La guida definitiva agli ISO in fotografia

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  • เผยแพร่เมื่อ 5 ก.ค. 2024
  • Uno dei primi argomenti che viene trattato quando studi fotografia è il triangolo dell’esposizione e le sue componenti: Tempi di scatto, Diaframmi ed ISO. Questi hanno un effetto importante sulla luminosità delle tue fotografie e la loro comprensione è fondamentale per poter fotografare con cognizione di causa ed arrivare a scattare in modalità manuale.
    In questo video vedremo che cosa sono gli ISO, a cosa servono, come e quando si usano.
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    Indice dei contenuti
    00:00 Introduzione
    00:55 Che cosa sono gli ISO e a che cosa servono?
    01:59 Che cosa vuol dire ISO?
    02:43 Quali valori assumono gli ISO?
    04:10 ISO nativi ed ISO estesi
    06:44 Rumore visibile nelle foto
    08:20 Quali valori di ISO utilizzare?
    11:35 Modalità ISO automatici
    12:37 Quando usare gli ISO in modalità manuale?
    14:17 Falsi miti sugli ISO
    18:34 Conclusioni
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    Qui puoi leggere l'articolo "Guida definitiva agli ISO in fotografia" francescofanti.com/gli-iso-in...
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ความคิดเห็น • 44

  • @foscamauritasciotti2869
    @foscamauritasciotti2869 10 หลายเดือนก่อน +1

    Complimenti per la chiarezza e la semplicità dell'esposizione.

  • @vittoriotortora2515
    @vittoriotortora2515 ปีที่แล้ว

    Complimenti molto chiaro e preciso

  • @antoniovidus5681
    @antoniovidus5681 ปีที่แล้ว

    bravissimo:chiaro ed esaustivo

  • @sempregrigio
    @sempregrigio 9 หลายเดือนก่อน

    Complimenti, ho imparato di più da qualche tuo video che da un fotografo a pagamento! D'altronde insegnare non è da tutti! Grazie per dare la tua professionalità a piene mani! Bravo 👏👏👏👏

    • @francescofantiphoto
      @francescofantiphoto  9 หลายเดือนก่อน

      grazie mille, lieto di esserti stato utile!

  • @mauriziopalladino2514
    @mauriziopalladino2514 ปีที่แล้ว

    Complimenti per i tuoi video, ma soprattutto per il modo in cui spieghi, sempre molto chiaro e preciso. Mi sono subito iscritto al tuo canale.Attendo presto altri video di fotografia e posti meravigliosi da poter vedere, oltre che ai preziosi consigli che dai...Grazie!!!!

    • @francescofantiphoto
      @francescofantiphoto  ปีที่แล้ว

      Grazie Maurizio e benvenuto! Lieto di riuscire ad esser utile in un qualche modo!

  • @egmedicus
    @egmedicus 8 หลายเดือนก่อน

    Eccellente

  • @newseagull
    @newseagull ปีที่แล้ว +1

    Ciao Francesco, video molto completo, con argomento ISO ben sviluppato.
    Personalmente pur utilizzando Mirroless Fuji da qualche anno, lavoro spesso in modalità manuale completa così da variare gli ISO come estrema ratio se l'immagine mi risulta non esposta correttamente dopo aver scelto tempi e diaframmi. In altre occasioni, in foto di street photography, su suggerimento di qualche fotografo americano e utilizzando range non troppo ampi utilizzo ISO automatici perchè ho bisogno di tempi veloci e una buona profondità di campo e ahimè camminando e spostando l'obiettivo in diverse direzioni, difficilmente riuscirei ad essere così veloce se dovessi impostare gli ISO lavorando in manuale, per ottenere una buona esposizione. Mi sono sempre chiesto (1), ma non ho poi verificato, se tenendo in automatico ISO e diaframmi e lasciando in manuale solo i tempi, cosa la macchina va a considerare nel triangolo dell'esposizione come prioritario : opera una scelta prima sui diaframmi o sugli ISO ? (2) Se imposto in manuale tempi e diaframmi e lascio gli ISO in automatico, se utilizzo la rotella che varia la compensazione in negativo la macchina mi proporrà un ISO pari a quanto serve per completare il triangolo espositivo, con l'esposimetro sullo zero e poi mi toglierà 1 stop ? Eugenio G.

    • @francescofantiphoto
      @francescofantiphoto  ปีที่แล้ว +2

      Ciao Eugenio,
      Ci tengo a precisare che usare gli ISO non è il male come molte persone tendono a specificare. Sono un parametro importante che può fare la differenza tra il non fare una foto e farla! Ci sono casi tranquilli dove si ha il tempo ed il modo per utilizzarli come extrema ratio come ad esempio in fotografia paesaggistica, ma in moltissimi altri casi sono all'ordine del giorno.
      Parlando di fuji se imposti gli ISO in auto, lui andrà comunque ad utilizzare un valore di ISO entro il valore ISO MAX che hai scelto nelle impostazioni e per rispondere alle tue domande:
      1) Non so risponderti con certezza come ragioni la fotocamera. Suppongo che vari entrambi i parametri contemporaneamente per arrivare ad un valore di luminosità corretto secondo il metodo di misurazione impostato in macchina. Su quale parametro vada a privilegiare non saprei proprio e non voglio darti una risposta scorretta. Potresti fare svariati test in casa puntanto la fotocamera verso un punto buio ed uno più luminoso (finestra) per vedere come lavora modificando questi parametri e cercando di capirne cosa la fotocamera prioritizza.
      2) Sul secondo punto lui fa proprio il processo che hai indicato e ti propone direttamente gli ISO che portano ad avere una luminosità di -1 stop rispetto a quello che avrebbe considerato come ottimo secondo il suo metodo di misurazione. Fa lo stesso con qualsiasi parametro tu imposti in automatico , sempre nei limiti fisici del parametro stesso (ad esempio potrebbe non poter abbassare gli iso oltre il valore minimo, oppure non può aprire di più il diaframma)

    • @newseagull
      @newseagull ปีที่แล้ว +1

      @@francescofantiphoto Grazie Francesco per la risposta, eseguirò dei test per verificare il punto 1.
      Certamente anche per me gli iso non sono il male, anzi ... ma sicuramente restano l'ultima scelta possibile per poter ottenere una foto che devo "portare a casa". Eugenio G.

  • @2809Rossy
    @2809Rossy 8 หลายเดือนก่อน

    Mi sono iscritta al tuo canele interessante la tua spiegazione sugli iso ora capisco del perché a volte viene del rumore nelle mie foto davo la colpa a gli iso, grazie!

    • @francescofantiphoto
      @francescofantiphoto  8 หลายเดือนก่อน +1

      Ciao Rossana,
      è facile attribuire "la colpa" agli ISO perchè sono il parametro che utilizziamo in ultima istanza, quando proprio non ci resta nient'altro da fare e l'alternativa sarebbe non scattare una foto. Il fatto che ci permettano di scattare comunque una fotografia anche quando la luce è veramente "povera" e non sufficiente per una foto di qualità, è un grande punto a favore di questo parametro un po' bistrattato. Poi moltissima gente preferisce minimizzare il rumore e scattare solamente quando la luce è abbondante e quindi il rumore risulta poco evidente.

    • @2809Rossy
      @2809Rossy 8 หลายเดือนก่อน

      Ciao Francesco grazie per avermi risposto.Ho capito ora farò molta più attenzione ai parametri di scatto amo la fotografia e sto imparando tutto da sola non mi posso permettere corsi e scuole.
      @@francescofantiphoto

  • @alessandroghirardi2714
    @alessandroghirardi2714 หลายเดือนก่อน

    Ciao e complimenti per la spiegazione! Ho una Fuji xs20 e NON trovo da nessuna parte nel menù la possibilità di impostare gli ISO solo sui valori di stop interi... sai cosa devo cercare? Grazie

    • @francescofantiphoto
      @francescofantiphoto  หลายเดือนก่อน +1

      Ciao Alessandro,
      Non possiedo quella macchina specifica, però la mia fuji mi permette di modificare i vari parametri di scatto ad intervalli intermedi di stop per avere un maggior controllo. Non ho mai avuto bisogno di impostare il passo di uno stop intero perchè mi risulterebbe poco utile sul campo. In merito agli iso purtroppo sulla mia macchina ho una ghiera dedicata che la xs20 non ha e quindi non saprei aiutarti.

  • @maurosignorile411
    @maurosignorile411 ปีที่แล้ว

    Complimenti sei stato molto istruttivo , posso farti una domanda? Quanti ISO nativi ha la Canon 700D , non riesco a trovarli

    • @francescofantiphoto
      @francescofantiphoto  ปีที่แล้ว +1

      Ciao Mauro, non conosco nel dettaglio quella fotocamera ma è verosimile che siano i valori di stop tra 100 e 6400 (100-200-400-800-1600-3200-6400)

  • @nicksan7263
    @nicksan7263 ปีที่แล้ว

    Ciao ho scoperto oggi questo canale. Seguendo i tuoi video, molto ben articolati ti chiedo: io utilizzo una Mirrorless Nikon Z6II (ISO nativi 100-51200) con un obiettivo Nikkor Z 28/75 mm f/2.8 e nelle impostazioni della macchina ho lasciato gli ISO Automatici con blocco del range max a 12800 in quanto sapevo anche io che gli ISO incidessero sul rumore (xchè così mi fu detto a suo tempo quando ho seguito un corso di fotografia). Alla luce di quanto ci hai esposto dunque, mi consigli di lasciare la macchina con il blocco ISO max oppure la lascio libera di muoversi in tutto il suo range nativo. Grazie.

    • @francescofantiphoto
      @francescofantiphoto  ปีที่แล้ว

      Ciao e grazie per gli apprezzamenti!
      L’errata attribuzione del rumore di una fotografia agli iso dipende dal fatto che essi vengono usati proprio come ultima risorsa, quando non c’è quasi più niente da fare, e proprio per questo si dà la colpa a loro. In realtá è proprio la condizione disperata di poca luce a far si che il rumore sia molto più visibile. Mi dovró decidere di fare un video a riguardo che sto postponendo da troppo tempo.
      Venendo alla tua domanda specifica, trovo che sia preferebile scattare una fotografia in condizioni di luce abbondante (th-cam.com/video/YTWhjBRNRnY/w-d-xo.html) e solo quando le condizioni di luce o scelte specifiche artistiche mi impongono dei vincoli, allora vado ad operare sugli iso. Lasciando gli iso automatici, la fotocamera andrà a produrre immagini correttamente luminose a sua totale discrezione, magari prediligendo alti iso a tempi più lenti (è solo un’esempio) e quindi catturando meno luce del necessario, anche quando la si sarebbe potuta catturare senza particolari difficoltà. Capisco bene la comodità di avere gli iso auto e sollevarci quindi dal doversene preoccupare, peró io sceglierei un tetto massimo ben più basso (6400/3200) in modo tale da intervenire manualmente laddovè sia necessario. L’intervento manuale in quei casi non dovrebbe essere un mero alzare gli iso, altrimenti sarebbe meglio lasciarli in auto, bensì una valutazione sugli altri parametri che regolano l’esposizione (tempi e diaframmi).
      Spero di aver risposto esaustivamente alla domanda e se hai bisogno fammi pure un fischio!

    • @nicksan7263
      @nicksan7263 ปีที่แล้ว

      @UCRBey55nibnestRdC8EIIoA OK perfetto. Allora .. attendo il video di cui parlavi.

  • @donatolongo9398
    @donatolongo9398 ปีที่แล้ว

    Ciao Francesco, ho piacevolmente scoperto questo tuo canale e sto gradualmente apprezzando i contenuti dei tuoi video, che esponi in maniera egregia, competente e soprattutto chiara, e pertanto mi sono appena iscritto.
    Ma al di là di ciò ti sto scrivendo, da hobbysta della Fotografia, per chiederti un parere su un problema che mi sta attanagliando, sebbene forse non sia strettamente collegato con gli Iso, e che qui di seguito ti espongo.
    Premetto che, tra i vari generi, amo particolarmente la fotografia paesaggistica, in special modo al tramonto, notturna, o al crepuscolo. Orbene, sto notando (nella medesima sessione, tra i vari scatti, identici nella composizione ma con parametri via-via differenti) che mi compaiono mediamente quattro-cinque HOT-PIXEL, di forma circolare, alcuni blu ed altri rossi, sparsi qua e là sul fotogramma, e tra ogni scatto sono in posizioni diverse (quindi escludiamo macchie o polvere sul sensore).
    La cosa però PIÙ IMPORTANTE che ho constatato, è che sono presenti soltanto su quei fotogrammi ove ho utilizzato tempi lunghi, ovvero da 15 sec. in poi (a prescindere dagli Iso), mentre non compaiono in quegli scatti ove ho utilizzato tempi più brevi (e ovviamente con gli Iso proporzionalmente aumentati), a prescindere dalle diverse ottiche utilizzate.
    Ho una FF Canon Eos 6D MarkII.
    Grazie. 😉

    • @francescofantiphoto
      @francescofantiphoto  ปีที่แล้ว +2

      Ciao Donato, grazie mille e benvenuto nel canale!
      Il tuo problema è ben noto e comune a tutti i fotografi che si cimentano in scatti con esposizioni più o meno lunghe e, sfortunatamente, non ha una soluzione univoca, definitiva e assoluta.
      I pixel malfunzionanti possono essere di tre tipi: quelli "spenti" che non ricevono più informazioni (non è il tuo caso), quelli bloccati che ricevono sempre un'informazione sbagliata (che non è il tuo caso) e quelli chiamati "hot pixel" che mostrano un'informazione sbagliata in maniera randomica all'aumentare della temperatura del sensore (ecco il tuo caso). Con più il sensore viene mantenuto in funzione con le lunghe esposizioni, maggiore sarà la sua temperatura di esercizio e questo introduce maggior rumore termico ed anche hot pixel. Questi si presentano in maniera causale, sempre diversa da scatto in scatto, anche in numero diverso ed è indipendente dalle ottiche utilizzate.
      Se la situazione è tragica ed il loro numero è esagerato ti consiglio caldamente di mandare la macchina in riparazione, ma credo sia un avvenimento più unico che raro. Considera che se hai anche solo 1000 hot pixel sugli oltre 20 megapixel della tua macchina stiamo parlando di un difetto inferiore al 0,004% che da considerarsi più che accettabile per qualsiasi sistema di controllo qualità dei produttori.
      Come soluzioni spicciole da utilizzare quotidianamente ce ne sono svariate e la loro scelta dipende dal tipo di fotografia che fai e se usi o meno software di postproduzione e quali. Utilizzi photoshop o lightroom ( o software analoghi)?
      Intanto ti ringrazio per lo spunto e farò sicuramente un video dedicato per poter condividere anche con gli altri l'argomento!

    • @donatolongo9398
      @donatolongo9398 ปีที่แล้ว

      @@francescofantiphoto Di nuovo grazie Francesco, celere nella risposta e soprattutto esaustivo. Ed approfondisco seguendo il tuo ordine:
      1) Esatto, il 3° tipo, e mi confermi quindi ciò che paventavo: un aumento "termico" del sensore. E qui mi sorge una domanda: sarà che aumenta di temperatura perché tengo attivata nelle impostazioni della camera la funzione di riduzione del rumore per scatti lunghi?....(ora non ricordo se hai parlato di ciò in questo video o nell'altro)...sai com'è, considerando che scatto in Jpeg+Raw.
      2) No non ritengo che la situazione sia tragica: parliamo di 5-6 pallini (al massimo) in tutto il fotogramma, ovvero su 26,2 Mpixel (tra l'altro il corpo è abbastanza nuovo, ha circa 2 anni, meno di 2000 scatti e meno di 30 minuti di video).
      3) In verità non costituiscono un problema enorme, riesco a toglierli in un batter d'occhio in PP (con il semplicissimo Google Picasa, ad esempio, è un giochino da ragazzi).
      Si la PP la faccio perchè sostanzialmente lavoro sui Raw. La comodità dei Jpeg (scatto in Jpeg+Raw) è che mi permettono di visualizzare a PC le foto rapidamente, per poi selezionare le migliori e vado a prendere i rispettivi Raw.
      Come software utilizzo semplicemente "RawTherapee" (che conoscerai sicuramente), è un open-source per me abbastanza completo (compensazione-esposizione/nitidezza/contrasto/saturazione/apertura ombre/correzioni colore/ritaglio). E' paragonabile a Camera-Raw più che a Photoshop (o a Lightroom) perché non permette di aggiungere elementi o maschere; inizialmente era un po ostico ma ora ci ho preso abbastanza la mano e pertanto lo trovo utilissimo. L'unica cosa che gli/mi manca è la possibilità di fondere assieme (merge) più fotogrammi, penso a bracketing e focus-stacking, ma per il primo sopperisco cercando una buona gamma dinamica già in fase di scatto (e relativa aggiustatina in PP), al secondo sopperisco cercando di scattare in iperfocale, o scegliendo comunque accuratamente la migliore profondità di campo e relativo valore di diaframma.
      Non vedo l'ora di vedere gli altri tuoi video.
      Grazie ancora. ;-)

    • @francescofantiphoto
      @francescofantiphoto  ปีที่แล้ว +1

      Ciao @Donato Longo,
      L'aumento di temperatura di esercizio comporta un incremento del rumore termico in maniera non lineare. Ciò significa che con più si scatta maggiore l'incidenza di questo rumore sarà visibile (parlo di scatti di ore e veramente lunghi). Per questa ragione in astrofotografia si adottano tutta una serie di accorgimenti per la riduzione del rumore effettuando tutta una serie di scatti ad hoc, oltre ad usare camere raffreddate adatte allo scopo.
      Alcuni di questi scatti che si utilizzano per l'eliminazione del rumore è quello che viene chiamato "dark frame" ed è proprio quello che fa la macchina fotografica con la funzionalità da te citata.
      La funzionalità di riduzione del rumore delle due dovrebbe aiutarti a liberarti di alcuni di questi hot pixel in realtà! Al momento ne ho parlato rapidamente solo nell'ultimo video ma senza spiegare per bene cosa fa questa funzionalità che infatti suggerisco di togliere. Indubbiamente migliora la qualità dell'immagine e la visibilità del rumore ed anche di hot pixel, a discapito sicuramente della rapidità. Avrò modo di approfondirla più avanti anche questa.
      Ottimo, con quel software già sei in grado di eliminarli rapidamente e quindi sono un problema marginale seppur fastidioso.

    • @donatolongo9398
      @donatolongo9398 ปีที่แล้ว

      @@francescofantiphoto Infatti toglierò dalle impostazioni quella funzionalità, che, in realtà, ora come ora non mi serve più. La attivai nell'immediatezza dell'acquisto della fotocamera per il semplice motivo che, al tempo, scattavo unicamente in jpeg, poi pian-piano ho scoperto l'utilità della PP e quindi, dedicandomi ora esclusivamente ai Raw, la ritengo inutile, ed ora grazie a te ho scoperto essere anche controproducente.
      Non vedo l'ora che arrivi domani sera per verificare se il problema degli hot-pixel si sia risolto semplicemente disattivando questa funzione (condizioni meteo permettendo). 🤗

    • @francescofantiphoto
      @francescofantiphoto  ปีที่แล้ว +1

      Non è controproducente in senso assoluto! ha i suoi pro ed i suoi contro e sicuramente se scatti unicamente in jpeg e non fai PP allora sicuramente aiuta. Nel tuo caso invece pian piano imparerai metodi alternativi e più flessibili per la riduzione del rumore

  • @nicolabulfon7781
    @nicolabulfon7781 ปีที่แล้ว

    Ciao Francesco.Hi una domanda.
    La mia fotocamera ha come ISO base nativo ISO 200.
    Per avere la migliore qualità devo usare questo valore o andare a ISO 100?
    Da quello che hai spiegato dovrei usare il valore nativo
    Grazie

    • @francescofantiphoto
      @francescofantiphoto  ปีที่แล้ว

      Ciao Nicola,
      Confermo che per la maggior qualità possibile ed un minor rumore visibile nelle foto conviene assolutamente tenere i valori di iso nativi e nel tuo caso il 200.
      Se utilizzassi il valore di 100 che è un ISO esteso della tua fotocamera, essa scatterebbe comunque una foto ad ISO 200, poi automaticamente tramite il suo software interno scurirebbe l'immagine per farla rassomigliare ad una fotografia scattata con uno stop di ISO in meno. Ttutto questo sarebbe unicamente una manipolazione di "post produzione" automatica fatta dalla fotocamera senza alcun controllo da parte tua.
      Ovviamente parliamo di cambiamenti di visibilità del rumore difficilmente percepibili se non in condizioni molto particolari, quindi non aspettarti un cambiamento epocale!

    • @nicolabulfon7781
      @nicolabulfon7781 ปีที่แล้ว

      @@francescofantiphoto grazie del chiarimento!

  • @SergioTravaglini
    @SergioTravaglini 8 หลายเดือนก่อน

    ops le schede didattiche non ci sono più, d'altronde il video è di un anno fa!!! anche se il suo contenuto, al quale sono arrivato casualmente, è di altissimo interesse e di gran qualità...ottimo per migliorare ed imparare.

    • @francescofantiphoto
      @francescofantiphoto  8 หลายเดือนก่อน

      Grazie Sergio,
      Grazie per la segnalazione. Ho avuto recentemente dei problemi al sito e può darsi che i link sia da ricollegare.
      Ora sono in viaggio, non appena mi fermo un attimo cerco di ripristinare le schede gratuite :-)

    • @francescofantiphoto
      @francescofantiphoto  8 หลายเดือนก่อน

      Ciao Sergio,
      riparerò il link una volta rientrato a casa, ma nel frattempo puoi scaricare le schede gratuite a questo link. buona lettura!
      drive.google.com/drive/folders/1XKbyLCVmxfSfWhVzIeM_wI_GoiwryW5l?usp=sharing
      Ciao

  • @nicololannisterperuginodav363
    @nicololannisterperuginodav363 29 วันที่ผ่านมา

    Scusi se mi permetto ma sapevo il contrario di alcune delle cose che afferma nel video e da una ricerca manuale trovo conferme ma ecco la risposta di gpt4 con annesse fonti:
    Quando modifichi le ISO sulla tua fotocamera digitale, stai effettivamente cambiando la sensibilità del sensore alla luce. Questo processo è noto come “guadagno elettronico”. Ecco una spiegazione tecnica di cosa accade:
    Sensibilità del Sensore: Aumentando il valore ISO, stai aumentando la sensibilità del sensore alla luce. Questo significa che il sensore sarà in grado di rilevare più luce in un dato intervallo di tempo, rendendo l’immagine più luminosa12.
    Amplificazione del Segnale: Quando aumenti le ISO, stai amplificando il segnale elettronico generato dal sensore. Questo processo di amplificazione permette di ottenere una maggiore luminosità dell’immagine senza dover aumentare il tempo di esposizione o aprire di più il diaframma12.
    Rumore Digitale: Un effetto collaterale dell’aumento delle ISO è l’incremento del rumore digitale. Il rumore è una sorta di “granulosità” che può apparire nelle immagini, specialmente in condizioni di scarsa illuminazione3.
    In sintesi, modificare le ISO cambia effettivamente la sensibilità del sensore alla luce e non si limita solo a modificare la luminosità dell’immagine finale.
    Tuttavia, è importante trovare un equilibrio, poiché valori ISO troppo alti possono introdurre rumore digitale nelle foto123.
    1: Sensibilità ISO in Fotografia: Cos’è e Come Impostarla 2: Cosa sono gli ISO e come impostare il giusto livello 3: Introduzione all’ISO nella fotografia digitale

    • @francescofantiphoto
      @francescofantiphoto  24 วันที่ผ่านมา

      Nicolò buongiorno,
      Purtroppo la disinformazione dilaga oggigiorno e si trovano decine e decine di articoli non corretti copiati gli uni dagli altri senza mai citare delle fonti autorevoli. ChatGPT per l'appunto non è una di queste fonti autorevoli. Essa prende in pasto tutto quello che capita e lo rielabora secondo degli algoritmi a noi non noti, quello che è certo è che ha a disposizione il mare magnum gratuito del web ma non necessariamente articoli/libri coperti da copyright più stringenti. Con questo non dico che dica solo falsità ma solo che vada opportunamente verificato come lei stessa cità nella frase sotto la barra di digitazione "ChatGPT può commettere errori. Considera di verificare le informazioni importanti."
      Venendo all'argomento specifico in questione, confermo che gli ISO NON AUMENTANO la sensibiltà del sensore, bensì amplificano (guadagno elettronico) del segnale luminoso (qui chatgpt mischia le due cose contraddicendo la prima frase con la seconda).
      Un sensore ha una propria sensibilità immutabile che è dovuta a come è stato costruito e dalla capacità di catturare luce dei suoi fotodiodi. Non c'è alcun modo per modificare questo parametro che tra l'altro è intriseco di ciascuna singola fotocamera e non viene reso noto. Quello che il fotografo può fare è catturare luce per più tempo (tempi di scatto) oppure aumentando la dimensione del foro attraverso il quale la luce passa per arrivare al sensore (diaframma). Questi sono gli unici mezzi che abbiamo a disposizione per catturare più luce nella fotocamera. Fine.
      Una volta catturata la luce, il sensore digitale mette in piedi un processo di traduzione del segnale luminoso fino ad arrivare ad una immagine digitale a noi comprensibile. In questo processo interviene l'amplificazione del segnale (gain o ISO) che permette di prendere il dato in ingresso (luce catturata) e di amplificarlo in uscita (immagine digitale). Amplificarlo non significa aumentare il dato in input perchè esso è un dato fissato. Per fare un esempio è come allungare una spremuta di 2 arance con dell'acqua. Il succo di arancia è fisso, dato dalla spremitura di due arance, mentre quello che beviamo alla fine sarà di più perchè è allungato con un po' di acqua.
      In maniera del tutto analoga questo succede nella nostra fotocamera ed infatti il risultato finale amplificato, comporta necessariamente una perdita di qualità dovuta all'intero processo (rumore digitale, minor gamma dinamica, minori rappresentazioni delle sfumature luminose e cromatiche etc).
      Parlando di fonti, può trovare riscontro di quanto sopra in numerosi testi universitari che trattano di elettronica, nello specifico del funzionamento di un sensore CMOS. (vanno bene tutti). Nel frattempo ricercando rapidamente online sono riuscito a trovare questa tesi dell'università di padova che inizia a dare un'infarinatura sul funzionamento del sensore e si riferisce agli iso come amplificazione del segnale
      thesis.unipd.it/retrieve/16e318fd-aace-43e7-89fb-decbceb6fc07/Sensori_d%27immagine_CCD_e_CMOS.pdf
      Purtroppo non sono letture particolarmente gradevoli, però una volta compreso il funzionamento del sensore risulta poi lampante il ruolo degli ISO, di cosa fanno e cosa NON fanno.
      Non lo elenco tra le fonti tra cui andare a verificare, ma quando si convincerà della cosa se vuole può dare un'occhiata alle schede didattiche sul mio sito web che trattano proprio il funzionamento del sensore CMOS (schede di teoria avanzata).

  • @giovannisallusti3989
    @giovannisallusti3989 7 หลายเดือนก่อน

    Più megapixel ha la macchina e poi ha iso elevati x sopperire alla mancanza di luce che i fotodiodi nn riescono a captare. Quindi in una foto notturna avanti tutta con ISO... Secondo me i mega perfetti sono 12 mega e 6400 ISO sono già troppi un sensore 36 x 24 avrà fotodiodi enormi a 12 mega 3 nn serviranno 51mila iso... E solo marketing alzare mega e ISO..ed è per questo le mirrorless imploderanno nel mercato già il presidente della Sony afferma che nel 2024. Gli smartphone saranno migliori delle fotocamere........saluto

    • @francescofantiphoto
      @francescofantiphoto  7 หลายเดือนก่อน

      Sul fatto che sia una trovata prevalentemente di marketing non ci piove, però non si può negare per alcuni scopi specifici l'avere molti pixel a disposizione sia un grande plus. specialmente in situazioni di luce abbondante!
      Ho seri dubbi che le mirroreless "imploderanno" come dici tu. La fotografia computazionale che è pioniera sugli smartphone non tarderà certo a raggiungere anche quegli strumenti e porterà enormi progressi. Non saranno fisici ed ottici ma alla fine dei conti, per la maggior parte delle persone quel che conta è il risultato.

    • @giovannisallusti3989
      @giovannisallusti3989 7 หลายเดือนก่อน

      @@francescofantiphoto è questo che è preoccupante il risultato......a discapito della professionalità...l gusto di scattare di fare uscite fotografiche dove si imposta la macchina su un cavalletto...e si pone tra il vero fotografo e il soggetto quel tempo di scatto ........le mirrorless che tr l' altro ne ho una della Sony.. sono dei punta e scatta n porti mai a casa foto sbagliate...sono smartphone.....la foto nn la fai te. Fotografo ma la fa la macchina..........e una vera tristezza per. Me imploderanno in quanto nn potranno più fare fotocamere 300 mega 10 milioni di ISO..e chissà quale altra diavoleria....la reflex sarà una Leica.....a pellicola dove solo chi sa scattare ..la usera

    • @giovannisallusti3989
      @giovannisallusti3989 7 หลายเดือนก่อน

      @@francescofantiphoto io vorrei fare un discorso molto semplice se il full frame ha 36 x24 cm se fosse 6 mega ci sarebbero 6 fotodiodi , 12 fotodiodi a 12 mega e così via sempre più rimpicciolendo i fotodiodi si arriva a 108 mega.... Ma un sensore da 24x 36 cm avesse solo 1 megapixel coprirebbe tt la superficie e la luce sarebbe tantissima e nn seriverero ISO rumore da software si perché gli ISO sono generati dal Chips del software come lo smartphone.....allora mi chiedo nn e vero che tanti mega servono x stampe enormi.... Sono sempre più convinto che nn sanno più dove attaccarsi....tra mega ISO schermi. Rotelle....funzioni che mai si useranno.....sono delle giungle.........ho fatto l'operatore nei film da seno 25 anni mi ricordo le pellicole erano a 100 ASA l ultime erano a 500 ASA la Kodachrome, erano magnifiche.....oggi si usano le fotocamere ARRI ALEXA e nn hanno 100 mega ma 12 mega pixel...e 17 stop reali di gamma dinamica con obiettivi attacco LP. SALUTI

    • @francescofantiphoto
      @francescofantiphoto  7 หลายเดือนก่อน +2

      Ciao Giovanni, rispondo ad entrambi i commenti qui per semplicità :-)
      Sul tuo secondo commento ne ho parlato proprio nell'ultimo video pubblicato sulla dimensione di stampa, dove di fatto non occorrono chissà quanti pixel per fare stampe "usuali". il vantaggio di avere fotodiodi più grandi è enorme in situazioni di luce critica, mentre è meno rilevante in abbondanza di luce. Occorre sempre avere conscienza di cosa si fotograferà e delle reali esigenze e trovare un bilanciamento ottimale tra quantità di pixel e dimensione dei pixel. Per gli usi comuni da fotoamatori le normali fotocamere da 24 mpx sono più che ottime e davvero permettono di fare qualsiasi stampa per uso personale.
      Sul tuo primo commento non sono d'accordo. La tecnologia aiuta ma non sostituisce (ancora) l'operatore che vi sta dietro. Prima o poi si arriverà anche a quello o addirittura non servirà nemmeno più fotografare ma solo scrivere del codice ad un computer. Che tu utilizzi un daghenrotipo o la l'ultima trovata tecnologica devi comunque curare la pianificazione, la composizione, l'occhio fotografico, la scelta della pdc e via discorrendo.
      Questo definire vero fotografo solo chi usa la vecchia strumentazione (analogica o semi analogica) trovo sia il classico discorso di chi ne ha paura delle nuove tecnologie, ne viene intaccato in prima persona e pertanto le denigra. La storia è PIENA di esempi di questo genere. Il contadino che zappava la terra con il bue, conoscendone i risvolti, l'umidità, i momenti migliori per lavorarla ed ogni possibile conoscenza dell'arte della terra sicuramente dirà che il trattore è una trovata tecnologica che snatura le sue capacità. Si muove senza ritegno e senza considerazione per il campo o per la stagione ma ciònondimeno oggi non vedo contadini curvi sulle loro zappe.
      Fisici, matematici, statistici ed ingenieri son passati dal regolo/foglio di carta/pallottoliere ai calcolatori e computer. chiunque li può usare in maniera mediocre, ma per eccellerre occorre studio e dedizione.
      La vecchia guardia di fotografi che taccia l'editing e la postproduzione di farsa e non è vera fotografia è un altro esempio più calato nel contesto fotografico (questo denota tra l'altro una scarsa conoscenza del sensore digitale ma non è questo il punto) .
      Trovo che i progressi tecnologici possano essere d'aiuto a tutti. Sicuramente aiuteranno di più i meno capaci e coloro con meno conoscenze (vedi tutti i macchinari industriali), sicuramente creeranno difficoltà lavorative a chi capitalizzava il suo bagaglio di conoscenze e tecniche, ma sta a ciascuno di noi la coscenza di usarla e sfruttarla al meglio. Continuare a studiare, comprendere la teoria e cosa vi sta dietro, fare pratica è importante per potere eccellere in qualsiasi contensto e questo sarò sempre più importante anche in futuro.
      Ciao!