Io sono un soprano leggero, e ho scoperto di esserlo solo 2 anni fa. Mi sono sempre sentita umilmente brava a cantare,(non canto lirico), ma non capivo perché chiunque mi ascoltasse mi ritenesse davvero molto più brava di come invece mi sentivo io. Tutto questo per dire, non si finisce mai di imparare ed essere consapevoli di noi stessi fino a quando non ci si mette davvero alla prova, può apparire banale ciò che dico, ma se non si ha davvero una consapevolezza di ciò che siamo, anche solo per curiosità, si finisce per autovalutarsi male.. ❤️
Congratulazioni e grazie per averci regalato un'altra perla. Questo video è molto interessante e chiarissimo. Quando hai parlato dei ruoli per soprano leggero, mi veniva in mente, oltre a Oskar, anche Lakmè. Invece, per la coloratura, oltre a Olympia e la regina della notte, pensavo pure a Adele in Die Fliedermouse di Strauss. In Traviata, per il ruolo di Violetta, siamo sempre sul binario del lirico, ma il problema è che al primo atto è più da soprano leggero, il secondo da lirico e il terzo da lirico-drammatico. Il famoso MI bemolle finale di "Sempre libera", che non è scritto da Verdi, lo fa proprio chi possiede quel sovracuto. Poi la questione della risata tra "gioir, gioir" e "sempre libera", che non usano più fare. Beh, peccato, perché al primo atto, come dice Magda Olivero, ricordando Tullio Serafin,: "Le agilità non sono fini a se stesse, ma esprimono il personaggio". Ancora bravissimo, Vito! Adesso però attendiamo, con trepidazione, anche un video sulle tipologie di tenore. 👍
Veramente chiarissimo!! Era tanto tempo che avevo questa curiosità e finalmente Lei l'ha soddisfatta. Ha veramente una capacità didattica straordinaria!!!
Un video di buon senso. Farei un distinguo sulla questione coloratura. Di solito si associa la coloratura al soprano leggero (in parte al tenore leggero) perché, essendo di solito voci piccole e agili, hanno per natura una maggiore facilità nel piegare le corde vocali alle richieste della coloratura più impervia. La coloratura di per sé, però, è una tecnica e può essere padroneggiata da tutti i tipi di voce, inclusa quella del basso. E' chiaro che un basso di grande volume non canterà la stessa coloratura di un soprano leggero dalla voce squillante, ma le basi sono acquisibili da tutte le voci e a tutte le voci la coloratura era richiesta, specialmente nel 700. Il problema risulta particolarmente evidente con il Rossini serio che scrive colorature vertiginose per soprani che chiaramente non sono soprani leggeri vista la tessitura che devono reggere (Armida, Ermione, Donna del lago, Anaide, ecc.). E' solo con Donizetti e col primo Verdi che comincia l'abitudine di riservare la coloratura quasi esclusivamente alle voci di soprano leggero e lirico leggero, salvo colpi di coda come quello di Puccini che ha il coraggio di affibbiare a Minnie la spensierata e vezzosa arietta del secondo atto in cui, di solito, inciampano tutte.
Grazie. Come sempre ottimo video che sa coniugare scientificità e chiarezza divulgativa. Capire il proprio “ruolo” nel magico mondo del canto è il primo passo e forse il Più difficile. Se nasci con le gambe da centometrista non puoi pensare di fare il maratoneta, a prescindere da allenamento e formazione. Il mio maestro di canto, tenore di grande esperienza, mi diceva sempre: tutti gli uomini nascono baritoni. Se hanno le corde giuste, possono diventare tenori o bassi. Insomma: se hai i mezzi, certe note puoi costruirle piano piano con grande e costanza e fatica
Grazie, video che ha soddisfatto e chiarito dal punto di vista tecnico i miei ascolti da tantissimi anni senza avere una conoscenza della musica. Approfitto per dirle che suo nonno è stato, qui a Martina Franca, l'insegnante di solfeggio di mio fratello maggiore che suonava il clarino. Parlo di oltre settant'anni fa. I miei più calorosi complimenti.
Fornisce punti di riferimento chiari e suggerisce descrizioni fluide ed elastiche che mostrano lo sfumare da un punto di riferimento all'altro. Bravo, cosa rara!
@@Vito_Lo_Re certamente! Ancora grazie, il suo contributo è di grande valore. Lei riesce a trasmettere contenuti ostici, per i più , in modo chiaro ed accessibile.. la seguo con molta attenzione.
@@Vito_Lo_Re e di che? Dovrebbe fare il direttore artistico data la comprensione rara. D’altra parte Campogalliani era un grande insegnante, senza essere cantante. Ma è cosa rara. Spero sempre che un uomo come lei arrivi alla Scala ad correggere la figura di un sovrintendente onnipotente con la perizia tecnica di chi sa cosa sia il canto.
8 หลายเดือนก่อน +3
Veramente interessante. Bravissimo e soprattutto comprensibile ai non addetti ai lavori come il sottoscritto...
Buongiorno Maestro, Il video, dedicato alla classificazione dei soprani, è stato illuminante. La sua capacità di sintetizzare concetti complessi con chiarezza e passione è davvero ammirevole. Grazie per aver condiviso la sua conoscenza e passione per il canto con tutti noi.
Splendido video, grazie! Davvero istruttivo anche per chi, come me, non è "addetta ai lavori". Amo molto Angela Gheorgiu... sarebbe bello fare anche dei video sui cantanti lirici famosi. Sto apprezzando molto quello sui direttori d'orchestra (tra i miei preferiti, Solti).
Hai descritto perfettamente..per esempio io sono un leggero di coloritura ma...col tempo.. le mie corde più robuste mi permettono di eseguire brani più LIRICI,anche se soltanto appunto le arie e non tutto il ruolo. Complimenti sempre😊
ti ringrazio, sei stato estremamente chiaro e gli esempi mi sono stati utilissimi. ora vado a vedere gli altri tuoi video perché penso ci sia ancora moltissimo da apprendere.
Bellissimo canale! Bellissimo video!!!!! Complimenti! Riesce a far capire concetti non propriamente facili a tutti gli appassionati di canto ( lirico e non )! Già sapevo che i registri femminili( contralto, mezzosoprano, soprano ) così come quelli maschili ovviamente, indicano l’estensione vocale al quale la cantante appartiene, cioè la nota più grave e quella più acuta che riesce a fare con voce impostata ( lirica appunto ). Non avevo bene in mente le varie tipologie di soprano ( ovviamente dopo il video mi sono data una bella ripassata su Wikipedia ), se ho capito bene NON indicano l’estensione in sé ma la “comfort zone” entro la quale una cantante lirica canta in un INTERA OPERA. Poniamo il caso di tre cantanti che hanno una medesima estensione vocale: il soprano leggero avrà la sua comfort zone nell’ottava acuta, il drammatico in quella grave e il lirico e’ un po’ una via di mezzo; tutte riusciranno a produrre una nota appartenete al proprio registro, tra la più bassa a quella più alta, ma in un OPERA completa in cui, oltretutto, devono interpretare al meglio un personaggio di una storia, ognuna darà il meglio nel ruolo/tipologia che le appartiene. Nulla vieta come detto nel video che in una semplice aria ( che ne so, in un concerto in un palasport per esempio ), un soprano drammatico possa cantare un ruolo di un soprano leggero. Non ho capito ben il discorso della coloratura. In teoria, una cantante ben preparata ( e magari anche dotata di suo ) dovrebbe saper fare le colorature, gli abbellimenti, in qualsiasi tipologia appartenga ( vedi il caso della Callas che era un soprano drammatico ma sapeva e faceva le colorature ), se ci pensiamo bene le grandi cantanti jazz dell’epoca “classica” ( la fitzgerald, la vaughan, la Anita o’day ) facevano di un brano una coloratura unica ( tipico il fraseggio detto scat ), inventando abbellimenti che nell’opera originale non c’erano. Una domanda mi sorge spontanea: ma nella lirica la coloratura è permessa? Mettiamo il caso che oggi nasca una cantante dalla voce prodigiosa, che oltre ad impegnarsi proficuamente nella padronanza delle tecniche vocali, abbia la faciloneria di improvvisare abbellimenti….. In un opera completa messa in scena a teatro, sarebbe autorizzata a fare le sue colorature? Oppure è vietato? Solitamente si sentono più improvvisazioni/abbellimenti con l’utilizzo della voce impostata/lirica in ambito pop o nei musical, piuttosto che nella musica lirica vera e propria. Come mai? Un ultima domanda: sempre leggendo Wikipedia ( ho letto soprano, mezzosporano, contralto ) il range vocale di ogni registro e’ di due ottave. Mi sembra un po’ poco. Altre cantanti NON liriche ne sanno utilizzare anche di più. Mina ne gestisce tre, idem Whitney Houston, la Streisand, la Bassey….. La Yma Sumac sapeva utilizzare cinque ottave. Grazie mille un bacione😘
Ottimo video. ❤ Credo che dire IL SOPRANO sia più corretto "storicamente". Infatti SOPRANO indicava la capacità di eseguire note nel registro più acuto. Capacità che era possibile alle DONNE (ovviamente), ai BAMBINI ed anche ai CASTRATI. Oggi il repertorio da soprano viene prevalentemente (ma non esclusivamente) eseguito da donne. Ed ecco perché è nata l'espressione LA SOPRANO.
Molto didattico e interessante, tuttavia ritengo che si debba dire il soprano non la soprano come si deve dire la guardia e non il guardia anche se si tratta di un uomo.
¡ Magnífico analisis de un tópico con tantas opiniones! La entiendo perfectamente aunque no hablo italiano, pero estudié canto y conozco el repertorio. Gracias. ❤❤❤❤❤
Davvero molto bello, complimenti maestro. Io personalmente sono un tenore lirico confermato dalla laringo stroboscopica ma che nei primissimi di studi mi facevano studiare da Baritono.
"Soprano leggiero, lirico leggiero, lirico spinto, leggiero I don’t know what! Soprano, basta! Once upon a time, one soprano did „Norma“, „Puritani“, „Sonnambula“, „Lucia“. The same woman ... Madame Malibran, she does „Sonnambula“ and „Fidelio“ the same night. It’s a matter of technique." (Maria Callas, Juilliard School of Music, N.Y. 1971/72)
Buon giorno Maestro, grazie e complimenti anche per questo video, completo ed esauriente su un argomento comunque complesso da spiegare in maniera chiara e comprensibile. Per quanto riguarda le sottocategorie, in merito al soprano leggero, sono d'accordo per quanto riguarda la Regina della Notte, anche se se penso che Mozart, quando ha scritto quel ruolo, aveva in odio qualche cantante, visto quello che le ha fatto cantare; sarà anche un soprano di coloratura, ma quell'aria è ardua comunque. Sopano lirico: nulla da dire, sono effettivamente quasi tutti i ruoli più conosciuti e amati del repertorio lirico. Soprano drammatico: anche qui nulla da dire, sono ruoli per tale tipo di registro. Sono comunque dell'idea che studiare un repertorio non idoneo alla propria voce, alla lunga possa solo rovinare lo strumento senza apportare alcun ulteriore beneficio e, anzi, creare solo danno. Un caro saluto da Torino (sono tornato in patria e da Novara non siamo poi così lontani...)
Grazie per il suo contributo. E' stato molto utile per comprendere i vari aspetti. Mi piacerebbe sapere a quale tipo appartiene Sumi Jo. Sumi ha conosciuto H Von Karajan, il quale disse che una volta ogni 100 anni nasce una soprana come Sumi Jo.
Sumi Jo è soprano di coloratura / leggero . Con Karajan ha lavorato nel Ballo in maschera, ultima produzione del Maestro - sia per la registrazione che per lo spettacolo a Salisburgo nel luglio 1989 , durante il quale il Maestro ci lasciò subitamente , una settimana esatta prima della prima . Lavoravo anch io a quella produzione, fu un momento difficile e drammatico per tutti . Finiva un mondo . Fu sostituito da Georg Solti, ma per tutti i cantanti e chi lavorava in produzione fu un esperienza che a distanza di anni è rimasta fortemente impressa . Si può trovare su TH-cam , registrazione dell’ estate successiva , 1990
Riguardo gli studi “sbagliati”, fra i più famosi spicca Ettore Bastianini, che inizialmente se non ricordo male studiò da basso, fece una carriera modesta, e solo dopo aver cambiato, in svariati mesi di studio, da basso a baritono allora ottenne il successo clamoroso che meritava.
@@Vito_Lo_Re Sono un appassionato di opera lirica e nelle innumerevoli opere alla quale ho assistito, ho sempre intuito che tra tenori e soprani, a mio parere massime espressioni operistiche, ci fosse una differenza di timbro vocale più o meno marcata a secondo dell'interprete e dell'aria eseguita. La tua notevole e bellissima lezione Vito, conferma quanto io intuivo e sostenevo poi nei commenti con altri appassionati, che talvolta non condividevano il mio pensiero. Ti ringrazio e spero in futuro ci siano altre occasioni per seguire altre tue lezioni.
Grazie per i chiarimenti. Cosa mi può spiegare per le donne che riescono a cantare solo nell' ottava dei bassi, con difficoltà a salire oltre il do centrale? Grazie
Buongiorno, video molto chiaro, grazie. Una domanda: nel tempo, ci sono state trasformazioni sociali che hanno fatto sì che alcune tipologie di soprano siano diventate più o meno rare? Detto altrimenti, il soprano drammatico sembra un po’ scomparso, a favore di quello leggero. Le risulta e da quali fattori può essere causato? Grazie e Buona Pasqua dalla Svizzera.
Le trasformazioni, più che sociali, sono state drammaturgiche. Si è andati cioè verso l’utilizzo dei leggeri per i personaggi giovani e dei drammatici per quelli più maturi, estremizzando e semplificando al massimo. Non mi sembra che i drammatici stiano scomparendo, francamente.
Al netto del video molto molto ben fatto, diciamo pure che fa molto politicamente corretto dire "la soprano"... ma sappiamo bene tutti che è corretto dire IL soprano, ossuvvia. Secondo lo stesso principio, "la guardia" è un sostantivo femminile, in Italiano, anche se rappresenta un uomo. Scoperta dell'acqua calda? Si, ma alcuni continueranno ad accapigliarsi per ragioni squisitamente (e pateticamente) woke. Viva il soprano, a prescindere!
Video molto interessante che fa luce su una materia complicara, soprattutto oer chi si avvicina per la prima volta alla vocalità dell’opera. C’è un termine che spesso viene utilizzato per definire il soprano e che qui non ho ritrovato, ovvero il “lirico spinto”. Credo di sapere più o meno cosa si intende, ma per evitare di dire sciocchezze chiedo a Lei, a cosa corrisponde, o meglio, quale tipo di vocalità è?
Poi come accenna ci sono i soprani wagneriani, con le voci più potenti e solide della lirica, ma che non sono sgarbate ma tonde, belle: Flagstad soprattutto, Nillson ( non troppo rotonda ), Jessye Norman ( con un’accento lirico raro in Wagner)…
Tra i soprani wagneriani ho sentito le più belle voci, luminose e intonatissime, con una tecnica del fiato impeccabile e gestione dei colori sorprendente❤
Buongiorno dall'Austria, e scusi il mio italiano difettoso. Grazie tante per le spiegazioni che sono chiare e in generale giuste. Sopratutto la distinzione tra estensione e tessitura è importante e spiegato molto bene. Altrove mancano, però, le sfumature, e ci sono anche piccoli errori. Mi manca sopratutto il termine "spinto" che è così centrale per le classificazioni delle voci nel repertorio italiano (anche se è, ovviamente, un termine problematico perché contiene il concetto di "spingere" che noi cantanti vogliamo evitare... ;-) ). Tanti ruoli centrali, ad esempio del repertorio Verdiano, sono infatti tra il soprano lirico-spinto e il soprano spinto: Desdemona e Elisabetta (più lirico-spinto), le Leonore, Aida (più spinto), Amelia, ecc... Nannetta in "Falstaff" è piuttosto un soprano lirico-leggero, simile ad esempio alla Pamina nel Flauto Magico di Mozart. Puccini conosce il soprano lirico (Liù), poi un lirico un più pesante ("big lyric" in inglese) come Mimì, poi il lirico-spinto (Angelica) e il soprano spinto (Tosca). Cio-Cio-San non è per niente un lirico (anche se l'aria "Un bel dì" può essere cantato da soprani lirici): Mirella Freni ad esempio, un classico soprano lirico che poi ha anche affrontato ruoli lirici-spinti come Desdemona, Elisabetta e addirittura Aida, ha inciso Butterfly due volte, ma si è sempre rifiutato di cantare il ruolo in teatro perché lo consideravo troppo pesante per la sua voce. Il discorso è simile per Manon Lescaut che è tra il lirico-spinto e il spinto, ma sicuramente non addatta a una voce puramente lirica. (Idem Nedda.) Il concetto del soprano drammatico, se non sbaglio, è stato adottato dalla terminologia del 'Stimmfach' tedesco che conosce il jugendlich-dramatatischer Sopran (non lontano dal lirico-spinto, copre la zona da Elsa e Elisabeth fino a Sieglinde e Chrysothemis), il dramatischer Sopran (Fidelio, Senta, Salome, ecc.) e il hochdramatischer Sopran [in italiano spesso tradotto 'iperdrammatico'] che è usato per i grandi ruoli pesanti come Elektra, Brünnhilde o Isolde. La Turandot di Puccini è un'eccezione nel repertorio italiano: molto vicino al soprano iperdrammatico del repertorio tedesco. Infatti, nella storia dell'interpretazione, le più famose Turandot erano spesso quelle che cantavano anche il repertorio pesante tedesco, come la celebre Birgit Nilsson. Santuzza è un'altro tipo di voce ancora, che si trova tra il soprano e il mezzo-soprano. (Infatti, la cantante scelta da Lei è il famoso mezzo italiano Fiorenza Cossotto.) In questo rispetto non è lontanissima dall'Eboli di Verdi, un ruolo da mezzo-soprano acutissimo. Kundry nel "Parsifal" di Wagner è un'altro ruolo con una tessitura simile. Quanto riguarda la coloratura o agilità, ci sono tante sfumature anche lì. La regina della notte dal Flauto Magico ad esempio è piuttosto un soprano drammatico con le agilità. (Se ascoltate Edda Moser saprete di cui sto parlando: th-cam.com/video/ZNEOl4bcfkc/w-d-xo.html) Ovviamente questo è un tipo di voce rarissimo, allora ci sono anche i soprani leggeri che cantano io ruolo, ma non è quasi mai convincente. Nel ratto dallo Seragio ("Die Entführung aus dem Serail" die Mozart) ci sono due soprani acuti di agilità: uno leggero (Blonde) e uno piuttosto un soprano lirico-spinto di agilità (Costanze). Il repertorio belcantesco (sopratutto Bellini e Donzetti) conosce anche un tipo di voce virtuosistico e spinto, come Anna Bolena e tanti altri. Questo tipo di voce e l'antenata diretta dell'Abigaille di Verdi: ruolo pesante e spinto (o drammatico seconda la Sua terminologia) che però richiede un'agilità virtuosistica e precisa. Il classico soprano leggero d'agilità è infatti, come da Lei citato, Olympia in Les contes d'Hoffmann. Per concludere, vorrei esprimere un piccolo dispiacere che nei Suoi esempi ci sono - sopratutto tra i soprani lirici - tanti voci che ballano molto [vuol dire che cantano con un vibrato eccessivo], salvo, ovviamente, Mirella Freni. Per me, una voce lirica ideale per la contessa nelle "Nozze di Figaro": th-cam.com/video/BTWBieDvZb8/w-d-xo.html Un soprano "leggero" di agilità ideale: th-cam.com/video/5LGxK5xhrp4/w-d-xo.html La stessa aria, cantato da un soprano spinto di agilità (coloratura): th-cam.com/video/fZ7L3I3AtJ0/w-d-xo.html Il soprano (lirico-)spinto assoluto: th-cam.com/video/_saAIrRxUP8/w-d-xo.html E infine una Turandot iperdrammatica (ma non ballante): th-cam.com/video/S-GV5t5XLjg/w-d-xo.html (ascoltate i do sovracuti elettrizzanti di lei e Franco Corelli dopo 5:00.. ;-) ) Grazie ancora, e forse ci scambiamo un giorno!
I ruoli più ‘belli’ e famosi sono per soprano spinto: Tosca, Butterfly, Aida, Manon Lescaut, Leonora di Vargas, Desdemona, Maddalena di Coigny … si vede che era una voce estremamente femminile che piaceva molto ai compositori. Anche Norma è per uno spinto, ma a quell’epoca le agilità ( che sembra che Bellini inserisca a forza per moda e per essere accettato) non appartenevano a questo tipo di voce che è apparsa più tardi . Persino Matilde del Guglielmo Tell e’ per uno spinto. Anche se anche per Rossini era troppo presto. Ma era già così stufo dei soprani leggeri che le parti più belle le ha affidate a contralti o mezzosoprani ( Rosina, Italiana in Algeri, cenerentola )…
Grazie, davvero bello. C'è anche il soprano miracolo, come La Freni, la Dimitrova, la Sutherland, la divina... e altre meravigliose che riuscivano e riescono ad affrontare ruoli diversi impeccabilmente. Una domanda: Violetta è un soprano lirico spinto? E Lucia è leggero?
Violetta è un lirico, spesso lirico spinto. Lucia è stata affrontata da diversi soprano, anche molto diversi tra loro. Io la preferisco drammatico d’agilità.
Forse in questo (ovvero la scelta di quella specifica cantante per quello specifico ruolo) sta anche l'impronta personale del direttore/concertatore. Poi dipende dalle disponibilità del momento storico e dal direttore: immagino che o' Maeschtr abbia (e abbia avuto) molta più disponibilità e possibilità di Evelino Pido', e Pido' più di un, non so, L. Viotti, ecc.
Vero, io per esempio non apprezzo quando viene scelto un soprano lirico per le parti che richiedono agilità e note molto acute, come Elvira o Lucia. La Caballè ad esempio è un monumento, ma in quelle parti non riesco ad ascoltarla. @@lorenzorossi6567
grazie sempre molto interessante.... dovrò abbonarmi... quanto meno al livello base....una curiosità...nel video dice che Santuzza è cantata da una soprano drammatico... andrò a vedere Cavalleria alla Scala ad aprile e il ruolo di Santuzza sarà di Elīna Garanča che se non sbaglio è mezzosoprano....come è possy?
Possibilismo, Santuzza è spesso cantata da un mezzo. Come ho detto, spesso ruoli di un soprano sono affrontati da altri soprani. Un soprano drammatico è più vicino a una mezzo di quanto non lo sia a un soprano leggero. PS: alla prima ci sarò anch'io. PPS: spero si abboni!
Interessantissimo video come sempre, grazie Maestro. Per alcuni ruoli belliniani o l'Aida di Verdi ho sentito parlare di soprano lirico "spinto". A cosa si riferisce questa definizione?
Il lirico spinto è un po’ il contraltare del lirico leggero. È cioè un soprano con tutte le caratteristiche di cantabilità del lirico ma che può anche “spingere” verso il colore drammatico.
Insegnante1: sei un leggero. Insegnante 2 sei un mezzosoprano. Insegnante 3 Sei un lirico. Foniatra famoso: le tue corde non arrivano al si, sei un mezzosoprano. La nebbia resiste anche tra gli addetti ai lavori e l'incontro col maestro giusto è fondamentale. Per me è arrivato troppo tardi questo incontro, nel.mezzo ci ho rimesso la carriera qui di quindi....occhioooo. PS: sono un lirico.
Molto interessante!! Tuttavia io ancora non ho capito dove mi devo collocare...so di essere un soprano con acuti e sovracuti ma la mia voce calda induce chi non mi conosce bene vocalmente a credere che io sia un mezzo....uff!! Quando mi chiedono il mio range vocale non so mai cosa rispondere......in questo mestiere ho cantato tutto ciò che mi è stato proposto in base ai ruoli che ho interpretato proprio grazie all'estensione che ho ricevuto in dono ma ultimamente spesso mi trovo a discutere! Come zittire questi individui? Soprattutto,come faccio a rispondere a chi mi chiede quale sia il mio range? Da...A???GRAZIE MILLE
@@Vito_Lo_Re si, ho appena inviato un messaggio al mio meraviglioso Dott Giovanni Ruoppolo che però è in ferie, appena rientra in studio mi dirà! Poi dovrò capire la mia estensione tradotta in note, i casting lo chiedono! Grazie
Maestro,perdoni il mio commento non attinente all'argomento ma urge un giudizio competente riguardo le scelte dei tempi,sicuramente volute da Kissin nella sua esecuzione romana di Rach3 col Maestro Noseda alla direzione di alcuni giorni fa, quante camicie ha sudato l'orchestra per non sfuggire dalla lentezza di alcuni passaggi?Concerto completo su TH-cam.
Ho studiato canto e nello studio della mia voce mi sono sentita definire un soprano lirico spinto perché la mia estensione di voce poteva arrivare al mi dell' ottava successiva.... il mio studio era sempre orientato dai miei maestri su partiture di Mozart Verdi....per questo motivo.... può corrispondere al vero questa mia classificazione? Il foniatria si è bloccato alla definizione di soprano lirico....
🤔🤔 Caro Vito, ripensandoci bene ho sempre creduto che esistessero almeno 7 Soprano e precisamente🤔 Tony Carmela Corrado Jr Anthony Jr Meadow Livia Janice 🫣🫢 Avrei voluto pubblicare questo commento il 1 aprile… ma non ho resistito 😂😂 Mi perdoni per favore? 🙏 Assabinidica 🫡🤭🤫
La mia insegnante di canto è "soprano leggero fischiettato di coloratura" quando mi ha detto così la mia mente fantasiosa ha visto uno stormo di fringuelli e usignoli svolazzargli sopra la testa!.. 😂😂 ma a parte ciò, quella dell' otorinolaringoiatria non la sapevo!... È interessante.
Ma non sono d’accordo con la situazione che la TECNICA coloratura e solo per un soprano leggero. Anche i mezzosoprani, soprano drammatici e altri tipi di voci possono fare la tecnica di coloratura ( non come dice in 15:23) Per esempio, Maria Callas, Cabelle, Bartoli, Ewa Podles , etc. il coloratura e una tecnica vocale e non un tipo di voce.
Io sono un soprano leggero, e ho scoperto di esserlo solo 2 anni fa.
Mi sono sempre sentita umilmente brava a cantare,(non canto lirico), ma non capivo perché chiunque mi ascoltasse mi ritenesse davvero molto più brava di come invece mi sentivo io.
Tutto questo per dire, non si finisce mai di imparare ed essere consapevoli di noi stessi fino a quando non ci si mette davvero alla prova, può apparire banale ciò che dico, ma se non si ha davvero una consapevolezza di ciò che siamo, anche solo per curiosità, si finisce per autovalutarsi male.. ❤️
Grazie. Grande perdita quella di Patricia, chi la ha ascoltata ne ama le capacità e la dolcezza della persona.
Ciao, sto ancora piangendo....
@@tonybyn3054ciao a te, è bello ricordarla.
rivedo i video dei suoi concerti con piacere e commozione ❤
Grazie! Grazie mille per questo bellissimo ed importante video. Viva L' Opera Lirica! Sempre ❣️
Congratulazioni e grazie per averci regalato un'altra perla. Questo video è molto interessante e chiarissimo. Quando hai parlato dei ruoli per soprano leggero, mi veniva in mente, oltre a Oskar, anche Lakmè. Invece, per la coloratura, oltre a Olympia e la regina della notte, pensavo pure a Adele in Die Fliedermouse di Strauss. In Traviata, per il ruolo di Violetta, siamo sempre sul binario del lirico, ma il problema è che al primo atto è più da soprano leggero, il secondo da lirico e il terzo da lirico-drammatico. Il famoso MI bemolle finale di "Sempre libera", che non è scritto da Verdi, lo fa proprio chi possiede quel sovracuto. Poi la questione della risata tra "gioir, gioir" e "sempre libera", che non usano più fare. Beh, peccato, perché al primo atto, come dice Magda Olivero, ricordando Tullio Serafin,: "Le agilità non sono fini a se stesse, ma esprimono il personaggio". Ancora bravissimo, Vito! Adesso però attendiamo, con trepidazione, anche un video sulle tipologie di tenore. 👍
Veramente chiarissimo!! Era tanto tempo che avevo questa curiosità e finalmente Lei l'ha soddisfatta. Ha veramente una capacità didattica straordinaria!!!
Grazie!
Un video di buon senso.
Farei un distinguo sulla questione coloratura.
Di solito si associa la coloratura al soprano leggero (in parte al tenore leggero) perché, essendo di solito voci piccole e agili, hanno per natura una maggiore facilità nel piegare le corde vocali alle richieste della coloratura più impervia.
La coloratura di per sé, però, è una tecnica e può essere padroneggiata da tutti i tipi di voce, inclusa quella del basso.
E' chiaro che un basso di grande volume non canterà la stessa coloratura di un soprano leggero dalla voce squillante, ma le basi sono acquisibili da tutte le voci e a tutte le voci la coloratura era richiesta, specialmente nel 700.
Il problema risulta particolarmente evidente con il Rossini serio che scrive colorature vertiginose per soprani che chiaramente non sono soprani leggeri vista la tessitura che devono reggere (Armida, Ermione, Donna del lago, Anaide, ecc.).
E' solo con Donizetti e col primo Verdi che comincia l'abitudine di riservare la coloratura quasi esclusivamente alle voci di soprano leggero e lirico leggero, salvo colpi di coda come quello di Puccini che ha il coraggio di affibbiare a Minnie la spensierata e vezzosa arietta del secondo atto in cui, di solito, inciampano tutte.
Eccellente Maestro, starei per ore ad ascoltarla: tanti cari auguri di buona Pasqua!
Grazie. Come sempre ottimo video che sa coniugare scientificità e chiarezza divulgativa.
Capire il proprio “ruolo” nel magico mondo del canto è il primo passo e forse il
Più difficile. Se nasci con le gambe da centometrista non puoi pensare di fare il maratoneta, a prescindere da allenamento e formazione.
Il mio maestro di canto, tenore di grande esperienza, mi diceva sempre: tutti gli uomini nascono baritoni. Se hanno le corde giuste, possono diventare tenori o bassi. Insomma: se hai i mezzi, certe note puoi costruirle piano piano con grande e costanza e fatica
Grazie, video che ha soddisfatto e chiarito dal punto di vista tecnico i miei ascolti da tantissimi anni senza avere una conoscenza della musica. Approfitto per dirle che suo nonno è stato, qui a Martina Franca, l'insegnante di solfeggio di mio fratello maggiore che suonava il clarino. Parlo di oltre settant'anni fa. I miei più calorosi complimenti.
Grazie!
Fornisce punti di riferimento chiari e suggerisce descrizioni fluide ed elastiche che mostrano lo sfumare da un punto di riferimento all'altro. Bravo, cosa rara!
Grazie. Da profana ho imparato molto. Bellissimo video🙏
Allora il mio scopo è stato ottenuto!
@@Vito_Lo_Re certamente! Ancora grazie, il suo contributo è di grande valore. Lei riesce a trasmettere contenuti ostici, per i più , in modo chiaro ed accessibile.. la seguo con molta attenzione.
È la prima volta che sento qualcosa di sensato sulle differenze all’interno dello stesso registro vocale. Ottimo video! 🎉
Grazie!
@@Vito_Lo_Re e di che? Dovrebbe fare il direttore artistico data la comprensione rara. D’altra parte Campogalliani era un grande insegnante, senza essere cantante. Ma è cosa rara. Spero sempre che un uomo come lei arrivi alla Scala ad correggere la figura di un sovrintendente onnipotente con la perizia tecnica di chi sa cosa sia il canto.
Veramente interessante. Bravissimo e soprattutto comprensibile ai non addetti ai lavori come il sottoscritto...
Complimenti, Maestro Lo Re: i Suoi video sono una vera consolazione, un antidoto alle troppe brutture che ci circondano.
Ma grazie!
Grazie ancora, come sempre, per averci accompagnato per mano nel mondo del "bel canto". Auguri maestro
Buongiorno Maestro,
Il video, dedicato alla classificazione dei soprani, è stato illuminante. La sua capacità di sintetizzare concetti complessi con chiarezza e passione è davvero ammirevole. Grazie per aver condiviso la sua conoscenza e passione per il canto con tutti noi.
Splendido video, grazie! Davvero istruttivo anche per chi, come me, non è "addetta ai lavori". Amo molto Angela Gheorgiu... sarebbe bello fare anche dei video sui cantanti lirici famosi. Sto apprezzando molto quello sui direttori d'orchestra (tra i miei preferiti, Solti).
Davvero interessante, riesci a fare capire in modo semplice concetti complessi 😊
Hai descritto perfettamente..per esempio io sono un leggero di coloritura ma...col tempo.. le mie corde più robuste mi permettono di eseguire brani più LIRICI,anche se soltanto appunto le arie e non tutto il ruolo.
Complimenti sempre😊
Mi piacerebbe ascoltare qualcosa cantato da te.
@@Vito_Lo_Re i miei video sono amatoriali e quel poco che ho è per un minimo sindacale per pubblicità...cercherò qualcosa 🥰
@@AntonellaUrsoSoprano Anch'io vorrei ascoltarti 🙂
Mamma mia, quante cose mi sta insegnando Maestro, grazie
Grazie maestro!❤ in pochi minuti, molte informazioni corrette e ben comprensibili
Accidenti sei bravo a spiegare, almeno per quanto riguarda la mia forma mentis, quello che dici è per me illuminante e si incastra e riempie lacune.
ti ringrazio, sei stato estremamente chiaro e gli esempi mi sono stati utilissimi. ora vado a vedere gli altri tuoi video perché penso ci sia ancora moltissimo da apprendere.
Grazie e complimenti. Spiegazione semplice ed efficace per chi non è ferrato nell' argomento
Grazie, Maestro.
Bellissimo canale!
Bellissimo video!!!!!
Complimenti!
Riesce a far capire concetti non propriamente facili a tutti gli appassionati di canto ( lirico e non )!
Già sapevo che i registri femminili( contralto, mezzosoprano, soprano ) così come quelli maschili ovviamente, indicano l’estensione vocale al quale la cantante appartiene, cioè la nota più grave e quella più acuta che riesce a fare con voce impostata ( lirica appunto ).
Non avevo bene in mente le varie tipologie di soprano ( ovviamente dopo il video mi sono data una bella ripassata su Wikipedia ), se ho capito bene NON indicano l’estensione in sé ma la “comfort zone” entro la quale una cantante lirica canta in un INTERA OPERA.
Poniamo il caso di tre cantanti che hanno una medesima estensione vocale: il soprano leggero avrà la sua comfort zone nell’ottava acuta, il drammatico in quella grave e il lirico e’ un po’ una via di mezzo; tutte riusciranno a produrre una nota appartenete al proprio registro, tra la più bassa a quella più alta, ma in un OPERA completa in cui, oltretutto, devono interpretare al meglio un personaggio di una storia, ognuna darà il meglio nel ruolo/tipologia che le appartiene.
Nulla vieta come detto nel video che in una semplice aria ( che ne so, in un concerto in un palasport per esempio ), un soprano drammatico possa cantare un ruolo di un soprano leggero.
Non ho capito ben il discorso della coloratura.
In teoria, una cantante ben preparata ( e magari anche dotata di suo ) dovrebbe saper fare le colorature, gli abbellimenti, in qualsiasi tipologia appartenga ( vedi il caso della Callas che era un soprano drammatico ma sapeva e faceva le colorature ), se ci pensiamo bene le grandi cantanti jazz dell’epoca “classica” ( la fitzgerald, la vaughan, la Anita o’day ) facevano di un brano una coloratura unica ( tipico il fraseggio detto scat ), inventando abbellimenti che nell’opera originale non c’erano.
Una domanda mi sorge spontanea: ma nella lirica la coloratura è permessa? Mettiamo il caso che oggi nasca una cantante dalla voce prodigiosa, che oltre ad impegnarsi proficuamente nella padronanza delle tecniche vocali, abbia la faciloneria di improvvisare abbellimenti…..
In un opera completa messa in scena a teatro, sarebbe autorizzata a fare le sue colorature?
Oppure è vietato?
Solitamente si sentono più improvvisazioni/abbellimenti con l’utilizzo della voce impostata/lirica in ambito pop o nei musical, piuttosto che nella musica lirica vera e propria.
Come mai?
Un ultima domanda: sempre leggendo Wikipedia ( ho letto soprano, mezzosporano, contralto ) il range vocale di ogni registro e’ di due ottave.
Mi sembra un po’ poco.
Altre cantanti NON liriche ne sanno utilizzare anche di più.
Mina ne gestisce tre, idem Whitney Houston, la Streisand, la Bassey…..
La Yma Sumac sapeva utilizzare cinque ottave.
Grazie mille un bacione😘
Bella e dettagliata descrizione. Grazie Maestro 🎼✨
Video necessario e davvero molto chiaro, bravo
Ottimo video. ❤
Credo che dire IL SOPRANO sia più corretto "storicamente". Infatti SOPRANO indicava la capacità di eseguire note nel registro più acuto. Capacità che era possibile alle DONNE (ovviamente), ai BAMBINI ed anche ai CASTRATI.
Oggi il repertorio da soprano viene prevalentemente (ma non esclusivamente) eseguito da donne. Ed ecco perché è nata l'espressione LA SOPRANO.
A me infatti piace essere chiamata IL soprano... LA soprano mi ripugna un po'. Ma sopporto 😂❤
Video molto interessante e ben spiegato, complimenti. Continui così. Un saluto e auguri di buona Pasqua.
Molto didattico e interessante, tuttavia ritengo che si debba dire il soprano non la soprano come si deve dire la guardia e non il guardia anche se si tratta di un uomo.
Mi è piaciuto molto, trattazione accessibile ma informativa!
Bellissima e illuminante spiegazione, come sempre. Grazie
Il tutto spiegato veramente molto bene e chiaro. Grazie.
Grazie molto interessante, nn sono una appassionata di lirica ma mi incuriosisce molto questo mondo
Grazie infinite di questo video così didattico, mi aiuterà a capire meglio il bel canto.
¡ Magnífico analisis de un tópico con tantas opiniones! La entiendo perfectamente aunque no hablo italiano, pero estudié canto y conozco el repertorio.
Gracias. ❤❤❤❤❤
È un piacere!
magnifica lezione.
Molto interessante e molto molto chiaro, grazie!
Video interessantissimo, come sempre.
Grazie.
grazie mi ha illuminato
Perfetto Vito. Per intanto felice Pasqua.
Ottima lezione, complimenti.
Chiarissimo. Grazie!
Molto interessante, grazie Maestro
Caro Vito,
Grazie mille per il tuo video 🙏
Come sempre interessantissimo e molto esplicativo 👏
Un caro saluto ⭐️
Davvero molto bello; ben fatto! La maggior parte di noi non ne sa nulla
Davvero molto bello, complimenti maestro.
Io personalmente sono un tenore lirico confermato dalla laringo stroboscopica ma che nei primissimi di studi mi facevano studiare da Baritono.
Appunto.
PERICOLOSO...
SI RISCHIA DI ROVINARSI LA CARRIERA....BISOGNEREBBE EVITARE DI CONSIDERARE I MAESTRI DICANTO INFALLIBILI..IO HO AVUTO BRUTTE ESPERIENZE
Grazie 💖
Grazie maestro
Interessantissimo. :)
Grazie, molto interessante😊
Complimenti Maestro
Grazie Vito.
😢 Patricia Janeckova.
Bellissimo bellissimo video!
Tra le sottocategorie, nella tessitura drammatica, c'è anche il soprano falcon
"Soprano leggiero, lirico leggiero, lirico spinto, leggiero I don’t know what! Soprano, basta!
Once upon a time, one soprano did „Norma“, „Puritani“, „Sonnambula“, „Lucia“. The same woman ... Madame Malibran, she does „Sonnambula“ and „Fidelio“ the same night. It’s a matter of technique." (Maria Callas, Juilliard School of Music, N.Y. 1971/72)
Finalmente qualcuno che non dice corbellerie… esiste una grande ignoranza sul tema… bellissimo video
Sono qua per imparare l’italiano 😂. Comunque veramente interessante, grazie !
5:56 6:58 8:28 10:41 Grazie Maestro!
bravissimo !
Sempre interessante ottimo
Grazie, interessantissimo. Attendiamo anche per le altre voci. Per maggior chiarezza potrebbe fare altri esempi di cantanti famosi? Grazie.
Grazie, mi è stato molto utile: mi impressiona Jessie Norman quando canta Wagner, diretta da Von Karajan 😮
grazie, mi sono subito iscritta al canale: sei stato davvero molto chiaro e dettagliato! Complimenti 👍
Grazie!🙏
Bellissimo ed interessantissimo video! Maestro, lo potrebbe fare per tutti i tipi di voce? Complimenti e grazie 🤗
Appena potrò.
Ottime e serie informazioni. Più esempi?
Proprio bravo !!!
Grazie!!!
Buon giorno Maestro, grazie e complimenti anche per questo video, completo ed esauriente su un argomento comunque complesso da spiegare in maniera chiara e comprensibile.
Per quanto riguarda le sottocategorie, in merito al soprano leggero, sono d'accordo per quanto riguarda la Regina della Notte, anche se se penso che Mozart, quando ha scritto quel ruolo, aveva in odio qualche cantante, visto quello che le ha fatto cantare; sarà anche un soprano di coloratura, ma quell'aria è ardua comunque.
Sopano lirico: nulla da dire, sono effettivamente quasi tutti i ruoli più conosciuti e amati del repertorio lirico.
Soprano drammatico: anche qui nulla da dire, sono ruoli per tale tipo di registro.
Sono comunque dell'idea che studiare un repertorio non idoneo alla propria voce, alla lunga possa solo rovinare lo strumento senza apportare alcun ulteriore beneficio e, anzi, creare solo danno.
Un caro saluto da Torino (sono tornato in patria e da Novara non siamo poi così lontani...)
I benefici sono pochissimi. In genere si canta fuori ruolo per non rifiutare una scrittura. Ben tornato!
Grazie per il suo contributo. E' stato molto utile per comprendere i vari aspetti. Mi piacerebbe sapere a quale tipo appartiene Sumi Jo. Sumi ha conosciuto H Von Karajan, il quale disse che una volta ogni 100 anni nasce una soprana come Sumi Jo.
Sumi Jo è soprano di coloratura / leggero . Con Karajan ha lavorato nel Ballo in maschera, ultima produzione del Maestro - sia per la registrazione che per lo spettacolo a Salisburgo nel luglio 1989 , durante il quale il Maestro ci lasciò subitamente , una settimana esatta prima della prima .
Lavoravo anch io a quella produzione, fu un momento difficile e drammatico per tutti . Finiva un mondo .
Fu sostituito da Georg Solti, ma per tutti i cantanti e chi lavorava in produzione fu un esperienza che a distanza di anni è rimasta fortemente impressa . Si può trovare su TH-cam , registrazione dell’ estate successiva , 1990
Per favore… una sopranA .. 🫣😰
Un soprano , o una soprano - se vuol seguire la moda woke - ma la A finale proprio non ci va …
@@musettina6adina224 Grazie Adina, la tua informazione mi è stata utile.
Riguardo gli studi “sbagliati”, fra i più famosi spicca Ettore Bastianini, che inizialmente se non ricordo male studiò da basso, fece una carriera modesta, e solo dopo aver cambiato, in svariati mesi di studio, da basso a baritono allora ottenne il successo clamoroso che meritava.
Assolutamente. La storia della lirica è piena di questi episodi.
@@Vito_Lo_Re pure bergonzi, da baritono a tenore...
Grazie Maestro, video illuminante. Qua e là ero riuscito a raccogliere qualche nozione scritta, ma gli esempi "sonori" sono stati lampanti.
Sarebbe una bella cosa fare la stessa cosa anche per gli altri tipi di voce....
Prima o poi lo farò senz’altro.
Concordo!
Sì
@@Vito_Lo_Re Sono un appassionato di opera lirica e nelle innumerevoli opere alla quale ho assistito, ho sempre intuito che tra tenori e soprani, a mio parere massime espressioni operistiche, ci fosse una differenza di timbro vocale più o meno marcata a secondo dell'interprete e dell'aria eseguita. La tua notevole e bellissima lezione Vito, conferma quanto io intuivo e sostenevo poi nei commenti con altri appassionati, che talvolta non condividevano il mio pensiero. Ti ringrazio e spero in futuro ci siano altre occasioni per seguire altre tue lezioni.
Grazie per i chiarimenti. Cosa mi può spiegare per le donne che riescono a cantare solo nell' ottava dei bassi, con difficoltà a salire oltre il do centrale? Grazie
Это видимо редчайший случай женского тенора или даже женского баритона. Это исключение один на миллион, но это не болезнь.
Buona Pasqua Maestro
Grazie!
@@Vito_Lo_ReNon ho parole per ringraziarla per questi contenuti preziosi
Buongiorno, video molto chiaro, grazie.
Una domanda: nel tempo, ci sono state trasformazioni sociali che hanno fatto sì che alcune tipologie di soprano siano diventate più o meno rare? Detto altrimenti, il soprano drammatico sembra un po’ scomparso, a favore di quello leggero. Le risulta e da quali fattori può essere causato? Grazie e Buona Pasqua dalla Svizzera.
Le trasformazioni, più che sociali, sono state drammaturgiche. Si è andati cioè verso l’utilizzo dei leggeri per i personaggi giovani e dei drammatici per quelli più maturi, estremizzando e semplificando al massimo. Non mi sembra che i drammatici stiano scomparendo, francamente.
Al netto del video molto molto ben fatto, diciamo pure che fa molto politicamente corretto dire "la soprano"... ma sappiamo bene tutti che è corretto dire IL soprano, ossuvvia. Secondo lo stesso principio, "la guardia" è un sostantivo femminile, in Italiano, anche se rappresenta un uomo. Scoperta dell'acqua calda? Si, ma alcuni continueranno ad accapigliarsi per ragioni squisitamente (e pateticamente) woke. Viva il soprano, a prescindere!
Video molto interessante che fa luce su una materia complicara, soprattutto oer chi si avvicina per la prima volta alla vocalità dell’opera.
C’è un termine che spesso viene utilizzato per definire il soprano e che qui non ho ritrovato, ovvero il “lirico spinto”. Credo di sapere più o meno cosa si intende, ma per evitare di dire sciocchezze chiedo a Lei, a cosa corrisponde, o meglio, quale tipo di vocalità è?
È un lirico a tutti gli effetti che però sa anche “spingere” verso il colore drammatico senza perdere peso e volume.
@@Vito_Lo_Re grazie
Poi come accenna ci sono i soprani wagneriani, con le voci più potenti e solide della lirica, ma che non sono sgarbate ma tonde, belle: Flagstad soprattutto, Nillson ( non troppo rotonda ), Jessye Norman ( con un’accento lirico raro in Wagner)…
Tra i soprani wagneriani ho sentito le più belle voci, luminose e intonatissime, con una tecnica del fiato impeccabile e gestione dei colori sorprendente❤
Buongiorno dall'Austria, e scusi il mio italiano difettoso.
Grazie tante per le spiegazioni che sono chiare e in generale giuste.
Sopratutto la distinzione tra estensione e tessitura è importante e spiegato molto bene.
Altrove mancano, però, le sfumature, e ci sono anche piccoli errori.
Mi manca sopratutto il termine "spinto" che è così centrale per le classificazioni delle voci nel repertorio italiano (anche se è, ovviamente, un termine problematico perché contiene il concetto di "spingere" che noi cantanti vogliamo evitare... ;-) ).
Tanti ruoli centrali, ad esempio del repertorio Verdiano, sono infatti tra il soprano lirico-spinto e il soprano spinto: Desdemona e Elisabetta (più lirico-spinto), le Leonore, Aida (più spinto), Amelia, ecc...
Nannetta in "Falstaff" è piuttosto un soprano lirico-leggero, simile ad esempio alla Pamina nel Flauto Magico di Mozart.
Puccini conosce il soprano lirico (Liù), poi un lirico un più pesante ("big lyric" in inglese) come Mimì, poi il lirico-spinto (Angelica) e il soprano spinto (Tosca). Cio-Cio-San non è per niente un lirico (anche se l'aria "Un bel dì" può essere cantato da soprani lirici): Mirella Freni ad esempio, un classico soprano lirico che poi ha anche affrontato ruoli lirici-spinti come Desdemona, Elisabetta e addirittura Aida, ha inciso Butterfly due volte, ma si è sempre rifiutato di cantare il ruolo in teatro perché lo consideravo troppo pesante per la sua voce. Il discorso è simile per Manon Lescaut che è tra il lirico-spinto e il spinto, ma sicuramente non addatta a una voce puramente lirica. (Idem Nedda.)
Il concetto del soprano drammatico, se non sbaglio, è stato adottato dalla terminologia del 'Stimmfach' tedesco che conosce il jugendlich-dramatatischer Sopran (non lontano dal lirico-spinto, copre la zona da Elsa e Elisabeth fino a Sieglinde e Chrysothemis), il dramatischer Sopran (Fidelio, Senta, Salome, ecc.) e il hochdramatischer Sopran [in italiano spesso tradotto 'iperdrammatico'] che è usato per i grandi ruoli pesanti come Elektra, Brünnhilde o Isolde.
La Turandot di Puccini è un'eccezione nel repertorio italiano: molto vicino al soprano iperdrammatico del repertorio tedesco. Infatti, nella storia dell'interpretazione, le più famose Turandot erano spesso quelle che cantavano anche il repertorio pesante tedesco, come la celebre Birgit Nilsson.
Santuzza è un'altro tipo di voce ancora, che si trova tra il soprano e il mezzo-soprano. (Infatti, la cantante scelta da Lei è il famoso mezzo italiano Fiorenza Cossotto.) In questo rispetto non è lontanissima dall'Eboli di Verdi, un ruolo da mezzo-soprano acutissimo. Kundry nel "Parsifal" di Wagner è un'altro ruolo con una tessitura simile.
Quanto riguarda la coloratura o agilità, ci sono tante sfumature anche lì.
La regina della notte dal Flauto Magico ad esempio è piuttosto un soprano drammatico con le agilità. (Se ascoltate Edda Moser saprete di cui sto parlando: th-cam.com/video/ZNEOl4bcfkc/w-d-xo.html) Ovviamente questo è un tipo di voce rarissimo, allora ci sono anche i soprani leggeri che cantano io ruolo, ma non è quasi mai convincente.
Nel ratto dallo Seragio ("Die Entführung aus dem Serail" die Mozart) ci sono due soprani acuti di agilità: uno leggero (Blonde) e uno piuttosto un soprano lirico-spinto di agilità (Costanze).
Il repertorio belcantesco (sopratutto Bellini e Donzetti) conosce anche un tipo di voce virtuosistico e spinto, come Anna Bolena e tanti altri.
Questo tipo di voce e l'antenata diretta dell'Abigaille di Verdi: ruolo pesante e spinto (o drammatico seconda la Sua terminologia) che però richiede un'agilità virtuosistica e precisa.
Il classico soprano leggero d'agilità è infatti, come da Lei citato, Olympia in Les contes d'Hoffmann.
Per concludere, vorrei esprimere un piccolo dispiacere che nei Suoi esempi ci sono - sopratutto tra i soprani lirici - tanti voci che ballano molto [vuol dire che cantano con un vibrato eccessivo], salvo, ovviamente, Mirella Freni.
Per me, una voce lirica ideale per la contessa nelle "Nozze di Figaro": th-cam.com/video/BTWBieDvZb8/w-d-xo.html
Un soprano "leggero" di agilità ideale: th-cam.com/video/5LGxK5xhrp4/w-d-xo.html
La stessa aria, cantato da un soprano spinto di agilità (coloratura): th-cam.com/video/fZ7L3I3AtJ0/w-d-xo.html
Il soprano (lirico-)spinto assoluto: th-cam.com/video/_saAIrRxUP8/w-d-xo.html
E infine una Turandot iperdrammatica (ma non ballante): th-cam.com/video/S-GV5t5XLjg/w-d-xo.html (ascoltate i do sovracuti elettrizzanti di lei e Franco Corelli dopo 5:00.. ;-) )
Grazie ancora, e forse ci scambiamo un giorno!
I ruoli più ‘belli’ e famosi sono per soprano spinto: Tosca, Butterfly, Aida, Manon Lescaut, Leonora di Vargas, Desdemona, Maddalena di Coigny … si vede che era una voce estremamente femminile che piaceva molto ai compositori. Anche Norma è per uno spinto, ma a quell’epoca le agilità ( che sembra che Bellini inserisca a forza per moda e per essere accettato) non appartenevano a questo tipo di voce che è apparsa più tardi . Persino Matilde del Guglielmo Tell e’ per uno spinto. Anche se anche per Rossini era troppo presto. Ma era già così stufo dei soprani leggeri che le parti più belle le ha affidate a contralti o mezzosoprani ( Rosina, Italiana in Algeri, cenerentola )…
Grazie, davvero bello. C'è anche il soprano miracolo, come La Freni, la Dimitrova, la Sutherland, la divina... e altre meravigliose che riuscivano e riescono ad affrontare ruoli diversi impeccabilmente. Una domanda: Violetta è un soprano lirico spinto? E Lucia è leggero?
Violetta è un lirico, spesso lirico spinto. Lucia è stata affrontata da diversi soprano, anche molto diversi tra loro. Io la preferisco drammatico d’agilità.
Forse in questo (ovvero la scelta di quella specifica cantante per quello specifico ruolo) sta anche l'impronta personale del direttore/concertatore. Poi dipende dalle disponibilità del momento storico e dal direttore: immagino che o' Maeschtr abbia (e abbia avuto) molta più disponibilità e possibilità di Evelino Pido', e Pido' più di un, non so, L. Viotti, ecc.
Vero, io per esempio non apprezzo quando viene scelto un soprano lirico per le parti che richiedono agilità e note molto acute, come Elvira o Lucia. La Caballè ad esempio è un monumento, ma in quelle parti non riesco ad ascoltarla. @@lorenzorossi6567
grazie sempre molto interessante.... dovrò abbonarmi... quanto meno al livello base....una curiosità...nel video dice che Santuzza è cantata da una soprano drammatico... andrò a vedere Cavalleria alla Scala ad aprile e il ruolo di Santuzza sarà di Elīna Garanča che se non sbaglio è mezzosoprano....come è possy?
Possibilismo, Santuzza è spesso cantata da un mezzo. Come ho detto, spesso ruoli di un soprano sono affrontati da altri soprani. Un soprano drammatico è più vicino a una mezzo di quanto non lo sia a un soprano leggero. PS: alla prima ci sarò anch'io. PPS: spero si abboni!
@@Vito_Lo_Re non sarò alla prima... sarò alla replica del 23 aprile
@@AndreaCavenaghi peccato!
Interessantissimo video come sempre, grazie Maestro. Per alcuni ruoli belliniani o l'Aida di Verdi ho sentito parlare di soprano lirico "spinto". A cosa si riferisce questa definizione?
Il lirico spinto è un po’ il contraltare del lirico leggero. È cioè un soprano con tutte le caratteristiche di cantabilità del lirico ma che può anche “spingere” verso il colore drammatico.
@@Vito_Lo_Re Grazie mille per la risposta, maestro.
3 tipi di soprano: piena di sè, più piena di sè, e quella più ancora.
Ogni cantante lirico intelligente sceglierá sempre opere adatte alle proprie capacitá se vorrá durare nel tempo
Insegnante1: sei un leggero. Insegnante 2 sei un mezzosoprano.
Insegnante 3 Sei un lirico.
Foniatra famoso: le tue corde non arrivano al si, sei un mezzosoprano.
La nebbia resiste anche tra gli addetti ai lavori e l'incontro col maestro giusto è fondamentale. Per me è arrivato troppo tardi questo incontro, nel.mezzo ci ho rimesso la carriera qui di quindi....occhioooo.
PS: sono un lirico.
All’inizio il commento mi faceva ridere ma purtroppo è proprio così e per tanti/e cantanti è una sciagura.
Scusate, ma voi riuscite a distinguere nelle soprano liriche
il falsetto
dal registro "di testa" a corde piene? Grazie
Buona sera vorrei un parere sulla voce di Antonella Ruggiero la cantante dei matia bazar! Che tipo di soprano è? Grazie
Leggero
Molto interessante!! Tuttavia io ancora non ho capito dove mi devo collocare...so di essere un soprano con acuti e sovracuti ma la mia voce calda induce chi non mi conosce bene vocalmente a credere che io sia un mezzo....uff!! Quando mi chiedono il mio range vocale non so mai cosa rispondere......in questo mestiere ho cantato tutto ciò che mi è stato proposto in base ai ruoli che ho interpretato proprio grazie all'estensione che ho ricevuto in dono ma ultimamente spesso mi trovo a discutere! Come zittire questi individui? Soprattutto,come faccio a rispondere a chi mi chiede quale sia il mio range? Da...A???GRAZIE MILLE
Intanto senta un foniatra. Quando ha la certezza della tipologia vocale, il range sarà qualcosa di più definito.
@@Vito_Lo_Re si, ho appena inviato un messaggio al mio meraviglioso Dott Giovanni Ruoppolo che però è in ferie, appena rientra in studio mi dirà! Poi dovrò capire la mia estensione tradotta in note, i casting lo chiedono! Grazie
Maestro,perdoni il mio commento non attinente all'argomento ma urge un giudizio competente riguardo le scelte dei tempi,sicuramente volute da Kissin nella sua esecuzione romana di Rach3 col Maestro Noseda alla direzione di alcuni giorni fa, quante camicie ha sudato l'orchestra per non sfuggire dalla lentezza di alcuni passaggi?Concerto completo su TH-cam.
Cosa intende per "campo soggettivo del canto"?
Ho studiato canto e nello studio della mia voce mi sono sentita definire un soprano lirico spinto perché la mia estensione di voce poteva arrivare al mi dell' ottava successiva.... il mio studio era sempre orientato dai miei maestri su partiture di Mozart Verdi....per questo motivo.... può corrispondere al vero questa mia classificazione? Il foniatria si è bloccato alla definizione di soprano lirico....
Certo, PUO'. Poi, così alla cieca, non mi sento francamente di sbilanciarmi...
Vorrei un suo parere su un cantante Kazako Dimash, spazia dal basso al soprano con estrema facilità grazie
Gran bel video come sempre...da ignorante in canto pensavo che Cio Cio San fosse soprano drammatico 🙂 Nel coro allora che soprani ci sono? 🙂
Finalmente ho capito queste distinzioni. Bravissimo!!! Se queste cose si insegnassero a scuola, avremmo un pubblico migliore.
Grazie maestro! Ho scoperto un nuovo interesse aspetto della lirica. Mi chiedevo: che tipo di soprano è Rosina ?
Rosina non è un soprano: è un mezzo.
@@Vito_Lo_Re infatti qualcosa non mi tornava…😂
🤔🤔
Caro Vito, ripensandoci bene ho sempre creduto che esistessero almeno 7 Soprano e precisamente🤔
Tony
Carmela
Corrado Jr
Anthony Jr
Meadow
Livia
Janice
🫣🫢
Avrei voluto pubblicare questo commento il 1 aprile… ma non ho resistito 😂😂
Mi perdoni per favore? 🙏
Assabinidica 🫡🤭🤫
😂😂😂😂😂😂 una delle mie serie preferite ever.
Era Patricia la prima soprano (leggera) della lista?
Mi sono venute le lacrime agli occhi.
La mia insegnante di canto è "soprano leggero fischiettato di coloratura" quando mi ha detto così la mia mente fantasiosa ha visto uno stormo di fringuelli e usignoli svolazzargli sopra la testa!.. 😂😂 ma a parte ciò, quella dell' otorinolaringoiatria non la sapevo!... È interessante.
Ma non sono d’accordo con la situazione che la TECNICA coloratura e solo per un soprano leggero. Anche i mezzosoprani, soprano drammatici e altri tipi di voci possono fare la tecnica di coloratura ( non come dice in 15:23) Per esempio, Maria Callas, Cabelle, Bartoli, Ewa Podles , etc. il coloratura e una tecnica vocale e non un tipo di voce.