Sembra una bellissima interpretazione del libro "intelligenza artificiale, le nuove macchine", un libro illuminante e che dà molti spunti di riflessione su queste argomentazioni e credo che un finale con paragone col divino sia scontato e anche un pò forzato quasi d obbligo forse? come qualsiasi cosa del resto dove non si conosce o l'inizio o la fine...
Discorso lungo che richiederebbe un'enciclopedia per essere trattato in modo soddisfacente quindi la faccio breve e mi concentro solo su *un* punto: non è vero che i sistemi AI/ML che vanno di moda in questo momento, come Chat GPT, possano *solo* migliorare e non è vero che lo faranno a velocità vertiginosa. Come si è già visto, questi sistemi possono benissimo *regredire* (per molte ragioni, tra le quali lo "inquinamento cognitivo" prodotto da noi utenti). Lo stanno già facendo e lo fanno a velocità molto più elevata del previsto. Inoltre, questi sistemi sono giù molto vicini al loro massimo teorico (dovuto alla quantità e qualità dei dati usati per il training) e quindi *non* potranno migliorare in modo drammatico e non potranno farlo rapidamente. Per avere il prossimo "salto" di prestazioni sarà necessario renderli capaci di creare un *modello interiore* della realtà (che ora *non* hanno) e di cercare *verifiche* all'esterno (per confronto con altre fonti o per via sperimentale) (altra cosa di cui al momento non sono capaci, soprattutto per mancanza di "interfacce" e "sensori" adeguati). Insomma, non facciamoci prendere dal panico. I problemi ci sono, e sono "seri", ma non sono certamente inaffrontabili.
@MgpF sono molto perplesso che parecchi "esperti" non vedano oltre l'attuale fase markettara della cosa. Perché di sostanza già ce n'è e siamo davvero lontani dal saper valutare con precisione dove arrivare. Soprattutto, come dici, non potrà che migliorare. E io ricordo le scacchiere elettroniche con cui giocavo da ragazzino, riuscendo ancora a batterle, quando poi ci vollero solo altri 10 anni per battere il campione del mondo🥶
Matteo, perdonami, cosa sono gli esperimenti "terapeuti" (min.7:25) ? 🤔 Sicuramente intendevi dire "esperimenti terapeutiCI". 😊 ...E ricorda, il "curriculum vitae" si pronuncia 《curriculum vitE》(sì, come la vite, la pianta dell'uva, la pronuncia è identica).
Magnifico Matteo. Ti seguo sul tuo Canale TH-cam in ogni tuo nuovo Video. Complimenti di vero cuore.
Interessantissimo come sempre, grazie Matteo Flora! ❤️ Una cosa mi è molto chiara: a breve farò meglio a trasferirmi in Oriente… 😅
Bravissimo Matteo, rubero' qualche spunto e ti paghero' in polpette e Refosco
GRAZIE Matteo.
Un'intervento davvero bello
Bravo Matteo!
Grazie!
Molto interessante, come sempre! Grazie Matteo!
Complimenti!
Sembra una bellissima interpretazione del libro "intelligenza artificiale, le nuove macchine", un libro illuminante e che dà molti spunti di riflessione su queste argomentazioni e credo che un finale con paragone col divino sia scontato e anche un pò forzato
quasi d obbligo forse? come qualsiasi cosa del resto dove non si conosce o l'inizio o la fine...
Discorso lungo che richiederebbe un'enciclopedia per essere trattato in modo soddisfacente quindi la faccio breve e mi concentro solo su *un* punto: non è vero che i sistemi AI/ML che vanno di moda in questo momento, come Chat GPT, possano *solo* migliorare e non è vero che lo faranno a velocità vertiginosa. Come si è già visto, questi sistemi possono benissimo *regredire* (per molte ragioni, tra le quali lo "inquinamento cognitivo" prodotto da noi utenti). Lo stanno già facendo e lo fanno a velocità molto più elevata del previsto. Inoltre, questi sistemi sono giù molto vicini al loro massimo teorico (dovuto alla quantità e qualità dei dati usati per il training) e quindi *non* potranno migliorare in modo drammatico e non potranno farlo rapidamente. Per avere il prossimo "salto" di prestazioni sarà necessario renderli capaci di creare un *modello interiore* della realtà (che ora *non* hanno) e di cercare *verifiche* all'esterno (per confronto con altre fonti o per via sperimentale) (altra cosa di cui al momento non sono capaci, soprattutto per mancanza di "interfacce" e "sensori" adeguati). Insomma, non facciamoci prendere dal panico. I problemi ci sono, e sono "seri", ma non sono certamente inaffrontabili.
scusa ma... qual è il massimo teorico di cui parli?... ne esiste uno?
URCA!?! Grazie Matteo 👋🖖💪
👏👏👏
Arriverà un punto cui intorno non vi sarà più sentimento
🫥🫶
@MgpF sono molto perplesso che parecchi "esperti" non vedano oltre l'attuale fase markettara della cosa. Perché di sostanza già ce n'è e siamo davvero lontani dal saper valutare con precisione dove arrivare. Soprattutto, come dici, non potrà che migliorare.
E io ricordo le scacchiere elettroniche con cui giocavo da ragazzino, riuscendo ancora a batterle, quando poi ci vollero solo altri 10 anni per battere il campione del mondo🥶
In fondo è la rivisitazione del motore immobile di Aristotele
cosa hai usato per generare immagini ?
poi non è così aliena, alla fine anche noi per parecchi processi, specialmente sul riconoscimento, utilizziamo una base statistica :-)
Matteo, perdonami, cosa sono gli esperimenti "terapeuti" (min.7:25) ? 🤔
Sicuramente intendevi dire "esperimenti terapeutiCI". 😊
...E ricorda, il "curriculum vitae" si pronuncia 《curriculum vitE》(sì, come la vite, la pianta dell'uva, la pronuncia è identica).
se una macchina sostituisce qualcuno evidentemente ciò che faceva questo umano non era poi così creativo 🙂
Molte delle capacità che ha elencato non sono vere del tutto.