Innanzitutto complimenti per la tua recensione che mi dà spunto ad ulteriori riflessioni. Il film mi è piaciuto, anche se mi aspettavo tutt' altro. Sono stato colpito dall'ambientazione, dalle musiche (non amo i musical) ed ho visto qualcosa di diverso, un insolito Joker con due personalità che si combattono (come anticipato nel fumetto iniziale) e inaspettatamente Joker esce di scena. Sul finale, per completare la tua analisi, l'assassino si sfregia in volto si tortura, probabilmente per lasciare intendere, come dicevi, che lui assumerà nel terzo capitolo l'identità di Joker abbandona da Artur
Ciao! Non sei l'unico che, nonostante tutto, l'ha apprezzato. La magia del cinema si realizza proprio in pellicole come questa, che dividono il mondo a metà e creano momenti di discussione bellissimi. Magari tutti i film scatenassero l'inferno come questo :) A questo punto spero tanto in un terzo capitolo!
Ottima recensione, ti seguo volentieri. Ancora non ho visto questo film ma in realtà non ho apprezzato granchè il primo Joker, performance di Phoenix a parte, quindi per adesso non ho nessuna voglia di affrontare questo sequel. In ogni caso ancora complimenti.
Ciao, non ho ancora visto il film ma sono stato molto colpito dalla tua esposizione! Complimenti davvero, vorrei essere bravo come te nel raccontare le trame dei film.. Sei solo all’inizio ma farai grandi numeri secondo me🎉
E' incredibile come la tua capacità eccelsa di lettura del film, vada in contrasto con il fatto che tu non lo abbia apprezzato. Che poi non è nemmeno un'interpretazione secondo me, è proprio una fattualità che il testo filmico continua a ripetere sin dal primo capitolo... nonostante sia difficile da accettare per i "fan" e da chi vuole solamente guardare un film canonico. Purtroppo non stiamo parlando di un film canonico. Ed è anche questa una componente fondamentale che fa parte nella narrazione, perchè il film comunica in tempo reale con la nostra visione, le aspettative che i personaggi all'interno del film riflettono su Arthur, sono le stesse che noi riflettiamo nel film Joker... non credo si possa levare dall'equazione la componente meta testuale se si vuole avere un quadro meno confuso di cosa sia Joker 2. Il film ripete lo stesso discorso del primo, perchè è stato un fenomeno molto particolare che è uscito dalla dimensione filmica e si è manifestato sempre più nel reale (vedi gli eventi successi dl 2018 ad oggi in America e non solo) probabilmente è stata una coincidenza, ma comunque nella sua involontarietà ha intercettato una tendenza, anche dormiente del popolo... quella voglia di ribellione violenta e folle soprattutto. Ma mettiamo che questo non interessi, come dici tu c'è il discorso sull'individuo malato mentale che non viene accettato o considerato, c'è il discorso sulla solitudine, sulla noia di una certa borghesia che si fa rinchiudere in un' ospedale psichiatrico per incontrare il proprio idolo serial killer, c'è il discorso sul voler vivere nella fantasia perchè la realtà è insostenibile... c'è tutto il discorso sui Freak che saranno sempre emarginati e visti come clown che fanno ridere involontariamente. Parla del doppio, l'ombra, la maschera... del dover apparire in un certo modo perchè così come sono non vado bene e nessuno mi amerà, di come la società premi solamente chi è privilegiato e ottiene successo mediatico lasciando il resto della povera gente nel dimenticatoio, di come il business dello spettacolo si allarghi anche all'aula del tribunale, di come anche il crimine, la guerra, la sofferenza i disagi reali e seri che affrontano le persone diventano solo intrattenimento nella società dell'immagine, della vita riprodotta in TV... e che niente quindi ha più un vero valore. Il film è pieno di riflessioni e concetti vicini a noi, forse è anche più avanti nel senso che se lo sminuiscono tutti in questa maniera netta e aggressiva vuol dire che veramente ci interessa solo dello spettacolo, della soddisfazione effimera che appaga i nostri gusti, dell'entertainment che volevamo assistere e che ci aspettavamo dal Joker... e poco di ciò che ha da dire Arthur sullo stato del mondo.
Innanzitutto complimenti per la tua recensione che mi dà spunto ad ulteriori riflessioni. Il film mi è piaciuto, anche se mi aspettavo tutt' altro. Sono stato colpito dall'ambientazione, dalle musiche (non amo i musical) ed ho visto qualcosa di diverso, un insolito Joker con due personalità che si combattono (come anticipato nel fumetto iniziale) e inaspettatamente Joker esce di scena. Sul finale, per completare la tua analisi, l'assassino si sfregia in volto si tortura, probabilmente per lasciare intendere, come dicevi, che lui assumerà nel terzo capitolo l'identità di Joker abbandona da Artur
Ciao! Non sei l'unico che, nonostante tutto, l'ha apprezzato. La magia del cinema si realizza proprio in pellicole come questa, che dividono il mondo a metà e creano momenti di discussione bellissimi. Magari tutti i film scatenassero l'inferno come questo :) A questo punto spero tanto in un terzo capitolo!
❤
Ottima recensione, ti seguo volentieri. Ancora non ho visto questo film ma in realtà non ho apprezzato granchè il primo Joker, performance di Phoenix a parte, quindi per adesso non ho nessuna voglia di affrontare questo sequel. In ogni caso ancora complimenti.
Se non hai apprezzato il primo, questo non ha nessuna possibilità :) Grazie mille, davvero! 🤗
@@ciakandroll Lo credo anche io, ma nella vita mai dire mai 😄
Ottimo punto di vista! Concordo in tutto e per tutto 🎉 🃏
la tua interpretazione sul finale mi piace un sacco
Ciao. Concordo pienamente, il bello è che Philips nemmeno voleva farlo questo film, credo sia un dito medio a tutti, WB compresa.
Ciao, non ho ancora visto il film ma sono stato molto colpito dalla tua esposizione! Complimenti davvero, vorrei essere bravo come te nel raccontare le trame dei film..
Sei solo all’inizio ma farai grandi numeri secondo me🎉
Ciao! Ti ringrazio tanto per le tue parole, una bella carica per me per andare avanti ♡
E' incredibile come la tua capacità eccelsa di lettura del film, vada in contrasto con il fatto che tu non lo abbia apprezzato.
Che poi non è nemmeno un'interpretazione secondo me, è proprio una fattualità che il testo filmico continua a ripetere sin dal primo capitolo... nonostante sia difficile da accettare per i "fan" e da chi vuole solamente guardare un film canonico.
Purtroppo non stiamo parlando di un film canonico.
Ed è anche questa una componente fondamentale che fa parte nella narrazione, perchè il film comunica in tempo reale con la nostra visione, le aspettative che i personaggi all'interno del film riflettono su Arthur, sono le stesse che noi riflettiamo nel film Joker... non credo si possa levare dall'equazione la componente meta testuale se si vuole avere un quadro meno confuso di cosa sia Joker 2.
Il film ripete lo stesso discorso del primo, perchè è stato un fenomeno molto particolare che è uscito dalla dimensione filmica e si è manifestato sempre più nel reale (vedi gli eventi successi dl 2018 ad oggi in America e non solo) probabilmente è stata una coincidenza, ma comunque nella sua involontarietà ha intercettato una tendenza, anche dormiente del popolo... quella voglia di ribellione violenta e folle soprattutto.
Ma mettiamo che questo non interessi, come dici tu c'è il discorso sull'individuo malato mentale che non viene accettato o considerato, c'è il discorso sulla solitudine, sulla noia di una certa borghesia che si fa rinchiudere in un' ospedale psichiatrico per incontrare il proprio idolo serial killer, c'è il discorso sul voler vivere nella fantasia perchè la realtà è insostenibile... c'è tutto il discorso sui Freak che saranno sempre emarginati e visti come clown che fanno ridere involontariamente. Parla del doppio, l'ombra, la maschera... del dover apparire in un certo modo perchè così come sono non vado bene e nessuno mi amerà, di come la società premi solamente chi è privilegiato e ottiene successo mediatico lasciando il resto della povera gente nel dimenticatoio, di come il business dello spettacolo si allarghi anche all'aula del tribunale, di come anche il crimine, la guerra, la sofferenza i disagi reali e seri che affrontano le persone diventano solo intrattenimento nella società dell'immagine, della vita riprodotta in TV... e che niente quindi ha più un vero valore.
Il film è pieno di riflessioni e concetti vicini a noi, forse è anche più avanti nel senso che se lo sminuiscono tutti in questa maniera netta e aggressiva vuol dire che veramente ci interessa solo dello spettacolo, della soddisfazione effimera che appaga i nostri gusti, dell'entertainment che volevamo assistere e che ci aspettavamo dal Joker... e poco di ciò che ha da dire Arthur sullo stato del mondo.
Ormai dopo il flop, penso che il terzo capitolo è tipo fantascienza 😅