Lucio Battisti | Allontanando
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- เผยแพร่เมื่อ 15 ก.ย. 2024
- E poi
Di che parliamo
Di come per favore hai fatto
Se non ti dispiace replicarlo
Quel gesto quell'insieme
Di cose e di non cose
Che accadono una volta
E quindi possono
Ripetersi a richiesta e non per caso
In cambio ti rifaccio il mostro
Mi tolgo le foglie dalle dita
Il vento pettinato ritorno ai connotati riprendo i miei colori
A mano libera
E meglio puoi vedermi
Allontanando
E poi
Di che parliamo
Trasvola sopra l'ultima papilla la farfalla e la lingua la spilla
E ripeschiamo l'oh dello stupore col quale incorniciamo
Il fragile leggero di quel che non diciamo
E poi
Di che parliamo
Di come sei tracciata appena
Su carta o traspari in filigrana
Trapassi le pareti
Solletichi anche l'aria
Ma un gesto un solo gesto
Ti torna solida
Un gesto che? richiesta e non? caso
In cambio non invento niente
Mi butto di sotto o non mi butto
Mi sto distrattamente sfrenando dal mio posto proietto il bell'aspetto
Mi tramo intrecciami
E puoi vedermi meglio
Allontanando
E poi
Di che parliamo.
Nel libro d'avventure saltiamo le parole e le figure.
Dall'album L'APPARENZA | 1988
(Canzone scritta da Lucio Battisti e Pasquale Panella)
luciobattistis...
Brividi. Ma non quelli di Blanco e mammud, quelli di LUCIO❤❤❤
20 album tutti diversi, senza. Mai ripetersi, con musiche all avanguardia 20/ 30 anni avanti rispetto ad altri artisti, e stato capace di mettere in musica ed interpretare, i testi improponibili di panella, rendendoli opere D' ARTE. Resta e resterà il più GRANDE di sempre, così la pensava anche un certo david bowie.......... . /.
Hai perfettamente ragione : BATTISTI , ci ha fatto comprendere quello che intendeva PANELLA . . ma , BATTISTI e solo BATTISTI .
Questa voce sottile , unica , meravigliosa , paragonabile al suono di un violino 🎼✨
... questa e' potenza musicale che non puo' rimanere inascoltata !!!
Si rimane senza parole dal troppo splendore
Tutti capolavori ❤ Ciao Lucio
Quest'ultimo Battisti richiede un'altra attenzione e i testi di Panella sono ben più complessi di Mogol. La capacità di Lucio Battisti e la grande sfida con se stesso è più che ammirevole. Per fattori di età e nostalgia preferisco il primo Battisti, ma ascoltando e riascoltando questi brani devo dire che sono molto più complessi e difficili, meno "orecchiabili" ma battisti c'è!!!Sempre!
La cosa buffa che i messaggi che Lucio Battisti inserisce nelle sue canzoni hanno lo stesso grado di difficoltà ad essere estratti perché Lucio Battisti usa sempre lo stesso formalismo basato su 5 assiomi indipendente dal grado di complessità che può avere il testo della canzone e dall'autore del testo che usa.
Se Allontanando è il pensiero hegeliano che lo ritroviamo anche in IO TU NOI TUTTI ed è il contrario dell'immensa scorciatoia per arrivare al sodo, nella canzone ERA qual è la ragazza a cui Lucio Battisti si sta riferendo e poi quando la ritrova in un altra ragazza è triste per la paura di perderla di nuovo perché di fatto è come lei ? Nonostante che la canzone Era ha un testo semplice il quesito è più difficile da risolvere rispetto a quello di trovare il nome di donna nella canzone Per Nome o la donna che Lucio Battisti nasconde dietro al nome maschile Hegel Tubinga. In ogni caso questi quesiti hanno una risposta precisa.
Molto dicono che i testi dell'album E Già sono deboli ma nella canzone Registrazione qual è la canzone a cui Lucio Battisti si sta riferendo oppure qual è il nuovo 33 giri nella canzone HiFi in cui ci sono i varie chitarre e il batterista che ci sa fare ? IL tipo intellettuale appariscente ovviamente non è Mogol ma allora chi è ? E' Forse lo Straniero incontrato in un vecchio treno a vapore ? Ma qual è il suo nome. Anche qui non mi sembra che qualcuno abbia trovato la soluzione.
Se è sempre difficile capire cosa vuole dire Lucio Battisti come si può dire se una canzone richiede più attenzione rispetto ad un altra. E' più corretto dire che Lucio Battisti è un Mistero indipendente dallo stile che usa per comunicare. Se mettiamo assieme tutti questi messaggi che Lucio Battisti ha nascosto nelle sue canzoni ne esce il suo pensiero, ma allora chi è Lucio Battisti e cosa ci ha voluto dire ?
Io non ci ho capito un cazzo Più facile capire i testi di Panella.@@balice7418
Capolavoro!!!
E poi di che parliamo... questa è apoteosi musicale... Che si avvicina al divino...
Che meraviglia
I più non entreranno mai in questo labirinto di conoscenze temerartie
Bellissima!
Poesia a briglia sciolte e rime ancora da ricamare per mille e mille volte.
Le parole si fanno musica la musica si fa quadro e lui si fa corrispondenza di veloci sentire astratto con sapore futurista
@@mauriziosavioli923 e' bello sapere che Battisti batte ancora nei nostri cuori e le rime che evochiamo sono frutto dei suoi lavori.Panella ,anni spesi a sollevare i pesi delle nostre anime contorte e storte. Alla fine è solo bellissima musica vestita di bellissime parole
"Nel libro di avventure, saltiamo le parole e le figure". E chi l'ha detto che in queste canzoni di Battisti è splendida SOLO la musica ?
Domanda che cosa si guarda (aiutino Lucio Battisti è un matematico ) ? Perché Lucio Battisti lo ha detto ? ( aiutino è legato all'invariante che c'è tra Io TU NOI TUTTI, il titolo Allontanando, il pensiero hegeliano, i numeri di Fibonacci e l' uomo vitruviano di Leonardo da Vinci )
@@balice7418 Semmai chiedilo a Panella
@@Andrea-li3xpMi sto riferendo alla interpretazione di Lucio Battisti e non quella di Panella. La risposta è: il numero delle pagine.
La pagina dell'uomo vitruviano di Leonardo da Vinci il numero di pagina è 120 = 5! = 1 x 2 x 3 x 4 x 5 = 3 x 5 x 8
3 5 8 sono tre numeri di Fibonacci e 1 2 3 4 5 sarebbe il primo dado dell'opera l'Apparenza ( le 5 facce che si vedono del dado e quella nascosta è dove poggia ossia dove si vedono i piedi che sarebbe E Già ) dalla a alla E
a b c d E
IO TU NOI TUTTI sarebbe l'allontanamento dell'IO e quindi il pensiero hegeliano in cui si esegue l'immensa scorciatoia per passare dall'uno all'altro che non è la linea diretta ma tramite una spirale.
Se sostituiamo le parole con i numeri TU = 2 NOI = 3 TUTTI = 5 e poi IO al posto di 2 mettiamo 1 e 1 in quanto Lucio Battisti è nato due volte da Dea Battisti , la prima volta il 6 marzo 1940 ( il gamberetto del suo compleanno ) e poi la seconda 5 marzo 1943 si ottiene
1 1 2 3 5 che sono i primi numeri di Fibonacci e 8 è il successivo. Dai numeri di Fibonacci usando quadrati con lato pari al numero si può costruire una impalcatura che si può poi tracciare una spirale approssimata a quella aurea unendo archi di circonferenza inscritti in questi quadrati che poi ne esce l'immensa scorciatoia che ho prima menzionato che rappresenta Allontanando.
Nella canzone Almeno l'Inizio Lucio Battisti chiede di fare questa cosa nel quadro la Gioconda in cui almeno l'inizio significa IO TU NOI senza TUTTI in modo che la spirale faccia solo una capriola di 360°.
Lucio Battisti ha inserito dei messaggi occulti in cui gli autori dei testi non ne erano a conoscenza. Nell'album Hegel, Lucio Battisti ha costretto Panella a riscrivere una moltitudine di testi per arrivare a quelli definitivi senza che Panella sapesse quale era l'obiettivo da raggiungere al punto che prima ancora che venisse pubblicato l'album, Panella aveva deciso di chiudere la collaborazione con Lucio Battisti.
@@Andrea-li3xp Quando un matematico come me e Lucio Battisti e non certo Panella apre una pagina di un libro, la prima cosa che fa è vedere se c'è una formula o dei numeri e se ci sono inizia ad analizzarli e solo se la cosa la trova interessante si mette a leggere anche quello che c'è nell'intorno altrimenti passa direttamente alla pagina successiva. In un libro d'avventura in cui non c'è niente di tutto ciò passa sempre alla pagina successiva per cui l'unica cosa che guarda sono i numeri delle pagine.
Chi Nun capisce un caxxo l'ha detto..
Quest'album (come tutti i bianchi) è un" crogiuolo dell'introverso". Spero che non diventi troppo popolare.
In pochi hanno compreso e gustato questo suo ultimo capolavoro …. Io ricordo di aver consumato questo album come pochi…. Avevo intuito ed apprezzato questa sua evoluzione …. Chissà fossero ancora vissuti cosa ci avrebbero saputo regalare Battisti Mogol ….. questa é musica magica … senza tempo …. Talmente bella da prender quasi forma …. Quanto piacere nel riascoltarla ora dopo tanti anni …. Grazie
forse fai un pochino di confusione.intanto non è l'ultimo capolavoro(ultimo è hegel) ma sopratutto non li ha fatti con Mogol .
@@antoniodebellis4444 riguardo a Mogol è stato un lapsus evidente …. Panella …. Tu un po’ pizzichino mi pare 😊 è stato Comunque uno degli ultimi album dopo il Battisti che tutti abbiamo conosciuto …
@@jammmmj intuisco ma non conosco il significato di pizzichino perchè dalle mie parti non si usa.Comunque no,semplicemente hai scritto una cosa sbagliata e mi sembrava giusto fartelo notare...si uno degli ultimi anche se dopo questo ancora 3 : "La sposa occidentale" ,"Cosa succedera alla ragazza", e "Hegel". se per caso non li conosci posso dirti che ,ovviamente parere mio personale,sono altrettanto belli.
Li conosco a memoria 😃 e confermo
In letteratura Ulisse di joice in pittura e scultura l’espressionismo astratto ed in musica questa di Lucio
Hai colto perfettamente nel segno
Mi ricorda l’amore della mia vita, ma gliel’ho detto dopo cinquant’anni.
infatti secondo me i bianchi sono scritti per gli amori della vita...le cosidette anime gemelle. ad esempio nei "Ritorni" o in "campati in aria" e tante altre lo fa' capire. Poi c'è chi preferisce appunto ritornare con l'amore della sua vita e chi invece va via come nella "La voce del viso". e gli anni non contano,secondo me, una cosa profonda può durare per sempre e anche dopo 50 anni essere uguale a come se fosse passato un solo giorno. Comunque complimenti per avere avuto il coraggio di dirglielo anche dopo 50 anni...io non ci riuscirei.
Si avvicinano i suoi 80 anni e la sua mamcanza si fa pesante sempre piu'....
Ammaliante
Che canzone...scritta da due marziani!!!
Lucio eri er meio angelo prestato dar cielo alla terra.
Panella - Mogol 10 a 3.......
Il massimo lo raggiungeranno secondo me con 'la sposa occidentale'....
🤴🤴🤴🤴🤴🤴
C❤
❤1991r
PINK FLOYD - Ludvig van ..- Battiato - Genesis - BATTISTI e qualche altro ; il resto è FUFFA . UBEAT
Concordo...
... mancanza di rispetto per gli estimatori di altri artisti.
@@CA.... Allora ascoltali... senza entrare in altre valutazioni...
@@vittoriobattaglia599 ... veramente le valutazioni (peraltro discutibilissime), le ha fatte Cinzia Z e tu le hai sottoscritte!!!
Quindi stiamo parlando di aria fritta!!!!
Ho semplicemente fatto notare che dicendo che "il resto è FUFFA", avete mancato di rispetto verso i gusti musicali di milioni di persone.
... è FUFFA anche Jimi Hendrix, i Beatles, i Rolling Stone, i Queen, Michael Petrucciani, Segovia, Paco de Lucia, Mina, Bach, De Gregori, Mozart, Elvis Presley, Amstrong, Glen Gould, Led Zeppelin, Bob Dylan, Steve Wonder, e chi più ne ha più ne metta?????
🙄
Con tutto il rispetto ma il commento originario è veramente infelice!!!
Puoi vederti meglio..allontanando
tutto vero ma panella aveva testi bellissimi..
Mi sembrano tutte uguali.
menomale..è per pochi infatti
sono contento per te che sai distinguere gli uguali.
L assenza di mogol fà comprendere quanto questo paroliere sia solo un piccolo insetto
Ma Lucio Battisti non sta parlando dei suoi autori dei testi, il NOI sarebbe l'Artista + il Fumista in cui lo scopo del Fumista è quello di nascondere i messaggi della canzone tra le parole che poi andrà a scrivere l'autore del testo in modo che vengono sfumati, nascosti. Allontanando dall'io che è il pensiero Hegeliano è un altro modo per dire IO TU NOI TUTTI che poi è l'immensa scorciatoia percorsa al contrario.
non capisco!!!!! l'insetto chi sarebbe? Battisti?Panella?mogol? o tu?perchè battisti non è paroliere,quindi chi sarebbe l'insetto che ti assomiglia?
@@antoniodebellis4444Il ronzio d'insetto sarebbe la canzone infatti alla fine del video di Hegel, Lucio Battisti riferendosi alla sua ultima opera che non è ancora stata pubblicata in versione completa in cui ha promesso ( 23 gennaio 1998 in un TG della RAI ) che farà anche l'Apparenza in quanto sarà lui stesso a presentarla, il secondo dado di questa opera lo chiama
ultimo ronzo
L'artista sarebbe lo straniero dalle sembianze anche nostrane perché costituito da 3 identità che Lucio Battisti incontra in un vecchio treno a vapore il 4 novembre 1957 in cui accetta di fare della musica assieme e in particolare questa ultima opera. Quando Lucio Battisti nel periodo in cui stava realizzando l'album Una Giornata Uggiosa ed era in auto con Mogol disse
devo la mia fortuna nell'aver creduto ad un pazzo
non si stava riferendosi a Mogol ma all'artista con cui Lucio Battisti ha accettato di fare musica assieme.
Gli autori dei testi Mogol e Panella soprappongono un testo a dei messaggi della canzone già esistente in cui Lucio Battisti ha il compito senza rivelarlo a loro di far usare delle parole in modo che questi messaggi vengono mantenuti ed è per questo che fa da fumista. Il formalismo con cui sono presenti questi messaggi è lo stesso su tutte le canzoni di Lucio Battisti e si basa su 5 assiomi indipendente dall'autore del testo e dal grado di complessità dello stile utilizzato. Le canzoni di Lucio Battisti vanno viste come un quadro di Escher in cui l'autore del testo mentre è convinto di scrive la canzone è come se disegnasse dei cavalieri neri su cavalli neri e senza saperlo disegna anche dei cavalieri bianchi su cavalli bianchi che poi sarebbero i messaggi generati dall'artista. Lucio Battisti trasmette queste informazioni agli autori dei testi usando la musica o delle parole chiave. Nel caso degli ultimi 4 album con Panella ha fatto riscrivere innumerevoli volte i testi specie nell'album Hegel in cui doveva avere grado di complessità 5 al punto che Panella si è accorto che i testi finali non avevano più nulla delle sue idee e decise di chiudere la collaborazione prima ancora che venisse pubblicato l'album. La cosa è evidente in Tubinga
E in te, Tubinga, in te non c'è un juke-box e non un tostapane
in cui il vero titolo della canzone è contenuto in Tubinga e il tostapane sarebbe Panella perché Pane Panino Panella ( nel video di Hegel c'è il Panino ) e Lucio Battisti nel far riscrivere innumerevoli volte i testi ha tostato il cervello di Pane Panella. La frase dice che il titolo della canzone e quindi l'argomento è sconosciuto a Panella.
L’insetto è mogol e le sue strofette
@@MrBengi3 Se mai Hegel e Mogol sono due specchi opposti e riflessi
usando
Mi metti a parte di una confidenza
Senza vocali e senza consonanti
in cui usando l'alfabeto senza vocali e poi l'alfabeto senza consonanti si ottiene due specchi
...HLM...
...E I O...
in cui l'asse di simmetria LI e si passa dal nome HEGEL al nome MOGOL e viceversa.
Su uno specchio si trova un filosofo tenebroso basato sulla razionalità mentre sull'altro un poeta che non ha paura di guidare a fari spenti nel buio basato sul sentimentalismo.
Dalla frase dedotta dalla canzone HEGEL E' UNA JENA si passa alla frase scritta di Lucio Battisti in cui altera la U con LI
HEGEL E LINA JENA in cui Jena città dell'Est fa pensare ad una ragazza e quindi è l'amore raccontato nella canzone la Luce dell'Est da cui si deduce quello che ho scritto prima in cui Lucio Battisti ha usato il nome HEGEL come nome fittizio per parlare di MOGOL.