Ospiti da applaudire. Fa tanto piacere ascoltare il Prof. D’Orsi in uno spazio libero, con la possibilità di relazionare ed esprimersi. Un opportunità per cancellare i trattamenti pietosi, spesso vomitevoli, a lui riservati nei principali salotti televisivi. Un esempio di squadrismo mediatico applicato alla cultura. Ancora una volta, grazie Ottolina.
Benissimo, bravissimo' correttissimo Andrea Catone, una ricostruzione dei fatti precisa e completa, l'iniziativa della petizione presentata in questi termini e' condivisibilissimae da sottoscrivere in toto, la denuncia dell'avvento a livello europeo del partito della guerra e del riarmo e' quantomai puntuale e doverosa quindi avanti con questa iniziativa, vediamo se in questo paese esiste anche un partito della pace, se così e', come credo, e' più che ora che esca allo scoperto e si manifesti in tutte le sue componenti che io credo essere ormai unicamente sociali perché quelle istituzionali hanno tradito la costituzione e voltato le spalle ai cittadini presidenza della Repubblica in testa. Coraggio e avanti il mio contributo ci sarà senz'altro GRAZIE!
@@giusta-w2j Se sei nel pieno di una guerra senza armi non ti salvi Il disarmo ha senso solo se lo fanno contemporaneamente tutti, non se lo fa qualcuno Tra l'altro le armi sono tante e diverse, incluse quelle che tu non conosci e che utilizzi inconsapevolmente ( come ad esempio i social e lo smartphone) Von Clausewitz "La guerra è la prosecuzione della politica con altri mezzi" "Ogni epoca ha il suo tipo di guerra, con le sue condizioni di limite e i suoi preconcetti peculiari"
Non voglio minimizzare le legittime preoccupazioni, ma questa idea di potersi preparare alla guerra mi sembra l'ennesima manifestazione dello scollamento dalla realtà delle classi dirigenti europee, che sono ormai completamente incapaci di produrre analisi fondate e realistiche del loro spazio di manovra politico. Quegli stessi individui che ci dicevano che la Russia era al collasso economico e che quindi pensavano di vincere la guerra giocandola semplicemente sul piano delle sanzioni, si sono ritrovati, nell'arco di tre anni, ad inviare una quantità esorbitante di materiale bellico e di denaro per sostenere un'Ucraina che, nonostante questi enormi sforzi profusi, è stata annientata da una Russia che ancora non ha avviato una mobilitazione generale, né una transizione ad una economia di guerra (cioè che si è impegnata in modo serio, ma ancora limitato rispetto alle potenzialità disponibili in caso di necessità). Adesso questi stessi personaggi vagheggiano di riarmo mentre i loro Paesi si stanno lentamente deindustrializzando (anche a causa della vampirizzazione operata dagli USA) e nel momento in cui hanno tagliato i rapporti con il loro principale fornitore di risorse energetiche e materiali e nel momento in cui se ne stanno alienando altri (Cina, India parzialmente, ecc.) Al di fuori del mondo autoreferenziale della politica tutti sanno che non basta la volontà di fare qualcosa per trasformare il progetto in realtà. Occorrono i mezzi, materiali e anche intellettuali. La politica di riarmo si scontrerà con limiti di possibilità oggettivi e probabilmente insuperabili. Per cui sono convinto che tra dieci o venti anni il gap in fatto di armamenti, sia tecnologico che di quantità, tra stati europei e Russia o Cina sarà ancora più ampio di quanto non sia oggi, rendendo ogni velleità bellica delle elite europee poco più che il sogno distopico di una classe dirigente composta da damerini incapaci i cui limiti intellettuali stanno venendo fuori giorno dopo giorno.
Questo non ha ancora chiaro un concetto fondamentale : un movimento POLITICO o un PARTITO di massa per resistere a qualunque ingerenza, infiltrazione e sabotaggio dall'esterno ( e non fare ad esempio la fine di una cosa come il M5S ) DEVE avere una struttura DEMOCRATICA con una base distribuita sul territorio e che seleziona e controlla i vertici Se si struttura come una setta/loggia/cosca con dei capi che comandano e degli zerbini che obbediscono non va da nessuna parte, se non verso quella che vuole il potere ( visto che i capi possono essere facilmente corrotti o eliminati dal nemico) E dato che si opera in un contesto totalitario e violento questo PARTITO deve avere anche un ala MILITARE proprio come Hamas ed Hezbollah pronta ad agire nel caso in cui le cose si mettano male ( vedasi elezioni romene), esattamente come ce l'avevano i PARTITI nella Prima Repubblica ( es PCI e MSI)
Io non ho nessuna nostalgia dell'Unione Sovietica. Lanciare queste (le solite) accuse e offese non porterá a nulla. Se la situazione non fosse tragica sareste solo ridicoli. Purtroppo siete tragicamente ridicoli.
Grazie Gabriele di questa bellissima intervista che ci fa ancora sperare ❤️
Ospiti da applaudire. Fa tanto piacere ascoltare il Prof. D’Orsi in uno spazio libero, con la possibilità di relazionare ed esprimersi. Un opportunità per cancellare i trattamenti pietosi, spesso vomitevoli, a lui riservati nei principali salotti televisivi. Un esempio di squadrismo mediatico applicato alla cultura. Ancora una volta, grazie Ottolina.
Anch' io sono spiacevolmente sorpresa dal silenzio dei movimenti giovanili contrari alla guerra, lo trovo sconcertante!
Trasmissione eccellente.
Bravissimi
Grazie
Bella trasmissione, in particolare ho apprezzato il prof. D'Orsi! Coinvolgetelo più spesso!
“ Campagna contro la guerra ! “ Coraggio !
Benissimo, bravissimo' correttissimo Andrea Catone, una ricostruzione dei fatti precisa e completa, l'iniziativa della petizione presentata in questi termini e' condivisibilissimae da sottoscrivere in toto, la denuncia dell'avvento a livello europeo del partito della guerra e del riarmo e' quantomai puntuale e doverosa quindi avanti con questa iniziativa, vediamo se in questo paese esiste anche un partito della pace, se così e', come credo, e' più che ora che esca allo scoperto e si manifesti in tutte le sue componenti che io credo essere ormai unicamente sociali perché quelle istituzionali hanno tradito la costituzione e voltato le spalle ai cittadini presidenza della Repubblica in testa. Coraggio e avanti il mio contributo ci sarà senz'altro GRAZIE!
c erano tanti rampini; poi ho tirato lo sciacquone e non c era piu
Condivido tutto incluso il movimente di Catone e l'analisi perfetta del professor D'Orsi.
Giuste proposte speriamo e proviamo ..si grazie supperttiamo e continuaate lavorare
Dove si firma per questa petizione?
La guerra si fa x l'energia
Puntata eccezionale. Grazie davvero
Ma il guardiano della nostra Costituzione cioè Mattarella che ci sta a fare?
Niente. Fa schifo umanamente e dal punto di vista istituzionale. La Storia darà un giudizio molto duro su quell'ignobile individuo.
Dove si firma per questa petizione??
Spero di sbagliarmi, ma non sembra di scorgere la fine del conflitto tra Russia e Ucraina. 🇷🇺🇷🇺🇷🇺🇷🇺🇷🇺
e anche se finisse, ce ne sono troppi in preparazione..pessima situazione
Sei nel pieno di in una guerra mondiale, quindi anche se si congela il fronte ucraino si accende un altro fronte
@Account-nk6wb appunto, come la giri e' un disastro! Cominciamo con NON ARMI !!!! e magari ci salviamo
@@giusta-w2j
Se sei nel pieno di una guerra senza armi non ti salvi
Il disarmo ha senso solo se lo fanno contemporaneamente tutti, non se lo fa qualcuno
Tra l'altro le armi sono tante e diverse, incluse quelle che tu non conosci e che utilizzi inconsapevolmente ( come ad esempio i social e lo smartphone)
Von Clausewitz
"La guerra è la prosecuzione della politica con altri mezzi"
"Ogni epoca ha il suo tipo di guerra, con le sue condizioni di limite e i suoi preconcetti peculiari"
@ Ami la Guerra..vacci tu!!!
Che l'Italia esca da questa guerra!! Sempre riconoscente verso il grande popolo russo ❤❤❤
Germani pigliatutto, protagonista assoluto di Ottolina.
Ma siamo matti!!!!
❤❤❤❤❤❤❤
Oh finalmente, grazie Catone ❤ Putin ❤ bisogna essere ignoranti o in malafede!!!
Dove si firma?
Classico ottolina. Sempre un titolo catastrofico per clickbait. Ma anche basta
👍
Hanno pure escluso i gatti russi dai concorsi felini!!!!🫣
Non voglio minimizzare le legittime preoccupazioni, ma questa idea di potersi preparare alla guerra mi sembra l'ennesima manifestazione dello scollamento dalla realtà delle classi dirigenti europee, che sono ormai completamente incapaci di produrre analisi fondate e realistiche del loro spazio di manovra politico.
Quegli stessi individui che ci dicevano che la Russia era al collasso economico e che quindi pensavano di vincere la guerra giocandola semplicemente sul piano delle sanzioni, si sono ritrovati, nell'arco di tre anni, ad inviare una quantità esorbitante di materiale bellico e di denaro per sostenere un'Ucraina che, nonostante questi enormi sforzi profusi, è stata annientata da una Russia che ancora non ha avviato una mobilitazione generale, né una transizione ad una economia di guerra (cioè che si è impegnata in modo serio, ma ancora limitato rispetto alle potenzialità disponibili in caso di necessità).
Adesso questi stessi personaggi vagheggiano di riarmo mentre i loro Paesi si stanno lentamente deindustrializzando (anche a causa della vampirizzazione operata dagli USA) e nel momento in cui hanno tagliato i rapporti con il loro principale fornitore di risorse energetiche e materiali e nel momento in cui se ne stanno alienando altri (Cina, India parzialmente, ecc.)
Al di fuori del mondo autoreferenziale della politica tutti sanno che non basta la volontà di fare qualcosa per trasformare il progetto in realtà. Occorrono i mezzi, materiali e anche intellettuali. La politica di riarmo si scontrerà con limiti di possibilità oggettivi e probabilmente insuperabili. Per cui sono convinto che tra dieci o venti anni il gap in fatto di armamenti, sia tecnologico che di quantità, tra stati europei e Russia o Cina sarà ancora più ampio di quanto non sia oggi, rendendo ogni velleità bellica delle elite europee poco più che il sogno distopico di una classe dirigente composta da damerini incapaci i cui limiti intellettuali stanno venendo fuori giorno dopo giorno.
Ma infatti lo scopo era impoverire noi per impedirci di contrastare la nostra decadenza, mica vincere contro i russi!
Sei serio..?!
Questo non ha ancora chiaro un concetto fondamentale : un movimento POLITICO o un PARTITO di massa per resistere a qualunque ingerenza, infiltrazione e sabotaggio dall'esterno ( e non fare ad esempio la fine di una cosa come il M5S ) DEVE avere una struttura DEMOCRATICA con una base distribuita sul territorio e che seleziona e controlla i vertici
Se si struttura come una setta/loggia/cosca con dei capi che comandano e degli zerbini che obbediscono non va da nessuna parte, se non verso quella che vuole il potere ( visto che i capi possono essere facilmente corrotti o eliminati dal nemico)
E dato che si opera in un contesto totalitario e violento questo PARTITO deve avere anche un ala MILITARE proprio come Hamas ed Hezbollah pronta ad agire nel caso in cui le cose si mettano male
( vedasi elezioni romene), esattamente come ce l'avevano i PARTITI nella Prima Repubblica ( es PCI e MSI)
Perchè non aggregarsi a Diem25 che già esiste ed è panaeuropeo? ( Grazie Gabriele e complimenti )
Americani
il mio nemico è lo stato italiano.
@@GiulianoGatta-c5o il mio è lo stato
Ferrivecchi comunisti nostalgici dell' Urss
Io non ho nessuna nostalgia dell'Unione Sovietica. Lanciare queste (le solite) accuse e offese non porterá a nulla. Se la situazione non fosse tragica sareste solo ridicoli. Purtroppo siete tragicamente ridicoli.
Ridicolo è chi spalleggia il regime fascista di Mosca @@enricomarchese3217
Io lo sono. Ma ho anche dei difetti.
😂😂😂😂
Il commento dell' intelligentone !
😂😂😂
Qui non si tratta di URSS, si tratta di interessi strategici: chi ha fatto saltare il Nord Stream?
Andate a Mosca a manifestare per la pace🤡🤡🤡
Eh no: vai tu al fronte ukro a difendere la guerra ! Il tuo dittatore zelia ha già chiesto soldi,armi e chiappe: portaci le tue, veloce.
👏👏👏👏👏👏👌👌👍👍
Bravissimi