Il Destino di Roma - Emanuele Viotti

แชร์
ฝัง
  • เผยแพร่เมื่อ 15 ก.ย. 2024

ความคิดเห็น • 61

  • @AdMaioraVertite
    @AdMaioraVertite ปีที่แล้ว +46

    Grazie ancora per l’ospitalità! È sempre un piacere venire a trovarvi😊

  • @Ale15072
    @Ale15072 ปีที่แล้ว +13

    La Domus il meglio che c’è su TH-cam Italia

  • @riassuntidistoria
    @riassuntidistoria 7 หลายเดือนก่อน +2

    interessantissima live, grazie

  • @avaloncarr5429
    @avaloncarr5429 ปีที่แล้ว +14

    Oratore di straordinaria capacita' espositiva, e riuscendo sempre a mantenersi interessante. Bravissimo

  • @comstraker7329
    @comstraker7329 ปีที่แล้ว +13

    Esposizione magnifica. Come al solito i romani sono maestri di vita. La decadenza dell'Occidente è sostanzialmente legata a non voler più credere a nulla.

  • @andreaserra77
    @andreaserra77 ปีที่แล้ว +7

    Bellissima conferenza grazie Domus Orobica e complimenti Prof. Viotti

  • @ThomasRifleman96
    @ThomasRifleman96 ปีที่แล้ว +5

    Conferenza interessantissima, complimenti Emanuele!

  • @cristinavai4370
    @cristinavai4370 ปีที่แล้ว +7

    Complimenti ad Emanuele Viotti per la sua virtus e grazie per questa bella ed avvincente conferenza su un argomento sconosciuto e non di moda.

  • @milddail-9860
    @milddail-9860 ปีที่แล้ว +5

    Davvero una lezione meravigliosa Complimenti!!

  • @sandramazza2659
    @sandramazza2659 ปีที่แล้ว +2

    Augurissimi!

  • @luiselladebiasio6098
    @luiselladebiasio6098 ปีที่แล้ว +6

    Appassionante.
    Bravissimo l'oratore.

  • @andrearisso4792
    @andrearisso4792 ปีที่แล้ว +5

    Argomento a me completamente sconosciuto. Interessantissimo.

  • @Grecorromanohistoriaytotalwar
    @Grecorromanohistoriaytotalwar ปีที่แล้ว +8

    Excelente video, saludo desde Chile.

  • @fabiobrandani7745
    @fabiobrandani7745 ปีที่แล้ว +2

    Bellissimo .......grazie di esistere

  • @maurobazzi8610
    @maurobazzi8610 ปีที่แล้ว +2

    Bravo

  • @manuel96p
    @manuel96p ปีที่แล้ว +3

    È riuscito a tenermi interessato nonostante 38.8 di febbre. Complimenti

  • @massimomencarelli728
    @massimomencarelli728 ปีที่แล้ว +3

    Un vero piacere seguiela

  • @zodiaco5526
    @zodiaco5526 ปีที่แล้ว +4

    Eccellente❗Veramente eccellente❗

  • @alessandrotoros5229
    @alessandrotoros5229 ปีที่แล้ว +5

    Grandioso 👃👃👃❤️❤️❤️👃👃

  • @NPidia
    @NPidia ปีที่แล้ว +4

    Bravo magister !🏛

  • @epbrothers887
    @epbrothers887 ปีที่แล้ว +4

    Sempre stato affascinato dal momento in cui i nostri padri politeisti si trovarono davanti le barbe dei monaci siriaci venuti a convertirli al cristianesimo.
    Un problema importante con la religione italica antica è la sua molteplicità: non credo che il "paganesimo" dell'aristocratico fosse la stessa religio del contadino appenninico o del plebeo urbano.
    Ad esempio chi si è occupato delle Tavole di Gubbio ha motivo di credere che descrivessero delle pratiche religiose nate e cresciute in seno a un elite aristocratica e molto diverse da quelle del "popolino".
    Che criterio usa un tradizionalista romano per decidere qual è l'autentica religione romana?
    Comunque sono contento di aver scoperto il canale di Emanuele

    • @AdMaioraVertite
      @AdMaioraVertite ปีที่แล้ว +2

      grazie! La tua è un'ottima osservazione! Ne ho trattato nel mio libro di questo problema. Ad ogni modo non pensare che le differenze fossero abissali. La religione era la medesima, e anche gli Dèi. La differenza è che i patrizi avevano coscienza delle origini della loro gens, e con essi anche dei riti (che infatti alcune gentes, fino al IIIsec ac, possedevano in via esclusiva, poi lo Stato romano li acquisì per affidarli a dei sacerdoti). Diversamente i plebei non sapevano da dove venissero. Tuttavia le due cose sono meno rigide di quel che pensiamo. Ci sono gentes plebee che diventano patrizie, e patrizie che diventano plebee. Alcune narrazioni sulle origini sono invenzioni postume, altre vengono dimenticate. C'è un bellissimo testo di F. Mora su questo, si intitola "fasti e schemi cronologici". Consigliatissimo!
      Ma resta il fatto che la venerazione da parte di quello che chiami il "popolino" (che è un concetto inesistente in Roma, dato che il populus -cioè l'esercito- è quello che sceglie il proprio comandante militare, cioè il Console) di alcune divinità agricole e minori, è in realtà attestato a qualsiasi livello delle classi romane. Non solo per il fatto che sono proprio quelle classi a parlarcene, ma anche valutando la qualità delle dediche votive (un altare molto ricco è fatto da qualcuno che può permetterselo). Inoltre ricordiamoci che alcune di quelle divinità avevano addirittura dei sacerdoti specializzati ;-)
      Spero di averti risposto almeno in parte 🙂

    • @epbrothers887
      @epbrothers887 ปีที่แล้ว +1

      @@AdMaioraVertite grazie mille a te per la risposta e per il suggerimento di lettura. Dunque si può dire che la religione romana sia stata una costruzione elaborata in ambito gentilizio e poi allargatasi alla popolazione generale? O è una semplificazione e in realtà sono solo i "nomi" delle divinità ad essere stati calati dall'alto su una realtà sociale già dotata di un background religioso simile?
      Un'altra domanda dopodichè mi taccio: gli abitanti dei territori italiani soggetti a Roma mantennero le loro specificità in ambito religioso? La religione del contadino umbro o abruzzese del II sec. d.C era in continuità con quella pre-Roma oppure c'era stata un'assimilazione totale? Oppure le diverse tradizioni religiose italiche, Roma compresa, erano talmente simili da essere praticamente intercambiabili (e non ha senso porre la domanda)?
      Sarebbe il top se mi indicassi un titolo che aiuti il profano a capirci qualcosa in più (cioè a capirci qualcosa ;) ) sulla religione tradizionale italica e sulle sue caratteristiche storiche, antropologiche e più propriamente religiose. Grazie ancora e complimenti per il tuo lavoro 👍

    • @AdMaioraVertite
      @AdMaioraVertite ปีที่แล้ว +3

      @@epbrothers887 la religione romana non viene elaborata da nessuno, è in continuità con le religioni precedenti. Culti che si estendono tra la popolazione entrano poi a far parte del culto pubblico, altri invece no. Devi pensare al fenomeno in modo meno rigido😉
      I culti locali continuano! Ed abbiamo anche delle epigrafi che attestano l’imposizione del Senato a continuare quei culti. Se vai sul mio canale youtube ne parlo in un video sulla tolleranza religiosa, e ci sono vari esempi nel video su Minerva nel nord Italia.
      Per i libri consigliati. Pare brutto, ma ti consiglio il mio 😅 semplicemente perché riassumo tanti temi nello stesso volume (principii fondanti della religione romana, la storia di come nasce e si sviluppa, il culto privato e quello pubblico, il calendario, i riti). Inoltre trovi un’ampia bibliografia per poter approfondire i singoli temi.
      Ci sono testi di autori più importanti e approfonditi di quanto possa fare io (es. Dumezil, la religione romana arcaica; Rupke, pantheon; Sheid, quando fare è credere)... ma sono tutti concentrati su singoli temi, non trovi una trattazione ampia😉

  • @Alpha-bf2gp
    @Alpha-bf2gp ปีที่แล้ว +5

    Mitico 🪙🔥

  • @giacomolontra3707
    @giacomolontra3707 ปีที่แล้ว +4

    Bella trasmissione. Mi ricorda quanto scritto da Montanelli e cioe' che i romani hanno vinto finche' hanno creduto ai loro dei. Quando hanno smesso di credervi anche Roma e' finita.

    • @AdMaioraVertite
      @AdMaioraVertite ปีที่แล้ว +1

      Il fuoco di Vesta venne spento a seguito dei decreti Teodosiani (che imposero il cattolicesimo come unica religione)... 30 anni dopo Roma viene saccheggiata da Alarico, e dopo altri 60 anni circa venne deposto Romolo Augustolo. Fa abbastanza riflettere

    • @alessiomacconi8416
      @alessiomacconi8416 ปีที่แล้ว +2

      Giustiniano non sarebbe stato d' accordo ...

    • @giacomolontra3707
      @giacomolontra3707 ปีที่แล้ว +2

      @@AdMaioraVertite Si', fa riflettere soprattutto perche', come dice lei, la nostra educazione monoteista non ci aiuta a comprendere in che modo loro vivessero la loro religione. Quasi fossimo noi gli unici in grado di capire la divinita' e amare un dio. Si', fa molto riflettere.

    • @giacomolontra3707
      @giacomolontra3707 ปีที่แล้ว

      @@alessiomacconi8416 l'adozione del dio cristiano fa parte, secondo me, del processo di decadenza. Capisco tutte le motivazioni del buon Costantino ma il dio di Cristo non ha niente a che vedere con Giove e Marte :)

    • @PauerRenger
      @PauerRenger ปีที่แล้ว +2

      Montanelli ha scritto una discreta quantità di minchiate. Dopotutto era un giornalista e non uno storico

  • @walterscavi2781
    @walterscavi2781 ปีที่แล้ว +6

    Materia ostica brillantemente maneggiata

  • @betelgeuse1878
    @betelgeuse1878 ปีที่แล้ว +3

    Dalle terre orobiche solo il meglio.Domus vincit,Domus vincit!!!

  • @giorgione12irone78
    @giorgione12irone78 ปีที่แล้ว +1

    Complimenti per il vostro lavoro,lo apprezzo moltissimo vi chiederei se mai avete in mente di fare conferenza sulla democrazia ateniese per capire se fu effettivamente funzionante e perfetta come di norma si racconta

    • @domusorobica2014
      @domusorobica2014  ปีที่แล้ว

      se era funzionante e perfetta in ogni suo aspetto a quest'ora stava ancora lì 😀. Comunque il problema in questi casi è riuscire ad imbastire un racconto su una istituzione politica, non è facile. Bisognerebbe spiegare la democrazia attraverso le biografie dei protagonisti politici ateniesi. Canfora, Valzania, Bearzot sono i primi nomi che ci vengono in mente per una simile impresa, assieme a @riassuntidistoria ovviamente

  • @alessiomacconi8416
    @alessiomacconi8416 ปีที่แล้ว +6

    Optimus

  • @mariogenovesi4344
    @mariogenovesi4344 ปีที่แล้ว +4

    Roma è divenuta una potente città stato già in tempi remoti, all'epoca dei Tarquini aveva già oltre 30000 abitanti, all'inizio del IV secolo dominava già la valle del Tevere da Ostia fino ad Otricoli e la costa del Lazio sempre da Ostia fino a Terracina, Roma città all'inizio della Prima Guerra Punica contava già 180000 abitanti e la Confederazione Italica che guidava ne contava 3 milioni, poteva all'epoca mettere in campo decine di migliaia di soldati e marinai e centinaia di quinqueremi, le corazzate dell'epoca, ci volle il genio militare di Annibale, forse il maggiore della storia, a dare all'espansione romana una battuta d'arresto di svariati decenni.

    • @porfirijpetrovic7064
      @porfirijpetrovic7064 ปีที่แล้ว

      @mariogenovesi4344 vero anche che Siracusa si avvicina al mezzo milione e Cartagine era grande quanto Roma

    • @mariogenovesi4344
      @mariogenovesi4344 ปีที่แล้ว

      @@porfirijpetrovic7064 Vero, però essendo due colonie di popoli orientali non avevano molto retroterra, mentre Roma era alla testa di un sistema politico a piramide con al vertice la Repubblica Romana, in mezzo le città di diritto latino, che con Roma avevano diritto di matrimonio e commercio, quindi potevano facilmente ottenere la cittadinanza romana, e alla base la vasta platea degli alleati italici affini sul piano linguistico e culturale, in pratica uno stato protonazionale che alla vigilia della Prima Guerra Punica contava almeno 3 milioni di abitanti.
      Per dire Siracusa aveva una cinta muraria di 30 km nello stesso periodo contro i 13 delle Mura Serviane ma aveva poco territorio.

  • @dariomacconi478
    @dariomacconi478 ปีที่แล้ว +4

    👏🏻👏🏻👏🏻

  • @pio1699
    @pio1699 ปีที่แล้ว +4

    👍👍👍👍👍

  • @andreamacconi2051
    @andreamacconi2051 ปีที่แล้ว +2

    👏👏👏

  • @Giubizza
    @Giubizza ปีที่แล้ว +4

    Giove era un guastafeste!🙄

  • @Alpha-bf2gp
    @Alpha-bf2gp ปีที่แล้ว +4

    Chissà se ti vedremo un giorno su Histori Channel 🤔
    😎👍

  • @amospertici4783
    @amospertici4783 ปีที่แล้ว +2

    Quindi Roma non ha una sua narrazione della fine del mondo?

    • @AdMaioraVertite
      @AdMaioraVertite ปีที่แล้ว

      "non ha"... sembra strano ma è difficile rispondere completamente a questa domanda. La risposta più corretta è "alla luce della documentazione disponibile, non abbiamo fonti puramente romane che ne parlano".

  • @xtrainit8858
    @xtrainit8858 ปีที่แล้ว +3

    grandissima puntata