Pinocchio sole luna

Nel corso di un temporale, un fulmine su un tronco porta alla sorprendente nascita del burattino; dalla poesia del teatrino di Mangiafuoco alle gags di Gatto e Volpe; dalla magia di Turchina che moltiplica Pinocchio al Paese dei Balocchi con un balletto travolgente e poi, ancora, il circo e una memorabile scena in fondo al mare, fino all’emozionante finale.
C’è di tutto, musicalmente parlando, nel soundtrack di “Pinocchio”: pezzi gospel, mambo, oltre alle tradizionali strutture melodiche nazionali ed hanno inserito polifonie vocali, la voce lirica di Mangiafuoco e, perfino, “Sballo” di chiaro stampo “dance commerciale”. Ma, bisogna dirlo, le canzoni veramente da brivido sono due cioè “Figli” ed “È soltanto amore”, vale la pena ascoltarle e meditare sulle parole. Le novità rispetto alla storia del burattino firmata da Collodi sono essenzialmente due, cioè il rapporto di Geppetto con una compagna dal nome Angela, che in seguito alla trasformazione di Pinocchio in bambino si sposa con il falegname ritroso e, che la fata turchina è stata fatta apparire come una bimba buona in mezzo a due scure ed anziane fate dispettose.