Buongiorno Giuseppe, Mi sono imbattuto nel tuo canale perché mi diverto a fare un po' di elettronica e devo dire che tra tutti sei tra i migliori mi piace anche il fatto che i tuoi video sono contraddistinti con la denominazione Test. Sei molto chiaro e mi piace il fatto che vai lentamente e soprattutto che fai vedere come impostate il tester Grazie spero tu possa continuare Mario
Sei l'unico video che ha spiegato in parole semplici come funziona un Diodo, e come fissarlo, e come testarlo, quindi direi che sei un ottimo Maestro 👍
Ciao Mirko. Ti ringrazio di cuore e sono felice che che sia stato di tuo gradimento. Quando faccio i video penso a voi che guardate cercando di renderli chiari con informazioni utili per voi (anche se molte volte non sempre riesco). Grazie per il supporto che mi stai dando.
Se sei interessato al canale, iscriviti per darmi un supporto Attiva la campanella per non perdere i nuovi video Condividi il video con chi può essere interessato al canale Grazie
Ottima spiegazione,ottimo video,un informazione,questo video di misurare il ponte diodi vale anche se dovesse trovarsi in una scheda o è consigliabile cmq sia estrarlo dalla scheda x sicurezza in quanto alla misurazione?!Grz complimenti di nuovo
Ciao José, grazie per i complimenti, spero che questi video possano esservi utili. Per verificarne il funzionamento si può iniziare ad eseguire una prova senza toglierli dalla scheda, ovviamente dopo aver TOLTO TENSIONE ALLA SCHEDA e con il tester impostato su prova diodi, così possiamo misurare la tensione della giunzione che varia da ponte a ponte. In alcuni casi i componenti collegati al ponte possono influire sulle misure.
scusami posso verificare un diodo bypass in un pannello fotovoltaico oppure il valore puo' venire falsato e quindi devo staccarlo dal pannello grazie per la risposta e complimenti
Ciao Mariella, dovresti riuscire a vederlo ugualmente purché non ci siano tensioni presenti e che il pannello non stia producendo. Se i valori non ti tornano, sarà da staccare per avere la certezza del suo funzionamento.
Salve, unottima spiegazioni su prova diodi, io volevo chiedere, come posso controllare un Integrato ad 8 Pin se funziona, non si legge la sigla sul componente, volevo chiedere cosa devo controllare sui pin per vedere se funziona, deve alimentare 15 led 9 W 75 m'ha, non só se la mia spiegazioni e corretta visto Che non sono del settore, sto cercando di capire il funzionamento grazie e di nuovo complimenti per i tuoi videi
Ciao Domenico, grazie per i complimenti. L'unico modo per verificare il funzionamento di un integrato è verificarne il funzionamento quando alimentato e ovviamente bisogna conoscere il codice dell'integrato per sapere le sue funzioni.
Buonasera Giuseppe. Non mi è chiaro come mai sul diodo singolo si mette il puntale positivo sull'anodo ed il negativo sul catodo, mentre sul ponte diodi mi sembra tutto il contrario. Puoi spiegarmelo? Grazie mille
Ciao Giovanni. Il diodo conduce solo se polarizzato direttamente con il positivo sull'anodo e il negativo sul catodo. Quindi se metti il puntale positivo del multimetro sull'anodo e il puntale negativo sul catodo, il diodo andrà in conduzione lasciando passare la corrente. Mentre se lo polarizzi inversamente, cioè con il puntale positivo sul catodo e il puntale negativo sull'anodo, esso si comporterà come un interruttore aperto e non lascerà passare corrente. Quando è polarizzato direttamente, ai suoi capi ci sarà anche una caduta di tensione che corrisponde alla tensione della sua giunzione e la si può misurare con il multimetro sulla funzione prova diodi.
Se ho capito bene, ho dei diodi con una fascetta colore bianco grigio, che se ho capito bene sarebbe il catodo, e la parte nera è lanodo giusto? E la corrente passa dallanodo verso il catodo, e non può tornare indietro è giusto?
Ciao Mirko. Hai capito benissimo e ai capi del diodo ci sarà una caduta di tensione che la misuri con il multimetro impostato su prova diodi. Questa tensione è variabile in base alla tipologia di diodi che generalmente ha un valore compreso tra 0,7V e 0,2V. Se hai bisogno di altre delucidazioni, non esitare a chiedere. Felice di risponderti…grazie
Mi scusi signor Giuseppe potrei sapere gentilmente se un condensatore che scarica velocemente la sua tensione ai capi scollegato dalla tensione di rete se è buono ? Perché molti condensatori di filtro ai 300 volt rimangono per un bel po invece in quello che sto testando io scende a picco da 300 a 0 volt in pochi secondi!
Dipende principalmente dalla capacità del condensatore. Per verificare l'efficacia dei condensatori bisognerebbe usare un capacimetro. Si può anche usare un multimetro ma non si riescono a rilevare tutte le misurazioni. Generalmente i condensatori di filtro non hanno alte capacità ed è normale che la loro tensione scenda quasi istantaneamente a 0V. Diverso per i condensatori elettrolitici di livellamento che generalmente sono di capacità alte e riescono a mantenere la tensione di carica per parecchio tempo.
@@GiuseppeAmico69 infatti questi tipi condensatori negli altri circuiti i 300 volt li mantiene per molto tempo anche quando è staccato dalla tensione di rete
Ciao grazie per il video, posso chiedere una cosa? Io devo alimentare dei driver a 12v e e vorrei utilizzare 2 alimentatori da 12v che chiamo “A” e “B” per praticità... il primo alimenta i driver, il secondo é un alimentatore di scorta che azionerei manualmente solo se A non dovesse funzionare...La mia domanda è: devo mettere un deviatore collegato alla 220 con il quale scelgo quale alimentatore azionare? Ma in questo caso dovrei collegare sia A che B al driver quindi se B è spento gli tornerebbe indietro della tensione proveniente da A che collegato al driver.. oppure tenere accesi tutti e 2 gli alimentatori e mettere un deviatore sul + 12? Con il polo negativo posso fare un ponte tra A e B ed andare al driver?o mi occorrono dei diodi? Nel caso quali mi servirebbero per i 12v? Probabilmente é più difficile a spiegarsi.. Grazie in anticipo e buon lavoro
Ciao Joe, la cosa più semplice è quella di avere un alimentatore di scorta e sostituirlo all'occorrenza. Altrimenti doppio deviatore, uno per il 230V ed uno per il 12V, in modo da commutare il 230V su uno dei due alimentatori e il positivo del 12V in modo che i driver prendano alimentazione da "A" o da "B" (considera sempre le correnti di funzionamento che non siano superiori a quelle supportate dai deviatori). I negativi dei due alimentatori li puoi collegare tra di loro e non ti servono dei diodi. Puoi anche optare per mettere un solo deviatore sull'uscita positiva degli alimentatori (in questo caso avrai i due alimentatori sempre alimentati, giustamente come hai detto). Se metti un solo deviatore per alimentare a 230V "A" o "B" e vuoi unire le uscite a 12V, per sicurezza devi inserire un diodo in uscita di "A" e uno in uscita di "B" (alcuni alimentatori hanno già una protezione contro le correnti di ritorno) considerando che i diodi ti abbassano comunque l'alimentazione. Per la scelta del diodo non riesco ad aiutarti più di tanto, sono da valutare anche le correnti di cui dispongono gli alimentatori. Puoi optare per dei diodi schottky che hanno una bassa caduta di tensione (da 0,15V a 0,45V). Spero che la risposta sia chiara e utile...
@@GiuseppeAmico69 Mi hai dato una risposta estremamente esaustiva, valuterò quale soluzione scegliere, probabilmente scarterò quella con i diodi, così evito di cercare e di capire quali potrebbero andare bene per me. Il mio dubbio era concentrato sul polo negativo, non sapevo se anche lui dovesse avere un deviatore, ma in effetti non serve, basta quello sul +12. Quindi collegherò il polo negativo dell' alimentatore "A" al polo negativo dell'alimentatore "B" per poi andare al driver. Mentre il +12v dell'alimentatore A lo mando al pin superiore, il +12v dell'alimentatore B al pin inferiore di un interruttore a 3 posizioni, il pin centrale di quest ultimo lo mando al driver. La posizione 1 dell'interruttore attiva l'alimentatore A, la posizione centrale corrisponde ad OFF, la posizione 2 attiva l'alimentatore B. Può funzionare? Inoltre approfitto della tua competenza per chiedere: se trovassi un'interruttore a 3 posizioni con più "canali" (3 pin per canale) ben isolati tra loro potrei attivare con un unico gesto la selezione in uscita della 12V e l'alimentazione in entrata della 220V? giusto per avere una soluzione elegante? oppure la vicinanza delle due tensioni così diverse (che comunque saranno opportunamente isolate) potrebbero dare delle interferenze? grazie, per il tempo che hai già speso per la precedente risposta, se hai un account paypal posso farti una piccola donazione :-) Buona serata, Gabriele
Ciao Joe, quello che hai scritto è giusto. Può andare bene anche la soluzione di optare per un unico selettore a patto che ci sia un grado di isolamento adeguato tra i due canali che sono a tensioni completamente diverse. Grazie per il tuo pensiero ad una donazione, ma il più grande supporto che mi puoi dare è quello dell'iscrizione al canale, like sui video e condivisioni a utenti che possono essere interessati al canale. Grazieeee
Salve, domande da ignorante in materia, 2 diodi credo Schottky codice SB5200, li ho misurati su prova diodi e mi da 0,350 volt circa per ognuno e all'inverso OL, secondo te quella tensione è corretta? cioè sono diodi funzionanti? il ponte di diodi KBU806 può sostituire quei 2 diodi o hanno uno scopo diverso? se mi spieghi la differenza, grazie.
Salve, i diodi schottky sono diodi con un basso valore di tensione diretta (intorno a 0,3V) ed un alta velocità di commutazione. Quindi i diodi che hai testato rilevando una tensione di 0,350V sono funzionanti. Se in un circuito sono previsti quei diodi e risultassero danneggiati devono essere sostituiti con gli stessi o con diodi equivalenti. Mentre il ponte di diodi che hai menzionato è un ponte da 8A e i singoli diodi hanno una tensione diretta di valore molto più alta con una velocità di commutazione molto bassa rispetto al SB5200. Spero di esserti stato utile. Se hai bisogno di altre informazioni non esitare a chiedere.
@@GiuseppeAmico69 OK, grazie. Dunque quei 2 diodi non li devo cambiare. Ma intendevo i 2 tipi di diodi, quelli assiali e quelli a ponte, sono fatti per scopi o usi diversi?
I ponti di diodi sono composti da 4 diodi collegati tra loro a ponte e sono utilizzati per raddrizzare una tensione alterna ottenendo in uscita una tensione positiva a doppia semionda. Mentre se venisse utilizzato un solo diodo per raddrizzare una tensione alternata otterresti in uscita una tensione positiva a singola semionda. Quindi il ponte di diodi va utilizzato dove è necessario raddrizzare una tensione alternata mentre il diodo singolo è utilizzato per altre applicazioni.
Buongiorno Giuseppe,
Mi sono imbattuto nel tuo canale perché mi diverto a fare un po' di elettronica e devo dire che tra tutti sei tra i migliori mi piace anche il fatto che i tuoi video sono contraddistinti con la denominazione Test.
Sei molto chiaro e mi piace il fatto che vai lentamente e soprattutto che fai vedere come impostate il tester
Grazie spero tu possa continuare
Mario
Ciao Mario, ti ringrazio di cuore
Sei l'unico video che ha spiegato in parole semplici come funziona un Diodo, e come fissarlo, e come testarlo, quindi direi che sei un ottimo Maestro 👍
Ciao Mirko. Ti ringrazio di cuore e sono felice che che sia stato di tuo gradimento. Quando faccio i video penso a voi che guardate cercando di renderli chiari con informazioni utili per voi (anche se molte volte non sempre riesco). Grazie per il supporto che mi stai dando.
Se sei interessato al canale, iscriviti per darmi un supporto
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Grazie
Ti faccio i miei complimenti,sei stato molto esaustivo e professionale,soprattutto anche con gli schemi… ne approfitto per salutarti e ringraziarti
Ciao Antonio. Ti ringrazio tantissimo e ti do il benvenuto sul canale. Quando realizzo i video spero sempre di essere utile. Grazie di cuore.
Moto chiaro grazie. Mi piacerebbe comunque imparare a testare un ponte diodi su scheda e con diodi scoperti.
Ciao Michele, puoi considerare i diodi del ponte di diodi come fossero singoli...e vedrai che riuscirai a testarli.
Grazie ottima spiegazione.
Ciao Loris, grazie 🙏 quando creo i video spero sempre che possano essere utili. Grazie per il tuo feedback
Grazie mille 🙏😁
👍
Complimenti ottimo video
Ciao Marco, grazie...
Complimenti ottimo video e dettagliato compresivo anche per me alle prime armi grazie mi sono iscritto e un like
Ciao Roberto, grazie
Ottima spiegazione,ottimo video,un informazione,questo video di misurare il ponte diodi vale anche se dovesse trovarsi in una scheda o è consigliabile cmq sia estrarlo dalla scheda x sicurezza in quanto alla misurazione?!Grz complimenti di nuovo
Ciao José, grazie per i complimenti, spero che questi video possano esservi utili.
Per verificarne il funzionamento si può iniziare ad eseguire una prova senza toglierli dalla scheda, ovviamente dopo aver TOLTO TENSIONE ALLA SCHEDA e con il tester impostato su prova diodi, così possiamo misurare la tensione della giunzione che varia da ponte a ponte. In alcuni casi i componenti collegati al ponte possono influire sulle misure.
Vai Giuseppe!
Grazie 🙏 una spinta è sempre utile
Grazie 🙏 una spinta è sempre utile
Grazie mille, sto
cercando di sistemare l'alimentatore di una tv LG
Spero che il video sia stato utile
scusami posso verificare un diodo bypass in un pannello fotovoltaico oppure il valore puo' venire falsato e quindi devo staccarlo dal pannello grazie per la risposta e complimenti
Ciao Mariella, dovresti riuscire a vederlo ugualmente purché non ci siano tensioni presenti e che il pannello non stia producendo. Se i valori non ti tornano, sarà da staccare per avere la certezza del suo funzionamento.
Salve, unottima spiegazioni su prova diodi, io volevo chiedere, come posso controllare un Integrato ad 8 Pin se funziona, non si legge la sigla sul componente, volevo chiedere cosa devo controllare sui pin per vedere se funziona, deve alimentare 15 led 9 W 75 m'ha, non só se la mia spiegazioni e corretta visto Che non sono del settore, sto cercando di capire il funzionamento grazie e di nuovo complimenti per i tuoi videi
Ciao Domenico, grazie per i complimenti. L'unico modo per verificare il funzionamento di un integrato è verificarne il funzionamento quando alimentato e ovviamente bisogna conoscere il codice dell'integrato per sapere le sue funzioni.
Buonasera Giuseppe. Non mi è chiaro come mai sul diodo singolo si mette il puntale positivo sull'anodo ed il negativo sul catodo, mentre sul ponte diodi mi sembra tutto il contrario. Puoi spiegarmelo? Grazie mille
Ciao Giovanni. Il diodo conduce solo se polarizzato direttamente con il positivo sull'anodo e il negativo sul catodo. Quindi se metti il puntale positivo del multimetro sull'anodo e il puntale negativo sul catodo, il diodo andrà in conduzione lasciando passare la corrente. Mentre se lo polarizzi inversamente, cioè con il puntale positivo sul catodo e il puntale negativo sull'anodo, esso si comporterà come un interruttore aperto e non lascerà passare corrente. Quando è polarizzato direttamente, ai suoi capi ci sarà anche una caduta di tensione che corrisponde alla tensione della sua giunzione e la si può misurare con il multimetro sulla funzione prova diodi.
Se ho capito bene, ho dei diodi con una fascetta colore bianco grigio, che se ho capito bene sarebbe il catodo, e la parte nera è lanodo giusto? E la corrente passa dallanodo verso il catodo, e non può tornare indietro è giusto?
Ciao Mirko. Hai capito benissimo e ai capi del diodo ci sarà una caduta di tensione che la misuri con il multimetro impostato su prova diodi. Questa tensione è variabile in base alla tipologia di diodi che generalmente ha un valore compreso tra 0,7V e 0,2V. Se hai bisogno di altre delucidazioni, non esitare a chiedere. Felice di risponderti…grazie
Mi scusi signor Giuseppe potrei sapere gentilmente se un condensatore che scarica velocemente la sua tensione ai capi scollegato dalla tensione di rete se è buono ? Perché molti condensatori di filtro ai 300 volt rimangono per un bel po invece in quello che sto testando io scende a picco da 300 a 0 volt in pochi secondi!
Dipende principalmente dalla capacità del condensatore. Per verificare l'efficacia dei condensatori bisognerebbe usare un capacimetro. Si può anche usare un multimetro ma non si riescono a rilevare tutte le misurazioni. Generalmente i condensatori di filtro non hanno alte capacità ed è normale che la loro tensione scenda quasi istantaneamente a 0V. Diverso per i condensatori elettrolitici di livellamento che generalmente sono di capacità alte e riescono a mantenere la tensione di carica per parecchio tempo.
@@GiuseppeAmico69 è un condensatore elettrolitico di 140 micro farad
@@GiuseppeAmico69 infatti questi tipi condensatori negli altri circuiti i 300 volt li mantiene per molto tempo anche quando è staccato dalla tensione di rete
Ciao grazie per il video, posso chiedere una cosa? Io devo alimentare dei driver a 12v e e vorrei utilizzare 2 alimentatori da 12v che chiamo “A” e “B” per praticità... il primo alimenta i driver, il secondo é un alimentatore di scorta che azionerei manualmente solo se A non dovesse funzionare...La mia domanda è: devo mettere un deviatore collegato alla 220 con il quale scelgo quale alimentatore azionare? Ma in questo caso dovrei collegare sia A che B al driver quindi se B è spento gli tornerebbe indietro della tensione proveniente da A che collegato al driver.. oppure tenere accesi tutti e 2 gli alimentatori e mettere un deviatore sul + 12? Con il polo negativo posso fare un ponte tra A e B ed andare al driver?o mi occorrono dei diodi? Nel caso quali mi servirebbero per i 12v? Probabilmente é più difficile a spiegarsi.. Grazie in anticipo e buon lavoro
Ciao Joe, la cosa più semplice è quella di avere un alimentatore di scorta e sostituirlo all'occorrenza. Altrimenti doppio deviatore, uno per il 230V ed uno per il 12V, in modo da commutare il 230V su uno dei due alimentatori e il positivo del 12V in modo che i driver prendano alimentazione da "A" o da "B" (considera sempre le correnti di funzionamento che non siano superiori a quelle supportate dai deviatori). I negativi dei due alimentatori li puoi collegare tra di loro e non ti servono dei diodi. Puoi anche optare per mettere un solo deviatore sull'uscita positiva degli alimentatori (in questo caso avrai i due alimentatori sempre alimentati, giustamente come hai detto). Se metti un solo deviatore per alimentare a 230V "A" o "B" e vuoi unire le uscite a 12V, per sicurezza devi inserire un diodo in uscita di "A" e uno in uscita di "B" (alcuni alimentatori hanno già una protezione contro le correnti di ritorno) considerando che i diodi ti abbassano comunque l'alimentazione. Per la scelta del diodo non riesco ad aiutarti più di tanto, sono da valutare anche le correnti di cui dispongono gli alimentatori. Puoi optare per dei diodi schottky che hanno una bassa caduta di tensione (da 0,15V a 0,45V). Spero che la risposta sia chiara e utile...
@@GiuseppeAmico69 Mi hai dato una risposta estremamente esaustiva, valuterò quale soluzione scegliere, probabilmente scarterò quella con i diodi, così evito di cercare e di capire quali potrebbero andare bene per me. Il mio dubbio era concentrato sul polo negativo, non sapevo se anche lui dovesse avere un deviatore, ma in effetti non serve, basta quello sul +12. Quindi collegherò il polo negativo dell' alimentatore "A" al polo negativo dell'alimentatore "B" per poi andare al driver. Mentre il +12v dell'alimentatore A lo mando al pin superiore, il +12v dell'alimentatore B al pin inferiore di un interruttore a 3 posizioni, il pin centrale di quest ultimo lo mando al driver. La posizione 1 dell'interruttore attiva l'alimentatore A, la posizione centrale corrisponde ad OFF, la posizione 2 attiva l'alimentatore B. Può funzionare? Inoltre approfitto della tua competenza per chiedere: se trovassi un'interruttore a 3 posizioni con più "canali" (3 pin per canale) ben isolati tra loro potrei attivare con un unico gesto la selezione in uscita della 12V e l'alimentazione in entrata della 220V? giusto per avere una soluzione elegante? oppure la vicinanza delle due tensioni così diverse (che comunque saranno opportunamente isolate) potrebbero dare delle interferenze? grazie, per il tempo che hai già speso per la precedente risposta, se hai un account paypal posso farti una piccola donazione :-) Buona serata,
Gabriele
Ciao Joe, quello che hai scritto è giusto. Può andare bene anche la soluzione di optare per un unico selettore a patto che ci sia un grado di isolamento adeguato tra i due canali che sono a tensioni completamente diverse.
Grazie per il tuo pensiero ad una donazione, ma il più grande supporto che mi puoi dare è quello dell'iscrizione al canale, like sui video e condivisioni a utenti che possono essere interessati al canale. Grazieeee
@@GiuseppeAmico69 grazie mille e buon anno! Sara fatto!
Come si misura un condensatore, non solo la continuità ma anche la corrente in uscita?
Ciao Vittorio, grazie per aver visto il video. Ho in programma di realizzare un video sulla misura dei condensatori.
Ok sarò in attesa del video grazie
Salve, domande da ignorante in materia, 2 diodi credo Schottky codice SB5200, li ho misurati su prova diodi e mi da 0,350 volt circa per ognuno e all'inverso OL, secondo te quella tensione è corretta? cioè sono diodi funzionanti?
il ponte di diodi KBU806 può sostituire quei 2 diodi o hanno uno scopo diverso? se mi spieghi la differenza, grazie.
Salve, i diodi schottky sono diodi con un basso valore di tensione diretta (intorno a 0,3V) ed un alta velocità di commutazione. Quindi i diodi che hai testato rilevando una tensione di 0,350V sono funzionanti. Se in un circuito sono previsti quei diodi e risultassero danneggiati devono essere sostituiti con gli stessi o con diodi equivalenti. Mentre il ponte di diodi che hai menzionato è un ponte da 8A e i singoli diodi hanno una tensione diretta di valore molto più alta con una velocità di commutazione molto bassa rispetto al SB5200. Spero di esserti stato utile. Se hai bisogno di altre informazioni non esitare a chiedere.
@@GiuseppeAmico69 OK, grazie. Dunque quei 2 diodi non li devo cambiare. Ma intendevo i 2 tipi di diodi, quelli assiali e quelli a ponte, sono fatti per scopi o usi diversi?
No, I due diodi non devi cambiarli. La loro giunzione è perfettamente funzionante.
I ponti di diodi sono composti da 4 diodi collegati tra loro a ponte e sono utilizzati per raddrizzare una tensione alterna ottenendo in uscita una tensione positiva a doppia semionda. Mentre se venisse utilizzato un solo diodo per raddrizzare una tensione alternata otterresti in uscita una tensione positiva a singola semionda. Quindi il ponte di diodi va utilizzato dove è necessario raddrizzare una tensione alternata mentre il diodo singolo è utilizzato per altre applicazioni.
@@GiuseppeAmico69 si avevo capito quello, risparmio qualche euro. Ma lo scopo di quei 2 diodi da quello del ponte di diodi in cosa si differenzia?