per quanto riguarda la reazione: è l'alluminio a ossidarsi e il rame a ridursi e quindi la reazione termina quando tutto l'alluminio passo in soluzione sotto forma di ioni?
Grazie Xeden del messaggio, è più sì che no alle tue domande... è infatti l'Alluminio che si ossida, va da Al(s) a Al+++(aq), ma non è il Rame che si riduce, bensì l'Ossigeno disciolto nell'acqua. Questo tipo di pila è noto anche come "pila alluminio-aria", inizialmente molto potente (e usata per certe pile di emergenza) ma poi meno. Per approfondire: www.reinventore.it/sala-professori/files/2015/07/5b-la-Pila-di-Volta.pdf intorno a pagina 31-32-33. Idealmente sì, una volta che l'Alluminio va in soluzione (e forma Idrossido di Alluminio) è finita, ma in pratica finisce prima, perché finisce prima l'Ossigeno, o banalmente perché evapora l'Acqua.
Veramente un video meraviglioso! L'ho appena costruita e funziona alla perfezione! Volevo fare una domanda: questo tipo di pila è legato in qualche modo alla pila Daniell? Poiché l'abbiamo studiata in università poco tempo fa e volevo provare a comprenderne il funzionamento rispetto alla pila Daniell.
jonni2 grazie per il commento. Pila di Volta e Pila di Daniell sono collegate? Sì. Dunque... (1) anche la pila di Daniell si può fare con materiali semplici, volendo, vedi a questo link un video un po' datato: www.reinventore.it/video/prodotti/la-pila-di-daniell-laboratorio-semplice (2) Daniell voleva costruire una pila in modo molto chiaro proprio perché servisse agli studenti a capire bene il funzionamento, e quindi usò due soluzioni e due elettrodi, mentre invece la Pila di Volta ha una soluzione e due elettrodi (3) [la pila di Daniell siffatta si rivelò anche molto efficiente e quindi un bel bonus per Daniell...] (4) ma quello che ci interessa a noi è individuare le "due reazioni alle interfacce" che nella Pila Daniell sono molto chiare una di qua una di là ciascun elettrodo con la sua soluzione, nella pila di Volta vanno un po' "decifrate" (5) in sintesi la pila con la monetina-acquasalata-alluminio è una pila "alluminio-aria" e sapendo questo puoi trovare descrizioni su tutta l'internet (6) eventualmente dai un'occhiata a questo link, se può servire, ci sono le reazioni alle interfacce pag 31-33 www.reinventore.it/uploads/files/approfondimenti/2015/07/5b-la-Pila-di-Volta.pdf di livello più facile, molto illustrato: www.reinventore.it/uploads/files/approfondimenti/2015/08/Domande-Disegnate-cap.-10.pdf ...e nel frattempo la pila si sarà un po' seccata, un po' "incollata", qualche moneta annerita...?
@@reinventore La ringrazio tantissimo! Si esatto, ho notato un cambiamento nel colore delle monetine. Questo è un argomento veramente interessante, e amo come trattate gli argomenti in modo semplice e con oggetti quotidiani, secondo me è iil vero modo di imparare le cose! Guarderò tutti i link che mi ha mandato, grazie mille!
@@giovannifumarolo2697 si mettono per diversi minuti in una soluzione di aceto e bicarbonato di sodio, poi, una volta tolte, si risciacquano abbondantemente con l'acqua. Una volta asciugate, si dà un'ultima lucidata passandoci con una gomma per cancellare.
La musica originale è di Alexander Borodin (guarda che caso, era pure un chimico) che la scrisse per l'opera "Prince Igor". Ne esistono vari rifacimenti, di cui forse la più famosa è quella dei Rapsody. Personalmente preferisco questa al pianoforte 😺 Se si potesse avere lo spartito di questa versione...
ogni "terzetto" monetina / carta-acqua-salata / alluminio dà circa 0.5 - 0.6 volt per cui 8 "terzetti" se la pila è fatta bene mi danno 4-5 volt (come dice giustamente Funny Alice) 80 "terzetti" danno 40-50 volt... eccetera... (mi sa che il telefono non lo ricarica però sai... la corrente è poca...)
non è una domanda sciocca... ho pensato così: (1) li disegno tutti, sia su carta che su alluminio, così c'è un colpo d'occhio su quanti sono e che ritagliarli uno a uno, sia carta che alluminio, è un lavoraccio (2) introduco l'altro metodo, che così risalta come "puoi fare anche nel modo (1) ma forse vai meglio con il modo (2)" ... c'è anche chi fa fatica col modo (2), i ragazzini più piccoli, e quindi per loro è preferibile il modo (1)
Salve, complimenti per il sito, le iniziative e i video. Sono una futura insegnante di sostegno. Dove è possibile trovare le spiegazioni scientifiche alla base degli esperimenti in video? Grazie
grazie Daniela. Su questo video trova delle spiegazioni qui www.reinventore.it/approfondimenti/scatolab-10-la-pila-di-volta - . in particolare può trovare un file di "domande disegnate" in pdf, che passo passo racconta la storia della pila, la prima teoria "sbagliata" di Volta stesso e la teoria successiva "giusta". C'è anche un libricino (sempre in PDF, più datato) intitolato "La pila di Volta", e verso la fine c'è la descrizione delle reazioni chimiche che avvengono. buona giornata!
Stamattina riflettevo su un esperimento che avrei voluto fare, l idea di estrapolare energia elettrica dal terreno, sembra una cosa impossibile ma la dove si trova un terreno acido ho pensato magari studiando un po' come sono costruite le batterie mi viene un idea, pensavo all esperimento delle patate, secondo te è fattibile fare un esperimento simile con il terreno?
gran bella domanda grazie, a dire il vero mi cogli alla sprovvista. avrei detto improbabile, ma cercando un po' sembra possibile (forse non molto efficiente) e c'è già chi lo fa www.plant-e.com/en/bodem-wordt-batterij/ ; en.wikipedia.org/wiki/Earth_battery ; certo è un "terreno minato", in cui andare con attenzione, dove si possono facilmente trovare fianco a fianco o mescolate buona scienza e, diciamo così, "science fiction"...
+reinventoreTV per forza devo fare la pila così piccola o posso aumentare in modo direttamente proporzionale il numero di dischi di ognuno dei materiali?
[autonomia] in primis, funziona fin quando la carta rimane bagnata, per esempio, 10 ore. e inoltre l'alluminio si "consuma" durante il funzionamento... [x ricaricarla] ...per cui posso smontarla, bagnare di nuovo la carta, e rimontarla, e così la "ricarico" e funziona ancora, ma una volta consumato l'alluminio, non la "ricarico" più... se proprio ne metto di nuovo. Se il rame si annerisce, devo pulirlo (lo lascio in aceto).
Ciao Federica, è una musica suonata da un nostro amico pianista spagnolo (pedro manuel oliver fernández)... non so il titolo, se vuoi ti mando il file...
thebestethebest95 di che parli? del led o della pila?? se è del led la "zampetta" più corta è il positivo,se è lunga invece negativo...se parli della pila non so....prova a fare a caso...spero di esserti stata utile!
una bella domanda! divido la risposta in due parti, macroscopica (1) e microscopica (2) (1) il sale che si mette nell'acqua influisce nel senso che "il led si accende meglio" "la pila funziona meglio" con l'acqua salata (o molto salata) piuttosto che con l'acqua non salata (o poco salata). Volta stesso si era accorto di ciò, nei suoi primi esperimenti. Scrive Volta:Sc Avendo sotto mano tutti questi pezzi in buono stato, vale a dire i dischi metallici ben adatti e secchi, e gli altri non metallici ben imbevuti d'acqua semplice, o, il che è molto meglio, d'acqua salata, e asciugati in seguito leggermente, perchè l'umore non sgoccioli, non ho che da disporli come conviene; e questa disposizione è semplice e facile. trova il testo completo della lettera di Volta qui www.reinventore.it/sala-professori/files/2015/07/5b-la-Pila-di-Volta.pdf noi possiamo "verificare" il "molto meglio" di Volta, preparando pile con i pezzi uguali (monetine, alluminio, carta) e cambiando acqua: acqua distillata, acqua di rubinetto, acqua poco salata, acqua molto salata. E vedere, per esempio, com'è la luce del Led. Se abbiamo un voltmetro o simili, possiamo anche fare qualche prima misura quantitativa, e misurare i volt e i (micro)ampere forniti dalla pila. Possiamo eventualmente arrivare a un grafico in cui per crescenti concentrazioni di sale abbiamo crescenti quantità di corrente elettrica fornita dalla pila. (Così su due piedi, infatti, mi sentirei di dire che l'effetto principale è sulla corrente piuttosto che sulla tensione, ma certo ciò andrebbe confermato da misure in laboratorio o da una ricerca in biblioteca...) (2) Il sale fornisce gli ioni che portano le cariche nella soluzione, attraverso i pori del foglio di carta, da un'interfaccia all'altra. maggiore la concentrazione di sale, maggiore il numero dei portatori di carica (ioni) tra un'interfaccia e l'altra. per questo si potrebbe anche dire che la presenza del sale fa scendere la "resistenza interna" della pila.
Lo ho fatto e mi è venuta la batteria infatti il multimetro segna 3 volt ma nel momento in cui ci collego una piccola lampadina che può essere alimentata da un 1,5 volt con la batteria creata non funziona. Qualcuno mi sa dire perché ?
la lampadina per accendersi e brillare richiede tanta corrente, mentre il led ne richiede poca. Al contrario, per accendere il led bisogna superare una soglia di almeno 2-3 volt mentre la lampadina si accende anche con 1,5 volt. Il motivo della non-accensione della lampadina è che la "pila di monetine" fornisce poca corrente (pur potendo arrivare a un grande voltaggio). (di qui la domanda: ma se la resistenza della lampadina e il voltaggio della pila sono dati, la corrente non dovrebbe risultare dalla legge di ohm? risposta: sì, dovrebbe, ma bisogna vedere se la pila riesce a star dietro alla richiesta. nel nostro caso non ce la fa) Per una corrente più grande ci vorrebbero "monete molto più larghe" (maggiori superfici di contatto, è lì che avvengono le reazioni chimiche). Tra le pile artigianali del genere (che forniscono più corrente e si possono fare in casa), la pila alluminio-aria, e la pila di Daniell.
grazie del commento! il LED rimane acceso per ore, e vorrei dire anche per un giorno (mi è capitato di lasciarla montata e trovarla accesa il giorno dopo, però è passato molto tempo da allora, e quindi potrebbe essere anche la fantasia che mi gioca un brutto scherzo... devo rifarlo, poi ti dico) lampadine più grandi, con questa pila e pile di questo tipo temo proprio di no. A 20, 30 volt e anche di più ci arrivano (il conto è un terzetto moneta-cartaacquasalata-alluminio fa 0.5 volt, quindi basta una pila molto alta da 40, 60 etc), ma il punto è che forniscono poca corrente. Per fornire più corrente è l'area, la superficie di contatto, non l'altezza che dovrebbe essere grande. Se la lampadina è a LED (che consuma poca corrente) allora metti che 12 pile possono accendere l'equivalente di 12 LED...
Va bene quello che si usa in casa! (grazie) Un approfondimento sul funzionamento: www.reinventore.it/sala-professori/2015/05/scatolab-10-la-pila-di-volta/ Le "domande disegnate"
È meglio ritagliare i dischi di carta più grandi per evitare che si tocchino rame ed alluminio della stessa cella, inoltre puoi usare aceto al posto di acqua e sale.
va bene 1/8 di foglio A4, ossia circa 10.5 cm x 7.5 cm in questi foglietti (piegandoli tre volte) si riescono a ritagliare 8 dischetti un po' più grandi delle monetine da 5 cent.
+AndreGaming 01 sì sono andato. E mi sono iscritto :). Mi piace molto l'idea di usare le rondelle con lo zinco al posto dell'alluminio... dopotutto Volta non ce l'aveva l'alluminio, e dove noi usiamo l'alluminio lui usava "lo stagno oppure, ed è molto meglio, lo zinco" ... e poi le rondelle hanno spessore e ciò rende la pila anche più bella...
Se la carica la fa il sale con l'acqua marina tu fai la pila esterna a carica d'acqua in bottiglia a filo se era possibile conduttivo o poteva darsi che correggi il sale in ricaricante vuole stato modificando lo sulla teoria di recupero come due fili in acqua l r o altri per sesametrica e c'è ponte ora con lelementatore crei un punto di controllo modificativo con cuella teoria stessa fondi o elementi a una certa altezza trovi varie leghe nuove ricaricanti per via da ossiggeno es a fase del diritto bisognerebbe che cualcuno studi come e fatta la corrente
La carica comu durata la tene nu composti fanne na carica a chiù ore come aggiungendo allu composti cu lelementatore na molecola apposita la troi se giri corrisponderebbe a dare carica da molecola aggiunta per termini su elementatore da energia durata e in base alla regola pila trasformala con la molecola che sta accanto ma se vuoi farla durare di più considera che una lega elettrica avanzata porta la cauzione come più va i più dura io potrei se limetrianeo dura già di più più avanti in doppie che son doppi i rilievi sempre più pila capire perché o come mai la possibilità all' atti di vendita modificando il sale in ......
ho fatto una prova: un tripletto fatto con moneta da 5 centesimi offre circa mezzo milliamperè, un tripletto con una moneta da un centesimo offre circa un decimo di milliampère, quindi per ricaricare uno smartphone servono 16000 tripletti ovvero 2000 pilette siffatte in parallelo... :-( dico bene?
musica di sottofondo adeguata: una rarità...
+1 per te :-)
Titolo della musica di sottofondo?
Boh, a me m'ha fatto veni` voja de suicidamme
@@mainvegh idem hahah
Bravissimo !
bellissimo esperimento, ma mi puo' spiegare il perché di tutto cio? la ringrazio
Ottimo lavoro.
per quanto riguarda la reazione: è l'alluminio a ossidarsi e il rame a ridursi e quindi la reazione termina quando tutto l'alluminio passo in soluzione sotto forma di ioni?
mettendo caso che l'acqua inbevuta non evapora
Grazie Xeden del messaggio, è più sì che no alle tue domande...
è infatti l'Alluminio che si ossida, va da Al(s) a Al+++(aq), ma non è il Rame che si riduce, bensì l'Ossigeno disciolto nell'acqua. Questo tipo di pila è noto anche come "pila alluminio-aria", inizialmente molto potente (e usata per certe pile di emergenza) ma poi meno.
Per approfondire: www.reinventore.it/sala-professori/files/2015/07/5b-la-Pila-di-Volta.pdf intorno a pagina 31-32-33.
Idealmente sì, una volta che l'Alluminio va in soluzione (e forma Idrossido di Alluminio) è finita, ma in pratica finisce prima, perché finisce prima l'Ossigeno, o banalmente perché evapora l'Acqua.
@@reinventore grazie mille per la risposta
Top .....anche la corrente è una scoperta italiana !!!
Veramente un video meraviglioso! L'ho appena costruita e funziona alla perfezione! Volevo fare una domanda: questo tipo di pila è legato in qualche modo alla pila Daniell? Poiché l'abbiamo studiata in università poco tempo fa e volevo provare a comprenderne il funzionamento rispetto alla pila Daniell.
jonni2 grazie per il commento. Pila di Volta e Pila di Daniell sono collegate? Sì. Dunque...
(1) anche la pila di Daniell si può fare con materiali semplici, volendo, vedi a questo link un video un po' datato: www.reinventore.it/video/prodotti/la-pila-di-daniell-laboratorio-semplice
(2) Daniell voleva costruire una pila in modo molto chiaro proprio perché servisse agli studenti a capire bene il funzionamento, e quindi usò due soluzioni e due elettrodi, mentre invece la Pila di Volta ha una soluzione e due elettrodi
(3) [la pila di Daniell siffatta si rivelò anche molto efficiente e quindi un bel bonus per Daniell...]
(4) ma quello che ci interessa a noi è individuare le "due reazioni alle interfacce" che nella Pila Daniell sono molto chiare una di qua una di là ciascun elettrodo con la sua soluzione, nella pila di Volta vanno un po' "decifrate"
(5) in sintesi la pila con la monetina-acquasalata-alluminio è una pila "alluminio-aria" e sapendo questo puoi trovare descrizioni su tutta l'internet
(6) eventualmente dai un'occhiata a questo link, se può servire, ci sono le reazioni alle interfacce pag 31-33 www.reinventore.it/uploads/files/approfondimenti/2015/07/5b-la-Pila-di-Volta.pdf
di livello più facile, molto illustrato:
www.reinventore.it/uploads/files/approfondimenti/2015/08/Domande-Disegnate-cap.-10.pdf
...e nel frattempo la pila si sarà un po' seccata, un po' "incollata", qualche moneta annerita...?
@@reinventore La ringrazio tantissimo! Si esatto, ho notato un cambiamento nel colore delle monetine. Questo è un argomento veramente interessante, e amo come trattate gli argomenti in modo semplice e con oggetti quotidiani, secondo me è iil vero modo di imparare le cose!
Guarderò tutti i link che mi ha mandato, grazie mille!
@@reinventore Peccato, il video sulla pila di Daniell non è più disponibile!
grazie è urgente😂
(scusa il ritardo!)
ahahahahahahah!!!!
ma le monetine devono essere lucidate prima di assemblare la pila ?
Sì sennò non funzia, lo so è una seccatura
Yeeeeee ed io che rispondo due anni dopo :P
@@francescaandraghetti436 come si fa a lucidarle?
@@giovannifumarolo2697 si mettono per diversi minuti in una soluzione di aceto e bicarbonato di sodio, poi, una volta tolte, si risciacquano abbondantemente con l'acqua. Una volta asciugate, si dà un'ultima lucidata passandoci con una gomma per cancellare.
Se l'effetto dura finché l'acqua non evapora, allora possiamo prolungarlo bagnando ulteriormente?
Sì
Grazie!
dove si può comprare il led per l'esperimento
ciao Alberto, ad esempio sul nostro sito www.reinventore.it/shop... in bustine da 20, sciolti, di diversi colori eccetera...
La musica originale è di Alexander Borodin (guarda che caso, era pure un chimico) che la scrisse per l'opera "Prince Igor". Ne esistono vari rifacimenti, di cui forse la più famosa è quella dei Rapsody. Personalmente preferisco questa al pianoforte 😺 Se si potesse avere lo spartito di questa versione...
Cerco il titolo di questa canzone con il piano 🙏🏽
era un amico che improvvisava col piano... mescolando pezzi vari... chiedo...
@@reinventore aspetto risposta grazie
@@cordaricorda3427 scusa il ritardo... dovrebbe essere Franck Pourcel "Stranger in Paradise"
Sol pochi quelli che fanno cose simili👍
titolo della canzone per favore
Franck Pourcel "Stranger in Paradise"
quanti volt é una pila del genere???cmq sei un grande!
ogni "terzetto" monetina / carta-acqua-salata / alluminio dà circa 0.5 - 0.6 volt
per cui 8 "terzetti" se la pila è fatta bene mi danno 4-5 volt (come dice giustamente Funny Alice)
80 "terzetti" danno 40-50 volt... eccetera...
(mi sa che il telefono non lo ricarica però sai... la corrente è poca...)
+felicia ascoli se guardi lo fatta anchio nel mio canale e h fatto la prova con il tester e un led guarda
Felicia Ascoli anche se ti rispondo tardi, ma per accendere uno di quei led ci vogliono minimo 1,5 volt
se ne possono mettere tante in parallelo, quanti milliampère da una pila siffatta?
Una domanda sciocca: perché disegnare i cerchi se poi con l altro metodo li ritagli tutti in una volta?
non è una domanda sciocca... ho pensato così: (1) li disegno tutti, sia su carta che su alluminio, così c'è un colpo d'occhio su quanti sono e che ritagliarli uno a uno, sia carta che alluminio, è un lavoraccio (2) introduco l'altro metodo, che così risalta come "puoi fare anche nel modo (1) ma forse vai meglio con il modo (2)" ... c'è anche chi fa fatica col modo (2), i ragazzini più piccoli, e quindi per loro è preferibile il modo (1)
Bellissimo video! Like + iscrizione merttatissumi =D
Di quanti milli watt e il led?
È urgente che lampadina hai usato???
Ciao Beatrice, questo led ... www.reinventore.it/shop/it/led-rosso-alta-luminosita.html
@@reinventoreTV funzionrebbe con un led bianco ne avevo uno in casa da passati esperimenti e non so qual voltaggio ha
Come si chiama la canzone di sottofndo?
dovrebbe essere Franck Pourcel "Stranger in Paradise" (è suonata da un amico)
@@reinventore Grazie 😊
Perché la carta è necessaria? Non si potrebbe eliminarla e lasciare solo l'alluminio?
Penso serva da isolante
canzone di sotto fondo?
scusa il ritardo Noe... è che non lo sapevo... dovrebbe essere Franck Pourcel "Stranger in Paradise" (suonata da un amico)
Salve, complimenti per il sito, le iniziative e i video. Sono una futura insegnante di sostegno. Dove è possibile trovare le spiegazioni scientifiche alla base degli esperimenti in video? Grazie
grazie Daniela. Su questo video trova delle spiegazioni qui www.reinventore.it/approfondimenti/scatolab-10-la-pila-di-volta - . in particolare può trovare un file di "domande disegnate" in pdf, che passo passo racconta la storia della pila, la prima teoria "sbagliata" di Volta stesso e la teoria successiva "giusta". C'è anche un libricino (sempre in PDF, più datato) intitolato "La pila di Volta", e verso la fine c'è la descrizione delle reazioni chimiche che avvengono. buona giornata!
@@reinventore geniale....grazie mille!
Stamattina riflettevo su un esperimento che avrei voluto fare, l idea di estrapolare energia elettrica dal terreno, sembra una cosa impossibile ma la dove si trova un terreno acido ho pensato magari studiando un po' come sono costruite le batterie mi viene un idea, pensavo all esperimento delle patate, secondo te è fattibile fare un esperimento simile con il terreno?
gran bella domanda grazie, a dire il vero mi cogli alla sprovvista. avrei detto improbabile, ma cercando un po' sembra possibile (forse non molto efficiente) e c'è già chi lo fa www.plant-e.com/en/bodem-wordt-batterij/ ; en.wikipedia.org/wiki/Earth_battery ; certo è un "terreno minato", in cui andare con attenzione, dove si possono facilmente trovare fianco a fianco o mescolate buona scienza e, diciamo così, "science fiction"...
Ma dura molto l'effetto? O dura solo qualche minuto?
Dura molto, finché non evapora l'acqua che bagna i dischi di carta. Il led può rimanere acceso tutta la notte, per esempio
stupenda
+reinventoreTV
per forza devo fare la pila così piccola o posso aumentare in modo direttamente proporzionale il numero di dischi di ognuno dei materiali?
Puoi aumentare! Con otto "terzetti" ottieni 4-5 volt, con sedici il doppio, con ottanta 10 volte tanto (40-50 volt) ...
Beniamino Danese
ahh okok grazie mille!!
Fantastico
Relazione ?
Sapere che ci sono ancora persone interessate a divulgare cultura mi rende positivo , mi fa sperare in un futuro capace di migliorare.
Grazie
ciao, ma come fai a ricaricarla una volta scarica??? e quanta autonomia ha??
[autonomia]
in primis, funziona fin quando la carta rimane bagnata, per esempio, 10 ore.
e inoltre l'alluminio si "consuma" durante il funzionamento...
[x ricaricarla]
...per cui posso smontarla, bagnare di nuovo la carta, e rimontarla, e così la "ricarico" e funziona ancora, ma una volta consumato l'alluminio, non la "ricarico" più... se proprio ne metto di nuovo.
Se il rame si annerisce, devo pulirlo (lo lascio in aceto).
+Beniamino Danese grazie tante!!!
+Beniamino Danese grazie tante!!! ma quanto produce?
@@scartapacchimarco285 otto "terzetti " sono circa 4 o 5 volt e se se ne fanno 16 di terzetti sono 40 o 50 volt (più lo fai grande più volt ha)
Posso farlo anch'io? Oppure è pericoloso?
Ciao, noi lo facciamo anche alle scuole Primarie, non è pericoloso!
io ho provato a farla ma non mi funziona.... domande:
devo aspettare che si asciuga?
sto usando un led da 3V, lo accende?
funzionaaaaaaaaaaaaaaaaa
Liam Broz
ma con le monetine da 1 o 2 centesimi funziona??
Sì
qualora la pila si scaricasse si potrebbe rigenerare in qualche modo?
La tensione di uscita?
con le monete da 5cent e ranelle di acciaio zincato, circa 0,8V per cella
Ciao Beniamino, potrei sapere il titolo della musica che hai scelto come sottofondo di questo video?
Ciao Federica, è una musica suonata da un nostro amico pianista spagnolo (pedro manuel oliver fernández)... non so il titolo, se vuoi ti mando il file...
@@reinventoreTV Sì, se possibile mi piacerebbe averla
Manderesti anche a me?
@@cordaricorda3427 ok manda email a info@reinventore.it
ma che carino!
Ciao come va
Scusa l'ignoranza, come faccio a capire qual è il polo positivo e quale il negativo della pila?
thebestethebest95
di che parli?
del led o della pila??
se è del led la "zampetta" più corta è il positivo,se è lunga invece negativo...se parli della pila non so....prova a fare a caso...spero di esserti stata utile!
Risposta tattica in ritardo di 6 anni:
Il rame è il polo positivo, l'alluminio quello negativo
come influisce la quantità di sale che si mette?
una bella domanda!
divido la risposta in due parti, macroscopica (1) e microscopica (2)
(1)
il sale che si mette nell'acqua influisce nel senso che "il led si accende meglio" "la pila funziona meglio" con l'acqua salata (o molto salata) piuttosto che con l'acqua non salata (o poco salata).
Volta stesso si era accorto di ciò, nei suoi primi esperimenti. Scrive Volta:Sc
Avendo sotto mano tutti questi pezzi in buono stato, vale a dire i dischi metallici ben adatti e secchi, e gli altri non metallici ben imbevuti d'acqua semplice, o, il che è molto meglio, d'acqua salata, e asciugati in seguito leggermente, perchè l'umore non sgoccioli, non ho che da disporli come conviene; e questa disposizione è semplice e facile.
trova il testo completo della lettera di Volta qui www.reinventore.it/sala-professori/files/2015/07/5b-la-Pila-di-Volta.pdf
noi possiamo "verificare" il "molto meglio" di Volta, preparando pile con i pezzi uguali (monetine, alluminio, carta) e cambiando acqua: acqua distillata, acqua di rubinetto, acqua poco salata, acqua molto salata. E vedere, per esempio, com'è la luce del Led.
Se abbiamo un voltmetro o simili, possiamo anche fare qualche prima misura quantitativa, e misurare i volt e i (micro)ampere forniti dalla pila. Possiamo eventualmente arrivare a un grafico in cui per crescenti concentrazioni di sale abbiamo crescenti quantità di corrente elettrica fornita dalla pila.
(Così su due piedi, infatti, mi sentirei di dire che l'effetto principale è sulla corrente piuttosto che sulla tensione, ma certo ciò andrebbe confermato da misure in laboratorio o da una ricerca in biblioteca...)
(2)
Il sale fornisce gli ioni che portano le cariche nella soluzione, attraverso i pori del foglio di carta, da un'interfaccia all'altra.
maggiore la concentrazione di sale, maggiore il numero dei portatori di carica (ioni) tra un'interfaccia e l'altra.
per questo si potrebbe anche dire che la presenza del sale fa scendere la "resistenza interna" della pila.
Beniamino Danese addirittura micro ampère? pensavo un po'di più :-(
Lo ho fatto e mi è venuta la batteria infatti il multimetro segna 3 volt ma nel momento in cui ci collego una piccola lampadina che può essere alimentata da un 1,5 volt con la batteria creata non funziona. Qualcuno mi sa dire perché ?
la lampadina per accendersi e brillare richiede tanta corrente, mentre il led ne richiede poca. Al contrario, per accendere il led bisogna superare una soglia di almeno 2-3 volt mentre la lampadina si accende anche con 1,5 volt. Il motivo della non-accensione della lampadina è che la "pila di monetine" fornisce poca corrente (pur potendo arrivare a un grande voltaggio).
(di qui la domanda: ma se la resistenza della lampadina e il voltaggio della pila sono dati, la corrente non dovrebbe risultare dalla legge di ohm? risposta: sì, dovrebbe, ma bisogna vedere se la pila riesce a star dietro alla richiesta. nel nostro caso non ce la fa)
Per una corrente più grande ci vorrebbero "monete molto più larghe" (maggiori superfici di contatto, è lì che avvengono le reazioni chimiche). Tra le pile artigianali del genere (che forniscono più corrente e si possono fare in casa), la pila alluminio-aria, e la pila di Daniell.
@@reinventore grazie mille
Bellissimo. Scusa, quanto dura l illuminazione del LED?
È possibile illuminare una lampadina più grande tipo da 20 o 30 volt?
Grazie 🙂
grazie del commento! il LED rimane acceso per ore, e vorrei dire anche per un giorno (mi è capitato di lasciarla montata e trovarla accesa il giorno dopo, però è passato molto tempo da allora, e quindi potrebbe essere anche la fantasia che mi gioca un brutto scherzo... devo rifarlo, poi ti dico)
lampadine più grandi, con questa pila e pile di questo tipo temo proprio di no. A 20, 30 volt e anche di più ci arrivano (il conto è un terzetto moneta-cartaacquasalata-alluminio fa 0.5 volt, quindi basta una pila molto alta da 40, 60 etc), ma il punto è che forniscono poca corrente. Per fornire più corrente è l'area, la superficie di contatto, non l'altezza che dovrebbe essere grande. Se la lampadina è a LED (che consuma poca corrente) allora metti che 12 pile possono accendere l'equivalente di 12 LED...
@@reinventore grande, grazie per tutta la spiegazione 🙂👍👍
scusate ma a me non viene. per alluminio va bene quello che si usa in casa? oppure cosa devo comprare?
Va bene quello che si usa in casa!
(grazie)
Un approfondimento sul funzionamento:
www.reinventore.it/sala-professori/2015/05/scatolab-10-la-pila-di-volta/
Le "domande disegnate"
😊
Mah, provato più volte con monetine lucidate ma non va...
ma a me nn funziona
dai riprova!
È meglio ritagliare i dischi di carta più grandi per evitare che si tocchino rame ed alluminio della stessa cella, inoltre puoi usare aceto al posto di acqua e sale.
pure a me
Ciao
Dove lo ai trovato il led
MAST3R PR0 (scusami, m'ero perso il commento)... dall'elettricista più vicino... oppure di recupero... oppure su internet
io avevo preso una pila quella delle bici passa nel mio canale l ho costruita anche io
va bene 1/8 di foglio A4, ossia circa 10.5 cm x 7.5 cm
in questi foglietti (piegandoli tre volte) si riescono a ritagliare 8 dischetti un po' più grandi delle monetine da 5 cent.
Beniamino Danese io lo preso da una luce delle biciclette.Passa per io mio canakle che lho fatto anchio
+AndreGaming 01 sì sono andato. E mi sono iscritto :).
Mi piace molto l'idea di usare le rondelle con lo zinco al posto dell'alluminio... dopotutto Volta non ce l'aveva l'alluminio, e dove noi usiamo l'alluminio lui usava "lo stagno oppure, ed è molto meglio, lo zinco" ... e poi le rondelle hanno spessore e ciò rende la pila anche più bella...
Ciao, mi sono procurato tutto il materiale però purtroppo non funziona, come posso fare?
scusa se ti scrivo 4 anni dopo ma posso sapere dove hai preso il led a diodo?
Ho lrivato a realizzarla per portar portar classe all'interrogazione sullla rivoluzione ibdyatriale
Ma perforza 8 monete
non funziona ;(
se qualcuno mi può aiutare grazie
Se la carica la fa il sale con l'acqua marina tu fai la pila esterna a carica d'acqua in bottiglia a filo se era possibile conduttivo o poteva darsi che correggi il sale in ricaricante vuole stato modificando lo sulla teoria di recupero come due fili in acqua l r o altri per sesametrica e c'è ponte ora con lelementatore crei un punto di controllo modificativo con cuella teoria stessa fondi o elementi a una certa altezza trovi varie leghe nuove ricaricanti per via da ossiggeno es a fase del diritto bisognerebbe che cualcuno studi come e fatta la corrente
sembra di vedere un savant..
Cmq complimenti
La carica comu durata la tene nu composti fanne na carica a chiù ore come aggiungendo allu composti cu lelementatore na molecola apposita la troi se giri corrisponderebbe a dare carica da molecola aggiunta per termini su elementatore da energia durata e in base alla regola pila trasformala con la molecola che sta accanto ma se vuoi farla durare di più considera che una lega elettrica avanzata porta la cauzione come più va i più dura io potrei se limetrianeo dura già di più più avanti in doppie che son doppi i rilievi sempre più pila capire perché o come mai la possibilità all' atti di vendita modificando il sale in ......
ho fatto una prova: un tripletto fatto con moneta da 5 centesimi offre circa mezzo milliamperè, un tripletto con una moneta da un centesimo offre circa un decimo di milliampère, quindi per ricaricare uno smartphone servono 16000 tripletti ovvero 2000 pilette siffatte in parallelo... :-( dico bene?
grazie molto interessante complimenti cb grifone 2
L'elementi già li tei pe diversa cosa
A me funziona la batteria
Invenzione italiana.alessandro volta.
Ma non mi funziona