80# Come isolare il solaio del sottotetto, come isolare la mansarda

#isolamentotermico #
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📦 strumenti che uso, utili per te:
termoigrometro: amzn.to/3x40b3a
termoigrometro con punto di rugiada: amzn.to/3lkGMs4 (costa ma è utile)
termometro infrarossi professionale: amzn.to/40CRIll
spray antimuffa: amzn.to/3HD5BXP (se proprio bisogna)
Andiamo a scoprire come isolare il solaio del sottotetto e come isolare la mansarda e quali attenzioni fare perchè l'isolamento funzioni e tutti siano contenti e soddisfatti.
Non ho resistito dal rubare alcuni screenshot a naturbaustoffhaus.de e ho compiuto questo delitto perchè con 4 matite e un pezzo di carta, sono riusciti a spiegare quello che nessuno capisce quando inizia a fantasticare sull'isolamento del sottotetto o della mansarda.
ragionamenti da fare
Parliamo questa volta dei principi, dei ragionamenti da fare prima di cominciare con l'isolamento del sottotetto o della mansarda e non di trasmittanze o di conduttività dei materiali isolanti:
Se vogliamo intervenire per rendere la mansarda un ambiente molto confortevole dobbiamo isolare tutto il nostro nuovo volume riscaldato e si comincerà con l'aggiunta di uno strato isolante sul solaio di pavimento che ci divide dall'unità sottostante. Questo anche per ottenere un certo isolamento acustico.
isolamento del solaio di pavimento
Con lo strato isolante sul solaio, il pavimento non è più disperdente verso il basso e anche l'isolamento acustico migliora sensibilmente, a seconda del materiale scelto. Quindi sceglieremo granulati in caso di solaio non piano e non finito, mentre sceglieremo pannelli fibrosi e ad alta densità per solai con superficie planare e regolare ;)
Interrompere lo strato isolante del solaio di pavimento dove l'ambiente della mansarda non ha altezza utile lascerà all'unità sottostante una zona d'angolo fredda e disperdente. L'omino in mansarda sarà contento, ma non l'omino del piano di sotto :(
E' corretto prevedere di isolare tutto il solaio di pavimento in modo che l'unità sottostante non resti con l'angolo del soffitto freddo e disperdente.
L'ambiente della mansarda che non ha altezza utile e non ci interessa (BLU) rimarrà freddo e non riscaldato, quindi l'elemento di separazione verticale va correttamente isolato, ma anche sigillato (parlo di tenuta all'aria).
In qualche progetto quell'ambiente freddo e non riscaldato viene destinato a cantina o ripostiglio, ma se posso dare un suggerimento: evitate questa soluzione. Una zona così fredda e "staccata" dall'ambiente riscaldato diventerebbe nel tempo un ambiente con temperatura sempre bassa dove la migrazione del vapore tenderebbe a sviluppare invisibili condense superficiali e poi muffa.
Dopo aver isolato correttamente l'elemento di separazione verticale tra volume riscaldato e volume inaccessibile e basso, dobbiamo proseguire con l'isolamento delle falde e scegliere lucernari con ottime prestazioni, quindi con triplo vetro.
Una finestra per tetti non serve solo a garantire nuova luce e aria fresca, deve isolare la porzione di tetto dove l'isolante è stato interrotto. Non riuscirà a garantire la stessa trasmittanza del tetto isolato, è ovvio, ma deve essere scelto per avere meno dispersioni possibili ;) che si può tradurre in: "meno condense possibili".
Forse vale la pena isolare tutta la falda del tetto e dare all'edificio un isolamento più completo e omogeneo senza zone troppo fredde e a rischio condensa.
Più il progetto dell'isolamento della mansarda è ben fatto e più felici saranno gli omini che ci abiteranno: sia sopra che sotto ;)
voglia di trasformare il sottotetto in mansarda?
Se il sottotetto non è un locale abitabile, è necessario vedere cosa dicono le Leggi regionali per il recupero dei sottotetti. Per esempio per verificare che il sottotetto rispetti l'altezza media e minima.
Ottenere i permessi necessari per realizzare i lavori non è una cosa da nulla ed è onerosa: infatti sarà da presentare una pratica edilizia per cambio di destinazione d'uso e ci saranno da pagare i relativi oneri di urbanizzazione primaria :| Mi pare serva una SCIA alternativa al permesso di costruire.
Se però ci sembra di avere l'altezza minima necessaria di 2,70 metri e di 2,40 metri per i locali di servizio varrebbe la pena incaricare un tecnico per capirne la fattibilità e la onerosità.
Altrimenti il sottotetto resterà un locale adibito unicamente a deposito e se lo rendiamo abitabile resterà abusivo ;)

[@salvatorerinaudo5866]

Top....

[@espertocasaclima_video]

🙏

[@alessandrosaraceni4667]

Complimenti (da Brescia)

[@espertocasaclima_video]

grazie, spero siano argomenti interessanti per tutti

[@alessandrosaraceni4667]

@@espertocasaclima_video sì, sono tutti molto utili.Complimenti.

[@espertocasaclima_video]

ottimo grazie. settimana prossima si parlerà di stufe e camini. anche se l'estate è ricominciata :(

[@loredanazarantonello1050]

Buonasera,grazie dei suoi video molto istruttivi. Qualche anno fà ci è stato consigliato ľisolamento del sotto tetto con (sistema di insufflaggio con perle espanse vergini in EPS adittivate con grafite ) ISOPERLE CW. Abitiamo nella bassa padana in provincia di Verona in una zona decisamente umida per sua natura, nebbie d'inverno e afa d'estate. Che caratteristiche di capacità isolanti ha questo materiale nelle diverse stagioni, Inverno ed Estate. Grazie dell'aiuto da Dana di Verona

[@espertocasaclima_video]

qualsiasi isolante migliora la situazione invernale.
invece per la protezione dal surriscaldamento bisogna ottenere più ore di sfasamento possibili e i materiali adatti sono fiocchi di cellulosa, granuli in sughero, perlite espansa, fiocchi di fibra di legno.
se la superficie è planare e l'accesso al sottotetto permette di portare al piano pannelli rigidi, allora meglio usare pannelli rigidi.
purtroppo le perle espanse vergini in EPS, come i materassini in lana di vetro o lana di roccia, hanno solo una ottima prestazione invernale. ma costano poco :)

[@ferdinandodaini]

Buonasera, sto seguendo i suoi video da un po' di tempo e mi sembra una persona molto competente. Ho un solaio del sottotetto per il momento non abitato e non riscaldato ma che vorrei isolare nel modo più adeguato e naturale possibile ed evitare la fuoriuscita di eventuali muffe nel soffitto dell'abitazione sottostante.
Premetto che il tetto è in cemento normale, non coibentato.
Sa darmi dei consigli?

[@espertocasaclima_video]

la muffa può succedere solo sul ponte termico del nodo parete-solaio dove dobbiamo progettare una sorta di isolamento interno a L rovescia per attenuarlo.
il soffitto che diventerà un solaio non più disperdente non può ammuffire perchè le temperature superficiali interne saranno più elevate.
veda anche th-cam.com/play/PLEdgTun0ZAOV5aKobUJavfW-4fxZscIrN.html

[@ferdinandodaini]

@@espertocasaclima_video
Può dirmi qualcosa in più in merito all'isolamento interno ad L?
Io avrei pensato di mettere dei pannelli in fibra di canapa e poi un pavimento in legno massiccio di almeno 2cm. Cosa ne pensa?

[@danireset7996]

In un sottotetto... adibito a deposito ..un bello strato di fibra di legno ad alta densità sarebbe la soluzione migliore quindi ??senza freni o altro ? 😊

[@espertocasaclima_video]

il solaio è in laterocemento?

[@danireset7996]

@@espertocasaclima_video si si abbastanza lineare

[@espertocasaclima_video]

la funzione di freno al vapore e tenuta all'aria è svolta dall'intonaco interno del solaio

[@pierobonacina3139]

Vedo la mansarda come un problema di isolamento decisamente più importante d’estate che d’inverno. Ho in tetto ventilato con 8 cm di sughero, carta oleata (?) antivento, perline legno 2-3 cm ,velux con vetro doppio e retina antisolare, pavimento in legno e mentre d’inverno è gradevole, d’estate diventa comunque un forno… accidenti!

[@espertocasaclima_video]

sì lo immagino, purtroppo un tetto in legno isolato con 8cm di sughero raggiungerà al massimo 3 ore di sfasamento termico quindi dopo poche ore di irraggiamento diventa un forno.
invece in inverno garantisce una Trasmittanza U pari a [W/m2K] 0,45 circa... quindi un buon valore.
l'unica soluzione è isolare ulteriormente dall'interno con pannelli interposti alle travi :)
Questa sarebbe anche la grande occasione per posare un corretto freno al vapore sul lato interno!

[@volerevolaresu]

Salve....che tipo di lana di roccia consiglia in spessore e densità per avere un buon sfasamento termico? grazie

[@elio45467]

Buonasera,in una mansarda non isolata ,c’è camera da letto riscaldata e con finestra con annessa un’altra stanza senza finestra e non riscaldata adibita cabina armadio dove si forma sempre condensa e muffa. Quale potrebbe essere la soluzione al problema?. Coibentare?
Grazie.

[@espertocasaclima_video]

questo problema capita anche a chi, disponendo di una stanza grande, destina una parte a cabina armadio senza pensare che una volta finito il lavoro questo ambiente diventerà una sorta di "ambiente abitato e non riscaldato".
isolare l'intera mansarda non è possibile? si eviterebbero superfici interne a rischio condensa, si vivrebbe meglio, si dipenderebbe meno dagli impianti di climatizzazione.
d'estate come va?

[@elio45467]

L’intera mansarda non è possibile isolare,d’estate va bene,il problema si ha con l’accensione del riscaldamento,anche nella camera da letto sulle pareti esterne si creava condensa e con l’isolamento e stato risolto.
Il problema rimane la cabina armadio..

[@elio45467]

Nella stessa posizione della cabina armadio lato interno c’è il bagno riscaldato e con finestra,solo la parete frontale lato esterno e non c’è nulla..

[@espertocasaclima_video]

nella camera da letto sulle pareti esterne si creava condensa e con l’isolamento e stato risolto?
precedentemente lei ha scritto che la mansarda non è isolata ?&%$%&%$£"!|

[@elio45467]

Si mi era sfuggito ,solo quella parete in camera da letto è stata isolata non si crea più condensa l’isolamento ha funzionato,sull’altra parete che dà sull’esterno non isolata si crea condensa e come ho detto nella cabina armadio..
Chiedo scusa della dimenticanza