Strage di Paderno Dugnano, il 17enne trasferito dal Beccaria al carcere di Firenze

È stato trasferito dal Beccaria di Milano al carcere minorile di Firenze il 17enne in carcere con l’accusa di aver sterminato la sua famiglia nella loro casa di Paderno Dugnano.
Il giovane si trova in cella dalla notte tra il 31 agosto e il primo settembre quando ha impugnato il coltello e ucciso il fratellino di 12 anni e i loro genitori. Dovrà difendersi ora dall'accusa di triplice omicidio: giuridicamente non è ancora chiaro il movente di un simile gesto, così come resta da capire del dettaglio da quanto tempo il 17enne pensava di sterminare la famiglia.
Intanto il giovane detenuto, nella giornata di lunedì 16 settembre ha potuto incontrare i nonni nel carcere minorile Beccaria. Nonni che da giorni avevano chiesto di vederlo perché, comunque, malgrado ciò che è successo e che resta senza una vera spiegazione, hanno deciso di non abbandonare il nipote e di “sostenerlo”.
Strage di Paderno Dugnano, il 17enne trasferito dal Beccaria al carcere di Firenze
E' stato trasferito dal Beccaria di Milano al carcere minorile di Firenze il diciassettenne in carcere con l'accusa di aver sterminato la sua famiglia nella loro casa di Paderno Dugnano il giovane si trova in cella dalla notte tra il 31 agosto e il primo settembre quando ha impugnato il coltello e ucciso il fratellino di 12 anni e i loro genitori dovrà difendersi ora dall'accusa di triplice omicidio giuridicamente non è ancora chiaro il movente di un simile gesto così come resta da capire nel dettaglio.
Da quanto tempo il diciassettenne pensava di sterminare la famiglia Intanto il giovane detenuto nella giornata di lunedì 16 settembre ha potuto incontrare i nonni nel carcere minorile Beccaria nonni che da giorni avevano chiesto di vederlo perché comunque malgrado ciò che è successo e che resta senza una vera spiegazione hanno deciso di non abbandonare il nipote e di sostenerlo alcuni giorni fa il tribunale per i minorenni di Milano aveva autorizzato su richiesta della Difesa il colloquio dopo che sia il diciassettenne che i nonni così come altri familiari avevano manifestato la loro disponibilità.
I nonni ma allo stesso modo gli zii del ragazzo hanno più volte ripetuto infatti che vogliono rimanergli vicino e vogliono aiutarlo nel suo percorso giudiziario la difesa sostenuta dall'avvocato Amedeo Rizza intanto punta su una consulenza psichiatrica affidata ad un esperto per una successiva richiesta di di perizia affinché venga accertato se al momento dei fatti Il giovane avesse o meno un vizio di mente per la difesa Inoltre non può reggere nel procedimento l'aggravante della premeditazione contestata invece dalla procuratrice facente funzione per i minori di Milano Sabrina di Taranto e dalla PM Elisa Salatino nell'accusa di triplice omicidio aggravante riconosciuta dalla Jeep Laura Pietrasanta nella misura cautelare in cui si parla di singolare ferocia e accanimento nei confronti delle vittime cosa abbia spinto il giovane a uccidere la famiglia resta un mistero volevo proprio Cancellare tutta la mia vita di prima avrebbe detto durante un interrogatorio il giovane parla di un disagio o di un malessere che andava avanti da tempo

[@sam3574-s2q]

Il motivo del trasferimento? Non credo possano andarlo a trovare a Firenze con facilità. Comunque non che sia rilevante, dopo quel che ha fatto ai propri famigliari.

[@lucianapucci6429]

Che paghi per i suoi delitti...

[@stellaciliberti8753]

Nn si può abbandonare il giovane qualcosa lo disturbava

[@MarinaZio-p9o]

Nicola castellano su Paderno