In pochi minuti hai coniugato l'esigenza musicale con il fondamento fisico/matematico. E' chiaro che l'argomento è molto vasto e merita approfondimento e studio e i miracoli non li puoi fare ma una valida base di partenza come questa è importantissima. Le tue descrizioni sono sempre oggettive, anche i termini e gli aggettivi rendono bene il senso dei concetti che esprimi. Grazie!
Grazie Roberto, sei stato molto utile in effetti. Recentemente in un gig mi è capitato che, vuoi per il posizionamento vuoi per l'acustica della sala, il basso collideva col piano mandandolo in larsen: tagliando abbastanza decisamente i bassi ed enfatizzando le medio basse il problema è scomparso e il mio bimbo aveva anche un suono spettacolare. L'adattamento del proprio suono alla situazione richiede un livello di know how ed esperienza elevati e paragonabili alla capacità stessa di suonare bene! E credo di non esagerare troppo.
Molto interessante e competente il tema trattato di facile comprensione e messa in opera. In un repertorio anni '60/'70/'80, chiedevo, visto i vari generi, una regolazione standard che possa abbracciare la maggior parte delle sonorità, e che in live dia al mix una pienezza e pastosità, senza usare alcun che, basso e ampli con microfono per il PA. Consigli qualche pedalino per ottenere questo risultato.
Io quasi sempre tendo a suonare in flat, uso la mano destra per cambiare posizione e suono, e qualche volta il bilanciamento dei due p.u. (in bassi tipo il Jazz ad esempio).
Ecco, proprio agganciandomi alle ultime parole, per me studente novellino di questo strumento, dopo vari video visti su "come si equalizza", è ancora un mistero. D'accordo, penso (spero) di aver capito come cambia il suono da una frequenza all'altra, quello che non riesco a comprendere è capire quali sono i suoni giusti per ogni brano. Perché a me piace suonare con le frequenze basse e tagliare le alte tutte le canzoni che sto imparando, compreso gli esercizi 😆. Le frequenze alte non mi piacciono proprio e sono sicuro di sbagliare perché se stanno servono a qualcosa...ma è un qualcosa che non mi piace 😆
Il suono "giusto" non esiste. Ci sono suoni diversi che funzionano meglio in contesti diversi. Pensare di poter suonare con un solo suono che vada bene per tutto è come pensare di indossare un vestito giacca e cravatta e che questo possa andar bene in ufficio, in spiaggia, in bicicletta, etc. Situazioni diverse richiedono un abbigliamento idoneo, e così è con il suono del nostro strumento.
Ciao Roby! Lavorando in acustico in un duo chitarra elettrica e basso elettrico, quest’ultimo che equalizzazione dovrebbe di massima avere nei live? Grazie
Non esiste una "ricetta" per l'equalizzazione, dipende da molte variabili, dall'ambiente, dalla "voce" dei singoli strumenti, dal mix. La cosa importante è sapere come agiscono le frequenze sul suono dello strumento e di conseguenza su quali andare ad intervenire di volta in volta, se necessario. Di base si parte "flat" e poi eventualmente si interviene.
Ciao Roberto, volevo chiederti: Per far uscire il suono del basso anche sullo speaker dei telefonini quale frequenze esalti? Utilizzi un plugin di saturazione o distorsione per esaltare alcune frequenze? Grazie...
Ciao. Onestamente è un problema che non mi sono mai posto, il suono del basso lo ascolto con delle casse o delle cuffie in grado di riprodurre le basse frequenze, cosa che non vedo altrettanto possibile con lo speaker di un telefonino. Sicuramente lavorando sulle medie puoi ottenere più presenza.
Il preamplificatore l'ho trattato nel video relativo all'amplificazione del basso. La sua funzione fondamentalmente è alzare il livello del segnale in ingresso fino al massimo possibile per ottimizzare il rapporto segnale/rumore evitando la distorsione/saturazione. Negli amplificatori viene regolato attraverso il "gain". L'equalizzatore è un circuito che si trova a valle del preamplificatore, e serve appunto per equalizzare il suono in ingresso agendo su una serie di frequenze.
Be' il mio insegnante di basso dice e credo anche io che il basso va suonato accanto al manico vicino al ponte il suono diventa legnoso credo che le frequenze che sporcano il suono del basso sono 120 100 hz creano rimbombi e fastidi il suono del basso a 4 corde va bene dai 40 agli 80 hz
Credo che in poche righe tu abbia fatto una serie di affermazioni errate, evidentemente non hai capito nulla del video che hai appena commentato. Non si tratta di "credere" o "avere opinioni", l'equalizzazione è un fatto di "fisica" del suono dello strumento, se si vuole capire meglio si studia l'argomento. Riguardo alla "posizione" della mano destra, ti consiglio di guardare un po' di video di bassisti importanti, su youtube ne trovi senza difficoltà, e vedere come usano la mano destra e dove la tengono quando suonano.
@@robysalo dipende da che suono vuoi ottenere e da che genere fai , se suoni reggae va bene vicino al manico se suoni i red hot serve un suono legnoso ricco di medie per fortuna che sul trace elliot si possono tagliare le 100 120 hz che sporcano il suono ogni bassista ha il suo suono io amo molto il suono yamaha oppure il music man sabre
In pochi minuti hai coniugato l'esigenza musicale con il fondamento fisico/matematico. E' chiaro che l'argomento è molto vasto e merita approfondimento e studio e i miracoli non li puoi fare ma una valida base di partenza come questa è importantissima.
Le tue descrizioni sono sempre oggettive, anche i termini e gli aggettivi rendono bene il senso dei concetti che esprimi.
Grazie!
Grazie Roberto, sei stato molto utile in effetti. Recentemente in un gig mi è capitato che, vuoi per il posizionamento vuoi per l'acustica della sala, il basso collideva col piano mandandolo in larsen: tagliando abbastanza decisamente i bassi ed enfatizzando le medio basse il problema è scomparso e il mio bimbo aveva anche un suono spettacolare. L'adattamento del proprio suono alla situazione richiede un livello di know how ed esperienza elevati e paragonabili alla capacità stessa di suonare bene! E credo di non esagerare troppo.
Sempre molto chiaro complimenti
grazie mille del video molto chiaro!
Molto interessante e competente il tema trattato di facile comprensione e messa in opera. In un repertorio anni '60/'70/'80, chiedevo, visto i vari generi, una regolazione standard che possa abbracciare la maggior parte delle sonorità, e che in live dia al mix una pienezza e pastosità, senza usare alcun che, basso e ampli con microfono per il PA. Consigli qualche pedalino per ottenere questo risultato.
Io quasi sempre tendo a suonare in flat, uso la mano destra per cambiare posizione e suono, e qualche volta il bilanciamento dei due p.u. (in bassi tipo il Jazz ad esempio).
Ecco, proprio agganciandomi alle ultime parole, per me studente novellino di questo strumento, dopo vari video visti su "come si equalizza", è ancora un mistero. D'accordo, penso (spero) di aver capito come cambia il suono da una frequenza all'altra, quello che non riesco a comprendere è capire quali sono i suoni giusti per ogni brano. Perché a me piace suonare con le frequenze basse e tagliare le alte tutte le canzoni che sto imparando, compreso gli esercizi 😆. Le frequenze alte non mi piacciono proprio e sono sicuro di sbagliare perché se stanno servono a qualcosa...ma è un qualcosa che non mi piace 😆
Il suono "giusto" non esiste. Ci sono suoni diversi che funzionano meglio in contesti diversi. Pensare di poter suonare con un solo suono che vada bene per tutto è come pensare di indossare un vestito giacca e cravatta e che questo possa andar bene in ufficio, in spiaggia, in bicicletta, etc. Situazioni diverse richiedono un abbigliamento idoneo, e così è con il suono del nostro strumento.
Ciao Roby! Lavorando in acustico in un duo chitarra elettrica e basso elettrico, quest’ultimo che equalizzazione dovrebbe di massima avere nei live? Grazie
Anche nessuna, dipende dal suono che si cerca.
@@robysalo da basso acustico che nn impasti i suoni della chitarra ?
Non esiste una "ricetta" per l'equalizzazione, dipende da molte variabili, dall'ambiente, dalla "voce" dei singoli strumenti, dal mix. La cosa importante è sapere come agiscono le frequenze sul suono dello strumento e di conseguenza su quali andare ad intervenire di volta in volta, se necessario. Di base si parte "flat" e poi eventualmente si interviene.
Ciao, riesci a linkarmi il video dell'eq del basso live? :) thxx
Ciao Roberto, volevo chiederti: Per far uscire il suono del basso anche sullo speaker dei telefonini quale frequenze esalti? Utilizzi un plugin di saturazione o distorsione per esaltare alcune frequenze? Grazie...
Ciao. Onestamente è un problema che non mi sono mai posto, il suono del basso lo ascolto con delle casse o delle cuffie in grado di riprodurre le basse frequenze, cosa che non vedo altrettanto possibile con lo speaker di un telefonino. Sicuramente lavorando sulle medie puoi ottenere più presenza.
Ciao Roberto. Ci fai un video dove spieghi l'uso del preamplificatore e dell'equalizzatore e le sue sostanziali differenze?
Il preamplificatore l'ho trattato nel video relativo all'amplificazione del basso. La sua funzione fondamentalmente è alzare il livello del segnale in ingresso fino al massimo possibile per ottimizzare il rapporto segnale/rumore evitando la distorsione/saturazione. Negli amplificatori viene regolato attraverso il "gain". L'equalizzatore è un circuito che si trova a valle del preamplificatore, e serve appunto per equalizzare il suono in ingresso agendo su una serie di frequenze.
Be' il mio insegnante di basso dice e credo anche io che il basso va suonato accanto al manico vicino al ponte il suono diventa legnoso credo che le frequenze che sporcano il suono del basso sono 120 100 hz creano rimbombi e fastidi il suono del basso a 4 corde va bene dai 40 agli 80 hz
Credo che in poche righe tu abbia fatto una serie di affermazioni errate, evidentemente non hai capito nulla del video che hai appena commentato. Non si tratta di "credere" o "avere opinioni", l'equalizzazione è un fatto di "fisica" del suono dello strumento, se si vuole capire meglio si studia l'argomento. Riguardo alla "posizione" della mano destra, ti consiglio di guardare un po' di video di bassisti importanti, su youtube ne trovi senza difficoltà, e vedere come usano la mano destra e dove la tengono quando suonano.
@@robysalo dipende da che suono vuoi ottenere e da che genere fai , se suoni reggae va bene vicino al manico se suoni i red hot serve un suono legnoso ricco di medie per fortuna che sul trace elliot si possono tagliare le 100 120 hz che sporcano il suono ogni bassista ha il suo suono io amo molto il suono yamaha oppure il music man sabre