Qual è la differenza tra amore e ossessione? La lezione di Walter Siti | Lucy - Sulla cultura
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- เผยแพร่เมื่อ 6 ก.ย. 2024
- Il desiderio è un concetto che le persone pensano di sapere cos'è, ma ogni volta che si avvicinano a comprenderlo si trasforma, sfugge, diventa altro. Walter Siti, critico letterario e autore di capolavori come "Scuola di nudo", "Troppi paradisi" e "Il contagio", analizza il tema del desiderio nella letteratura. Da Medea a Cesare Pavese, da "Lolita" a Proust, Siti sviscera la sacralità dell'ossessione, differenziandola dall'amore e come - ogni giorno - censuriamo il nostro desiderio di non essere liberi.
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Il video contiene estratti da:
Fatal Attraction di Adrian Lyne (1987, Paramount Pictures, Jaffe/Lansing Productions)
Y tu mamá también di Alfonso Cuarón (2001, Producciones Anhelo)
Mulholland Drive di David Lynch (2002, Les Films Alain Sarde, Asymmetrical Productions, StudioCanal, The Picture Factory)
Magic Mike XXL di Gregory Jacobs (2015, Iron Horse Entertainment)
Vicky Cristina Barcelona di Woody Allen (2008, Mediapro, Wild Bunch)
Match Point di Woody Allen (2005, BBC Films, Thema Production, Jada Productions)
La Vie d'Adèle di Abdellatif Kechiche (2013, Wild Bunch, Quat'sous Films, Alcatraz Films, Scope Pictures, Vertigo Films, France 2 Cinéma, RTBF)
Der blaue Engel di Josef von Sternberg (1930, UFA)
Eyes Wide Shut di Stanley Kubrick (1999, Warner Bros., Stanley Kubrick Productions, Pole Star, Hobby Films)
Jeux d'enfants di Yann Samuell (2003, Nord-Ouest Production, Studiocanal, Artemis Production, Caneo Films, France 2 Cinéma, M6 Films)
La piel que habito di Pedro Almodóvar (2011, El Deseo)
Little Women di Greta Gerwig (2019, Columbia Pictures, New Regency Productions, Pascal Pictures)
Pride & Prejudice di Joe Wright (2005, Universal Pictures, StudioCanal, Working Title Films, Scion Films)
L’avventura di Michelangelo Antonioni (1960, Cino Del Duca, P.C.E)
Masculin féminin di Jean-Luc Godard (1966, Anouchka Films, Argos Films, Svensk Filmindustri)
Cold War di Paweł Pawlikowski (2018, Opus Film, Apocalypso Pictures, MK Productions, Arte France Cinéma, Canal+ Polska, Kino Świat, EC1 Łódź - Miasto Kultury, Mazowiecki i Warszawski Fundusz Filmowy, Slaski Fundusz Filmowy, Podkarpacki Fundusz Filmowy)
Lolita di Adrian Lyne (1997, Pathé Production, The Samuel Goldwyn Company)
Medea di Pier Paolo Pasolini (1969, Franco Rossellini Per San Marco Film, Les Films Number One, Janus Film Und Fernsehen, Rosima Anstalt)
American Horror Story di Ryan Murphy, Brad Falchuk (2011 - in produzione, 20th Television, Ryan Murphy Television, Brad Falchuk Teley-Vision)
Arnold Schwarzenegger: The Art of Bodybuilding di Babeth M. VanLoo
Vivre sa vie di Jean-Luc Godard (1962, Les Dilms de la Pléiade)
Amour di Michael Haneke (2012, Les Films du Losange, X-Filme Creative Pool, Wega Film, ARD Degeto Film, Westdeutscher Rundfunk, Bayerischer Rundfunk)
À bout de souffle di Jean-Luc Godard
Une femme mariée di Jean-Luc Godard (1964, Anouchka Films, Orsay Films)
Heidi di Alain Gsponer (2015, StudioCanal)
Der ganz große Traum di Sebastian Grobler (2011, deutschfilm GmbH)
Le Mépris di Jean-Luc Godard
Ossessione di Luchino Visconti
Eternal Sunshine of the Spotless Mind di Michel Gondry (2004, Anonymous Content, This Is That Productions)
The Notebook di Nick Cassavetes (2004, New Line Cinema)
Casablanca di Michael Curtiz
In the Heart of the Sea di Ron Howard (2015, Warner Bros., Imagine Entertainment, Village Roadshow Pictures, COTT Productions, Enelmar Productions, A.I.E., Kia Jam, Roth Films, Spring Creek Productions)
Moby Dick di John Huston (1956, Warner Bros., Moulin Productions)
Angel di Ernst Lubitsch (1937, Paramount Pictures)
Lolita di Stanley Kubrick (1962, A.A. Productions Ltd., Anya, Harris-Kubrick Productions, Transworld Pictures)
Priscilla di Sofia Coppola (2023, The Apartment, American Zoetrope, Standalone Pictures)
Te doy mis ojos di Icíar Bollaín (2003, Alta Producción, Producciones La Iguana S.L.)
Call Me by Your Name di Luca Guadagnino (2018, Frenesy Film Company, La Cinéfacture, RT Features, M.Y.R.A. Entertainment, Water's End Productions)
There's No Business Like Show Business di Walter Lang
Closer di Mike Nichols (2004, Columbia Pictures, Inside Track)
Vertigo di Alfred Hitchcock (1959, Paramount)
La mala educación di Pedro Almodóvar
La ley del deseo di Pedro Almodóvar
Persona di Ingmar Bergman
Pierrot le fou di Jean-Luc Godard
The Piano Teacher di Michael Haneke
Fleabag di Phoebe Waller-Bridge
The Seven Year Itch di Billy Wilder
Ultimo tango a Parigi di Bernardo Bertolucci
Infiniti spunti di riflessione, da riascoltare più volte.
Mi trovo in una situazione che ha portato alla rovina della mia relazione, e questo spunti mi hanno fatto riflettere molto e mi faranno riflettere per sempre. Bellissimo video.
Non tutti gli algoritmi vengono per nuocere
Riflessioni interessanti che andrebbero portate su reti nazionali visto soprattutto i piu disparati fatti di cronaca. Si dice che prevenire è meglio di curare e appunto parlare di questi argomenti non è solo un atto di libertà ma anche di conoscenza e prevenzione. Grazie Lucy per questi spunti
sto canale una goldmine
Un canale meraviglioso che arricchisce anima e mente. Grazie di ❤
Sto piangendo, è stato come vedersi allo specchio. Grazie Walter
L’ho guardato 4 volte e penso esattamente la stessa cosa. Non avevo sentito mai nessuno parlare con così tanta precisione di quello che provo
stiamo censurando il nostro desiderio di non essere liberx sento molto dentro questo.
Dei grandiosi nei vostri contenuti 🫶🏻
Per la questione dei libri secondo me non si tratta di censura, è piuttosto una conseguenza alla democratizzazione della cultura mescolato al paradosso della libertà. Mi spiego meglio, se ora tutti possono scrivere dei libri ci sarà una quantità esorbitante di questi, io fruitore di letteratura non saprò quali libri scegliere allora andrò a leggere quelli più conosciuti/ chiacchierati. Il fatto che di un libro non se ne parli più che essere una censura credo sia una conseguenza di questi fenomeni
Perfetta descrizione ... ❤!!
Grazie!!!
…molto affascinante 😉
Che bello, grazie!
Potete portare materiale riguardante la povertà delle imprese italiane e di come i privati stanno prendendo tutto ? Ho grande fiducia , un saluto.
Il desiderio sa dove andare, è sempre giusto !.... se guardiamo con attenzione, è la mancanza di coraggio, le convenienze, la mente razionale, che vogliono dettare legge.
Se fosse lasciata esprimersi, la nostra anima sarebbe sempre ossessionata dall, AMORE : amore erotico, amore per gli animali, amore per le piante, amore per un, immagine..., amore per il forte e l, amore per il debole. L, anima non desidera COMPATIRE, ..desidera AMARE ! Questa è la sua LIBERTA ! 💞🚀💖
"L, anima è Dio." C.G.JUNG ❤
Riguardo a Fedra e a Medeea e chi, come loro, la malvagità è intrinseca nel loro essere, visto che amano chi gli spinge ad agire male. Un,anima gentile, non puo amare uno come Giosone !... "Dio gli fa è loro si accopiano."
molto bello, ma come si chiama quel banger di canzone che sta al minuto 20:48?
oh magari anche un commento sul video, begli spunti di riflessione e riferimenti cine-letterali, however trovo che la presa di posizione sull'esposizione del argomento in soggetto sia un vizio di forma della cultura italiana. In particolar modo l'estrema reazione e relazione che abbiamo con questi sentimenti innati, trovo che l'esposizione dell'argomento sia di rilevanza primaria per una formazione della società che si capisce come bivalente animale ed essere umano complesso, e trovo anche che la narrativa di queste emozioni debba essere portata ad un piano più terreno ed empatico che distante e solo personale. Essere umano significa avere anche questi inpulsi e desideri, ed insegnare ad avere una giusta sensibilità al riguardo (magari in un sistema scolastico decente) ed anche una relaione sana con questa parte di noi porterebbe solo ad un giovamento in molti aspetti. Detto ciò, non vivo in italia e questi argomenti sono di natura abbastanza sdoganata per le mie esperienze. Arrivare ad una distanza sana da capire queste cose per poi reintegrarle in chi sei è un processo che richiede curiosità ed assenza di pregiudizo. Oh anche, questa drammaticità ed over complicazione è bella solo sotto l'aspetto romazesco del vivere, nel pratico è una palla e porta a mancanza di "bounderies" personali (base per relazioni sane di ogni tipo) e mancanza di libertà emotiva, non so, fatevi una chiavata (per chi può) oppure volgarmente fatevi venire. Gli ormoni fanno cose pazze e bisognerebbe inparare a desiderare in modo sano. Opinione di un expat che vive in olanda con una vita poliamorosa e stabile che so far so good, poi in futuro chissa
Up
Ma quante ne sa? È molto interessante
8:36 Servirebbe maggiore riflessione prima di attribuire tale ragione al suicidio di Pavese.
Raga invitate daniela lucangeli a parlare di intelligenza numerica 🙏🙏
Se ti avessi dato io quel passaggio.....