Di là dall'acqua La compagnia dell'anello

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  • เผยแพร่เมื่อ 7 ม.ค. 2025

ความคิดเห็น • 26

  • @ninor.5943
    @ninor.5943 6 หลายเดือนก่อน +1

    Le mie radici la mia sofferenza

  • @luca4950
    @luca4950 9 หลายเดือนก่อน +2

    Torneremo

  • @giammichelelaterza9509
    @giammichelelaterza9509 3 ปีที่แล้ว +7

    🇮🇹🇮🇹🇮🇹🇮🇹🇮🇹🇮🇹🇮🇹
    ISTRIA FIUME DALMAZIA NÉ SLOVENIA NÉ CROAZIA
    🇮🇹🇮🇹🇮🇹🇮🇹🇮🇹🇮🇹🇮🇹
    10 FEBBRAIO GIORNO DELLA MEMORIA.
    CITTÀ DI BARI
    VILLAGGIO TRIESTE
    PRESENTE.
    🇮🇹🇮🇹🇮🇹🇮🇹🇮🇹🇮🇹🇮🇹🇮🇹🇮🇹

  • @eugeniofarina6718
    @eugeniofarina6718 2 ปีที่แล้ว +2

    Immortale 😎

  • @joemacchiavelli2985
    @joemacchiavelli2985 3 ปีที่แล้ว +6

    The day the liberation of Istria, Fiume and Dalmazia is complete...it will be the most beautiful day in the history of our people 🇮🇹

  • @MrEros2111
    @MrEros2111 4 ปีที่แล้ว +9

    Spero vivamente che torneranno italiane l'Istria e la Dalmazia, veramente anche le pietre parlano italiano. In alcune città ci sono ancora i leoni alati, simbolo della Repubblica di Venezia ❤️🇮🇹

    • @tamarajurisic8523
      @tamarajurisic8523 3 ปีที่แล้ว +2

      Ma non credo. Ormai é tardi. Siamo quasi tutti slavi, però non scordiamo mai le nostre radici.

    • @felicemetelli1346
      @felicemetelli1346 3 ปีที่แล้ว +2

      Purtroppo su quei paesi non sventolera' più il tricolore italiano , è passato troppo tempo . I sinistroidi falsi buonisti italiani hanno venduto un pezzo d'Italia allo straniero .
      🤚🖤🏴🤚🖤🏴🤚🖤🏴🤚🖤🏴🤚
      🇮🇹🇮🇹🇮🇹🇮🇹🇮🇹🇮🇹🇮🇹🇮🇹🇮🇹🇮🇹🇮🇹🇮🇹🇮🇹

  • @jackjj85
    @jackjj85 3 ปีที่แล้ว +6

    Irredentista fortemente irredentista 🇮🇹❤️ non dimenticheremo mai i nostri esuli la nostra gente massacrata dal boia slavo

    • @tamarajurisic8523
      @tamarajurisic8523 3 ปีที่แล้ว

      Si ma no tutti noi slavi siamo boia. Io sono croata di origini italiane e io non supporto i partigiani titini. Quello che hanno fatto io condanno. Scusa che scrivo italiano non benissimo. Vivo a Scozia.

    • @jackjj85
      @jackjj85 3 ปีที่แล้ว

      @@tamarajurisic8523 salve scrive molto meglio di tanti italiani ,ha ragione non bisogna mai generalizzare però queste sono terre italiane e gli esuli hanno sofferto e stanno soffrendo per colpe non loro a causa del boia titino

    • @tamarajurisic8523
      @tamarajurisic8523 3 ปีที่แล้ว

      @@jackjj85 si e altri italiani comunisti non li hanno aiutati (cafoni!)

  • @carmenpozzi7357
    @carmenpozzi7357 3 หลายเดือนก่อน

    E tu signora bella non sarai piu' sola. Danzeremo ancira nell' Arena di Pola🖤🇮🇹🖤

  • @cowboysita2000
    @cowboysita2000 4 หลายเดือนก่อน +1

    L'irredentismo e' la sostanza dell'essere italiani

  • @Giovis968
    @Giovis968 3 ปีที่แล้ว +5

    Irredentismo vive.🇮🇹❤️

  • @nicolettab.835
    @nicolettab.835 4 หลายเดือนก่อน

    🖤🇮🇹

  • @nicoladambrosio8047
    @nicoladambrosio8047 3 ปีที่แล้ว +4

    Sono regioni italiane

  • @tamarajurisic8523
    @tamarajurisic8523 3 ปีที่แล้ว +9

    Quando vivevo a Italia non sentivo mai questo canzone alle radio. Ho trovato per caso facendo zapping su youtube per spiegare a la mia famiglia acquisita scozzese la storia della mia terra, l' Istria. Un' amica italiana mi ha detto che può essere che é censurata perché i comunisti italiani (cosi si definiscono ma sono una massa di ipocriti ignoranti) sennò perdono consenso. Come nei libri di storia italiani in solo 5-6% é spiegato l'argomento dei massacri dele foibe. In molte scuole italiane o non fanno questo argomento o lo fanno in modo superficiale. Mi ha detto amici italiani. Sono croata-istriana con sangue italiano e montenegrino. Non ho boia infoibatori nelli antenati grazie a Dio. In poche parole mi fa veramente male di percepire che una parte di storia dell'Italia non deve essere trasmessa al popolo. A scuola in Croazia ci insegnavano che italiani uccisi in foibe o annegati a Zara perché fascisti, mentre quelli che volevano il comunismo non li toccavano come mia nonna e sua famiglia che si sono assimilati a croati e che italiani con Mario Roatta hanno internato in lager i sloveni e volevano diffondere fascismo a Slovenija. Scusate che mio italiano non é perfetto. Saluti da Edimburgo.

    • @lucasavelli2945
      @lucasavelli2945 2 ปีที่แล้ว

      Grazie per aver condiviso il tuo pensiero a riguardo Tamara. Purtroppo è vero ciò che fecero gli italiani agli sloveni. È anche vero che Tito uccise italiani prima come pulizia etnica, e poi chiunque nelle comunità italiane potesse creare opposizione, compresi cristiani, comunisti, persone del partito d'azione. Saluti e buona giornata

    • @tamarajurisic8523
      @tamarajurisic8523 2 ปีที่แล้ว

      @@lucasavelli2945 Tito aveva ucciso anche sacerdoti sloveni e ustascia. Mia madre mi racconta che professavano la religione cattolica in nascosto. Mia suocera scozzese-polish ho portato a Porec e costiera Istriana e mi ha detto veneziani vi hanno lasciato belle impronte in architectura e gastronomiia, austriaci vi hanno portato civiltà. Dell' impronta titina non ha trovato niente e non si é pronunciata. Io insegnerò italiano ai miei figli. Sono ancora piccolini e devono imparare bene croato.

  • @massibod
    @massibod 2 ปีที่แล้ว +2

    Per capire bene, sapete dirmi quando Ragusa ha alzato il tricolore, giusto per capire.

    • @emanuelepitto7228
      @emanuelepitto7228 2 ปีที่แล้ว +2

      Buongiorno sig. Bodellini, la ringrazio per la sua domanda.
      Giusto una premessa per capire il video. E' stato ideato per un'incontro organizzato con L'Associazione Esuli Dalmati Istriani per commemorare la giornata del ricordo. Costruito con immagini di città e luoghi dell'ex jugoslavia. Per quanto riguarda Ragusa allego citazione :
      "Con la Seconda guerra mondiale, l'elemento italiano finì quasi completamente per integrarsi nella maggioranza slava. Ragusa fu l'unica città importante della Dalmazia a non essere inglobata nel Governatorato di Dalmazia del Regno d'Italia, tra l'aprile 1941 ed il settembre 1943. Nel settembre 1941 Mussolini ne propose l'annessione al Governatorato della Dalmazia (cioè al Regno d'Italia) con la creazione della Provincia di Ragusa di Dalmazia, che però non fu costituita per l'opposizione del leader croato Ante Pavelić. Ragusa fu comunque occupata militarmente dalle truppe italiane nell'autunno del 1941. Le autorità italiane vi aprirono una scuola media.
      Dopo l'8 settembre 1943 Ragusa fu occupata dalle truppe tedesche. Nell'ottobre del 1944 i partigiani jugoslavi occuparono la città, arrestando più di 300 cittadini e fucilandone 53 senza processo; questo evento divenne noto, dalla piccola isola su cui si verificò, come il massacro di Daksa. I processi politici continuarono negli anni successivi, per culminare il 12 aprile 1947 con la cattura e l'imprigionamento di oltre 90 cittadini ragusei"
      Secondo questa citazione anche in quel luogo successero dei fatti legati al triste evento storico.
      Per quanto la "bandiera italiana" non credo che sventolasse in quel periodo sulla città. Il tricolore alla fine del video è da interpretare come simbolo nazionale generale riguardo la giornata del ricordo. Sperando di aver risposto esaustivamente la ringrazio ancora per la sua attenzione. Emanuele Pitto

    • @federicoselmo2187
      @federicoselmo2187 2 ปีที่แล้ว

      @@emanuelepitto7228 lei ha tutta la mia stima!

    • @massibod
      @massibod 2 ปีที่แล้ว

      @@emanuelepitto7228 Premesso che la storia che si studia a scuola è sempre filtrata, quindi ho sempre cercato di farmi le mie ricostruzioni storico su quello che trovo in rete, cercando sempre un punto di equilibrio. Sulle foibe concordo pienamente che sia stato un massacro gratuito, se poi si approfondiscono altri avvenimenti, ovvero durante il fascismo e durante la 2 seconda guerra mondiale, che chiaramente non giustificano ciò che è avvenuto dopo, uno riesce a capire meglio tutto. Sulla Dalmazia che sia sempre stata un territorio italiano ne possiamo discutere, forse sarebbe meglio dire che è stata anche italiana. Da non confondere con il periodo veneziano, riva degli schiavoni e li a farci capire quale fosse la politica veneziana con i popoli autoctoni, ovvero di pace e collaborazione. Penso che con la storia non si debba scherzare. Tutto questo è per la storia, oggi siamo nel 2022 e dobbiamo andare avanti.