complimenti! io gioco con LGB da più di 30 anni, indoor stile feldbahn. che bello vedere un nuovo impianto all'aperto! bellissime le ultime scene, con la classicissima Stainz in primo piano
come al solito ti faccio i complimenti! Ma qua te li faccio tripli, uno dei pochi in Italia che si occupi di scala IIm !! bell'impianto, unico consiglio; da anni utilizzatore di impianto in esterno, le scarpette vanno sostituite assolutamente, con le morsettiere Massoth e/o simili, perche' quelle fornite sono una maledizione in esterno!
Sono misurate con vari pollici di scartamento mi pare a partire dai 5” circa, ma si va anche molto oltre, sono perlopiù modelli a vapore auto costruiti forse perché più interessanti, perciò cerca ‘live steam’, termine che vale anche per scala G o superiori, e ne trovi tantissimi soprattutto americani, ma anche da noi a Novegro Milano dove a settembre c’è la fiera del fermodellismo c’è un tracciato, ovviamente in Svizzera e altrove…
Avete fatto un grande lavoro complimenti. Molto bello il tracciato. Se posso essere indiscreto quanto tempo avete impiegato per un lavoro del genere? 👍
... spettacolare, ... immaginavo la difficolta della stesa dei binari e tutto quello che ci gira intorno, ... una cosa: con i mattoni di tufo ci si potrebbe fare una galleria a vista, ... creerebbe una piccola variante visiva ... ottimo lavoro
Grazie!! C’è già un progetto di galleria da aggiungere in effetti. Una delle difficoltà della G è che bisogna lavorare a quota zero 😉. Però la soddisfazione è veramente tanta.
Le rotaie sono progettate per l’esterno mentre l’impianto elettrico lo abbiamo isolato anche con dispositivi certificati per immersione. Ovviamente centralina e rotabili vanno riposti sempre all’interno quando non si usano.
Oltre che avere apprezzato questo grandioso lavoro ho osservato anche che fai girare per prova una vecchia locomotiva LGB 21330, che ha il vantaggio di essere analogica e con pantografi operativi. E' chiaro che all'esterno una catenaria è impossibile però, se su questo splendido layout trovi un angolo, magari protetto in qualche modo, per tracciare una catenaria parziale, anche su un tratto di pochi metri, 7/8, potresti utilizzare appieno la 21330 ed avere la possibilità di vedere marciare due treni indipendenti sulla stessa linea. Ho sempre apprezzato i locomotori elettrici che captano dalla linea aerea purtroppo oggi, con il digitale, i pantografi sono solo decorativi! Se guardi da me vedi un diorama di 3 metri con catenaria LGB operativa ed alcune vecchie loco LGB tra le quali quella che ho visto da Te! Se ti occorre qualche precisazione su tale catenaria ritienimi a disposizione -Complimenti ancora per il commendevole lavoro che stai facendo, ciao Fabrizio - like 76
@@Realmodels Perfetto, ottimo lavoro, sarò interessato a seguire l'evoluzione , mi sono iscritto al canale così saremo in contatto! Grazie e ciao, Fabrizio
Bellissimo lavoro. Ma avrei alcune domande. Le rotaie, visto che devono stare alle intemperie, in che materiale sono fatte? Essendo che un plastico ferroviario che è al riparo ha bisogno della pulizia dei binari, quali potrebbero essere le problematiche di questi tracciati? Quale manutenzione necessitano i rotabili? Grazie.
Riguardo ai fulmini, come si protegge il tracciato e l’impianto elettrico posto a terra o se fosse di tipo sopraelevato? Non ho trovato risposte esaurienti altrove. O forse non c’è pericolo significativo perché non c’è differenza di potenziale con altezza da terra minima o nulla? Il circuito quindi non può attirare fulmini o si? Fermo restando che non ci smanetterei durante l’evento meteo avverso, lo chiedo più per sapere se non ci sia un certo rischio di trovarsi l’intero costoso impianto di binari totalmente fuso e magari con ingresso distruttivo dentro casa se non ben isolato, qualora si schiantasse un fulmine. Spero in una risposta rassicurante, ma soprattutto giusta.
L’impianto del video è stato posato nel mese di giugno e da allora sull’area (lago di Como) si sono abbattuti almeno un paio di grossi temporali senza arrecare danni. Va detto che nelle vicinanze c’è un parafulmine e comunque l’impianto non è collegato alla casa. Consultando anche tutta la letteratura in merito non abbiamo trovato documentazione di danni simili.
Lavoro decisamente grandioso. Ho dei dubbi per le condizioni meteo, per quanto riguarda la stabilità del terreno. Questo genere di treno mi entusiasma.
Grazie! Il tracciato è stato posato a giugno e da allora sulla zona (lago di Como) sono passate un paio di tempeste importanti. Da un successivo sopralluogo il circuito ha resistito molto bene.
Bravo, si usa relativamente poco in Italia la ferrovia da giardino, però dato che spesso i plastici italiani sono un disastro, magari questa è una bella idea.
I binari in scala G con scartamento 4,5cm sono compatibili con la scala 1 di märklin, molto realistici quanto costoso, la scala 1 però corrisponde a modelli in scala normale 1:32, mentre la scala G 1:22,5 con binari appunto 4,5cm è metrica altrimenti il binario dovrebbe essere 6,4 cm che di fatto corrisponde all’attuale standard scala III (inizialmente era scala II, ma questa fu ridimensionata a circa 5cm e andata in disuso, al suo posto è stata chiamata scala III, cmq ancora oggi la G viene definita scala IIm) assai rara credo quasi del tutto artigianale. Per questo la maggioranza dei modelli di treni in scala G che dal vero avrebbero scartamento normale, hanno invece carrelli sottodimensionati a metrico in scala G, e spesso con lunghezze ridotte, altrimenti sarebbero troppo grossi anche per curvare su raggi stretti. Non è una scala realistica ma considerando la distanza a cui la si osserva e si apprezza nell’insieme o più per effetto del paesaggio naturale, tra rocce e mini piante e per la sua robustezza alle intemperie all’aperto oltre ad esserci abbastanza treni europei e americani, anche se molti modelli fuori produzione si devono cercare usati, o son molto costosi, è comunque molto creativa e interessante, soprattutto in famiglia costruirla insieme, partendo da un circuito base espandibile, meglio se pianificato prima, per cui ci sono molti tutorial soprattutto inglesi essendo universale. È anche compatibile con varianti a cremagliera di LGB, o si possono rimediare i vecchi modelli di funivie LBG Rigi Duo volendo, molto belle (i carrelli però andrebbero rifatti artigianalmente o con stampa 3D con vere ruote per la portante e attacco della traente anziché il cavo unico del giocattolo originale) se si ha un terreno scosceso o magari per raggiungere da terra il balcone o tetto o mansarda. Direi che ce n’è per tutti i gusti…
@@VRC67 assolutamente d’accordo. Esistono dei modelli (ad esempio la loco americana Shay prodotta a suo tempo dalla Bachmann) che riproduce un prototipo a scartamento metrico.
@@Realmodels Grazie! Inoltre volendo c’è il live steam, ricordo per es. che c’erano alcuni modelli di piccole loco americane di manovra che non erano costosissime, qualche centinaio di dollari. In Italia c’era un circuito di appassionati live steam presso un agriturismo mi pare, non so se c’è ancora è da un po’ che non l’ho cercato.
@@VRC67 ricorda che il binario in scala 1 non può essere utilizzato nella G perchè il fungo è troppo basso. Non è esattamente vero che non è realistica, ci sono prodotti soprattutto Retiche e altre riproduzioni DB e DR, HARZ e qualcosa di Francese lo sono. Esempio Piko ha una produzione del tutto "farlocca" cioè riproducono modelli in scartamento ordinario, in metrico (per me orrore). Questo solo per dire che c'è un po' di tutto, e per tutti i gusti. E comunque giocare sotto la neve è sempre figo! :)
A mio parere con una scala da 1:22.5 in giardino si devono tenere in grande considerazione le precipitazioni estreme e quelle opere che possano permettere un rapido assorbimento delle acque e il relativo scarico per evitare il danneggiamento dell'impianto e la liquefazione e dispersione della massiccata. Comprendo che i costi di realizzazione subirebbero un eccessivo incremento per portare l'intero tracciato in rilevato rispetto al piano di campagna. Eviterei quel tessuto non tessuto che si trasformerebbe con il passare del tempo in un barriera impermeabile e opterei per diserbanti naturali fatti in casa con irrorazione mirata secondo necessità. Canali di gronda e di drenaggio diventano indispensabili per impianti all'aperto e sopratutto più alti del piano di campagna.
La realizzazione dell’impianto è stata effettuata utilizzando anche indicazioni ingegneristiche e geologiche. Per brevità nel video non si è scesi troppi in dettaglio ma, a titolo di esempio, sotto il terrapieno con i blocchi in tufo è stato posato un tubo di drenaggio. Il tessuto non tessuto non diventerà impermeabile in quanto per sua posizione non raccoglierà la sezione più fine dei sedimenti dilavati dalle precipitazioni e quindi non costituirà un problema. A riprova che il sistema di drenaggio lavora bene il circuito è uscito indenne da un paio di tempeste che si sono abbattute sul lago di Como (luogo nel quale ha dimora) nel mese di luglio (le immagini sono girate nel mese di giugno).
Be’ sì. Anche se le dimensioni della scala sono più tolleranti della H0 ad esempio, bisogna pur lavorare di precisione e conoscere diverse tecniche per non ritrovarsi ad aver buttato via i soldi.
Ciao Alessandro, nella prossima vita mi compro casa con giardino grande e così il plastico lo faccio fuori. Tenetevi pronti eh ?....... Un grande abbraccio. Come sempre ottimi video. Grazie !!!
Che bravi , io sto iniziando da poco a comprare materiale rotabile LGB , appena ne avrò abbastanza inizierò a costruire nel mio giardino e sicuramente vi seguirò in altre puntate PS, ma voi lo fareste per me un progetto ?…pagando il vostro lavoro ovviamente
Bellissima opera , le ferrovie da giardino immerse nella natura hanno tutto un suo fascino
Assolutamente sì.
complimenti! io gioco con LGB da più di 30 anni, indoor stile feldbahn. che bello vedere un nuovo impianto all'aperto! bellissime le ultime scene, con la classicissima Stainz in primo piano
Grazie!
Bellissima questa costruzione!❤ tienici aggiornati!
Grazie! Abbiamo già fatto altri lavori mettendo vegetazione e scambi digitali. Con i prossimi lavori faremo altri video.
Ma bravissimi, siete eclettici. Complimenti.
Grazie!!
come al solito ti faccio i complimenti! Ma qua te li faccio tripli, uno dei pochi in Italia che si occupi di scala IIm !! bell'impianto, unico consiglio; da anni utilizzatore di impianto in esterno, le scarpette vanno sostituite assolutamente, con le morsettiere Massoth e/o simili, perche' quelle fornite sono una maledizione in esterno!
Grazie della info!
Meravigliosa realizzazione bello bravi
Io da propretario di materiale in scala g vi faccio i complimenti per tutto il lavoro fatto, spero tra poco di poterlo eseguire anche io in giardino
Grazie!! Continua a seguirci perché ci saranno altri video dedicati alla scala G. 👋🏻👋🏻
Che bello e che lavorone. Bravi👏👏👏
@@lucabertossi6582 grazie!!
Perfetto il collaudo è stato effettuato
Ottimo
Super!!👍👍👍
Bello!!!
Grazie!!
Spettacolo, un bel lavoretto. ho visto video di treni da giardino che trasportano persone, quelli in che scala sarebbero?
Sono misurate con vari pollici di scartamento mi pare a partire dai 5” circa, ma si va anche molto oltre, sono perlopiù modelli a vapore auto costruiti forse perché più interessanti, perciò cerca ‘live steam’, termine che vale anche per scala G o superiori, e ne trovi tantissimi soprattutto americani, ma anche da noi a Novegro Milano dove a settembre c’è la fiera del fermodellismo c’è un tracciato, ovviamente in Svizzera e altrove…
PS da noi cerca ‘vapore vivo’
Ottimo lavoro, ciao Fabrizio - like 4
Grazie mille!
@@Realmodels Grazie a te!
Bravissimi ho una curiosità i binari che materiale sono fatti per contrastare l'ossidazione grazie.
Grazie!! I binari sono in ottone con traversine in plastica speciale resistente ai raggi UV (nel senso che non si sbiadiscono col tempo).
Avete fatto un grande lavoro complimenti. Molto bello il tracciato. Se posso essere indiscreto quanto tempo avete impiegato per un lavoro del genere? 👍
Circa una settimana.
Non è il mio genere ma, come sempre, complimenti.
Grazie!!
... spettacolare, ... immaginavo la difficolta della stesa dei binari e tutto quello che ci gira intorno, ... una cosa: con i mattoni di tufo ci si potrebbe fare una galleria a vista, ... creerebbe una piccola variante visiva ... ottimo lavoro
Grazie!! C’è già un progetto di galleria da aggiungere in effetti. Una delle difficoltà della G è che bisogna lavorare a quota zero 😉. Però la soddisfazione è veramente tanta.
Wow.. 😮 mi hai illuminato con i treni da giardino.. una domanda sola che potrà sembrare stupida.. quando piove non si rischia il corto?
Le rotaie sono progettate per l’esterno mentre l’impianto elettrico lo abbiamo isolato anche con dispositivi certificati per immersione. Ovviamente centralina e rotabili vanno riposti sempre all’interno quando non si usano.
Oltre che avere apprezzato questo grandioso lavoro ho osservato anche che fai girare per prova una vecchia locomotiva LGB 21330, che ha il vantaggio di essere analogica e con pantografi operativi. E' chiaro che all'esterno una catenaria è impossibile però, se su questo splendido layout trovi un angolo, magari protetto in qualche modo, per tracciare una catenaria parziale, anche su un tratto di pochi metri, 7/8, potresti utilizzare appieno la 21330 ed avere la possibilità di vedere marciare due treni indipendenti sulla stessa linea. Ho sempre apprezzato i locomotori elettrici che captano dalla linea aerea purtroppo oggi, con il digitale, i pantografi sono solo decorativi! Se guardi da me vedi un diorama di 3 metri con catenaria LGB operativa ed alcune vecchie loco LGB tra le quali quella che ho visto da Te! Se ti occorre qualche precisazione su tale catenaria ritienimi a disposizione -Complimenti ancora per il commendevole lavoro che stai facendo, ciao Fabrizio - like 76
L’impianto è in digitale quindi tulle le locomotive sono indipendenti. Al momento il cliente non ha in programma di inserire la catenaria.
@@Realmodels Perfetto, ottimo lavoro, sarò interessato a seguire l'evoluzione , mi sono iscritto al canale così saremo in contatto! Grazie e ciao, Fabrizio
@@fabrizioviscardi40 grazie mille Fabrizio! Abbiamo in programma, tra gli altri, diversi video sulla scala G. A presto!
@@Realmodels OK, aspetto!
@@fabrizioviscardi40 👍🏻
Bellissimo lavoro. Ma avrei alcune domande. Le rotaie, visto che devono stare alle intemperie, in che materiale sono fatte? Essendo che un plastico ferroviario che è al riparo ha bisogno della pulizia dei binari, quali potrebbero essere le problematiche di questi tracciati? Quale manutenzione necessitano i rotabili? Grazie.
Riguardo ai fulmini, come si protegge il tracciato e l’impianto elettrico posto a terra o se fosse di tipo sopraelevato? Non ho trovato risposte esaurienti altrove. O forse non c’è pericolo significativo perché non c’è differenza di potenziale con altezza da terra minima o nulla? Il circuito quindi non può attirare fulmini o si? Fermo restando che non ci smanetterei durante l’evento meteo avverso, lo chiedo più per sapere se non ci sia un certo rischio di trovarsi l’intero costoso impianto di binari totalmente fuso e magari con ingresso distruttivo dentro casa se non ben isolato, qualora si schiantasse un fulmine.
Spero in una risposta rassicurante, ma soprattutto giusta.
L’impianto del video è stato posato nel mese di giugno e da allora sull’area (lago di Como) si sono abbattuti almeno un paio di grossi temporali senza arrecare danni. Va detto che nelle vicinanze c’è un parafulmine e comunque l’impianto non è collegato alla casa. Consultando anche tutta la letteratura in merito non abbiamo trovato documentazione di danni simili.
Lavoro decisamente grandioso. Ho dei dubbi per le condizioni meteo, per quanto riguarda la stabilità del terreno. Questo genere di treno mi entusiasma.
Grazie! Il tracciato è stato posato a giugno e da allora sulla zona (lago di Como) sono passate un paio di tempeste importanti. Da un successivo sopralluogo il circuito ha resistito molto bene.
Bravo, si usa relativamente poco in Italia la ferrovia da giardino, però dato che spesso i plastici italiani sono un disastro, magari questa è una bella idea.
🙀🙀🙀😻😻😻😻😻
In effetti con la scala G si divertono anche i gatti! 😺😸
th-cam.com/video/S-VcsLJozxA/w-d-xo.html
th-cam.com/video/e8s4KBoS1gI/w-d-xo.html
in questa scala non esistono rotabili un po più realistici o meno fumettistici ?
Certo. La locomotiva Stainz ad esempio è la riproduzione di una loco reale.
I binari in scala G con scartamento 4,5cm sono compatibili con la scala 1 di märklin, molto realistici quanto costoso, la scala 1 però corrisponde a modelli in scala normale 1:32, mentre la scala G 1:22,5 con binari appunto 4,5cm è metrica altrimenti il binario dovrebbe essere 6,4 cm che di fatto corrisponde all’attuale standard scala III (inizialmente era scala II, ma questa fu ridimensionata a circa 5cm e andata in disuso, al suo posto è stata chiamata scala III, cmq ancora oggi la G viene definita scala IIm) assai rara credo quasi del tutto artigianale. Per questo la maggioranza dei modelli di treni in scala G che dal vero avrebbero scartamento normale, hanno invece carrelli sottodimensionati a metrico in scala G, e spesso con lunghezze ridotte, altrimenti sarebbero troppo grossi anche per curvare su raggi stretti. Non è una scala realistica ma considerando la distanza a cui la si osserva e si apprezza nell’insieme o più per effetto del paesaggio naturale, tra rocce e mini piante e per la sua robustezza alle intemperie all’aperto oltre ad esserci abbastanza treni europei e americani, anche se molti modelli fuori produzione si devono cercare usati, o son molto costosi, è comunque molto creativa e interessante, soprattutto in famiglia costruirla insieme, partendo da un circuito base espandibile, meglio se pianificato prima, per cui ci sono molti tutorial soprattutto inglesi essendo universale. È anche compatibile con varianti a cremagliera di LGB, o si possono rimediare i vecchi modelli di funivie LBG Rigi Duo volendo, molto belle (i carrelli però andrebbero rifatti artigianalmente o con stampa 3D con vere ruote per la portante e attacco della traente anziché il cavo unico del giocattolo originale) se si ha un terreno scosceso o magari per raggiungere da terra il balcone o tetto o mansarda. Direi che ce n’è per tutti i gusti…
@@VRC67 assolutamente d’accordo. Esistono dei modelli (ad esempio la loco americana Shay prodotta a suo tempo dalla Bachmann) che riproduce un prototipo a scartamento metrico.
@@Realmodels Grazie! Inoltre volendo c’è il live steam, ricordo per es. che c’erano alcuni modelli di piccole loco americane di manovra che non erano costosissime, qualche centinaio di dollari. In Italia c’era un circuito di appassionati live steam presso un agriturismo mi pare, non so se c’è ancora è da un po’ che non l’ho cercato.
@@VRC67 ricorda che il binario in scala 1 non può essere utilizzato nella G perchè il fungo è troppo basso. Non è esattamente vero che non è realistica, ci sono prodotti soprattutto Retiche e altre riproduzioni DB e DR, HARZ e qualcosa di Francese lo sono. Esempio Piko ha una produzione del tutto "farlocca" cioè riproducono modelli in scartamento ordinario, in metrico (per me orrore). Questo solo per dire che c'è un po' di tutto, e per tutti i gusti. E comunque giocare sotto la neve è sempre figo! :)
Che bello, anche io sto costruendo un piccolo circuito.
Quale circuito avete usato per fare i cappi di ritorno?
Grazie mille, continuate così💪🏻💪🏻
Grazie! Abbiamo utilizzato quello della LGB. In genere è più adatto a stare fuori anche se, comunque, lo abbiamo isolato per evitare problemi.
@@Realmodels Ok, grazie mille
A mio parere con una scala da 1:22.5 in giardino si devono tenere in grande considerazione le precipitazioni estreme e quelle opere che possano permettere un rapido assorbimento delle acque e il relativo scarico per evitare il danneggiamento dell'impianto e la liquefazione e dispersione della massiccata. Comprendo che i costi di realizzazione subirebbero un eccessivo incremento per portare l'intero tracciato in rilevato rispetto al piano di campagna. Eviterei quel tessuto non tessuto che si trasformerebbe con il passare del tempo in un barriera impermeabile e opterei per diserbanti naturali fatti in casa con irrorazione mirata secondo necessità. Canali di gronda e di drenaggio diventano indispensabili per impianti all'aperto e sopratutto più alti del piano di campagna.
La realizzazione dell’impianto è stata effettuata utilizzando anche indicazioni ingegneristiche e geologiche. Per brevità nel video non si è scesi troppi in dettaglio ma, a titolo di esempio, sotto il terrapieno con i blocchi in tufo è stato posato un tubo di drenaggio. Il tessuto non tessuto non diventerà impermeabile in quanto per sua posizione non raccoglierà la sezione più fine dei sedimenti dilavati dalle precipitazioni e quindi non costituirà un problema. A riprova che il sistema di drenaggio lavora bene il circuito è uscito indenne da un paio di tempeste che si sono abbattute sul lago di Como (luogo nel quale ha dimora) nel mese di luglio (le immagini sono girate nel mese di giugno).
Certo a vedere davvero che bisogna anche costruirlo il circuito del treno da giardino, è decisamente più complicato di quello che uno può immaginare
Be’ sì. Anche se le dimensioni della scala sono più tolleranti della H0 ad esempio, bisogna pur lavorare di precisione e conoscere diverse tecniche per non ritrovarsi ad aver buttato via i soldi.
Ciao Alessandro, nella prossima vita mi compro casa con giardino grande e così il plastico lo faccio fuori. Tenetevi pronti eh ?....... Un grande abbraccio. Come sempre ottimi video. Grazie !!!
Grazie mille!! In caso avvisami!! 😂😂
Che bravi , io sto iniziando da poco a comprare materiale rotabile LGB , appena ne avrò abbastanza inizierò a costruire nel mio giardino e sicuramente vi seguirò in altre puntate
PS, ma voi lo fareste per me un progetto ?…pagando il vostro lavoro ovviamente
Ma certo! Il progetto è fondamentale per avere un’ottima base ed evitare errori. Se vuoi mandaci una mail a info@realmodels.it
Ho notate che avevate anche la protezione della Polizia Locale?😮
😂😂 visto che organizzazione? 😂😂😂
@@Realmodels alla grande, ma una curiosità è un privato?
@@linokino5155 sì