grazie mille perché sono 11 anni che faccio musica è fino ad oggi usavo solo un mixaggio come ascolto della mia musica su TH-cam perché non avevo nessuna idea di come si potesse fare un master ma grazie a questa serie potrò studiare ed imparare un po per dare qualità è migliorare.
ma come mai esporti un mix completo e un solo vocal? Non puoi esportare un mix strumentale e uno vocal e poi eventualmente decidere il volume più adatto? (in più hai già le strumentali pronte per il master, che molti richiedono successivamente...) Ciao!!
Credo sia per mantenere l’amalgama del mix fatto precedente e, se necessario aggiungere la voce di rinforzo, che se presa da sola sta molto più bassa non andando ad alterare in modo significativo gli equilibri generali, aggiungere una voce separata ad una base potrebbe suonare troppo scollata, sia se effettata che asciutta, rischiando di avere una sensazione da pianobar diciamo, poi ovvio, uno bravo sa come fare le cose per bene anche con voce e base separate
Federico Loi non sono d’accordo sinceramente. L’amalgama rimane, specie se un compressore glue si utilizza nella catena del master. In più vi è anche la comodità di poter toccare anche l’eq della voce o della sola strumentale, senza causare eventuali problemi di fase coi plugs, cosa che diventa un rischio se si ritocca il mix completo (quindi la voce e la base) e poi si aggiunge una ulteriore traccia vocale. Anche se il mix è identico. Idea mia eh. Ognuno fa quello che gli pare
ottimo punto, è una roba che mi porto appresso dai tempi in cui ero "schiavo" in uno studio di mastering. Preferivano andare ad aggiungere "in parallelo" il vocal piuttosto che reincollarlo completamente. Questo perchè potevano sentire il mix con il vocal mixato dal mix engineer e farsi un idea di dove voleva che lui sedesse, e post mastering dove finiva. E' piu' una cosa di correzione che un "remix" del livello della voce Oramai il "mix stems" è molto diffuso, cioè mandi in mastering i gruppi e non il mixdown stereo, ma solo se ti fidi cecamente del fonico di mastering questa secondo me della somma parallela del vocal è una buona via di mezzo!
ciao, io ho trovato un plugin free, A1StereoControl, avete avuto modo di testarlo? io mi ci trovo bene, ha una funzione interessante che mantiene le basse in mono, ma potrei essere troppo nubbo per sentire adeguatamente
Serie da studiare! Domanda, se avessi un EP da masterizzare, consiglieresti una sessione unica di master con i vari pezzi provenienti dai singoli mix, o di fare un master per ogni pezzo, cercando sempre di avere un volume finale e lufs comparabili? Grazie ancora :)
farei tutto nella stessa sessione, con un brano su ogni traccia così ho sul master una catena che va bene un po' per tutti e brano per brano posso mettere plugin per correggere i singoli brani e dare gain in ingresso al master differenti
Ciao, credo che la mia domanda esuli da questo video in particolare, essendo un neofita, ma mi sono sempre chiesto perche tutti dicano di ascoltare un brano ( post mixing o mastering?) in tutte le condizioni possibili, autoradio, magari scadente, e tante altre? Se ho un album da produrre con suono diciamo estremo, stile heavy rock o metal, quale beneficio posso avere a sentirmi tagliare le frequenze? Non corro il rischio di pasticciare il tutto con un intervento sbagliato? Scusa, ma questo è un tarlo che mi tormenta da anni, in previsione di registrare da solo in seguito. Grazie per i tuoi video e consigli!!👍
è una questione di obiettivi, purtroppo non possiamo anticipare dove verrà suonato il nostro disco ma è mestiere del mastering engineer assicurarsi che "nessuno venga tagliato fuori dall'esperienza musicale" L'altra cosa diciamo meno nobile, è che se il master funziona su piu' impianti diversi, è un ottima indicazione che è ben bilanciato e non ha stranezze dinamiche o di equalizzazione E' diciamo un po' una prova del nove. Piu' il tuo impianto di ascolto in mastering è buono, meno ne hai bisogno. In home studio dove niente è veramente lineare, meglio dare una controllata e fare quei mini interventi di correzione
Ciao Francesco, in questi giorni sto facendo mastering su un pezzo... come riferimento ho psyco dei muse e un paio di pezzi degli skillet. Misurando i loro lufs il mio wls misura -5 LUFS di short term e circa -6 di integrato... Tu invece sempre parli di -9 (non solo qui), sto sbagliando io a misurare?? Comunque quando sto a -9 suono sempre meno forte rispetto ai brani editi. IO riesco ad arrivare fino a -6 senza saturare troppo con i clipper ma, comunque sentiti i miei prodotti prima o dopo quelli editi, suono sempre meno forte... Hai consigli??
ogni genere musicale ha i suoi standard io seguo l'integrato sempre come riferimento -9 è dove di solito io mi fermo come "punto alto" poi se il cliente mi dice voglio spingermi sopra, accendo un clipper e un linmb in piu' e vado a spingere ancora piu' O magari aggiungo una parallela Diciamo che è un mio "numero" per definire un master che suona forte ma che non entra in zona "minchia ho distrutto tutto in mastering"
Ciao Fra, sto finendo il master di un pezzo, come "colorante" sto usando i Desk di quel folle di Airwindows. Li hai mai provati? Grazie per il canale, sei una manna.
Francesco, scusami ma sono "costretto" (😜) a fare una domanda da lamer, ma non sono stato capace di trovare una risposta in rete. So che una volta c'erano dei plugin che permettevano di "copiare" il colore del mix di un brano, però non ne ho trovato traccia in nessun forum (forse perché ho sbagliato ricerca...). Tu hai qualche insulto/suggerimento per me?
La serie più utile di sempre, grande Fra. Avrei una domanda, magari non "propriamente appropriata", ops. Quando mixo e/o cerco di fare uno pseudo mastering dei brani della mia band, quando si tratta di brani più soft, puliti, intimi, ottengo sia un valore di LUFS più alto sia un volume reale percepito su vari devices più alto, rispetto a brani più rockettari, spinti. Perché, vaccapera?
@@REAPERIANI li prendo da CD reali, rippandoli. Più che altro prog rock italiano anni '70 (PFM, De De lind, Museo Rosenbach). Per ripparli uso un programma della NCH, Express CD ripper
@@sugopaciugo quella musica in quegli anni aveva compressione zero sul master (o molto poca) niente brickwall limiter, insomma ci metti pochissimo a superarli di volume, prova a competere con il rock degli anni 2000 poi vediamo eheheh
@@REAPERIANI hehehe, hai ragionissima ;-) E' che sono un pirlozzo io, ho posto male il quesito che tra l'altro è un pelo off topic, ci riprovo: Perchè con pezzi più soft, acustici, sussurrati, poche percussioni e magari qualche flautino e/o string qua e la, ottengo subito un volume (sia percepito su ogni mio diffusore, sia in valori di LUFS) molto soddisfacente? Al contrario di brani coi chitarrozzi, urlati, pestati, ecc? Con questi ultimi è più difficile... perchè? Poi ci riesco eh, niente tragedie, anche perchè mi interessa relativamente la questione loudness war, diciamo. E' proprio una curiosità. Mi verrebbe da pensare a "troppe armoniche che sgomitano", boh... Oh Fra, scusami per come mi sono spiegato e grazie mille per la pazienza!
Questa serie è ORO
/agree
grazie mille perché sono 11 anni che faccio musica è fino ad oggi usavo solo un mixaggio come ascolto della mia musica su TH-cam perché non avevo nessuna idea di come si potesse fare un master ma grazie a questa serie potrò studiare ed imparare un po per dare qualità è migliorare.
ma come mai esporti un mix completo e un solo vocal? Non puoi esportare un mix strumentale e uno vocal e poi eventualmente decidere il volume più adatto? (in più hai già le strumentali pronte per il master, che molti richiedono successivamente...)
Ciao!!
Credo sia per mantenere l’amalgama del mix fatto precedente e, se necessario aggiungere la voce di rinforzo, che se presa da sola sta molto più bassa non andando ad alterare in modo significativo gli equilibri generali, aggiungere una voce separata ad una base potrebbe suonare troppo scollata, sia se effettata che asciutta, rischiando di avere una sensazione da pianobar diciamo, poi ovvio, uno bravo sa come fare le cose per bene anche con voce e base separate
Federico Loi non sono d’accordo sinceramente. L’amalgama rimane, specie se un compressore glue si utilizza nella catena del master. In più vi è anche la comodità di poter toccare anche l’eq della voce o della sola strumentale, senza causare eventuali problemi di fase coi plugs, cosa che diventa un rischio se si ritocca il mix completo (quindi la voce e la base) e poi si aggiunge una ulteriore traccia vocale. Anche se il mix è identico. Idea mia eh. Ognuno fa quello che gli pare
ottimo punto, è una roba che mi porto appresso dai tempi in cui ero "schiavo" in uno studio di mastering.
Preferivano andare ad aggiungere "in parallelo" il vocal piuttosto che reincollarlo completamente.
Questo perchè potevano sentire il mix con il vocal mixato dal mix engineer e farsi un idea di dove voleva che lui sedesse, e post mastering dove finiva.
E' piu' una cosa di correzione che un "remix" del livello della voce
Oramai il "mix stems" è molto diffuso, cioè mandi in mastering i gruppi e non il mixdown stereo, ma solo se ti fidi cecamente del fonico di mastering
questa secondo me della somma parallela del vocal è una buona via di mezzo!
in Italia Francesco ! sei il numero uno!
Grazie Francesco!
grazie
Buona domenica. Io uso js stereo width sul master per aprire mix . Cosa ne pensi?? Francesco. !
quello non lo uso tanto, magari è buono!
MI RACCOMANDO PARSIMONIA!
Grazie!!
ciao, io ho trovato un plugin free, A1StereoControl, avete avuto modo di testarlo? io mi ci trovo bene, ha una funzione interessante che mantiene le basse in mono, ma potrei essere troppo nubbo per sentire adeguatamente
ah si lo conosco è ottimo quel plugin! consigliatissimo!
Come/dove prendi le traccie audio delle canzoni famose da portare in reaper per usarle come confronto?
www.hdtracks.com/
Serie da studiare!
Domanda, se avessi un EP da masterizzare, consiglieresti una sessione unica di master con i vari pezzi provenienti dai singoli mix, o di fare un master per ogni pezzo, cercando sempre di avere un volume finale e lufs comparabili?
Grazie ancora :)
farei tutto nella stessa sessione, con un brano su ogni traccia
così ho sul master una catena che va bene un po' per tutti
e brano per brano posso mettere plugin per correggere i singoli brani
e dare gain in ingresso al master differenti
@@REAPERIANI grazie mille :)
Fra domanda stupida: le piattaforme si regolano in base allo short o al long term per quanto riguarda i lufs?
Long!
Cioé in realtà l'integrato di tutto il brano, ci sono diversi software free che lo misurano!
@@REAPERIANI io uso wlm Meter della waves, ogni volta però devo riprodurre tutta la traccia hahahah
Come daw uso Logic
www.orban.com/meter
software di misurazione
Fai consulenze in trasferta?
Io sto a Caserta, quanto costerebbe qualche ora? Vorrei ottimizzare la strumentazione che possiedo.
ciao! purtroppo lavorando fulltime a bergamo mi è difficile fare trasferte! mi spiace!
ciao Fra, una domanda, il free bundle della deadduck è solamente per pc, avresti qualche consiglio per Mac?
Mac roba free c'è pochissimo. Su mac si compra c'è poco da fare
@@REAPERIANI purtroppo immaginavo questo tipo di risposta😂🙁, grazie per la risposta
Ciao fra, è possibile che il 20 ottobre ti ho visto a gessate? Curiosità mia. Ciao
hauaha no non ero io 😂 al massimo mi vedi a cascina gobba!
Peccato per sta cosa del copyright anche se in teoria, essendo un video didattico, si tratterebbe di fair use
Ciao, credo che la mia domanda esuli da questo video in particolare, essendo un neofita, ma mi sono sempre chiesto perche tutti dicano di ascoltare un brano ( post mixing o mastering?) in tutte le condizioni possibili, autoradio, magari scadente, e tante altre? Se ho un album da produrre con suono diciamo estremo, stile heavy rock o metal, quale beneficio posso avere a sentirmi tagliare le frequenze? Non corro il rischio di pasticciare il tutto con un intervento sbagliato? Scusa, ma questo è un tarlo che mi tormenta da anni, in previsione di registrare da solo in seguito. Grazie per i tuoi video e consigli!!👍
è una questione di obiettivi, purtroppo non possiamo anticipare dove verrà suonato il nostro disco ma è mestiere del mastering engineer assicurarsi che "nessuno venga tagliato fuori dall'esperienza musicale"
L'altra cosa diciamo meno nobile, è che se il master funziona su piu' impianti diversi, è un ottima indicazione che è ben bilanciato e non ha stranezze dinamiche o di equalizzazione
E' diciamo un po' una prova del nove.
Piu' il tuo impianto di ascolto in mastering è buono, meno ne hai bisogno.
In home studio dove niente è veramente lineare, meglio dare una controllata e fare quei mini interventi di correzione
@@REAPERIANI
Ti ringrazio molto. A risentirci e ok per i tuoi video!
Ciao Francesco, in questi giorni sto facendo mastering su un pezzo... come riferimento ho psyco dei muse e un paio di pezzi degli skillet. Misurando i loro lufs il mio wls misura -5 LUFS di short term e circa -6 di integrato... Tu invece sempre parli di -9 (non solo qui), sto sbagliando io a misurare?? Comunque quando sto a -9 suono sempre meno forte rispetto ai brani editi. IO riesco ad arrivare fino a -6 senza saturare troppo con i clipper ma, comunque sentiti i miei prodotti prima o dopo quelli editi, suono sempre meno forte... Hai consigli??
ogni genere musicale ha i suoi standard
io seguo l'integrato sempre come riferimento
-9 è dove di solito io mi fermo come "punto alto"
poi se il cliente mi dice voglio spingermi sopra, accendo un clipper e un linmb in piu' e vado a spingere ancora piu'
O magari aggiungo una parallela
Diciamo che è un mio "numero" per definire un master che suona forte ma che non entra in zona "minchia ho distrutto tutto in mastering"
Ciao Fra, sto finendo il master di un pezzo, come "colorante" sto usando i Desk di quel folle di Airwindows. Li hai mai provati?
Grazie per il canale, sei una manna.
Sono un suo patreon! Plugin fantastici
Sei un grande 😊😊😊😊
Francesco, scusami ma sono "costretto" (😜) a fare una domanda da lamer, ma non sono stato capace di trovare una risposta in rete.
So che una volta c'erano dei plugin che permettevano di "copiare" il colore del mix di un brano, però non ne ho trovato traccia in nessun forum (forse perché ho sbagliato ricerca...).
Tu hai qualche insulto/suggerimento per me?
Yee! 100 punti grifondoroh!
La serie più utile di sempre, grande Fra. Avrei una domanda, magari non "propriamente appropriata", ops. Quando mixo e/o cerco di fare uno pseudo mastering dei brani della mia band, quando si tratta di brani più soft, puliti, intimi, ottengo sia un valore di LUFS più alto sia un volume reale percepito su vari devices più alto, rispetto a brani più rockettari, spinti. Perché, vaccapera?
con cosa stai confrontando i tuoi mix? da dove prendi i brani di comparazione?
@@REAPERIANI li prendo da CD reali, rippandoli. Più che altro prog rock italiano anni '70 (PFM, De De lind, Museo Rosenbach). Per ripparli uso un programma della NCH, Express CD ripper
@@sugopaciugo quella musica in quegli anni aveva compressione zero sul master (o molto poca)
niente brickwall limiter, insomma ci metti pochissimo a superarli di volume, prova a competere con il rock degli anni 2000 poi vediamo eheheh
@@REAPERIANI hehehe, hai ragionissima ;-) E' che sono un pirlozzo io, ho posto male il quesito che tra l'altro è un pelo off topic, ci riprovo: Perchè con pezzi più soft, acustici, sussurrati, poche percussioni e magari qualche flautino e/o string qua e la, ottengo subito un volume (sia percepito su ogni mio diffusore, sia in valori di LUFS) molto soddisfacente? Al contrario di brani coi chitarrozzi, urlati, pestati, ecc? Con questi ultimi è più difficile... perchè? Poi ci riesco eh, niente tragedie, anche perchè mi interessa relativamente la questione loudness war, diciamo. E' proprio una curiosità. Mi verrebbe da pensare a "troppe armoniche che sgomitano", boh... Oh Fra, scusami per come mi sono spiegato e grazie mille per la pazienza!
parola d'ordine: stereo expansssssscion :)
Come mai hai esportato 44.100 e qui lavori a 48?
ho vinto 100 punti :)
100 punti a grifondoro seeeeee
Grazie Francesco!