Grazie per la condivisione della Sua Grande Conoscenza nel campo, é un vero piacere ascoltare un ' esposizione cosí Chiara , profonda e nutriente su temi cosí interessanti e per me, importanti, tanto ad avermi portato a dipingerLe !
Non voglio fare paragoni troppo azzardati ma è impressionante come tante intuizioni e tanti concetti dell'antica tradizione norrena siano in sostanziale sintonia con una visione psicologica contemporanea dinamica e sistemica,senza dilungarmi,"tutta la tela vibra"modo evocativo e poetico per dire che ogni minima azione è interrelazionale e,in un certo senso circolare,cioè in un modo o nell'altro ti"torna",tralasciando il discorso esoterico-runico che esula forse da questo parallelismo
La conoscenza sostanzialmente è una, tramandata e interpretata sulla base delle concezioni del momento storico. Aristotele stesso diceva che "Tutto ciò che è eterno è circolare e tutto ciò che è circolare è eterno". Senza però voler fare la parte del "puro e duro", direi che essendo la Tradizione Norrena molto antica, è più facile che siano le concezioni attuali, poste anche su basi scientifiche, ad aver intuito e "veriicato" le verità che gli antichi hanno spesso tramandato spesso in forma allegorica
@@ViandantedelnordSi certo credo anch'io che la conoscenza sia sostanzialmente una e penso che non ci sia nemmeno bisogno di essere strettamente tradizionalisti,a qualsiasi tradizione ci si riferisca,per riconoscere che nella saggezza trasmessa dalle fonti antiche,che si parli di "Panta rei",di Aristotele,del Tao di Lao Tzu o dei poemi dell'Edda o di quant'altro,si "respira",si intuisce, più genuina schiettezza ed autenticità,essenzialità,in breve, verità, rispetto a ciò che trasmettono le fredde ed aride,per quanto,o più probabilmente proprio perchè sono tali,complesse,evolute,"civili"concezioni attuali.Il mio azzardato parallelismo,infatti,intendeva apprezzare le concezioni precorritrici dell'antica tradizione norrena che,comunque,prediligo insieme ad un'altra che nasce però ben più lontana,ma la Tradizione è Una,giusto?
Più che asserire che la Tradizione sia Una, direi che i Princìpi di base sono simili. Le Tradizini si sviluppano all'interno di un contesto socio-culturale e quindi hanno più caratteristiche tribali
Fjölkyngi "molta conoscenza" è un termine che indica l'Arte Stregonica usata da un madhr (uomo) o da una kona (donna). In sè il termine Fjölkyngi annovera anche il Fródleikr che indica "sapienza/saggezza"
bellissima spiegazione. Sei una persona competente ma, oltre al sapere, sai anche spiegare molto bene ciò che sai. I libri che ho letto non valgono la metà di uno dei tuoi video. ps. come si fa a sposarti? :D :D :D
L'unico libro che parla del Wyrd è un "semi-romanzo" abbastanza datato di Brian Bates dal titolo "La via del Wyrd". Ha cambiato nel tempo un paio di editori. Io ho quello della Rizzoli. Si trova ancora (credo su Amazon) anche se con una certa difficoltà. E' molto ben fatto e si basa su degli antichi manoscritti che l'autore ha trovato. Altro non le saprei dire.
Grazie per la condivisione della Sua Grande Conoscenza nel campo, é un vero piacere ascoltare un ' esposizione cosí Chiara , profonda e nutriente su temi cosí interessanti e per me, importanti, tanto ad avermi portato a dipingerLe !
Felice che ti sia piaciuto e servito. Buona continuazione. :-)
Le faccio i miei complimenti.. I suoi video sono chiari, esaustivi ed è un piacere ascoltarla!
Grazie. Cerchiamo di fare del nostro meglio per trasmettere con chiarezza le basi della Tradizione (per quello che è possibile fare).
Stupendo
Molto molto interessante.
Non voglio fare paragoni troppo azzardati ma è impressionante come tante intuizioni e tanti concetti dell'antica tradizione norrena siano in sostanziale sintonia con una visione psicologica contemporanea dinamica e sistemica,senza dilungarmi,"tutta la tela vibra"modo evocativo e poetico per dire che ogni minima azione è interrelazionale e,in un certo senso circolare,cioè in un modo o nell'altro ti"torna",tralasciando il discorso esoterico-runico che esula forse da questo parallelismo
La conoscenza sostanzialmente è una, tramandata e interpretata sulla base delle concezioni del momento storico. Aristotele stesso diceva che "Tutto ciò che è eterno è circolare e tutto ciò che è circolare è eterno". Senza però voler fare la parte del "puro e duro", direi che essendo la Tradizione Norrena molto antica, è più facile che siano le concezioni attuali, poste anche su basi scientifiche, ad aver intuito e "veriicato" le verità che gli antichi hanno spesso tramandato spesso in forma allegorica
@@ViandantedelnordSi certo credo anch'io che la conoscenza sia sostanzialmente una e penso che non ci sia nemmeno bisogno di essere strettamente tradizionalisti,a qualsiasi tradizione ci si riferisca,per riconoscere che nella saggezza trasmessa dalle fonti antiche,che si parli di "Panta rei",di Aristotele,del Tao di Lao Tzu o dei poemi dell'Edda o di quant'altro,si "respira",si intuisce, più genuina schiettezza ed autenticità,essenzialità,in breve, verità, rispetto a ciò che trasmettono le fredde ed aride,per quanto,o più probabilmente proprio perchè sono tali,complesse,evolute,"civili"concezioni attuali.Il mio azzardato parallelismo,infatti,intendeva apprezzare le concezioni precorritrici dell'antica tradizione norrena che,comunque,prediligo insieme ad un'altra che nasce però ben più lontana,ma la Tradizione è Una,giusto?
Più che asserire che la Tradizione sia Una, direi che i Princìpi di base sono simili. Le Tradizini si sviluppano all'interno di un contesto socio-culturale e quindi hanno più caratteristiche tribali
Qual'è il termine degli uomini di conoscenza? Fjolkingi?
Fjölkyngi "molta conoscenza" è un termine che indica l'Arte Stregonica usata da un madhr (uomo) o da una kona (donna). In sè il termine Fjölkyngi annovera anche il Fródleikr che indica "sapienza/saggezza"
@@Viandantedelnord grazie!
bellissima spiegazione. Sei una persona competente ma, oltre al sapere, sai anche spiegare molto bene ciò che sai. I libri che ho letto non valgono la metà di uno dei tuoi video. ps. come si fa a sposarti? :D :D :D
Grazie. :-)
Esistono libri di testo per approfondire questo argomento magari scritti da lei?
L'unico libro che parla del Wyrd è un "semi-romanzo" abbastanza datato di Brian Bates dal titolo "La via del Wyrd". Ha cambiato nel tempo un paio di editori. Io ho quello della Rizzoli. Si trova ancora (credo su Amazon) anche se con una certa difficoltà. E' molto ben fatto e si basa su degli antichi manoscritti che l'autore ha trovato. Altro non le saprei dire.