Feltre. Storie di acque e di fontane.

Il restauro a cura di Milena Dean e l’esposizione su progetto dell’arch.
Gloria Sabina Manera del modello di fontana in legno di cirmolo dello
scultore zoldano Valentino Panciera Besarel per la Congregazione
municipale cittadina offrono l’occasione per proporre un percorso
iconografico documentale nelle sale del Museo civico alla scoperta del
rapporto tra la città di Feltre e l’acqua.
Attraverso una serie di documenti selezionati da Donatella Bartolini sono
affrontate le questioni dell’approvvigionamento idrico nel centro storico
e della manutenzione delle numerose fontane, sono illustrati gli opifici
idraulici e i toponimi che ricordano le antiche attività manifatturiere e,
attraverso le memorie del tempo, sono ricordate le disastrose alluvioni
del passato. Alla carta scritta sono affiancati materiali iconografici utili ad
evocare anche visivamente il tema trattato. Non mancano poi riferimenti
ai beni, anche archeologici, conservati nella struttura di via Luzzo.
L’Amministrazione comunale con questo evento continua sulla linea del
recupero e valorizzazione di beni conservati nei Musei cittadini e nei
loro depositi utili ad aumentare la conoscenza del patrimonio culturale
feltrino.
In questo caso agli aspetti storico artistici si unisce la riflessione sulla
tutela ambientale e su quel fondamentale elemento di vita che è l’acqua,
argomento della proposta culturale 2024, in una visione interdisciplinare
che si avvale dei contenuti dei Musei civici per veicolare tematiche di
attualità.