Quanto lavoro dietro ad un risultato ... Fissare obiettivi definiti e realistici, avere consapevolezza dei limiti fisici e del tempo che passa. Veramente un bel video intelligente. Complimenti. Purtroppo il mondo dei social fa vedere solo il bello dei risultati e troppa gente pensa che siano alla portata di tutti. Tutti piloti, discesisti ecc Complimenti ancora x le riflessioni estremamente limpide, oneste ed intelligenti. Grazie x aver condiviso il tuo pensiero
Super, non vedo l'ora che escano i video. Nel lungo termine il culo a terra è il mio obiettivo e devo dire che anche solo ascoltandoti in questi anni ho preso più consapevolezza della mia sciata
Discorso sensatissimo, come sempre, sia per quanto riguarda il porsi obbiettivi specifici e valutabili, sia per quanto riguarda il ragionare sulla propria situazione anche dubitando (talvolta) di certi dogmi professati da certi istruttori. L'ho verificato in diversi sport abbastanza tecnici che ho praticato negli ultimi anni. Poi, anch'io ne ho 40 adesso e capisco benissimo... il fisico perdona sempre meno. Grazie per questi video.
Dai sempre grandissime emozioni. Quest'anno sciamo insieme....a tutti i costi!! Sull'inclinazione ho una marea di dubbi.....qualche maestro me la fa inserire, altri me la fanno togliere..... Hey ragazzo sento un pò di amarezza per l'età che avanza, magari qualche acciacco di troppo.................... Non porti limiti, amplia i tuoi orizzonti, e non dimenticare mai è nella sofferenza e nella presa di coscenza di essa che si cresce. Forza go!!!!!
Sempre chiaro e professionale, non preoccuparti se per vari motivi ti sei dovuto adattare alle tue performance. Metti la tua competenza a disposizione degli altri è gratificante e ti da delle soddisfazioni non indifferenti. Tante cose che vorremmo fare, vuoi per salute o per l'età che avanza, vanno ridimensionate e non eliminate. Ciao buone sciate.
COSA si può dire.....GRAZIE (Sul provare dolore vedrai che al passare di ogni decade , col decadimento del corpo , raggiungerai nuove sensazioni e non sempre piacevoli) Dopo tanti infortuni ti posso dire che risalire la china è SEMPRE PEGGIO. Ho un grande maestro davanti a me che dall'alto dei suoi 85 anni mi invita a NON mollare (Bruno Pachner - Sappada Plodn).
Grazie per la condivisione della tua vita che ci regali. Secondo me la grande inclinazione nasce quando "ti butti nel vuoto" cioè dalla diagonale butti il busto nella direzione della massima pendenza. Gli sci proseguono nella diagonale, si allontanano dal tuo busto e tu ti trovi le gambe "sdraiate".
Ciao Complimenti per il tuo lavoro e il tuo impegno. Sono contento che hai iniziato ad approcciare il telemark e l'alpinismo. Sarebbe bello che prima o poi facessi un video per raccontare il piacere della curva telemark e della libertà di movimento che questa tecnica può offrire
la filosofia che segui è giustissima....bisogna avere un punto di riferimento....c'è un mio amico bravissimo ....dopo un pò di anni l'ho ripreso....comunque 40/45 anni sono davvero pochi per tirare i remi in barca....io la mano in terra la metto che ho 56 anni...molto credo dipenda dalla preparazione fisica....fai pugilato e vedrai che la forma ritorna....garantito
maledetta vecchiaia eh Andrea...dopo i 40 la forza inizia a calare, me ne sto accorgendo anch'io. Ma come dici ci sono moltissime altre cose da provare
Ciao, per sciare col culo che striscia che tipo di sci servono? Io uso sci di 20 anni fa, abbastanza flessibili, cm 6,2 al centro e cm 10,4 in punta circa.
Mi sembra di essere allo specchio!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! GRAZIE della condivisione di queste esperienze!!!!!!!! P.S. a settembre farò 60 anni e non do retta ai dolori ;-) Ciao Nicola Cervinia
Dalle sciate di Ligety di un tempo si vede come l'inclinazione ai crea a inizio curva, quasi come se il nuovo sci esterno prendesse già lo spigolo interno quando è a monte.
Maestro buongiorno. Guardando il suo video delle supercarvate e, come anche detto da lei, ho notato che raggiungeva una maggiore inclinazione nelle curve a sinistra rispetto a quelle a destra. Io ho la stessa sua problematica della differenza d'inclinazione tra le due curve, però la mia penso risieda nella difficoltà di spezzare con l'anca l'inclinazione busto-gambe nelle curve a destra. E' come se mi sentissi più bloccato a livello di anca nelle curve a destra che a sinistra. Volevo chiederle se anche lei riscontrava questa "problematica fisica" nelle curve a destra o la sua differenza d'inclinazione derivava da qualche altra motivazione.
È normale riuscire ad entrare di anca in una curva più che nell'altra, non c'è molto da fare se non cercare di concentrarsi di più nella curva "brutta" cercando per esempio di tenere il braccio esterno più vicino allo sci esterno e di sentire maggiore tensione nei muscoli che generano l'angolazione di bacino. Io comunque piego di più nella mia curva brutta (quella a sx).
ciao volevo chiederti visto che ne parli in questo video che tipo di problemi hai alla schiena io da vecchio soffro di scoliosi e quando sciavo tornato a casa avevo mal di schiena
grazie per la condivisione! ci puoi dare qualche consiglio pratico che possiamo mettere in pratica per arrivare al sedere a terra? che movimenti/esercizi/ ci suggeriresti? tnx
Ciao Andrea, secondo te c'è una tipologia di sci più idonea di altre per arrivare a fare pieghe di questo tipo? Voglio dire, così a istinto direi che con degli sci "da negozio performance" da 18 m sia più facile toccare con il sedere rispetto a dei master da 15 m, cosa ne pensi c'è un raggio/struttura che consigli? Grazie...
Uno è portato a pensare che per fare le pieghe estreme occorrano sci strutturati, che garantiscano un vincolo solido, ma in realtà è più facile con uno sci meno strutturato, che non vincoli in modo preciso, che "scivoli" un pochino nella neve e ci consenta di continuare ad inclinarci durante l'esecuzione della curva. Uno sci rigido quando inizia a carvare va dove vuole lui e in queste condizioni è più difficile inclinarsi. Insomma per fare le pieghe estreme bisogna essere più bravi, con uno sci strutturato. Io nei video avevo un Blossom 176 cm R16 del 2012.
Ciao, mi pare di capire che non ami molto il mondo SL (sia come materiali, che per gesto tecnico). Ma, visti i problemi fisici, hai mai pensato di perfezionare il corto raggio carvato? O il mal di schiena ti limita pure nello stretto e a velocità più basse? Il curvone GS è bello, ma sapere fare curve strette mi da personalmente molto gusto (ho un R14).
In realtà fare slalom è molto divertente, anche se non sono capace... le 3-4 volte che ho provato è stato molto divertente. Il corto carvato (ammesso che esista) più che perfezionato andrebbe imparato, ci vorrebbero almeno 10 ore di allenamento per iniziare a capirci qualcosa
Ma questa evoluzione ha portato benefici o può portare benefici anche alla sciata da gara tra i pali o si tratta di un puro esercizio per avere più stile a campo libero ? Permette maggiore velocita in curva come accade negli sport a 2 ruote piegando?
Dipende... cercare la piega a tutti i costi porta facilmente a caricare più l'interno e a sciare un po' arretrati e questo può essere controproducente in un tracciato, d'altro canto più pieghi più deformi lo sci e questo ha indubbi vantaggi anche tra i pali.
😢😢😢😢pure io vorrei sciare col " culo " ke tilocca terra ,ma pur nn avendo dolori e un fisico ancora integro..ho pure i miei 65 anni e con poco allenamento ...dopo al massimo 2/3 ore di piste sono alla frutta! Se poi ESAGERO in velocita' e forza duro ancora meno. Poi dioende molto anke dal tipo di neve che trovo. Ghiaccio vivo o durissimo o neve fradicia.. Mi bloccano. Xke'il mio 1 pensiero e'NN FARMI MALE!😢😢😢
Credo che non ho capito cos è un internata. Io la associo a lo sci che parte verso l interno curva solcando la neve e il ginocchio che va dove vuole, ho capito bene o male?
@@federicobottosso7957 l'internata è causata da uno sbilanciamento eccessivo all'interno della curva, con carico eccessivo sullo sci interno che perde aderenza, fa lo sgambetto allo sci esterno e così si cade. Difficilmente lo sci interno riprende grip in modo repentino e "parte per la tangente", di solito questa ripresa anomala e repentina di aderenza avviene sullo sci esterno e così si rischia un infortunio al ginocchio. Fortunatamente a me non è mai capitato.
Da profano (sciatore avanzato ma sempre profano) posso dire che la tua sciata differisce da quella dei tuoi benchmark (istruttori e atleti) per due cose : sei seduto (credo perché ricerchi l'appoggio con la mano) e in fase di impostazione di curva il braccio esterno rimane indietro, e quindi il busto non ruota solidalmente al bacino ma ha un certo ritardo: quando il busto ha recuperato e si riallinea col bacino, mi sembra che la sua inerzia faccia extraruotare le code un pelo. Questo è quello che vedo...sbaglio?
Grazie per l'analisi. Non sono un fautore della correzione per postura: se per sciare bene funzionasse mettere il braccio così invece che cosà saremmo tutti istruttori. Il fatto è che ogni mossa che facciamo è funzionale all'ottenimento di un risultato, se tu elimini un gesto che secondo te è un errore, senza spiegarmi a cosa serve quel gesto e senza darmi un'alternativa, eliminare l'errore sarà impossibile. Per esempio il braccio esterno indietro in fase di cambio serve per avanzare, per diminuire la presa di spigolo, per gestire le inerzie rotazionali, insomma fa un sacco di belle cose e infatti viene utilizzato anche in coppa del mondo e anche da diversi istruttori italiani e non. Quindi se non lo facessi più è molto probabile che mi troverei a sciare peggio. Ovviamente come tutte le cose si può fare bene o male, poco o troppo. Questo non significa che tu non abbia ragione, ma non è assolutamente detto che il miglioramento dipenda dall'eliminazione di questi "errori".
@@LoSkiBum capisco. La mia premessa era che la differenza tra te e loro è in questi due aspetti. Da profano posso solo evidenziare le differenze palesi. Poi, che ciò influisca sull'efficacia del gesto è tutt'altra cosa, concordo.
Più stabili assolutamente no, anzi... in gara meno ti inclini meglio è. Serve per inclinare di più lo sci per deformarlo di più e farlo curvare in minor spazio.
Ciao ho visto diversi tuoi video e ho notato secondo me che quando fai la curva a sx hai l’esterno molto lontano dal busto ( con il rischio di avere l’esterno un po’ scarico) mentre la curva a dx e decisamente meglio mentre per quanto riguarda la tua storia niente da dire è sicuramente un bel racconto di vita
Ognuno ha una curva in cui l'angolazione gli riesce meglio, io in curva a sx faccio molta fatica ad entrare di anca mentre a dx mi riesce fin troppo, infatti quando ero in bolla la curva buona era quella a sx adesso che sono "storto" è meglio quella a dx.
Anche io ho una curva che mi riesce decisamente meglio rispetto all’altra secondo me è anche dovuto a un senso dell’equilibrio misto maggiore forza che uno a da una gamba rispetto all’altra È qui ti faccio una domanda si può fare qualcosa per migliorare il tuo lato debole? Io ad esempio mi sono accorto che ho un baricentro leggermente spostato a dx e questo mi fa fare due curve un po’ diverse
@@AlessandtroFrighi-nl8rf Certo che si può fare qualcosa, per esempio nel mio caso devo concentrarmi sul braccio esterno, cercando di tenerlo più vicino allo sci esterno, in questo modo l'angolazione migliora.
Vista la risposta elastca a volte brusca e violenta di uno sci da slalom mi viene da dire che sia più “facile” piegare di più con sci dal raggio di curva più abbondante (es. r18/20). Tu cosa ne pensi?
Non penso che lo sci da slalom sia adatto per le pieghe estreme, certo il raggio corto comporta dei vantaggi ma come giustamente dici è uno sci reattivo e nervoso, che a me non ha mai dato molta confidenza. Ma probabilmente se uno usa sempre quello poi alla lunga si abitua e potrà sfruttarne le caratteristiche, per esempio gli australiani usano tutti sci da slalom.
Salve, non capisco nella progressive didattica della Coscuma non se ne parla di questa modalità? Oppure va interpretato. Perché mi chiedo se nella didattica si dice quello che giustamente mensioni tu e poi devi andare a fare l'opposto di quanto ti dicono capisci che è un casino. Mi spieghi cortesemente grazie saluti. Vittorio
La progressione didattica di Coscuma non spiega nei particolari l'"anatomia" di una curva, e se non sbaglio non si menziona nemmeno il fatto di tenere le spalle parallele al pendio, se non accennandolo (vado a memoria). La stessa angolazione è spiegata in modo molto generico, quindi è tutto interpretabile. Considera però che questo è un argomento controverso un po' in tutto il mondo, non solo da noi, altrimenti nemmeno Paul Lorenz lo avrebbe scoperto quando era già istruttore...
Ciao gentile Andrea, ho visto la sciata di Poul Lorenz, sinceramente nulla a che vedere con i nostri istruttori nazionali tipo la Milani o Bertagnolli che sono proprio ad un altro livello di sciata, precisione, pulizia del gesto nonché bellezza. La tua opinione? Grazie saluti Vittorio
@@vittoriomanasse6268 paul lorenz non ha un trascorso agonistico paragonabile a quello dei nostri istruttori, poi c'è l'impostazione stilistica e il tipo di curva che sono diversi, ma quelli sono gusti. Se cerchi sul canale trovi un video dedicato (se non lo trovi dimmelo che te lo linko)
Per diventare maestro evidentemente non sono necessari quei movimenti. Tra un maestro di sci e un istruttore nazionale c'è una differenza di livello enorme, ergo una volta che diventi maestro hai voglia quanto puoi ancora migliorare... Se vuoi vedere come sciavo per diventare maestro guardati questo video th-cam.com/video/eB39qDrqCo4/w-d-xo.html
@@mirko89ge Per il livello no problem manda un video info@skibum.it e te lo dico aggratis, se vuoi un'analisi tecnica approfondita e consigli per migliorare c'è il servizio di analisi video vedi qui le condizioni: skibum.it/analisi-video-e-lezioni-di-sci-online/
Non mi è molto chiara la questione di buttarsi dentro la curva con il busto...ho sempre sentito che si debba avere una figura "spezzata" per mantenere il carico sullo sci esterno...
@@c.g.c2067 nel video faccio vedere istruttori nazionali che si inclinano col busto, come vedi hanno la figura spezzata E la spalla interna più bassa di quella esterna, quindi si sono inclinati in angolazione ovvero hanno fatto entrambe le cose contemporaneamente.
@@LoSkiBum quello che tento di fare io è di spezzare il busto e muovere anca all'interno della curva in modo da ottenere maggior angolazione del sistema piede, tibia, ginocchio (una specie di sculettata con il sedere all'interno curva). Pero' tendenzialmente il busto rimane fermo e le spalle parallele come dici nel video.
0:17 Mi dispiace che tu soffra di questo problema. Ti potrei consigliare di fare una dieta completamente priva di carboidrati per 15 giorni, niente riso, pane, patate, pasta, ne legumi, pizza, farine, mais, orzo, e vedere come va. Alla fine dovrai mangiare solo carne, o pesce e verdure, e' una cosa triste, in questo modo il cibo diventa solo un nutrimento. Poi valuterai te se proseguire cosi' o meno. Nel tempo potrai reintegrare i legumi a condizione che non riaggravi il malanno. Cosi' intanto verifichi lo stato delle cose e la situazione che dovrebbe in breve migliorare. L'invito a questo sistema e' perche' aiuta a rimettere in sesto l'organismo, riducendo l'infiammazione generale, diminuendo drasticamente il livello degli zuccheri, che diminuisce e riequilibra il livello energetico delle cellule permettendone una piu' efficace sostituzione e dunque riparazione dei tessuti e organi. Al seguito tenterei una cura omeopatica, se aggravera' i sintomi nei primi tempi non preoccuparti e' una delle normali reazioni cagionate soprattutto nelle malattie cronicizzate, per poi migliorare, se non ti troverai con la prima cura, eventualmente cambia omeopata e ritentane una seconda, ma occorre comunque assiduita' nell'assunzione delle medicine. Molti medici detti omeopati, purtroppo fanno il miscuglio con medicine istituzionalizzate di sintesi chimica, per medicina omeopatica si intende solo quella che usa i rimedi meramente omeopatici, globuli, granuli, o liquidi tipicamente gocce. Un saluto.
Ciao maestro sono 30 anni che ho lo stesso malanno con morbo di crohn annesso , ho 57 anni e da una decina di anni mi curo con 1 puntura biologica (humira o amgevita )2 punture mensili e sono rinato, dopo anni di cortisone e antinfiammatori vari. Anch'io non scio più come prima e ogni anno calo un po', tipo : livello 6/7 certe giornate ma altre un quinto scarso , causa mancanza di forza. Ma è in queste giornate che mi carico e cerco di impegnarmi di più finché tutto non torna normale a volte capita altre no, ma vale sempre la pena , anche perché dopo anni di sofferenza , la morte sognata é stile gatto Silvestro sugli sci contro un albero. Scherzi a parte , un grande augurio per la salute , forza e coraggio e" mola mia ".se hai bisogno chiamami .ciao Andrea
Sai che non ho mai incontrato uno con la spondilite (a parte mio fratello)? Io uso etarnecept dal 2007, speriamo non abbia effetti collaterali a lungo termine altrimenti so' cazzi amari ;) Purtroppo però non ha mai fatto miracoli, secondo me la cosa fondamentale è arrivare in tempo io ho perso 4 anni e i danni fatti in quel lasso di tempo non li recuperi più.
Prima quando sciavo, avevo lo stesso problema: pensavo solo all'angolazione e dimenticavo di inclinarmi. Recentemente ho trovato una sensazione: alla fine della curva, quando gli sci traversano la pista, mi sposto attivamente tutto il mio corpo verso l'interno della curva, sentendo come se stessi cadendo verso la valle. Intanto cambio il piede di supporto e subito lo spigolo della gamba esterno taglia il terreno. Non so se questa sensazione corrisponda a "inclinazione ".
A 50 sto ancora inseguendo le pieghe estreme, la scorsa stagione ho imparato a mettere le nocche a terra… molto dipende dallo sci… (uno SL aiuta molto)… Hai mai provato ad usare CARV? Il nuovo programma sviluppato con Ted Ligety mira alle pieghe estreme… Combattiamo l età!!!
Se questo fosse vero in coppa del mondo ci sarebbero più infortuni rispetto a un tempo (cosa tutta da dimostrare), così come ci sarebbero più infortuni in generale sulle piste (cosa tutta da dimostrare). Le prestazioni aumentano ma di pari passo aumenta anche la sicurezza, la preparazione atletica, ecc ecc. Ma ammettiamo anche che sia così come dici, quindi che si fa? Vietiamo il progresso tecnologico altrimenti rischiamo di farci male? Sinceramente non capisco il punto.
@@LoSkiBum tutto è stato esasperato nel tempo ( giustamente). Materiale, masse muscolari, preparazione, percorsi. Gli sciatori "normali" sono quelli che subiscono i materiali. La maggior parte non si adeguerà mai. Troppa fatica.
Per piegare tanto devi flettere la gamba interna, il che è di fatto una specie di squat, di conseguenza il sedere va indietro e bisogna compensare flettendo il busto in avanti, ci vuole coordinazione, equilibrio e mobilità articolare.
Quanto lavoro dietro ad un risultato ... Fissare obiettivi definiti e realistici, avere consapevolezza dei limiti fisici e del tempo che passa. Veramente un bel video intelligente. Complimenti. Purtroppo il mondo dei social fa vedere solo il bello dei risultati e troppa gente pensa che siano alla portata di tutti. Tutti piloti, discesisti ecc
Complimenti ancora x le riflessioni estremamente limpide, oneste ed intelligenti. Grazie x aver condiviso il tuo pensiero
Sei sempre il numero uno indiscusso a spiegare le cose ... bravo
Super, non vedo l'ora che escano i video. Nel lungo termine il culo a terra è il mio obiettivo e devo dire che anche solo ascoltandoti in questi anni ho preso più consapevolezza della mia sciata
Bravo Andrea, sei molto chiaro quando spieghi le cose, e spiegare lo sci a livello tecnico non è x niente facile
Bravo Andrea. Sei il n.1 grazie per condividere questi contenuti!
Discorso sensatissimo, come sempre, sia per quanto riguarda il porsi obbiettivi specifici e valutabili, sia per quanto riguarda il ragionare sulla propria situazione anche dubitando (talvolta) di certi dogmi professati da certi istruttori. L'ho verificato in diversi sport abbastanza tecnici che ho praticato negli ultimi anni.
Poi, anch'io ne ho 40 adesso e capisco benissimo... il fisico perdona sempre meno.
Grazie per questi video.
Grandissima spiegazione e complimenti per la sincerità non scontata...
Spero arrivi la forma fisica per altri splendidi risultati
Sempre il migliore. Dovresti avere 100k iscritti. Spero tu abbia la fila di clienti da seguire
Grande Andrea, sei il n.1 per umiltà, capacità e professionalità! Vai avanti così e grazie infinite per i tuoi consigli preziosissimi.
Sei sempre unico e professionale. Capacità di comunicare ergo condividere unica, sei un vero PRO. Grazie
Dai sempre grandissime emozioni. Quest'anno sciamo insieme....a tutti i costi!! Sull'inclinazione ho una marea di dubbi.....qualche maestro me la fa inserire, altri me la fanno togliere.....
Hey ragazzo sento un pò di amarezza per l'età che avanza, magari qualche acciacco di troppo....................
Non porti limiti, amplia i tuoi orizzonti, e non dimenticare mai è nella sofferenza e nella presa di coscenza di essa che si cresce. Forza go!!!!!
Sempre chiaro e professionale, non preoccuparti se per vari motivi ti sei dovuto adattare alle tue performance. Metti la tua competenza a disposizione degli altri è gratificante e ti da delle soddisfazioni non indifferenti. Tante cose che vorremmo fare, vuoi per salute o per l'età che avanza, vanno ridimensionate e non eliminate. Ciao buone sciate.
Bravo, intelligente, umile, generoso
Bellissimo video grazie! Crescendo cambiano obiettivi prestazioni ma non soddisfazione!
Innanzitutto complimenti per il suo percorso e per averlo affrontato e continuato nonostante la SA.
Complimenti per la sincerità con cui parli delle tue esperienze.
GRANDISSIMO TERRO' A MENTE LE TUE COSIDERAZIONI.UN ABBRACCIO
Complimenti, grazie per i video. Complimenti per lo stile la stimo.
Praticando il windsurf ho misurato la sciatica al cambio di mura della vela a velocità sostituita complimenti del video Grazie di tutto
COSA si può dire.....GRAZIE
(Sul provare dolore vedrai che al passare di ogni decade , col decadimento del corpo , raggiungerai nuove sensazioni e non sempre piacevoli)
Dopo tanti infortuni ti posso dire che risalire la china è SEMPRE PEGGIO. Ho un grande maestro davanti a me che dall'alto dei suoi 85 anni mi invita a NON mollare (Bruno Pachner - Sappada Plodn).
Sempre un piacere ascoltarti. ⛷
Grazie per la condivisione della tua vita che ci regali.
Secondo me la grande inclinazione nasce quando "ti butti nel vuoto" cioè dalla diagonale butti il busto nella direzione della massima pendenza. Gli sci proseguono nella diagonale, si allontanano dal tuo busto e tu ti trovi le gambe "sdraiate".
Giusto, è la cosa più difficile da fare. Imparato quello il resto non dico che venga da sè ma di sicuro è più semplice.
Ciao
Complimenti per il tuo lavoro e il tuo impegno.
Sono contento che hai iniziato ad approcciare il telemark e l'alpinismo. Sarebbe bello che prima o poi facessi un video per raccontare il piacere della curva telemark e della libertà di movimento che questa tecnica può offrire
Diciamo che il telemark l'ho provato... ma ancora non l'ho capito ;)
ciao, potresti chiarire l'uso del bastoncino quando si cerca di curvare mantendo il baricentro il più basso possibile? grazie mille
Ciao Andrea, bel video.... e come va con il pattinaggio? Mi hai dato uno stimolo fortissimo a cimentarmi e per questo ti sono grato.
la filosofia che segui è giustissima....bisogna avere un punto di riferimento....c'è un mio amico bravissimo ....dopo un pò di anni l'ho ripreso....comunque 40/45 anni sono davvero pochi per tirare i remi in barca....io la mano in terra la metto che ho 56 anni...molto credo dipenda dalla preparazione fisica....fai pugilato e vedrai che la forma ritorna....garantito
Grszie Andrea, questa cosa mi serviva 😮
maledetta vecchiaia eh Andrea...dopo i 40 la forza inizia a calare, me ne sto accorgendo anch'io. Ma come dici ci sono moltissime altre cose da provare
Ciao, per sciare col culo che striscia che tipo di sci servono? Io uso sci di 20 anni fa, abbastanza flessibili, cm 6,2 al centro e cm 10,4 in punta circa.
Lo sci conta relativamente. Magari noleggia uno sci moderno (allround) e vedi se c'è differenza...
Mi sembra di essere allo specchio!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! GRAZIE della condivisione di queste esperienze!!!!!!!!
P.S. a settembre farò 60 anni e non do retta ai dolori ;-)
Ciao Nicola Cervinia
Dalle sciate di Ligety di un tempo si vede come l'inclinazione ai crea a inizio curva, quasi come se il nuovo sci esterno prendesse già lo spigolo interno quando è a monte.
ciao molto chiaro.. vorrei saperne di più e cioè come arrivarci
Contenuto spettacolare!
Maestro buongiorno. Guardando il suo video delle supercarvate e, come anche detto da lei, ho notato che raggiungeva una maggiore inclinazione nelle curve a sinistra rispetto a quelle a destra. Io ho la stessa sua problematica della differenza d'inclinazione tra le due curve, però la mia penso risieda nella difficoltà di spezzare con l'anca l'inclinazione busto-gambe nelle curve a destra. E' come se mi sentissi più bloccato a livello di anca nelle curve a destra che a sinistra. Volevo chiederle se anche lei riscontrava questa "problematica fisica" nelle curve a destra o la sua differenza d'inclinazione derivava da qualche altra motivazione.
È normale riuscire ad entrare di anca in una curva più che nell'altra, non c'è molto da fare se non cercare di concentrarsi di più nella curva "brutta" cercando per esempio di tenere il braccio esterno più vicino allo sci esterno e di sentire maggiore tensione nei muscoli che generano l'angolazione di bacino. Io comunque piego di più nella mia curva brutta (quella a sx).
Salve sono Alessandro complimenti ti volevo fare una domanda, Si può fare con qualunque tipo di scii?
Sì, ma se non sono troppo strutturati è meglio, per esempio qualunque allround con raggio intorno a 14-15.
ciao volevo chiederti visto che ne parli in questo video che tipo di problemi hai alla schiena io da vecchio soffro di scoliosi e quando sciavo tornato a casa avevo mal di schiena
Super interessante!!!!
grazie per la condivisione! ci puoi dare qualche consiglio pratico che possiamo mettere in pratica per arrivare al sedere a terra? che movimenti/esercizi/ ci suggeriresti? tnx
Guarda il video "come mettere la mano a terra per piegare di più".
Bravissimo Andrea! Posso chiedirti chi era l'istruttore nationalze che hai visto li a la nera Folgarida? 4:50
Non ne ho idea
Ciao Andrea, secondo te c'è una tipologia di sci più idonea di altre per arrivare a fare pieghe di questo tipo? Voglio dire, così a istinto direi che con degli sci "da negozio performance" da 18 m sia più facile toccare con il sedere rispetto a dei master da 15 m, cosa ne pensi c'è un raggio/struttura che consigli? Grazie...
Uno è portato a pensare che per fare le pieghe estreme occorrano sci strutturati, che garantiscano un vincolo solido, ma in realtà è più facile con uno sci meno strutturato, che non vincoli in modo preciso, che "scivoli" un pochino nella neve e ci consenta di continuare ad inclinarci durante l'esecuzione della curva. Uno sci rigido quando inizia a carvare va dove vuole lui e in queste condizioni è più difficile inclinarsi. Insomma per fare le pieghe estreme bisogna essere più bravi, con uno sci strutturato.
Io nei video avevo un Blossom 176 cm R16 del 2012.
In questo percorso verso il "sedere a terra" quanti metri di raggio di curva avevano gli sci?
Le migliori sciate le ho fatte con un allround di blossom, 174 cm R16.
@@LoSkiBum😮😮😮😮😮😮😮😮😮😮😮😮😮😮
Bravo...mai dispersi ,io ci sono riuscito a 60 anni
Ciao, mi pare di capire che non ami molto il mondo SL (sia come materiali, che per gesto tecnico). Ma, visti i problemi fisici, hai mai pensato di perfezionare il corto raggio carvato? O il mal di schiena ti limita pure nello stretto e a velocità più basse? Il curvone GS è bello, ma sapere fare curve strette mi da personalmente molto gusto (ho un R14).
In realtà fare slalom è molto divertente, anche se non sono capace... le 3-4 volte che ho provato è stato molto divertente. Il corto carvato (ammesso che esista) più che perfezionato andrebbe imparato, ci vorrebbero almeno 10 ore di allenamento per iniziare a capirci qualcosa
@@LoSkiBum Corto carvato....????.ammesso che esista o che qualcuno riesca a farlo, credo che la schienaletteralmente possa esplodere.
Ma questa evoluzione ha portato benefici o può portare benefici anche alla sciata da gara tra i pali o si tratta di un puro esercizio per avere più stile a campo libero ?
Permette maggiore velocita in curva come accade negli sport a 2 ruote piegando?
Dipende... cercare la piega a tutti i costi porta facilmente a caricare più l'interno e a sciare un po' arretrati e questo può essere controproducente in un tracciato, d'altro canto più pieghi più deformi lo sci e questo ha indubbi vantaggi anche tra i pali.
😢😢😢😢pure io vorrei sciare col " culo " ke tilocca terra ,ma pur nn avendo dolori e un fisico ancora integro..ho pure i miei 65 anni e con poco allenamento ...dopo al massimo 2/3 ore di piste sono alla frutta! Se poi ESAGERO in velocita' e forza duro ancora meno. Poi dioende molto anke dal tipo di neve che trovo. Ghiaccio vivo o durissimo o neve fradicia..
Mi bloccano. Xke'il mio 1 pensiero e'NN FARMI MALE!😢😢😢
Queste prove riescono meglio su ppiste facili o pendenti?
Quali sono i rischi di infortunio su un internata?
Su piste facili, il rischio non so quantificartelo ma credo sia basso
Credo che non ho capito cos è un internata.
Io la associo a lo sci che parte verso l interno curva solcando la neve e il ginocchio che va dove vuole, ho capito bene o male?
@@federicobottosso7957 l'internata è causata da uno sbilanciamento eccessivo all'interno della curva, con carico eccessivo sullo sci interno che perde aderenza, fa lo sgambetto allo sci esterno e così si cade. Difficilmente lo sci interno riprende grip in modo repentino e "parte per la tangente", di solito questa ripresa anomala e repentina di aderenza avviene sullo sci esterno e così si rischia un infortunio al ginocchio. Fortunatamente a me non è mai capitato.
La nera di Folgarida la pista più bella che ci sia c’è doppia inclinazione fantastica …
Una curiosita quando provavi a fare le prime pieghe ti aiutavi con uno sci con un raggio pRticolare?
No, avevo un 174 cm r16
Da profano (sciatore avanzato ma sempre profano) posso dire che la tua sciata differisce da quella dei tuoi benchmark (istruttori e atleti) per due cose : sei seduto (credo perché ricerchi l'appoggio con la mano) e in fase di impostazione di curva il braccio esterno rimane indietro, e quindi il busto non ruota solidalmente al bacino ma ha un certo ritardo: quando il busto ha recuperato e si riallinea col bacino, mi sembra che la sua inerzia faccia extraruotare le code un pelo.
Questo è quello che vedo...sbaglio?
Grazie per l'analisi.
Non sono un fautore della correzione per postura: se per sciare bene funzionasse mettere il braccio così invece che cosà saremmo tutti istruttori. Il fatto è che ogni mossa che facciamo è funzionale all'ottenimento di un risultato, se tu elimini un gesto che secondo te è un errore, senza spiegarmi a cosa serve quel gesto e senza darmi un'alternativa, eliminare l'errore sarà impossibile.
Per esempio il braccio esterno indietro in fase di cambio serve per avanzare, per diminuire la presa di spigolo, per gestire le inerzie rotazionali, insomma fa un sacco di belle cose e infatti viene utilizzato anche in coppa del mondo e anche da diversi istruttori italiani e non. Quindi se non lo facessi più è molto probabile che mi troverei a sciare peggio. Ovviamente come tutte le cose si può fare bene o male, poco o troppo. Questo non significa che tu non abbia ragione, ma non è assolutamente detto che il miglioramento dipenda dall'eliminazione di questi "errori".
@@LoSkiBum capisco. La mia premessa era che la differenza tra te e loro è in questi due aspetti. Da profano posso solo evidenziare le differenze palesi. Poi, che ciò influisca sull'efficacia del gesto è tutt'altra cosa, concordo.
Ma l'inclinazione estrema è solo "estetica" o serve anche ad essere ad esempio più stabili?
Più stabili assolutamente no, anzi... in gara meno ti inclini meglio è. Serve per inclinare di più lo sci per deformarlo di più e farlo curvare in minor spazio.
Ciao ho visto diversi tuoi video e ho notato secondo me che quando fai la curva a sx hai l’esterno molto lontano dal busto ( con il rischio di avere l’esterno un po’ scarico) mentre la curva a dx e decisamente meglio mentre per quanto riguarda la tua storia niente da dire è sicuramente un bel racconto di vita
Ognuno ha una curva in cui l'angolazione gli riesce meglio, io in curva a sx faccio molta fatica ad entrare di anca mentre a dx mi riesce fin troppo, infatti quando ero in bolla la curva buona era quella a sx adesso che sono "storto" è meglio quella a dx.
Anche io ho una curva che mi riesce decisamente meglio rispetto all’altra secondo me è anche dovuto a un senso dell’equilibrio misto maggiore forza che uno a da una gamba rispetto all’altra
È qui ti faccio una domanda si può fare qualcosa per migliorare il tuo lato debole? Io ad esempio mi sono accorto che ho un baricentro leggermente spostato a dx e questo mi fa fare due curve un po’ diverse
@@AlessandtroFrighi-nl8rf Certo che si può fare qualcosa, per esempio nel mio caso devo concentrarmi sul braccio esterno, cercando di tenerlo più vicino allo sci esterno, in questo modo l'angolazione migliora.
Ma riesci a fare queste pieghe anche con uno sci da slalom oppure uno sci da archi permette di più?
A me lo sci da slalom non piace. Lo sci con cui piego di più è uno sci facile, un allround, nei video del 2017 avevo un Blossom 174 cm R16.
@@LoSkiBum il mio prossimo sci sarà un allround per il tuo stesso motivo infatti. Grazie Andre
Vista la risposta elastca a volte brusca e violenta di uno sci da slalom mi viene da dire che sia più “facile” piegare di più con sci dal raggio di curva più abbondante (es. r18/20). Tu cosa ne pensi?
Non penso che lo sci da slalom sia adatto per le pieghe estreme, certo il raggio corto comporta dei vantaggi ma come giustamente dici è uno sci reattivo e nervoso, che a me non ha mai dato molta confidenza. Ma probabilmente se uno usa sempre quello poi alla lunga si abitua e potrà sfruttarne le caratteristiche, per esempio gli australiani usano tutti sci da slalom.
Bravo
Un suggerimento in Estate prova ad avere l approccio con il windsurf l impostazione è simile allo sci
Nel primo video è la Paradiso del tonale , vero ??
Sì
Quest' anno dove vai a insegnare ?
Sempre in val di sole!
Salut Andrea vidéo toujours intéressante
bonjour de Giovanni de Grenoble nous avions skié ensemble a Valtournenche avec la jam-sessions ...
Ciao Giovanni! Ricordo bene quei tre giorni, tanta tanta neve...
Salve, non capisco nella progressive didattica della Coscuma non se ne parla di questa modalità? Oppure va interpretato. Perché mi chiedo se nella didattica si dice quello che giustamente mensioni tu e poi devi andare a fare l'opposto di quanto ti dicono capisci che è un casino. Mi spieghi cortesemente grazie saluti. Vittorio
La progressione didattica di Coscuma non spiega nei particolari l'"anatomia" di una curva, e se non sbaglio non si menziona nemmeno il fatto di tenere le spalle parallele al pendio, se non accennandolo (vado a memoria). La stessa angolazione è spiegata in modo molto generico, quindi è tutto interpretabile. Considera però che questo è un argomento controverso un po' in tutto il mondo, non solo da noi, altrimenti nemmeno Paul Lorenz lo avrebbe scoperto quando era già istruttore...
@@LoSkiBum grazie sempre preciso
Ciao gentile Andrea, ho visto la sciata di Poul Lorenz, sinceramente nulla a che vedere con i nostri istruttori nazionali tipo la Milani o Bertagnolli che sono proprio ad un altro livello di sciata, precisione, pulizia del gesto nonché bellezza. La tua opinione? Grazie saluti Vittorio
@@vittoriomanasse6268 paul lorenz non ha un trascorso agonistico paragonabile a quello dei nostri istruttori, poi c'è l'impostazione stilistica e il tipo di curva che sono diversi, ma quelli sono gusti. Se cerchi sul canale trovi un video dedicato (se non lo trovi dimmelo che te lo linko)
@@LoSkiBum grazie si lincamelo ciao ciao
Si chiama vecchiaia…purtroppo i movimenti cambiano per tutti non è colpa di alcuna malattia ma semplice invecchiamento
Come hai fatto però diventare maestro senza fare da subito quel movimento?
Per diventare maestro evidentemente non sono necessari quei movimenti. Tra un maestro di sci e un istruttore nazionale c'è una differenza di livello enorme, ergo una volta che diventi maestro hai voglia quanto puoi ancora migliorare...
Se vuoi vedere come sciavo per diventare maestro guardati questo video th-cam.com/video/eB39qDrqCo4/w-d-xo.html
Mi farebbe piacere se tu vedessi la mia tecnica e capire a che livello sono .sarebbe possibile?ed eventualmente avere qualche consiglio
@@mirko89ge Per il livello no problem manda un video info@skibum.it e te lo dico aggratis, se vuoi un'analisi tecnica approfondita e consigli per migliorare c'è il servizio di analisi video vedi qui le condizioni:
skibum.it/analisi-video-e-lezioni-di-sci-online/
Da sempre, quando scio, ho il sedere per terra.
Complimenti il windsurf ha la stessa tecnica
Al cambio di mura del vento
A che ti riferisci?
Non si capisce l'analogia tra sci e windsurf.
Ottimo
Vai in val di Fiemme Moena Predazzo fantastico mondo dello sci
Ma così la velocità in curva risente?
Perché strisci con mano e sedere? Eheheh... un po' sì ma non scendiamo mica col cronometro in mano! Chissene se si frena un po', anzi meglio....
Non mi è molto chiara la questione di buttarsi dentro la curva con il busto...ho sempre sentito che si debba avere una figura "spezzata" per mantenere il carico sullo sci esterno...
Si possono/devono fare entrambe le cose contemporaneamente.
@@LoSkiBum perdonami ma non mi è chiaro.
@@c.g.c2067 nel video faccio vedere istruttori nazionali che si inclinano col busto, come vedi hanno la figura spezzata E la spalla interna più bassa di quella esterna, quindi si sono inclinati in angolazione ovvero hanno fatto entrambe le cose contemporaneamente.
@@LoSkiBum quello che tento di fare io è di spezzare il busto e muovere anca all'interno della curva in modo da ottenere maggior angolazione del sistema piede, tibia, ginocchio (una specie di sculettata con il sedere all'interno curva). Pero' tendenzialmente il busto rimane fermo e le spalle parallele come dici nel video.
@@c.g.c2067 Continua pure a fare quello che fai... poi se vuoi prova ogni tanto ad andare giù con la spalla e vedi che succede.
La curva bisogna arrotondare di più
grande inge io ci vorrei riuscire quest'anno a 31 !
0:17
Mi dispiace che tu soffra di questo problema.
Ti potrei consigliare di fare una dieta completamente priva di carboidrati per 15 giorni, niente riso, pane, patate, pasta, ne legumi, pizza, farine, mais, orzo, e vedere come va.
Alla fine dovrai mangiare solo carne, o pesce e verdure, e' una cosa triste, in questo modo il cibo diventa solo un nutrimento.
Poi valuterai te se proseguire cosi' o meno. Nel tempo potrai reintegrare i legumi a condizione che non riaggravi il malanno.
Cosi' intanto verifichi lo stato delle cose e la situazione che dovrebbe in breve migliorare.
L'invito a questo sistema e' perche' aiuta a rimettere in sesto l'organismo, riducendo l'infiammazione generale, diminuendo drasticamente il livello degli zuccheri, che diminuisce e riequilibra il livello energetico delle cellule permettendone una piu' efficace sostituzione e dunque riparazione dei tessuti e organi.
Al seguito tenterei una cura omeopatica, se aggravera' i sintomi nei primi tempi non preoccuparti e' una delle normali reazioni cagionate soprattutto nelle malattie cronicizzate, per poi migliorare, se non ti troverai con la prima cura, eventualmente cambia omeopata e ritentane una seconda, ma occorre comunque assiduita' nell'assunzione delle medicine.
Molti medici detti omeopati, purtroppo fanno il miscuglio con medicine istituzionalizzate di sintesi chimica, per medicina omeopatica si intende solo quella che usa i rimedi meramente omeopatici, globuli, granuli, o liquidi tipicamente gocce.
Un saluto.
Ciao maestro sono 30 anni che ho lo stesso malanno con morbo di crohn annesso , ho 57 anni e da una decina di anni mi curo con 1 puntura biologica (humira o amgevita )2 punture mensili e sono rinato, dopo anni di cortisone e antinfiammatori vari. Anch'io non scio più come prima e ogni anno calo un po', tipo : livello 6/7 certe giornate ma altre un quinto scarso , causa mancanza di forza. Ma è in queste giornate che mi carico e cerco di impegnarmi di più finché tutto non torna normale a volte capita altre no, ma vale sempre la pena , anche perché dopo anni di sofferenza , la morte sognata é stile gatto Silvestro sugli sci contro un albero. Scherzi a parte , un grande augurio per la salute , forza e coraggio e" mola mia ".se hai bisogno chiamami .ciao Andrea
Sai che non ho mai incontrato uno con la spondilite (a parte mio fratello)? Io uso etarnecept dal 2007, speriamo non abbia effetti collaterali a lungo termine altrimenti so' cazzi amari ;)
Purtroppo però non ha mai fatto miracoli, secondo me la cosa fondamentale è arrivare in tempo io ho perso 4 anni e i danni fatti in quel lasso di tempo non li recuperi più.
🐐
Prima quando sciavo, avevo lo stesso problema: pensavo solo all'angolazione e dimenticavo di inclinarmi. Recentemente ho trovato una sensazione: alla fine della curva, quando gli sci traversano la pista, mi sposto attivamente tutto il mio corpo verso l'interno della curva, sentendo come se stessi cadendo verso la valle. Intanto cambio il piede di supporto e subito lo spigolo della gamba esterno taglia il terreno. Non so se questa sensazione corrisponda a "inclinazione ".
Direi di sì
Grazie! mi trovo un po di fiducia di me stesso finalmente😂@@LoSkiBum
Sono sicuro che tornerai più forte di prima
freeride non si batte
Lo dicevi tu....piu inclini piu deformi lo sci e quindi giri piu stretto
A 50 sto ancora inseguendo le pieghe estreme, la scorsa stagione ho imparato a mettere le nocche a terra… molto dipende dallo sci… (uno SL aiuta molto)…
Hai mai provato ad usare CARV? Il nuovo programma sviluppato con Ted Ligety mira alle pieghe estreme…
Combattiamo l età!!!
Carv lo conosco ma non l'ho mai usato.
Datti allo snowboard...
Ho fatto anche quello, tranquillo...
Cmq non scii bene... sei rigido e poco fluido
Maestro Tibaldi fai una puntata sulla tipologia dei nuovi sci usciti questo anno!!! Daiii....😂
sci larghi... corti... stile da garista... non mi piace...
174 cm e 176 cm... corti? Per il resto de gustibus, non discuto.
Con te sono arrivato a mettere più o meno la mano in terra, il c..o in terra per me è tuttora un obiettivo ma sarà dura…
Gli attuali materiali permettono queste manovre a scapito della salute di articolazioni, strappi, ecc...
Se questo fosse vero in coppa del mondo ci sarebbero più infortuni rispetto a un tempo (cosa tutta da dimostrare), così come ci sarebbero più infortuni in generale sulle piste (cosa tutta da dimostrare). Le prestazioni aumentano ma di pari passo aumenta anche la sicurezza, la preparazione atletica, ecc ecc.
Ma ammettiamo anche che sia così come dici, quindi che si fa? Vietiamo il progresso tecnologico altrimenti rischiamo di farci male? Sinceramente non capisco il punto.
@@LoSkiBum tutto è stato esasperato nel tempo ( giustamente). Materiale, masse muscolari, preparazione, percorsi. Gli sciatori "normali" sono quelli che subiscono i materiali. La maggior parte non si adeguerà mai. Troppa fatica.
@@ad8539 tutti si adeguano, in base al loro livello. L'importante è non mettersi ai piedi sci troppo difficili da sfruttare.
Il problema e' il rischio di cadere con il culo sulle code e arretrare, a quel punto mi devo rialzare
Per piegare tanto devi flettere la gamba interna, il che è di fatto una specie di squat, di conseguenza il sedere va indietro e bisogna compensare flettendo il busto in avanti, ci vuole coordinazione, equilibrio e mobilità articolare.