Interessante! Molti termini sono tipicamente lombardi come gibollato, schiscio…. Mi chiedo la sintassi è tipicamente lombarda? Passato prossimo, passato remoto caduto in desuetudine?
Passato remoto scritto, anni fa, forse. Parlato mai!...Direi che non bisogna esagerare con le differenze. Termini particolari, ufficiali, riguardano le.istituzioni e la politica. Altri l' abitudine: non si dira' mai sono stato in " ferie" ma in " vacanza", vallerano al posto di valligiano, "ferragosto" e' la festa per la fine di un cantiere,
Completo:essendo su modello USA vi sono.termini.tipicamente americani come " dipartimento" al posto.di ministero, " direttore", "capo," al posto di ministro, poi dal tedesco "magistrato" indica un' Alta carica non.giudiziaria, ecc.
Scusa una domanda per quanto riguarda la tassazione in Svizzera: a me come imprenditore (ma anche lavoratore dipendente presso un altra azienda) è possibile avere il domicilio fiscale in uno dei cantoni più convenienti (come ad esempio canton Uri o canton Zugo) ma vivere con la mia famiglia in canton Ticino?? E se avessi capitali/attività all'estero (es. Sudamerica) posso dichiararli nel canton più conveniente dove ho domicilio fiscale (appunto canton Uri o canton Zugo) anziché nel canton Ticino dove vivo con la mia famiglia?
Per sentito dire si può ottimizzare la propria fiscalità, non solo risiedendo in Svizzera. Come e in che misura è una domanda per esperti e dipende da caso per caso. La fiscalità agevolata ha fatto il successo di molte multinazionali della moda proprio una Canton Ticino, però ci sono esempi anche nell’altro senso, come Valentino Rossi e la sua residenza a Londra...
Il Natel non è propriamente il numero di telefono, ma è il telefono cellulare (mobile). Il fatto di chiedere: “mi dai il tuo Natel” (espressione comunemente usata) indica sì il fatto di volere il numero però natel non é il numero.
Bravissimo ! Una dei tuoi video più interessanti...soprattutto per me, appassionato di lingue. Purtroppo questo tuo video dura troppo poco: avresti potuto aggiungere le parole "badino", o "badola", ossia la definizione dispregiativa che usano i Ticinesi per i loro vicini meridionali, deponia (discarica), mappetta (cartelletta), relegazione (retrocessione, in campo sportivo). Quasi tutti questi ticinesismi li ho appresi dall'interessantissimo lavoro di Tabasio, intitolato "Elvetismi e ticinesismi", che dovrebbe essere proprio quello di cui ci hai indicato il link. Ancora complimenti !
Il lavoro di Tabasio lo preferisco al posto dello Svizzionario.di Savoia. E' piu' completo in tutti i sensi. Lo Svizzionario, secondo me, ha un tono supponente e intellettuale...
La bucalettere è sia la casetta per imbucare le lettere per spedirle, che la buca delle lettere, quella che abbiamo a casa, per riceverle. Aggiungo l'azucrin, che sarebbe il dolcificante (tipo Dietor) per il caffè , anzi per "l'espresso" al bar 🙂
@le lingue che passione: il termine dispregiativo "badola" o "badino" deriva dal nome del generale Pietro Badoglio. Dopo il 1943 gli italiani che avevano disertato, cambiato fronte, e che tentavano di fuggire in Svizzera venivano chiamati così dai Ticinesi... (PS: questo termine non veniva però usato per indicare gli ebrei italiani).
Ma no, il termine badola è comunemente usato nel dialetto piemontese, e c'entra niente con Badoglio. Per quando riguarda il termine badino pare sia un derivato di badola ma non è chiaro.
Il cornetto, nella Svizzera tedesca, si chiama "Gipfeli". Anche nella lingua parlata nella parte tedesca della Svizzera, ci sono parole in prestito dalla lingua francese. I biscotti vengono chiamati "Biscuits", che proviene dal francese. In Tedesco si chiamano "Kekse". Oppure l'arancia, in Svizzero viene chiamata Orange, in tedesco, invece, si chiama "Apfelsine".
Condurre, secondo il Treccani, vuol'anche dire "guidare un veicolo". In Italia, se non erro, esiste pure la "delega a condurre" per poter fare guidare il proprio veicolo a terzi all'estero.
E a noi ticinesi fa sorridere il termine "fono" riferito all' asciugacapelli...Termine normalmente accettato mi hanno detto! In Ticino si usava "foehn", che e' il nome tedesco del vento detto "favonio".
Che poi in Italia stessa in italiano vi sono forme, parole ed espressioni diverse. Un romano che va a Bologna non capirà alcune espressioni per esempio...curioso il fatto che "Tagliàn" in dialetto ciociaro (Italia del centro-sud) si dice "Taliànë" (la "e" finale deve avere il suono schwa quindi una "e" chiusa), curiose casuali similitudini. :-)
@@buarath9 è curioso il fatto che alcune parole (probabilmente sono solo coincidenze) dialettali dei dialetti del settentrione d'Italia siano scrivibili allo stesso modo di alcuni dialetti del centro-sud. Secondo me solo coincidenze perché non credo vi possano essere legami culturali. Nel mio dialetto ci sono molte parole spagnole tipo "alma" per noi è proprio "anima" in dialetto.
@@mircorizza5609 non credo siano coincidenze. l'italiano nascedal latino rielaborato per influsso dei trovatori provenzali, che percorrevano tutta la penisola nel primo medioevo cantando soprattutto la "chanson de Roland", ossia le gesta dei cavalieri carolingi contro i musulmani arrivati fino a Poitiers, e hanno unificato la lingua parlata da tutti in quel tempo, ossia la cosiddetta lingua volgare. I dialetti di tutto il nord italia ancora oggi, tranne forse per alcune cose il ceppo veneto, sono molto simili al provenzale, o alla "Langue d'oc", cioé al francese meridionale, pur ciascuno con le sue particolarità.
@@Swissmister93 in Leventina utilizziamo più "zecky".. ma diciamo anche "al küsa" per dire che soffia vento (d'inverno, quando alza pennacchi di neve sulla cime dei monti) e più in giù dicono "al bofa". Abitiamo in un bel luogo 🙂
Era il nome di fabbrica negli anni 70 del nuovo e allora costoso (2000 CHF) oggetto a motore che avrebbe poi sostituito falci e falcetti. "Decespugliatore" sara' un termine.elegante ma, oltre.che impreciso, in Ticino fa sorridere...
Guarda che il dialetto lo parla, come prima lingua, ormai un 23% scarso. La lingua ufficiale, da sempre in Ticino, e' l' italiano con qualche specificita' istituzionale soprattutto.
Io ho sempre pensato che i bilux, che traducevo come “2 luci”, indicassero il fatto che il faro ha la possibilità di fare 2 tipi di illuminazione, anabbagliante e abbagliante… Da cui bilux. Prendo nota che non è così! Grazie!
Chissa' perche' ci sono vari siti su questo argomento con un risultato che, spesso, e' discutibile. Mi spiego: in Svizzera ognuno parla la lingua che gli piace. A livello ufficiale si stabilisce pero' che le lingue sono.quattro...con un sistema, come in Francia, territoriale. In pratica non si ammettono sovrapposizioni. Le eccezioni sono le citta' di Friburgo, di Bienne e I comuni.grigioni retoromanci. Per Ticino e i comuni grigioni: le loro costituzioni prevedono l' italiano.come lingua ufficiale. Punto e basta. Le sfumature regionali stanno scomparendo: solo il 30% degli abitanti del Ticino parla dialetto. Fra i.giovani domina sovente una mediocre parlata con accenti.italomeridionali...Occorre dire che gli italiani in Ticino sono, mi pare, 50'000 e non certamente originari della Lombardia. Preoccupante, secondo me, e' la difficile integrazione al contrario dei provenienti dai Balcani o, in generale, dall' est. Quindi spendere tempo per parlare di bilux, zackyboy, zwieback, trottinette, azione...e' inutile e ridicolo. Sono siti.in cui mancano aggiornamenti: semmai occorrerebbe citare le differenze dovute alle grandi differenze istituzionali...Il.Ticino non e' Italia insomma. Per finire:...come erano o sono.chiamati (parliamoci chiaro in modo.spregiativo) gli italiani?... Tschinkali, badin, falcin, runte , sullo, azzurri...
Che il ticino non sia Italia è poco ma sicuro...sembra piu' una mezza colonia svizzerotedesca o comunque il posto, il quale gli svizzerotedeschi e i tedeschi veri e propri scelgono per passare qualche giorno (spesso qualche ora) di vacanza annusando aria d'Italia senza pero' doverci necessariamente mettere piede. Il termine tschinkeli era un termine dispregiativo coniato dagli svizzeri interni (quelli veri per intenderci) riferito agli immigrati italiani e non certo dai ticinesi o mesolcinesi che a loro volta vengono (se richiesto) definiti dai loro "fratelli" d'oltralpe "steinbocktschinke" o "halbtschinke" (mezzi tschinke) cioe' nemmeno degni di un termine dispregiativo proprio... Comunque per restare in tema, io trovo particolarmente divertenti termini come "medicamento" inteso come medicinale, il ministero pubblico (il PM), le tornate ( i giri) e tante altre espressioni bizzarre ed alquanto originali...
@@gianvrangsessandaquatt2252 Ma si..., io trovo piu' o meno divertenti anche certi termini usati in Italia come..."fono" al posto di asciugacapelli, "bagno" al posto di gabinetto, "ferie" al posto di vacanza. Piuttosto io lamento un certo peggioramento linguistico-grammaticale fra le nuove generazioni. Mi sbaglio?...
@@mariorealini6988 ognuno si diverte come puo'...e comunque quando un termine o un modo di dire qualsiasi in Italia diventa di uso comune e quindi entra a far parte della lingua ufficiale, chiunque nel resto del mondo intenda parlare Italiano, prima o poi ne farà uso o altrimenti parlerà semplicemente un'altra lingua, dove l'offerta speciale diventa un'azione, il salotto una stube etc...etc...
Io direi che, semmai, debba essere bandita la parola ...SALE che appare sempre piu' spesso, anche in Ticino, in negozi che fanno promozioni speciali durante l' anno...
”Bocciare la macchina” è chiaramente un elvetismo derivante dal dialetto. Avevo sempre creduto che bocciare l’esame fosse italiano standard ma colloquiale.
@@VitadiFrontiera e ti dirò di più ➕️... se sei una persona a cui piace il formaggio DEVI proprio provarla! Io la Fondue di formaggio (perché esistono anche quelle di carne... ed alcuni fanno anche quella di pesce) la trovo anche più buona della Raclette!
@@brunobassi2440 no, fonduta è come la chiamano gli italiani. Il suo nome è Fondue e se non ricordo male è originaria di una zona precisa della Svizzera. 😇
Siete una fortunata (in quanto scampata al dominio romano) provincia lombarda (più o meno assimilabile alla Valtellina), della quale avete purtroppo perso le qualità culinarie. Lo dico con cognizione di causa.
Se “passate da queste parti”, non date retta a questo video…le ha sbagliate praticamente tutte. E…no, per scrivere questo commento NON ho dovuto usare un dizionario…la nostra lingua É l’italiano…
Il canale ha il puro scopo di intrattenere ed in particolare video come questo hanno proprio questo obiettivo. Sul dialetto ticinese però qualcuno ha speso molto più tempo scrivendo e pubblicando lo “svizzionario filipponi”. Il video ha preso qualche spunto anche da lì. Grazie per il commento.
@@VitadiFrontiera Si può anche fare intrattenimento informandosi in modo decente prima. Due anni di video pressapochisti non mi sembrano una gran forma di intrattenimento
Apprezzabile comunque che le inevitabili correzioni riportate nei commenti siano sempre bene accette. Problema che però sarebbe risolvibile a priori con un po’ più di accuratezza e non del semplice “intrattenimento”
Senti da quel che ho sentito hai detto per la maggior parte delle cazzate uniche, certo che la vostra ignoranza da italiani non si batte. Te lo dico io da Svizzero!!!
🤣🤣🤣 La scelta del titolo è solo un’esigenza narrativa. Serve a dare uno svolgimento al racconto. Concordo col fatto che ogni dialetto suscita repulsione, specialmente se lontano dal proprio. A riguardo ho una personale teoria, per cui i dialetti siano un modo di tutelare le proprie risorse dagli stranieri. In pratica non parlare la lingua del posto preclude la possibilità di prendere parte alla vita sociale ed economica di un luogo o di una regione. Un esempio è la Svizzera tedesca, dove si parla un dialetto tedesco, difficile da capire anche da chi parla tedesco come lingua madre. Non ha caso quella è una zona ricca e di difficile accesso: la barriera linguistica tiene lontano la forza lavoro non autoctona. Questo è soltanto un mio punto di vista.
Bravo per esserti creato questa storia usando i termini ticinesi💪
Gibollata, il crotto, stare schisci sono termini usati anche in zona Como e provincia,tipo sul Lario...
In Lombardia in genere. 😉
se cucca ini svissera?
Penso come in Italia…
@@VitadiFrontiera mah non credo è nu poco diverso
Interessante! Molti termini sono tipicamente lombardi come gibollato, schiscio…. Mi chiedo la sintassi è tipicamente lombarda? Passato prossimo, passato remoto caduto in desuetudine?
Molto simile al Lombardo !
Passato remoto scritto, anni fa, forse. Parlato mai!...Direi che non bisogna esagerare con le differenze. Termini particolari, ufficiali, riguardano le.istituzioni e la politica. Altri l' abitudine: non si dira' mai sono stato in " ferie" ma in " vacanza", vallerano al posto di valligiano, "ferragosto" e' la festa per la fine di un cantiere,
Completo:essendo su modello USA vi sono.termini.tipicamente americani come " dipartimento" al posto.di ministero, " direttore", "capo," al posto di ministro, poi dal tedesco "magistrato" indica un' Alta carica non.giudiziaria, ecc.
@@mariorealini6988 Io ho sentito "passeggiata", intendendo una gita.
Il ticinese è un dialetto settentrionale della lingua lombarda, difatti è lombardo in una sua variante.
Scusa una domanda per quanto riguarda la tassazione in Svizzera: a me come imprenditore (ma anche lavoratore dipendente presso un altra azienda) è possibile avere il domicilio fiscale in uno dei cantoni più convenienti (come ad esempio canton Uri o canton Zugo) ma vivere con la mia famiglia in canton Ticino?? E se avessi capitali/attività all'estero (es. Sudamerica) posso dichiararli nel canton più conveniente dove ho domicilio fiscale (appunto canton Uri o canton Zugo) anziché nel canton Ticino dove vivo con la mia famiglia?
Per sentito dire si può ottimizzare la propria fiscalità, non solo risiedendo in Svizzera. Come e in che misura è una domanda per esperti e dipende da caso per caso. La fiscalità agevolata ha fatto il successo di molte multinazionali della moda proprio una Canton Ticino, però ci sono esempi anche nell’altro senso, come Valentino Rossi e la sua residenza a Londra...
Il Natel non è propriamente il numero di telefono, ma è il telefono cellulare (mobile). Il fatto di chiedere: “mi dai il tuo Natel” (espressione comunemente usata) indica sì il fatto di volere il numero però natel non é il numero.
Bravissimo ! Una dei tuoi video più interessanti...soprattutto per me, appassionato di lingue. Purtroppo questo tuo video dura troppo poco: avresti potuto aggiungere le parole "badino", o "badola", ossia la definizione dispregiativa che usano i Ticinesi per i loro vicini meridionali, deponia (discarica), mappetta (cartelletta), relegazione (retrocessione, in campo sportivo). Quasi tutti questi ticinesismi li ho appresi dall'interessantissimo lavoro di Tabasio, intitolato "Elvetismi e ticinesismi", che dovrebbe essere proprio quello di cui ci hai indicato il link. Ancora complimenti !
Grazie! A parte mappetta gli altri non li conoscevo.
Il lavoro di Tabasio lo preferisco al posto dello Svizzionario.di Savoia. E' piu' completo in tutti i sensi. Lo Svizzionario, secondo me, ha un tono supponente e intellettuale...
La bucalettere è sia la casetta per imbucare le lettere per spedirle, che la buca delle lettere, quella che abbiamo a casa, per riceverle.
Aggiungo l'azucrin, che sarebbe il dolcificante (tipo Dietor) per il caffè , anzi per "l'espresso" al bar 🙂
Grazie per le informazioni e per seguire il canale!
Il Bilux non sono i fanali, ma il fatto di far lampeggiare i fanali: ad esempio per mandare un segnale a un’altra auto.
"Probabilmente il poliziotto non vi farà la multa" Hahaha, hai scosso la testa. Infatti, ve la farà di sicuro.
😉
Bel video!
@le lingue che passione: il termine dispregiativo "badola" o "badino" deriva dal nome del generale Pietro Badoglio. Dopo il 1943 gli italiani che avevano disertato, cambiato fronte, e che tentavano di fuggire in Svizzera venivano chiamati così dai Ticinesi... (PS: questo termine non veniva però usato per indicare gli ebrei italiani).
Nei dialetti c’è lo spirito dei popoli, ecco perché è importante non perderli. Grazie per la curiosità riportata nel commento.
Ma no, il termine badola è comunemente usato nel dialetto piemontese, e c'entra niente con Badoglio.
Per quando riguarda il termine badino pare sia un derivato di badola ma non è chiaro.
Bravissimo.
Grazie, quante curiosità...
Sarà perché parlo sia italiano che tedesco metà delle parole erano più che note altre non avevo la più pallida idea di cosa significassero 😂😂
min 4:16 piatto tipico Raclette con birra panaché ???? mo-daii perché non meglio un piatto ticinese con Merlot ??
Verissimo. Questo però significa una cosa: un video sulla cucina ticinese e non saprei da dove partire tanto c’è n’è !!! Suggerimenti?
Ho "comandato" il dizionario suggerito...
Ottimo! 👌
Al hotel garni Muralto, bisogna “riservare” con qualche giorno di anticipo...
Buono a sapersi!
Anche quando si parla di posti, su treni, bus o spettacoli, si parla sempre di "posti riservati" e non prenotati.
Il cornetto, nella Svizzera tedesca, si chiama "Gipfeli". Anche nella lingua parlata nella parte tedesca della Svizzera, ci sono parole in prestito dalla lingua francese. I biscotti vengono chiamati "Biscuits", che proviene dal francese. In Tedesco si chiamano "Kekse". Oppure l'arancia, in Svizzero viene chiamata Orange, in tedesco, invece, si chiama "Apfelsine".
Al grotto non ti danno la raclette. E se ci bevi sopra una panaché ti viene una congestione.
🤣🤣🤣
Io lessi "licenza di condurre" al posto di "patente di guida". Sto ancora ridendo, quindi dicono "io conduco un'automobile"?
Certo, è un calco linguistico dal francese (permis de conduire)... 😉
@@Fufu8881 sì, lo so ma la traduzione letterale mi fa ridere.
Condurre, secondo il Treccani, vuol'anche dire "guidare un veicolo". In Italia, se non erro, esiste pure la "delega a condurre" per poter fare guidare il proprio veicolo a terzi all'estero.
E a noi ticinesi fa sorridere il termine "fono" riferito all' asciugacapelli...Termine normalmente accettato mi hanno detto! In Ticino si usava "foehn", che e' il nome tedesco del vento detto "favonio".
@@cantthinkofabettername7016 Si dice normalmente conducente di un autobus, di un taxi...
Stare schiscio si dice anche a Milano
Vero!
Vero!
Che poi in Italia stessa in italiano vi sono forme, parole ed espressioni diverse. Un romano che va a Bologna non capirà alcune espressioni per esempio...curioso il fatto che "Tagliàn" in dialetto ciociaro (Italia del centro-sud) si dice "Taliànë" (la "e" finale deve avere il suono schwa quindi una "e" chiusa), curiose casuali similitudini. :-)
Sono lingue (in questo caso dialetti) differenti, è ovvio che abbiano parole e espressioni differenti
@@buarath9 è curioso il fatto che alcune parole (probabilmente sono solo coincidenze) dialettali dei dialetti del settentrione d'Italia siano scrivibili allo stesso modo di alcuni dialetti del centro-sud. Secondo me solo coincidenze perché non credo vi possano essere legami culturali. Nel mio dialetto ci sono molte parole spagnole tipo "alma" per noi è proprio "anima" in dialetto.
@@mircorizza5609 non credo siano coincidenze. l'italiano nascedal latino rielaborato per influsso dei trovatori provenzali, che percorrevano tutta la penisola nel primo medioevo cantando soprattutto la "chanson de Roland", ossia le gesta dei cavalieri carolingi contro i musulmani arrivati fino a Poitiers, e hanno unificato la lingua parlata da tutti in quel tempo, ossia la cosiddetta lingua volgare. I dialetti di tutto il nord italia ancora oggi, tranne forse per alcune cose il ceppo veneto, sono molto simili al provenzale, o alla "Langue d'oc", cioé al francese meridionale, pur ciascuno con le sue particolarità.
Hai dimenticato il cheky boy = decespugliatore🤣🤣🤣
Bella questa! Mai sentita.
Zecky boy o gecky boy, è ancora oggetto di dibattito da queste parti
@@Swissmister93 in Leventina utilizziamo più "zecky".. ma diciamo anche "al küsa" per dire che soffia vento (d'inverno, quando alza pennacchi di neve sulla cime dei monti) e più in giù dicono "al bofa". Abitiamo in un bel luogo 🙂
Era il nome di fabbrica negli anni 70 del nuovo e allora costoso (2000 CHF) oggetto a motore che avrebbe poi sostituito falci e falcetti. "Decespugliatore" sara' un termine.elegante ma, oltre.che impreciso, in Ticino fa sorridere...
il ticinese è semplicemente un dialetto lombardo molto stretto.
Guarda che il dialetto lo parla, come prima lingua, ormai un 23% scarso. La lingua ufficiale, da sempre in Ticino, e' l' italiano con qualche specificita' istituzionale soprattutto.
Teee!Tà sè dimenticà dà ciapà òl LIFT pàrr nà sùù àl QUARTT PIANNN teee! :)
Perché me fö i scale!!!
@@VitadiFrontiera Ahh ècco teee!
Per un Lombardo un piemontese e anche un Veneto niente di nuovo,
Mmmah..un faro é un faro..i bilux sono i « fari alti », o abbaglianti, é una piccola ma sostanziale differenza. Lo dico da ticinese.
Io ho sempre pensato che i bilux, che traducevo come “2 luci”, indicassero il fatto che il faro ha la possibilità di fare 2 tipi di illuminazione, anabbagliante e abbagliante… Da cui bilux. Prendo nota che non è così! Grazie!
Chissa' perche' ci sono vari siti su questo argomento con un risultato che, spesso, e' discutibile. Mi spiego: in Svizzera ognuno parla la lingua che gli piace. A livello ufficiale si stabilisce pero' che le lingue sono.quattro...con un sistema, come in Francia, territoriale. In pratica non si ammettono sovrapposizioni. Le eccezioni sono le citta' di Friburgo, di Bienne e I comuni.grigioni retoromanci.
Per Ticino e i comuni grigioni: le loro costituzioni prevedono l' italiano.come lingua ufficiale. Punto e basta. Le sfumature regionali stanno scomparendo: solo il 30% degli abitanti del Ticino parla dialetto. Fra i.giovani domina sovente una mediocre parlata con accenti.italomeridionali...Occorre dire che gli italiani in Ticino sono, mi pare, 50'000 e non certamente originari della Lombardia. Preoccupante, secondo me, e' la difficile integrazione al contrario dei provenienti dai Balcani o, in generale, dall' est. Quindi spendere tempo per parlare di bilux, zackyboy, zwieback, trottinette, azione...e' inutile e ridicolo. Sono siti.in cui mancano aggiornamenti: semmai occorrerebbe citare le differenze dovute alle grandi differenze istituzionali...Il.Ticino non e' Italia insomma. Per finire:...come erano o sono.chiamati (parliamoci chiaro in modo.spregiativo) gli italiani?...
Tschinkali, badin, falcin, runte , sullo, azzurri...
Che il ticino non sia Italia è poco ma sicuro...sembra piu' una mezza colonia svizzerotedesca o comunque il posto, il quale gli svizzerotedeschi e i tedeschi veri e propri scelgono per passare qualche giorno (spesso qualche ora) di vacanza annusando aria d'Italia senza pero' doverci necessariamente mettere piede.
Il termine tschinkeli era un termine dispregiativo coniato dagli svizzeri interni (quelli veri per intenderci) riferito agli immigrati italiani e non certo dai ticinesi o mesolcinesi che a loro volta vengono (se richiesto) definiti dai loro "fratelli" d'oltralpe "steinbocktschinke" o "halbtschinke" (mezzi tschinke) cioe' nemmeno degni di un termine dispregiativo proprio...
Comunque per restare in tema, io trovo particolarmente divertenti termini come "medicamento" inteso come medicinale, il ministero pubblico (il PM), le tornate ( i giri) e tante altre espressioni bizzarre ed alquanto originali...
@@gianvrangsessandaquatt2252 Ma si..., io trovo piu' o meno divertenti anche certi termini usati in Italia come..."fono" al posto di asciugacapelli, "bagno" al posto di gabinetto, "ferie" al posto di vacanza. Piuttosto io lamento un certo peggioramento linguistico-grammaticale fra le nuove generazioni. Mi sbaglio?...
@@mariorealini6988 ognuno si diverte come puo'...e comunque quando un termine o un modo di dire qualsiasi in Italia diventa di uso comune e quindi entra a far parte della lingua ufficiale, chiunque nel resto del mondo intenda parlare Italiano, prima o poi ne farà uso o altrimenti parlerà semplicemente un'altra lingua, dove l'offerta speciale diventa un'azione, il salotto una stube etc...etc...
La parola "azione" dovrebbe essere bandita. I prodotti sono semplicemente in offerta e non in "action".
In italiano è abbastanza fuorviante…
Anche in Svizzera francese utilizzano "action".. probabilmente abitudine diffusasi a causa dei grandi magazzini nazionali (Manor, Migros, Coop).
Io direi che, semmai, debba essere bandita la parola ...SALE che appare sempre piu' spesso, anche in Ticino, in negozi che fanno promozioni speciali durante l' anno...
200 euro per cambiare un faro? Un attimo che muoio.
E nel caso rimaneste bloccati in ascensore, chiamate il "Picchetto di Emergenza"!
Giusto.
Parole tipiche del dialetto lombardo più precisamente Varesotto
Ticino Varese e Como sono un unico territorio con molto in comune.
Arrivare in ritardo NON si dice bocciare.
Allora avevo vicino dei “falsi ticinesi”!!! Come si dice?
@@VitadiFrontiera, si dice arrivare in ritardo o “rivaaa in retaard” in dialetto.
@@CapeBreton1100 Grazie per la correzione!
"Bocciare" significa avere un incidente stradale oppure non essere promosso in un esame.
”Bocciare la macchina” è chiaramente un elvetismo derivante dal dialetto. Avevo sempre creduto che bocciare l’esame fosse italiano standard ma colloquiale.
Hai dimenticato il guidovia, che vuol dire guardavia o guardrail.🤣🤣🤣
Questa parola è molto caratteristica e non l’avevo mai sentita. Grazie!
Comunque il termine "guidovia" si sente a volte nelle notizie sugli incidenti stradali della polizia ticinese e grigionese che io sappia.
Quella che hai chiamato Raclette in realtà è la Fondue di formaggio
Grazie per le info. Sui piatti tipici devo fare un approfondimento 🤔
@@VitadiFrontiera e ti dirò di più ➕️... se sei una persona a cui piace il formaggio DEVI proprio provarla!
Io la Fondue di formaggio (perché esistono anche quelle di carne... ed alcuni fanno anche quella di pesce) la trovo anche più buona della Raclette!
@@robertcasada9276 già che c'eri potevi dire "fonduta"
@@brunobassi2440 no, fonduta è come la chiamano gli italiani.
Il suo nome è Fondue e se non ricordo male è originaria di una zona precisa della Svizzera. 😇
La raclette e la fondue di formaggio non sono la stessa cosa.Informatevi prima di parlare tanto per parlare.
Io comunque non capirei che sei uno svizzero sentendoti parlare. mi sembri un italiano, un lombardo… sicuramente vi riconoscete tra di voi…
Sono italiano. I dialetti del nord Italia si assomigliano, “ticinese” compreso.
Siete una fortunata (in quanto scampata al dominio romano) provincia lombarda (più o meno assimilabile alla Valtellina), della quale avete purtroppo perso le qualità culinarie. Lo dico con cognizione di causa.
Se “passate da queste parti”, non date retta a questo video…le ha sbagliate praticamente tutte. E…no, per scrivere questo commento NON ho dovuto usare un dizionario…la nostra lingua É l’italiano…
Il canale ha il puro scopo di intrattenere ed in particolare video come questo hanno proprio questo obiettivo. Sul dialetto ticinese però qualcuno ha speso molto più tempo scrivendo e pubblicando lo “svizzionario filipponi”. Il video ha preso qualche spunto anche da lì. Grazie per il commento.
@@VitadiFrontiera Si può anche fare intrattenimento informandosi in modo decente prima. Due anni di video pressapochisti non mi sembrano una gran forma di intrattenimento
Se vuoi collaborare ed aiutarmi a migliorare mi farà molto piacere. Se hai correzioni specifiche e puntuali da propormi le leggerò volentieri 😇
Apprezzabile comunque che le inevitabili correzioni riportate nei commenti siano sempre bene accette. Problema che però sarebbe risolvibile a priori con un po’ più di accuratezza e non del semplice “intrattenimento”
Ul garagista da drova anca in Italia
Dove si dice garagista in Italia?
@@VitadiFrontiera Piemonte nella zona insubrica
Senti da quel che ho sentito hai detto per la maggior parte delle cazzate uniche, certo che la vostra ignoranza da italiani non si batte. Te lo dico io da Svizzero!!!
Oppure....cura la pasta per esempio.... per dire bada alla pasta
Eh si. Ce ne sono molte ... Poi dipende da che parte d’Italia si viene: chi vive a Como e Varese ha espressioni simili.
Non vorrei mai assomigliare a un ticinese quindi la.vostra lingua non mi interessa anzi mi indispone
🤣🤣🤣 La scelta del titolo è solo un’esigenza narrativa. Serve a dare uno svolgimento al racconto. Concordo col fatto che ogni dialetto suscita repulsione, specialmente se lontano dal proprio. A riguardo ho una personale teoria, per cui i dialetti siano un modo di tutelare le proprie risorse dagli stranieri. In pratica non parlare la lingua del posto preclude la possibilità di prendere parte alla vita sociale ed economica di un luogo o di una regione. Un esempio è la Svizzera tedesca, dove si parla un dialetto tedesco, difficile da capire anche da chi parla tedesco come lingua madre. Non ha caso quella è una zona ricca e di difficile accesso: la barriera linguistica tiene lontano la forza lavoro non autoctona. Questo è soltanto un mio punto di vista.
Non temere gatto, con quel carattere nessuno ti scambia per Svizzero
@@adastra3147 scusa se m'intrometto (e la precisazione) ma gatto ha scritto ticinese, non svizzero...