Lost in translation è una perla ASSOLUTA, spesso non compresa dai più. L’inizio con la carrellatta di insegne giapponesi viste da Bill Murray, con i Death in vegas in sottofondo, non lo dimenticherò mai. È stato uno dei motivi che mi hanno fatto scattare la molla della passione per il Giappone. Paradossalmente non lo riguardo spesso, perché il desiderio di essere li e vivere un’avventura simile, mi ammazza completamente ogni volta
Madonna, le emozioni che provi riguardo al rewatch sono le stesse che provo io. Infatti questo film l'ho distrutto nel periodo più Werther della mia vita e poi non l'ho mai più ritoccato. Mi provoca troppa malinconia.
Grazie Fede per tutto quello che hai fatto e continui a fare per tutti gli appassionati di cinema. Per merito tuo, da ragazzino, ho scoperto una passione immensa che non pensavo di avere. Mi hai fatto conoscere Carpenter, Cronenberg, Romero, John Woo, Takashi Miike, Ringo Lem, Blomkamp, Bava, Fulci e tantissimi film e autori che non posso elencare. Sei il migliore, un abbraccio sentito ❤
Marie Antoinette un film magnifico, MAGNIFICO. Tutto il montaggio di I Want Candy con gli sfarzi di corte, la musica del ballo in maschera in contrapposizione a quella del ritorno con le luci dell’alba, la corsa disperata tra il soffocamento delle consuetudini e il pensiero del conte Fersen, il finale di lei “matura” che non abbandona il re. E comunque l’inizio, l’inizio è sorprendente per chi non sa cosa aspettarsi, anche se ogni volta che lo rivedo è sempre splendido, come tutto quanto.
bellissima monografia di una regista, come giustamente fai notare tu Fede, molto sottovalutata. Lost in Translation è un filmone, un cult oramai che sono passati 20 anni, con uno dei finali più belli di sempre secondo me.
Bellissimo film, visto più volte. Lo ho rivisto l'ultima volta sull'aereo di ritorno proprio da un'esperienza bellissima a Tokyo. Ha fatto il suo effetto
Non conoscevo i due particolari che hai raccontato su "Lost In Translation" e cioè che i due protagonisti si sono conosciuti sul set e che il film è stato girato in maniera temporale proprio per rendere ancora più veritiero il loro rapporto che cresce un po' alla volta. Il risultato, ottimo, da' assolutamente ragione a Sofia Coppola.
Grazie Fede per questa nuova interessante monografia. Per adesso di Sofia Coppola ho visto solo Lost in Translation (mi è piaciuto molto) perciò prossimamente mi recupererò il resto
Stasera ho visto Il giardino delle vergini suicide in lingua originale, versione restaurata. Film immenso, di una potenza grandiosa. Un film che ti lascia così a fine visione sicuramente è indicativo del fatto che la pellicola funziona, funziona eccome. Maestoso e struggente, affronta i temi dell'incomunicabilità, della solitudine, della forza vitale repressa. Veramente stupendo
Lost in Traslation sarà sempre un cult imprescindibile della mia adolescenza, fa parte di quei film che hanno segnato un punto nei ricordi e nella mia vita,lo riguardo ciclicamente una volta all'anno. Bill Murray STRATOSFERICO, non reciterà mai più in future produzioni così come in questo film.
Nel finale di Lost in Translation non è chiaro se i personaggi consumino o meno un rapporto sessuale, questo è dato dal fatto che nella scena dell'ascensore lui indossa la giacca che poi dimentica e lei le restituisce il mattino seguente nella hall a seguito del suo messaggio in segreteria. In realtà potrebbero esserci mille variabili (come il fatto che non sia la stessa giacca) ma in qualche modo questo particolare lascia un dettaglio incognito che arricchisce ancora di più questo film che è senza ombra di dubbio un capolavoro.
Da questa monografia mi rendo conto di non aver mai visto un film di Sofia Coppola. L'unica cosa che so è il fatto che all'epoca dell'uscita di Bling ring ne ho sentito parlare malissimo (sopratutto da Victorlaszlo) cosa che forse incosciamente, a torto o a ragione, mi ha sempre fatto prendere le distanze dal film perchè onestamente ho proprio paura che mi faccia incazzare. Sicuramente Lost in translation ed il giardino delle vergine suicide prima o poi li recupero.
Andrò controcorrente, ma trovo L'inganno il film più bello della regista, maturissimo e oscuro proprio nel confronto con un classico, di cui non rinnega nulla ma al tempo stesso rilegge i temi da un punto di visto storico, critico, di genere diverso
@@alessandrozizi9611 guarda lo intervistai per gli abbonati del mio canale ma fra un po’ libero l’intervista. Possiamo pensarci per settembre se lui è d’accordo
Grande Fede!!!... Anche se sono film diversi, per atmosfere(forse) , IL GIARDINO DELLE VERGINI, mi ricorda PICNIC AD HANGING ROCK, non so perché.. In comune ci sono comunque un gruppo di ragazze che non fanno una bella fine.. Quanto a Somewhere, non riesco ad immaginare come la COPPOLA abbia potuto spiegare la scena a : SIMONA VENTURA, FRASSICA E LA MARINI😅... È COME SE SCORSESE DOVESSE DIRIGERE I ME CONTRO TE😂
La prima scena di Lost in Translation, quella quando viene inquadrato il culo di Scarlett Johansson è, per me, qualcosa di bello, sorprendente e inaspettato ed è una delle prime inquadrature cinematograficche più nuove del cinema.
Grazie Federico, una delle mie registe preferite! Lost in Translation è uno dei film più importanti della mia vita e non so tu ma io ci vedo molta ispirazione del grande maestro Wong kar-wai in quest'opera
@@MentalAquaductz Sì, quando dico importante intendo l'effetto che ha avuto su di me non per la bellezza in sé (è un bellissimo film ma chiaramente non siamo di fronte ad un capolavoro), ma l'ho visto per la prima volta in un periodo di forte monotonia e apatia e mi sono rivisto molto nel personaggio di Bill Murray, dunque la visione mi ha praticamente aperto gli occhi
Oltre a L'inganno (di Sofia Coppola) esiste anche L'ultimo inganno (1993), un poliziesco diretto da Christopher Coppola, suo cugino primo e fratello di Nicolas Cage.
Ciao Federico, monografia più che dettagliata come sempre, una cosa volevo chiedere puoi mettere il nome per iscritto il nome del gruppo e dell'album del per cui posò la Coppola sto cercando su internet ma non lo trovo... Grazie.
Te dovresti prende 5000mila euro al mese altro che i datori di lavoro che si comportano male ed è per questo che stiamo andando a rotoli, perdonatemi non sto passando un bel periodo qui in questo paese. Grazie Frusciantone e viva il comunismo w il marxismo w il leninismo W lo studio e viva la Sinistra stop 🛑 capitalismo nazi fascista w l amore per quello che si vuole fare e sentire dentro noi stessi,in realtà.
Sofia Coppola bravissima a descrivere la malinconica e la noia dei suoi personaggi ... personalmente (per semplice gusto personale) il mio preferito e "bling ring", un film ben ritmato che rappresenta in modo abbastanza fedele un fatto di cronaca perfetto per rappresentare una certa critica sociale, che la Coppola ha saputo mettere in primo piano, tra l'altro i dialoghi tra i ragazzi sono particolarmente spontanei e naturali ... obiettivamente penso che il suo film migliore è "somewhere" , dove riesce a descrivere un personaggio maschile molto meglio che in "lost in transaltion", che non dubito sia registicamente di alto livello, ma personalmente (sarò io troppo ignorante per questo film) non riesco a capire come mai piaccia così tanto , soprattutto alla critica , lo trovo lento e inconcludente, trovo che tutti i suoi altri film siano migliori ... secondo me "on the rocks" se visto come una commedia romantica (e lo è) è di altissimo livello
spesso essere figli di qualcuno che rappresenta un'eccellenza nel proprio campo è più un handicap che un vantaggio, al di là di tutto quello che si può dire su nepotismi e dintorni. Ma credo che Sofia Coppola pian piano abbia saputo farsi strada con le sue gambe
So già che questo commento mi costerà ma devo proprio dirlo: no. Affermare che i "figli di" abbiano più svantaggi che vantaggi secondo me è un'enorme baggianata, soprattutro in campo artistico. Qualcuno, non tutti, negherà loro la credibilità ma la credibilità non è nulla rispetto alla possibilità di iniziare, che alcuni "non figli" non avranno mai. È un po' come dire che la bellezza è un handicap per le attrici (ma io direi che non lo è in nessun ambito lavorativo nel mondo occidentale e globalizzato) o, un po' meno, per gli attori. Detto questo credo che Sofia Coppola, che ho perso di vista negli ultimi anni, forse non goda più del plauso dei suoi esordi per il più classico e il più vecchio dei motivi: è una donna, e nei suoi film si parla soprattutto di donne.
La Coppola l'ho sempre snobbata ... immagino perché i soggetti dei suoi film non abbiano mai attirato la mia attenzione. Vedrò di rimediare, piattaforme permettendo.
Concordo con te per quanto riguarda Sofia Coppola come regista. Ha dimostrato più e più volte di saper dirigere film davvero interessanti a livello tecnico senza però dimenticarsi di narrare una storia che fosse interessante e con dei bei personaggi. A mio avviso è fin troppo snobbata come artista.
difficile che un ambiente maschile (a grande maggioranza) non sia intrins ecamente maschilista, nel senso che tende a considerare le donne come "intruse"
@@illupi86 no, non credo assolutamente lo sia. Un ambiente prettamente maschile non diventa intrinsecamente maschilista su nessun piano della logica e raziocinio.
@@Skyblob24 c'è poco da spiegare, basta ragionare...e starci in mezzo... i produttori son tutti maschi o quasi i distributori ancora di più e trovare una donna che conti è dura, proprio perché è un ambiente maschilista non maschile e basta...
ciao, gran bella regista la coppola, i suoi film si focalizzano molto sui rapporti umani e lei ci sa fare, da del suo e ti pone visioni stra interessanti, io non vado pazzo x il suo capolavoro, lost in translation, neanche maria antonietta mi piace troppo ma è gusto, le vergini suicide, l'inganno e on the rocks mi piacciono molto, non visti bling ring e somewhere ma in breve su 5 film non 1 sotto il 6,5 direi e quindi bravissima.
Il turno di notte assume un significato differente... grazie Frusciantantone!
Siamo in 2
In 3 ❤
Sai 'osa arricciolate i piccini a lavoro. Scherzo bimbi!
Lost in translation è una perla ASSOLUTA, spesso non compresa dai più. L’inizio con la carrellatta di insegne giapponesi viste da Bill Murray, con i Death in vegas in sottofondo, non lo dimenticherò mai. È stato uno dei motivi che mi hanno fatto scattare la molla della passione per il Giappone. Paradossalmente non lo riguardo spesso, perché il desiderio di essere li e vivere un’avventura simile, mi ammazza completamente ogni volta
Madonna, le emozioni che provi riguardo al rewatch sono le stesse che provo io. Infatti questo film l'ho distrutto nel periodo più Werther della mia vita e poi non l'ho mai più ritoccato. Mi provoca troppa malinconia.
@ ti capisco
Grazie Fede per tutto quello che hai fatto e continui a fare per tutti gli appassionati di cinema.
Per merito tuo, da ragazzino, ho scoperto una passione immensa che non pensavo di avere. Mi hai fatto conoscere Carpenter, Cronenberg, Romero, John Woo, Takashi Miike, Ringo Lem, Blomkamp, Bava, Fulci e tantissimi film e autori che non posso elencare.
Sei il migliore, un abbraccio sentito ❤
Marie Antoinette un film magnifico, MAGNIFICO. Tutto il montaggio di I Want Candy con gli sfarzi di corte, la musica del ballo in maschera in contrapposizione a quella del ritorno con le luci dell’alba, la corsa disperata tra il soffocamento delle consuetudini e il pensiero del conte Fersen, il finale di lei “matura” che non abbandona il re. E comunque l’inizio, l’inizio è sorprendente per chi non sa cosa aspettarsi, anche se ogni volta che lo rivedo è sempre splendido, come tutto quanto.
Mai capito l’accanimento su Bling Ring , bel film veramente……..Comunque grande monografia come sempre!
bellissima monografia di una regista, come giustamente fai notare tu Fede, molto sottovalutata. Lost in Translation è un filmone, un cult oramai che sono passati 20 anni, con uno dei finali più belli di sempre secondo me.
Bellissimo film, visto più volte.
Lo ho rivisto l'ultima volta sull'aereo di ritorno proprio da un'esperienza bellissima a Tokyo. Ha fatto il suo effetto
Coppola regista bravissima e sceneggiatrice maestosa
Grande Frusciantone, ora me la sparo con calma!
(Poi non vedo l'ora di guardare i classici, la mia rubrica preferita)
Stupendo Fede, già solo la scelta della Coppola è di livello, poi le tue
" solite" gemme di amore x il cinema
Grazie
Non conoscevo i due particolari che hai raccontato su "Lost In Translation" e cioè che i due protagonisti si sono conosciuti sul set e che il film è stato girato in maniera temporale proprio per rendere ancora più veritiero il loro rapporto che cresce un po' alla volta.
Il risultato, ottimo, da' assolutamente ragione a Sofia Coppola.
Grande fede, grande come sempre.
Magari qualcuno si ricrede su questa grande regista!
Grazie davvero per questa monografia di una regista che a me è sempre piaciuta tantissimo.
Grazie Fede per questa nuova interessante monografia. Per adesso di Sofia Coppola ho visto solo Lost in Translation (mi è piaciuto molto) perciò prossimamente mi recupererò il resto
Stasera ho visto Il giardino delle vergini suicide in lingua originale, versione restaurata. Film immenso, di una potenza grandiosa. Un film che ti lascia così a fine visione sicuramente è indicativo del fatto che la pellicola funziona, funziona eccome. Maestoso e struggente, affronta i temi dell'incomunicabilità, della solitudine, della forza vitale repressa. Veramente stupendo
Lost in translation mi ha devastato.
Che meraviglia😍
finita ora la mono. Grazie come sempre di cuore per farmi conoscere film di cui non avevo mai sentito parlare
Grazie Fede, bellissima monografia 🤎
È tempo di relax, è tempo di Frusciante.
La citazione ad Amici Miei atto secondo a "non trombante" è un tocco di classe XD
Bell video comunque
Solo qualità il Frusciantone!
Lost in Traslation sarà sempre un cult imprescindibile della mia adolescenza, fa parte di quei film che hanno segnato un punto nei ricordi e nella mia vita,lo riguardo ciclicamente una volta all'anno. Bill Murray STRATOSFERICO, non reciterà mai più in future produzioni così come in questo film.
Ho avuto modo di vedere solamente i primi tre e li adoro tutti.
Monografie sempre di altissima qualità…che mi fanno scoprire tante perle che non conoscevo 👏🏻
Grazie ed un Abbraccio forte ad un Mito ....il Frusciante.
Nel finale di Lost in Translation non è chiaro se i personaggi consumino o meno un rapporto sessuale, questo è dato dal fatto che nella scena dell'ascensore lui indossa la giacca che poi dimentica e lei le restituisce il mattino seguente nella hall a seguito del suo messaggio in segreteria. In realtà potrebbero esserci mille variabili (come il fatto che non sia la stessa giacca) ma in qualche modo questo particolare lascia un dettaglio incognito che arricchisce ancora di più questo film che è senza ombra di dubbio un capolavoro.
Questa regista non ha mai sbagliato un film
Da questa monografia mi rendo conto di non aver mai visto un film di Sofia Coppola. L'unica cosa che so è il fatto che all'epoca dell'uscita di Bling ring ne ho sentito parlare malissimo (sopratutto da Victorlaszlo) cosa che forse incosciamente, a torto o a ragione, mi ha sempre fatto prendere le distanze dal film perchè onestamente ho proprio paura che mi faccia incazzare. Sicuramente Lost in translation ed il giardino delle vergine suicide prima o poi li recupero.
Andrò controcorrente, ma trovo L'inganno il film più bello della regista, maturissimo e oscuro proprio nel confronto con un classico, di cui non rinnega nulla ma al tempo stesso rilegge i temi da un punto di visto storico, critico, di genere diverso
Grandissimo Emanuele, sarebbe un sogno una collaborazione tra te e Federico.
@@alessandrozizi9611 guarda lo intervistai per gli abbonati del mio canale ma fra un po’ libero l’intervista. Possiamo pensarci per settembre se lui è d’accordo
@@emanuelerauco certo..
Grande Fede!!!... Anche se sono film diversi, per atmosfere(forse) , IL GIARDINO DELLE VERGINI, mi ricorda PICNIC AD HANGING ROCK, non so perché.. In comune ci sono comunque un gruppo di ragazze che non fanno una bella fine.. Quanto a Somewhere, non riesco ad immaginare come la COPPOLA abbia potuto spiegare la scena a : SIMONA VENTURA, FRASSICA E LA MARINI😅... È COME SE SCORSESE DOVESSE DIRIGERE I ME CONTRO TE😂
...nelle soundtracks di Marie Antoinette usa anche Avril 14th e Jynweythek di Aphex Twin,oltre tutto.colonna sonora micidiale.
bling ring ha super rich kids nella parte finale ed è perfetta
Marie Antoinette un capolavoro per me
La prima scena di Lost in Translation, quella quando viene inquadrato il culo di Scarlett Johansson è, per me, qualcosa di bello, sorprendente e inaspettato ed è una delle prime inquadrature cinematograficche più nuove del cinema.
Grande come sempre Fede.
👍🏻 Cosa ne pensi di Jim Sheridan ?
A fagiolo! Volevo giusto recuperare l’ultimo film della coppola
Grazie Federico, una delle mie registe preferite! Lost in Translation è uno dei film più importanti della mia vita e non so tu ma io ci vedo molta ispirazione del grande maestro Wong kar-wai in quest'opera
Addirittura più importanti
@@MentalAquaductz Sì, quando dico importante intendo l'effetto che ha avuto su di me non per la bellezza in sé (è un bellissimo film ma chiaramente non siamo di fronte ad un capolavoro), ma l'ho visto per la prima volta in un periodo di forte monotonia e apatia e mi sono rivisto molto nel personaggio di Bill Murray, dunque la visione mi ha praticamente aperto gli occhi
Oltre a L'inganno (di Sofia Coppola) esiste anche L'ultimo inganno (1993), un poliziesco diretto da Christopher Coppola, suo cugino primo e fratello di Nicolas Cage.
Aspettando Kubrick...
Grazie. Qualcuno che ama Bling Ring come me.
Ciao Federico, monografia più che dettagliata come sempre, una cosa volevo chiedere puoi mettere il nome per iscritto il nome del gruppo e dell'album del per cui posò la Coppola sto cercando su internet ma non lo trovo...
Grazie.
redd kross - thrid eye
@@FedericoFrusciante Grazie mille è geniale la copertina XD Adesso lo ascolto 😁
Ciao frusciante, secondo te quale é per te un buon regista , per un film sul mito norreno?
Andre Øverdal ha fatto Mortal che é un gran film su un mito norreno ai giorni nostri
Te dovresti prende 5000mila euro al mese altro che i datori di lavoro che si comportano male ed è per questo che stiamo andando a rotoli, perdonatemi non sto passando un bel periodo qui in questo paese. Grazie Frusciantone e viva il comunismo w il marxismo w il leninismo W lo studio e viva la Sinistra stop 🛑 capitalismo nazi fascista w l amore per quello che si vuole fare e sentire dentro noi stessi,in realtà.
Coraggio fratello
La bellezza e la verità del cinema e nell'arte ci eleva 😉💪
Il capitalismo è l'unico sistema funzionante e che si adatta a essere una democrazia.
Infatti in RuZZia si vive una favola. Paese che attira cervelli da ogni dove.
@@felicegriffima che c’entra la russia??? Ci sono Marx e Lenin in russia ora??
@@felicegriffi infatti è zarista nonché Putin = Berlusconi imprenditore che sfrutta i poveri lavoratori
Nuoooooo volevo essere la primaaaaaaaa😌😌😌😌😌 grazie mille fedeeeeeeee❤
Lost in translation 🤍
Che ne dici di una monografia su Miloš Forman. Si parla poco di questo regista.
Lost in Translation e Marie Antonietta i suoi migliori.
Ciao fede cosa ne pensi di scream 6?
robetta inutile
Sofia Coppola bravissima a descrivere la malinconica e la noia dei suoi personaggi ... personalmente (per semplice gusto personale) il mio preferito e "bling ring", un film ben ritmato che rappresenta in modo abbastanza fedele un fatto di cronaca perfetto per rappresentare una certa critica sociale, che la Coppola ha saputo mettere in primo piano, tra l'altro i dialoghi tra i ragazzi sono particolarmente spontanei e naturali ... obiettivamente penso che il suo film migliore è "somewhere" , dove riesce a descrivere un personaggio maschile molto meglio che in "lost in transaltion", che non dubito sia registicamente di alto livello, ma personalmente (sarò io troppo ignorante per questo film) non riesco a capire come mai piaccia così tanto , soprattutto alla critica , lo trovo lento e inconcludente, trovo che tutti i suoi altri film siano migliori ... secondo me "on the rocks" se visto come una commedia romantica (e lo è) è di altissimo livello
spesso essere figli di qualcuno che rappresenta un'eccellenza nel proprio campo è più un handicap che un vantaggio, al di là di tutto quello che si può dire su nepotismi e dintorni. Ma credo che Sofia Coppola pian piano abbia saputo farsi strada con le sue gambe
So già che questo commento mi costerà ma devo proprio dirlo: no. Affermare che i "figli di" abbiano più svantaggi che vantaggi secondo me è un'enorme baggianata, soprattutro in campo artistico. Qualcuno, non tutti, negherà loro la credibilità ma la credibilità non è nulla rispetto alla possibilità di iniziare, che alcuni "non figli" non avranno mai. È un po' come dire che la bellezza è un handicap per le attrici (ma io direi che non lo è in nessun ambito lavorativo nel mondo occidentale e globalizzato) o, un po' meno, per gli attori. Detto questo credo che Sofia Coppola, che ho perso di vista negli ultimi anni, forse non goda più del plauso dei suoi esordi per il più classico e il più vecchio dei motivi: è una donna, e nei suoi film si parla soprattutto di donne.
Spesso criticata ingiustamente solo perché è figlia d’arte .
Quest'anno deve uscire con Priscilla.
De'
Sonatine
La Coppola l'ho sempre snobbata ... immagino perché i soggetti dei suoi film non abbiano mai attirato la mia attenzione.
Vedrò di rimediare, piattaforme permettendo.
Fede a 1:14:30 dici che Bling Ring arriva da un film di un altro regista? Non capisco cosa dici
"cosi come era ritmatissimo Bling ring che veniva da uno dei film (di Sofia Coppola), Somewhere, molto meno ritmato
@@illupi86 aaah ora ho capito, grazie!
Concordo con te per quanto riguarda Sofia Coppola come regista. Ha dimostrato più e più volte di saper dirigere film davvero interessanti a livello tecnico senza però dimenticarsi di narrare una storia che fosse interessante e con dei bei personaggi. A mio avviso è fin troppo snobbata come artista.
Ambiente maschile, non maschilista... ma vabbè... ormai è di moda
difficile che un ambiente maschile (a grande maggioranza) non sia intrins ecamente maschilista, nel senso che tende a considerare le donne come "intruse"
@@illupi86 no, non credo assolutamente lo sia. Un ambiente prettamente maschile non diventa intrinsecamente maschilista su nessun piano della logica e raziocinio.
@@Skyblob24 io ci sono dentro ed è un ambiente maschilista...
@@FedericoFrusciante spiega a noi non insider..
@@Skyblob24 c'è poco da spiegare, basta ragionare...e starci in mezzo... i produttori son tutti maschi o quasi i distributori ancora di più e trovare una donna che conti è dura, proprio perché è un ambiente maschilista non maschile e basta...
Una regista che ha iniziato alla grande ma si è persa per strada. Peccato
non concordo per nulla
La rivoluzione francese può criticarla Fichte, non Sofia Coppola
ma non critica la rivoluzione...ogni tuo commento è una puttanata, è incredibile. ma lo fai apposta?
ciao, gran bella regista la coppola, i suoi film si focalizzano molto sui rapporti umani e lei ci sa fare, da del suo e ti pone visioni stra interessanti, io non vado pazzo x il suo capolavoro, lost in translation, neanche maria antonietta mi piace troppo ma è gusto, le vergini suicide, l'inganno e on the rocks mi piacciono molto, non visti bling ring e somewhere ma in breve su 5 film non 1 sotto il 6,5 direi e quindi bravissima.
A fatto recitare decentemente la Watson,cosa non da poco....
Bling ring sarebbe valso qualcosa fatto da Harmony korine. Bling ring è mediocrità
macchè....
Bang!! Così a sorpresa 😲