada
Lorenzo sai che il comunismo è fallito in tutti i posti al mondo. Sai quali sono gli unici Paesi in cui ancora esiste? COREA DEL NORD E VENEZUELA , fatti due domande
@@alessandroferrari2583 ho forse detto che il comunismo sia stato buono in toto? Dico solo che tra vivere in un palazzone triste, o vivere per strada nel "sogno americano" preferisco la prima
Aspettiamo il Kazakistan oppure la rivoluzione islamica iraniana del 1979. Comunque bel video
Continuerò a supportarti,perché ne esistono davvero pochi di canali italiani che distribuiscono in un modo così semplice con termini facilmente comprensibili dei contenuti del genere,continua!
Nel 1989 vado in unione sovietica, vacanza lampo 7 giorni, vantaggio avevo il passaporto slavo, ma 2 agenti KGB, sempre dietro, in periferia non mi fanno andare, volevo veder i palazzoni ma no, ok, quando sono partito i 2 dietro, no foto, ma che fare, andare via, è ciao.
Ciao, abito in Russia da dieci anni. Hai spiegato molto bene la realtà che ci circonda. Confermo che ci sono palazzi veramente tristi, Staliniani per l’appunto.. i nuovi direi che sono decisamente meglio! (Ultime foto nel video..) più colorati e pensati con forme e design nuovi!
Be almeno anche se erano piccole, erano vivibili... Sempre meglio che fare il barbone per strada...
Gran bel video, molto dettagliato e preciso, mio nonno vive in Russia da sempre e nei primi anni dopo aver messo su famiglia ha vissuto con altre persone in una "Comune" o "коммуналка" insieme ad un altra famiglia, e nulla, poco spazio, molto disagio e poca privacy se vogliamo, avevano un solo bagno, una cucina e due camere da letto, tutto molto piccolo e scomodo
Mi immagino situazioni di epidemia in palazzi del genere...
@@TheAtomoh per quello che mi è stato raccontato non ci sono mai stati casi di malattie infettive in palazzi o zone residenziali
@@TheAtomoh l'urss non era mica povera....questi problemi semmai ce l'hanno i paesi del terzo mondo
@@sp3ctre360 ma infatti, ciò che ha detto questa persona è qualcosa di assurdo
@@Denis-qv5yj bah oddio, non troppo, diciamo che nelle zone rurali tra tradizioni primordiali e cose così c'era un po' il rischio
Si pronuncia "KhrusciOvka" e cio' di cui si lamentavano (e si lamentano!) i russi non e' tanto la loro dimensione quanto l'altezza dei soffitti. Erano palazzi concepiti per essere di 4 piani, ma ne hanno ricavati 5 per soddisfare l'alta domanda di alloggi e trasferire quante piu' famiglie possibile dalle kommunalke ad appartamenti propri.
Uno dei complimenti tipici dei russi in casa altrui e' "ma che bei soffitti alti!".
video piaciuto. volevo solo aggiungere che gli edifici del video sono in uso ancora oggi ho amicizie in russia e anche se le loro case sono arredate bene le metrature sono sempre abbastanza ridotte ... volevo proporre per un video futuro la storia di Kaliningrad ( ex konigsberg ) per un prossimo video
Non sono un bel vedere quei palazzi in stile sovietico.
Ciao. Sei veramente unico, la storia contemporanea grazie a te diventa affascinante. Speravo che in questo video parlassi anche delle case di Berlino Est. L'URSS aveva la vetrina verso il mondo occidentale. Oltre ad Alexander Plaz esistono esempi curiosi. Alcuni condomini non avevano androni o scale in comune, ogni appartamento ad ogni piano aveva la propria scala. In questo modo non si poteva comportare, perché a ogni porta del condominio corrispondeva un solo appartamento. Non potevi vederti sulle scale e parlare in privato. Se ti pedinavano sapevano esattamente chi andavi a trovare. Pazzeschi! Oppure, i sovietici, hanno usato la tecnica si prefabbricate per ricostruire un quartiere tradizionale di Berlino, casette basse (tipo villette tirolesi come proporzione) strade strette ed un po' labirintiche. Ma sono tutti prefabbricati in cemento anni '60. Il risultato è che sembra di camminare in outlet di oggi, un villaggio germanico falso e grossolano, una città di playmobil. Ti auguro il meglio...
Futurama, Philip J. Fry che cerca l'appartamento con Bender, fino a stabilirsi nel suo " inutile armadio" con finestra. Favoloso.
Recentemente ho avuto modo di acquistare il libro fotografico "Soviet Asia" che si concentra sull'urbanistica delle Repubbliche Sovietiche dell'Asia, veramente interessante. Bel video!
Bravissimo: molto interessante, con tutte le immagini e i filmati che lo sono altrettanto; ci hai confezionato un bel prodotto; grazie
Dalle immagini si può ben vedere la frugalità e la semplicità di questo popolo....certo non erano proprio in miseria ma avevano proprio l'essenziale dell'essenziale.....ma essendo questa una condizione comune non suscitò grandi conflittualità....queste condizioni di semipovertà corroborarono lo spirito del popolo che cmq era già forte e fiero di x se.....cmq è evidente che nella russia sovietica si era ben lungi da quell'opulenza consumistica che contraddistingueva l'occidente...tutto cio ha cementato uno spirito di comunita nel popolo il quale quando poi il regime è collassato si è trovato gia allenato x affrontare la grande e difficilissima sfida della transizione......
Definire l'ussr un unico popolo mi fa storcere il naso comunque hai ragione sul resto
20 milioni e passa di morti per mano di Stalin, il popolo ucraino quasi sterminato, chiunque dissentisse spedito in Siberia, tutti poveri a parte burocrati e iscritti al partito, però c’era poca conflittualità e assenza di opulenza di consumismo ( per mancanza di soldi ). 🤦🏻
È un'analisi quantomeno errata, proprio a livello ideologico (ad esempio la frugalità, roba legata al mondo contadino e pauperistico, in contrasto col marxismo-leninismo).
In Unione Sovietica si è sperimentato tanto, sopratutto negli edifici pubblici (penso alle biblioteche, scuole, università) ed era un laboratorio. Il problema abitativo però era pratico: dovevi dare una casa a tutti, anche al costo di diminuire la metratura a persona o a famiglia. Basterebbe comparare lo sforzo sovietico al disagio in certe zone degli Usa (sopratutto dopo il '29 con persone letteralmente finite per strada) o in Europa (basterebbe leggere anche solo i resoconti di certi antropologi italiani che andavano nel Meridione per sapere come vivessero le famiglie contadine o le case operaie, anche se in quest'ultimo caso spesso son riusciti a costruire villaggi/quartieri esteticamente carini ed anche discretamente spaziosi per le famiglie operaie). Il problema, forse, è stato non continuare per quella strada verso confort e forme di benessere diffuso in concorrenza o superiori agli standard occidentali (più che altro delle grandi socialdemocrazie europee dove gli standard medi erano elevati).
Il comunismo non è pauperistico o frugale, è condivisione (e produzione) di ricchezza (consci che i beni primari si evolvono nel tempo, ad esempio l'introduzione della televisione e sopratutto dell'automobile, ora ad esempio l'automobile diventa obsoleta perché esiste una mentalità più ecologica e la possibilità di utilizzare mezzi pubblici e mezzi alternativi). L'obiettivo sovietico era superare pure da quel punto di vista l'Occidente, consci dell'impossibilità in termini assoluti (non puoi riprodurre quantomeno nel brevissimo periodo case per tutti di 200 metri quadri tipo quelle di una buona famiglia di ceto medio o peggio ancora alla Elon Musk) ma sviluppare un benessere diffuso che non lasciasse nessuno indietro - e questo si nota più negli edifici pubblici e spazi sociali che negli edifici privati, per dire piscine, campi sportivi o altro, si vede pure dalle immagini.
Falso, ti invito a seguire il canale ushanka show per capire come in realtà la vita nell'unione sovietica fosse semplicemente un arrabattarsi cercando di aggirare norme e limitazioni inutili e ridicole, gli uni a discapito degli altri.
@@Lanciarules come video non mi ispirano più di tanto ma più tardi darò u occhiata.
Sai dirmi se chi dirige sta cosa ha origini sovietiche pre 91 o é uno studioso decente e non schierato che conosce bene la storia del ussr?
Sicuramente in modo triste, e deprimente, con quei casermoni popolari, specialmente quelle città delle repubbliche sovietiche del nulla, Tagikistan, Uzbekistan, etc etc già in Mongolia urga era deprimente solo a vederla. Tipo Stalingrado, da suicidio. Mosca, Leningrado, erano città diverse, anche loro con zone periferiche e popolari ma dove la gente si sapeva divertire, ma certi altri posti quando ti sparavi per il piano urbanistico......
Comunque si dice khruscIOfka (da khruscIOv si aggiunge -KA). Just in case) Bel video e bibliografia interessante, iscritta subito al canale!!
Nova Lectio parla di città sovietiche e mette la soundtrack di Soviet City.
Perfection.
P.S: se c'è una cosa che ho capito da Nova Lectio quando parla dei sovietici è questa: E' SEMPRE colpa di Stalin!
"Perdonatemi la barba": ma io al massimo non ti perdono se la tagli! 😍
l'Albania è piena di Chruscevka, non sono belle ma sono molto resistenti soprattutto ai terremoti
In un certo senso il concetto "casa dormitorio" non è poi tanto diverso dal modo di intendere la vita in una Insula romana.
Lo stavo pensando anch'io😉
Sono ignorante al riguardo, per cui vi prego di correggermi se sbaglio, una domus insula non era in teoria molto spaziosa e lussuosa? Perchè se è così non ha molto a che fare con un edificio condominiale sovietico, tranne per i motivi da te citati. E' solo una mia curiosità.
@@giordanorenzi8740 No assolutamente; La Domus nell'antica Roma era una casa patrizia cittadina sviluppata orizzontalmente attorno a uno o due atri invece le Insulae erano condomini popolari plebei alti anche più di 7 piani tipicamente sovraffollati a causa di affitti e subaffitti. Le Insulae a volte potevano ospitare nei piani più bassi case di gente benestante ma comunque sia questi ambienti non arrivavano mai alla ricchezza, al prestigio e alla metratura di una vera Domus. (Ps: Non preoccuparti per la gaffe; sono più che felice di poter trasmettere quel poco che so ad altri)
@@francemach1823 Ti ringrazio molto per la spiegazione, ora so più o meno le varie differenze, molto interessanti tra l'altro.
P.S. complimenti per la cultura.
@@francemach1823 Esattissimo! Generalmente coloro che abitavano ai piani inferiori vivevano (principalmente dormivano) su soppalchi ed avevano la bottega sotto.
Fa strano pensare come anche il Capitalismo ci stia lentamente portando allo stesso risultato. Noi millennials siamo già in media ridotti a condividere il nostro appartamento con altre persone per far fronte alle spese.
Ti ringrazio davvero perché questo video è estremamente interessante su un aspetto effettivamente spesso trascurato. Sicuramente è una cosa che sai o che magari hai volutamente tralasciato per contenere la lunghezza del video. Io ho trovato particolarmente interessanti anche le grandi aree suburbane dove venivano dati ai cittadini sovietici dei terreni per la costruzione della dacia in modo che praticamente ogni famiglia avesse la possibilità di avere la sua secondaCasa si trattava di appezzamenti di terreno rigorosamente tracciati tipo Topolinia per capirci, Con blocchi se non ricordo male di 24 lotti uniti in coppie tutte della stessa dimensione 30 x 20 mq Almeno questa era la misura standard nei dintorni di KIEV.grazie davvero i tuoi video sono assolutamente interessantissimi
8 Maggio 2021 10:34 100%
Vicino al tavolo della cucina di casa mia
Newells 2-0 Defensa y Justicia Vinto Sesto Giornata 26/51
Sabato
Commento sono il video di Mike e Adele e di Autogol Cartoon "Le vedove di Max"
Venticinquesimo giorno con gli occhiali
1.000.000 di messaggi nel gruppo "Il Sugo bono esagerato"
Mi sono svegliato alle 10:00
Che orrori che erano
La so aurel, la so
Kaiser, guarda com'è ridotta la grande Germania, faccia qualcosa
@@Denis-qv5yj eh mio suddito ,il mondo non è più quello che è sempre stato fin da prima che noi esistessimo
@@Denis-qv5yj ora è cambiato tutto
Dylan aiutami tu
Bella la tematica di questo video, pero vorrei agiungere che questi tipi din palazzi ci sono anche nei paesi del Est Europa che hanno avuto un regime comunista al potere. Per tanto io vivo in Romania in un apartamento (praticamente quasi un apartamento) di tipo Khrushev. Pero e stat costruito ai tempi del dittatore romeno Gheorghe Ghiorghiu-Dej. Sto parlando din due stanze 2x4 m e di n bagno e una cucine di 1,5 x 1,5 m. Un palazzo che oggi sta. crolando pezzo per pezzo perche hanno meso poco cemento, e o predabricatii si sgretolano come la sabia. Pero c'e anche di peggio. Mi piacerebe se tu tratasi il tema del comunismo in Romania, la fabriche, il lavoro, la carruzione che si concretizava con un pachetto di sigarette kent, la polizia politica, pero del periodo del primo dittatore Gheorghe Ghiorghiu-Dej, perche Ceausescu ha solo continuato questa politica asurda. Se vuoi ti sto a disposizione con domande, perche lavoro in un museo e mi occupo di studiare propio questo perioda della storia romeno 1945-1965.
Tu, heikudo e i podcast di barbero siete la sacra Trinità della storia. Sono in estasi
Argomento affascinante. Certo quell'architettura dà sempre una depressione incalcolabile, e ha rovinato completamente interi paesaggi e città nel mondo (mado' se ci penso mi viene...), è proprio la rappresentazione visiva e materiale dello squallore.
Bel video, complimenti mi è piaciuto tantissimo...continua così..sei un grande 👍🏻
Se capitate a Roma,quartieri come Spinaceto, Laurentina 38 oppure il Corviale ,sono esattamente come quelli mostrati nel video, in effetti videro la luce nel finire degli anni sessanta,sotto la guida di giunte di sinistra filo sovietiche.
Potresti fare un video in cui parli della semi-sconosciuta guerra nippo-mongola combattuta prima e durante la seconda guerra mondiale e che portò il Giappone a non attaccare mai l'URSS durante la WWII?
divisioni corazzate sovietiche dotate di carri armati veloci serie BT e comandate dal più abile generale sovietico vs forze armate giapponesi composte principalmente da fanterie che erano solite avere a che fare con i molto meno preparati cinesi, chi vincerà?
spoiler: l' Urss
sono cresciuto nei palazzoni FIAT di via Artom, Mirafiori sud. stesso discorso ma con la sola differenza che mensa e lavanderia comuni ce le sognavamo. eppure noi avremmo dovuto essere i "ricchi occidentali"... a Mosca con pochi rubli potevi mangiare al ristorante, da noi era un'impresa praticamente impossibile viste le misere paghel noi pagavamo un affitto, anche se equo, loro no. acqua, luce e gas erano a carico nostro, loro le avevano gratis.poi, con l'avvento degli hard discount ci potemmo permettere di avere un po' di cibo in più sulla tavola, ma i "supermercati del popolo" con le merci a prezzi praticamente stracciati loro li avevano già da tempo.
e credo che lo stesso valga per chi è cresciuto nello Zen di Palermo, nelle Vele a Scampia o in qualunque altro quartiere periferico della "ricca Italia". Loro avevano, in quanto cittadini sovietici, il diritto ad una casa ed un lavoro, noi no. noi eravamo soltanto merce, risorse umane, senza diritti acquisiti. in una parola: schiavi.
Come al solito Stalin è Stalin (in senso dispregiativo)
....
@@revan6608 Nel senso, uno stronzo arrogante e ignorante. Stalin, se vedi la sua politica e leggi Marx, capisci che sono quasi opposti
@@robota8498 Stalin non si può giustificarlo ma si può comprenderlo, per far avanzare un paese ancora fermo nell'età moderna devi tagliare qualche testa.
@@Denis-qv5yj solo qualcuna però
@@Denis-qv5yj Beh una cosa è tagliare qualche testa e un'altra è giocarsela con Mao in numero di oppositori sterminati. Sicuramente è una mossa politica intelligente, come dimostrato da Ottaviano, ma andrebbe anche usata in maniera oculata così, appunto, da non fare la fine di Stalin.
Mi dispiace dire che ci sono molte inesattezze, proprio tante!
Tutta la parte iniziale che riguarda le “Stalinki” non è corretta e poi come si fa a fare un video di 15 minuti sui modi di abitare in Unione Sovietica senza nominare una sola volta i “kommunalki”? Le immagini a supporto poi sono totalmente sbagliate a livello temporale, facendo vedere le “Chrushevka” durante il periodo Staliniano ed edifici Staliniani anni 40 verso la fine del video.
Mi dispiace ma questo video non è fatto per nulla bene.
Cavolo, era da tempo che speravo che qualcuno ne parlasse, grazie
Non credo che mi sarebbe piaciuto condividere i miei spazi con estranei. Per quanto mi riguarda preferisco il mondo capitalista 🙂
Bravo, molto interessante, un solo appunto, Chruščëvka si pronuncia Krushovka (non Krushevka) ;)
In Ucraina li usano ancora come preriferia di Kiev e molte città ucraine e le infrastrutture stano a quei tempi. Molte persone del ex blocco sovietici, con le reppublice incuse vogliono tornare dei quei tempi. Tornando al epoca sovietica. Per predere la casa gratuità dovevi fare un fila lunghissima. Si parlava più a casa che a lavoro.
@@lp23729 io ho un amico rumeno lui dicce che 2 rumeni su 3 vuole il comunismo.
@@lp23729 mi dispiace deludervi ma in quasi tutti i paesi ex comunsiti (del est euroap ecceto Russia & Co e baltici) sono quasi per l'anticomunsimo anche se alcune zone soprattutto quelle più vicine alla Russia quindi a est si preferisce il comunismo
@@lp23729 è un affermazione o cosa
Parlo per esperienza diretta: oggi i palazzi sono ancora così, con crepe nei muri e sembra che crollino da un momento all’altro, però le case dentro sono molto molto moderne (ho soggiornato a casa di una famiglia di ceto medio)
Da me ogni 2 ore si stacca la corrente nel palazzo e quando uno apre l’acqua in cucina mentre uno si sta facendo la doccia diventa un ghiacciolo
Casa mia misurava 25 metri quadri. 2 camere, 1 cucina piccolissima e un bagno. Soffitto basso, ma essendoci nato e vissuto per 8 anni ci avevo fatto l'abitudine