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- เผยแพร่เมื่อ 26 ส.ค. 2024
- È il 6 febbraio 1985, quando si spegne, ad appena 25 anni, la vita del Comandante Carmine Tripodi, campano di nascita, assegnato alla stazione dei Carabinieri di San Luca in Aspromonte, la terra madre della 'ndrangheta. È la lunga stagione dei sequestri di persona e il Comandante Tripodi è un personaggio scomodo. Contro di lui verrà organizzato un agguato che lo porterà alla morte. Un agguato che nonostante le indagini e l'individuazione del commando di tre sicari, tra i quali per la prima volta un minorenne, non porterà ad alcuna condanna.
3 stag. - 2 puntata
![ง้อ (ALRIGHT) - FOURTH Prod. by URBOYTJ [ OFFICIAL MV ]](http://i.ytimg.com/vi/Qs8ZeV6Dqj8/mqdefault.jpg)
Onore a questi uomini aver combatutto contro il male per la giustizia
Grazie, servizio d' informazione di ottimo livello
Giovane e valoroso brigadiere,nessuno ha il diritto di spezzare la vita ad un altro
Buon servizio rovinato da una assurda, ossessiva, inutile ripetizione a dir poco fastidiosa, del jingle "A Sangue freddo"; ma vi pare logico?
ecco la fine che fa chi serve lo Stato, non molto diversamente da quella che ha fatto chi lottava, solo, in Sicilia
La musica di sottofondo infastidisce molto un racconto così valoroso
Un grande realista il Procuratore. Complimenti, si capisce chi se ne intende.
Cmq troppi intermezzi e sigle e siglette in questa trasmissione. Ci voleva un racconto più fluido senza troppe interruzioni in fase di montaggio
Mio concittadino, conosco qualche suo parente. Doveva essere in gamba davvero
Mai più vittime ne innocenti ne colpevoli ma pace e confronto leale non vigliacchiate
Non è morto da Eroe! È morto in un agguato...quelli che muoiono da Eroi sono quelli che vanno dove sanno di morire " in guerra" !... Dio lo porta con se tra le sue braccia per l'eternità...❤💔
La lotta contro mafia e ndrangheta è una guerra, sanno che possono morire Battaglie fatte in solitudine, chi se non loro sono veri Eroi?!
Non ha capito cosa vuole dire morire da eroe.non e il modo in cui si viene uccisi ma e il motivo che ti fa essere eroe o coglione
Certo che è morto ed ha vissuto da Eroe. E stata la n'drangheta che si è mischiata a sentenziare il suo omicidio. È una merda chi arriva a togliere la vita ad un uomo onesto. Non gioca mai onestamente la mafia. Bara sempre e solo come fa un merdoso traditore del valore
Lo stato vive a Roma no al sud
A quei tempi lo stato era morto lui
In quegli anni nelle banche dei piccoli paesi calabresi ci sono miliardi di vecchie lire sui conto corrente dei nulla tenente.
Ma Gratera quando arriva ?
Ma lo stato dovera .vergogna italiana