Una domanda: quando ci accorgiamo che questa dinamica c’è, come capire fino a che punto attendere l’altro? Io non capisco se aspettando sto costruendo o se perdo tempo. Dopo un anno e mezzo scoprire questo nucleo di morte è roba! Sento da una parte che, chiamandolo per nome, può esserci una svolta ma dall’altra parte sono anche scoraggiata perché sembra di non aver quasi costruito nulla di reale visto che solo uno dei 2 c’era veramente. La tentazione è chiudere e cercare un ragazzo più maturo... poi penso che in qualsiasi storia ci sarà da lavorare.. ecco, questo è il dilemma! Grazie fin da ora per la risposta!!
Scoprire una dinamica di morte nella propria relazione è un passo importante per vagliare la propria relazione. Non è un punto di arrivo, ma un punto di partenza per capire se ne vale la pena camminare insieme oppure no.
Come svegliare il ragazzo che invece di vivere una vita in pienezza.. Nn ha quasi amici, non lavora, non ha 1 hobby o sport e quindi mi sta sempre incollata? Sono cmq innamorata ma sn stufa di essere come mamma, morosa, sorella, zia, cugina, amica, migliore amica... Ehhh troppo il suo centro
Ciao 5p2p! Sono lucana anch'io, in trasferta per studio a Roma, questo per dire: Alessandra sei bellissima! :) Grazie infinitamente di cuore a voi! per la preziosità di ciò che umilmente, con grande concretezza e coinvolgimento condividete con noi. La mia domanda è: potete spiegare meglio cosa significa "senza bruciare le tappe"?..spiegandomi meglio: nella crescita personale per incontrarsi a metà strada, per raggiungersi nel rapporto paritario e poi elevarsi assieme, cosa significa "senza bruciare le tappe"? ..quel pezzetto di strada per raggiungersi si fa da soli o sempre lasciando che l'altro ci aiuti e senza pretenderlo ? Che suggerimenti e cosa evitare per non correre il rischio di adagiarsi dietro il "non bruciare le tappe"? A martedì!
anche a me interessa approfondire meglio cosa si intende per "non bruciare le tappe" e se eventualmente è possibile rimediare nel caso in cui ci si renda conto di averle bruciate....grazie!
Grazie! Soprattutto perché invitate a crederci e siete credibili 😊. Vorrei capire, anche con altri esempi, quando un rapporto non è paritario? Credo non sia solo questione di età, ma magari di diversi percorsi umani... potrebbe esserci disparità nel saper comunicare ciò che si vive dentro ...ad esempio..?
grazie ancora per i preziosi video, spunti per non fermarsi mai e continuare a camminare insieme, perché l'amore cresce solo se lo si lavora.... volevo chiedervi: è possibile che per certi aspetti uno sia più in "alto" rispetto all'altro e per altre cose sia il contrario? ad esempio in due campi diversi come: consapevolezza di sé e questione lavorativa... dove in un campo uno è superiore all'altro e viceversa....anche questo è rapporto non paritario? quali strumenti concreti si possono trovare per affrontare il nucleo di morte? si possono trovare solo in un percorso concreto, umano o spirituale, di coppia, in base alla propria storia specifica? grazie di cuore, davvero!
Ciao Ale e Fra, grazie mille per i vostri video che toccano tematiche sempre interessanti con un pizzico di ironia che non guasta mai. La mia domanda è: spesso mi capita di vedere che le ragazze hanno 2-3 marce in più rispetto a noi ragazzi e tendono a prendere il controllo della situazione. Credo sia anche un segno dei tempi che cambiano, dove la donna è più consapevole della propria persona e capacità. In sostanza chiedo: come possiamo noi maschietti ritrovare il ruolo che ci spetta e che non sembra che le ragazze apprezzino sempre? Infatti ho l’impressione che a volte tendano a ricoprire il ruolo che spetta all’uomo (e non sempre perché l’uomo è molliccio). Grazie.
Quali sono le responsabilità all'interno di una coppia che andrebbero rese "paritarie" e come si rende il processo naturale senza che Lei dica: ok, adesso tocca a te, e si aspetta qualcosa? Rendendo tutto innaturale?
Il rapporto non paritario potrebbe esserci anche quando uno dei due prende spesso iniziativa, per esemlio riguardo le attività da fare insieme, avendo magari più "idee", e rispetto all'organizzazione quotidiana?
Adesso dovete fare 854 video su come decidere insieme senza scannarsi. Perché noi ad esempio abbiamo un rapporto partitario e anche la buona volontà e il desiderio di prendere insieme le decisioni. Il problema è che spesso non siamo d'accordo e nessuno dei due vuole cedere 🙄 Ovviamente parlo di decisioni importanti... Per le altre è più facile fare un passo indietro a turno. (Anche noi figli dei corsi dei Frati,9 anni di matrimonio a settembre e tanta voglia di camminare insieme)
Chiara Corbella ed Enrico hanno vissuto questo: lei era molto accondiscendente e diceva sempre "Sì" e non diceva mai dei "no". Per esempio: "Chiara, oggi andiamo qui?" e lei "Sì". Padre Vito, il suo padre spirituale, ha aiutato molto entrambe nei loro video di morte! Vi consiglio la loro storia di amore!
Apprezzo che abbiate detto:"non ve li magnnate sti uomini eh?" sì, perché è quello il rischio. Conosco amiche che pretendono il mondo da un uomo e poi magari lo trattano male. Non li invidio... Davvero.
Il problema è per me uno dei due vuole sempre sopraffare sull'altro e vuole imporre il proprio pensiero sull'altro e non si abbassa a riceverlo come pari. È sicuramente un rapporto che porta alla rottura. Mi chiedo come faccio a fare capire all'altro che deve scendere per camminare insieme? Ciao ragazzi. T
Grazie mille, questi video sono stupendi e tanto tanto utili! La mia domanda: se entrambi i membri della coppia sono in generale in equilibrio, ma un po' pigri, quindi ci sono momenti in cui nessuno dei 2 tira la coppia, è una cosa negativa?
Altra domanda importantissima!! Bisogna dirsi a vicenda ciò che crediamo che l’altro debba fare per salire/scendere con sincerità o bisogna aspettare nella libertà che l’altro capisca e faccia i suoi passi? Voi come avete fatto a riguardo? Quanto tempo c’è voluto per raggiungere quel giusto livello paritario? Perché anche lì, mi viene da chiedermi se devo aspettare a vita o definire una sorta di scadenza? O il criterio è valutare quanto l’altro ci mette di fatica e costanza piuttosto che tempo? In realtà le domande sono 2 😆 grazie
domanda: a me. ha spesso bloccato il senso di inferiorità della mia con la. sua famiglia. È un grosso impedimento per me. Mi sento indegna ed ho spesso paura di essere lasciata. Grazie
Ciaoo ❤️ Questo nucleo di morte si può affrontare sicuramente se si è in coppia, da single invece si può fare qualcosa per non caderci oppure prepararsi a riconoscerlo subito, ed avere gli strumenti per affrontarlo (scendere o salire)?
Vale anche per le disparità a livello economico? Sia anche quando lui ha meno di lei? É un po’ più anomalo e ve lo pongo in questione! Come si può arrivare a compensarsi?
Bellissimo video! Domanda per Alessandra: non ti ha mai messo "ansia" il fatto che lui fosse più grande di te? Come hai fatto ad affrontare tutto questo senza "bruciare le tappe"?
Per rapporto non paritario si intende anche quando uno non vuole affrontare questioni come la fede e l'altro si? Quindi una differenza di maturità nell'approcciare determinati temi?
La vostra autenticità convince veramente del fatto che esiste altra possibilità rispetto alla solita legge del mondo. Grazie! In merito all'inizio della vostra storia, mi scuso se mai dovessi sembrarvi indiscreta, come hanno reagito le vostre famiglie sapendo della differenza d'età che c'era tra di voi? È mai stato un problema o chi era caccanto a voi lo ha fatto vivere come tale a tal punto da condizionarvi? Consigli su come affrontare e vivere, magari cristianamente, una situazione simile?
Ci è sempre stato chiaro che questo era un cammino nostro. Non abbiamo permesso che le famiglie ci impedissero di portare avanti il cammino che stavamo facendo. Quando questo accade è un problema, ne parleremo in un prossimo nucleo di morte “mancata desatellizzazione”
@@5pani2pesci Grazie! Per quanto chiara la teoria, la pratica è una continua e dura prova, che spesso non ha neanche motivo di esistere se non per via di preconcetti altrui che da sola mi viene difficile scardinare.
Quanto può incidere l'età, lo status sociale, nel rapporto paritario? Come capire se nella coppia il rapporto paritario c'è? Se uno dei due è dinamico e propositivo e l'altro per natura ha una personalità tranquilla e non propone mai?
È sempre una questione di responsabilità: chi porta il peso delle scelte? Se è sempre la stessa persona (e l’altro segue) allora probabilmente c`è alla base un rapporto non paritario
E poi seconda domanda: se lui è di quelli che dice sempre "sisì, va bene tutto, fai tu", anche se gli lasci spazio completo, è un problema serio che un domani può diventare un peso?
Grazie questo video e provvidenziale x me mi sono trovata spesso a tirare il carretto da sola cimandavo perché ero io a proporre ad avere idee e infatti ho trovato semprevragazzi unpo deboli.. Cercherò di rallentare abbassare aspettare dare più spazio 🙏
Un pensiero: lui doveva scendere e lei salire.... Ma solo su quello che avete detto! .. Non credo che lui non aveva niente da "imparare"da lei ! Oppure che lei doveva solo imparare da lui! 🤔
Ale sei bella intelligente e snella ♡
Grazie ragazzi, profumate di pulito e di gioia vera. Poi, la cit di Quelo è il TOP.
ahaahah penso che l’abbiamo capita solo io (fra) e te! Roba di altri tempi :D
Una domanda: quando ci accorgiamo che questa dinamica c’è, come capire fino a che punto attendere l’altro? Io non capisco se aspettando sto costruendo o se perdo tempo. Dopo un anno e mezzo scoprire questo nucleo di morte è roba! Sento da una parte che, chiamandolo per nome, può esserci una svolta ma dall’altra parte sono anche scoraggiata perché sembra di non aver quasi costruito nulla di reale visto che solo uno dei 2 c’era veramente. La tentazione è chiudere e cercare un ragazzo più maturo... poi penso che in qualsiasi storia ci sarà da lavorare.. ecco, questo è il dilemma! Grazie fin da ora per la risposta!!
Scoprire una dinamica di morte nella propria relazione è un passo importante per vagliare la propria relazione. Non è un punto di arrivo, ma un punto di partenza per capire se ne vale la pena camminare insieme oppure no.
Come svegliare il ragazzo che invece di vivere una vita in pienezza.. Nn ha quasi amici, non lavora, non ha 1 hobby o sport e quindi mi sta sempre incollata? Sono cmq innamorata ma sn stufa di essere come mamma, morosa, sorella, zia, cugina, amica, migliore amica... Ehhh troppo il suo centro
Ciao 5p2p! Sono lucana anch'io, in trasferta per studio a Roma, questo per dire: Alessandra sei bellissima! :) Grazie infinitamente di cuore a voi! per la preziosità di ciò che umilmente, con grande concretezza e coinvolgimento condividete con noi. La mia domanda è: potete spiegare meglio cosa significa "senza bruciare le tappe"?..spiegandomi meglio: nella crescita personale per incontrarsi a metà strada, per raggiungersi nel rapporto paritario e poi elevarsi assieme, cosa significa "senza bruciare le tappe"? ..quel pezzetto di strada per raggiungersi si fa da soli o sempre lasciando che l'altro ci aiuti e senza pretenderlo ? Che suggerimenti e cosa evitare per non correre il rischio di adagiarsi dietro il "non bruciare le tappe"? A martedì!
anche a me interessa approfondire meglio cosa si intende per "non bruciare le tappe" e se eventualmente è possibile rimediare nel caso in cui ci si renda conto di averle bruciate....grazie!
Ciao! Proveremo a rispondere oggi su instagram alle 16 😊👌
Grazie! Soprattutto perché invitate a crederci e siete credibili 😊. Vorrei capire, anche con altri esempi, quando un rapporto non è paritario? Credo non sia solo questione di età, ma magari di diversi percorsi umani... potrebbe esserci disparità nel saper comunicare ciò che si vive dentro ...ad esempio..?
Ciao! Proveremo a rispondere oggi su instagram alle 16 😊👌
grazie ancora per i preziosi video, spunti per non fermarsi mai e continuare a camminare insieme, perché l'amore cresce solo se lo si lavora....
volevo chiedervi: è possibile che per certi aspetti uno sia più in "alto" rispetto all'altro e per altre cose sia il contrario? ad esempio in due campi diversi come: consapevolezza di sé e questione lavorativa... dove in un campo uno è superiore all'altro e viceversa....anche questo è rapporto non paritario? quali strumenti concreti si possono trovare per affrontare il nucleo di morte? si possono trovare solo in un percorso concreto, umano o spirituale, di coppia, in base alla propria storia specifica?
grazie di cuore, davvero!
Ciao! Proveremo a rispondere oggi su instagram alle 16 😊👌
Ciao Ale e Fra, grazie mille per i vostri video che toccano tematiche sempre interessanti con un pizzico di ironia che non guasta mai. La mia domanda è: spesso mi capita di vedere che le ragazze hanno 2-3 marce in più rispetto a noi ragazzi e tendono a prendere il controllo della situazione. Credo sia anche un segno dei tempi che cambiano, dove la donna è più consapevole della propria persona e capacità. In sostanza chiedo: come possiamo noi maschietti ritrovare il ruolo che ci spetta e che non sembra che le ragazze apprezzino sempre? Infatti ho l’impressione che a volte tendano a ricoprire il ruolo che spetta all’uomo (e non sempre perché l’uomo è molliccio). Grazie.
Ciao! Proveremo a rispondere oggi su instagram alle 16 😊👌
Quali sono le responsabilità all'interno di una coppia che andrebbero rese "paritarie" e come si rende il processo naturale senza che Lei dica: ok, adesso tocca a te, e si aspetta qualcosa? Rendendo tutto innaturale?
Ciao! Proveremo a rispondere oggi su instagram alle 16 😊👌
@@5pani2pesci in differita, ma ci saremo!
Bellissimo quello che dite!!!
Il rapporto non paritario potrebbe esserci anche quando uno dei due prende spesso iniziativa, per esemlio riguardo le attività da fare insieme, avendo magari più "idee", e rispetto all'organizzazione quotidiana?
Ciao! Proveremo a rispondere oggi su instagram alle 16 😊👌
Bravi 👏👏👏
Adesso dovete fare 854 video su come decidere insieme senza scannarsi. Perché noi ad esempio abbiamo un rapporto partitario e anche la buona volontà e il desiderio di prendere insieme le decisioni. Il problema è che spesso non siamo d'accordo e nessuno dei due vuole cedere 🙄
Ovviamente parlo di decisioni importanti... Per le altre è più facile fare un passo indietro a turno.
(Anche noi figli dei corsi dei Frati,9 anni di matrimonio a settembre e tanta voglia di camminare insieme)
ahahahaha veeero!
Una domanda: la vosta conoscenza è avvenuta a distanza o vi eravate visti fisicamente almeno una volta? Grazie
Chiara Corbella ed Enrico hanno vissuto questo: lei era molto accondiscendente e diceva sempre "Sì" e non diceva mai dei "no".
Per esempio: "Chiara, oggi andiamo qui?" e lei "Sì".
Padre Vito, il suo padre spirituale, ha aiutato molto entrambe nei loro video di morte!
Vi consiglio la loro storia di amore!
Apprezzo che abbiate detto:"non ve li magnnate sti uomini eh?" sì, perché è quello il rischio. Conosco amiche che pretendono il mondo da un uomo e poi magari lo trattano male. Non li invidio... Davvero.
Quanto la differenza di livello d'istruzione può influire sul rapporto di coppia?
Ciao! Proveremo a rispondere oggi su instagram alle 16 😊👌
Il problema è per me uno dei due vuole sempre sopraffare sull'altro e vuole imporre il proprio pensiero sull'altro e non si abbassa a riceverlo come pari.
È sicuramente un rapporto che porta alla rottura.
Mi chiedo come faccio a fare capire all'altro che deve scendere per camminare insieme?
Ciao ragazzi. T
Ciao! Proveremo a rispondere oggi su instagram alle 16 😊👌
Grazie siete fortissimi
Grazie mille, questi video sono stupendi e tanto tanto utili! La mia domanda: se entrambi i membri della coppia sono in generale in equilibrio, ma un po' pigri, quindi ci sono momenti in cui nessuno dei 2 tira la coppia, è una cosa negativa?
Bello, grazie
Altra domanda importantissima!! Bisogna dirsi a vicenda ciò che crediamo che l’altro debba fare per salire/scendere con sincerità o bisogna aspettare nella libertà che l’altro capisca e faccia i suoi passi? Voi come avete fatto a riguardo? Quanto tempo c’è voluto per raggiungere quel giusto livello paritario? Perché anche lì, mi viene da chiedermi se devo aspettare a vita o definire una sorta di scadenza? O il criterio è valutare quanto l’altro ci mette di fatica e costanza piuttosto che tempo? In realtà le domande sono 2 😆 grazie
Libertà ma anche darsi un tempo. Proveremo a rispondere oggi su instagram alle 16 😊👌
domanda: a me. ha spesso bloccato il senso di inferiorità della mia con la. sua famiglia. È un grosso impedimento per me. Mi sento indegna ed ho spesso paura di essere lasciata. Grazie
Ciao! Proveremo a rispondere oggi su instagram alle 16 😊👌
La mancanza di parità non si può confondere con mancanza di “interesse”?
Ciao! Proveremo a rispondere oggi su instagram alle 16 😊👌
Ciaoo ❤️ Questo nucleo di morte si può affrontare sicuramente se si è in coppia, da single invece si può fare qualcosa per non caderci oppure prepararsi a riconoscerlo subito, ed avere gli strumenti per affrontarlo (scendere o salire)?
Ciao! Proveremo a rispondere oggi su instagram alle 16 😊👌
Vale anche per le disparità a livello economico? Sia anche quando lui ha meno di lei? É un po’ più anomalo e ve lo pongo in questione! Come si può arrivare a compensarsi?
Ciao! Proveremo a rispondere oggi su instagram alle 16 😊👌
Bellissimo video! Domanda per Alessandra: non ti ha mai messo "ansia" il fatto che lui fosse più grande di te? Come hai fatto ad affrontare tutto questo senza "bruciare le tappe"?
Ciao! Proveremo a rispondere oggi su instagram alle 16 😊👌
Per rapporto non paritario si intende anche quando uno non vuole affrontare questioni come la fede e l'altro si? Quindi una differenza di maturità nell'approcciare determinati temi?
Ciao! Proveremo a rispondere oggi su instagram alle 16 😊👌
La vostra autenticità convince veramente del fatto che esiste altra possibilità rispetto alla solita legge del mondo. Grazie!
In merito all'inizio della vostra storia, mi scuso se mai dovessi sembrarvi indiscreta, come hanno reagito le vostre famiglie sapendo della differenza d'età che c'era tra di voi?
È mai stato un problema o chi era caccanto a voi lo ha fatto vivere come tale a tal punto da condizionarvi?
Consigli su come affrontare e vivere, magari cristianamente, una situazione simile?
Ci è sempre stato chiaro che questo era un cammino nostro. Non abbiamo permesso che le famiglie ci impedissero di portare avanti il cammino che stavamo facendo. Quando questo accade è un problema, ne parleremo in un prossimo nucleo di morte “mancata desatellizzazione”
@@5pani2pesci Grazie!
Per quanto chiara la teoria, la pratica è una continua e dura prova, che spesso non ha neanche motivo di esistere se non per via di preconcetti altrui che da sola mi viene difficile scardinare.
Quanto può incidere l'età, lo status sociale, nel rapporto paritario?
Come capire se nella coppia il rapporto paritario c'è?
Se uno dei due è dinamico e propositivo e l'altro per natura ha una personalità tranquilla e non propone mai?
È sempre una questione di responsabilità: chi porta il peso delle scelte? Se è sempre la stessa persona (e l’altro segue) allora probabilmente c`è alla base un rapporto non paritario
E poi seconda domanda: se lui è di quelli che dice sempre "sisì, va bene tutto, fai tu", anche se gli lasci spazio completo, è un problema serio che un domani può diventare un peso?
Ciao! Proveremo a rispondere oggi su instagram alle 16 😊👌
Grazie!!!!!
Una domanda, un rapporto che viene definito dalla ragazza stessa - madre-figlio, mi potete dare qualche consiglio in merito?
Adoro la saccenza
?
Grazie questo video e provvidenziale x me mi sono trovata spesso a tirare il carretto da sola cimandavo perché ero io a proporre ad avere idee e infatti ho trovato semprevragazzi unpo deboli.. Cercherò di rallentare abbassare aspettare dare più spazio 🙏
Può funzionare un rapporto con differenza di età?
👏👏👏
E se il partner proprio non ce la fa per una questione di competenze?
La non parità può portare a dire "Basta non ti amo più?"
Ciao! Proveremo a rispondere oggi su instagram alle 16 😊👌
La mia domanda è che lavoro fate? Grazie!
😭
Un pensiero: lui doveva scendere e lei salire.... Ma solo su quello che avete detto! .. Non credo che lui non aveva niente da "imparare"da lei !
Oppure che lei doveva solo imparare da lui! 🤔
Non è questione di imparare, ma di rapporto paritario. Certo che nella relazione si trae beneficio della bellezza e complementarietà dell’altro.