Non conosco la tua preparazione ma ti dico la mia (da preparatore atletico). Probabilmente devi potenziare i muscoli delle gambe con esercizi funzionali e di forza mirati in modo da sovraccaricare meno le strutture tendinee durante la corsa (che a prescindere in un TOR330 soffriranno sempre e comunque). Detto ciò complimenti! Apprezzerei molto un video in cui parli della decisione di cambiare la tua vita vivendo in modo totalmente non convenzionale, molto interessante. Ci ho pensato spesso anche io.
amico ti ammiro tantissimo per il lavoro che stai facendo nel ultratrail italiano! grande ! unica cosa che devo dirti da valdostano che in quei sentieri c'è cresciuto, nutrendosi di polenta concia e latte....dire se "avessi camminato il tor l'avrei finito di certo..." mi sembra un bel azzardo....quando hai mollato avevi mica pas mal de route a finire, non sapevi ancora cosa ti avrebbe riservato il tuo corpo nei km a seguire e anche camminando dal km 0! Comunque sei un grande appassionato e si vede ! piccolo consiglio: proponi ricette top per runners veg mi sembra di comprendere...., però fai vedere video dove usi insalata in busta.....ok ci sta tutti lo facciamo perché siamo presi etc.....però secondo me forse un bel messaggio sarebbe quello di proporre ricette seguendo la stagionalità, home made etc......
Ciao, grade del commento e degli apprezzamenti ❤️. Si comunque quando cucino in van purtroppo il consumo di acqua é limitato quindi l'insalata fuori dalla busta é un problema. Mentre a casa sempre 💪
Ciao, è il primo video che mi capita di te, Innanzitutto complimenti, anch’io pratico trail running e il TOR è pazzesco. Seconda cosa, uno dei miei sogni è proprio comprarmi un van e personalizzarlo come voglio io e viaggiare più possibile, e magari uscire dalla comfort zone. Guardando questo video mi hai dato un’ispirazione in più 🙌🏼
Grazie mille del commento, é proprio per questo che faccio video, cercate di ispirare il più possibile. Se hai bisogno scrivimi pure. Un abbraccio, ci vediamo ai prossimi video
Ciao. In primis ti faccio i complimenti x aver anche solo provato a fare il tor. Però, a mio modesto avviso (e io non sono proprio nessuno), visto che ti esponi su youtube, devi prenderne oneri ed onori, e battibeccare con persone che comunque sono tuoi followers non mi sembra la cosa migliore da fare. Del resto ti stanno solo facendo notare che questa volta hai gallito l'obbiettivo, non puoi farlo passare come un buon risultato. È un po come dire che l'Italia ha avuto piu quarti posti di tutti alle olimpiadi. Nn scomoderei persone come Collè per paragoni un po improvvidi, lui è un professionista, non uno youtuber o un amatore. Vedrai che l'anno prossimo centrerai l'obbiettivo.
Come ti scritto in privato, le Alpi sono le Alpi: secondo me bisogna provarle per capire a cosa si và incontro e come prepararsi al meglio. Circa un mesetto prima del TOR, un sabato, ho fatto una "scampagnata" al Dondena-Miserin e finestra di champorcher e c'erano tanti runner in giro che provavano i sentieri ( anch'io ).. ecco questo approccio aggiunto ad esercizi in "palestra" sono un buona base per cercare di evitare problemi fisico. Cmq Marco TOP!
Ciao Luigi, si esatto, allenarmi sui sentieri del TOR sarà sicuramente un requisito fondamentale per il prossimo anno 😉. La palestra meglio evitarla secondi me quando ci si allena pesantemente perche carica tanto i muscoli ed allunga di molto i recuperi. Meglio farla nel periodo di bassa stagione 😉
Ciao Marco complimenti per tutto e vedrai che il prossimo Tor lo terminerai come speravi. Mi piacerebbe da camperista sapere come hai allestito il van. Inoltre abbiamo anche noi un peloso di 40 kg. E la storia dei tuoi amici 4 zampe ci incuriosisce!!! Buon tutto! Gaetano & Cristina
Ciao Gaetano, l'assortimento del van è una storia lunga 😂. Ci abbiamo messo 6 mesi per farlo a tempo quasi pieno. E tra l'altre adesso abbiamo deciso di fare un upgrade, quindi questo è in vendita ;). Ed in futuro sicuramente racconterò la storia di Evia. In ogni caso se hai domande particolari sull'allestimento, spara pure
Ciao, io avrei fatto il TOR 130 per capire le caratteristiche del percorso e prepararmi al meglio il prossimo anno. Anche perché faticando l' avresti comunque finito . Non so chi sia il tuo allenatore, ma io mi affiderei ad una persona che ha fatto e terminato almeno una volta il TOR. Quello può fare la differenza, soprattutto nella preparazione. Io ad esempio ho corso 2 volte la LAVAREDO, la prima preparazione autodidatta: 22 ore , gambe distrutte, tribolazione infinita dopo Col Gallina. 2 anni dopo , seguito da un coach di Ultra, a 50 anni, 19 ore e nessun problema. Fondamentale la preparazione atletica, con esercizi dedicati alla discesa in primis . Quest' anno, siccome non sono stato sorteggiato per UTMB mi sono dedicato alle ultra su strada, seguito da un ex nazionale ULTRAMARATONA ho corso il PASSATORE in 9 ore e 16 , arrivando 52 esimo. Questo è il mio pensiero, buona ripresa Oscar
Ciao Marco, per l’enduro2 Garmin dichiara almeno 110 ore con gps attivo, lontano da quello che hai descritto, un po’ deluso anche se superiore alla media. Comunque se può esserti utile per il prossimo anno potresti valutare di partecipare alla GTC 100, del circuito TOR, verso fine luglio. Io ho fatto la 55, bellissima e nei luoghi del TOR. Comunque tanche se non è andata come speravi hai fatto una grande esperienza che ti servirà per il futuro ed io ti faccio un grande in bocca al lupo per i tuoi sogni ed obiettivi. A presto! Magari su qualche sentiero 💪
Ciao Andrea, penso che con solo GPS dovresti riuscire a fare quelle ora, io tieni conto che quando l'ho ricaricato era ancora al 50%, l'ho fatto più per sicurezza che per altro. Poi magari un Enduro che ha qualche anno come il mio, ha già la batteria meno efficace, ma sono rimasto piacevolmente colpito.
Ciao Marco, alcuni consigli extra per estendere la batteria del Garmin: Selezionare il campionamento gps in modalità Smart e non ogni secondo, disattivare il multi band e utilizzare il gps ad una sola frequenza (no dual band), disabilitare i sistemi GLONASS e Galileo. Inoltre nelle impostazioni dell'attività trailrunning ci sarebbe la modalità UltraTrac specifica per le gare di trail molto lunghe ma ovviamente si perde un po' di precisione nel rilevamento. Per esperianza personale poi mi sembra di aver notato che se usi una fascia cardio ant+ l'orologio consuma meno batteria rispetto alla misurazione ottica sul polso, mentre con una fascia cardio bluetooth (tipo Suunto) l'orologio consuma di più. Fenix ed Enduro supportano sia fasce cardio bluetooth che ant+, super precise ma secondo me anche scomode. Grazie dei video, continua così!!
Ciao Alex , ottima integrazione. Io personalmente avevo lasciato il dual band attivo che effettivamente si può togliere e andare sul singolo GPS. Poi si generalmente uso la fascia cardio con ant+ ma per il TOR ero senza niente tanti andavo piano 😁
Mi spiace per come sia andato il tuo TOR, purtroppo credo che il risultato sia la conseguenza del fatto che il tuo corpo non era completamente pronto ad affrontarlo al ritmo che ti eri imposto. Magari hai sbagliato qualcosa nel tapering, magari dovevi riposare un po' di più prima della partenza e sicuramente devi fare più allenamenti di forza e pliometrici e di mobilità. Il TOR comunque è una gara a sé, sicuramente non è facile preparla al meglio, specialmente se vuoi fare il piazzamento. In bocca al lupo!
Ciao, grazie del commenti, si per il prossimo anno sperimenterò qualcosa di nuovo. In queste gare non è mai facile trovare la quadra, ma è estremamente divertente e stimolante. Fra qualche settimana ho anche il controllo di alcune cisti che ha detto del medico è molto probabile che mi abbiano infiammato i tendini visto lo sforzo 😉
Forse aumentare il potenziamento specifico per la prevenzione agli infortuni, ma lungi da me dare consigli a te che a livello di allenamento ne sai sicuramente più di me ahaha
Finalmente un bel canale che non parla delle solite cose ma di questo grande sport. Ora mi gusto il video. Ma Scusa non ho capito che lavoro fai per vivere?
Ciao e grazie mille del messaggio. Se ti fa piacere in descrizione trovi anche io link per accendere al nostro gruppo che è un luogo appunto dove si parla di questo sport. Comunque sono un programmatore freelance
Ciao Marco. Secondo me si tratta di zone troppo diverse dalle tue con percorsi , pendenze e altimetrie particolari ed importanti. Quindi allenati li e vedrai che il tutto ti diventerà familiare e spenderai meno sia muscolarmente che fisicamente. Determinato come sei sono sicuro che ce la farai!
Opinione personale: in gare del genere considerazioni come “mi sento bene”, “sono svelto ma in controllo”, “non sto esagerando” ho imparato che equivalgono a “ritmo troppo elevato”. Per tutta la prima metà di gara il ritmo corretto dovrebbe far dire “mi sembra di andare troppo lento” Stare in Z2 per tutta la durata non è fattibile, la seconda metà ti devasta altrimenti. Kilian ha fatto lunghi tratti in Z3 all’UTMB, e Franco si prende il rischio di spingere quando serve per vincere il TOR, ma salvo questi casi particolari bisogna davvero partire piano, piano, piano. Invece ci caschiamo tutti, e Strava mostra che un botto di gente è partita a 5’/km, ritmo che può sembrare facile al momento ma che è completamente insostenibile per quasi tutti. Bravissimo in ogni caso, hai fatto una grande esperienza.
Ciao Mark state in z2 non è fattibile, ma dipende se guardi molti atleti ci stanno senza problemi, ovviamente non professionisti. Quindi è tutto relativo e va valutata nel range delle proprie capacità l. Detto questo nel mio caso quello che mi ha fregato è stato non allenare le articolazioni per le specificità del percorso. Poi nel tor le variabili sono tante. L'importante è divertirsi e capire come ci si è allenato e quali sono le proprie potenzialità. PS: colle anche al primo tor senza esperienza ha fatto 5. Quindi ecco, che non è detto che uno debba andare piano alla prima esperienza. Io conosco meno 3 atleti che hanno fatto top 50 alla prima esperienza al TOR. Come detto è tutto relativo alle proprie capacità ed hai rischi che si vogliono correre. Comunque spero che il video sia stato interessante. Un abbraccio
Ciao! Complimenti, ti seguo da poco ma mi sono rivisto tutti i tuoi video! Ci sono cancelli orari immagino, quando parli di finire camminando immagino tu intenda a un ritmo blando. Io ho fatto la mia prima Lut quest'anno, finita ma ero abbastanza impiccato col tempo
Ciao Luca, no il tor lo puoi finire anche camminando lo tutto. Ho amici che lo hanno fatto così. Ovviamente devi stare attento e soprattutto non puoi dormire tanto 😉. Complimenti per la LUT c'ero anche io quest'anno (sul canale trovi il video). Allora spero di vederti al TOR il prossimo anno
Caro Marco, in molti ti hanno già risposto e non voglio ripetermi, ma sommessamente credo che tu davvero sia fuori strada. I tuoi tendini ti hanno abbandonato perché li hai sovraccaricati. È assurdo dire "stavo bene", se non hai dormito abbastanza e ti sei imbottito da subito di antinfiammatori. È evidente che non capisci che il concetto di "ritmo comodo" deve comprendere anche le pause necessarie alla rigenerazione del corpo. Che senso ha dire "stavo bene", se di fatto già ad un terzo di gara eri zoppo? Ci chiedi cosa avresti dovuto fare di diverso, ma ti rispondi da solo. Ti poni obiettivi non in linea con le tue possibilità. Dovevi andare piu piano, dormire qualche ora ai ristori, porti un obiettivo sostenibile per il tuo corpo. Perdonami, ma vedere che parli ancora di "allenamento" diverso non credo abbia molto senso. Ti auguro di fare il prossimo Tor in linea con ciò che puoi e non con ciò che vuoi. Mentalità ultra non è sfasciarsi, ma viversi il viaggio. Ti auguro un reset e tanta salute futura.
Ciao Salvatore, Che i tendini mi hanno abbandonato perchè li ho sovraccaricati su questo non c'è dubbio. Lo ho sovraccaricati perche andavo forte? può essere. Ma come ho detto nel video, il goal non era quello di finire altrimenti avrei camminato dall'inizio. Il goal era di farla bene. quando dici: "È evidente che non capisci che il concetto di "ritmo comodo" deve comprendere anche le pause necessarie alla rigenerazione del corpo", sulla base di cosa lo dici? Quali atelti hai studiato? Quanto deve essere lunga una pausa? 10 minuti? 40, 100,300? sulla base di cosa sceglie un pausa adeguata? hai visto il mio video? io affermo che dopo una pausa avevo le gambe come nuove? quindi come fai a dire che non ho dato il dovuto riposo? perché ci sono atleti che alla prima botta dormono 6 ore in tutto e lo finiscono ed altri che lo finiscono dormedo 16, ma ovviamente con risultati diversi. Ci sono tanti atleti non professionisti che hanno finito non seguendo un ritmo "comodo", come dici tu. Quello che voglio fare passare è che dipende. Tutto dipende da vari fattori, non c'è un modo giusto di fare le cose. C'è il modo corretto in base ai propri principi ed alla propria preparazione. Quindi la domanda è, sulla base degli obiettivi che ci si è dati, cosa avrei dovuto fare? l'errore è stato in allenamento, ovvero non allenare i tendini a sostenere quel carico, questa lezione importante l'ho imparata durante la gara. Poi mi chiedi: "Che senso ha dire "stavo bene"? Ha senso perchè vuol dire che la preparazione fisica e muscolare fatta in precedenza ha dato i suoi frutti ed il corpo ha risposto bene. Probabilmente tu non l'hai seguita, ma c'è stato un lungo lavoro dietro partito ad inizio anno. Quindi si che è importante dire che stavo bene, perchè vuol dire che tutto quel lavorone è stato fatto bene cosa che potrò spero replicare il prossimo anno. Ribadisco il concetto che quando una va ad una gara ci va con degli obiettivi ed una preparazione dietro che in "teoria" dovrebbe permetterti di raggiungere quegli obiettivi e soprattutto di divertirsi. Ti invito a guardare la classifica del TOR da trentesimo al centesimo e buona parte di questi sono atleti che lo corrono per la prima volta e ti accorgerai che molti di questi, "hanno riposato poco", il contrario di quello che hai affermato tu, non hanno tenuto un ritmo comodo, il contrario di quello che hai affermato tu e molti di questi si sono allenati in quei sentieri, il contrario di quello che ho fatto io 😂. Per me è importante che chi legga questo commento capisca che ci sono vari modi per affrontare una sfida, ma se ci si da un obiettivo, si fa una preparazione e si prova a fare qualcosa di più, non ci deve essere nulla di sbagliato. Male che vada si impara qualcosa di nuovo. Io ho imparato che ho lavorato molto bene come preparazione quest'anno, ma ci sono state delle lacune legate ai "tendini", se non avessi fatto cosi, non avrei imparato niente, magari avrei finito il TOR in 145 ore, ma non mi avrebbe dato soddisfazione personalmente, perché mi ero preparato per fare un tor di verso e non c'è niente di male in nessuno degli approcci, capita e si impara. Basta guardare UTMB, quest'anno sono saltati tutti, nonostante siano dei professionisti. Si sbaglia e si impara è questo è il bello del trail, un percorso di crescita che ognuno vive a modo suo. Scusa del papiro ma volevo essere chiaro. Un abbraccio
@@MarcoMignano mi hai risposto con tanta gentile dovizia da impormi una risposta, non certo altrettanto lunga, ma sicuramente altrettanto esaustiva. Io credo che tu compia davvero errori grossolani nel definire obiettivi di gara e relazioni con "gli altri". Partiamo da concetti su cui spero potremo concordare, altrimenti mischiamo mele e pere: 1. Un atleta che termina il Tor in una settimana ha fatto una gara molto migliore di uno che scoppia e muore zoppo dopo 120 km. 2. Non ha senso paragonarti ad altri. In una ultra il paragone con te stesso sei tu, ma l'obiettivo di chi si iscrive ad una gara di 330 km deve essere di arrivare alla fine dei 330 km. Se io seguissi il tuo ragionamento, potrei iscrivermi ad una gara di 4000 km, ritirarmi dopo 80 km, e dire comunque che stavo facendo una "splendida gara". In altri termini, il punto non è che tu devi allenarti diversamente. Un Tor da 330 km non si allena in modo specifico, se non con altre ultra. Il punto è che il tuo corpo ti ha detto chiaramente che quel ritmo non è per te. 3. Mi soffermo poi su quanto sia assurdo, dal punto di vista della fisiologia sportiva, richiamare la tua buona condizione aerobica e muscolare al momento del ritiro. Sotto il profilo aerobico, una ultra di 330 km necessita di base, ma non è certo sfidante. Sotto l'aspetto muscolare, se tu fossi stato cotto di muscoli dopo 120 km... avrebbe voluto dire che il Tor era proprio al di fuori della tua portata, anche sul piano teorico. In definitiva, e scusami se te lo dico con fermezza, ma ho seguito molti tuoi video (sì, anche la tua preparazione) e penso davvero che tu insista nel considerare "normale" un obiettivo non già tarato sulle tue possibilità, ma su aspettative del tutto slegate dalla realtà. 4. Aggiungo un altro punto, ed anche qui, ti prego di non considerarmi scortese se sono crudo e realista. Ho seguito anche altre tue gare e tu hai avuto spesso problemi fisici importanti, anche in gare molto meno estreme del Tor. Non hai mai portato a termine gare estreme con un ritmo paragonabile a quello che hai impostato al Tor. Guarda che io al Tor seguivo due soli concorrenti: te e Roberto Martini, ed entrambi siete scoppiati troppo presto. Ho seguito la tua gara fin dal primo km, ed eri a ridosso delle prime 70 posizioni, prima di saltare. Voglio dunque dirti, in definitiva, che i tuoi sbagli sono palesi e denotano una concezione a mio parere davvero sbagliatissima di una ultra come il Tor. Se davvero volevi imparare, dovevi darti un obiettivo umile e realistico, puntare a finire la gara, per poi, solo poi provare a migliorare il tempo di percorrenza. A mio parere sei totalmente fuori strada, ma ci tengo a dirti che sono un tuo tifoso, non un tuo hater. Ti auguro di portare a termine tutti i tuoi obiettivi, di stare in salute, di non sfasciarti e di correre bene anche tra 50 anni. Nel frattempo, sommessamente, ti prego di considerare i tanti che hanno commentato questo video, invitandoti a riflettere con più umiltà su te stesso, sui tuoi obiettivi e sulle tue possibilità. Un forte abbraccio, spero di conoscerti presto di persona in qualche gara in giro per l'Italia 😘
Ciao Salvatore, apprezzo il tuo commento ed il tuo punto di vista ma credo che purtroppo abbiamo 2 visioni diverse e purtroppo non hai risposto a gran parte delle domande che ti avevo fatto in precedenza e scusa se te lo dico ma denota poco serietà nell'esporre le proprie idee e purtroppo lo denota anche io fatto che come hai affermati tu non hai seguito la vicenda. Ma comunque apprezzo il tuo commento anche senza le dovute precisazioni richieste. Purtroppo anche in questo commento credo che tu abbia fatto delle affermazioni molto superficiali. Quando dici "io credo che tu compia errori grossolani nel definire obiettivi e relazioni con gli altri"? Quando hai avuto questa informazione? Non ho mai detto questo. La mia definizione di obbiettivo viene dai risultati fatte in gare precedenti e la preparazione fatta per questa gara che è stata fatta da un atleta professionista che ha finito il TOR. Per questo dico che non hai seguito la felacenda come hai ammesso tu stesso. Le scelte sono state pesate e studiate. Riguardo il punto numero 1 concordo . sicuramente è meglio finirla ma questo non vuol dire che devo andare con l'idea di fare una performance pessima dilla base del mio livello. La mia idea è quella di dare il massimo che si riesce a dare sulla base delle proprie capacità ovviamente mettendo in conto di fallire. 2. Il mio corpo mi ha detto che quel dislivello va fatto allenando i tendini un cero modo, per il resto, corpo, testa e riposo invece ho avuto il segnale che stavo lavorando molto bene. E la cosa importante è che per avere questo feedback ci ho dovuto provare. Se avessi camminato non avrei capito niente di quelli che erano i miei limiti e come migliorarli. Ma questo come ti dicevo prima è del tutto soggettivo e dipende dagli obiettivi. Poi come fai a dire che il tor non si allena in modo specifico, ci sarà un motivo se la maggior parte vanno proprio lì ad allenarsi? Colle stesso ha detto che se vuoi fare il TOR devi andare lì per allenarlo. 3. Il mio corpo non ha mai detto che ero cotto di muscoli al 120. Ma lo hai visto il video? Anzi ho detto che le gambe sembrano rinate dopo aver fatto una pennichella. Il problema non è stato muscolare anche perché come.tinho detto prima, i muscoli erano allenati a questo tipo di evento i tendini no. Quelle che tu chiami aspettative del tutto slegate dalla realtà è il tuo punto di vista. Come detto in precedenza io mi sono fatto seguire da professionisti che tra l'altro mi seguono da più di 1 anno. Ma evidentemente loro ne sanno meno 😉 Poi non so che gare hai visto, ma le mie ultime di preparazione al TOR (LUT e dxt) le ho finite egregiamente, ho sofferto quello che dovevo soffrire e se in quelle gare avessi adottato la tua strategia avrei fatto molto ma molto meno di quello che era il mio potenziale. A dimostrazione che non c'è un modo giusto o sbagliato di affrontare le cose. Per il resto rispetto il tuo punto di vista ma rimango dell'idea che per me non aveva senso finire il TOR in 150 ore e questa valutazione ti ripeto che non l'ho fatta solo io ma anche chi mi seguiva e lo fa di professione, ma le stesse considerazioni sono state fatte ad altre gare come la LUT o la DXT e sono andata bene, poi altre persone che si sono allenate con me ed hanno fatto anche meno di me hanno completamente centrato l'obiettivo che tu ritieni "non umile o realistico". Ti invio molo umilmente a non essere superficiale quando esprimi le tue idee, dire ad una persona che: non capisce il concetto di ritmo comodo, deve comprendere le pause necessarie per fare riprendere il corpo (cosa fatta se avessi visto il video), darsi obbiettivi umili etc senza conoscere la storia, i dati e senza rispondere alle domande specifiche che vengono fatte denota molta superficialità e una non consapevolezza di quello che si sta dicendo, per esempio come fai a dire che Martini è scoppiato? Eravamo in camera insieme e la sua condizione fisica non ha niente a che vedere con quanto sia andato veloce. Anche se avesse gattonato sarebbe comunque stato male perché è un problema che da quello che ho capito lui ha. Ma secondo te è scoppiato e lo dici pur non avendo alcuna minima informazione al riguardo e visto che spendi molto tempo nel rispondere ai messaggi. Il mio consiglio è di dedicare il 90% di quel tempo ad informarti bene sull'argomento di cui vuoi trattare. A scrivere si fa sempre in tempo. Detto questo il mio più grande augurio é quello di vederci insieme davanti una birra e parlarne di persona. Un abbraccio e sono molto contento di non averti come Heater, che già come fan mi stai facendo sudare freddo 🤣🤣. Ovviamente si scherza. Un abbraccio e buone camminate
@@MarcoMignano va bene Marco. Nella comunicazione socialica contemporanea è ormai un classico che l'utente che commenta il canale di qualcuno si trovi in una posizione di totale subordinazione nella possibile dialettica, e che di fatto ogni punto di vista divergente da quello espresso dal proprietario del canale venga tacciato di superficialità, disinformazione, quando non anche di rancori o altro. È evidente che questa conversazione non possa avere nessun ulteriore sviluppo positivo, quindi replicare ulteriormente non avrebbe senso. Se pensi di aver fatto una buona gara, di aver imparato quello che volevi e di aver fatto quello che dovevi sono felice per te. Accetto di buon grado l'invito a sederci di persona, se ci sarà occasione. Magari non con una birra, se non dopo la gara, perché prima di una gara non bevo alcolici. 😂 Mi rendo conto che tu hai ben chiari i tuoi obiettivi e le tue valutazioni e che ritieni utili solo punti di vista in linea con quanto già pensi. Non ho notato nessuna autocritica, nessuna disponibilità a considerare un diverso approccio, e questo, ripeto, dovrebbe portarti a considerare un successo un Dnf, mentre io non lo vivrei così. Quanto alle notazioni sul fatto che i professionisti che ti seguono ne sappiano più di un utente che segue il tuo canale, anche qui, senza andare nel merito, constato quanto sia illogico costruire una community, chiedere i pareri di chi ti segue, per poi, nei fatti, accusare di ignoranza chiunque ti proponga una visione divergente dalla tua. Se avessi scritto che hai fatto una grande impresa dubito che avresti ipotizzato che io parli ad mentula canis. Ripeto: sono ormai dinamiche socialiche che conosco bene, anche perché sono un appassionato di comunicazione e mi diletto da anni nel cercare di studiarla. Non sei il solo che imposta questo Mood e pertanto non ne faccio una questione personale. Da ignorante (grazie del pensiero, 😘) continuo a con capire come una gara di 330 km, sostanzialmente andata a male dopo poco più di un terzo, possa essere considerata un mezzo successo, ma sicuramente ti auguro il meglio per il futuro. Avrei molte cose da puntualizzare circa le distorsioni abbastanza surreali di ciò che ho scritto, ma so che non avrebbe senso. Ad esempio, laddove dico che ti ho seguito tu traduci più volte che non ti ho seguito. Si tratta di artifici retorici che non spostano il senso della vicenda. Se tu e il tuo team ritenete che l'obiettivo di gara che ti sei prefissato fosse giusto ti auguro di portare a termine il Tor, così come lo hai programmato, il prossimo anno. Scusa il disordine nel replicare ai moltissimi punti da te elencati, ma come capirai servirebbe troppo tempo (e non mi va di spenderlo) per essere metodico. Sul tuo augurio finale: non c'è niente di peggio, per chi vuole costruire una community, che irridere chi entra a farne parte. Mi auguri "buone camminate", ma io non faccio "camminate", bensì gare di trail ed ultratrail. A differenza tua però, salvo al Faito, domenica scorsa (mi sono perso, esperienza tragicomica 😃) taglio sempre il traguardo finale, pur essendo molto più vecchio, lento e scarso di te. 😘 Sono certo che il fastidio che trasuda la tua replica è in buona parte figlio della tua impostazione, per nulla disposta a riconsiderare la tua esperienza. Non ne faccio dunque una questione personale. Abbiamo proprio due modi diversi di vedere il Trail e l'ultratrail. Potrai non crederci, ma ti auguro i migliori successi futuri. Quanto al canale, eviterò ogni altro commento in futuro. Non voglio costringerti a repliche che ti portino fastidio e negatività. Un abbraccio 😘
@@salvatorelucignano2743 Ciao Salvatore, Capisco il tuo messaggio ma purtroppo ancora non hai risposto alle domande e cerchi di sviare sempre la conversazione tirando fuori nuovi punti. Sui quali aime purtroppo non andrò perchè ho capito che negli ultimi messaggi è inutile in quanto davanti alle richiesta di delucidazione, si è sempre sviata la risposta. Purtroppo ritengo che hai fatto delle affermazioni pesanti, il che ci può stare ognuno è libero di dire quello che vuole, il problema è che queste affermazioni sono state fatte con superficialità e senza informarsi puntando il dito in maniera molto pesante e quando poi ho chiesto delucidazioni, queste non sono arrivate. Ribadisco quanto detto: 1. "È evidente che non capisci che il concetto di "ritmo comodo" deve comprendere anche le pause necessarie alla rigenerazione del corpo. TI ho chiesto da dove hai preso questa informazione e come hai fatto a valutare che le pause non erano adeguate, in quanto nel video affermo proprio che grazie alle pause fatte mi sono rigenerate, e quanto secondo te dovrebbe essere lunghe le pause. 2. "tu insista nel considerare "normale" un obiettivo non già tarato sulle tue possibilità, ma su aspettative del tutto slegate dalla realtà." Dove hai preso questi dati? quale informazioni della mia “carriera” sportiva ti hanno fatto arrivare a questa conclusione? 3. “o seguito anche altre tue gare e tu hai avuto spesso problemi fisici importanti, anche in gare molto meno estreme del Tor.” Che gare hai visto? ti ho già scritto nel commento precedente che le gare propedeutiche al TOR sono andate benissimo (LUT e DXT), finte anche in posizione molto buone per me, non che conti niente, ma appunto per farti capire che le strategie ed i goal di cui parli magari e dico magari non sono cosi campate per aria. E anche qui non mi hai risposto, quando ti ho chiesto da dove. è venuta fuori quella affermazione 4. “Guarda che io al Tor seguivo due soli concorrenti: te e Roberto Martini, ed entrambi siete scoppiati troppo presto.” Qui forse ho capito veramente la superficialità e la poca comprensione della materia, in quanto non hai la minima idea di cosa sia successo a Roberto, io ero in camerata con lui e lo so bene. Forse la cosa più “grave” del tuo messaggio è stata la tua voglia di essere franco, che adesso scusa se te lo dico io e non prenderla come offesa, ma quando si usa tutta questa franchezza, senza poi saper rispondere, andare nel merito diventa ignoranza. Il mio invito rimane sempre quello che quando si espongono dei concetti bisogna poi saperli argomentare e quando vengono chieste delucidazioni bisogna sapere dare. E purtroppo dai punti elencati sopra, in alcuni caso è proprio emersa la mancanza di conoscenza base come sull’affermazione che hai fatto con Martini. Forse il consiglio che io posso darti è di usare meno assoluti e meno sicurezza e magari essere più possibilisti soprattutto quando non si sanno le cose, e fare affermazioni come “Guarda che io al Tor seguivo due soli concorrenti: te e Roberto Martini, ed entrambi siete scoppiati troppo presto” quando non hai la minima idea di quello che è successo a Roberto, dando per scontato che è scoppiato presto perchè è andato veloce, denota appunto che da qualche parte ti sei fatto un film il problema è che questo film è stato esposto con tanta convinzione che chi lo legge pensa che sia vero, mentre la verità è che non hai la minima idea di quello che è successo. Purtroppo la comunicazione online, porta a questo, buttare delle opinioni campate per aria come se niente fosse, con una superficialità assoluta e quando poi vengono chieste spiegazioni, sai quale è la risposta: “e che di fatto ogni punto di vista divergente da quello espresso dal proprietario del canale venga tacciato di superficialità”. Io ci farei un riflessione, forse io problema non sono io che do del superficiale, ma magari tu che non hai la minima idea di quello che hai affermato (vedi esempio Martini). Ma magari mi sbaglio. Forse io che ero li che ho vissuto la cosa ne so meno di te che hai seguito la gara dietro uno schermo.. E poi vorrei rispondere ad alcuni punti (cosa che io cerco di fare, o almeno ci provo) 1. accusare di ignoranza chiunque ti proponga una visione divergente dalla tua → come al solito stai forviando la situazione, io non accusa di ignoranza chi ha una visione diversa dalla mia (basta che guardi gli altri commenti), ma lo faccio su chi espone opinioni senza avere le informazioni al riguardo e poi quando vengono chieste delucidazione, non risponde. 2. "e che di fatto ogni punto di vista divergente da quello espresso dal proprietario del canale venga tacciato di superficialità, disinformazione, quando non anche di rancori o altro." → assolutamente no, tu sei l’unico cui è nata la polemica, fatti 2 domande e rileggiti quanto ho scritto sopra. 3. “A differenza tua però, salvo al Faito, domenica scorsa (mi sono perso, esperienza tragicomica ) taglio sempre il traguardo finale, pur essendo molto più vecchio, lento e scarso di te. “ → quando dici a differenza tua dai per scontato che io non taglio il traguardo. Ma evidentemente non conosci il mio track record, e quando dici di conoscermi ed aver seguito i miei sviluppi ti sei perso il fatto che nella mia “carriera” ho fatto 1 solo DNF, al TOR. E le altre gare le ho concluse tutte, utilizzando la strategia che tu definisci: “obbiettivi non già tarato sulle tue possibilità, ma su aspettative del tutto slegate dalla realtà ”e finendole in ottime posizione. Tra l’altro, al contrario tuo non mi sono mai perso in una gara però😁. Si fa per scherzare ovviamente 😉. Mi dispiace tanto per come sia andata la conversazione, se vuoi commentare in altri video, sentiti pure libero di farlo, ricordati poi che io ti romperò le scatole chiedendoti di andare nello specifico di quello che stai dicendo. Un abbraccio, buone corse e buone ultra.
Ciao Roberto, alla fine ho fatto con Hoka e mi sono trovato molto bene (questo Venerdi uscirà una recensione sulle Speedgoat 6). Le Nnormal le ho provate e mettere dopo 150km gusto per fare un cambio scarpe, ma non mi entravano perchè il piede si era gonfiato troppo, mentre con le Speedgoat il piede ci stava anche se un po a fatica perché un po gonfio. A dimostrazione che le Tomir 2 fasciano di più il piede
Dato che lo hai chiesto mi azzardo a darti qualche consiglio, ma credo che siano indicazioni che conosci benissimo. Per avere dei tendini forti è importante l'alimentazione, in particola un adeguato apporto di vitamina C, omega-3 e vitamina E. Oltre a degli esercizi specifici da eseguire regolarmente, secondo me è fondamentale avere dei piedi e caviglie forti, e per fare questo una parte dell'allenamento andrebbe eseguito con delle calzature barefoot. Non bisogna dimenticare un adeguato riposo anche quando ci si allena per distanze così importanti, per non stressare troppo il corpo prima di percorrere distanze così lunghe. Ripeto, non c'è nessun segreto, perlomeno che io conosca, ma solo del buonsenso, esperienza e conoscere il proprio corpo per sapere fino a quanto lo passiamo spingere senza trovarsi con infortuni più o meno gravi.
Grazie del commento, sei il primo che ha tirato in ballo anche la questione dell'alimentazione oltre il resto che effettivamente è altrettanto importante. 🔝.
il corpo é 1. Non esistono tendini staccati dai muscoli, staccati dal cervello, staccati dai legamenti, staccati dalle ossa. ti sei allenato evidentemente bene a metà.
Ciao Davide, ma io penso che ci siano vari parti del corpo che in base alle carenze si possono allenare. Questa vale per la testa, muscoli e altr. Tanto che molte volte i problemi nascono isolati sulle parti del corpo dove magari ci sono state delle "lacune".
Ma tutti quelli che hanno fatto l analisi minuziosa della gara con calcoli, zone, bla..bla bla...ma non avete mai messo piede neanche alla base vita di courma...non avete la minima idea di cosa sia un tor....e parlo da massaggiator!!!..ormai da 4anni!!il tor è un viaggio unico e individuale..vi posso portare 1000 storie diverse che sfatano tutte le vostre teorie...
Ciao Stefania grazie del consiglio e sono contento che il video ti sia piaciuto e sua stato utile. Il mio coach si chiamava Luca Manfred, uso il passato perché probabilmente per la nuova stagione starò senza
Non conosco la tua preparazione ma ti dico la mia (da preparatore atletico).
Probabilmente devi potenziare i muscoli delle gambe con esercizi funzionali e di forza mirati in modo da sovraccaricare meno le strutture tendinee durante la corsa (che a prescindere in un TOR330 soffriranno sempre e comunque).
Detto ciò complimenti!
Apprezzerei molto un video in cui parli della decisione di cambiare la tua vita vivendo in modo totalmente non convenzionale, molto interessante.
Ci ho pensato spesso anche io.
Ciao Luca grazie del feedback, si la palestra è una parte integrante del mio piano di allenamento, soprattutto in "bassa stagione"
amico ti ammiro tantissimo per il lavoro che stai facendo nel ultratrail italiano! grande ! unica cosa che devo dirti da valdostano che in quei sentieri c'è cresciuto, nutrendosi di polenta concia e latte....dire se "avessi camminato il tor l'avrei finito di certo..." mi sembra un bel azzardo....quando hai mollato avevi mica pas mal de route a finire, non sapevi ancora cosa ti avrebbe riservato il tuo corpo nei km a seguire e anche camminando dal km 0! Comunque sei un grande appassionato e si vede ! piccolo consiglio: proponi ricette top per runners veg mi sembra di comprendere...., però fai vedere video dove usi insalata in busta.....ok ci sta tutti lo facciamo perché siamo presi etc.....però secondo me forse un bel messaggio sarebbe quello di proporre ricette seguendo la stagionalità, home made etc......
Ciao, grade del commento e degli apprezzamenti ❤️. Si comunque quando cucino in van purtroppo il consumo di acqua é limitato quindi l'insalata fuori dalla busta é un problema. Mentre a casa sempre 💪
Grande Marco sei davvero uno che molla mai un cazzo
ESEMPIO
Grazie mille 🙏. Quella che dici tu è sicuramente la filosofia corretta 😉
Ciao, è il primo video che mi capita di te, Innanzitutto complimenti, anch’io pratico trail running e il TOR è pazzesco. Seconda cosa, uno dei miei sogni è proprio comprarmi un van e personalizzarlo come voglio io e viaggiare più possibile, e magari uscire dalla comfort zone. Guardando questo video mi hai dato un’ispirazione in più 🙌🏼
Grazie mille del commento, é proprio per questo che faccio video, cercate di ispirare il più possibile. Se hai bisogno scrivimi pure. Un abbraccio, ci vediamo ai prossimi video
E grazie dei consigli del video ✌🏻
Ciao. In primis ti faccio i complimenti x aver anche solo provato a fare il tor.
Però, a mio modesto avviso (e io non sono proprio nessuno), visto che ti esponi su youtube, devi prenderne oneri ed onori, e battibeccare con persone che comunque sono tuoi followers non mi sembra la cosa migliore da fare.
Del resto ti stanno solo facendo notare che questa volta hai gallito l'obbiettivo, non puoi farlo passare come un buon risultato. È un po come dire che l'Italia ha avuto piu quarti posti di tutti alle olimpiadi.
Nn scomoderei persone come Collè per paragoni un po improvvidi, lui è un professionista, non uno youtuber o un amatore.
Vedrai che l'anno prossimo centrerai l'obbiettivo.
Grazie della risposta sulla batteria 😅
Di niente Max 💪❤️
Come ti scritto in privato, le Alpi sono le Alpi: secondo me bisogna provarle per capire a cosa si và incontro e come prepararsi al meglio. Circa un mesetto prima del TOR, un sabato, ho fatto una "scampagnata" al Dondena-Miserin e finestra di champorcher e c'erano tanti runner in giro che provavano i sentieri ( anch'io ).. ecco questo approccio aggiunto ad esercizi in "palestra" sono un buona base per cercare di evitare problemi fisico. Cmq Marco TOP!
Ciao Luigi, si esatto, allenarmi sui sentieri del TOR sarà sicuramente un requisito fondamentale per il prossimo anno 😉. La palestra meglio evitarla secondi me quando ci si allena pesantemente perche carica tanto i muscoli ed allunga di molto i recuperi. Meglio farla nel periodo di bassa stagione 😉
Ciao Marco complimenti per tutto e vedrai che il prossimo Tor lo terminerai come speravi. Mi piacerebbe da camperista sapere come hai allestito il van. Inoltre abbiamo anche noi un peloso di 40 kg. E la storia dei tuoi amici 4 zampe ci incuriosisce!!! Buon tutto! Gaetano & Cristina
Ciao Gaetano, l'assortimento del van è una storia lunga 😂. Ci abbiamo messo 6 mesi per farlo a tempo quasi pieno. E tra l'altre adesso abbiamo deciso di fare un upgrade, quindi questo è in vendita ;). Ed in futuro sicuramente racconterò la storia di Evia. In ogni caso se hai domande particolari sull'allestimento, spara pure
Ciao, io avrei fatto il TOR 130 per capire le caratteristiche del percorso e prepararmi al meglio il prossimo anno. Anche perché faticando l' avresti comunque finito . Non so chi sia il tuo allenatore, ma io mi affiderei ad una persona che ha fatto e terminato almeno una volta il TOR. Quello può fare la differenza, soprattutto nella preparazione. Io ad esempio ho corso 2 volte la LAVAREDO, la prima preparazione autodidatta: 22 ore , gambe distrutte, tribolazione infinita dopo Col Gallina. 2 anni dopo , seguito da un coach di Ultra, a 50 anni, 19 ore e nessun problema. Fondamentale la preparazione atletica, con esercizi dedicati alla discesa in primis . Quest' anno, siccome non sono stato sorteggiato per UTMB mi sono dedicato alle ultra su strada, seguito da un ex nazionale ULTRAMARATONA ho corso il PASSATORE in 9 ore e 16 , arrivando 52 esimo. Questo è il mio pensiero, buona ripresa
Oscar
Ciao Marco, per l’enduro2 Garmin dichiara almeno 110 ore con gps attivo, lontano da quello che hai descritto, un po’ deluso anche se superiore alla media.
Comunque se può esserti utile per il prossimo anno potresti valutare di partecipare alla GTC 100, del circuito TOR, verso fine luglio.
Io ho fatto la 55, bellissima e nei luoghi del TOR.
Comunque tanche se non è andata come speravi hai fatto una grande esperienza che ti servirà per il futuro ed io ti faccio un grande in bocca al lupo per i tuoi sogni ed obiettivi.
A presto! Magari su qualche sentiero 💪
Ciao Andrea, penso che con solo GPS dovresti riuscire a fare quelle ora, io tieni conto che quando l'ho ricaricato era ancora al 50%, l'ho fatto più per sicurezza che per altro. Poi magari un Enduro che ha qualche anno come il mio, ha già la batteria meno efficace, ma sono rimasto piacevolmente colpito.
Ciao Marco, alcuni consigli extra per estendere la batteria del Garmin:
Selezionare il campionamento gps in modalità Smart e non ogni secondo, disattivare il multi band e utilizzare il gps ad una sola frequenza (no dual band), disabilitare i sistemi GLONASS e Galileo. Inoltre nelle impostazioni dell'attività trailrunning ci sarebbe la modalità UltraTrac specifica per le gare di trail molto lunghe ma ovviamente si perde un po' di precisione nel rilevamento.
Per esperianza personale poi mi sembra di aver notato che se usi una fascia cardio ant+ l'orologio consuma meno batteria rispetto alla misurazione ottica sul polso, mentre con una fascia cardio bluetooth (tipo Suunto) l'orologio consuma di più. Fenix ed Enduro supportano sia fasce cardio bluetooth che ant+, super precise ma secondo me anche scomode.
Grazie dei video, continua così!!
Ciao Alex , ottima integrazione. Io personalmente avevo lasciato il dual band attivo che effettivamente si può togliere e andare sul singolo GPS. Poi si generalmente uso la fascia cardio con ant+ ma per il TOR ero senza niente tanti andavo piano 😁
Mi spiace per come sia andato il tuo TOR, purtroppo credo che il risultato sia la conseguenza del fatto che il tuo corpo non era completamente pronto ad affrontarlo al ritmo che ti eri imposto. Magari hai sbagliato qualcosa nel tapering, magari dovevi riposare un po' di più prima della partenza e sicuramente devi fare più allenamenti di forza e pliometrici e di mobilità. Il TOR comunque è una gara a sé, sicuramente non è facile preparla al meglio, specialmente se vuoi fare il piazzamento. In bocca al lupo!
Ciao, grazie del commenti, si per il prossimo anno sperimenterò qualcosa di nuovo. In queste gare non è mai facile trovare la quadra, ma è estremamente divertente e stimolante. Fra qualche settimana ho anche il controllo di alcune cisti che ha detto del medico è molto probabile che mi abbiano infiammato i tendini visto lo sforzo 😉
Archiviamo il TOR e andiamo a festeggiare l'Arrancabirra.
Questa é una ottima idea 😉
Ciao Marco. Lavori in eccentrico in palestra con sovraccarico. Sicuramente preventivo, a livello tendineo, in vista di un altroTOR.
Ciao Andrea, grazie del feedback ♥️
Forse aumentare il potenziamento specifico per la prevenzione agli infortuni, ma lungi da me dare consigli a te che a livello di allenamento ne sai sicuramente più di me ahaha
Finalmente un bel canale che non parla delle solite cose ma di questo grande sport. Ora mi gusto il video. Ma Scusa non ho capito che lavoro fai per vivere?
Ciao e grazie mille del messaggio. Se ti fa piacere in descrizione trovi anche io link per accendere al nostro gruppo che è un luogo appunto dove si parla di questo sport.
Comunque sono un programmatore freelance
Bel video ricco di contenuti. Come ci si iscrive alla newsletter?
Ciao Vincenzo, grazie del messaggio, ecco il link: bit.ly/newsMarco ci vediamo dall'altra parte 😉
Ciao Marco. Secondo me si tratta di zone troppo diverse dalle tue con percorsi , pendenze e altimetrie particolari ed importanti. Quindi allenati li e vedrai che il tutto ti diventerà familiare e spenderai meno sia muscolarmente che fisicamente. Determinato come sei sono sicuro che ce la farai!
Ciao, grazie del commento! sicuramente è una tra le prima cose che intendo fare 😉
Il tor è il tor. Difficile fare previsioni,ci sono troppe variabili. Anche i top vanno in crisi e a volte sono costretti a ritirarsi.
Ciao Paolo, esatto. Su quella distanza indipendentemente dalla velocità le cose che possono andare storte sono tantissime
Opinione personale: in gare del genere considerazioni come “mi sento bene”, “sono svelto ma in controllo”, “non sto esagerando” ho imparato che equivalgono a “ritmo troppo elevato”.
Per tutta la prima metà di gara il ritmo corretto dovrebbe far dire “mi sembra di andare troppo lento”
Stare in Z2 per tutta la durata non è fattibile, la seconda metà ti devasta altrimenti.
Kilian ha fatto lunghi tratti in Z3 all’UTMB, e Franco si prende il rischio di spingere quando serve per vincere il TOR, ma salvo questi casi particolari bisogna davvero partire piano, piano, piano.
Invece ci caschiamo tutti, e Strava mostra che un botto di gente è partita a 5’/km, ritmo che può sembrare facile al momento ma che è completamente insostenibile per quasi tutti.
Bravissimo in ogni caso, hai fatto una grande esperienza.
Ciao Mark state in z2 non è fattibile, ma dipende se guardi molti atleti ci stanno senza problemi, ovviamente non professionisti. Quindi è tutto relativo e va valutata nel range delle proprie capacità l. Detto questo nel mio caso quello che mi ha fregato è stato non allenare le articolazioni per le specificità del percorso. Poi nel tor le variabili sono tante. L'importante è divertirsi e capire come ci si è allenato e quali sono le proprie potenzialità. PS: colle anche al primo tor senza esperienza ha fatto 5. Quindi ecco, che non è detto che uno debba andare piano alla prima esperienza. Io conosco meno 3 atleti che hanno fatto top 50 alla prima esperienza al TOR. Come detto è tutto relativo alle proprie capacità ed hai rischi che si vogliono correre. Comunque spero che il video sia stato interessante. Un abbraccio
Ciao! Complimenti, ti seguo da poco ma mi sono rivisto tutti i tuoi video! Ci sono cancelli orari immagino, quando parli di finire camminando immagino tu intenda a un ritmo blando. Io ho fatto la mia prima Lut quest'anno, finita ma ero abbastanza impiccato col tempo
Ciao Luca, no il tor lo puoi finire anche camminando lo tutto. Ho amici che lo hanno fatto così. Ovviamente devi stare attento e soprattutto non puoi dormire tanto 😉. Complimenti per la LUT c'ero anche io quest'anno (sul canale trovi il video). Allora spero di vederti al TOR il prossimo anno
cancello finale 150 ore, camminando e gestendo bene il tempo ce la fai
Ma il popolo di critici … ha mai fatto un Tor ?
Marco, già solo per averci provato grande stima
Grazie mille Max ♥️🚀
Caro Marco, in molti ti hanno già risposto e non voglio ripetermi, ma sommessamente credo che tu davvero sia fuori strada. I tuoi tendini ti hanno abbandonato perché li hai sovraccaricati. È assurdo dire "stavo bene", se non hai dormito abbastanza e ti sei imbottito da subito di antinfiammatori. È evidente che non capisci che il concetto di "ritmo comodo" deve comprendere anche le pause necessarie alla rigenerazione del corpo. Che senso ha dire "stavo bene", se di fatto già ad un terzo di gara eri zoppo? Ci chiedi cosa avresti dovuto fare di diverso, ma ti rispondi da solo. Ti poni obiettivi non in linea con le tue possibilità. Dovevi andare piu piano, dormire qualche ora ai ristori, porti un obiettivo sostenibile per il tuo corpo. Perdonami, ma vedere che parli ancora di "allenamento" diverso non credo abbia molto senso. Ti auguro di fare il prossimo Tor in linea con ciò che puoi e non con ciò che vuoi. Mentalità ultra non è sfasciarsi, ma viversi il viaggio. Ti auguro un reset e tanta salute futura.
Ciao Salvatore, Che i tendini mi hanno abbandonato perchè li ho sovraccaricati su questo non c'è dubbio. Lo ho sovraccaricati perche andavo forte? può essere. Ma come ho detto nel video, il goal non era quello di finire altrimenti avrei camminato dall'inizio. Il goal era di farla bene. quando dici: "È evidente che non capisci che il concetto di "ritmo comodo" deve comprendere anche le pause necessarie alla rigenerazione del corpo", sulla base di cosa lo dici? Quali atelti hai studiato? Quanto deve essere lunga una pausa? 10 minuti? 40, 100,300? sulla base di cosa sceglie un pausa adeguata? hai visto il mio video? io affermo che dopo una pausa avevo le gambe come nuove? quindi come fai a dire che non ho dato il dovuto riposo? perché ci sono atleti che alla prima botta dormono 6 ore in tutto e lo finiscono ed altri che lo finiscono dormedo 16, ma ovviamente con risultati diversi. Ci sono tanti atleti non professionisti che hanno finito non seguendo un ritmo "comodo", come dici tu. Quello che voglio fare passare è che dipende. Tutto dipende da vari fattori, non c'è un modo giusto di fare le cose. C'è il modo corretto in base ai propri principi ed alla propria preparazione. Quindi la domanda è, sulla base degli obiettivi che ci si è dati, cosa avrei dovuto fare? l'errore è stato in allenamento, ovvero non allenare i tendini a sostenere quel carico, questa lezione importante l'ho imparata durante la gara. Poi mi chiedi: "Che senso ha dire "stavo bene"? Ha senso perchè vuol dire che la preparazione fisica e muscolare fatta in precedenza ha dato i suoi frutti ed il corpo ha risposto bene. Probabilmente tu non l'hai seguita, ma c'è stato un lungo lavoro dietro partito ad inizio anno. Quindi si che è importante dire che stavo bene, perchè vuol dire che tutto quel lavorone è stato fatto bene cosa che potrò spero replicare il prossimo anno.
Ribadisco il concetto che quando una va ad una gara ci va con degli obiettivi ed una preparazione dietro che in "teoria" dovrebbe permetterti di raggiungere quegli obiettivi e soprattutto di divertirsi. Ti invito a guardare la classifica del TOR da trentesimo al centesimo e buona parte di questi sono atleti che lo corrono per la prima volta e ti accorgerai che molti di questi, "hanno riposato poco", il contrario di quello che hai affermato tu, non hanno tenuto un ritmo comodo, il contrario di quello che hai affermato tu e molti di questi si sono allenati in quei sentieri, il contrario di quello che ho fatto io 😂. Per me è importante che chi legga questo commento capisca che ci sono vari modi per affrontare una sfida, ma se ci si da un obiettivo, si fa una preparazione e si prova a fare qualcosa di più, non ci deve essere nulla di sbagliato. Male che vada si impara qualcosa di nuovo. Io ho imparato che ho lavorato molto bene come preparazione quest'anno, ma ci sono state delle lacune legate ai "tendini", se non avessi fatto cosi, non avrei imparato niente, magari avrei finito il TOR in 145 ore, ma non mi avrebbe dato soddisfazione personalmente, perché mi ero preparato per fare un tor di verso e non c'è niente di male in nessuno degli approcci, capita e si impara. Basta guardare UTMB, quest'anno sono saltati tutti, nonostante siano dei professionisti. Si sbaglia e si impara è questo è il bello del trail, un percorso di crescita che ognuno vive a modo suo.
Scusa del papiro ma volevo essere chiaro. Un abbraccio
@@MarcoMignano mi hai risposto con tanta gentile dovizia da impormi una risposta, non certo altrettanto lunga, ma sicuramente altrettanto esaustiva. Io credo che tu compia davvero errori grossolani nel definire obiettivi di gara e relazioni con "gli altri". Partiamo da concetti su cui spero potremo concordare, altrimenti mischiamo mele e pere: 1. Un atleta che termina il Tor in una settimana ha fatto una gara molto migliore di uno che scoppia e muore zoppo dopo 120 km. 2. Non ha senso paragonarti ad altri. In una ultra il paragone con te stesso sei tu, ma l'obiettivo di chi si iscrive ad una gara di 330 km deve essere di arrivare alla fine dei 330 km. Se io seguissi il tuo ragionamento, potrei iscrivermi ad una gara di 4000 km, ritirarmi dopo 80 km, e dire comunque che stavo facendo una "splendida gara".
In altri termini, il punto non è che tu devi allenarti diversamente. Un Tor da 330 km non si allena in modo specifico, se non con altre ultra. Il punto è che il tuo corpo ti ha detto chiaramente che quel ritmo non è per te. 3. Mi soffermo poi su quanto sia assurdo, dal punto di vista della fisiologia sportiva, richiamare la tua buona condizione aerobica e muscolare al momento del ritiro. Sotto il profilo aerobico, una ultra di 330 km necessita di base, ma non è certo sfidante. Sotto l'aspetto muscolare, se tu fossi stato cotto di muscoli dopo 120 km... avrebbe voluto dire che il Tor era proprio al di fuori della tua portata, anche sul piano teorico.
In definitiva, e scusami se te lo dico con fermezza, ma ho seguito molti tuoi video (sì, anche la tua preparazione) e penso davvero che tu insista nel considerare "normale" un obiettivo non già tarato sulle tue possibilità, ma su aspettative del tutto slegate dalla realtà.
4. Aggiungo un altro punto, ed anche qui, ti prego di non considerarmi scortese se sono crudo e realista. Ho seguito anche altre tue gare e tu hai avuto spesso problemi fisici importanti, anche in gare molto meno estreme del Tor. Non hai mai portato a termine gare estreme con un ritmo paragonabile a quello che hai impostato al Tor. Guarda che io al Tor seguivo due soli concorrenti: te e Roberto Martini, ed entrambi siete scoppiati troppo presto. Ho seguito la tua gara fin dal primo km, ed eri a ridosso delle prime 70 posizioni, prima di saltare.
Voglio dunque dirti, in definitiva, che i tuoi sbagli sono palesi e denotano una concezione a mio parere davvero sbagliatissima di una ultra come il Tor. Se davvero volevi imparare, dovevi darti un obiettivo umile e realistico, puntare a finire la gara, per poi, solo poi provare a migliorare il tempo di percorrenza.
A mio parere sei totalmente fuori strada, ma ci tengo a dirti che sono un tuo tifoso, non un tuo hater. Ti auguro di portare a termine tutti i tuoi obiettivi, di stare in salute, di non sfasciarti e di correre bene anche tra 50 anni. Nel frattempo, sommessamente, ti prego di considerare i tanti che hanno commentato questo video, invitandoti a riflettere con più umiltà su te stesso, sui tuoi obiettivi e sulle tue possibilità. Un forte abbraccio, spero di conoscerti presto di persona in qualche gara in giro per l'Italia 😘
Ciao Salvatore, apprezzo il tuo commento ed il tuo punto di vista ma credo che purtroppo abbiamo 2 visioni diverse e purtroppo non hai risposto a gran parte delle domande che ti avevo fatto in precedenza e scusa se te lo dico ma denota poco serietà nell'esporre le proprie idee e purtroppo lo denota anche io fatto che come hai affermati tu non hai seguito la vicenda. Ma comunque apprezzo il tuo commento anche senza le dovute precisazioni richieste.
Purtroppo anche in questo commento credo che tu abbia fatto delle affermazioni molto superficiali. Quando dici "io credo che tu compia errori grossolani nel definire obiettivi e relazioni con gli altri"? Quando hai avuto questa informazione? Non ho mai detto questo. La mia definizione di obbiettivo viene dai risultati fatte in gare precedenti e la preparazione fatta per questa gara che è stata fatta da un atleta professionista che ha finito il TOR. Per questo dico che non hai seguito la felacenda come hai ammesso tu stesso. Le scelte sono state pesate e studiate.
Riguardo il punto numero 1 concordo . sicuramente è meglio finirla ma questo non vuol dire che devo andare con l'idea di fare una performance pessima dilla base del mio livello. La mia idea è quella di dare il massimo che si riesce a dare sulla base delle proprie capacità ovviamente mettendo in conto di fallire.
2. Il mio corpo mi ha detto che quel dislivello va fatto allenando i tendini un cero modo, per il resto, corpo, testa e riposo invece ho avuto il segnale che stavo lavorando molto bene. E la cosa importante è che per avere questo feedback ci ho dovuto provare. Se avessi camminato non avrei capito niente di quelli che erano i miei limiti e come migliorarli. Ma questo come ti dicevo prima è del tutto soggettivo e dipende dagli obiettivi. Poi come fai a dire che il tor non si allena in modo specifico, ci sarà un motivo se la maggior parte vanno proprio lì ad allenarsi? Colle stesso ha detto che se vuoi fare il TOR devi andare lì per allenarlo.
3. Il mio corpo non ha mai detto che ero cotto di muscoli al 120. Ma lo hai visto il video? Anzi ho detto che le gambe sembrano rinate dopo aver fatto una pennichella. Il problema non è stato muscolare anche perché come.tinho detto prima, i muscoli erano allenati a questo tipo di evento i tendini no.
Quelle che tu chiami aspettative del tutto slegate dalla realtà è il tuo punto di vista. Come detto in precedenza io mi sono fatto seguire da professionisti che tra l'altro mi seguono da più di 1 anno. Ma evidentemente loro ne sanno meno 😉
Poi non so che gare hai visto, ma le mie ultime di preparazione al TOR (LUT e dxt) le ho finite egregiamente, ho sofferto quello che dovevo soffrire e se in quelle gare avessi adottato la tua strategia avrei fatto molto ma molto meno di quello che era il mio potenziale. A dimostrazione che non c'è un modo giusto o sbagliato di affrontare le cose.
Per il resto rispetto il tuo punto di vista ma rimango dell'idea che per me non aveva senso finire il TOR in 150 ore e questa valutazione ti ripeto che non l'ho fatta solo io ma anche chi mi seguiva e lo fa di professione, ma le stesse considerazioni sono state fatte ad altre gare come la LUT o la DXT e sono andata bene, poi altre persone che si sono allenate con me ed hanno fatto anche meno di me hanno completamente centrato l'obiettivo che tu ritieni "non umile o realistico". Ti invio molo umilmente a non essere superficiale quando esprimi le tue idee, dire ad una persona che: non capisce il concetto di ritmo comodo, deve comprendere le pause necessarie per fare riprendere il corpo (cosa fatta se avessi visto il video), darsi obbiettivi umili etc senza conoscere la storia, i dati e senza rispondere alle domande specifiche che vengono fatte denota molta superficialità e una non consapevolezza di quello che si sta dicendo, per esempio come fai a dire che Martini è scoppiato? Eravamo in camera insieme e la sua condizione fisica non ha niente a che vedere con quanto sia andato veloce. Anche se avesse gattonato sarebbe comunque stato male perché è un problema che da quello che ho capito lui ha. Ma secondo te è scoppiato e lo dici pur non avendo alcuna minima informazione al riguardo e visto che spendi molto tempo nel rispondere ai messaggi. Il mio consiglio è di dedicare il 90% di quel tempo ad informarti bene sull'argomento di cui vuoi trattare. A scrivere si fa sempre in tempo. Detto questo il mio più grande augurio é quello di vederci insieme davanti una birra e parlarne di persona. Un abbraccio e sono molto contento di non averti come Heater, che già come fan mi stai facendo sudare freddo 🤣🤣. Ovviamente si scherza. Un abbraccio e buone camminate
@@MarcoMignano va bene Marco. Nella comunicazione socialica contemporanea è ormai un classico che l'utente che commenta il canale di qualcuno si trovi in una posizione di totale subordinazione nella possibile dialettica, e che di fatto ogni punto di vista divergente da quello espresso dal proprietario del canale venga tacciato di superficialità, disinformazione, quando non anche di rancori o altro. È evidente che questa conversazione non possa avere nessun ulteriore sviluppo positivo, quindi replicare ulteriormente non avrebbe senso. Se pensi di aver fatto una buona gara, di aver imparato quello che volevi e di aver fatto quello che dovevi sono felice per te. Accetto di buon grado l'invito a sederci di persona, se ci sarà occasione. Magari non con una birra, se non dopo la gara, perché prima di una gara non bevo alcolici. 😂 Mi rendo conto che tu hai ben chiari i tuoi obiettivi e le tue valutazioni e che ritieni utili solo punti di vista in linea con quanto già pensi. Non ho notato nessuna autocritica, nessuna disponibilità a considerare un diverso approccio, e questo, ripeto, dovrebbe portarti a considerare un successo un Dnf, mentre io non lo vivrei così.
Quanto alle notazioni sul fatto che i professionisti che ti seguono ne sappiano più di un utente che segue il tuo canale, anche qui, senza andare nel merito, constato quanto sia illogico costruire una community, chiedere i pareri di chi ti segue, per poi, nei fatti, accusare di ignoranza chiunque ti proponga una visione divergente dalla tua. Se avessi scritto che hai fatto una grande impresa dubito che avresti ipotizzato che io parli ad mentula canis. Ripeto: sono ormai dinamiche socialiche che conosco bene, anche perché sono un appassionato di comunicazione e mi diletto da anni nel cercare di studiarla. Non sei il solo che imposta questo Mood e pertanto non ne faccio una questione personale. Da ignorante (grazie del pensiero, 😘) continuo a con capire come una gara di 330 km, sostanzialmente andata a male dopo poco più di un terzo, possa essere considerata un mezzo successo, ma sicuramente ti auguro il meglio per il futuro. Avrei molte cose da puntualizzare circa le distorsioni abbastanza surreali di ciò che ho scritto, ma so che non avrebbe senso. Ad esempio, laddove dico che ti ho seguito tu traduci più volte che non ti ho seguito. Si tratta di artifici retorici che non spostano il senso della vicenda. Se tu e il tuo team ritenete che l'obiettivo di gara che ti sei prefissato fosse giusto ti auguro di portare a termine il Tor, così come lo hai programmato, il prossimo anno. Scusa il disordine nel replicare ai moltissimi punti da te elencati, ma come capirai servirebbe troppo tempo (e non mi va di spenderlo) per essere metodico. Sul tuo augurio finale: non c'è niente di peggio, per chi vuole costruire una community, che irridere chi entra a farne parte. Mi auguri "buone camminate", ma io non faccio "camminate", bensì gare di trail ed ultratrail. A differenza tua però, salvo al Faito, domenica scorsa (mi sono perso, esperienza tragicomica 😃) taglio sempre il traguardo finale, pur essendo molto più vecchio, lento e scarso di te. 😘
Sono certo che il fastidio che trasuda la tua replica è in buona parte figlio della tua impostazione, per nulla disposta a riconsiderare la tua esperienza. Non ne faccio dunque una questione personale. Abbiamo proprio due modi diversi di vedere il Trail e l'ultratrail. Potrai non crederci, ma ti auguro i migliori successi futuri. Quanto al canale, eviterò ogni altro commento in futuro. Non voglio costringerti a repliche che ti portino fastidio e negatività. Un abbraccio 😘
@@salvatorelucignano2743 Ciao Salvatore,
Capisco il tuo messaggio ma purtroppo ancora non hai risposto alle domande e cerchi di sviare sempre la conversazione tirando fuori nuovi punti. Sui quali aime purtroppo non andrò perchè ho capito che negli ultimi messaggi è inutile in quanto davanti alle richiesta di delucidazione, si è sempre sviata la risposta.
Purtroppo ritengo che hai fatto delle affermazioni pesanti, il che ci può stare ognuno è libero di dire quello che vuole, il problema è che queste affermazioni sono state fatte con superficialità e senza informarsi puntando il dito in maniera molto pesante e quando poi ho chiesto delucidazioni, queste non sono arrivate. Ribadisco quanto detto:
1. "È evidente che non capisci che il concetto di "ritmo comodo" deve comprendere anche le pause necessarie alla rigenerazione del corpo. TI ho chiesto da dove hai preso questa informazione e come hai fatto a valutare che le pause non erano adeguate, in quanto nel video affermo proprio che grazie alle pause fatte mi sono rigenerate, e quanto secondo te dovrebbe essere lunghe le pause.
2. "tu insista nel considerare "normale" un obiettivo non già tarato sulle tue possibilità, ma su aspettative del tutto slegate dalla realtà." Dove hai preso questi dati? quale informazioni della mia “carriera” sportiva ti hanno fatto arrivare a questa conclusione?
3. “o seguito anche altre tue gare e tu hai avuto spesso problemi fisici importanti, anche in gare molto meno estreme del Tor.” Che gare hai visto? ti ho già scritto nel commento precedente che le gare propedeutiche al TOR sono andate benissimo (LUT e DXT), finte anche in posizione molto buone per me, non che conti niente, ma appunto per farti capire che le strategie ed i goal di cui parli magari e dico magari non sono cosi campate per aria. E anche qui non mi hai risposto, quando ti ho chiesto da dove. è venuta fuori quella affermazione
4. “Guarda che io al Tor seguivo due soli concorrenti: te e Roberto Martini, ed entrambi siete scoppiati troppo presto.” Qui forse ho capito veramente la superficialità e la poca comprensione della materia, in quanto non hai la minima idea di cosa sia successo a Roberto, io ero in camerata con lui e lo so bene.
Forse la cosa più “grave” del tuo messaggio è stata la tua voglia di essere franco, che adesso scusa se te lo dico io e non prenderla come offesa, ma quando si usa tutta questa franchezza, senza poi saper rispondere, andare nel merito diventa ignoranza. Il mio invito rimane sempre quello che quando si espongono dei concetti bisogna poi saperli argomentare e quando vengono chieste delucidazioni bisogna sapere dare.
E purtroppo dai punti elencati sopra, in alcuni caso è proprio emersa la mancanza di conoscenza base come sull’affermazione che hai fatto con Martini.
Forse il consiglio che io posso darti è di usare meno assoluti e meno sicurezza e magari essere più possibilisti soprattutto quando non si sanno le cose, e fare affermazioni come “Guarda che io al Tor seguivo due soli concorrenti: te e Roberto Martini, ed entrambi siete scoppiati troppo presto” quando non hai la minima idea di quello che è successo a Roberto, dando per scontato che è scoppiato presto perchè è andato veloce, denota appunto che da qualche parte ti sei fatto un film il problema è che questo film è stato esposto con tanta convinzione che chi lo legge pensa che sia vero, mentre la verità è che non hai la minima idea di quello che è successo. Purtroppo la comunicazione online, porta a questo, buttare delle opinioni campate per aria come se niente fosse, con una superficialità assoluta e quando poi vengono chieste spiegazioni, sai quale è la risposta: “e che di fatto ogni punto di vista divergente da quello espresso dal proprietario del canale venga tacciato di superficialità”. Io ci farei un riflessione, forse io problema non sono io che do del superficiale, ma magari tu che non hai la minima idea di quello che hai affermato (vedi esempio Martini). Ma magari mi sbaglio. Forse io che ero li che ho vissuto la cosa ne so meno di te che hai seguito la gara dietro uno schermo..
E poi vorrei rispondere ad alcuni punti (cosa che io cerco di fare, o almeno ci provo)
1. accusare di ignoranza chiunque ti proponga una visione divergente dalla tua → come al solito stai forviando la situazione, io non accusa di ignoranza chi ha una visione diversa dalla mia (basta che guardi gli altri commenti), ma lo faccio su chi espone opinioni senza avere le informazioni al riguardo e poi quando vengono chieste delucidazione, non risponde.
2. "e che di fatto ogni punto di vista divergente da quello espresso dal proprietario del canale venga tacciato di superficialità, disinformazione, quando non anche di rancori o altro." → assolutamente no, tu sei l’unico cui è nata la polemica, fatti 2 domande e rileggiti quanto ho scritto sopra.
3. “A differenza tua però, salvo al Faito, domenica scorsa (mi sono perso, esperienza tragicomica ) taglio sempre il traguardo finale, pur essendo molto più vecchio, lento e scarso di te. “ → quando dici a differenza tua dai per scontato che io non taglio il traguardo. Ma evidentemente non conosci il mio track record, e quando dici di conoscermi ed aver seguito i miei sviluppi ti sei perso il fatto che nella mia “carriera” ho fatto 1 solo DNF, al TOR. E le altre gare le ho concluse tutte, utilizzando la strategia che tu definisci: “obbiettivi non già tarato sulle tue possibilità, ma su aspettative del tutto slegate dalla realtà ”e finendole in ottime posizione. Tra l’altro, al contrario tuo non mi sono mai perso in una gara però😁. Si fa per scherzare ovviamente 😉.
Mi dispiace tanto per come sia andata la conversazione, se vuoi commentare in altri video, sentiti pure libero di farlo, ricordati poi che io ti romperò le scatole chiedendoti di andare nello specifico di quello che stai dicendo.
Un abbraccio, buone corse e buone ultra.
Alla fine con con che scarpa hai fatto il Tor? Hoka o Nnormal? Come ti sei trovato?
Ciao Roberto, alla fine ho fatto con Hoka e mi sono trovato molto bene (questo Venerdi uscirà una recensione sulle Speedgoat 6). Le Nnormal le ho provate e mettere dopo 150km gusto per fare un cambio scarpe, ma non mi entravano perchè il piede si era gonfiato troppo, mentre con le Speedgoat il piede ci stava anche se un po a fatica perché un po gonfio. A dimostrazione che le Tomir 2 fasciano di più il piede
Dato che lo hai chiesto mi azzardo a darti qualche consiglio, ma credo che siano indicazioni che conosci benissimo. Per avere dei tendini forti è importante l'alimentazione, in particola un adeguato apporto di vitamina C, omega-3 e vitamina E. Oltre a degli esercizi specifici da eseguire regolarmente, secondo me è fondamentale avere dei piedi e caviglie forti, e per fare questo una parte dell'allenamento andrebbe eseguito con delle calzature barefoot. Non bisogna dimenticare un adeguato riposo anche quando ci si allena per distanze così importanti, per non stressare troppo il corpo prima di percorrere distanze così lunghe. Ripeto, non c'è nessun segreto, perlomeno che io conosca, ma solo del buonsenso, esperienza e conoscere il proprio corpo per sapere fino a quanto lo passiamo spingere senza trovarsi con infortuni più o meno gravi.
Grazie del commento, sei il primo che ha tirato in ballo anche la questione dell'alimentazione oltre il resto che effettivamente è altrettanto importante. 🔝.
Piu Allenamenti di mobilità e potenziamento?
Anche, penso soprattutto più allenamento in terreni simili 😉
Si può sapere il nome del tuo allenatore? Grazie 😁
Ciao Marco
Ti conosco da poco
Che lavoro fai se posso chiederti ?
Ciao, io sono un programmatore principalmente, ormai freelance dal 2015 😉
Forze hai bisogno di assumere continuamente integrazione a base di collagene
Potrebbe essere una idea, fino adesso non ne ho mai avuto bisogno, ma per eventi come questo, potrebbe essere un buon extra
in quanto volevi fare il tor?
Ciao Fabrizio, non cerano obbiettivi di tempo.
il corpo é 1. Non esistono tendini staccati dai muscoli, staccati dal cervello, staccati dai legamenti, staccati dalle ossa. ti sei allenato evidentemente bene a metà.
Ciao Davide, ma io penso che ci siano vari parti del corpo che in base alle carenze si possono allenare. Questa vale per la testa, muscoli e altr. Tanto che molte volte i problemi nascono isolati sulle parti del corpo dove magari ci sono state delle "lacune".
Ma tutti quelli che hanno fatto l analisi minuziosa della gara con calcoli, zone, bla..bla bla...ma non avete mai messo piede neanche alla base vita di courma...non avete la minima idea di cosa sia un tor....e parlo da massaggiator!!!..ormai da 4anni!!il tor è un viaggio unico e individuale..vi posso portare 1000 storie diverse che sfatano tutte le vostre teorie...
Si, purtroppo il web funziona così. Ma a noi non interessa, l'importante è viverlo il TOR. Spero di vederti il prossimo anno, sempre se mi pescano 😉
P.S. ti consiglio di fare dei video più brevi, meglio due di 15 minuti che uno di 30 😉
Ciao Stefania grazie del consiglio e sono contento che il video ti sia piaciuto e sua stato utile. Il mio coach si chiamava Luca Manfred, uso il passato perché probabilmente per la nuova stagione starò senza