Ludo fai anche i video perché i reel per quanto interessanti te li devi un po’ andare a cercare, mentre il video è più completo e su TH-cam basta scrivere la parola chiave
Ludo i professori dovrebbero imparare qualcosa da te . Non parlo di nozioni tecniche, ma di piacere voglia di insegnare,spiegare qualcosa che è evidente che ti appassiona riuscendo a coinvolgere gli altri ❤
Ludo c'è poco da dire sei un grande, mi ipnotizzi con le tue parole, è un piacere ascoltare ciò che dici, la cosa bella poi che ho un riscontro su tutto quando mi alleno, perché è facile parlare, ma bisogna anche provare, continua a fare video su qualsiasi cosa, perché ogni post è una lezione
La passione e carica che trasmetti è unica... Complimenti! Il mondo del body building e del fitness in genere avrebbe bisogno di altri come te! Grazie!
Un riassunto del capitolo sull'intensità del tuo primo volume... cheapeu 👏 In attesa del volume 2 💪 Si ha già un idea di quando uscirà e quale sarà l'argomento focus? Grazie!
il concetto di buffer funziona quando si parla di movimenti molto complessi e stressanti sia a livello neurale che articolare(come possono essere le skill del cali o i movimenti della ginnastica artistica) perché si lavorerebbe in una zona dove si altera lo schema motorio portando nel lungo periodo a compensi che possono essere dannosi a livello articolare e ritarderebbe il processo di apprendimento della skill stessa,anche per un atleta esperto. Tutto questo per dire che per natura dei movimenti il cedimento tecnico è lontano dal cedimento concentrico. Ma in sala pesi per natura dei movimenti il cedimento tecnico si avvicina fino a quasi a coincidere con il cedimento concentrico in un atleta con esperienza per questo concordo con te al 100% in questo video,dato che stiamo parlando di IPERTROFIA
Ciao Ludo potresti fare un video su tutti gli step da effettuare se ad esempio un soggetto si trova al 30% di BF ma a kcal troppo basse non riuscendo più a dimagrire? Intendo tutto il processo di reset metabolico focalizzando nelle fasi, quanto dovrebbe salire di macros, per quanto tempo, e quando poi dovrebbe tagliare nuovamente, considerando poi tutto il processo a lungo termine. Grazie se risponderai, ti seguo da quando facevi i primi video con il Project Invictus anni e anni fa!
commento che vuole costruire un ambiente critico, ma in senso buono. Nel fitness Italiano io vedo due grossi schieramenti: basso volume altissimo effort (cedimento) vs alto volume alto effort (buffer 1-2). Entrambi gli schieramenti "si fanno la guerra" portando al proprio mulino quanta più acqua possibile. Generalizzando, sia da una parte che dall'altra ci sono persono formatissime (o almeno sembrerebbe così) che "ottengono risultati" applicando ciò che promuovono. Assumendo che tutti facciano ciò che promuovono, io non vedo differenze sul risultato finale. Come unica conclusione possibile è, al netto della premessa, che entrambi portino a compimento le stesse task di base che inducono l'ipertrofia (dandogli un nome: accumulo di tensione meccanica). Quindi la faida tra lo spremersi ammerda e l'essere delicati non ha troppo senso, penso sia più marketing che altro. Aspetto dei commenti in merito per farmi ricredere
nella mia esperienza ho provato tutti e due gli approcci in momenti diversi della mia carriera atletica e ho trovato il mio prediletto, non dirò quale solo per non sbilanciarmi proprio perché vorrei evitare di alimentare questa finta lotta
Guarda Dario sembrerebbe di sì ma è il discorso di “risultati” su cui non ci troviamo. Porto atleti PRO in federazioni natural, PRO in federazione enhanced, ho vinto tesserini in tutte le principali compreso il modelling.. posso dirti che quelli che ottengono i migliori risultati (dove per risultati intendo il cambiamento, la pasta muscolare, non salire sul palco con una bella genetica) si allenano intensamente. In mille modi e con mille metodologie diverse.. ma spingono tanto e caricano tanto. Oggettivamente nel BB internazionale i sostenitori del Buffer non hanno sti grandi risultati. Quanti atleti vincenti mi puoi nominare? 30?50?100?200? Io ne incontro decine di migliaia ogni anno tra le varie gare.. Per quello che posso dirti è molto una percezione creata dai social
@@dariofalconi8209 È molto semplice, esistono i natural e i dopati. I secondi tendono a fare meno i fondamentali/multiarticolari oppure li fanno con una tecnica rivedibile perché comunque si spaccherebbero tendini e articolazioni(vedi Ronnie Coleman) con i loro carichi mostruosi, quindi preferiscono andare a cedimento sui macchinari e cavetti, tanto loro crescono anche seduti sul divano. I natural invece fanno i multiarticolari ma per loro natura sono esercizi che si prestano al buffer, dato che sono già quelli nei quali viene espressa la massima forza e quindi non c'è bisogno di arrivare al cedimento.
Ho scoperto da poco il canale, bellissimo! Ho una domanda, riguardo a quello che dici vale anche per gli over 40? Grazie e ancora complimenti per i contenuti.
Ludo complimenti. Se capisco bene, ok allenare la forma corretta ma meglio 3 reps strappate post cedimento tecnico che raggiungere il solo cedimento tecnico. Pena gravi rallentamenti nella crescita muscolare. Corretto? Ho intercettato correttamente ciò che ho scritto come parte del tuo messaggio? Grazie!
Comunque io mi sono sempre allenato a cedimento con scarsi risultati sul petto (per anni), poi provai un MAV a buffer in multifrequenza (petto 3 volte a settimana) e in un mese e mezzo ho avuto guadagni notevoli su petto sia come massa magra e come forza (10% in piu sulla panca piana). Percio..cosi è nel mio caso. Tuttora alterno mesi di cedimento e mesi di buffer sul petto ed è il metodo con cui ho avuto piu risultati.
Come si fa a non essere d'accordo. Le discipline che nascono con la.metodologia a buffer non lavorano sullo stress metabolico ma su quello neurale,infatti nel powerlifting o nel weightlifting devi essere molto bravo nell attivarti mentre nel bodybuilding devi essere molto bravo ad isolare. Scopi diversi metodi diversi .
Ciao Ludo,volevo sapere cosa ne pensavi sulla questione serie × esercizio,io tempo fa lessi il libro dei principi scientifici dell' ipertrofia di Mike Israetel,dove diceva che per avere il miglior stimolo ipertrofico per un determinato esercizio si dovevano fare dalle 4 alle 6 serie.Secondo te andando a fare 2 serie a cedimento tecnico, "senza aggiungere tecniche di intensità"si va a dare comunque un buon stimolo ipertrofico a quell' esercizio? PS:ci sono mancati i tuoi video❤
In caso volessi fare un volume alto ma anche abbastanza stimolante,ad esempio un 4×10,ha senso andare a cedimento in ognuna di queste serie ,per poi aumentare il recupero anche a 3/4 minuti?o si va a perdere quell'iperemia e fatica a breve termine dettata dallo stress metabolico?
IO SONO TRA QUELLI CHE LO CRUTICA.. Ma ci sta che nel bodybuilding si ricerca il cedimento tecnico e il cedimento, il problema non accumulate mai nelle settimane serie e ripetizioni in determinati esercizi in buffer come panca e squat (stacco alemeno 1 volta settimana) punta sempre solo su quel cedimento come se fosse la sola e unica cosa. Far squat e panca a cedimento é una cazzata ma in buffer per poi andar a cedimento in altri esercizi da uno stimolo diverso e soprattutto crea una base di forza per poi utilizzare i carichi a cedimento. Ma purtroppo non sono capaci di insegnare squat e panca e allora dicono che non servono.
"il danno muscolare ci deve essere" immagina dire ad un negozio "i taccheggiatori ci devono essere" Un conto è dire "inevitabile" e "va minimizzato", un altro è dire "ci deve essere nelle giuste quantità" il mondo lì su sembra andare al contrario...
attivazione dei mionuclei, attività dei macrofagi, input infiammatori, aumento della proteosintesi, fattori di crescita etc.. Hai del materiale infinito tra Trudel e Stevenson sull'argomento :) Ma riprendo la tua metafora: Esistono negozi senza taccheggiatori, non esiste allenamento senza danno muscolare. Se dicessi: "deve esser minimizzato" escluderei un'alveo di stimoli importanti. La metafora giusta è piuttosto: quando fai la spesa è auspicabile pagare poco, ma se ragiono solo sul pagare poco compro poche cose di cui per lo più cose scadenti. Ogni tanto comprare qualcosa di più costoso ha un senso, anche se spendere poco rimane auspicabile :)
@@Rhinonationofficial direi che è sufficientemente ovvio, però capisci bene che dire minimizzare da un messaggio e dare un ipotetico range ne da un'altro. Ovviamente quando si parla di minimizzare non significa che non si può fare una leg press o un hack squat che siccome chiamano un quantitativo di unità motorie significative genereranno una serie di meccanismi tali per cui si avrà un maggiore danno muscolare, si parla sempre di ottimizzare il rapport tra stimolo e tempi di recupero, ma questo non significa far passare il messaggio che "serve" perché questo è un chiaro errore comunicativo
@@Rhinonationofficial macrofagi, mionuclei e input infiammatori sono presenti anche negli atleti di sport di endurance, chiaramente questa è una correlazione senza causazione tra allenamento e ipertrofia tra questi fattori che hai elencato e i risultati, in pratica equivale a dore che la cioccolata ti rende intelligente perché nei paesi con maggior consumo ci sono più premi nobel vinti...
@@simonemicucci9222 vero, e qui ti perdi il quantum e il contesto in cui questa cascata di risposte viene inserita. I tre meccanismi sono sinergici e SERVONO. Il danno muscolare serve per l’ipertrofia? No. Ma io non faccio ipertrofia, io ottimizzo i risultati di atleti. Tra le due cose passa un mondo. Minimizzarlo non ha senso. Ha una sua dinamica strettamente rapportata a tutti i diversi profili stimolatori. Incentrarsi solo su di esso non ha proprio senso perché rappresenta il tentativo di modulare unilateralmente una variabile che influenza a cascata tutte le altre in gioco.
@@Rhinonationofficial guarda, c'è un intera branca della matematica che si occupa di questi problemi e ai chiama ricerca operativa, credo di avere competenze matematiche sufficienti per comprendere come adoperare sistemi a più variabili. Ottimizzare un atleta significa modulare l'ipertrofia tra i vari distretti, se utilizzi il danno muscolare per limitare lo sviluppo di un distretto questo discorso ha senso, però tolto Muzi, Santalucia e Fab abbiamo finito le persone su cui ha senso questo discorso, non dirmi il cap perché il natural più grosso e più estremo lo porti e più sono contenti in NBFI, ci sono anche lì proporzioni ma non sono rigide come in IFBB
Dopo 2 anni sul campo posso dire che è importante sentire il muscolo bruciare, senza andare a inventarsi chissà cosa. Cedimento assoluto o meno, il concetto base è che il muscolo cresce riparando "danno". Poi le spiegazioni scientifiche sottese sono mille ma sinceramente non me ne curo. Devi sentire il corpo lavorare, danneggiarsi, avere doms e poi sta tranquillo che cresce.
Credo che ogni studio relativo alla tipologia di allenamento ottimale per generare ipertrofia, perda di vista una questione fondamentale ossia quella della padronanza del gesto. Su 50 persone presenti in una palestra, anche di livello intermedio, quante sono in grado realmente di eseguire una panca piana per esempio a regola d'arte? Molto poche purtroppo...va da se che ognuna raggiungerà il cedimento in modi e tempi diversi in base alla propria lacuna tecnica...e così escono studi che spesso non concordano tra loro proprio a causa della diversità di soggetti analizzati...
domanda da neofita, chiedo scusa in anticipo per l'ignoranza: posso sviluppare una forza specifica per alcune alzate, pur allenandomi in ottica di BB? A me piacerebbe sviluppare forza specifica per dips, squat, military e trazioni, quindi li lavoro in buffer, il resto dell'allenamento lo svolgo a cedimento in ottica di BB. Ha effettivamente senso quello che sto facendo? io lavoro in multifrequenza per 4 giorni a settimana, in cui faccio una seduta di forza per un'alzata e poi il resto in BB. Ovviamente se una giornata faccio squat in ottica di forza, eviterò quella giornata di fare gambe in ottica di BB. mi rendo conto che qui vado molto per il gusto personale e faccio ancora confusione sulle metodiche di allenamento
Quindi ipotizziamo un progressive overload in una panca piana o chest Press x un intermedio che deve fare 4 serie...mettiamo che riesce a fare la prima serie 8 reps a morire con 100 kg...come le gestisce le altre 3 serie?? pesi/reps/recupero?
Schoenfeld, uno dei massimi teorici mondiali dell'ipertrofia, dice che per stimolare l'ipertrofia muscolare il cedimento è necessario solo nelle serie eseguite con un carico inferiore all'80%
per esperienza il cedimento senza lavorare in buffer porta subito a uno stallo, in quel caso valutando un recupero di 7 giorni non ci sono soluzioni visto che il volume non puoi aumentarlo altrimenti vai in sovrallenamento e diminuiscono le prestazioni e anzi dovremmo allora aumentarlo visto che non ci sono aumenti ma comunque vai in stallo. che si fà?
Prova a iniziare a lavorare a monoserie a cedimento e aggiungi una serie/rest-pause/stripping di settimana in settimana (per esempio la 2a settimana aggiungi una serie in più sull’hack squat e continui con una su pressa e leg extension, la 2a settimana aggiungi una serie in più sulla pressa e la 3a su leg extension e così via, se continui a progredire aggiungi uno stripping o Rest pause su qualche esercizio, non fare progressioni di volume troppo veloci ma vai lento. Se aggiungi troppo volume su molti gruppi muscolari insieme potresti stallare subito. Sopratutto aumenta progressivamente la quantità di calorie introdotte e vedi come va, se mangi sempre tale e quale la performance fa fatica ad aumentare e stalli subito. Usa carbo (zucchero da cucina io mi trovo bene altrimenti meglio maltodestrine o ciclodestrine in allenamento, fanno la differenza; 0,3 a 1gr per kg di peso, semmai parti basso e aumenti la quantità nelle settimane), se stai in buona salute aggiungi anche creatina e beta alanina che una piccola mano potrebbero darla. Quando non ce la fai più scarica, diminuisci il volume e riporti calorie più basse, da lì riparti da capo. Quando riparti cambia ordine degli esercizi, cambia rep-range utilizzato, agisci su tempi di recupero, cambia giorni in cui ti alleni, stai tranquillo che migliori.
Ludo, domanda! (te la pongo qui perché non ci sono limitazioni di caratteri) Es: Squat alla Smith o Dist. manubri su panca Ipotesi A) Set 1 - 40kg/8 reps (cedimento) Set 2 - 40kg/6 reps (cedimento) Set 3 - 38kg/6-7reps (cedimento) Ipotesi B) Set 1 - 40kg/6reps (Rir2) Set 2 - 40kg/6reps (Rir1) Set 3- 40kg/6reps (Cedimento) Quale delle due ipotesi di lavoro ritieni maggiormente ottimale per un avanzato? Grazie anticipatamente per la risposta!
La prima ma non ottimizzi, converrebbe usare carichi differenti su tutti e tre i set. Una volta “consegnato” lo stimolo è “consegnato”. Dovremmo cambiare RM (stimolo)
A mio parere se sei un avanzato puntare sullo stesso stimolo per 3 volte nello stesso esercizio dove carichi tanto é svantaggioso (primo caso). Avrebbe più senso farti una serie a cedimento con quel carico e farne un altra con un altro carico e quindi un altro stimolo. Poi ovviamente dipende da che ruolo ha quell esercizio e da che stimoli cerchi
@@Rhinonationofficial quindi l'ideale sarebbe stimolare con RM differenti: Esempio 1set 6-8 RM 2set 8-10RM 3set 10-12RM Ovviamente non si chiuderebbero mai quel numero di ripetizioni (perché parliamo di RM calcolati senza l'accumulo delle serie precedenti) però lavorando con 3 resistenze differenti "si consegnerebbero" 3 messaggi differenti.
Secondo me se riesci a non calare il peso è meglio ma dipende anche dal range di ripetizioni che scegli perche se scegli un 6/8 è un range molto stretto quindi se usi un peso alto lo dovrai abbassare, magari scegli direttamente un 8/4 cosi ne fai 4 alla 3 serie e non abbassi il peso
ok il cedimento , alta intensita' , poche serie allenanti per gli avanzati ....... ma perchè lo stesso discorso non vale per il neofita? Forse il neofita risponde meglio con un volume più alto , con leggero buffer e cedimento si ma solo all ultima ripetizione dell ultima serie di un 3x8 ? almeno mi sembrava di aver capito così
Ma il problema non si presenta..perché anche se ti alleni a buffer aumentando i carichi in progressione, arriverai a un punto di cedimento nelle ultime (meglio ultima) ripetizioni dell'ultima serie. L'unico vantaggio è che lo otterrai su un volume notevole di lavoro .. 😉
Ok ma se vado sempre a cedimento non posso fare un 3x8 ad esempio, nella seconda e terza serie farò meno ripetizioni...a meno che non diminuisca il carico nelle serie successive
Ciao Ludo, mi stavo allenando e mi è capitato questo video nelle cuffiette. Bel video un sacco di cose corrette, in alcune ci sono delle inesattezze. Mi piacerebbe fare una video risposta a questo video per aprire un dialogo sano e utile. Che ne dici? Ti piace come idea?
Sarebbe uno dei confronti più interessanti a parer mio . Entrambe vi siete “evoluti” nel corso del tempo ed ad adattato i propri metodi su criteri scientifici, osservazione e prove . Sarebbe un ottimo contenuto.
Certo Ludo😊 grazie. I punti focali dove non mi trovi d'accordo per quello che ho studiato sono questi: - principianti migliorano nello stesso modo con qualsiasi somministrazione di volume, è negli avanzati che c'è tendenza e linearità tra volume e ipertrofia ( attenzione però che io sono stra d'accordo sul tuo discorso. Ad un avanzato 2 serie in più possono davvero mandarlo in crisi) ma è un discorso lungo e complesso, io ne parlo sul mio canale Instagram brodcast -quando parli di ioni calcio. Mi sembra di capire che dici che non c'è differenza tra cedimento e buffer (mi sembra che dici - siamo lie e li -) in realtà c'è differenza perché se come dici affaticamento Dell snc è lineare (più mi avvicino al cedimento e più mi affatico) Quello degli ioni calcio è esponenziale, quindi 2 colpi tenuti in canna danno molto meno affaticamento e danno rispetto al cedimento) La stessa cosa vale per l'affaricamento sovraspinale (è esponenziale) Poi mi ero apountato ancora qualcosa ma ho tutto sul foglio in studio. Bel video condivido tutto. Ciao 🖐️
@@thecoachDS Sul primo punto credo siamo d’accordo! Sul secondo vero, esponenziale ma li si parla di fatica acuta, quella per intenderci che CREA il cedimento (quindi ovviamente è esponenzialmente maggiore al cedimento, che è però conseguenza, non causa). Ma dopo 2’ non c’è, perché puoi riaffrontare il carico e li il recupero di quella componente ha un comportamento a specchio (recuperiamo molto in acuto e meno con l’avanzare del tempo). Il discorso vede anche soggettività che dipende dal profilo mitocondriale (sempre scarso sui soggetti degli studi) ma il succo è: La fatica che mi porto i giorni dopo dove la identifico? Da questa devo togliere tutto quello che viene recuperato nel breve (recupero tra le serie etc..) Mi rimane una parte di quest’accumulo di ioni calcio (più altra roba di CNS, substrati vari etc..) che è direttamente proporzionale al volume di lavoro (inteso anche come reps). A livello empirico ho la riconferma. Allenamenti ad alto volume tendono a causare DOMS più pronunciati e recuperi muscolari più lunghi (vedi bro-split, volume training etc..). Allenamenti a basso volume ed alta intensità vedono sempre frequenze specifiche superiori (DC, FT, HST, PO etc..) pochi DOMS, poco tempo di recupero muscolare.
@@thecoachDS (occhio sempre agli andamenti di fatica che sono spesso rappresentati sulla base delle reps. Si crea un errore perché al cedimento la reps è anche molto più lunga quindi un comportamento lineare sul TUT standardizzato sulle reps diventa esponenziale)
L'accumulo di ioni calcio impenna in maniera palese tra rir1 e rir0, mi sa che questa è proprio una enorme cavolata, c'è un grafico di Beardsley, anche se di solito li leggi al contrario dovrebbe essere palese il fatto che sia così. Ignirando il fatto che la meta analisi che dici descrive una deviazione standard in prossimità del cedimento che non dice praticamente nulla sulla differenza tra rir 1 e cedimento tecnico, se non che c'è stata una selezione particolare su gli studi presi in esame
Esatto, quell'impennata è il motivo per cui avviene il cedimento (oltre ad esser normale dal momento che avremo anche un aumento del TUT della ripetizione stessa, quei grafici son stessi sulle reps, non sul TTUT). Ad ogni modo, di quella componente di fatica ve ne è una acuta ed un'altra che rimane. Nel primo volume del libro è tutto spiegato con i grafici. La fatica che ci interessa non è quella che recuperiamo subito con qualche minuto ma quella che dobbiamo poi recuperare dopo... Allo stesso modo il comportamento dell'accumulo ioni calcio è determinato anche dal profilo mitocondriale dell'atleta (aspetto che difficilmente è allenato sui soggetti degli studi). C'è un motivo per cui Beardsley NON ha scritto quell'intervento in una pubblicazione scientifica (i.e. non glielo hanno fatto pubblicare) :D Sta su Medium e Twitter :D Occhio ragazzi..
@@Rhinonationofficial peccato ci sia una correlazione sulla mancata attivazione delle unità motorie ad alta soglia, stranamente questo motivo non lo citi tra quelli che porta la famosa meta analisi da te citata a non essere ancora peer reviewed ed essere dichiarata come "da prendere con le pinze" dallo stesso autore, cosa che non avviene nella contemporanea di shoenfeld e colleghi che invece dice come a parità di volume non ci sia differenza tra cedimento e prossimità ad esso e invece senza questa equiparazione ci sia un chiaro (ma non sufficientemente significativo) vantaggio nel buffer👀 Che poi parliamone, buffer a dirlo sembra che ti fermi appena fa un po' male, ci si ferma solo una ripetizione prima del cedimento per evitare proprio quello svantaggia sulla creazione di ioni calcio, che come ben sai non li smaltisci rapidamente nelle fibre 2x rispetto invece alle fibre 1
@@simonemicucci9222 nope.. 1. La soglia si abbassa all’aumentare della fatica. 2. La soglia è data in Newton (o N.m se parliamo di momento di forza), quindi NEL MIO CONTESTO (dove un 30RM è il massimale di un amatoriale) viene sempre superato. La meta analisi è in peer review perché così funziona per le pubblicazioni, ma è meta analisi, gli studi son tutti pubblicati e conferma solo evidenze di cui già parlavamo da tempo.
@@simonemicucci9222 quanti studi hai letto su atleti di BB avanzati con protocolli realistici? Ce ne sono 0 in circolazione. Ho analizzato con video praticamente tutte le evidenze uscite sul buffer facendo vedere come gli study design fossero impostati proprio con il fine di raggiungere quel risultato. Ma non devo convincerti, devo ottimizzare gli atleti, per me sarebbe stupido lavorare in maniera non ottimale
@@Rhinonationofficial 1. No, ci sono più studi che indicano in maniera convergente come ci sia una riduzione del coinvolgimento delle unità motorie ad alta soglia all'aumentare della fatica data dai metaboliti (principalmente Ca2+). Quella che si abbassa è la soglia per attivare le unità motorie disponibili, che se private in maniera significativa o totale delle unità ad alta soglia porteranno ad una soglia di attivazione minore ma anche ad uno stimolo qualitativamente inferiore 2. La soglia è data dal carico rispetto all'1RM del soggetto, altrimenti confronto i carichi di un intermedio con una bambina e il suo 30 RM è il massimale della bambina quindi dovrebbe attivare a prescindere tutte le unità motorie. Se per ipotesi ci fosse un coinvolgimento fin dall'inizio di tutte le unità motorie non potrebbe essere un 30RM ma al massimo un 10RM. Con questo non critico la selezione di RM più elevati in soggetti enanched in quando più delicati a livello di tessuti molli non contrattili, sono le giustificazioni sulla selezione che trovo fuorvianti
Ludo,il romano che riesce a sgattaiolare indenne dal GRA,ce l'ha si il transfert sulla Formula Uno!! Sgasa a manetta sul tratto libero!! Ma tu,ormai l'hai dimenticato 😢...😂😂😂
Ludo, domanda cretina, hai iniziato la prep e sei tornato a fare video su TH-cam. Non sai come impiegare il tempo che prima usavi per mangiare?? Ahahahahahah
Sembra un video fatto per rispondere a qualcuno... Diciamo che non è tra i più entusiasmanti... Più di tutto però dispiace vederti ormai da un po' con questo modo di fare un po' saccente e arrogante... Peccato.
Questi video li fa perché chi lo segue da poco altrimenti non se li ripescherebbe mai tra tutti quelli fatti prima. Io non lo trovo saccente, semplicemente se dici e promuovi una cosa è una cosa di cui sei convinto. Non so gli altri ma io quando sostengo una mia tesi la sostengo in modo convinto, anche perche altrimenti è poco credibile. E poi che tono ti aspetteresti da un video su TH-cam in cui devi far stare attaccate a uno schermo per 15 minuti delle persone che nella media probabilmente non riescono nemmeno ad arrivare alla fine del suo minuto e mezzo di reel su Instagram se non realmente appassionati? Se iniziasse a parlare monotono queste persone chiuderebbero il video dopo mezzo minuto...
Guarda che già 20 anni fa un certo Bryan Haycock scriveva su Olympians di multi frequenza,progressive overload e cedimento.Ovvero il programma HST. Ste cose sono note da oltre 20 anni. Come già scrissi in passato. Se non cresci facendo 2 serie non crescerai nemmeno facendone 20. Semplicemente non si è portati per ipertrofizzare troppo i muscoli,fine. Questa è la dura verità.
Ludo fai anche i video perché i reel per quanto interessanti te li devi un po’ andare a cercare, mentre il video è più completo e su TH-cam basta scrivere la parola chiave
Lo farò! Iscrivetevi al canale per non perderveli’
Ludo i professori dovrebbero imparare qualcosa da te . Non parlo di nozioni tecniche, ma di piacere voglia di insegnare,spiegare qualcosa che è evidente che ti appassiona riuscendo a coinvolgere gli altri ❤
❤️❤️
Ludo c'è poco da dire sei un grande, mi ipnotizzi con le tue parole, è un piacere ascoltare ciò che dici, la cosa bella poi che ho un riscontro su tutto quando mi alleno, perché è facile parlare, ma bisogna anche provare, continua a fare video su qualsiasi cosa, perché ogni post è una lezione
grzie!
Quanto mancavano questi contenuti.
il video che tutti aspettavamo e di cui tutti hanno bisogno
Intanto noi aspettiamo la tua grammatica italiana 😂
La passione e carica che trasmetti è unica... Complimenti! Il mondo del body building e del fitness in genere avrebbe bisogno di altri come te! Grazie!
Sei er mejo Ludovì.
Grazie di tutto quello che ci insegni
Daje eheh
GRANDE LUDOOO. GRAZIE. ABBIAMO BISOGNO DEI TUOI VIDEO. GRAZIE ❤️❤️❤️
Allenarsi in buffer è come trombare e non venire 😂
Eh già haha
Grazie Ludo della spiegazione, si percepisce il tuo desiderio di trasmettere, di far capire e veramente ci riesci…Grazie 👏👍
Grazie Ludo💪💪!!! Sempre grandi consigli!!
:D
Bella ludo continua così
Un riassunto del capitolo sull'intensità del tuo primo volume... cheapeu 👏
In attesa del volume 2 💪 Si ha già un idea di quando uscirà e quale sarà l'argomento focus?
Grazie!
Arriva eheh
Che fiero che sei ludo❤️
haha
Come sempre roba eccellente🎉 grazie Ludo
Grazie ludo , per questa lezione 💪come sempre al top 💪
Quello che dici in questo video andrebbe scolpito sulla pietra!!!
Grande Ludo 👌🏻💪🏼
Daje :D
il concetto di buffer funziona quando si parla di movimenti molto complessi e stressanti sia a livello neurale che articolare(come possono essere le skill del cali o i movimenti della ginnastica artistica) perché si lavorerebbe in una zona dove si altera lo schema motorio portando nel lungo periodo a compensi che possono essere dannosi a livello articolare e ritarderebbe il processo di apprendimento della skill stessa,anche per un atleta esperto. Tutto questo per dire che per natura dei movimenti il cedimento tecnico è lontano dal cedimento concentrico. Ma in sala pesi per natura dei movimenti il cedimento tecnico si avvicina fino a quasi a coincidere con il cedimento concentrico in un atleta con esperienza per questo concordo con te al 100% in questo video,dato che stiamo parlando di IPERTROFIA
Se non ti alleni a cedimento sei un tacchino, feeeega
Ciao Ludo potresti fare un video su tutti gli step da effettuare se ad esempio un soggetto si trova al 30% di BF ma a kcal troppo basse non riuscendo più a dimagrire? Intendo tutto il processo di reset metabolico focalizzando nelle fasi, quanto dovrebbe salire di macros, per quanto tempo, e quando poi dovrebbe tagliare nuovamente, considerando poi tutto il processo a lungo termine.
Grazie se risponderai, ti seguo da quando facevi i primi video con il Project Invictus anni e anni fa!
Lo farò!
@@Rhinonationofficial Grazie infinite, attenderò con trepidazione 😍
Mi fai godere con questi video Ludo 😍
eheh
starei ore ad ascoltare Ludo!!!!!!!! ludo n 1
:D
Ludo scusa potresti linkare o scrivere il nome della metanalisi che hai citatao a 5:50? 🙏
www.researchgate.net/publication/370837310_Exploring_the_Dose-Response_Relationship_Between_Estimated_Resistance_Training_Proximity_to_Failure_Strength_Gain_and_Muscle_Hypertrophy_A_Series_of_Meta-Regressions peer review
Ti seguo da cuando eri Natural , bello schietto e diretto😊
commento che vuole costruire un ambiente critico, ma in senso buono. Nel fitness Italiano io vedo due grossi schieramenti: basso volume altissimo effort (cedimento) vs alto volume alto effort (buffer 1-2). Entrambi gli schieramenti "si fanno la guerra" portando al proprio mulino quanta più acqua possibile. Generalizzando, sia da una parte che dall'altra ci sono persono formatissime (o almeno sembrerebbe così) che "ottengono risultati" applicando ciò che promuovono. Assumendo che tutti facciano ciò che promuovono, io non vedo differenze sul risultato finale. Come unica conclusione possibile è, al netto della premessa, che entrambi portino a compimento le stesse task di base che inducono l'ipertrofia (dandogli un nome: accumulo di tensione meccanica). Quindi la faida tra lo spremersi ammerda e l'essere delicati non ha troppo senso, penso sia più marketing che altro. Aspetto dei commenti in merito per farmi ricredere
nella mia esperienza ho provato tutti e due gli approcci in momenti diversi della mia carriera atletica e ho trovato il mio prediletto, non dirò quale solo per non sbilanciarmi proprio perché vorrei evitare di alimentare questa finta lotta
Guarda Dario sembrerebbe di sì ma è il discorso di “risultati” su cui non ci troviamo.
Porto atleti PRO in federazioni natural, PRO in federazione enhanced, ho vinto tesserini in tutte le principali compreso il modelling.. posso dirti che quelli che ottengono i migliori risultati (dove per risultati intendo il cambiamento, la pasta muscolare, non salire sul palco con una bella genetica) si allenano intensamente.
In mille modi e con mille metodologie diverse.. ma spingono tanto e caricano tanto. Oggettivamente nel BB internazionale i sostenitori del Buffer non hanno sti grandi risultati. Quanti atleti vincenti mi puoi nominare? 30?50?100?200?
Io ne incontro decine di migliaia ogni anno tra le varie gare..
Per quello che posso dirti è molto una percezione creata dai social
@@dariofalconi8209 È molto semplice, esistono i natural e i dopati. I secondi tendono a fare meno i fondamentali/multiarticolari oppure li fanno con una tecnica rivedibile perché comunque si spaccherebbero tendini e articolazioni(vedi Ronnie Coleman) con i loro carichi mostruosi, quindi preferiscono andare a cedimento sui macchinari e cavetti, tanto loro crescono anche seduti sul divano. I natural invece fanno i multiarticolari ma per loro natura sono esercizi che si prestano al buffer, dato che sono già quelli nei quali viene espressa la massima forza e quindi non c'è bisogno di arrivare al cedimento.
Amen. Grande ludo
Ho scoperto da poco il canale, bellissimo! Ho una domanda, riguardo a quello che dici vale anche per gli over 40? Grazie e ancora complimenti per i contenuti.
Yes!
Dopo 20 volte che ho rivisto questo video l'ho capito
Ludo complimenti. Se capisco bene, ok allenare la forma corretta ma meglio 3 reps strappate post cedimento tecnico che raggiungere il solo cedimento tecnico. Pena gravi rallentamenti nella crescita muscolare. Corretto? Ho intercettato correttamente ciò che ho scritto come parte del tuo messaggio? Grazie!
Il cedimento tecnico è il minimo, il resto va modulato in base al contesto!
Comunque io mi sono sempre allenato a cedimento con scarsi risultati sul petto (per anni), poi provai un MAV a buffer in multifrequenza (petto 3 volte a settimana) e in un mese e mezzo ho avuto guadagni notevoli su petto sia come massa magra e come forza (10% in piu sulla panca piana). Percio..cosi è nel mio caso. Tuttora alterno mesi di cedimento e mesi di buffer sul petto ed è il metodo con cui ho avuto piu risultati.
Soggettività in primis!
Certo che interessano altri video su altri tipi di cedimento
Daje!
Finalmente qualcuno in italia che sa di cosa sta parlando
Come si fa a non essere d'accordo. Le discipline che nascono con la.metodologia a buffer non lavorano sullo stress metabolico ma su quello neurale,infatti nel powerlifting o nel weightlifting devi essere molto bravo nell attivarti mentre nel bodybuilding devi essere molto bravo ad isolare. Scopi diversi metodi diversi .
Ludo avevo letto sul video "perchè allenarsi in buffer", stavo per perdere 30 anni di vita😂
haha
Ludovico mio padre , mio zio , mio suocero
Suocero non so haha
Ludovico è mio padre, mio nonno, mio fratelloma soprattutto il mio pt
Ciao Ludo,volevo sapere cosa ne pensavi sulla questione serie × esercizio,io tempo fa lessi il libro dei principi scientifici dell' ipertrofia di Mike Israetel,dove diceva che per avere il miglior stimolo ipertrofico per un determinato esercizio si dovevano fare dalle 4 alle 6 serie.Secondo te andando a fare 2 serie a cedimento tecnico, "senza aggiungere tecniche di intensità"si va a dare comunque un buon stimolo ipertrofico a quell' esercizio? PS:ci sono mancati i tuoi video❤
Non sono d'accordo, ne parlerò..
Aspetterò,sono molto curioso di saper il tuo punto di vista💪
In caso volessi fare un volume alto ma anche abbastanza stimolante,ad esempio un 4×10,ha senso andare a cedimento in ognuna di queste serie ,per poi aumentare il recupero anche a 3/4 minuti?o si va a perdere quell'iperemia e fatica a breve termine dettata dallo stress metabolico?
No, poi spiegherò perché!
@Rhinocoaching secondo me questo é tra i 3 video migliori droppati su questo canale. Multifrequenza a buffer 🤫 🤫
Dove è possibile trovare la meta analisi sull’incremento esponenziale dei meccanorecettori nei pressi del cedimento ?
IO SONO TRA QUELLI CHE LO CRUTICA.. Ma ci sta che nel bodybuilding si ricerca il cedimento tecnico e il cedimento, il problema non accumulate mai nelle settimane serie e ripetizioni in determinati esercizi in buffer come panca e squat (stacco alemeno 1 volta settimana) punta sempre solo su quel cedimento come se fosse la sola e unica cosa. Far squat e panca a cedimento é una cazzata ma in buffer per poi andar a cedimento in altri esercizi da uno stimolo diverso e soprattutto crea una base di forza per poi utilizzare i carichi a cedimento.
Ma purtroppo non sono capaci di insegnare squat e panca e allora dicono che non servono.
"il danno muscolare ci deve essere" immagina dire ad un negozio "i taccheggiatori ci devono essere"
Un conto è dire "inevitabile" e "va minimizzato", un altro è dire "ci deve essere nelle giuste quantità" il mondo lì su sembra andare al contrario...
attivazione dei mionuclei, attività dei macrofagi, input infiammatori, aumento della proteosintesi, fattori di crescita etc.. Hai del materiale infinito tra Trudel e Stevenson sull'argomento :) Ma riprendo la tua metafora: Esistono negozi senza taccheggiatori, non esiste allenamento senza danno muscolare. Se dicessi: "deve esser minimizzato" escluderei un'alveo di stimoli importanti. La metafora giusta è piuttosto: quando fai la spesa è auspicabile pagare poco, ma se ragiono solo sul pagare poco compro poche cose di cui per lo più cose scadenti. Ogni tanto comprare qualcosa di più costoso ha un senso, anche se spendere poco rimane auspicabile :)
@@Rhinonationofficial direi che è sufficientemente ovvio, però capisci bene che dire minimizzare da un messaggio e dare un ipotetico range ne da un'altro.
Ovviamente quando si parla di minimizzare non significa che non si può fare una leg press o un hack squat che siccome chiamano un quantitativo di unità motorie significative genereranno una serie di meccanismi tali per cui si avrà un maggiore danno muscolare, si parla sempre di ottimizzare il rapport tra stimolo e tempi di recupero, ma questo non significa far passare il messaggio che "serve" perché questo è un chiaro errore comunicativo
@@Rhinonationofficial macrofagi, mionuclei e input infiammatori sono presenti anche negli atleti di sport di endurance, chiaramente questa è una correlazione senza causazione tra allenamento e ipertrofia tra questi fattori che hai elencato e i risultati, in pratica equivale a dore che la cioccolata ti rende intelligente perché nei paesi con maggior consumo ci sono più premi nobel vinti...
@@simonemicucci9222 vero, e qui ti perdi il quantum e il contesto in cui questa cascata di risposte viene inserita. I tre meccanismi sono sinergici e SERVONO.
Il danno muscolare serve per l’ipertrofia? No. Ma io non faccio ipertrofia, io ottimizzo i risultati di atleti. Tra le due cose passa un mondo.
Minimizzarlo non ha senso. Ha una sua dinamica strettamente rapportata a tutti i diversi profili stimolatori.
Incentrarsi solo su di esso non ha proprio senso perché rappresenta il tentativo di modulare unilateralmente una variabile che influenza a cascata tutte le altre in gioco.
@@Rhinonationofficial guarda, c'è un intera branca della matematica che si occupa di questi problemi e ai chiama ricerca operativa, credo di avere competenze matematiche sufficienti per comprendere come adoperare sistemi a più variabili.
Ottimizzare un atleta significa modulare l'ipertrofia tra i vari distretti, se utilizzi il danno muscolare per limitare lo sviluppo di un distretto questo discorso ha senso, però tolto Muzi, Santalucia e Fab abbiamo finito le persone su cui ha senso questo discorso, non dirmi il cap perché il natural più grosso e più estremo lo porti e più sono contenti in NBFI, ci sono anche lì proporzioni ma non sono rigide come in IFBB
Dopo 2 anni sul campo posso dire che è importante sentire il muscolo bruciare, senza andare a inventarsi chissà cosa.
Cedimento assoluto o meno, il concetto base è che il muscolo cresce riparando "danno". Poi le spiegazioni scientifiche sottese sono mille ma sinceramente non me ne curo.
Devi sentire il corpo lavorare, danneggiarsi, avere doms e poi sta tranquillo che cresce.
Credo che ogni studio relativo alla tipologia di allenamento ottimale per generare ipertrofia, perda di vista una questione fondamentale ossia quella della padronanza del gesto. Su 50 persone presenti in una palestra, anche di livello intermedio, quante sono in grado realmente di eseguire una panca piana per esempio a regola d'arte? Molto poche purtroppo...va da se che ognuna raggiungerà il cedimento in modi e tempi diversi in base alla propria lacuna tecnica...e così escono studi che spesso non concordano tra loro proprio a causa della diversità di soggetti analizzati...
Verissimo!
domanda da neofita, chiedo scusa in anticipo per l'ignoranza: posso sviluppare una forza specifica per alcune alzate, pur allenandomi in ottica di BB? A me piacerebbe sviluppare forza specifica per dips, squat, military e trazioni, quindi li lavoro in buffer, il resto dell'allenamento lo svolgo a cedimento in ottica di BB. Ha effettivamente senso quello che sto facendo? io lavoro in multifrequenza per 4 giorni a settimana, in cui faccio una seduta di forza per un'alzata e poi il resto in BB. Ovviamente se una giornata faccio squat in ottica di forza, eviterò quella giornata di fare gambe in ottica di BB. mi rendo conto che qui vado molto per il gusto personale e faccio ancora confusione sulle metodiche di allenamento
Sarebbe interessante un confronto con Matteo Marcon.
Quindi ipotizziamo un progressive overload in una panca piana o chest Press x un intermedio che deve fare 4 serie...mettiamo che riesce a fare la prima serie 8 reps a morire con 100 kg...come le gestisce le altre 3 serie?? pesi/reps/recupero?
Ludo perdona l’’ignoranza ma potresti spiegarmi bene cosa intendi per intensità?
Schoenfeld, uno dei massimi teorici mondiali dell'ipertrofia, dice che per stimolare l'ipertrofia muscolare il cedimento è necessario solo nelle serie eseguite con un carico inferiore all'80%
Ludo ma per i distretti muscolari più grandi quante serie allenannti a settimana consigli?
Dipende dal distretto, ne parlerò!
Ludo quello che dici è vero ma io se non vado a cedimento non sento piacere 😢
hahah bene
grande video
per esperienza il cedimento senza lavorare in buffer porta subito a uno stallo, in quel caso valutando un recupero di 7 giorni non ci sono soluzioni visto che il volume non puoi aumentarlo altrimenti vai in sovrallenamento e diminuiscono le prestazioni e anzi dovremmo allora aumentarlo visto che non ci sono aumenti ma comunque vai in stallo. che si fà?
Prova a iniziare a lavorare a monoserie a cedimento e aggiungi una serie/rest-pause/stripping di settimana in settimana (per esempio la 2a settimana aggiungi una serie in più sull’hack squat e continui con una su pressa e leg extension, la 2a settimana aggiungi una serie in più sulla pressa e la 3a su leg extension e così via, se continui a progredire aggiungi uno stripping o Rest pause su qualche esercizio, non fare progressioni di volume troppo veloci ma vai lento. Se aggiungi troppo volume su molti gruppi muscolari insieme potresti stallare subito. Sopratutto aumenta progressivamente la quantità di calorie introdotte e vedi come va, se mangi sempre tale e quale la performance fa fatica ad aumentare e stalli subito. Usa carbo (zucchero da cucina io mi trovo bene altrimenti meglio maltodestrine o ciclodestrine in allenamento, fanno la differenza; 0,3 a 1gr per kg di peso, semmai parti basso e aumenti la quantità nelle settimane), se stai in buona salute aggiungi anche creatina e beta alanina che una piccola mano potrebbero darla. Quando non ce la fai più scarica, diminuisci il volume e riporti calorie più basse, da lì riparti da capo. Quando riparti cambia ordine degli esercizi, cambia rep-range utilizzato, agisci su tempi di recupero, cambia giorni in cui ti alleni, stai tranquillo che migliori.
Recupero di 7 giorno se vai a cedimento? Forse le tue ore di sonno non erano abbastanza... Ci si può allenare benissimo a cedimento in multifrequenza
Ludo, domanda! (te la pongo qui perché non ci sono limitazioni di caratteri)
Es: Squat alla Smith o Dist. manubri su panca
Ipotesi A)
Set 1 - 40kg/8 reps (cedimento)
Set 2 - 40kg/6 reps (cedimento)
Set 3 - 38kg/6-7reps (cedimento)
Ipotesi B)
Set 1 - 40kg/6reps (Rir2)
Set 2 - 40kg/6reps (Rir1)
Set 3- 40kg/6reps (Cedimento)
Quale delle due ipotesi di lavoro ritieni maggiormente ottimale per un avanzato?
Grazie anticipatamente per la risposta!
La prima ma non ottimizzi, converrebbe usare carichi differenti su tutti e tre i set. Una volta “consegnato” lo stimolo è “consegnato”. Dovremmo cambiare RM (stimolo)
A mio parere se sei un avanzato puntare sullo stesso stimolo per 3 volte nello stesso esercizio dove carichi tanto é svantaggioso (primo caso). Avrebbe più senso farti una serie a cedimento con quel carico e farne un altra con un altro carico e quindi un altro stimolo. Poi ovviamente dipende da che ruolo ha quell esercizio e da che stimoli cerchi
@@Rhinonationofficial quindi l'ideale sarebbe stimolare con RM differenti:
Esempio
1set 6-8 RM
2set 8-10RM
3set 10-12RM
Ovviamente non si chiuderebbero mai quel numero di ripetizioni (perché parliamo di RM calcolati senza l'accumulo delle serie precedenti) però lavorando con 3 resistenze differenti "si consegnerebbero" 3 messaggi differenti.
@@danilopastore475praticamente un piramidale inverso 😉
Secondo me se riesci a non calare il peso è meglio ma dipende anche dal range di ripetizioni che scegli perche se scegli un 6/8 è un range molto stretto quindi se usi un peso alto lo dovrai abbassare, magari scegli direttamente un 8/4 cosi ne fai 4 alla 3 serie e non abbassi il peso
ok il cedimento , alta intensita' , poche serie allenanti per gli avanzati ....... ma perchè lo stesso discorso non vale per il neofita? Forse il neofita risponde meglio con un volume più alto , con leggero buffer e cedimento si ma solo all ultima ripetizione dell ultima serie di un 3x8 ? almeno mi sembrava di aver capito così
Il neofita NON sa andare a cedimento :)
Ma quindi quante serie si devono fare per gruppo muscolare?
Ma il problema non si presenta..perché anche se ti alleni a buffer aumentando i carichi in progressione, arriverai a un punto di cedimento nelle ultime (meglio ultima) ripetizioni dell'ultima serie. L'unico vantaggio è che lo otterrai su un volume notevole di lavoro .. 😉
Ok ma se vado sempre a cedimento non posso fare un 3x8 ad esempio, nella seconda e terza serie farò meno ripetizioni...a meno che non diminuisca il carico nelle serie successive
Ciao Ludo, mi stavo allenando e mi è capitato questo video nelle cuffiette.
Bel video un sacco di cose corrette, in alcune ci sono delle inesattezze.
Mi piacerebbe fare una video risposta a questo video per aprire un dialogo sano e utile.
Che ne dici?
Ti piace come idea?
Sarebbe uno dei confronti più interessanti a parer mio .
Entrambe vi siete “evoluti” nel corso del tempo ed ad adattato i propri metodi su criteri scientifici, osservazione e prove .
Sarebbe un ottimo contenuto.
Puoi scrivere qui :D Fa sicuramente piacere ed è meno dispersivo!
Certo Ludo😊 grazie.
I punti focali dove non mi trovi d'accordo per quello che ho studiato sono questi:
- principianti migliorano nello stesso modo con qualsiasi somministrazione di volume, è negli avanzati che c'è tendenza e linearità tra volume e ipertrofia ( attenzione però che io sono stra d'accordo sul tuo discorso. Ad un avanzato 2 serie in più possono davvero mandarlo in crisi) ma è un discorso lungo e complesso, io ne parlo sul mio canale Instagram brodcast
-quando parli di ioni calcio. Mi sembra di capire che dici che non c'è differenza tra cedimento e buffer (mi sembra che dici - siamo lie e li -) in realtà c'è differenza perché se come dici affaticamento Dell snc è lineare (più mi avvicino al cedimento e più mi affatico)
Quello degli ioni calcio è esponenziale, quindi 2 colpi tenuti in canna danno molto meno affaticamento e danno rispetto al cedimento)
La stessa cosa vale per l'affaricamento sovraspinale (è esponenziale)
Poi mi ero apountato ancora qualcosa ma ho tutto sul foglio in studio.
Bel video condivido tutto.
Ciao 🖐️
@@thecoachDS
Sul primo punto credo siamo d’accordo!
Sul secondo vero, esponenziale ma li si parla di fatica acuta, quella per intenderci che CREA il cedimento (quindi ovviamente è esponenzialmente maggiore al cedimento, che è però conseguenza, non causa).
Ma dopo 2’ non c’è, perché puoi riaffrontare il carico e li il recupero di quella componente ha un comportamento a specchio (recuperiamo molto in acuto e meno con l’avanzare del tempo).
Il discorso vede anche soggettività che dipende dal profilo mitocondriale (sempre scarso sui soggetti degli studi) ma il succo è:
La fatica che mi porto i giorni dopo dove la identifico? Da questa devo togliere tutto quello che viene recuperato nel breve (recupero tra le serie etc..) Mi rimane una parte di quest’accumulo di ioni calcio (più altra roba di CNS, substrati vari etc..) che è direttamente proporzionale al volume di lavoro (inteso anche come reps).
A livello empirico ho la riconferma. Allenamenti ad alto volume tendono a causare DOMS più pronunciati e recuperi muscolari più lunghi (vedi bro-split, volume training etc..). Allenamenti a basso volume ed alta intensità vedono sempre frequenze specifiche superiori (DC, FT, HST, PO etc..) pochi DOMS, poco tempo di recupero muscolare.
@@thecoachDS (occhio sempre agli andamenti di fatica che sono spesso rappresentati sulla base delle reps. Si crea un errore perché al cedimento la reps è anche molto più lunga quindi un comportamento lineare sul TUT standardizzato sulle reps diventa esponenziale)
Contenuti sempre al top, trasmetti al 100% la tua passione tanto che ora, alle 00:38, andrei in palestra perchè mi hai gasato...
Uahuahuah sul raccordo 😂😂😂😂
Ludo sei pronto a sentire gente che dirà: “lemme ha detto che devo fare solo esercizi tra le 5 e le 12 rep”, preparati ahahhahaha
ho già registrato il video sul rep range haha
Quello che mi fa incazzare, oltre all’esistenza del buffer, è che posso mettere soltanto un like e non 10 o 100
Audio è un po' "sporco"
Io con AirPods sento bene bene! Provato da desktop!
oggi si è sentito lo slang romano❤😂😂😂
Hahaha daje
L'accumulo di ioni calcio impenna in maniera palese tra rir1 e rir0, mi sa che questa è proprio una enorme cavolata, c'è un grafico di Beardsley, anche se di solito li leggi al contrario dovrebbe essere palese il fatto che sia così.
Ignirando il fatto che la meta analisi che dici descrive una deviazione standard in prossimità del cedimento che non dice praticamente nulla sulla differenza tra rir 1 e cedimento tecnico, se non che c'è stata una selezione particolare su gli studi presi in esame
Esatto, quell'impennata è il motivo per cui avviene il cedimento (oltre ad esser normale dal momento che avremo anche un aumento del TUT della ripetizione stessa, quei grafici son stessi sulle reps, non sul TTUT). Ad ogni modo, di quella componente di fatica ve ne è una acuta ed un'altra che rimane. Nel primo volume del libro è tutto spiegato con i grafici. La fatica che ci interessa non è quella che recuperiamo subito con qualche minuto ma quella che dobbiamo poi recuperare dopo... Allo stesso modo il comportamento dell'accumulo ioni calcio è determinato anche dal profilo mitocondriale dell'atleta (aspetto che difficilmente è allenato sui soggetti degli studi). C'è un motivo per cui Beardsley NON ha scritto quell'intervento in una pubblicazione scientifica (i.e. non glielo hanno fatto pubblicare) :D Sta su Medium e Twitter :D Occhio ragazzi..
@@Rhinonationofficial peccato ci sia una correlazione sulla mancata attivazione delle unità motorie ad alta soglia, stranamente questo motivo non lo citi tra quelli che porta la famosa meta analisi da te citata a non essere ancora peer reviewed ed essere dichiarata come "da prendere con le pinze" dallo stesso autore, cosa che non avviene nella contemporanea di shoenfeld e colleghi che invece dice come a parità di volume non ci sia differenza tra cedimento e prossimità ad esso e invece senza questa equiparazione ci sia un chiaro (ma non sufficientemente significativo) vantaggio nel buffer👀
Che poi parliamone, buffer a dirlo sembra che ti fermi appena fa un po' male, ci si ferma solo una ripetizione prima del cedimento per evitare proprio quello svantaggia sulla creazione di ioni calcio, che come ben sai non li smaltisci rapidamente nelle fibre 2x rispetto invece alle fibre 1
@@simonemicucci9222 nope..
1. La soglia si abbassa all’aumentare della fatica.
2. La soglia è data in Newton (o N.m se parliamo di momento di forza), quindi NEL MIO CONTESTO (dove un 30RM è il massimale di un amatoriale) viene sempre superato.
La meta analisi è in peer review perché così funziona per le pubblicazioni, ma è meta analisi, gli studi son tutti pubblicati e conferma solo evidenze di cui già parlavamo da tempo.
@@simonemicucci9222 quanti studi hai letto su atleti di BB avanzati con protocolli realistici? Ce ne sono 0 in circolazione.
Ho analizzato con video praticamente tutte le evidenze uscite sul buffer facendo vedere come gli study design fossero impostati proprio con il fine di raggiungere quel risultato.
Ma non devo convincerti, devo ottimizzare gli atleti, per me sarebbe stupido lavorare in maniera non ottimale
@@Rhinonationofficial 1. No, ci sono più studi che indicano in maniera convergente come ci sia una riduzione del coinvolgimento delle unità motorie ad alta soglia all'aumentare della fatica data dai metaboliti (principalmente Ca2+).
Quella che si abbassa è la soglia per attivare le unità motorie disponibili, che se private in maniera significativa o totale delle unità ad alta soglia porteranno ad una soglia di attivazione minore ma anche ad uno stimolo qualitativamente inferiore
2. La soglia è data dal carico rispetto all'1RM del soggetto, altrimenti confronto i carichi di un intermedio con una bambina e il suo 30 RM è il massimale della bambina quindi dovrebbe attivare a prescindere tutte le unità motorie.
Se per ipotesi ci fosse un coinvolgimento fin dall'inizio di tutte le unità motorie non potrebbe essere un 30RM ma al massimo un 10RM.
Con questo non critico la selezione di RM più elevati in soggetti enanched in quando più delicati a livello di tessuti molli non contrattili, sono le giustificazioni sulla selezione che trovo fuorvianti
Video sul cedimento a.s.a.p.
Ludo,il romano che riesce a sgattaiolare indenne dal GRA,ce l'ha si il transfert sulla Formula Uno!! Sgasa a manetta sul tratto libero!! Ma tu,ormai l'hai dimenticato 😢...😂😂😂
oro colato😶🌫
Super
Video di cattivo gusto a mio avviso.. strumentalizzato a tuo piacimento per far valere la tua tesi.
❤💪🏋♂️
🏋♂️💪
Ludo, domanda cretina, hai iniziato la prep e sei tornato a fare video su TH-cam. Non sai come impiegare il tempo che prima usavi per mangiare?? Ahahahahahah
👀 maybe haha
@@Rhinonationofficial In ogni caso i contenuti sono sempre super apprezzati! 🔥
Parli troppo veloce e ti mangi le parole
Ci farò più attenzione!
Sembra un video fatto per rispondere a qualcuno... Diciamo che non è tra i più entusiasmanti...
Più di tutto però dispiace vederti ormai da un po' con questo modo di fare un po' saccente e arrogante... Peccato.
Questi video li fa perché chi lo segue da poco altrimenti non se li ripescherebbe mai tra tutti quelli fatti prima. Io non lo trovo saccente, semplicemente se dici e promuovi una cosa è una cosa di cui sei convinto. Non so gli altri ma io quando sostengo una mia tesi la sostengo in modo convinto, anche perche altrimenti è poco credibile. E poi che tono ti aspetteresti da un video su TH-cam in cui devi far stare attaccate a uno schermo per 15 minuti delle persone che nella media probabilmente non riescono nemmeno ad arrivare alla fine del suo minuto e mezzo di reel su Instagram se non realmente appassionati? Se iniziasse a parlare monotono queste persone chiuderebbero il video dopo mezzo minuto...
@@lore3041 io preferisco il Ludo di un paio di anni fa... che non avrebbe mai detto "mi sembra di parlare con dei bambini"
Ci farò più attenzione :D un paio d'anni fa però non c'era un simile degrado di informazioni, il problema è questo! @@TheMBSystem
ti mangi troppe sillabe nelle parole parla più piano
Guarda che già 20 anni fa un certo Bryan Haycock scriveva su Olympians di multi frequenza,progressive overload e cedimento.Ovvero il programma HST.
Ste cose sono note da oltre 20 anni.
Come già scrissi in passato. Se non cresci facendo 2 serie non crescerai nemmeno facendone 20. Semplicemente non si è portati per ipertrofizzare troppo i muscoli,fine.
Questa è la dura verità.
Vero, nel secondo Volume del mio libro tratto dell'HST e di tutta la ricerca che è poi comune l DC e all'FT :D
Grande Ludo ti saluta il tuo maestro Dario Cautiero......🙄
Buffer, cedimento, chi se ne fotte. Basta doparsi.
Ciao Ludovico voglio chiederti se è vero che c'è un limite di 6 serie a cedimento per un intermedio per ogni gruppo muscolare