Semovente M40 da 75/18: Un elemento INDISPENSABILE in Nord Africa

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  • เผยแพร่เมื่อ 24 พ.ค. 2020
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    Il semovente da 75/18 fu progettato dalla Fiat-Ansaldo a partire dal 1938 nel quadro del programma di potenziamento deciso dallo stato maggiore italiano.
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    Fonti:
    www.worldwarphotos.info/galle...
    www.esercito.difesa.it/storia/...
    www.regioesercito.it/mezzi/sem...

ความคิดเห็น • 54

  • @themistoclesmachinator3764
    @themistoclesmachinator3764 4 ปีที่แล้ว +4

    Il Conte Della Scala era molto contento del mezzo, li nascondevano negli anfratti del deserto e impegnavano i nemici prima di esser alla loro portata... ma erano pochi, spartani e figli di progetti già vetusti.
    Si sono fatti rispettare ugualmente perché il concetto era valido e gli equipaggi dei veterani del deserto (molto di più la seconda).

    • @efisiopisano5686
      @efisiopisano5686 3 ปีที่แล้ว

      Non erano preparati al passo degli altri carri piu' avanzati tecnologici ,con cannoni rotativi che schifo?

  • @RaceWithDevil1
    @RaceWithDevil1 3 ปีที่แล้ว +3

    Pochi canali che trattano questi documenti, quindi vi faccio i miei complimenti e grazie, approfondite, rettificate e vi auguro di espandervi (blitzcieg) :)

  • @chrisbrons5877
    @chrisbrons5877 3 ปีที่แล้ว +7

    Would be great to have an English version for those Italo-Americans who are not fluent in the mother tongue. This is good stuff and the channel has really good content, important information for posterity

    • @StoriaDItalia
      @StoriaDItalia  3 ปีที่แล้ว +1

      th-cam.com/video/BAGMi07PZ-o/w-d-xo.html&ab_channel=HistoryofItaly

  • @geronimo9364
    @geronimo9364 4 ปีที่แล้ว +3

    Bel video

  • @donatobartolo7657
    @donatobartolo7657 ปีที่แล้ว +2

    El Semovente 75/18 fue el único tanque que estuvo a la altura de los tanques Aliados

  • @robertosisti8468
    @robertosisti8468 3 ปีที่แล้ว +2

    Ricordo che alla caserma Scalise di Vercelli, artiglieria divisionale Centauro nel 1978/79 ce n'era uno, in buono stato, esposto come gate guardian

  • @rafaelaraujo3424
    @rafaelaraujo3424 ปีที่แล้ว +1

    Excelente, só faltou as capacidades de perfuração das munições.

  • @lucafoschiatti8725
    @lucafoschiatti8725 4 ปีที่แล้ว +4

    SoNo PrImO!😂😂😂

  • @paoloviti6156
    @paoloviti6156 4 ปีที่แล้ว +4

    Indubbiamente era l'unico che poteva combattere con buone probabilità di successo contro I Grant e I Sherman ma l'esiguo numero prodotto di questi Semoventi nulla poterono fare contro la superiorità numerica degli alleati malgrado la eroica Divisione Ariete...

    • @alessandrofarris9935
      @alessandrofarris9935 4 ปีที่แล้ว +2

      "Divisione Ariete circondata. Carri Ariete continuano a combattere". Direi che il coraggio non mancava ai carristi italiani..

    • @vecchiogufo4863
      @vecchiogufo4863 3 ปีที่แล้ว

      Buone probabilità contro Grant e Sherman ? Dove ? Quando ? Era un semovente d' assalto, con un obice che sparava proiettili molto lenti, quindi sensibili al vento e totalmente inadatti al tiro a lunga distanza contro veicoli in movimento, Grant e Sherman avevano prestazioni ed armamento incomparabilmente superiori, poteva fare qualcosa in agguato e con maggior efficacia dei nostri carri coevi, ma, ragazzi, mantenete le misure.

    • @alessandrogambetta5184
      @alessandrogambetta5184 3 ปีที่แล้ว +3

      @@vecchiogufo4863 peccato che questo veicolo era piuttosto temuto dai britannici e inflesse diverse perdite ai corazzati britannici. Qualcosa di buono fu prodotto non vedo perché devi denigrare qualunque cosa fu prodotta dall' Italia

  • @KagaIJN
    @KagaIJN 4 ปีที่แล้ว +3

    Vive le Semovente 75/18, l'un des chars le plus craint par les Anglais!
    PS: Je comprend rien à l'Italie, mais les chars Italiens sont plus fort que les barrières de langue.

    • @StoriaDItalia
      @StoriaDItalia  3 ปีที่แล้ว

      Can you translate the video in français for our friendly neighbors of France?

    • @KagaIJN
      @KagaIJN 3 ปีที่แล้ว

      @@StoriaDItalia Hi, i watch all your videos because i love italy military history, but unfortunately i don't understand italian too much, sorry i couldn't do the translation.

  • @matteodallagiovanna3819
    @matteodallagiovanna3819 4 ปีที่แล้ว +1

    Ciao a militare ho avuto la fortuna di averne uno in caserma, lo ho guardato, toccato esaminato ci son salito dentro, è microscopico avevo 19 anni non capivo quanti uomini dovevano starci dentro. lo ho anche visto varie volte muoversi fra le risate di tutti noi. credo che fosse molto efficace la termomunizione anticarro, ma non conosco i dettagli, forse qualcuno potrebbe chiarirmi questo particolare. ciao

    • @StoriaDItalia
      @StoriaDItalia  4 ปีที่แล้ว

      L'equipaggio era composto da tre persone, pilota, capocarro/cannoniere e servente/radiotelegrafista. Il proietto HEAT era decente, ripeto che il semovente era armato con un obice efficace soprattutto contro posizioni fortificate ed utilizzato di ripiego come cacciacarri

    • @vecchiogufo4863
      @vecchiogufo4863 3 ปีที่แล้ว +1

      L' altezza dell' italiano diciottenne medio è aumentata di circa 12 cm dal 1960 al 1990, quindi erano mediamente più piccoli di noi/voi, inoltre c' era la pratica di selezionare personale particolarmente minuto, pratica illustratami, quando ero a militare, da un capitano carrista di Cagliari che mi confermò la voce che venivano spesso preferiti i sardi perché tosti ma piccoli. Detto da lui.

  • @hectorsegato9530
    @hectorsegato9530 3 ปีที่แล้ว +1

    Un poco más grande y con un 90/53 asta el esqueleto de mongomeri estaría corriendo todavía 😂😂😂😂.saludos 👏

  • @lorenzoportioli8580
    @lorenzoportioli8580 4 ปีที่แล้ว +2

    Bello comunque so che il treno di rotolamento della serie M era tutt'altro che malvagio. Comunque prossimo video invasione del somaliland così parliamo un po di un successo italiano

    • @alessandrofarris9935
      @alessandrofarris9935 4 ปีที่แล้ว

      Un successo italiano molto faticoso da ottenere...e peraltro inutile in ogni aspetto....

    • @vecchiogufo4863
      @vecchiogufo4863 3 ปีที่แล้ว

      Il treno di rotolamento era una delle poche cose che funzionavano, ma solo grazie alla modesta potenza del motore, quando vollero applicarlo stupidamente su mezzi più pesanti e potenti mostrò tutte le sue limitazioni.

    • @lorenzoportioli8580
      @lorenzoportioli8580 3 ปีที่แล้ว

      @@vecchiogufo4863 esatto. Da notare come il treno di rotolamento del P40 non fosse altro che un treno di rotolamento dell'M 13 pantografato

  • @fabiodimare8558
    @fabiodimare8558 2 ปีที่แล้ว +2

    La storiografia ufficiale ci ha sempre presentato le forze corazzate italiane munite principalmente dei famosi carri L3. Questo in modo dispregiativo. Non capisco perché vogliano dare questo tipo di messaggio. La mia reazione non è tanto quella di rabbia contro il fascismo bensì quella di vergognarmi di essere italiano.

  • @ghepardomaravuan991
    @ghepardomaravuan991 4 ปีที่แล้ว +2

    Ma in sintesi, quale i veri principali problemi che hanno impedito una produzione in serie di almeno 2 o 3 mezzi corazzati diversi? per tutti i limiti che avevamo, se Italia fosse gestita bene, almeno avremmo potuto tirato fuori 4000 carri M11/13, 5000 semoventi dal M40 al bassotto e 3000 P26/40. ma tutti funzionanti e corretti tutti i difetti.

    • @StoriaDItalia
      @StoriaDItalia  4 ปีที่แล้ว +1

      Con quali materie prime? Poi considera che la produzione era semi artigianale, non vi era nessuna razionalizzazione della catena produttiva quindi fai tu

    • @alessandrofarris9935
      @alessandrofarris9935 4 ปีที่แล้ว +2

      @@StoriaDItalia Esatto. La FIAT era la sola grande industria italiana...le altre erano grossi laboratori artigianali...e non era solo un problema di materie prime, ma anche di energia a disposizione delle industrie....

    • @vecchiogufo4863
      @vecchiogufo4863 3 ปีที่แล้ว +4

      Non nascondiamoci dietro le solite lagne, le nostre industrie non erano all' altezza di quelle tedesche, per restare nello stesso campo, ma non erano laboratori artigianali, vi siete mai guardati cosa fecero le stesse industrie nella I° GM ? Dopo Caporetto l' Ansaldo offrì all' Esercito 2200 cannoni da 105/28 che aveva prodotto, così, a tempo perso, contando che prima o poi sarebbero serviti. Il tutto continuando a soddisfare le commesse usuali. Ma allora a gestire la produzione c' era il Generale Dallolio, un militare vero, non cialtroni messi in questo o quel ministero perché erano amici o leccapiedi del capo. Anche quella delle materie prime è una balla, per le inutili corazzate della Marina ne venne impiegata una quantità abnorme, certo, c' erano pochi additivi per le corazze dei carri armati, ma si trattava di comprare in giro per il mondo qualche decine di tonnellate di metalli pregiati, visto che eravamo un paese così bellicoso perché non fu fatto ? Ah, già, Graziani disse che si potevano recuperare i metalli rari dalle vecchie bocche da fuoco dismesse, qualcuno chiese ad un chimico metallurgico se la cosa era fattibile ? Ovviamente no, l' aveva detto Graziani, un qualsiasi professore di Chimica delle scuole superiori avrebbe riso a crepapelle di fronte a simili affermazioni, la cosa è fattibile in laboratorio per piccole quantità, non certo nella scala che sarebbe servita, ma i vecchi metalli si potevano usare come base per nuovi prodotti, questo sì, ma quando la produzione non viene gestita da chi ne capisce qualcosa che volete farci ? Il Ferro ed il Carbone non erano certo un problema, la Germania poteva fornirci quello che serviva, almeno fino a fine '42, quindi smettiamola con i piagnistei,le industrie c' erano, le materie prime anche, fu la gestione che fu idiota, lo stesso Generale Dallolio che aveva mirabilmente gestito la produzione nella I° GM venne richiamato dalla pensione nel 1939 per dare una lustrata al prestigio delle FF AA che già avevano fatto qualche figura barbina in Africa ed in Spagna, si dimise schifato dopo pochi mesi, non esisteva un sistema di coordinamento della produzione, ma solo l' ennesima struttura dove sistemare amici e parenti. Ed i nostri mezzi all' inizio della guerra non erano così peggiori rispetto a quelli avversari, anzi, o credete che solo i nostri carri facessero schifo ? Andatevi a vedere cos' era il carro inglese Covenanter se volete realmente allibire ! Il vero, grande, problema era la mancanza di competenze e di denaro, dilapidato nella Guerra d' Etiopia ed in quella di Spagna, in un periodo in cui lo sviluppo tecnologico era tumultuoso noi dilapidammo i pochi mezzi che avevamo invece di migliorare il livello degli equipaggiamenti. Un carro armato non consta solo di motore, corazze e cannone. Ci vuole TUTTO adeguato, soprattutto quando devi operare in ambienti ostili come il deserto. Certo, anche altri eserciti ebbero i carri equipaggiati solo con radio telegrafiche o addirittura senza radio, ma non è un buon motivo per privarsene, soprattutto nel deserto, dove la radiolocalizzazione può essere un formidabile aiuto alla navigazione. Ma l' atteggiamento nostrano vedeva la radio come un costoso accessorio, diamolo solo ai comandanti di compagnia, alla russa. Quanto alle ditte che avrebbero dovuto fare ? Bastava presentare un prodotto totalmente italiano ed il contratto era tuo, anche se il prodotto straniero, magari costruito su licenza, era migliore, dopo anni di delusioni anche chi avrebbe potuto fare qualcosa di buono gettò la spugna, se volevi sopravvivere dovevi adeguarti alla mediocrità imperante, la mediocrità, o peggio, era la norma, finché stavi a casa andava bene, ma in guerra no, i nostri soldati pagarono sanguinosamente la gestione idiota del Paese.
      C' é un libro illuminante sui nostri mezzi in guerra, " La meccanizzazione dell Esercito fino al 1943 " di Ceva e Curami, una raccolta dei documenti ufficiali dell' Esercito con tanto di valutazioni sul comportamento dei mezzi in guerra, un' opera eccellente, documentata e corretta, con qualche brutta sorpresa, sappiatelo.

    • @lupoalberto8384
      @lupoalberto8384 3 ปีที่แล้ว +1

      D'altronde la guerra sarebbe stata breve e vittoriosa, servivano solo alcune migliaia di caduti per sedersi al tavolo della pace. Perchè perder tempo a progettare nuove armi?
      ( credo così di riassumere il pensiero del grande capo ).

    • @comstraker7329
      @comstraker7329 3 ปีที่แล้ว +2

      @@StoriaDItalia Anzitutto complimenti per il video e gli argomenti trattati. Il problema è come dici tu la razionalizzazione delle catene di montaggio, cosa che fu proposta dall'ing. Caproni, ma trovò sempre l'opposizione delle consorterie industriali italiane che sempre vollero lucrare a spese dello Stato.
      Per le materie prime a sentire le relazioni di Kesserling, Rommel e Goering all'indomani dell'8 settembre quando poterono mettere le mani sui nostri depositi, ce ne erano in abbondanza, addirittura per certi materiali strategici come cromo e manganese più di quelli che ne avevano i tedeschi stessi. Certamente non avremmo potuto produrre come le altre potenze, ma Favagrossa che era all'ispettorato Fabriguerra aveva valutato con la razionalizzazione un massimo di 600 carri/mese di un solo tipo. Supponiamo che obiettivamente se ne producessero anche solo 300/400 mese e tutta questa massa di carri si fosse trovata in Nordafrica difficilmente Montgomery ce l'avrebbe fatta se leggo sul volume Osprey(e quindi di parte) che alla fine la situazione che determino la rottura del fronte fu il passaggio pochi carri sherman visto che né italiani né tedeschi avevano più mezzi per fermarli.

  • @costantinoandruzzi2219
    @costantinoandruzzi2219 4 ปีที่แล้ว +1

    Non è stato menzionato che la mitragliatrice collocabile nello scafo del semovente 75/18 era una Breda Mod. 30 in calibro 6,5 mm. Una delle peggiori mitragliatrici leggere della Storia...

    • @StoriaDItalia
      @StoriaDItalia  4 ปีที่แล้ว +2

      In realtà si montava una Breda Mod. 38 da 8 mm, non perfetta ma affidabile

    • @costantinoandruzzi2219
      @costantinoandruzzi2219 4 ปีที่แล้ว +1

      @@StoriaDItalia In effetti, verificando su un'altra fonte (www.regioesercito.it/mezzi/sem75-18m.htm), quello che scrivi è corretto.

  • @albertotagliabue7843
    @albertotagliabue7843 4 ปีที่แล้ว +4

    Se i nostri soldati avessero avuto il semovente da 75/18 durante l'operazione compass avremmo potuto vincere

    • @VladSparaStoria
      @VladSparaStoria 4 ปีที่แล้ว +1

      no

    • @nameaccgooglesuraccgoogle6759
      @nameaccgooglesuraccgoogle6759 4 ปีที่แล้ว +6

      Guarda ragionando per fantasia vediamo cosa ci sarebbe servito per vincere a Compass: (1) comandanti dalla mentalità moderna che capissero che la guerra in corsa era di movimento e non statica (2) semoventi 75/18 sì ma non una quarantina come in tutta la campagna d'Africa ma 200 (3) magari 200 M14/42 (4) visto che fantastichiamo un centinaio di panzer III e IV (5) un migliaio di aerei validi non i vecchi biplani per l'appoggio alle truppe sia in attacco che in difesa (6) importantissimi e sempre dimenticati i camion per la logistica, i nostri soldati furono sempre a corto di tutto: cibo, munizioni, benzina e persino la semplicissima acqua. Fermiamoci qui ☠️😃😃😃🤗

    • @StoriaDItalia
      @StoriaDItalia  4 ปีที่แล้ว

      Beh semplicemente un mezzo non può fare la differenza, sono gli uomini a farla!

    • @albertotagliabue7843
      @albertotagliabue7843 4 ปีที่แล้ว +1

      @@nameaccgooglesuraccgoogle6759 beh si certo forse ho sbagliato a dire vincere ma non avremmo avuto tutte quelle perdite di soldati visto che durante questa operazione migliaia di soldati si sono arresi perché si vedevano arrivare dei carri armati molto più potenti dei nostri m11/39 e un mezzo che avrebbe tenuto testa ai matilda poteva migliorare il morale dei nostri soldati

    • @albertotagliabue7843
      @albertotagliabue7843 4 ปีที่แล้ว +1

      @@StoriaDItalia comunque fai dei bellissimi video

  • @alessiobecacci4984
    @alessiobecacci4984 4 ปีที่แล้ว +1

    K

  • @nevergiveup582
    @nevergiveup582 4 ปีที่แล้ว +3

    L'idea di base era ottima, ma come tutti i mezzi italiani, era un rottame