Il vero Campione del Mondo dev'essere il pilota che ha vinto più corse, non quello che "ragiona in funzione del mondiale". Ecco perché Gilles era nel giusto ed è più popolare, pur non avendo vinto campionati, di chi ne ha vinti tanti. Gilles Villeneuve, nelle corse, interpretava quel che tutti nella vita dovremmo interpretare come il "qui e ora" di antichissima scuola indiana; cioè la vita stessa, senza i timorosi calcoli del pensiero a guastar tutto. Non va quindi biasimato perché ha vinto poco, ma esaltato perché è stato sempre quel che era. E, come detto, ecco perché continua a rimanere nei nostri cuori.
L' ing Forghieri è un MONUMENTO vivente di storia , tecnica e aneddoti da box. Grandissimo !!!, il suo nome e la sua figura , nella mia memoria resteranno sempre scolpiti a lettere di fuoco. Grazie Formula Passion
Tutto molto bello. Incredibili ricordi! A parte i bravissimi Forghieri, Coppini, Allievi, io propongo di abolire l’ACI per legge. Ente inutile che serve solo a riscuotere il bollo per conto dello stato. Non è un valore per l’automobilista nel 2019.
Sono abbastanzo sorpreso di quello che si dice qui di Villeneuve , sul fatto che "non sarebbe mai diventato campione perché pensava solo alla gara". Già perché Villeneuve è arrivato secondo del mondiale nel 1979, con pochi punti dietro Scheckter,anche perché ha rispettato lealmente la gerarchia imposta da Ferrari, altrimenti poteva già essere campione quell'anno. Poi nel disastroso 1980 si è impegnato senza mollare per il sviluppo della macchina e il futuro turbo, sfruttando al massimo le occasione con una macchina difficile nel '81, che solo i campioni tipo Senna riescono a fare. Poi è arrivato imola 82...non si saprà mai che cosa sarebbe successo senza il "tradimento" di Pironi. In tutti modi un pilota Ferrari avrebbe vinto il campionato, e poteva essere un anno bellissimo. Tutto questo per dire che Villeneuve era capace di costruire, lavorare per la squadra ed essere velocissimo in pista...gli errori le faceva all'inizio, dopo si è migliorato, Forghieri non può dire il contrario, anche se era pure un testardo . comunque Villeneuve ha dato tra le più belle imagine e corse della F1, dando un profumo eroico e unico che manca tanto a questa disciplina ormai senza anima. Non capisco la fredezza di alcuni commenti nei suoi confronti, come se fosse stato un errore di prenderlo nella scuderia
Quando un pilota vince contro i pronostici, a dispetto di una vettura (1981) non competitiva, comincia ad oscurare il blasone del Costruttore , e anche dei progettisti... immagino. Leggere robe tipo "Gilles domina con una vettura inferiore alla concorrenza..." non è piacevole per tutti, non credi?
Quando si e' di fronte ai pagliacci aziendalisti travestiti da persone umili..succede di andare in confusione..egocentrico sotto mentite spoglie..ormai gia'al tramonto nei primi anni 80 (tanto e'vero che gli hanno affiancato un giovane Postlethwaih!....una sorta di prepensionamento praticamente!) E'schifoso come si appoggi al mito di Villeneuve ..pur SBERTUCCIANDOLO in certi atteggiamenti..ma Pironi lo sta aspettando..
Andrebbe rinnovato anche il giornalismo motoristico italiano, con il rispetto per chi lo ha onorato in questi anni, io stesso devoto. Ci vorrebbe una nuova divulgazione per i nuovi giovani. Non so come spiegarlo ma ormai sento spesso del passato molto meglio di questo presente, come fosse la peggior situazione. Potrebbe esserlo... Secondo me la storia andrebbe raccontata diversamente, forse con meno ricordi, meno miti e leggende. Se Mauro Forghieri fosse un disco lo farei ascoltare. Il suono dei Piloti,dei Meccanici e poi della Corsa.
ti rispondo con un fatto di cui sono stato testimone: mostra sulla ferrari a Londra circa due anni fa, modelli del passato di collezionisti prevalentemente inglesi (loro hanno buona parte dei pezzi "pesanti" da collezione che circolano nel mondo) in uno spazio di pregio, riservato ovviamente ad una delle 3/4 regine della mostra, imperava una f40 immacolata con relativa spiegazioni sulla storia di questo modello con le specifiche tecniche dove incredibilmente non compariva il nome del suo progettista, ing. NICOLA MATERAZZI. chiesi prima di uscire del responsabile della mostra che gentilmente mi venne chiamato; mi presentai e molto cortesemente , non senza un minimo di imbarazzo, mi spiegò che lui conosceva benissimo la storia e il perchè nacque il progetto f40 per esclusiva proprietà intellettuale dell'ing. materazzi, in quanto appassionato della rossa, ex possessore di una 308 gt4 e socio di un club ferrari di Londra. ebbene si è permesso di sottolineare all'ufficio stampa e relazioni esterne della ferrari che mancava il nome del grande ingegnere.....gli è stato risposto che la decisione tra le conditio sine qua non della partecipazione era l'assoluta insindacabilità delle decisioni della ferrari su tutta la mostra e non si doveva permettere di suggerire o modificare alcunché. l'ing. materazzi lasciò l'ufficio di progettazione all'indomani della morte del Drake, al giungere dei "vertici fiat" , ridicolizzando un tizio che sedevain consiglio "in rappresentanza dell'azionista di maggioranza", da lì in poi macchine dettate dal marketing e Lapo vari che esultano come invasati (ma che strano). la "mia ferrari" era un'altra cosa !
Figurati se mi permetto di contraddire Forghieri, ma mi viene in mente che, se a Villeneuve mettevano mezzo litro di benzina in + a zolder nel 1979,Gilles il mondiale lo poteva vincere davvero
@@ORMA1 si....il sistema di punteggio del 79 era particolarissimo,si contavano i migliori 4 risultati della prima metà stagione ed i migliori 4 della seconda metà....Gilles ebbe la sfiga della benzina a Zolder,del guasto a Monaco e della gomma a Zandvoort....quindi,si presentò a Monza potendo vincere solo se Jody si fosse ritirato,appunto per gli ordini di scuderia che furono dati in quella gara
@@marinogroovy8349 sto solo cercando di confutare l'idea che Gilles nn fosse in grado , come alcuni professoroni dicono, di vincere il mondiale. Il mondiale 79 era già alla sua portata.
La Russa completamente assente, che sfiora di continuo il cellulare abbozzando sorrisi ogni tanto senza capire niente degli aneddoti raccontati. Al minuto 37:00 il suo meglio, sembra me a scuola quando mi facevano una domanda a cui non sapevo rispondere ma inventavo qualcosa a caso pur di parlare e arrivare così alla tanto ambito "6".
Il figlio di La Russa presidente dell'aci a milano? Abbiamo detto tutto! Finchè in Italia si otterranno i posti per essere figlio di e non per merito questo paese non andrà mai da nessuna parte! Lo si dice da 50 anni ma è sempre peggio!
Io invece penso che Villeneuve, per quanto non calcolatore, nel 1982 avrebbe potuto vincere il mondiale, se la sarebbe giocata alla pari con Pironi. Del resto nel '79 arrivo' secondo a soli 4 punti da Scheckter
@@ORMA1 non avendolo vinto, a qualcuno ha fatto piacere dire che Villeneuve non era "tipo da mondiale". Quando Scheckter disse che a Villeneuve interessava vincere il giro, fu travisato, perché lui intendeva dire che Villeneuve voleva divertirsi e dare spettacolo, cose che non escludono vincere il mondiale. Purtroppo ha avuto a disposizione solo per due stagioni vetture competitive. Nel '79 arrivò secondo, a soli 4 punti dal vincitore, un po' per sfortuna e un po' per eccesso di esuberanza. Nel 1982 morì. Se non fosse morto, molto probabilmente lo avrebbe vinto. E chissà quanti ne avrebbe vinti ancora con la Williams a cui sarebbe approdato dalla stagione 1983. Per quanto riguarda l'ordine di non vincere il mondiale gli venne dato prima del GP di Monza perché Scheckter era davanti a lui. A inizio mondiale i giochi erano aperti
ciao.io non penso proprio che il buonanima di NIKI LAUDA abbia tradito la ferrari.proprio no.una serie di circostanze tutte discutibili portano le persone a prendere delle scelte anche sbagliate.la barriera del linguaggio ha sempre creato delle barriere.ho trovato indelicato queste parole.VERAMENTE INDELICATO.
Con tutto il rispetto per Forghieri e Villeneuve, che restano due stelle nel cielo della F1, credo che non sia possibile pensare ad un pilota senza farsi venire in mente Ayrton Senna.
ECCO SPIEGATO IL PERCHÉ GILLES È RIMASTO DOPO QUASI 40 ANNI DALLA SUA MORTE NEI CUORI E NELLE MENTI DI CHI LO HA AMATO VERAMENTE VALE PER TUTTI COSA DISSE L' ING. FERRARI : TUTTE LE VOLTE CHE LO INCONTRAVO PER ME ERA UNA FESTA
@@lovetrilogy Purtroppo non lo sapremo mai. Nel 1982 la Ferrari F1 era l'auto più competitiva. E Gill era un pilota spettacolare ma poco concreto, pensava solo a dare spettacolo in gara e mai al campionato. Questo era il suo (grande) limite. Per fare un esempio nel 1979 la Ferrari vinse il mondiale con Scheckter che era un ottimo pilota, molto concreto, ma non un fenomeno. Villeneuve che era suo compagno di squadra e aveva sicuramente più talento, arrivò secondo nel mondiale piloti vincendo lo stesso numero di gare. Scheckter vinse il titolo grazie al miglior numero di piazzamenti. Nel 1982 avrebbe potuto vincerlo anche Pironi.
@@robertodeluca236 Roberto De Luca pironi senza l incidente ad Hockenheim avrebbe vinto il mondiale facile però gilles stava iniziando proprio nel 82 la fase di maturità che l esperienza in f1 ti da ... ricordiamoci che l anno prima in spagna vinse una gara da pilota vero e maturo...5 macchine dietro a trenino per tutta la gara senza mai essere superato ...ad maiora
@@lovetrilogy Ricordo le gare del 1981, vinte a Monaco e Spagna soprattutto grazie al suo straordinario talento. Ma il suo tallone d'Achille era la continuità. Nelle gare in cui occorreva fare i punti per il campionato e non si poteva vincere, si ritirava per incidenti spesso causati dalla sua eccessiva irruenza. Un pilota come Nelson Piquet (sottovalutato da molti ma per me è stato uno dei più grandi di quell' epoca) vinceva i mondiali con 3/4 vittorie e andando sempre a podio o a punti. Era un pilota in grado di ottenere il massimo quando l'auto era in grado di farlo e quando non si poteva vincere otteneva i punti che servivano per il titolo. Gill credo non avrebbe mai vinto il titolo per questa sua lacuna. Ma a differenza di altri piloti titolati sprofondati poi nell'anonimato, verrà comunque ricordato da tutti per il suo coraggio in pista e il suo stile di guida alla "o la va o la spacca". Era amato per questo e non aveva bisogno di vincere titoli.
@@robertodeluca236 io di piquet ricordo in particolare 2 cose... i pugni a sullivan ( lol ) e il sorpasso piu bello della storia della f1 a senna in derapata ( sul podio Hakkinen a Schumacher e gilles ad Arnoux)
che nostalgia per quella formula 1 e per quel mondo.
Forghieri un gigante.
Gilles immortale
Furia è ancora indomabile e brillante. Ci farei la firma ad arrivare alla sua età con questa tempra. Sembra un 50enne. Un grande
Vedo con piacere che è in forma. Mi sembrava un po' sottotono nelle precedenti uscite.
Il vero Campione del Mondo dev'essere il pilota che ha vinto più corse, non quello che "ragiona in funzione del mondiale". Ecco perché Gilles era nel giusto ed è più popolare, pur non avendo vinto campionati, di chi ne ha vinti tanti. Gilles Villeneuve, nelle corse, interpretava quel che tutti nella vita dovremmo interpretare come il "qui e ora" di antichissima scuola indiana; cioè la vita stessa, senza i timorosi calcoli del pensiero a guastar tutto. Non va quindi biasimato perché ha vinto poco, ma esaltato perché è stato sempre quel che era. E, come detto, ecco perché continua a rimanere nei nostri cuori.
...nel maggio del 1982 avevo neanche 10 anni!....e quel volo sarà impresso per sempre nella mente!....
Bravo Luca.
Gilles Villeneuve scuderia Ferrari un héros....
L' ing Forghieri è un MONUMENTO vivente di storia , tecnica e aneddoti da box. Grandissimo !!!, il suo nome e la sua figura , nella mia memoria resteranno sempre scolpiti a lettere di fuoco. Grazie Formula Passion
Magnifique Gilles Villeneuve scuderia Ferrari 👍🙋
Grande Furia !!!!!!!!!!! Genio e persona bravissima
Audio da festival de l’unità...e badate, è un complimento! 😫
Gilles immortale VIVO...
Tutto molto bello. Incredibili ricordi!
A parte i bravissimi Forghieri, Coppini, Allievi, io propongo di abolire l’ACI per legge. Ente inutile che serve solo a riscuotere il bollo per conto dello stato. Non è un valore per l’automobilista nel 2019.
Si vede che Allievi è un uomo di mondo, non solo un grande giornalista di F1.
Sono abbastanzo sorpreso di quello che si dice qui di Villeneuve , sul fatto che "non sarebbe mai diventato campione perché pensava solo alla gara". Già perché Villeneuve è arrivato secondo del mondiale nel 1979, con pochi punti dietro Scheckter,anche perché ha rispettato lealmente la gerarchia imposta da Ferrari, altrimenti poteva già essere campione quell'anno. Poi nel disastroso 1980 si è impegnato senza mollare per il sviluppo della macchina e il futuro turbo, sfruttando al massimo le occasione con una macchina difficile nel '81, che solo i campioni tipo Senna riescono a fare. Poi è arrivato imola 82...non si saprà mai che cosa sarebbe successo senza il "tradimento" di Pironi. In tutti modi un pilota Ferrari avrebbe vinto il campionato, e poteva essere un anno bellissimo. Tutto questo per dire che Villeneuve era capace di costruire, lavorare per la squadra ed essere velocissimo in pista...gli errori le faceva all'inizio, dopo si è migliorato, Forghieri non può dire il contrario, anche se era pure un testardo . comunque Villeneuve ha dato tra le più belle imagine e corse della F1, dando un profumo eroico e unico che manca tanto a questa disciplina ormai senza anima. Non capisco la fredezza di alcuni commenti nei suoi confronti, come se fosse stato un errore di prenderlo nella scuderia
Quando un pilota vince contro i pronostici, a dispetto di una vettura (1981) non competitiva, comincia ad oscurare il blasone del Costruttore , e anche dei progettisti... immagino.
Leggere robe tipo "Gilles domina con una vettura inferiore alla concorrenza..." non è piacevole per tutti, non credi?
Quando si e' di fronte ai pagliacci aziendalisti travestiti da persone umili..succede di andare in confusione..egocentrico sotto mentite spoglie..ormai gia'al tramonto nei primi anni 80 (tanto e'vero che gli hanno affiancato un giovane Postlethwaih!....una sorta di prepensionamento praticamente!) E'schifoso come si appoggi al mito di Villeneuve ..pur SBERTUCCIANDOLO in certi atteggiamenti..ma Pironi lo sta aspettando..
Andrebbe rinnovato anche il giornalismo motoristico italiano, con il rispetto per chi lo ha onorato in questi anni, io stesso devoto.
Ci vorrebbe una nuova divulgazione per i nuovi giovani.
Non so come spiegarlo ma ormai sento spesso del passato molto meglio di questo presente, come fosse la peggior situazione.
Potrebbe esserlo...
Secondo me la storia andrebbe raccontata diversamente, forse con meno ricordi, meno miti e leggende.
Se Mauro Forghieri fosse un disco lo farei ascoltare.
Il suono dei Piloti,dei Meccanici e poi della Corsa.
Perchè a Milano per la festa Ferrari dei 90 anni non c'era lui che è stato il più grande degli ingegneri Ferrari?
ti rispondo con un fatto di cui sono stato testimone: mostra sulla ferrari a Londra circa due anni fa, modelli del passato di collezionisti prevalentemente inglesi (loro hanno buona parte dei pezzi "pesanti" da collezione che circolano nel mondo) in uno spazio di pregio, riservato ovviamente ad una delle 3/4 regine della mostra, imperava una f40 immacolata con relativa spiegazioni sulla storia di questo modello con le specifiche tecniche dove incredibilmente non compariva il nome del suo progettista, ing. NICOLA MATERAZZI. chiesi prima di uscire del responsabile della mostra che gentilmente mi venne chiamato; mi presentai e molto cortesemente , non senza un minimo di imbarazzo, mi spiegò che lui conosceva benissimo la storia e il perchè nacque il progetto f40 per esclusiva proprietà intellettuale dell'ing. materazzi, in quanto appassionato della rossa, ex possessore di una 308 gt4 e socio di un club ferrari di Londra. ebbene si è permesso di sottolineare all'ufficio stampa e relazioni esterne della ferrari che mancava il nome del grande ingegnere.....gli è stato risposto che la decisione tra le conditio sine qua non della partecipazione era l'assoluta insindacabilità delle decisioni della ferrari su tutta la mostra e non si doveva permettere di suggerire o modificare alcunché.
l'ing. materazzi lasciò l'ufficio di progettazione all'indomani della morte del Drake, al giungere dei "vertici fiat" , ridicolizzando un tizio che sedevain consiglio "in rappresentanza dell'azionista di maggioranza", da lì in poi macchine dettate dal marketing e Lapo vari che esultano come invasati (ma che strano). la "mia ferrari" era un'altra cosa !
Geronimo , un esempio di meritocrazia .... e ringraziate che nn si è' visto il trota .
Figurati se mi permetto di contraddire Forghieri, ma mi viene in mente che, se a Villeneuve mettevano mezzo litro di benzina in + a zolder nel 1979,Gilles il mondiale lo poteva vincere davvero
Se Gilles non fosse stato un pilota da mondiale, perché hanno dato "ordini" di scuderia nel '79?
@@ORMA1 li hanno dati a Monza.... penultima gara della stagione
@@marinogroovy8349 capisco, si sono accorti tardi che Gilles, il pilota "non da mondiale", lo poteva vincere. .....gli esperti sono loro
@@ORMA1 si....il sistema di punteggio del 79 era particolarissimo,si contavano i migliori 4 risultati della prima metà stagione ed i migliori 4 della seconda metà....Gilles ebbe la sfiga della benzina a Zolder,del guasto a Monaco e della gomma a Zandvoort....quindi,si presentò a Monza potendo vincere solo se Jody si fosse ritirato,appunto per gli ordini di scuderia che furono dati in quella gara
@@marinogroovy8349 sto solo cercando di confutare l'idea che Gilles nn fosse in grado , come alcuni professoroni dicono, di vincere il mondiale. Il mondiale 79 era già alla sua portata.
Grande Schittone! Troppo bravo x farlo commentare i gp vero Sky?
vi ascolterei per ore
il giovane la russa sta li in mezzo come il cavolo sta alla colazione mattutina.incredibile !!!!
Come il Pandoro a ferragosto.....
La Russa completamente assente, che sfiora di continuo il cellulare abbozzando sorrisi ogni tanto senza capire niente degli aneddoti raccontati. Al minuto 37:00 il suo meglio, sembra me a scuola quando mi facevano una domanda a cui non sapevo rispondere ma inventavo qualcosa a caso pur di parlare e arrivare così alla tanto ambito "6".
Il figlio di La Russa presidente dell'aci a milano? Abbiamo detto tutto! Finchè in Italia si otterranno i posti per essere figlio di e non per merito questo paese non andrà mai da nessuna parte! Lo si dice da 50 anni ma è sempre peggio!
La russa: come avere ottimi stipendi con pochissima fatica...porca troia...
Ma perché arrabbiarsi? Si vuol guastare il sangue per gente così?
@@danielecosta958 tenendo conto che lo paghiamo noi quel parassita sai com'è...
Fantástico! Peccato che non si sente bene
che audio pietoso! un vero peccato
Io invece penso che Villeneuve, per quanto non calcolatore, nel 1982 avrebbe potuto vincere il mondiale, se la sarebbe giocata alla pari con Pironi. Del resto nel '79 arrivo' secondo a soli 4 punti da Scheckter
, gli fu "ordinato" di non tentare di vincere il mondiale '79, sai com'è, Gilles non era tipo da Mondiale....😅
@@ORMA1 non avendolo vinto, a qualcuno ha fatto piacere dire che Villeneuve non era "tipo da mondiale".
Quando Scheckter disse che a Villeneuve interessava vincere il giro, fu travisato, perché lui intendeva dire che Villeneuve voleva divertirsi e dare spettacolo, cose che non escludono vincere il mondiale.
Purtroppo ha avuto a disposizione solo per due stagioni vetture competitive. Nel '79 arrivò secondo, a soli 4 punti dal vincitore, un po' per sfortuna e un po' per eccesso di esuberanza. Nel 1982 morì. Se non fosse morto, molto probabilmente lo avrebbe vinto. E chissà quanti ne avrebbe vinti ancora con la Williams a cui sarebbe approdato dalla stagione 1983.
Per quanto riguarda l'ordine di non vincere il mondiale gli venne dato prima del GP di Monza perché Scheckter era davanti a lui. A inizio mondiale i giochi erano aperti
@@billybear7276 concordo
Can someone put this in English or French
Bello bello , unico fastidio , il tipo dell'aci col riporto , inopportuno come le emorroidi .
lo credo bene che la stanza è sempre vuota..
Che audio scadente per un evento così avvincente....
È auspicabile una maggiore attenzione, grazie comunque per il video.
Fate parlare i tifosi, per favore!!!!!
ormai il futuro è dei monopattini le auto sono il passato
ciao.io non penso proprio che il buonanima di NIKI LAUDA abbia tradito la ferrari.proprio no.una serie di circostanze tutte discutibili portano le persone a prendere delle scelte anche sbagliate.la barriera del linguaggio ha sempre creato delle barriere.ho trovato indelicato queste parole.VERAMENTE INDELICATO.
Con tutto il rispetto per Forghieri e Villeneuve, che restano due stelle nel cielo della F1, credo che non sia possibile pensare ad un pilota senza farsi venire in mente Ayrton Senna.
ECCO SPIEGATO IL PERCHÉ GILLES È RIMASTO DOPO QUASI 40 ANNI DALLA SUA MORTE NEI CUORI E NELLE MENTI DI CHI LO HA AMATO VERAMENTE VALE PER TUTTI COSA DISSE L' ING. FERRARI : TUTTE LE VOLTE CHE LO INCONTRAVO PER ME ERA UNA FESTA
Non sono d' accordo grande Mauro, nel 1982 sarebbe diventato campione del mondo
ANGELO SCOZZAFAVA molto probabile o forse l anno dopo
@@lovetrilogy
Purtroppo non lo sapremo mai. Nel 1982 la Ferrari F1 era l'auto più competitiva. E Gill era un pilota spettacolare ma poco concreto, pensava solo a dare spettacolo in gara e mai al campionato. Questo era il suo (grande) limite.
Per fare un esempio nel 1979 la Ferrari vinse il mondiale con Scheckter che era un ottimo pilota, molto concreto, ma non un fenomeno. Villeneuve che era suo compagno di squadra e aveva sicuramente più talento, arrivò secondo nel mondiale piloti vincendo lo stesso numero di gare. Scheckter vinse il titolo grazie al miglior numero di piazzamenti. Nel 1982 avrebbe potuto vincerlo anche Pironi.
@@robertodeluca236 Roberto De Luca pironi senza l incidente ad Hockenheim avrebbe vinto il mondiale facile però gilles stava iniziando proprio nel 82 la fase di maturità che l esperienza in f1 ti da ... ricordiamoci che l anno prima in spagna vinse una gara da pilota vero e maturo...5 macchine dietro a trenino per tutta la gara senza mai essere superato ...ad maiora
@@lovetrilogy
Ricordo le gare del 1981, vinte a Monaco e Spagna soprattutto grazie al suo straordinario talento. Ma il suo tallone d'Achille era la continuità. Nelle gare in cui occorreva fare i punti per il campionato e non si poteva vincere, si ritirava per incidenti spesso causati dalla sua eccessiva irruenza. Un pilota come Nelson Piquet (sottovalutato da molti ma per me è stato uno dei più grandi di quell' epoca) vinceva i mondiali con 3/4 vittorie e andando sempre a podio o a punti. Era un pilota in grado di ottenere il massimo quando l'auto era in grado di farlo e quando non si poteva vincere otteneva i punti che servivano per il titolo. Gill credo non avrebbe mai vinto il titolo per questa sua lacuna. Ma a differenza di altri piloti titolati sprofondati poi nell'anonimato, verrà comunque ricordato da tutti per il suo coraggio in pista e il suo stile di guida alla "o la va o la spacca". Era amato per questo e non aveva bisogno di vincere titoli.
@@robertodeluca236 io di piquet ricordo in particolare 2 cose... i pugni a sullivan ( lol ) e il sorpasso piu bello della storia della f1 a senna in derapata ( sul podio Hakkinen a Schumacher e gilles ad Arnoux)
Il presentatore, nonché Presidente dell'ACI Milano, sembra il fratello ingrassato di Ivan Cattaneo....
Il poltronificio nonchè carrozzone pubblico ACI non si smentisce esibendo un siffatto personaggio... detto questo adoro Forghieri!