La Traversata delle Tre Nazioni

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  • เผยแพร่เมื่อ 2 ต.ค. 2024
  • Silvia Boidi e la Traversata delle Tre Nazioni - Croazia, Slovenia e Italia: 27 km di bracciate.
    La torinese Silvia Boidi, nuotatrice di gran fondo non agonistico, durante la nostra manifestazione si è cimentata in un'impresa di 27 Km previsti nelle acque dell'Alto Adriatico partendo dalla costa della Croazia, passando per le acque territoriali della Slovenia e arrivando in Italia. Purtroppo a causa delle condimeteo avverse, il percorso è stato ridotto a 18 Km. In compagnia di atleti Croati e Sloveni, partita infatti da Punta Salvore, estrema propaggine della penisola omonima, che rappresenta il punto più occidentale dell'Istria, e quindi di tutta la Croazia, nonché il limite meridionale del Golfo di Trieste; attraverseranno il mare davanti alle città slovena di Pirano, nota per il suo lungo molo e l'architettura veneziana, per arrivare infine a Trieste dove è approdata davanti a Piazza dell'Unità d'Italia, applaudita dal pubblico di MARE NORDEST nonché dai tanti turisti che a giugno hanno popolato la nostra città. Sin da ragazzina, quando andava al mare, Silvia Boidi sentiva la voglia di allontanarsi dalla costa per fare a nuoto percorsi più lunghi, sentendosi, bracciata dopo bracciata, sempre più a suo agio e a tu per tu con l’immensità del mare. Nel 2010, su suggerimento della madre, si interessa alla Traversata di 3 km dello Stretto di Messina, dalla costa siciliana a quella calabrese, compiendo così nel luglio di quell'anno la sua prima competizione natatoria definibile espressamente come traversata, in 59 minuti. Quando in estate si reca in montagna, a Ceresole Reale nell'alta Valle Orco, in Piemonte, fa la traversata nelle acque cristalline del lago. In mare invece nuota tutto l’anno, anche in pieno inverno. Successivamente nuota i 12 km che separano Castellammare di Stabia da Sorrento in 6 ore, e per ben tre volte compie la Traversata delle Bocche di Bonifacio, 7 miglia marine corrispondenti a 14 km in 7 ore, divenendo la prima donna a firmare questo record in balia delle correnti. Poi ancora da Sevelletri a Pilone sulla costa di Brindisi per 15 km in 6 ore, da Vulcano (isole Eolie) a Capo Calavà in Sicilia (Gioiosa Marea, in provincia di Messina) per 20 km in 9 ore e con forti correnti contrarie. Le distanze si allungano sempre di più e Silvia nel 2019 nuota da Salerno a Positano per 30 km in 13 ore, anche qui con forti correnti contrarie, vento e mare mosso a tratti. Il tutto senza fermarsi e senza mai risalire in barca! E poi fa la Traversata da Ischia a Capri per 30 km e da Capri a Napoli per 34 km, e altre ne fa ancora. Per queste traversate è necessaria forza fisica, forza mentale e predisposizione. Silvia Boidi è un talento naturale perché il nuoto di gran fondo certamente non è per tutti, ma la differenza la fa la sua grande passione. Quando si presenta nessuno crede che una donna , alta 1 metro e 57, non agonista, e che pertanto non si allena e non si nutre come gli agonisti, possa portare a termine in modo tanto brillante queste imprese. Nuota solo con cuffia, costume e occhialini: a seguirla in barca, sempre, c'è la mamma, la migliore delle amiche e sua grande sostenitrice. Nelle interviste spesso Silvia Boidi con grande naturalezza riferisce: "Lo faccio perché mi piace, adoro nuotare. E nella vita bisogna fare quel che si ama".

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