ฝัง
- เผยแพร่เมื่อ 14 ก.ย. 2023
- www.raiplay.it/programmi/unom... - Marisa Leo. Si chiamava così l'ultima giovane vittima di femminicidio. Marisa aveva solo 39 anni. Pochi giorni fa è stata uccisa dal suo ex compagno che non accettava di essere stato lasciato. Ed è la settantanovesima donna uccisa per mano di un uomo di questo 2023. Questo pomeriggio Marisa sarà ricordata con una cerimonia, a Salemi, il suo paese. Per ricordare lei e tutte le altre donne vittime di femminicidio, Unomattina ha voluto in studio Maria Teresa D'abdon, presidente associazione "Difendo donna. Noi ci siamo", e la Maria Rita Parsi, psicoterapeuta.
Ci vuole, justicia dura per questi criminali ,protegeré più alle donne ❤
qui i problemi sono gli omicidi a parte quelli femminili.........parlando unicamente di quello che interessa solo a voi.....
Mi sto chiedendo ma queste donne in. Tutti questi anni non anno capito di difendersi non andate agli appuntamenti da sole non dovete credere che cambiano pensate ai bambini registrate quello che vi dico no
Aspetta, scusa! Mica si può portare sempre qualcuno quando si va ad un appuntamento! Se non ti puoi incontrare con una persona da sola, allora non ci puoi avere proprio una relazione
Bisogna dare pene esemplari a questi soggetti! Ciò non toglie che alcune donne si comportano davvero male... Purtroppo tanti uomini non sanno reagire con strategie efficaci...
anche perchè non esistono centri-anti-violenza al maschile (o meglio ne esistono ma rarissimi), quindi se una donna usa violenza psicologica (ma anche fisica perchè ce ne sono di casi) su un uomo, questo non sa chi chiamare.
Uno potrebbe dire "si ma sono casi rarissimi"..... beh io ne conosco direttamente 2, quindi tanto rari non sono.
Un altro aspetto da considerare è che oggi le donne sono sempre più spinte, giustamente, a denunciare, e supportate da istituzioni e centri a loro dedicati. Per gli uomini invece denunciare sarebbe una vergogna e le istituzioni non gli crederebbero, anzi, al primo cenno di vittimismo darebbero subito credito alla donna.
Quindi il "privilegio maschile" oggi è che l'uomo è sempre considerato carnefice (anche quando è vittima) e la donna sempre vittima (anche quando è carnefice).
ok parlare di femminicidi , ma tutto il tempo..........e poi non se ne parla mai degli altri omicidi.....