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Secondo me il sentirsi brutti dipende se si sono vissuti episodi di svalutazione/denigrazione in età molto giovane, per via di un difetto fisico. Durante l'adolescenza, in particolare, alcune esperienze semi traumatiche possono bloccare decisamente il percorso di accettazione di se stessi.
Quanto vero ...venivo preso per il culi perché ero ciccione e non mi curavo ...poi dopo è cambiato tutto con un percorso ...ho iniziato a fare palestra e a curarmi ...da lì ho avuto più ragazze ...però non mi sono mai accettato per nulla
@@raulbench1930 esempio lampante di quanto conti il fisico per essere più appetibile. Che poi non ti risolva problemi interni ok. Ma essere migliori esteticamente è tutto. Beato chi può!
Dipende raga.. ho conosciuto persone non tanto belle a livello estetico ma che si illuminavano attraverso l'intelligenza, la simpatia, il carisma etc questo ti fa cambiare la visione della persone e te la fa diventare bella.. mi è capitato più volte. È tutta psicologia.. ovvio che se sei bullizzato e ti fanno sentire brutto rischi di non sbocciare mai.
Bellissimo video e, da persona oggettivamente brutta a causa di una seria malformazione al viso, mi ritrovo in tutto. Da quando ho smesso di affliggermi per il mio aspetto e ho puntato molto di piu' su altre cose (personalita', cultura) la mia vita e' DECISAMENTE migliorata. Inoltre, ho imparato in fretta a fare distinguo tra persone con cui vale DAVVERO la pena avere a che fare, e gente che e' meglio evitare perche' troppo vuota e superficiale Molto vero anche il consiglio finale; come per tante tagazze la " fissa" per il mio aspetto mi e' venuta in eta' scolastica, quando le mie amabili compagnuccie mi hanno tormentato con un sadismo morboso ai confini del patologico per farmi scontare la "colpa" di non essere carina come loro, ma quando ho finito le superiori e cominciato a vivere la mia vita adulta in un contesto molto piu' grande e neutrale come quello dell' Universita', ho scoperto che ci sono UN SACCO di persone a cui non frega niente della mia faccia strana, perche' sono MOLTO piu' interessate a quello che ho da dare e da dire. In quel momento ho capito che quelle mie compagne crudeli ai limiti del sadismo non rappresentavano certo il mondo, ma solo tre ragazze crudeli ai limiti del sadismo, persone per cui provare pena, ma nulla di piu, e che con miliardi di persone al mondo, sarei SICURAMENTE riuscita a trovare " il mio mercato" e la mia serenita', e cosi' e' stato.
ti voglio fare i complimenti per aver mantenuto una visione più ampia delle persone e per aver capito che erano solo quelle 3 ragazze che si comportavano da stronze e non tutte le persone che ti circodavano
Ho messo in risalto il fatto che ho studiato quindi scrivo e parlo molto bene. Vedendo quanto per le persone era piacevole la mia compagnia, ho iniziato a vedermi bellissima senza truccarmi o scegliere abbigliamento e pettinature all'ultima moda.
Da persona esteticamente gradevole (come più volte fattomi notare da altri) ma che si percepisce spesso non così gradevole, ho apprezzato molto gli spunti che hai proposto. In effetti è da molto tempo che sto, seppur con molta fatica (e me lo aspettavo, tutto sommato), cercando di far pace con il mio persecutore interno, ovvero quella parte di me che è sempre molto critica verso ciò che sono o verso ciò che faccio. La frase che il tuo professore di Psicoterapia ha rivolto alla sua paziente la ritengo estremamente incisiva, molto potente. Mi domando però quanto si debba essere "padroni" del contesto terapeutico per permettersi di pronunciare parole così.. Mi spiego: durante il percorso per essere psicologi (io sono un aspirante tale), si arriva ad un momento in cui si ha la piena consapevolezza di quando dire certe cose, senza il rischio di conseguenze troppo negative nei confronti del rapporto con la paziente, oppure è sempre una...scommessa? Ti ringrazio!
Bellissimo quello che lei afferma. E vero. Nella mia vita di educatore ho incontrato tanti adolescenti che non si piacevano, o che si credevano stupidi, o incapaci in alcuni ambiti. Far fiorire realtà così, è la gioia che ogni educatore vorrebbe poter assaporare. Certo uno degli strumenti più preziosi è la testimonianza sul proprio vissuto. Bravissimo, dottore. Il concetto greco di kalos/agathos (bello/buono) che si mischiano e si arricchiscono a vicenda e portano a strutturarsi come "bella persona" è certamente prezioso. Anche per questo video, grazie.
Video interessante! Personalmente credo che il fatto di sentirsi "belli o brutti", sia un qualcosa di soggettivo e non realmente vista come una cosa certa. E penso che sia altresì un discorso molto più ampio e complicato, che sicuramente sarebbe interessante approfondire maggiormente.
si alla ragazza moderna con il treno tatuato prima della galleria da un tatuatore spacciatore dei caraibi mezza ubriaca al bar vagli a raccontare la storiella di Puchettino buonino buonino..ma per favore stiamo tra i pirati mica tra i co..oni!
Niente le ho provate tutte. Per attirare le donne la "carineria" è necessaria. Tutte le altre qualità che molti mi riconoscono, non servono a niente senza quella, per instaurare una relazione affettiva/amorosa
Il problema è che ci si confronta con chi ci sembra più di noi in tutto.... Accettiamoci per quello che siamo fisicamente e caratterialmente e che cavolo non ci sarà nessuno a cui piaceremo!!!
Oggettivamente non mi sono mai sentito "brutto" a parte qualche imperfezione qua e là (troppi peli, stempiato, non amante del bel vestire ecc...) la quale mi ha motivato molto a migliorare in altri aspetti in modo da compensare il tutto: della prestanza fisica e diventare enorme (con altrettanta pancetta però), saper intavolare una discussione e saper far ridere (e credo che l ultimo sia il mio asset più importante). Concordo pienamente che dipende dal contesto di riferimento, infatti nella mia zona ho notato che "va molto" un certo tipo di persona su cui andare dietro; invece ho notato che io per un altro genere (aimé, di un altro stato) di persone vado molto di più, al punto da avere esperienze che nel mio contesto di riferimento non ho ancora e forse mai proverò.
Mi sono sentita brutta fino a quando mi focalizzavo su di me e sul mio naso , poi sono nati altri interessi ed una cerchia nuove di amicizie e mi sono dimenticata di essere brutta
4 ปีที่แล้ว +8
Tutto bene, ma non si sottolinea quanto la bruttezza possa essere un problema oggettivo, soprattutto nella fascia giovane dove il problema è enfatizzato e determina un vero e proprio isolamento e l'impossibilità di avere relazioni; possono seguire alla grande tutti i punti che lei fa emergere ma non ottengono risultati, soluzioni? Un cambio di paradigma? Chissà. Grazie.
Sì vero, oggi giorno non essere belli è un vero problema. Un tempo ci si passava sopra e si pensava che una vita di relazione, lavorativa e amorosa si poteva costruire anche essendo "brutti". Oggi è difficile, è giusto ammetterlo: i ragazzi in particolare si valutano tra loro solo dal lato estetico. Che fare? Be' l'unica cosa che si può fare è accettarsi e sviluppare quello di buono che si ha (tutti hanno qualcosa di buono).
@@fabiofanucci Io l'ho sviluppato per 34 anni e il risultato è che ho un sacco di amici che mi vogliono un gran bene. Tuttavia credo che il sentirsi amati da un/una partner sia talmente fisiologico che la mancanza si può ripercuotere a lungo termine sulla salute psichica.
Dottoressa mi stupisco che lei risponda così visto che sul suo canale parla sempre del fatto che occorre continuare a valorizzarsi e bla bla bla....poi viene qui e dice che per i brutti non c'è speranza.... vabbè.
@@fabiofanucci ci troviamo invece in momento storico molto importante nel quale possiamo partecipare tutti! Lottiamo contro quest’idea malsana che fa star male tante, troppe persone, magari utilizzando i nostri social con l’hashtag #bastafiltri, è un inizio👍🏻
Per me un'altra strategia, sia mentale che concreta, per sentirsi "belli", è impegnarsi non per raggiungere un ideale ma piuttosto per arrivare alla migliore versione di sé. Rivoluzionarsi non si può, ma valorizzarsi sì, e quando ci si riesce il senso di appagamento e amore di sé è enorme...spesso sufficiente per sentirsi unici e belli. Ps: le primissime battute mi sono sembrate l'inizio di una barzelletta... Mi hanno fatto sorridere 😊
Salve, grazie per aver postato questo video. Sono una ragazza obesa (90kg per un 1,60m), non guardare la foto del profilo, lì pesavo 60kg e stavo benissimo (e comunque pensavo di non essere abbastanza, di essere grassa, e mi facevo un sacco di problemi etc.). Adesso che sono ingrassata molto (soprattutto durante la quarantena!!!), mi trovo in difficoltà a intessere relazioni, per capirci i ragazzi non mi guardano proprio! (ho anche tagliato i capelli). Insomma, da una parte mi rendo conto che vorrei piacere a dei ragazzi che hanno come modello di bellezza la classica ragazza magrolina, magari anche formosa, ma non grassissima e vestita e truccata in un certo modo, preciso, per intenderci e che io non sono assolutamente così, e dall'altro vorrei essere quello che sono, dimagrire sì per questioni di salute, ma perdere peso per poter piacere a dei ragazzi, insomma, mi fa pensare, perché vuol dire che semmai dovessi di nuovo avere problemi di salute o simili, se dovessi di nuovo non essere più "bella", allora perderei di nuovo la possibilità di piacere loro. Non so se mi spiego :) da una parte vorrei piacere, per sentirmi amata, accettata o quanto meno avere la possibilità di trovare un ragazzo che mi piaccia e dall'altra parte mi dispiace dover cambiare per poter piacere, non so se mi spiego :) forse mi puoi aiutare a capire come devo fare? Forse la cosa giusta come al solito è la via di mezzo? Cioè non per forza adeguarsi a dei canoni estetici accettati dalla maggioranza, ma almeno stare bene con se stessi... Non so, è complicato... E' come se la verità fosse nel mezzo, ma non la sento mia. Tornare ad essere bella per piacere non mi va, ma non posso nemmeno rimanere così a "lasciarmi andare".....
cioè quello che voglio dire è adesso non mi trucco neanche più... non mi vesto più "bene"... Mi sono lasciata andare per una serie di motivazioni, ma alla fine mi sono resa conto che mi truccavo e mi vestivo e cercavo di farmi bella, quando ero più magra, solo per poter essere "vista" e per piacere agli altri. Adesso ho altri obiettivi, capire e studiare delle cose, interessarmi ad altro, non a spendere tempo e soldi dietro vestiti e trucchi e quant'altro, ma ripeto, così facendo, nessuno più vuole provarci con me. E mi dispiace perché dentro di me ho un mondo di affetto e di cose belle da dare. Comunque una cosa che vorrei sottolineare è una delle prime frasi che ho scritto prima e cioè che quando ero in forma comunque non mi piacevo e mi facevo mille problemi... Quindi è come se non fossi mai contenta di me. Anche se adesso perdessi 30 kg comunque direi e penserei che non sono abbastanza. Non so se mi spiego... Insicurezza.... Non so. Vorrei solo piacermi per come sono, perché anche se e quando (incrociamo le dita!) dovessi diventare anziana, con i capelli bianchi, piena di rughe etc, anche in quel momento nessuno mi verrà dietro! E voglio avere la certezza, la sicurezza, l'accettazione di me anche in quel senso, cioè non basare la mia sicurezza sull'approvazione esterna, sulle persone se mi guardano o meno per strada, non so se mi spiego. Da una parte, mi sento sicura, voluta, desiderata se le persone mi guardano, dall'altra mi fa schifo pensare che devo essere bella per avere questa approvazione. E mi trovo in bilico, mi sto ponendo questa questione da un po' di tempo e non riesco a risolvere....
Quando un sacco di persone,prima a scuola e poi sul luogo di lavoro,ti fanno impietosamente"notare" i ruoi difetti fisici,e spesso con molto sarcasmo....è un tantinello difficile riappacificarsi con la propria immagine allo specchio😢
( ognuno vede/sente/prova a suo modo personalita'/prospettiva visiva).Piacere a gli altri:( Similitudine).peculiarita'/qualita' personalita':( responsabile/profondo/competente/buono/intelligente/capace/tenace/armonioso/affabile/mite/simpatico/volenteroso/diligente/sensibile/altruista/amichevole/etc). Bellezza esteriore:( decade quando non si e' compatibile caratterialmente).migliorare bellezza esteriore:( abbigliamento/calzature/abbinamento/acconciatura etc).difetti fisici:( trasferimento d' immagine lato migliore/sviare l'immagine negativa).piacere a gli altri:( non si puo' piacere tanto a tutti).intelligenza/capacita':( intelligenza/multipla/teoria del cervello plastico/attitudini personalita'/passione/fasi di crescita esperienza/dimestichezza/sapienza/riflessione/ragionevolezza/razionalita'/stato psico/fisico/emotivo/stato d'animo/umore/etc).
Il mondo è accettato con tutte le sue follie Sé stessi con più compassione di sé Il fisico ha la sua età e la bellezza e' come il calcio... con l'età cambiano lavoro e diventa creativo questo essere
Io ho un aspetto esteriore che definiscono gradevole. A fregarmi è il fatto che balbetto e devo dire che spesso avrei voluto scambiare questo con qualche difetto estetico, anche pesante. Perché senza amore si sopravvive, ma balbettando non si trova lavoro, che è molto peggio.
@@sebadifede9808 Sono di Modena. Anni fa cercavo lavoro facendo colloqui ma alla prima difficoltà a parlare mi mettevano alla porta. Ora mi sono messo in proprio ma non trovo clienti perché faccio una pessima impressione. Ho 52 anni e sono stufo.
Senza Amore si vive ...anch'io sono senza amore. Pero' amo la vita e amo quello che faccio ..Mi fa star bene e mi sento felice con poco. ! Ho poco e nulla..senza mamma senza sorelle senza zie senza un uomo senza figli senza lavoro e allora ?? Vivo alla giornata e son contenta lo stesso..PEECHE' MI RISPETTO E MI AMO..!! Il lavoro ?? Verra' .. Non sono la sola ad essere disoccupata..Aspetto tempi migliori...Bacioni un abbraccio
Che belle parole..nel mio caso però è dopo le mie tre gravidanze che ormai nn mi sento più donna.mi vedo tanto diversa .non riesco proprio a darmi forza per ripartire perché anche mio marito mi dice continuamente che sono cambiata.vorreo un po' di collaborazione da parte sua e per di più dice che i nutrizionisti non servono a niente.nn so proprio come riprendermi
Onestamente dubito. Seppur abbia avuto Storie, ora mi ritengo troppo vecchio (ho 27 anni), e fondamentalmente impossibile da collocare nel mondo amoroso e sociale. Sono molto basso (1.52), introverso e intelligente, cose che a questo mondo non vanno bene. Non mi accetto e mai lo farò. Quindi apprezzo il tuo video, i tuoi consigli, ma con uno come me non c'è speranza.
Hai la mia età, come fai a definirti vecchio?? E per l'altezza, posso farti notare quanti "nani", ben più bassi di te,.siano felicemente sposati? Vogliamo parlare di Peter dinklage? Io ad esempio sono alta 1,55 e non avrei problemi a stare con un ragazzo di 1,52. Se non ti accetti, lavoraci in terapia, non ti buttare giù e non rimanere passivo. Anche io la pensavo così qualche anno fa: 1,55x70kg, un disturbo alimentare che mi portava a non riuscire a stare a dieta, la convinzione di non poter piacere al sesso maschile. Dopo una psicoterapia bella lunga in cui alla fine la mia terapeuta mi ha letteralmente obbligata a iscrivermi ad un corso di salsa, tempo due mesi ed ero fidanzata. Il primo della mia vita. Ora il fidanzato è cambiato, io sono diventata addirittura 80 kg (mi faccio ovviamente schifo), ma pace, ho un binge eating disorder che non si risolve. Sorpresa delle sorprese, il mio ragazzo mi trova bellissima. La bellezza è soggettiva, sia quella esteriore che quella caratteriale. Non ti autosabotare come stai già facendo.
@@roberta9293 per una donna è diverso. Una donna bassa è bella da vedere. Un ragazzo basso a priori è visto come una merda. Io a 27 anni mi sento da buttare, ormai troppo vecchio per ogni cosa. Diciamo che ho rinunciato a ogni tentativo sociale e amoroso. E npn è questione di peso. Andavo in palestra e ho smesso da 1 anno ma ho già perso per fortuna peso, ma non è quello il punto. Essere introverso, essere basso non va bene perché subisci prese in giro che magari so innocue ma fanno male. Inoltre l'essere introverso viene associato all'essere asociali o timidi e di conseguenza non adatti a stare in gruppo o in relazione. Purtroppo finché si vivrà di luoghi comuni per quelli come me non c'è posto.
@@StranoMondoFolle guarda che è la stessa cosa che subisco io per la mia obesità, ho passato l'adolescenza a piangere per questo. E non conta nulla il fatto che io abbia un disturbo alimentare grave, alla gente non interessa. Io credo di capire quello he dici, posso immaginare quabta merda ti abbiano tirato addosso. Ma sinceramente, io mi sento in dovere di dirti, forse perché sono un (quasi) medico e mi sento davvero di farlo, che DEVI andare in psicoterapia. È la tua vita cazzo! Non puoi rassegnarti cosi! Hai 27 anni, non 80. Di vita ce n'è una sola e tu hai il dovere verso te stesso almeno di PROVARE a renderla migliore. Altra domanda: sicuro di non essere depresso? Perché dici delle cose che mi fanno molto allarmare (da, appunto, ex depressa che diceva le stesse cose).
@@roberta9293 in realtà credo di esserlo ma non ne sono convinto. Il problema è che mi vergogno a parlarne con coloro che mi stanno vicino perché probabilmente una delle cause sono proprio loro. Penso di aver toccato il punto più alto durante gli ultimi giorni di vacanza invernale dove mi veniva l'ansia solo al pensiero di tornare dove vivo adesso. Cercando su internet ho letto e riletto - per carità non sono uno di quelli che crede a ogni sito o news ma per curiosità ho cercato più pareri simili tra loro - ma come già detto non me la sento di fare un passo così enorme sia per fiducia sia per vergogna
@@StranoMondoFolle e chi dice che ne devi parlare con qualcuno che ti è vicino? Vai dal tuo medico di base intanto oppure prenota direttamente una visita privata da uno psicologo o uno psichiatra. Devi farti aiutare, dalla depressione non se ne esce da soli..Per alcuni è sufficiente la psicoterapia, per altri bisogna abbinare antidepressivi (di cui non devi avere paura, quelli di nuova generazione hanno pochissimi effetti collaterali.. io ad esempio non ne ho avuti). Mi dici perché ti vergogni? Cosa c'è di male ad essere depresso? È la patologia dei nostri tempi, non dobbiamo vergognarci. Comunque, se vuoi farti una chiacchierata, questa è la mia mail Robertaoliva01@gmail.com Non sono ancora un medico, non ti voglio fare diagnosi né psicanalizzare, ma se hai voglia di sfogarti ti leggerò volentieri. Ho vissuto tutto quello che hai vissuto tu: le umiliazioni per l'aspetto fisico, la depressione, l'ansia, sono pure un po' ossessivo compulsiva. La differenza fra me e te è che io sono stata spedita in terapia a 22 anni. Tutto qui. Tu però devi sopportare i miei tentativi di convincerti a farti aiutare da un professionista vero :)
Io credo proprio di soffrire di dismorfofobia ! Ma sento che l'insicurezza il vero problema. Quando sono in giro non riesco nemmeno a guardare negli occhi gli altri e fatico ad osservarmi allo specchio. Temo sempre di non essere a posto, non solo fisicamente ( di viso ecc.. ) , ma anche come son vestito. Non per quanto riguarda le marche dei vestiti, non sono uno che segue le mode. Ma proprio come sono. ODDIO non è che sono storto, non è che cammino male, non è che si nota il rossore della rasatura, sono spettinato ? Non è che ho troppe pieghe sul vestito e ho gli abiti fuori posto ? Il mio cervello pensa quasi sempre a queste cose, come una macchina che non si ferma !!! Anche la persona con cui sto assieme non ne può quasi più. Nota queste mie fissazioni.. Questo disturbo credo sia associabile al DOC , vero ? Perchè è davvero un ossessione e mi fa mettere in atto varie azioni, quasi dei riti, per sentirmi meglio ( anche solo riti mentali, cose da ripetere ecc.. ).
Beh, con un serio difetto fisico che molte volte è stato proprio evidenziato, da molte persone, a qualsiasi età, come la causa della mia solitudine, non so dove si possa andare avanti......si fa presto a dire "cambia amicizie", ma se poi anche in quelle nuove ti dicono lo stesso, che fai? Continui a cambiare in eterno?
Non mi sono mai sentito brutto, ma mi sono sentito e mi sento un "tipo", nel senso che posso piacere ad un certo tipo di donne e non piacere ad un altro tipo di donne, ma non mi creo problemi, perché anche a me piacciono un certo tipo di donne e non piacciono un altro tipo di donne.
Io non mi vedo brutto allo specchio, ma esco orrendo in foto. In foto vedo Il mio naso troppo grande, faccio faccie strane, le orecchie sono a sventola e non ho una mandibola molto mascolina, quello che piú odio è la forma del mio naso
Caro Luca ho ascoltato attentamente non mi in porta sé essere belli ho brutti esternamente già mi piaccio dentro ho provato di tutto ad accettare la mia imperfezione visiva ma non ho trovato nessuno che mi accetti e non trovo nessuna soluzione hai me come diceva la mia nonna ho la soluzione davanti a me e non riesco a vederla e così come mi sento con il mio difetto fisico visivo 😢🤷
Mi preoccupa il fatto che a quasi 45 anni mi senta più insicura che mai, anziché accettarmi come sarebbe maturo e logico col passare del tempo. 🤷♀️ mah!
Secondo me non hai trattato a dovere la vera chiave della faccenda, ovvero che la bellezza è solo una delle infinite caratteristiche che abbiamo ed è sbagliato metterla al primo posto per importanza. Si può essere brutti e fregarsene perché si dà maggior valore ad altre peculiarità più importanti, come l’intelligenza, l’equilibrio interiore, l’empatia, le competenze... Insomma, ma chi l’ha detto che dobbiamo per forza essere belli e/o sentirci tali?
Questo possiamo farlo per noi stessi, ma poi purtroppo dobbiamo relazionarci con una società che mette la bellezza al primo posto... il nostro modo di guardare a questo problema è solo una parte della questione... l'altra parte non dipende da noi...
Se si è brutti non si può diventare belli e non si può apparire tali. Inutile prendere in giro parlando di unicità e altre stronzate. Senza considerare poi che con l'invecchiamento la situazione già difficile tende a diventare disperante.
La provocazione è un po' cruda, di sicuro non deve essere stato bello sentirselo dire ma c'è un fondo di verità. In pratica le ha detto "sì sei brutta ma ci sono un sacco di persone a cui piacciono le cose orride". Mazzucchelli dice quindi che ognuno deve trovare il proprio mercato in cui "vendersi"
Io se mi vedo in uno specchio… mi blocco mi assale la paura e devo tornare immediatamente a casa …. Panico puro . Ho provato anche la psicoterapia …ma senza risultato, credo che non lo ritenesse un problema vero 🤬 pessimo personaggio
Purtroppo non mi è possibile darti una risposta che ti sia realmente utile in questa sede. Se ti interessa approfondire la questione, puoi contattare il mio centro di psicologia, per avere consulenze dal vivo o via Skype con un professionista che ti accompagni lungo un percorso. Ti lascio qui il link per info: www.mindcenter.it/chi-siamo/
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Secondo me il sentirsi brutti dipende se si sono vissuti episodi di svalutazione/denigrazione in età molto giovane, per via di un difetto fisico. Durante l'adolescenza, in particolare, alcune esperienze semi traumatiche possono bloccare decisamente il percorso di accettazione di se stessi.
Quanto vero ...venivo preso per il culi perché ero ciccione e non mi curavo ...poi dopo è cambiato tutto con un percorso ...ho iniziato a fare palestra e a curarmi ...da lì ho avuto più ragazze ...però non mi sono mai accettato per nulla
@@raulbench1930 esempio lampante di quanto conti il fisico per essere più appetibile. Che poi non ti risolva problemi interni ok. Ma essere migliori esteticamente è tutto. Beato chi può!
Dipende raga.. ho conosciuto persone non tanto belle a livello estetico ma che si illuminavano attraverso l'intelligenza, la simpatia, il carisma etc questo ti fa cambiare la visione della persone e te la fa diventare bella.. mi è capitato più volte. È tutta psicologia.. ovvio che se sei bullizzato e ti fanno sentire brutto rischi di non sbocciare mai.
👍
Bellissimo video e, da persona oggettivamente brutta a causa di una seria malformazione al viso, mi ritrovo in tutto.
Da quando ho smesso di affliggermi per il mio aspetto e ho puntato molto di piu' su altre cose (personalita', cultura) la mia vita e' DECISAMENTE migliorata.
Inoltre, ho imparato in fretta a fare distinguo tra persone con cui vale DAVVERO la pena avere a che fare, e gente che e' meglio evitare perche' troppo vuota e superficiale
Molto vero anche il consiglio finale; come per tante tagazze la " fissa" per il mio aspetto mi e' venuta in eta' scolastica, quando le mie amabili compagnuccie mi hanno tormentato con un sadismo morboso ai confini del patologico per farmi scontare la "colpa" di non essere carina come loro, ma quando ho finito le superiori e cominciato a vivere la mia vita adulta in un contesto molto piu' grande e neutrale come quello dell' Universita', ho scoperto che ci sono UN SACCO di persone a cui non frega niente della mia faccia strana, perche' sono MOLTO piu' interessate a quello che ho da dare e da dire.
In quel momento ho capito che quelle mie compagne crudeli ai limiti del sadismo non rappresentavano certo il mondo, ma solo tre ragazze crudeli ai limiti del sadismo, persone per cui provare pena, ma nulla di piu, e che con miliardi di persone al mondo, sarei SICURAMENTE riuscita a trovare " il mio mercato" e la mia serenita', e cosi' e' stato.
ti voglio fare i complimenti per aver mantenuto una visione più ampia delle persone e per aver capito che erano solo quelle 3 ragazze che si comportavano da stronze e non tutte le persone che ti circodavano
Ho messo in risalto il fatto che ho studiato quindi scrivo e parlo molto bene. Vedendo quanto per le persone era piacevole la mia compagnia, ho iniziato a vedermi bellissima senza truccarmi o scegliere abbigliamento e pettinature all'ultima moda.
Sei una donna.
Tu sei molto intelligente ed è un vero piacere ascoltarti...♥️
Da persona esteticamente gradevole (come più volte fattomi notare da altri) ma che si percepisce spesso non così gradevole, ho apprezzato molto gli spunti che hai proposto. In effetti è da molto tempo che sto, seppur con molta fatica (e me lo aspettavo, tutto sommato), cercando di far pace con il mio persecutore interno, ovvero quella parte di me che è sempre molto critica verso ciò che sono o verso ciò che faccio.
La frase che il tuo professore di Psicoterapia ha rivolto alla sua paziente la ritengo estremamente incisiva, molto potente. Mi domando però quanto si debba essere "padroni" del contesto terapeutico per permettersi di pronunciare parole così..
Mi spiego: durante il percorso per essere psicologi (io sono un aspirante tale), si arriva ad un momento in cui si ha la piena consapevolezza di quando dire certe cose, senza il rischio di conseguenze troppo negative nei confronti del rapporto con la paziente, oppure è sempre una...scommessa?
Ti ringrazio!
Bellissimo quello che lei afferma. E vero. Nella mia vita di educatore ho incontrato tanti adolescenti che non si piacevano, o che si credevano stupidi, o incapaci in alcuni ambiti. Far fiorire realtà così, è la gioia che ogni educatore vorrebbe poter assaporare. Certo uno degli strumenti più preziosi è la testimonianza sul proprio vissuto. Bravissimo, dottore. Il concetto greco di kalos/agathos (bello/buono) che si mischiano e si arricchiscono a vicenda e portano a strutturarsi come "bella persona" è certamente prezioso. Anche per questo video, grazie.
Video interessante!
Personalmente credo che il fatto di sentirsi "belli o brutti", sia un qualcosa di soggettivo e non realmente vista come una cosa certa.
E penso che sia altresì un discorso molto più ampio e complicato, che sicuramente sarebbe interessante approfondire maggiormente.
Luca per favore, sistema la regolazione dell'audio, per quelli come me che viaggiano in metro non è possibile sentire le tue parole
Ma tu sei oggettivamente bello
si alla ragazza moderna con il treno tatuato prima della galleria da un tatuatore spacciatore dei caraibi mezza ubriaca al bar vagli a raccontare la storiella di Puchettino buonino buonino..ma per favore stiamo tra i pirati mica tra i co..oni!
Niente le ho provate tutte. Per attirare le donne la "carineria" è necessaria. Tutte le altre qualità che molti mi riconoscono, non servono a niente senza quella, per instaurare una relazione affettiva/amorosa
Il problema è che ci si confronta con chi ci sembra più di noi in tutto.... Accettiamoci per quello che siamo fisicamente e caratterialmente e che cavolo non ci sarà nessuno a cui piaceremo!!!
Oggettivamente non mi sono mai sentito "brutto" a parte qualche imperfezione qua e là (troppi peli, stempiato, non amante del bel vestire ecc...) la quale mi ha motivato molto a migliorare in altri aspetti in modo da compensare il tutto: della prestanza fisica e diventare enorme (con altrettanta pancetta però), saper intavolare una discussione e saper far ridere (e credo che l ultimo sia il mio asset più importante). Concordo pienamente che dipende dal contesto di riferimento, infatti nella mia zona ho notato che "va molto" un certo tipo di persona su cui andare dietro; invece ho notato che io per un altro genere (aimé, di un altro stato) di persone vado molto di più, al punto da avere esperienze che nel mio contesto di riferimento non ho ancora e forse mai proverò.
Mi sono sentita brutta fino a quando mi focalizzavo su di me e sul mio naso , poi sono nati altri interessi ed una cerchia nuove di amicizie e mi sono dimenticata di essere brutta
Tutto bene, ma non si sottolinea quanto la bruttezza possa essere un problema oggettivo, soprattutto nella fascia giovane dove il problema è enfatizzato e determina un vero e proprio isolamento e l'impossibilità di avere relazioni; possono seguire alla grande tutti i punti che lei fa emergere ma non ottengono risultati, soluzioni? Un cambio di paradigma? Chissà. Grazie.
Sì vero, oggi giorno non essere belli è un vero problema. Un tempo ci si passava sopra e si pensava che una vita di relazione, lavorativa e amorosa si poteva costruire anche essendo "brutti". Oggi è difficile, è giusto ammetterlo: i ragazzi in particolare si valutano tra loro solo dal lato estetico. Che fare? Be' l'unica cosa che si può fare è accettarsi e sviluppare quello di buono che si ha (tutti hanno qualcosa di buono).
@@fabiofanucci Io l'ho sviluppato per 34 anni e il risultato è che ho un sacco di amici che mi vogliono un gran bene. Tuttavia credo che il sentirsi amati da un/una partner sia talmente fisiologico che la mancanza si può ripercuotere a lungo termine sulla salute psichica.
@@andreagarofalo2823 ma ragazze ne hai?
Dottoressa mi stupisco che lei risponda così visto che sul suo canale parla sempre del fatto che occorre continuare a valorizzarsi e bla bla bla....poi viene qui e dice che per i brutti non c'è speranza.... vabbè.
@@fabiofanucci ci troviamo invece in momento storico molto importante nel quale possiamo partecipare tutti! Lottiamo contro quest’idea malsana che fa star male tante, troppe persone, magari utilizzando i nostri social con l’hashtag #bastafiltri, è un inizio👍🏻
Per me un'altra strategia, sia mentale che concreta, per sentirsi "belli", è impegnarsi non per raggiungere un ideale ma piuttosto per arrivare alla migliore versione di sé. Rivoluzionarsi non si può, ma valorizzarsi sì, e quando ci si riesce il senso di appagamento e amore di sé è enorme...spesso sufficiente per sentirsi unici e belli.
Ps: le primissime battute mi sono sembrate l'inizio di una barzelletta... Mi hanno fatto sorridere 😊
Salve, grazie per aver postato questo video. Sono una ragazza obesa (90kg per un 1,60m), non guardare la foto del profilo, lì pesavo 60kg e stavo benissimo (e comunque pensavo di non essere abbastanza, di essere grassa, e mi facevo un sacco di problemi etc.). Adesso che sono ingrassata molto (soprattutto durante la quarantena!!!), mi trovo in difficoltà a intessere relazioni, per capirci i ragazzi non mi guardano proprio! (ho anche tagliato i capelli). Insomma, da una parte mi rendo conto che vorrei piacere a dei ragazzi che hanno come modello di bellezza la classica ragazza magrolina, magari anche formosa, ma non grassissima e vestita e truccata in un certo modo, preciso, per intenderci e che io non sono assolutamente così, e dall'altro vorrei essere quello che sono, dimagrire sì per questioni di salute, ma perdere peso per poter piacere a dei ragazzi, insomma, mi fa pensare, perché vuol dire che semmai dovessi di nuovo avere problemi di salute o simili, se dovessi di nuovo non essere più "bella", allora perderei di nuovo la possibilità di piacere loro. Non so se mi spiego :) da una parte vorrei piacere, per sentirmi amata, accettata o quanto meno avere la possibilità di trovare un ragazzo che mi piaccia e dall'altra parte mi dispiace dover cambiare per poter piacere, non so se mi spiego :) forse mi puoi aiutare a capire come devo fare? Forse la cosa giusta come al solito è la via di mezzo? Cioè non per forza adeguarsi a dei canoni estetici accettati dalla maggioranza, ma almeno stare bene con se stessi... Non so, è complicato... E' come se la verità fosse nel mezzo, ma non la sento mia. Tornare ad essere bella per piacere non mi va, ma non posso nemmeno rimanere così a "lasciarmi andare".....
cioè quello che voglio dire è adesso non mi trucco neanche più... non mi vesto più "bene"... Mi sono lasciata andare per una serie di motivazioni, ma alla fine mi sono resa conto che mi truccavo e mi vestivo e cercavo di farmi bella, quando ero più magra, solo per poter essere "vista" e per piacere agli altri. Adesso ho altri obiettivi, capire e studiare delle cose, interessarmi ad altro, non a spendere tempo e soldi dietro vestiti e trucchi e quant'altro, ma ripeto, così facendo, nessuno più vuole provarci con me. E mi dispiace perché dentro di me ho un mondo di affetto e di cose belle da dare. Comunque una cosa che vorrei sottolineare è una delle prime frasi che ho scritto prima e cioè che quando ero in forma comunque non mi piacevo e mi facevo mille problemi... Quindi è come se non fossi mai contenta di me. Anche se adesso perdessi 30 kg comunque direi e penserei che non sono abbastanza. Non so se mi spiego... Insicurezza.... Non so. Vorrei solo piacermi per come sono, perché anche se e quando (incrociamo le dita!) dovessi diventare anziana, con i capelli bianchi, piena di rughe etc, anche in quel momento nessuno mi verrà dietro! E voglio avere la certezza, la sicurezza, l'accettazione di me anche in quel senso, cioè non basare la mia sicurezza sull'approvazione esterna, sulle persone se mi guardano o meno per strada, non so se mi spiego. Da una parte, mi sento sicura, voluta, desiderata se le persone mi guardano, dall'altra mi fa schifo pensare che devo essere bella per avere questa approvazione. E mi trovo in bilico, mi sto ponendo questa questione da un po' di tempo e non riesco a risolvere....
Quando un sacco di persone,prima a scuola e poi sul luogo di lavoro,ti fanno impietosamente"notare" i ruoi difetti fisici,e spesso con molto sarcasmo....è un tantinello difficile riappacificarsi con la propria immagine allo specchio😢
Esatto... non fosse stato per le prese in giro rivoltemi a quest'ora sarei stato bello (almeno per me :D)
( ognuno vede/sente/prova a suo modo personalita'/prospettiva visiva).Piacere a gli altri:( Similitudine).peculiarita'/qualita' personalita':( responsabile/profondo/competente/buono/intelligente/capace/tenace/armonioso/affabile/mite/simpatico/volenteroso/diligente/sensibile/altruista/amichevole/etc). Bellezza esteriore:( decade quando non si e' compatibile caratterialmente).migliorare bellezza esteriore:( abbigliamento/calzature/abbinamento/acconciatura etc).difetti fisici:( trasferimento d' immagine lato migliore/sviare l'immagine negativa).piacere a gli altri:( non si puo' piacere tanto a tutti).intelligenza/capacita':( intelligenza/multipla/teoria del cervello plastico/attitudini personalita'/passione/fasi di crescita esperienza/dimestichezza/sapienza/riflessione/ragionevolezza/razionalita'/stato psico/fisico/emotivo/stato d'animo/umore/etc).
Il mondo è accettato con tutte le sue follie
Sé stessi con più compassione di sé
Il fisico ha la sua età e la bellezza e' come il calcio... con l'età cambiano lavoro e diventa creativo questo essere
Bravissimo come sempre!!
Di fondo c'è sempre il bisogno di accettazione.. sarebbe il massimo vivere fregandosene altamente di tutto e di tutti..beato chi ci riesce
Sei bravo e bello grazie 😊
Guarda io un contributo alla questione c'è l'avrei: una canzone che affronta la questione... eccolla qui! 🎧😉 th-cam.com/video/CX0S-hZmqfw/w-d-xo.html
Io ho un aspetto esteriore che definiscono gradevole. A fregarmi è il fatto che balbetto e devo dire che spesso avrei voluto scambiare questo con qualche difetto estetico, anche pesante. Perché senza amore si sopravvive, ma balbettando non si trova lavoro, che è molto peggio.
Massimo di dove sei?non trovi lavoro perché balbetti ?
@@sebadifede9808 Sono di Modena. Anni fa cercavo lavoro facendo colloqui ma alla prima difficoltà a parlare mi mettevano alla porta. Ora mi sono messo in proprio ma non trovo clienti perché faccio una pessima impressione. Ho 52 anni e sono stufo.
Io facendo un corso di canto ho risolto alla grande
Senza Amore si vive ...anch'io sono senza amore. Pero' amo la vita e amo quello che faccio ..Mi fa star bene e mi sento felice con poco. ! Ho poco e nulla..senza mamma senza sorelle senza zie senza un uomo senza figli senza lavoro e allora ?? Vivo alla giornata e son contenta lo stesso..PEECHE' MI RISPETTO E MI AMO..!! Il lavoro ?? Verra' .. Non sono la sola ad essere disoccupata..Aspetto tempi migliori...Bacioni un abbraccio
@@sebadifede9808 ciao, purtroppo no.
Salve dottore ,una curiosità;se lei dice che a scuola non andava bene , come mai ha intrapreso l'università? Io vedo che è bravo in materia
Che belle parole..nel mio caso però è dopo le mie tre gravidanze che ormai nn mi sento più donna.mi vedo tanto diversa .non riesco proprio a darmi forza per ripartire perché anche mio marito mi dice continuamente che sono cambiata.vorreo un po' di collaborazione da parte sua e per di più dice che i nutrizionisti non servono a niente.nn so proprio come riprendermi
Simona, se desideri parlarne con uno degli specialisti dei miei centri di piscologia ti lascio qui il link www.mindcenter.it/contattaci/
forza ❤
Onestamente dubito. Seppur abbia avuto Storie, ora mi ritengo troppo vecchio (ho 27 anni), e fondamentalmente impossibile da collocare nel mondo amoroso e sociale. Sono molto basso (1.52), introverso e intelligente, cose che a questo mondo non vanno bene. Non mi accetto e mai lo farò. Quindi apprezzo il tuo video, i tuoi consigli, ma con uno come me non c'è speranza.
Hai la mia età, come fai a definirti vecchio??
E per l'altezza, posso farti notare quanti "nani", ben più bassi di te,.siano felicemente sposati? Vogliamo parlare di Peter dinklage?
Io ad esempio sono alta 1,55 e non avrei problemi a stare con un ragazzo di 1,52. Se non ti accetti, lavoraci in terapia, non ti buttare giù e non rimanere passivo. Anche io la pensavo così qualche anno fa: 1,55x70kg, un disturbo alimentare che mi portava a non riuscire a stare a dieta, la convinzione di non poter piacere al sesso maschile. Dopo una psicoterapia bella lunga in cui alla fine la mia terapeuta mi ha letteralmente obbligata a iscrivermi ad un corso di salsa, tempo due mesi ed ero fidanzata. Il primo della mia vita. Ora il fidanzato è cambiato, io sono diventata addirittura 80 kg (mi faccio ovviamente schifo), ma pace, ho un binge eating disorder che non si risolve. Sorpresa delle sorprese, il mio ragazzo mi trova bellissima. La bellezza è soggettiva, sia quella esteriore che quella caratteriale. Non ti autosabotare come stai già facendo.
@@roberta9293 per una donna è diverso. Una donna bassa è bella da vedere. Un ragazzo basso a priori è visto come una merda. Io a 27 anni mi sento da buttare, ormai troppo vecchio per ogni cosa. Diciamo che ho rinunciato a ogni tentativo sociale e amoroso. E npn è questione di peso. Andavo in palestra e ho smesso da 1 anno ma ho già perso per fortuna peso, ma non è quello il punto. Essere introverso, essere basso non va bene perché subisci prese in giro che magari so innocue ma fanno male. Inoltre l'essere introverso viene associato all'essere asociali o timidi e di conseguenza non adatti a stare in gruppo o in relazione. Purtroppo finché si vivrà di luoghi comuni per quelli come me non c'è posto.
@@StranoMondoFolle guarda che è la stessa cosa che subisco io per la mia obesità, ho passato l'adolescenza a piangere per questo. E non conta nulla il fatto che io abbia un disturbo alimentare grave, alla gente non interessa. Io credo di capire quello he dici, posso immaginare quabta merda ti abbiano tirato addosso. Ma sinceramente, io mi sento in dovere di dirti, forse perché sono un (quasi) medico e mi sento davvero di farlo, che DEVI andare in psicoterapia. È la tua vita cazzo! Non puoi rassegnarti cosi! Hai 27 anni, non 80. Di vita ce n'è una sola e tu hai il dovere verso te stesso almeno di PROVARE a renderla migliore. Altra domanda: sicuro di non essere depresso? Perché dici delle cose che mi fanno molto allarmare (da, appunto, ex depressa che diceva le stesse cose).
@@roberta9293 in realtà credo di esserlo ma non ne sono convinto. Il problema è che mi vergogno a parlarne con coloro che mi stanno vicino perché probabilmente una delle cause sono proprio loro. Penso di aver toccato il punto più alto durante gli ultimi giorni di vacanza invernale dove mi veniva l'ansia solo al pensiero di tornare dove vivo adesso. Cercando su internet ho letto e riletto - per carità non sono uno di quelli che crede a ogni sito o news ma per curiosità ho cercato più pareri simili tra loro - ma come già detto non me la sento di fare un passo così enorme sia per fiducia sia per vergogna
@@StranoMondoFolle e chi dice che ne devi parlare con qualcuno che ti è vicino? Vai dal tuo medico di base intanto oppure prenota direttamente una visita privata da uno psicologo o uno psichiatra. Devi farti aiutare, dalla depressione non se ne esce da soli..Per alcuni è sufficiente la psicoterapia, per altri bisogna abbinare antidepressivi (di cui non devi avere paura, quelli di nuova generazione hanno pochissimi effetti collaterali.. io ad esempio non ne ho avuti).
Mi dici perché ti vergogni? Cosa c'è di male ad essere depresso? È la patologia dei nostri tempi, non dobbiamo vergognarci.
Comunque, se vuoi farti una chiacchierata, questa è la mia mail
Robertaoliva01@gmail.com
Non sono ancora un medico, non ti voglio fare diagnosi né psicanalizzare, ma se hai voglia di sfogarti ti leggerò volentieri.
Ho vissuto tutto quello che hai vissuto tu: le umiliazioni per l'aspetto fisico, la depressione, l'ansia, sono pure un po' ossessivo compulsiva. La differenza fra me e te è che io sono stata spedita in terapia a 22 anni. Tutto qui.
Tu però devi sopportare i miei tentativi di convincerti a farti aiutare da un professionista vero :)
Io credo proprio di soffrire di dismorfofobia ! Ma sento che l'insicurezza il vero problema. Quando sono in giro non riesco nemmeno a guardare negli occhi gli altri e fatico ad osservarmi allo specchio. Temo sempre di non essere a posto, non solo fisicamente ( di viso ecc.. ) , ma anche come son vestito. Non per quanto riguarda le marche dei vestiti, non sono uno che segue le mode. Ma proprio come sono. ODDIO non è che sono storto, non è che cammino male, non è che si nota il rossore della rasatura, sono spettinato ? Non è che ho troppe pieghe sul vestito e ho gli abiti fuori posto ? Il mio cervello pensa quasi sempre a queste cose, come una macchina che non si ferma !!! Anche la persona con cui sto assieme non ne può quasi più. Nota queste mie fissazioni.. Questo disturbo credo sia associabile al DOC , vero ? Perchè è davvero un ossessione e mi fa mettere in atto varie azioni, quasi dei riti, per sentirmi meglio ( anche solo riti mentali, cose da ripetere ecc.. ).
Beh, con un serio difetto fisico che molte volte è stato proprio evidenziato, da molte persone, a qualsiasi età, come la causa della mia solitudine, non so dove si possa andare avanti......si fa presto a dire "cambia amicizie", ma se poi anche in quelle nuove ti dicono lo stesso, che fai? Continui a cambiare in eterno?
Non mi sono mai sentito brutto, ma mi sono sentito e mi sento un "tipo", nel senso che posso piacere ad un certo tipo di donne e non piacere ad un altro tipo di donne, ma non mi creo problemi, perché anche a me piacciono un certo tipo di donne e non piacciono un altro tipo di donne.
Sei fantastico
grazie ;-)
Grazie 🌷
;-)
Ti voglio bene Luca
Io non mi vedo brutto allo specchio, ma esco orrendo in foto. In foto vedo Il mio naso troppo grande, faccio faccie strane, le orecchie sono a sventola e non ho una mandibola molto mascolina, quello che piú odio è la forma del mio naso
Caro Luca ho ascoltato attentamente non mi in porta sé essere belli ho brutti esternamente già mi piaccio dentro ho provato di tutto ad accettare la mia imperfezione visiva ma non ho trovato nessuno che mi accetti e non trovo nessuna soluzione hai me come diceva la mia nonna ho la soluzione davanti a me e non riesco a vederla e così come mi sento con il mio difetto fisico visivo 😢🤷
Mi preoccupa il fatto che a quasi 45 anni mi senta più insicura che mai, anziché accettarmi come sarebbe maturo e logico col passare del tempo. 🤷♀️ mah!
Secondo me non hai trattato a dovere la vera chiave della faccenda, ovvero che la bellezza è solo una delle infinite caratteristiche che abbiamo ed è sbagliato metterla al primo posto per importanza. Si può essere brutti e fregarsene perché si dà maggior valore ad altre peculiarità più importanti, come l’intelligenza, l’equilibrio interiore, l’empatia, le competenze...
Insomma, ma chi l’ha detto che dobbiamo per forza essere belli e/o sentirci tali?
Questo possiamo farlo per noi stessi, ma poi purtroppo dobbiamo relazionarci con una società che mette la bellezza al primo posto... il nostro modo di guardare a questo problema è solo una parte della questione... l'altra parte non dipende da noi...
@@simona.gloria ...in questa società al primo posto ci sono i soldi e il potere
Non si parla " di essere brutti ":ma "di sentirsi brutti"....
Se si è brutti non si può diventare belli e non si può apparire tali. Inutile prendere in giro parlando di unicità e altre stronzate. Senza considerare poi che con l'invecchiamento la situazione già difficile tende a diventare disperante.
Video molto interessante, non mi è chiaro però la provocazione del tuo professore
La provocazione è un po' cruda, di sicuro non deve essere stato bello sentirselo dire ma c'è un fondo di verità. In pratica le ha detto "sì sei brutta ma ci sono un sacco di persone a cui piacciono le cose orride". Mazzucchelli dice quindi che ognuno deve trovare il proprio mercato in cui "vendersi"
il problema è e resta chi ti sta intorno
Poesia
Ciao luca.come hai fatto poi a studiare e diventare psicologo?dato che dicevi che non eri bravo
Un 1% alla volta cara Chiara :-)
@@psicologomilano in gamba luca
4:42 "questo mondo è pieno di persone che hanno il gusto???" Non riesco a capire :(
"Gusto dell'orrido"
Sono sicuro che eri bellissimo
Grazie 😎
Non era una donna particolarmente brutta..... ma che vuol dire.....
Se tu sei un brutto uomo, allora io sono da buttare nell'umido.
❤️❤️❤️❤️
Fare sport tenersi in forma e poi ce la chirurgia
i primi due sicuramente top ;-);-)
🙏🙏💜💜🇮🇹
Io se mi vedo in uno specchio… mi blocco mi assale la paura e devo tornare immediatamente a casa …. Panico puro . Ho provato anche la psicoterapia …ma senza risultato, credo che non lo ritenesse un problema vero 🤬 pessimo personaggio
Purtroppo non mi è possibile darti una risposta che ti sia realmente utile in questa sede. Se ti interessa approfondire la questione, puoi contattare il mio centro di psicologia, per avere consulenze dal vivo o via Skype con un professionista che ti accompagni lungo un percorso. Ti lascio qui il link per info: www.mindcenter.it/chi-siamo/
@@psicologomilano io non riesco proprio a guardarmi allo specchio. ....
@@mariopani3424 idem bro