I rischi dei PORNO spiegati da uno PSICHIATRA -
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- เผยแพร่เมื่อ 20 ก.ค. 2024
- Guardare porno è dannoso per la salute mentale? Oggi insieme al medico psichiatra @ValerioRosso parliamo di pornografia, di quali sono i rischi e cosa possiamo fare per evitarli.
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Timestamps:
0:00 Intro
0:15 Pornografia e dipendenza
3:30 Porno e VR
4:20 Conseguenze sui rapporti personali
6:48 Studi scientifici
11:18 Conseguenze del porno
13:40 Porno e Dopamina
15:18 Conclusione
#porno #pornografia
In Italia tutti stanno parlando dei benefici, del fatto che sia solo un toccasana ecc... Ma nessuno sta parlando dei veri aspetti negativi e delle conseguenze serie che porta. Il fatto che tu abbia deciso di parlarne te ne rende onore⚡
Fa bene finchè non diventa un'ossessione, specifichiamo!
E per ossessione si parla di quella vera
ma chi ne parla come se fosse solo un toccasana di preciso
@@orla201 Praticamente tutti dicono che la masturbazione se fatta in modo sano aiuta il corpo, poi vedi tu
molti uomini tanti tantissimi sono bisessuali ma non osano agire -- finito il periodo caldo con la partner o lei sempre stanca se ne vanno sul porno etero
ma quello che guardano é soprattutto il maschio e si masturbano guardando , spesso con la sposa che dorme accanto o che fa finta di dormire
parlo di un caso di un conoscente che me ne ha parlato ma non sa che é gay o non lo accetta, ammette ma non usa la moglie si masturba invece ..
ecco a che serve il porno sul portabile
@@pauljack7170Non sono esattamente d'accordo, si, è una fuoriuscita dalla routine, magari per fantasticare, ma non necessariamente uno deve essere bi per guardare determinati contenuti
Cosa significa essere porno-dipendenti? Credo che la reale domanda da porsi sia questa. Io non evito di uscire con gli amici per la pornografia, né preferisco non andare all'università o in palestra, né uso porno per 5/6 ore al giorno, però mi sento comunque dipendente. Dipendente perché non riesco a smettere, anche se lo desiderò con tutte le forze. Odio la retorica spicciola che vuol promulgare un uso consapevole della pornografia. La pornografia fa dei danni indipendentemente dalla consapevolezza o meno. Ora ne cito alcuni che ho esperito su di me, problemi che non credo siano così unici.
1) Avere uno strumento così potente in grado di provocare tutto quel piacere inibiva attività più prolifiche ma meno piacevoli nell'immediato, con gravi conseguenze nello studio e nell'allenamento. Ogni volta che tentavo di studiare, il mio cervello, abituato alle scariche dopaminiche generate dall'uso della pornografia, m'indirizzava a cercarne altra, impedendomi di concentrarmi su attività che sì rilasciano dopamina, ma in modo decisamente più distillato, per esempio leggere grandi opere di letteratura o scrivere, o allenarsi ecc. Difficoltà generale a lavorare sui propri obbiettivi. Difficoltà del cervello a restare senza dopamina per lunghi periodi.
2) Concenzione del sesso performativa, oggettificazione dell'altro e di sè come strumenti di piacere.
3) Problemi di autostima causati non solo dalla fisicità degli attori, capace di generare feroci complessi di inferiorità, sia sul piano fisico che performativo, ma anche il sentirsi inadeguati rispetto alle bellissime ragazze che si vedono nei video, giacché si è lì a segarsi su di loro e non a farci altro (scusate la volgarità). Si crea come uno spazio infinito, uno scarto incolmabile tra noi e loro, che esaspera un rapporto con l'altro sesso naturalmente articolato.
4) desensibilizzazione (uno dei problemi più gravi), che conduce alla ricerca di contenuti sempre diversi, con un generale senso di insoddisfazione che si protrae per tutto il tempo che si passa a masturbarsi, tempo che tende ad allungarsi fino a raggiungere la mezz'ora. ( non nasconderò che usando porno anche solo due volte al giorno, io abbia passato circa un'ora e mezza dietro questo tipo di contenuti). Ultimo ma non ultimo, il cambio repentino dei gusti sessuali, con ricerca di scene e immaginari sempre diversi, non necessariamente estremi, che non sempre è soddisfabile, rendendo l'uso della pornografia come un coito interrotto, e che perciò non permette alla mente di staccarsi dalla pornografia per dedicarsi ad altro.
5) Senso di impotenza sessuale, di inadeguatezza, paura di non poter né saper rispettare il canone prestabilito da questo tipo di contenuti.
6) Possibile scappatoia dal bisogno di vivere la propria sessualità, perché chi si masturba col porno non vive la propria sessualità, anzi. Non so più chi diceva che la pornografia è il desiderio del desiderio, e mai un reale sfociare di questo.
7) Questo punto ero indeciso se inserirlo o meno, perché non riguarda, di primo acchito, la pornografia in sé, ma il tentativo di liberarsene, ma poi ho pensato che anche quel senso di impotenza fosse generato dalla stessa pornografia. Quando si tenta di smettere, il ricaderci provoca dei gravi sensi di colpa, senso di rabbia, perché, quasi senza accorgersene si è ricaduti in un vizio ormai considerato dannoso: rendersi conto di non essere libero, di non riuscire a prendere una decisione radicale; prendere coscienza, tutto d'un tratto, d'essere incapaci di scegliere, perché dipendenti, è così deprimente...
In conclusione, la pornografia fa male e sempre, con questo non voglio negare che potrebbe avere dei effetti positivi, anche perché la pornografia è connessa alla mastrurbazione, (cosa senz'altro positiva) la conoscenza del proprio corpo, dei suoi desideri, del corpo dell'altro, anche se in forma parziale e distorta ecc. il problema è che questi elementi positivi ( poi tutti in realtà legati alla masturbazione ) fanno presto a diventare nocivi, e a perdurare in noi con ben maggiore intensità di quelli positivi. Quando si smette con la pornografia, automaticamente avviene la riduzione della masturbazione, prova che quella masturbazione operata prima non era segno della necessità del corpo di esprimere le sue funzioni, ma della mente di soddisfare un desiderio, desiderio non del sesso, ma del porno in quanto tale. Dopo circa una settimana la masturbazione torna regolare, non ha più natura compulsiva, segue un momento di eccitazione stimolato naturalmente, o attraverso l'immaginazione ( comunque capace di esplorare il proprio desiderio), e non è frutto di un'arbitraria e sempre presente capacità di eccitazione artificiale che s'infila a infastidire altre e ben più urgenti attività, anche in momenti della giornata inopportuni. Ovviamente quando si parla dei danni della pornografia s'intendono i danni che si riscontrano nell'uso da single. Però penso che se una coppia abbia bisogno della pornografia per inserire la libido, la coppia sia già di per sé finita perché il sesso è diventato masturbazione con l'altro.
p.s: ci tengo a sottolineare che io ho eliminato la pornografia e non la masturbazione, che ha diversi elementi positivi. Si iniziano a guardare i porno per farsi le seghe, poi ci si fa le seghe per guardare porno. Non pensate che le due cose siano interconnesse, non è così.
Mi scuso per eventuali errori di battitura.
Per caso conosci "fight the new drug"? È un'associazione che fa informazione e aiuta le persone ad abbandonare il consumo di contenuti pornografici, magari puoi dare un'occhiata. Negli States ci sono svariate organizzazioni di questo tipo perché loro è già da un po' che criticano il porno più efficacemente rispetto a noi che ancora lo osanniamo, ahimè. Sono d'accordo con tutto ciò che hai scritto comunque 💙
@@saragriselda7393 Grazie mille, darò senz'altro un'occhiata. Anche tu hai avuto problemi con il porno, perdona la domanda personale.
Ciao, complimenti per il riassunto che condivido. Personalmente non ho mai smesso di fruire del porno abbastanza a lungo da raccoglierne davvero i benefici dell'astinenza, ma mi chiedo se l'interruzione totale possa ripristinare quel rapporto genuino con la sessualità che si ha prima di essere rapiti dalla dipendenza, e se questa astinenza possa portare benefici al rapporto di coppia. La mia paura è che la sfera sessuale venga irrimediabilmente compromessa. Con la mia partner abbiamo smesso di fare sesso da molto tempo, lei è all'oscuro del mio vizio (anche se entro certi limiti può forse immaginarlo) e la mia idea è che questa normalizzazione dell'astinenza, peraltro rinunciataria, trovi nel porno tanto un ripiego, cioè un effetto, quanto una causa. La sessualità è diventata per me talmente ideale (perché selezionata, esteticamente perfetta, ecc) da dominare il confronto con la realtà (fatta di imperfezioni, di perdita di attrazione, ecc). Arrivate a questo punto, le coppie normalmente si lasciano e trovano in un altro partner la stessa ricerca della novità che si ha quando si passa compulsivamente ad un altro video. Ma io non voglio questo: io voglio disabituarmi dal prodotto ideale che non esiste nella realtà. Questo, è il problema del porno. È come immaginare di mangiare caviale tutti i giorni immergendo le papille gustative di un surrogato digitale che non sfama, non si mastica, non si sente. È possibile disabituarsi al caviale digitale? All'ideale di sesso? Temo che qua ci sia di mezzo una mancanza di senso più totale, che non si ferma a questo. È una forma di consumismo compulsivo che trascura la bellezza della semplicità perché in fondo la si ritiene inutile e scadente (la bellezza). È qualcosa che parte da una declassificazione dei rapporti umani, che nel mio caso trova conferma a largo spettro. C'è qualcosa di molto esistenziale sotto, nel mio caso qualcosa di superficiale e materialista.
Ho scritto da cani. E scusate la confidenza.
@@nathanasso Per nulla, hai scritto benissimo; ho apprezzato molto il tuo commento per la chiarezza e la sincerità. Onestamente io sono single, e non ho mai avuto rapporti sessuali, quindi non so darti un'opinione. Quello che ho notato dai miei periodi di astinenza è che la sessualità diveniva molto potente, nel senso che l'eccitazione tornava ad essere stimolata anche da minimi accenni a contesti erotici. L'erezione era più forte, e il godimento maggiore, meno lungo ma più intenso. Quello che hai illustrato è un altro fondamentale rischio della pornografia, e il paragone che hai fatto tra il cambio compulsivo del proprio partner con l'aprire sempre nuovi video al primo accenno di noia mi ha molto colpito. Questa è la prova che il porno fa danni al di là della cosiddetta consapevolezza o della dipendenza. Grazie mille per esserti aperto, sarebbe bello poter parlare di questi argomenti anche in privato tra ragazzi e ragazze che hanno problemi legati al porno.
Complimenti per lo scambio interessante e sincero. Vorrei contribuire. Non guardo più porno da molti anni. È diventato naturale non guardarlo più grazie ad una psicoterapia che ho fatto per diversi anni. Mi sono reso conto che la masturbazione guardando il porno (ma per quanto mi riguarda la masturbazione in generale, di cui fatico a vedere le positività) era un mezzo che usavo per scaricare profonde insoddisfazioni emotive. Una sorta di droga che mi donava brevi momenti di soddisfazione in una vita insoddisfacente. Più lo facevo e più diventavo insensibile e distaccato dai rapporti umani che mi mettevano in crisi in quanto incapace di sostenerli emotivamente. Superati questi problemi relazionali (soprattutto con l'altro sesso ma non solo, anche incapacità di stare al mondo in generale) è diventato normale non guardare più porno e non masturbarmi più. Ho avuto anche periodi di 2 anni senza sesso e senza masturbazione. Al massimo delle eiaculazioni notturne, probabilmente per un bisogno fisiologico del corpo, ma a livello mentale non ne sentivo più il bisogno. Se mi capitava di ricadere nella masturbazione, era sempre legata ad un periodo di crisi personale, come un ex tossico che tornava a farsi. Quindi penso che sia necessario lavorare su se stessi cercando la soluzione altrove e poi la masturbazione si mitigherà automaticamente, in quanto espressione secondaria di problematiche più profonde.
video obbiettivo che risponde efficacemente alle domande principali che si fanno un po' tutti ultimamente.
trovo inquietante che la scienza stessa non possa dare delle risposte o studiare i casi precisi perché le aziende non danno accesso alle informazioni che possiedono
Grandissimi ❤💪💪
ciao Alessandro ieri sera ho bevuto la zuppa coi pomodori
YEAH! Splendido incontro! Grazie anche ad Ale che lo ha reso possibile!⭐
Un Daddy che si oppone alla pornografia non è degno del suo nome ale
Faccio innanzitutto i miei complimenti ad Andrea, perché ritengo che l'argomento dell'abuso di pornografia sia ancora oggi oggetto di tante dicerie e poche affermazioni scientificamente provate, benché esso interessi ormai la maggior parte di noi. Un sentito ringraziamento anche al dottor Rosso che è riuscito a fare un po' di chiarezza, nonostante i limiti da lui evidenziati degli studi scientifici
finalmente in Italia è un argomento che si sta affrontando! i giovani uomini devono capire cos'hanno intorno e cosa comporta e scegliere se essere UOMINI o schiavi dipendenti
Infatti.
facile dirci di essere uomini in una società matriarcale dove le donne sono privilegiate anche nel ruolo in coppia e nella scelta del partner. "Sii uomo" ma certo, peccato che hai bisogno di essere minimo 1.85, palestrato, politicamente wokista o semplicemente rincoglionito...ah giusto, devi avere soldi e ricordarti di trattare come merde gli uomini che non ne hanno...dopo tutto questo puoi finalmente trovarti una ragazza, che probabilmente ti tradirà per poi lasciarti ed andarsene con qualcuno più alto nella gerarchia, unendosi all'infinita coda. La nostra società è malata, e negare ciò vale a dire essere passivamente e incosciamente parte della malattia.
Anche le donne sono da responsabilizzare
Bisognerebbe anche d*rla ogni tanto
@@vlachlemnmichail che commento da incel. Se ti senti brutto puoi andare in palestra migliorare il tuo fisico e il tuo umore. Abbandona quella porcheria di pornografia che hai sul telefono e vai da uno psicologo bravo. Di donne amorose ne è pieno il mondo, per noi è difficile trovare uomini dignitosi sia nell'aspetto fisico che mentale. Spuntano sempre commenti come i tuoi che spostano il focus della conversazione e quasi quasi anche in questo caso ci colpano le donne. Se non vieni "scelto" dalle donne devi capire che non è colpa nostra. Faresti sesso con una donna che trovi in ogni aspetto orribile? Io non credo.
Comunque si, ci sono donne che sanno sfruttare bene la situazione pietosa degli uomini e ci guadagnano sopra, vedi il fenomeno of, e non mi sento nemmeno di giustificarle perché per me rasenta la circonvenzione di incapace e sono delle crudeli narcisiste altro che femministe. Se non hai nessuno con cui parlare scrivimi in privato, ma a nome dell'umanità intera smettila di odiare le donne e fatti un esame di coscienza per favore.
Il livello di qualità nel canale sta salendo veramente in fretta, grande Andrea 💪🏼
Sta salendo talmente tanto che merita festeggiare con una bella SEGA 🪚
@@armandofrappa4133HAAHHAHAAHAHAHHAHAHAHA
Secondo me il problema più grande della masturbazione e del porno è che fa perdere alla persona il controllo della pulsione sessuale inconscia, trasformando quello che era un istinto in un vizio.
Credo questo sia un problema di chi abusa della piattaforma e non di chi la utilizza con consapevolezza senza abusarne. Nel primo caso hai completamente ragione secondo me.
@@alessandrotranquilli6995 chi utilizza la pornografia con moderazione e consapevolezza? E parlo di giovani, le fascie più sensibili ai rischi della pornografia?
@@alessandrotranquilli6995il punto è: come capisci dove si trova il confine?
Ovviamente uno nella dipendenza ci si trova, non lo fa volontariamente (soffro di disturbi alimentari, lo so bene...)
@@naiadelacrimosa5234 Secondo me quando tendi a dare più importanza a quella realtà virtuale rispetto che quella fisica in maniera inconsapevole ed abusandola, le pulsioni sessuali tendono a diminuire. Quando sei dipendente da una cosa sei assoggettato dalla stessa e l’altra perde di intensità( in questo caso emotiva). Quindi per me è bene farne un uso consapevole e cercare di dare più importanza ad un approccio fisico e ricevere il 100% di risonanza emotiva che abusare di un approccio virtuale e poi avere una pulsione meno forte al di fuori.
Forse la distinzione tra istinto e vizio è solo una nostra definizione.. una volta non c'era la pornografia ma c'erano i.bordelli e i postriboli... che assolvevano alla stessa funzione ma usando delle persone... fenomeno che ancora oggi esiste ma con altre dinamiche.
Il problema della pornografia, oltre ad essere clinico, è che di fatto incentiva e fortifica la visione dei corpi come oggetti, eliminando completamento l'elemento dell'amore unicamente per la dopaminica soddisfazione della pulsione sessuale. Il fatto è che la pornografia propone e intensifica l'oggettificazione dei corpi propinando una visione nichilistica dei rapporti e delle relazioni, togliendo dignità alle persone.
E' un mercato dei corpi ove nessuno è qualcuno e tutto è niente in una terrificante orgia della carne priva di spirito.
Non avrei saputo dirlo meglio💙
Bravissimo. Ben detto!
ottimo video Andrea, son contento che abba cominciato anche tu con questa modalità più interattiva di divulgazione di contenuti!
Infatti spesso è sfogo "veloce" per stress,ansia ,noia,unità a difficoltà relazionali, ottimi sempre questo video e Valerio sempre top!
I miei complimenti per aver analizzato un aspetto sociale che si sta diffondendo alla velocità della luce soprattutto tra i più giovani , ancora acerbi e inconsapevoli delle conseguenze e dei pericoli che si nascondono. Complimenti anche al dottore ovviamente, chiaro e preciso. Io credo che nulla sia casuale, e che se i giovani hanno questa facilità ad accedere a certi siti è perché si voglia andare proprio in questa direzione e sdoganare ogni tabù e limiti.
Meravigliosi come sempre.
Andrea, poi, meriteresti un encomio pubblico perché sfrutti la piattaforma social adeguatamente per divulgare informazioni importanti che mi auguro vengano percepite correttamente da chiunque, soprattutto dai più piccoli 😊
Inoltre, questo, è davvero un tema molto importante, e forse troppo poco discusso.
Uno dei pochi che crea effettivamente contenuti...
Dai più piccoli... pazzesco. Questi non sono argomenti che dovrebbero interessare i più piccoli.
Purtroppo, certi uomini iniziano ad essere talmente dipendenti dal p0rno, che, quando sono con una donna, non hanno più lo stimolo, ricorrendo alla visione dei film assieme alla partner. Altri diventano impotenti. Pur avendo una donna nuda di fronte a loro, non riescono ad eccitarsi.
Le relazioni ne risentono parecchio grazie a questi turbamenti. Verissimo!
Grazie del video molto interessante ed educativo! Chi vuol capire, capisca!
Che cagata
Il porno non è necessariamente eterosessuale, anzi. Avete tutti un idea dell' eros limitata ai baci? Volete forse far credere che non siete disinibiti? Beh se è così state messi o tutti male o siete dei grandissimi ipocriti. Perché il sesso è una delle cose più naturali che ci siano, sia etero che omo, e fatta eccezione di ciò che è illegale due corpi che si procurano piacere rientra nella normale idea di piacere.
@@cristiansuperski6186 ho scritto io del porno eterosessuale. So che esiste anche il porno gay. Cosa c'entra il tuo commento con il mio?! I danni causati dalla dipendenza del porno ci sono e questo dato di fatto non si può negare. Questo NON è normale.
Ciò che scrivi del piacere e dell'essere disinibiti fa parte della natura umana. Nessuno ha negato questo.
Leggi attentamente e comprendi, prima di commentare!
@@cristiansuperski6186 "avete tutti". Tutti chi?! Io non rappresento tutti e non parlo a nome di tutti.
Fare di tutta l'erba un fascio non denota intelligenza. Quindi, ti chiedo cortesemente di risparmiarti le parole insensate! Grazie!
Se vuoi avere 2 minuti di attenzione, fallo altrove!
@@kowmangbeltalowda7584"Fonte?"
Vita reale, non virtuale. Se hai ascoltato attentamente ciò che dice anche questo medico, anche lui parla della vita reale delle coppie. Altrimenti, smettila con questi commenti inutili!
Veramente il video di cui avevo bisogno, mi stavo interrogando su questo problema proprio ieri.
Grazie mille. Sempre video meravigliosi.
Sempre Maglio Andrea sempre meglio continua così.. finalmente una persona intelligente che fa i potcast
Era quasi d'obbligo una puntata da un'ora, molto interessante questo video
Seguo molto il Dott. Valerio Rosso, vorrei più psichiatri così completi, e nel pubblico trovare un professionista così è davvero difficile, e questo mi spaventa. Ma grazie al suo modo semplice di spiegare i meccanismi di dipendenza mi ha illuminata e resa cosciente anche a livello personale.
Giustissimo video e assolutamente utile!! La gente non si rende conto di quanto sia schiava delle cose e incapace di smettere certe abitudini dannose anche se volesse.
Ottimo video, posso solo dirti di continuare su questa strada, porti degli ottimi contenuti che possono solo fare del bene, complimenti.
Beh, ha detto chiaramente che non dipende solo dall'uso che se ne fa, ma anche dallo stato psichico in cui ci troviamo. Il mix più negativo è in cui ne facciamo un uso eccessivo in presenza di forte stress.
Comunque per capire se me siamo dipendenti, possiamo valutare i sintomi presenti in ogni dipendenza sanciti nel dsm.
Andrea Muzii, hai detto una parola molto importante: "consapevolezza". Se le persone fossero consapevoli di molte cose, cambierebbero i loro atteggiamenti e la mentalità.
Un'idea geniale la tua: questa di fare questo video assieme al Dott. Valerio Rosso! Complimenti e grazie!
Argomento trattato in modo diretto, chiaro e serioso con una conversazione incalzante e stimolante. Come un botta e risposta fra due colleghi. Ottimo video
Avevo bisogno di un video di questo tipo. Grazie per la condivisione.
finalmente un vostro video insieme, spero di vederne altri presto
🔥🔥🔥🔥
Purtroppo non sono stati toccati dei punti cruciali, senza i quali non è possibile capire l'estensione del problema. Il fatto è che con il computer e i mobile device la pornografia oggi è accessibile a bambini, con contenuti assolutamente inadatti all'età. Un problema di cui i genitori spesso non sanno nulla. Inoltre, la pornografia è sempre accessibile, con un paio di click ci sei già dentro, e quindi la pornografia è una dipendenza diversa (e per questo verso peggiore) di quella da alcol e droghe per esempio.
Bellissimo video! ❤ Il Dott. Rosso è stato molto bravo a sottolineare come lo stress in cui viviamo ci mette in condizione di subire in maniera potente i picchi di DA, ma a tal proposito mi viene da porgere una domanda. Se questi due fattori(stress e liberazione DA da forti stimoli) sono peggiorativi nell'ambito della porno-dipendenza, ma credo un po' per tutte le forme di dipendenze, si potrebbe prospettare un loro impatto di tipo moltiplicatorio quando si presentano insieme? Infatti non è una novità che proprio lo stress possa spingere verso forme di gratificazioni non proprio sane, moltiplicandone dunque la ricerca. Così come il senso di vuoto presente dopo un intenso e prolungato stimolo dopaminergico possa portare ad alimentare pensieri negativi che, in ultima analisi, finiscono per aumentare il livello dello stress. In tal senso mi piacerebbe sapere se tale loop è emerso dalla esperienza clinica del Dott. Rosso.
Lasciato il porno qualche mese fa, mai sentito meglio! Ottimo video!
Eroe di noi donne 💚
@@Ghost.In.The.Shell.ma cosa vuol dire "eroe di noi donne"??
@alexgamer076 sai che voglio fare una prova? sono curioso, cosi sento cosa ha da ridire il mio cervello.
io l'ho lasciato verso febbraio marzo e i miei ritmi di masturbazione si sono abbassati piuttosto notevolmente.
@alexgamer076 ti puoi anche masturbare senza guardare video. Lo farai molte meno volte e solo quando senti la pulsione forte. Con la pornografia ci si masturba di più, è un dato di fatto. Ma si può anche senza
Il porno può avere dei rischi, ma anche il non avere un partner sessuale comporta dei danni. Credo che il problema sia più complicato di quanto proposto nel video.
Grazie, purtroppo i rapporti umani e calore umano spariscono pian piano, questa tendenza va avanti.
Intervista bellissima, tematica delicata totalmente tralasciata ma a mio avviso più importante di altre ridondanti in quest’ ultimo periodo. È sempre piacevole sentire parlare persone competenti che sanno quello che dicono.
Super interessante. Complimenti per i temi che porti e per la persona che sei. ❤
mah, io credo che il problema sia invertito, cioè non è che nella coppia si fa meno sesso perchè uno si masturba, ma uno si masturba perchè il sesso è deludente rispetto a ciò che vorrebbe.
è vero quello che dice Valerio Rosso: la relazione ci porta a dover fare i conti con i gusti del partner. E se i nostri gusti non sono compatibili? Se ci sentiamo costretti a vivere una sessualità non nostra, facendo cose che non ci piacciono e/o non facendo quelle che ci piacciono?
Il problema secondo me è questo, e la psichiatria con tutte le sue classificazioni di feticismo e di parafilia condanna tutte le sessualità che non riguardino gli organi genitali, in pratica se primariamente non ti ecciti scopando o guardando le tette sei un malato, perchè quelli sono gli organi sessuali primari, e il tuo interesse primario deve essere attorno a quelli per essere sano.
Buona parte delle persone non sono così, e si sentono ingabbiate dalle persone che la pensano in quel modo, e quindi vivono la loro sessualità di nascosto e in maniera solitaria, perchè è l'unico modo per essere realmente appagati.
In passato questo problema non si poneva perchè non c'era modo di vivere almeno virtualmente le proprie fantasie, e nemmeno in molti casi di scoprire di averle (ad esempio è difficile che tu possa scoprire che ti piace vedere una donna che fa la pipì, se nella tua vita non ti capita mai di vederne una). Quindi ci si accontentava di ciò che si trovava.
che bella combo,seguo entrambi
Bel video spiegato nel dettaglio, il porno e un problema per chi crede di non avere questo tipo di problema, e troppo poco se ne parla in Italia dei sui effetti negativi psicologici soprattutto, un po come la droga. D'altronde e un business come a detto il Dott.Rosso miliardario. Non mi sorprende che si tende a sdrammatizzare quando se ne parla. Complimenti 👏👏
Non avete parlato di una cosa molto importante: quando vedi un porno stai vedendo persone che fanno sesso tra loro, tu invece, sei l'unico che non lo fa, sei il guardone. Questo ha un peso psicologico. È una sorta di impotenza. Tra persone potenti sessualmente, tu sei l'unico impotente. Tutti hanno un partner, tu no. Non è una cosa da sottovalutare. Altra cosa importante: la vasta gamma di situazioni diverse porta alla ricerca veloce e continua del cambiamento; questo è esattamente il contrario di ciò che accade nella realtà, dove nella maggior parte dei casi facciamo sesso sempre con la stessa persona, il risultato è frustrazione nel rapporto reale. Il porno va evitato.
Quello che ho sempre notato, su me stesso, è che non si tratta tanto di una dipendenza, visto che non ne faccio un uso elevato, ma di costanza e di appagamento. Anche se fosse una volta al giorno, connesso poi alla masturbazione, come è ovvio che sia, da appagamento e questo influisce poi sulla ricerca di un partner. Per farla in breve ci si sente "appagati" sessualmente a tal punto da non avere quell'istinto umano nel cercare poi un partner
Una volta al giorno in teoria è già dipendenza
E che dire del sesso a pagamento quando una persona è sposata cosa è meglio ?
@@fran791 onestamente posso anche darti ragione, ma non riuscirei a quantificare in che misura non è dipendenza. Ho cercato di riassumere dicendo una volta al giorno, come dire che non è un comportamento impulsivo che viene fatto parecchie volte al giorno. Parlavo più di masturbazione (che di pornografia) , e mi sembra di avere sempre letto che una volta al giorno può essere considerato nella norma
@@lucianamariaclotildebausso5438 non mi pronuncio su questo. Non ho la più pallida idea. Anche perché il video parla di altro
@@MoholtSbdipendenza credo diventi dal momento che tu vuoi smettere ma non riesci perché ne hai bisogno. Se lo fai una volta al mese ma ti eri proposto di non farlo è una dipendenza comunque.
Bravissimo Andrea con molta santa pazienza hai fatto un intervista coi fiocchi🙏🙏🙏
In un'epoca in cui tutto ciò che una volta era gratis diventa a pagamento, l'unica cosa che era a pagamento ed è diventata gratis è la pornografia. Perché? Fatevi due domande e datevi due risposte...
basta vedere l'indice demografico ed ascoltare una caterva di troie che per scegliere il partner guardano solo quanto spendono per loro o i soldi in generale. P.S. Nonostante strampalate deviazioni quello che è sempre stato gratis resta gratis
Gran bello slogan qualunquista, ma temo ti sfugga il fatto che, al di là dei pochi servizi free dotati di premium (come Pornhub od Onlyfans), la maggior parte del porno che circola online, sia esso girato o disegnato, è frutto di pirateria, e solo per questo non lo paghiamo.
La pornografia relega alla mente il rapporto sessuale. Capisco ed è vero che la prima cosa ad essere impattata è la relazione reale tra due persone e capisco che sia la prima cosa su cui si voglia dibattere. Ma la pornografia non è solo questo. Agendo sulla sfera mentale, essa la plasma di umori, tonalità, emotività pesante, oscura. Chi abusa di pornografia (e la pornografia tende a farsi abusare per sua natura, perché quando entra nella mente dello spettatore, la colonializza) entra in uno stato di pesantezza emotiva, morbosità, ossessione. E' come se la mente diventasse una camera piena solo di quelle cose là, piena di apparente leggerezza che intrattiene i sensi. Quello che accade in verità è uno sprofondamento in uno stato catatonico ossessivo pesantissimo. La pornografia va considerata al pari di una droga, un tunnel che è anche più efficace della droga perché almeno quando ci si droga, si sa che quella roba lì è droga.. ma il porno oggi è difeso come una delle libertà innocue e fondamentali dell'esistenza umana. Quando invece è uno dei prodotti più schiavizzanti del neo liberalismo.
❤
Beh ma è anche espressione di quello che è la natura se vogliamo , la rappresentazione di qualcosa di naturale
@@itsiwhatitsitrovo che la parola "naturale" possa essere una parola problematica perché può essere usata in modo controintuitivo. Ad esempio: è naturale l'esistenza dello smartphone? Tutto sommato esso è stato creato dall'uomo, così come la diga è creata dal castoro. E' naturale l'identità generica fluida? In fondo essa emana sempre da un essere naturale, sempre l'uomo. Credo che il termine naturale sia più appropriato se circoscritto a quell'ambito legato strettamente alla natura. Consumare la pornografia non è naturale perché la natura di per sé non ne ricava nulla in quanto il sesso è per la natura un mero strumento di procreazione e di perpretazione della specie. Ma se cominciamo ad edulcolarlo per darne una sorta di significato sociale o culturale si rischia di cadere in un abisso, in quanto quel tipo di logica può essere estesa in tanti altri ambiti. Se dobbiamo essere sinceri con noi stessi, si tratta di mero edonismo, una forma egoistica di ricerca del semplice piacere, usando un "hack" derivato da un mezzo naturale. La ragione di questa spasmodica ricerca di piacere può essere ricercata nelle più innumerevoli cause, ma "mettersi le piume nel culo non fa di te una gallina" (te impersonale) comunque.
Bellissimo commento
@@itsiwhatitsi non c'è niente di naturale nella produzioni cinematografiche.
Straight to the point, bravi bravi❤
Trovo che invece dovremmo vivere in una società dove le persone siano consapevoli ed educate ad aprirsi con gli altri, tra cui potenziali partner, senza necessitare degli impulsi libidici.
Così come ad oggi si incentiva le persone a fare attività fisica, pur non sentendone il bisogno (perché andare a piedi se posso prendere l'auto?) perché sul lungo periodo ciò le benefica, dovrebbe essere la stessa cosa anche per le relazioni.
Altrimenti, finiremo come società, e in particolare gli uomini, a cercare di essere il più casti possibili per stimolare il più possibile la libido, ma ciò rischierebbe di incentivare le nascite indesiderate e gli stupri perché maggiormente guidati dalle pulsioni più che dalla ragione.
Il punto dell'attività fisica è giusto ma sul fatto di andare a piedi o prendere l'auto si tratta di furbizia c'è a chi conviene e c'è invece chi lo fa per sport o divertimento tutto dipende da persona a persona poi è un conto se non voglio fare attività fisica, in più cambiando l'argomento in nascite indesiderate e stupri.. hai ragione, anche se L'italia sta messa male in fatto di nascite, ciò mi sembra strano di dirlo ma è positivo perchè meno siamo e meno inquiniamo e meno uccidiamo animali inclusi quelli di fattoria per mangiarceli noi.
ATTENZIONE la ricerca dimostra che praticamente tutti gli stupri avvengono per rabbia nei confronti delle donne, sadismo e un bisogno di dominarle e controllarle. Non avvengono per la libido alta. Gli stupri non sono motivati dalla sessualità, sono un modo per umiliare
Andrea ti ho scoperto da poco, e mi sono innamorata di te! Sei davvero una persona stimolante. Il livello intellettuale è molto poco presente in giro tra le persone, tratti sempre argomenti super interessanti, ma anche di autorieducazione. Raro conoscere una persona così ...
E dagli un apputam
@@luigibarone1424 e perché no! Ma lei chi è?
Grazie per questo video pieno di riflessioni e critiche costruttive ❤
Video molto bello e interessante! Tematica che viene trattata meno spesso di quanto sia necessario.
Volevo solo far notare una cosa tecnica: mi sembra che nelle due inquadrature presenti si abbiano due bilanciamenti del bianco diversi. Si nota molto la differenza di colore del tuo volto.
Sempre di più alto livello
A mio avviso la scienza è soltanto un paradigma inconscio con il quale si tende ad interpretare la realtà. Oggigiorno, è come se gli studi scientifici fossero capaci di distinguere tra bene e male.
Andrea, come dici tu, è un peccato non avere degli studi che confermino i disconfermino la pericolosità dei porno. E sono d'accordo col dottore quando dice che la cosa più importante è avere consapevolezza degli effetti che i porno hanno su noi stessi.
Da parte mia, dopo anni di fruizione di contenuti pornografici, e dopo una lunga fase di disintossicazione, cerco di stargli lontano il più possibile. E se proprio ho voglia di guardarli, cosa che accade raramente, cerco di farlo senza alimentare sensi di colpa inutili.
Sarà una banalità, ma voglio di che guardare porno è una strategia veloce per ottenere del sesso, che però è in realtà una grande illusione, perchè ciò che si ricerca in profondità è altro.
In sintesi, penso che gli studi scientifici possano dirci molto meno di quanto sperimentiamo direttamente.
Intervista molto interessante...mi ha aiutato anche a fare chiarezza con me stesso
ottimo podcast, ospite da 10/10, e hai parlato di uno dei miei argomenti preferiti. Smettere di guardare i porno è un sollievo da provare se sei dipendente e soprattutto se sei giovane.
Troppo tard,i sono cresciuto col porno, e penso proprio che morirò col porno.
E l unica cosa che mi fa stare bene dopo una giornata di scuola o altro mi aiuta a stare meglio visto che le ragazze mi fanno solo del male
Grazie, molto interessante, apprezzo molto anche l'interlocutore scelto, il Dott. Rosso, persona che cerca sempre un'analisi il più scientifica e razionale possibile
fantastico ed utile contenuto, grazie andrea💪
Sempre a Demonizzare i Social, per dare la colpa a qualcosa di esterno... Per me è un grande strumento e ha solo giovato alla mia professione. Se una persona non vive bene o ha delle patologia, la colpa non è di Tik tok o di Instagram ma della Persona. Gli strumenti non hanno colpa. La pornografia non è da meno
Accentuato i problemi
Non sei un ottimo esempio perché usi i social in modo attivo e in particolare per motivi commerciali. Invece la gran parte delle persone li usa per fini sociali o di intrattenimento.
@@helios244 Quindi chi usa i social per lavoro non è un buon esempio e chi lo fa per intrattenimento invece lo è? Io non ho giudicato il motivo di chi li usa ma che non è colpa degli strumenti che abbiamo ma delle persone. È come dare la colpa di un omicidio al coltello da cucina usato per uccidere invece che scavare sul perché quella persona è diventata pericolosa
@@Marco_VendereCasa_Pescara per quanto riguarda i social hai ragione, nel senso che puoi usarlo bene o puoi usarlo male. Per quanto riguarda la pornografia è diverso perché comunque rende il corpo della persona nello schermo nient'altro che un oggetto, senza considerare poi che troppi minorenni possono usufruirne senza limitazioni
@ValerioRosso è veramente bravo. Certo che sul porno una certa esperienza l'avevo pure io 😜... prossima sfida memorizzare tutti i titoli di tutte le categorie di PH 😂... scherzi a parte credo che sia doveroso e coraggioso trattare un tema così importante. Bravi.
Non servono le tecniche per memorizzare le categoria di ph
Fantastico vi seguo assiduamente a tutti e 2 e vedervi assieme mi conferma che seguo le persone giuste e più preparate e non a caso vi siete trovati, ad altri video così🥂
L'importante è provarci sempre.. anche se sei ansioso.
Eh?
@@loveduke3972 non hai capito?
@@loveduke3972 Ripeto io intendevo dire che per fare un lavoro devi farlo e con molti fallimenti all'inizio un esempio sono i medici novellini (mi sono dimenticato la parola esatta dei medici che fanno per la prima volta i test qnd ho scritto novellini) i medici non possono semplicemente andare li a lavorare e ammazzare le persone cosi a caso devono per forza usare un alternativa obbligatoria cioè usare dei pazienti finti.. perché non siamo degli umani PERFETTI e senza ERRORI.
Bel video interessante Bell intervista congratulazioni bell argomento 👍🏻😊
Un discorso davvero interessante, mi ha incuriosito soprattutto la parte dei rapporti personali: avevo già letto da qualche parte che il porno poteva migliorare il rapporto di una coppia, però io rimango sempre del parere che il troppo storpia, ovvero che molte volte, nelle coppie, potrebbe venire a mancare la comunicazione, altri invece potrebbero vergognarsi di dire che sono ossessionati dal porno e non fanno nulla per uscire dall'ossessione. Purtroppo è un discorso molto personale perché io personalmente ho un'idea un po' strana riguardo questo argomento (e anche perché mi imbarazza fare questi discorsi anche se è una cosa normale😂). Grazie Dottor Valerio e grazie anche a te Andrea per i contenuti che porti sul canale❤
PS: potresti portare un video che riguarda i DSA? Noto che molta gente è ignorante su questo argomento e non se né parla abbastanza, grazie mille se prendi in considerazione l'idea🥺
In che senso potrebbe venire a mancare la comunicazione?
@@andrecix intendo dire che forse entrerebbero in quel circolo vizioso dove gli fa mancare la comunicazione, ovvero sedersi e risolvere i loro problemi, non so se mi sono spiegata
@@beatr1ce.prelat1 Ah okok, forse parli proprio della sfera sessuale, in cui al posto di affrontare la risoluzione dei problemi della coppia, si sceglie una via che facilita il tutto (come i p**no) giusto?
@@andrecix esatto!
Magari guardare porno può aiutare ma fino ad un certo punto
@@beatr1ce.prelat1 Concordo con te, bel tema!
Secondo me i p**no possono essere una "ciliegina sulla torta", una sorta di condivisione dei propri gusti col proprio partner, un po' come vedere il nostro film preferito insieme all'altro/a.
Oppure potrebbe essere un mezzo con cui magari, tramite i video, si può pure comunicare in modo esplicito e figurato quali sono le cose che ci piacciono, e ci potrebbero aiutare a capire meglio i gusti dell'altra persona.
Se si va oltre questa linea, lo scopo cambia e potrebbe finire come hai detto tu: quello potrebbe diventare l'unico mezzo per alleggerire i problemi di coppia
Quello di cui si parla dal minuto 14:20 in poi è ORO, il succo del discorso secondo me è che non servono studi scientifici con mega dataset kilometrici per capire che è un problema se, facendo 0 sforzo, si può rilasciare una quantità di dopamina che in passato, prima dell'esistenza del porno, bisognava "faticare" (come dice giustamente Andrea), per avere. Se un ragazzo, una volta "scoperto il porno", si abitua ad una dinamica del genere, sarà abbastanza disincentivato (sempre di più) a cercare di instaurare un rapporto con una ragazza, con cui poi andare ad avere rapporti sessuali che portino alla procreazione e quindi al passaggio dei propri geni attraverso le generazioni future, che, secondo me, dal punto di vista evoluzionistico/biologico si può definire esattamente un fallimento. Questo succede intuitivamente perché, una volta rilasciata la dopamina, il cervello del ragazzo in questione si sente "appagato" perché ha compiuto un'azione che coinvolge il cosiddetto "reward system" citato dallo psichiatra stesso nel video, perché ha "dato da mangiare" alla zona "limbica" del cervello, di ciò parla abbastanza estensivamente anche Elon Musk in caso interessasse a qualcuno, definendo il sistema limbico come un "cervello da scimmia", riferendosi al fatto che è la zona del nostro cervello responsabile di avvertire e cercare di soddisfare i così detti "bisogni primari". Se tu hai una "bacchetta magica" che soddisfa un tuo bisogno primario, chi te lo fa fare di andare a scalare l'Everest per soddisfare tale bisogno, quando puoi farlo letteralmente tirando fuori un rettangolo di plastica dalla tasca e guardandolo per qualche minuto? Questo è un problema che coinvolge sempre più giovani e fa sicuramente pensare, se non preoccupare, a livello sociologico, per non parlare del fatto che, come dice il dr. Jordan Peterson, un ragazzo di 13 anni al giorno d'oggi ha accesso a più nudità di quanto ne potesse avere un qualsiasi imperatore nella storia.
Il discorso sulla dopamina, sul sistema di piacere e ricompense è attualissimo anche in relazione alle dipendenze digitali in genere e alla socialità virtuale. Staccarsene è difficilissimo anche e soprattutto in ragione della diffusione gratuita e capillare dei social che ormai sono una componente praticamente ineliminabile nella vita quotidiana, nonostante i danni evidenti che generano in tal senso.
@@alemor19 @alemor19 esattamente, quello che dici è ben probabile, come si dice anche nel video (parlando del porno, ma vale anche per l'utilizzo dei social) è super accessibile, dal momento che è gratis, quello che mi viene in mente però (non so da chi lo abbia sentito) è che "se qualcosa è gratis il prodotto sei tu".
@@pedromusic7986 non vorrei sbagliarmi ma credo che la frase sull'essere il prodotto dei social anziché i fruitori sia di Cal Newport in uno dei suoi testi sulla dipendenza digitale. Dietro la gratuità dei social e il meccanismo di rilascio immediato della dopamina grazie alla ricompensa dei like c'è il discorso della cosiddetta economia dell'attenzione: il social è gratuito, appunto, ma imbottito di inserzioni pubblicitarie che hanno un ritorno economico solo se le persone riescono ad esserne influenzate stando sul social stesso quanto più tempo possibile. E sui social si riesce a stare moltissimo tempo perché funzionano come le slot machines: si scrolla all'infinito in attesa di una 'vincita', il like o altri input simili, che è la scarica di dopamina. A pensarci è tutto molto perverso, dalla pornografia fino alla vasta gamma di strumenti digitali contemporanei.
Grazie mille di aver portato questo video. Ho visto fin troppi video di inglesi/americani che parlavano di questi esatti argomenti in maniera superficiale
In buona sostanza non ne sanno niente e comunque inutile questa moda di voler misurare tutto. Come ogni fenomeno si evolverà da solo. Ai singoli il la libera scelta di prendere autonomamente coscienza dei propri comportamenti ed eventualmente gestirli se creano disagio.
La gente si attacca al computer perché quando parli con una ragazza sembra di avere a che fare con un rottweiler
Non è vero, è più probabile che loro non siano attratte da te
@@HellonearthlABBa maggior ragione ti rifugi nel porno
Credo proprio che sia tu ad approcciarti con ragazze con problemi, esistono anche quelle sane, basta cambiare punti di vista
Ma io conosco un sacco di rottweiler tranquillissimi in realtà 😅
beh sicuramente ce ne sono diverse che non stanno bene con la testa
Pornografia intesa come “osceno” è essere “fuori” dalla scena ma in senso più generale è anche quello di non essere coinvolto emotivamente nel rapporto con qualcuno. La separazione tra sessualità e sentimenti. Il problema non è tanto il porno come atto fisico o estetico,ma la non capacità di provare affetto verso qualcuno. Ma questo dipende da molti fattori che riguardano la personalità di ciascuno di noi e la superficialità con il quale viviamo le relazioni. La società con il marketing dell estetica promuove spesso l aspetto come unica caratteristica alla quale aspirare. I sentimenti e l affetto restano la cosa più difficile da sviluppare perché sono intimi e soggettivi in ciascuno di noi. L’industria gioca con la nostra parte primitiva ed animale che non ha bisogno di coinvolgimento emotivo. L’educazione dei sentimenti rimane la cosa più difficile da sviluppare man mano che l’essere umano si è evoluto. La cosa migliore potrebbe essere dare un buon esempio ai figli volendosi bene all’interno di una coppia, ma si sa che la vita non è facile e programmabile. Buona fortuna
Secondo me c'è solo tanto bigottismo e basta.
Caro ragazzo sei fuori dalla scena perché inadeguato alla richiesta del mercato ,in un mondo dove gli influencer dettano le regole non c'è spazio per i brutti
@@seling5290 non sono brutto lol, stavo facendo solo una analisi di altro tipo
C'è un discorso di base: il porno è intrattenimento. non è una "sacra bibbia" da cui prendere spunto. Un problema molto fondamentale è che la dipendenza porta a non distinguere la realtà (attività di legami eccetera...) dai legami. Tuttavia, è un argomento che, nella sua pseudo semplicità, è molto complesso.
La pornografia porta dipendenza e dissocia dalla realta dell'atto amoroso oggettificando i corpi,le donne stanno diventando competitor inconsapevoli delle pornoattrici,ho amiche che si sento costrette a rapporti anali perche è diventata una norma, e non negano l'atto paura di perdere il partner non essendo performanti...la sessualità reale non ha niente a che fare con il porno, senza calcolare che scegliere di donarsi piacere oltre il fine riproduttivo, serve a sublimare quell'energia che in un intimità reale relazionale è molto potente..è amore, io come donna non accetto la scissione del sesso e dai sentimenti,sperimentando ho capito che è sbagliato e svilente.
Vorrei capire perché la massima aspirazione di molte femministe è promuovere il sex work (virtuale e non) in nome delle libertà di utilizzare il proprio corpo come pare e piace. Poi questo mantra di essere soggetto sessuale e non più oggetto sessuale... Davvero mi sfugge qualcosa. Tra l'altro detestano il patriarcato e il "maschio" sul quale però, ci fanno i soldi... Aiutatemi a capire
Perché non sono femministe.
@@n.s.3105 ma sono tantissime a pensarla così.... Davvero non capisco. Probabilmente è colpa mia e non ci arrivo.. la libertà di vendere l'immagine del proprio corpo per emanciparsi dal patriarcato che ha sempre voluto avere il controllo sul corpo della donna... Ma proprio vendendo contenuti porno si rovescia questa situazione???
Argomento interessante su cui anche io, da donna, spesso mi pongo domande 😂 mi sembra tutto così intricato, e alla fine penso che ognuno tira acqua al proprio mulino, non parlando di soldi, ma proprio di ciò che fa stare bene con sé stessi
@@licht8217la situazione è semplice, viviamo in una società malata dove vogliamo prendere le decisioni che vogliamo ma senza doverne pagare le conseguenze naturali. In questo caso vendono il loro corpo come oggetto ma non vogliono essere trattate come tale
Salve Andrea, é la prima volta che ho l'occasione di seguire un tuo video,e quello della pornografia é sicuramente un tema. C'è tanta ma tanta vergogna nei confronti della sessualità,mi chiedo come non possa essere un problema la pornografia.
Come detto é la prima volta che guardo un tuo video,e vorrei sottoporti,qualora tu non l'abbia già fatto,un altro aspetto che secondo me sta "devastando" le nuove generazioni con effetti a lungo termine tanto ma tanto pericolose; sto parlando dell'uso eccessivo,secondo me fuori controllo quasi malato del cellulare. Mi iscrivo al ruo canale subito. Riccardo
proprio ieri mi chiedevo quando avresti pubblicato
Che qualità Andrea,complimentoni❤❤
Che grande il muzii🗣️🗣️!
Dottore la trovo in ogni canale youtube. Grandissimo 😂
i migliori in un solo video
Ti prego inizia a fare podcast su specifici temi chiamando specifici professionisti.
Io credo che il reale problema che porta le persone alle cosidette dipendenze, qualunque esse siano è solo lo stress costante a cui siamo sottoposti e la conseguente ricerca di quel BLESS-POINT di cui parlava il Dott. Rosso per sentirci meglio in fretta e spesso, o comunque averne l'illusione. Che siano fatti studi o meno sulla positività o negatività di questo elemento nello specifico, a mio avviso ha poca utilità, visto che per altre dipendenze i danni si sanno, ma ciò non ha mai evitato di far produrre e commerciare i prodotti il cui utilizzo ed uso in eccesso li provoca. Credo che solo grande consapevolezza ed equilibrio in sé stessi sia l'unica via utile e reale per evitare di eccedere in tutto con risultati negativi a lungo termine. Si dovrebbe lavorare molto su questo, perché siamo esposti a "pericoli" continui per la nostra salute fisica e mentale. Saper riconoscere il giusto equilibrio per uno stato di benessere e saper gestire le frustrazioni e lo stress sono a parere mio, la chiave di volta.
Bel commento. Ti do perfettamente ragione, l'equilibrio e quell'amore verso se stessi è la base per non eccedere mai. Io nel mio piccolo sono sempre stato uno che va a bersi la birra con gli amici ma decide di fermarsi alla prima, ed evito di bere quotidianamente. Sembra una piccola cosa ma ho sempre evitato di avere quel desiderio costante
Sulla masturbazione e pornografia penso sia lo stesso. A pensarci la maggioranza di volte si usa come valvola di sfogo. Abituandosi a questo diventa poi una necessità nei momenti di stress, e calcolando che viviamo tutti una vita stressante, almeno lavorativamente parlando, ecco che il problema si presenta con costanza.
Il problema è che alla società non interessa quanto stressati siamo, l'importante è produrre e spendere
Ottima disamina (mi hai risparmiato ½ ora di digitazione😉). È bello leggere commenti articolati che contribuiscono ad arricchire la già interessante "chiacchierata".
Bisognerebbe parlare di dipendenze 24 ore su 24 e cercare di fare qualcosa seriamente ma ci sono troppi tabù ed interessi intorno.
Mi viene in mente la frase di un magistrato a tal proposito:
"Dove le mafie non sparano stanno facendo affari" e qui è la stessa cosa.
Complimenti!!! Bellissimo e intelligente commento, ce ne fossero di menti brillanti con cui confrontarsi. Sono della stessa idea, il problema va risolto in maniera diversa, partendo da altri assunti. Il pensiero laterale, divergente aiuta molto e tu cara lorena ne sei provvista, mi piacerebbe conoscerti.
@@utenteevoluto3494 🙋Ciao, ti ringrazio. Non sono consapevole, né a conoscenza del fatto che il mio pensiero possa essere divergente come viene definito in letteratura, ma potrebbe essere che possa averlo allenato per il lavoro che svolgo! Essendo a contatto con utenza psichiatrica ho necessità per aiutarli e per abbassare il mio livello di distress di rispondere positivamente e spesso in modo differente alle stesse domande e ad argomenti apparentemente senza senso , a trovare metodi creativi di risposta utili che non sempre seguono regole di razionalità.Tutto questo mi permette di sviluppare una buona relazione di aiuto e al contempo, una volta ritornata al mio quotidiano, di staccare e occuparmi del mio benessere. Per quanto riguarda conoscerci, la vedo una idea da non prendere in considerazione, non per maleducazione, ma realisticamente perché faccio fatica a dedicare tempo alla famiglia e alle amicizie come vorrei, figuriamoci fare nuove conoscenze!! Ti ringrazio molto per il pensiero e ti auguro il meglio. 👋😊
Grazie a dio ci sono canali intelligenti e interessanti che trattano argomenti concreti. Grazie per il tuo lavoro
Video molto interessante che dovrebbero vedere tutti . Perché il confine tra reale e non è stato superato .
Video stupendo interessantissimo, complimenti.
Finalmente qualcuno parla di questo argomento in modo serio.
La cosa che mi chiedo sopratutto é: se le prime esperienze di eccitazzione e appagamento sessuale nel fase adolescenziale o (ancora peggio) pre adolescenziale si hanno attraveso video che non corrispondono alla realtà o video con rapporti sessuali estremi non si perde la capacita di avere una sana vita sessuale con un partner in futuro?
Perché ormai la maggior parte dei ragazzi (sopratutto i maschi) la prima volta che si approcciano al sesso é tramite il porno, ricordo alle medie appena il professore lasciava l'aula computer via ad aprire siti porno e non é che guardassero video con sani rapporti sessuali magari con un po di fantasia ma anche video in cui si denigrava e sottometteva la figura della donna.
Sapessi che fantasie sessuali ho io. Violenza e cose innominabili. Non significa che le metta in pratica
cos'e per te « una sana vita sessuale » fare l'amore nei giorni comandati fertili preghiere prima e dopo un atto sessuale posizione missionario ? o una bella assatanante chiavata per ore o varie volte al giorno secondo occasione
l'Appetito sessuale varia da individuo siamo tutti diversi esternamente e internamente per cui anche mentalmente e sessualmente se tu sei frigia altri sono bollenti il mondo é così
@@leonard925 28 anni
😂😂😂 hai una vita davanti a te per scoprire il dr Hyde e dr Jeckill che somnola in te . ricordati di queste mie parole il giorno venuto
E cosa c è di strano?
Minkia come tutto diventa complicato...... Come le fate complicate le cose.
Tutto è opinabile. Il sesso è così inutile cercare di regolamentare......
Interessante dibattito, ma esempio già obbietto il fatto che la coppia sia importante..... Che coppia? La.coppia? Non son d accordo...... Infatti il matrimonio è una porcata.
Si lasciano tutti..... Si tradiscono tutti. Quindi è sbagliato il concetto di coppia proprio....... E qua lo psichiatra che dice che la coppia è fondamentale. Ma per nulla
Ci sono momenti e momenti.
La psichiatria è sbagliata come concetto poi..... È una farsa. Il cervello non è codificabile scientificamente
Si possono aprire discussioni infinite.
Vero è che da dipendenza il porno, ma anche il vero sesso. Anzi ancora di più.... Ecc. Ecc.
@@fede____43212 ci sono ragioni sulla coppia .. se i figli diventassero adulti in 3-5, anni non si parlerebbe di matrimonio di una vita ce ne sono e ce ne sono che si stufano presto - e poi la società é cambiata .. la religione che ha condizionato il pensiero in Italia si é indebolita per cui ogni uno fortunatamente vive come vuole .. lo psichiatra esprime la sua visione personale usando la scientifica
la visione scientifica non ha emozioni é logica
per cui l'oratore cerca di manipolare il pensiero spiegando come la vede lui fosse un puttaniere direbbe l'opposto
Credo che per i molti che preferiscono stare a casa a masturbarsi piuttosto che andare fuori a cercare una partner ci siano dietro insicurezze e paure che derivano anche dalle pretese e dalle aspettative sempre molto alte che le ragazze hanno, sia in generale, ma anche in ambito sessuale (dimensioni del pene, durata, erezione sempre al top, ecc.).
In questi casi credo che purtroppo il rifugio nel porno più che una causa sia una conseguenza.
@@andrea.st1ca22iè vero, ma ci sono problemi che non sempre si possono risolvere
@@andrea.st1ca22i non è proprio così, ma condivido lo spirito
@@matteo.169c'è da dire che tante di queste aspettative sono false e create dal porno. Il fatto che tutte siano interessate a dimensioni, durata o quant'altro, è uno stereotipo che nasce comunque dal porno
@@denny9591 può darsi, ma è molto ben radicato nella realtà.
@@matteo.169 Ma radicato dove? E quali pretese sinceramente? Buona parte di voi vuole trombare subito, non capita che la psicologia femminile è diversa e non a tutte deve piacere il sesso occasionale. Che peraltro presenta molti più rischi per una donna che per un uomo.
Pretese...Come no. Come se voi non ne aveste.
Bravissimi👏🏻
Mi è davvero piaciuta questa intervista perché sono state toccate tante tematiche e si è arrivato al nocciolo del problema: il capitalismo che sfrutta i difetti della natura umana per auto-sostenersi.
Pure gli stati totalitari socialisti sfruttano la natura umana per sostenersi (pensa al nazionalismo, la propaganda, le guerre) e senza darti nulla in cambio.
No.
Il problema nella società è l'estremizzazione del non scopare mai.
È la perenne carestia il problema col sesso.
È da li che nasce il problema secondario, la dipendenza da pornografia.
Ho trovato molto interessante e mi fa piacere che non si sia passato da un estremismo all'altro, rimanendo davvero nel campo scientifico a differenza di alcuni presunti "chad" che dicono che la pornografia fa male a prescindere senza alcuna base scientifica. Non dico che vada sempre difesa ma trovo sbagliato anche dire che sia sbagliato masturbarsi e guardare pornografia a prescindere (anche perchè nel mondo animale, pur non esistendo ovviamente la pornografia, comunque è uso abbastanza diffuso la masturbazione). Si ritorna sempre al discorso che è un problema di "dipendenza" ed "estremizzazione".
per questioni religiose ho provato vari periodi di rinuncia alla masturbazione e, al di là del fatto che per questioni fisiologiche questo comporta a lungo andare polluzioni notturne, dopo circa 8-10 giorni si percepisce un’esigenza che penso sia legata, appunto, ad aspetti biologici. Per quanto riguarda il rapporto masturbazione e attività sessuale nella coppia ritengo non sia corretto correlare la masturbazione a problemi nella coppia, anzi nel mio caso essa è talvolta mezzo per migliorare l’attività sessuale della coppia (ad esempio renderla più lunga e quindi più soddisfacente per entrambi)
Prima dei social potevi guardare porno e trovarti anche fidanzato..parlare con una ragazza tranquillamente. Uscire e fare una vita normale. Ora con i social a boom che ti dicono che se non hai soldi, non sei rifatto e non puoi permetrerti un macchinone una ragazza neanche ti guarda. Questo è il problema secondo me.
Che strano, io conosco tante ragazze fidanzate o sposate con uomini non ricchi e neanche particolarmente belli. Saranno sfigate, chissà
Io sono convinto di una cosa, se sei equilibrato nulla è un problema, cibo,droga, sesso, alcol....ne puoi fare uso, ma non diventa mai un vizio....se non sei equilibrato puoi diventare dipendente da ogni cosa....
Così sono partite la stragrande maggioranza delle dipendenze
@@schizolifter7474 sviluppi una dipendenza solo se c'è l'hai dentro.
Davvero ottimo video
Ottimo video ben argomentato qualche notizia in più se possibile disintossicarsi dalla dopamina in associazione ad un percorso di recupero Sexhaolics anonimous 💪🏻
Non che la mia esperienza faccia statistica, ma magari è uno spunto di discussione utile a qualcuno. Sono un ragazzo (specifico per il nome utente fake lol) e la primissima esperienza con la sessualità che ho avuto potrà sembrare assurdo ma l'ho avuta a 5 anni con una mia vicina di casa mia coetanea (semplicemente ci spogliavamo e toccavamo i genitali a vicenda, ma senza masturbarci visto che non sapevamo nemmeno cosa volesse dire) e questo non è irrilevante perché anni dopo (circa a 10-11) quando ho iniziato a masturbarmi e ad avere le prime eiaculazioni ripensavo ancora alla mia vicina di casa, addirittura mi chiedevo se fosse opportuno rimettermi in contatto con lei per avere dei rapporti. Nello stesso tempo avendo accesso a internet ho iniziato praticamente da subito a guardare porno, anche se non ne usufruivo ogni volta che mi masturbavo. A volte perché non avevo a disposizione un dispositivo adatto per collegarmi a internet, a volte perché avevo solo una o più foto statiche che mi stimolavano poco, a volte perché semplicememte preferivo usare la mia fantasia per immaginare di avere rapporti con ragazze che conoscevo nella mia realtà quotidiana, cosa che trovavo estremamente eccitante. Crescendo poi grazie alla diffusione degli smartphone non sono mai più stato impossibilitato nel collegarmi a internet per guardare dei video porno, ma in realtà il mio approccio alla masturbazione è rimasto quasi lo stesso, nel senso che sicuramente capitava meno spesso che preferissi usare la fantasia, ma comunque capitava. Il mio approccio al porno in sé non lo definirei quindi una dipendenza, perlomeno non in generale, magari ci sono stati periodi di stress in cui ne abusavo in termini di tempo dedicato, ma in periodi circoscritti e nei quali semplicemente riversavo i miei problemi nella masturbazione e quindi nel porno, non che ne fossi ossessionato in quanto tale. Per il resto non dico che lo vivevo bene, visto che da adolescente ovviamente non avevo piacere di parlare del mio uso della pornografia con nessuno, né coetanei né tantomeno adulti che il 99% delle volte lo giudicavano da bigotti, ma perché trovavo imbarazzante parlare della sessualità e della masturbazione in generale che vivevo come se fosse un vizio di per sé, qualcosa di cui vergognarsi, anche se crescendo e informandomi capivo sempre di più che non solo non c'era nulla di male nel farlo ma che aveva persino dei benefici. Quando poi mi sono fidanzato per la prima volta a 20 anni e ho iniziato a fare sesso regolarmente ho smesso completamente di guardare porno perché avevo un ottimo approccio al sesso con la mia ragazza alla quale dicevo cosa mi piaceva e cosa no, cosa volevo sperimentare e la stessa cosa faceva lei con me ed è stato il periodo più appagante in assoluto. Quando smettevamo di farlo regolarmente usavo le sue foto e i suoi video che mi inviava e quando invece ci siamo lasciati ho proprio ripreso a fare uso di porno. E l'uso del porno che ho sempre fatto è stato esplorativo, nel senso che è vero che hai la sensazione che "non ti basti più" e che ricerchi sempre un tipo di video diverso, ma io trovo anche un aspetto positivo in questo nel senso che semplicemente mi confermo cosa mi eccita di più e mi conosco meglio. Ad esempio se non avessi esplorato abbastanza non avrei mai scoperto la stimolazione della prostata e il massaggio prostatico e non l'avrei mai potuto proporre alla mia ragazza. E se non avessi avuto un approccio comunicativo ed esplorativo al sesso con la mia ragazza non avrei mai saputo essere creativo nella ricerca di porno con parole chiave specifiche che mi facevano quasi "rivivere" certi rapporti che ho avuto con lei. Tutto questo per dire che secondo me un approccio al porno equilibrato non solo è possibile ma può persino essere una risorsa utile a conoscersi meglio e che il problema non è il porno ma è come la sessualità è vissuta individualmente e socialmente. Il porno mi ha solo arricchito nei miei rapporti, non mi ha mai aggiunto problemi. La mia personalissima opinione è che il porno sia solo un enorme database e se sai farne un uso intelligente puoi ottenere informazioni utili e interessanti, ma se hai un rapporto infelice col sesso o se sei un soggetto predisposto alle dipendenze probabilmente ne sarai schiavo, ma non per colpa della pornografia in sé.
Come per ogni cosa dopotutto. Sono parzialmente d'accordo, per me rimane il problema che ho visto avere molti, dell'insicurezza che genera, specialmente nei ragazzi... Ovviamente i modelli proposti sono per lo più irrealistici. Non ho abbastanza esperienza né conoscenza per parlare di questo argomento, però ci tenevo comunque a dirti che mi è piaciuto molto il tuo intervento, grazie.
@@naiadelacrimosa5234 l'insicurezza non è generata dal porno, ma dalla mancanza di educazione sessuale e purtroppo anche dalla difficoltà nell'accedere al sesso e nel fare esperienze soddisfacenti che ci rendano sicuri. Io prima di incontrare la mia ragazza ero terrorizzato dall'idea che non l'avrei saputa soddisfare, di non averlo abbastanza grande, di non durare abbastanza o di avere un'erezione debole e di perderla subito. Plot twist l'unico dubbio che ho risolto parzialmente è quello delle dimensioni (nella media), visto che è l'unico elemento immutabile. Ma gli altri elementi saranno sempre fonte di stress perché il sesso è un'attività di performance, che piaccia o no, e questo comporta che ogni performance non sia mai uguale a sé stessa. L'unica cosa che può renderlo un'attività non stressante è sapere che la persona con cui abbiamo un rapporto non ci giudica e non ci mette un voto e questo purtroppo non possiamo saperlo sempre, a meno che non ci si trova in una relazione di lunga durata e non ci si conosce da tempo. Comunque la maggioranza del porno odierno è amatoriale, per cui è facilissimo trovare profili su pornhub di coppie o di persone con dimensioni e corpi normalissimi che fanno sesso normalissimo e questo può rincuorare e tranquillizzare. L'importante ripeto che è l'approccio che abbiamo al porno. Se cerchi sempre e solo le tettone scopate dai cazzi neri enormi mi sembra ovvio che svilupperai un'enorme senso di inferiorità e insicurezza. Ma è come ordinare sempre la pizza gigante volendo perdere peso sapendo che l'unica strada è andare in deficit calorico. Se ti impegni nel cercare peni di dimensioni medie, corpi femminili imperfetti o comunque che reputi non attraenti e magari cerchi altro nel porno, come ad esempio l'intesa tra le persone nel video o l'impegno nel far godere il partner, scoprirai che il sesso è più di semplice istinto e feticismo di parti del corpo e non che ci sia qualcosa di male nei feticismi, ma sono appunto solo una parte dell'esperienza. Probabilmente bisogna distinguere la pornografia intesa come mercato e la pornografia intesa come semplici video di sesso esplicito. È ovvio che in un mercato ci sono componenti di esagerazione e selezione, così come ci sono nel cinema. Però nessuno si sogna di portare avanti una crociata contro gli attori bellissimi che fanno gli stuntmen che fanno sentire inferiori le persone nella media perché si accetta che loro rappresentino un modello anche irraggiungibile. E così come esistono diversi tipi di cinema dove ci sono anche attori non bellissimi, esistono tanti tipi di porno con protagonisti normalissimi
Bellissimo commento
diciamo anche che tutto quello che succede nei porno è falso, costruito, preparato, montato in post produzione, usano sostanze..non è che esci e chiedi "vuoi girare un porno con me?" e lei ti dice di sì..ricordiamocelo quando li guardiamo
È soggettivo, come ha detto Valerio, i sintomi ci dicono molto, se una persona sta bene a masturbarsi o a fare sesso una volta al giorno non c’è nulla di male, purché lei stia bene. Se invece compaiono sintomi negativi per l’attività sessuale allora appunto ci sono problemi. La corteccia pre frontale, quella del pensiero come diceva Valerio è molto utile per capire cosa è meglio per noi. Il resto sono paure date dall’incertezza che la stessa scienza, per mancanza di dati, ha. Quindi ecco perché dico che il discorso è soggettivo. Come lo è la psicoanalisi che non è mai prescrittiva ma dipende dal riscontro che si ha con il singolo soggetto la terapia. E comunque come è emerso da Valerio è l’uso estermo,quindi come nelle patologie ossessivo-compulsive che sono a loro volta estreme, si utilizza e vede il porno più volte al giorno, molte volte, e ovviamente diventa un problema sotto diversi punti di vista. Se una persona sta bene a masturbarsi o a fare sesso con o senza porno non ci sono problemi di nessun tipo per quella persona, anzi, ci sono benefici perché magari se in quel momento non fa sesso o non può masturbarsi è più frustrata o triste. Ecco che la facile accessibilità di cui parlavi diventa una risorsa utile per certe persone che appunto hanno una certa vita. Quindi il bisogno magari di porno è umano e come tutte le cose se fatto con la testa può essere positivo, mentre invece come tutti i disturbi mentali quando diventa invalidante e problematico per la persona è negativo, ma sono casi estremi, patologici, non è farsi una sega o due al giorno tanto per intenderci, se ci fanno stare bene e abbiamo voglia di farcela! A me sembra sempre più chiaro il tutto, chi ha testa non aspetti la scienza che è in ritardo sotto certi aspetti del porno, ma comunque abbastanza avanti. Chiedi anche a chat gpt ahahahah
Ma io che sono da solo cosa dovrei fare?
Vivere senza porno, senza relazioni affettive, come fa un essere umano? qua mi sembra di avere 2 alternative: resto "addicted" oppure divento un mostro, un uomo senza sentimenti che non cerca altro che la vittoria e la prevaricazione del nemico. Non vedo terze opzioni
Boh zi, fai due chiacchere con Chat GPT
Grazie. Scusate ma, anche in altri video sull'argomento, non trovo quasi mai menzione dello sfruttamento di chi produce fisicamente in prima persona i contenuti pornografici. Mi riferisco agli attori/attrici impegnati nelle scene. Il dottor Valerio Rosso faceva riferimento ad un'epoca iniziale "naif" che portava addirittura benefici. Penso si riferisse agli spettacoli da night club. Però anche in quel caso, l'esperienza delle spogliarelliste poi era quasi sempre legata anche alla prostituzione. (posso solo fare riferimento all'unica fonte che ho avuto, un'amica che mi ha confidato il suo passato tumultuoso e triste...)
L’argomento è molto interessante!!
Fierissimo di non guardarne uno da maggio. Le poche volte in cui ho fatto da solo (una volta ogni 7/10 giorni quando non ho avuto una donna con cui avere rapporti) sono ricorso all'immaginazione; e, anche se prima non ero uno che li guardava abitualmente (al massimo un paio di volte a settimana), sinceramente trovo che il miglioramento sia netto
Se voleste arruolare un gruppo di controllo mi rendo disponibile, mai ricorsa nella mia vita alla pornografia, per scelta, perché ho sempre voluto credere che il sesso dovesse essere parte di una relazione, una dialettica interumana e non un oggetto di consumo. Ho, inoltre, una spinta interiore a dissociarmi a quanto mi riduce a mero consumatore
Dal tuo nick deduco che sei una donna… e grazie al cavolo che non soffri sti problemi perché per voi è più facile trovare un uomo o un ragazzo con cui trombare
Finché non è una ossessione, direi benedetta la masturbazione che fa bene e la pornografia accattivante
Il Doc Rosso è un grande , sempre al top della chiarezza e della ricerca scentifica.👍
Complimenti al dottor Rosso per le sue lucide analisi
Bellissimo canale🥰