La casualità della vita mi ha portato a studiare informatica in tedesco, stiamo affrontando letteralmente quasi tutti i temi di cui lei ha fatto un video. Senza di essi, sarei perso come se studiassi arabo con un madrelingua che non conosce altra lingua! Grazie!
Grazie per il video, che sono sempre molto chiari. La domanda sorge spontanea e' chiaro che con la penuria attuale degli IP gli ISP hanno delle reti ad indirizzamento pubblico molto limitate a fronte di un gran numero di clienti, di cui al giorno d'oggi ognuno che accende i pc di giorno allo stesso tempo ha sempre la rete attiva e pronta, dunque avrebbe un indirizzo ip pubblico univoco pronto assegnato da proporre nell'immediato nel Web. Stando a questo, e' chiaro che l'ISP si troverebbe a breve alle 10 di mattina, ad esaurire tutti gli indirizzi assegnati dallo IANA, dunque avrei accennato alla condivisione degli ip; cioe' a come fanno gli ISP a non esaurire i propri indirizzi pubblici a fronte dei troppi clienti giacenti e attivi nella loro rete interna. A parte il fatto che ultimamente ho sentito un video di Ferry che affermava che in diversi casi alcune reti stanno passando all'IPV6;, ma che tu sappia e' vera sta cosa ? Dove cambia anche la topologia infatti non c'e' piu' l'indirizzo di broadcast.
La casualità della vita mi ha portato a studiare informatica in tedesco, stiamo affrontando letteralmente quasi tutti i temi di cui lei ha fatto un video. Senza di essi, sarei perso come se studiassi arabo con un madrelingua che non conosce altra lingua! Grazie!
grazie professore lei e' stato chiarissimo adesso lho capito
Grazie per il video, che sono sempre molto chiari.
La domanda sorge spontanea e' chiaro che con la penuria attuale degli IP gli ISP hanno delle reti ad indirizzamento pubblico molto limitate a fronte di un gran numero di clienti, di cui al giorno d'oggi ognuno che accende i pc di giorno allo stesso tempo ha sempre la rete attiva e pronta, dunque avrebbe un indirizzo ip pubblico univoco pronto assegnato da proporre nell'immediato nel Web.
Stando a questo, e' chiaro che l'ISP si troverebbe a breve alle 10 di mattina, ad esaurire tutti gli indirizzi assegnati dallo IANA, dunque avrei accennato alla condivisione degli ip; cioe' a come fanno gli ISP a non esaurire i propri indirizzi pubblici a fronte dei troppi clienti giacenti e attivi nella loro rete interna.
A parte il fatto che ultimamente ho sentito un video di Ferry che affermava che in diversi casi alcune reti stanno passando all'IPV6;, ma che tu sappia e' vera sta cosa ?
Dove cambia anche la topologia infatti non c'e' piu' l'indirizzo di broadcast.
Complimenti, sarebbe bello vedere qualche video su ACL estese, FIREWALL 5505, con la tua semplicita
grazie
Bravo
Roberto.Come sempre impeccabile.Cosa ne pensi se facessi video con Packet Tracer applicati alla teoria che spieghi?
Quando il pacchetto di risposta dal server va al router, come fa il router a quale host della rete privata deve consegnarlo?
9:50 ❤️
conosci paolo manfrin?
BRAVISSIMO
.... Come. Diceva quello: ".. Non è sufficiente sapere la storia, bisogna saperla raccontare."
l'unica pecca è seguire e non essere distratti dal suo fascino
cosa significa che se lavora nel router è una tecnologia a livello 3 ?
È sbagliato dire così?
praticamente visto che agisce sugli indirizzi ip, il nat lavora a livello di networking(livello 3)
Lavora al livello 3 di pila iso/osi,cioe al livello di rette