Conquistare gli altri: le 21 massime di CARNEGIE
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- เผยแพร่เมื่อ 18 ก.ย. 2024
- Le 21 Massime più significative, per conquistare gli altri e per farseli amici, riprese letteralmente (come fossero "tra virgolette") dal ben noto testo di pop psychology pubblicato da Dale Carnegie 80 anni fa e di grande successo ancora oggi. Indicazioni semplici, che secondo molti possono risultare utili nella vita.
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L’ho letto e riletto ma puntualmente mi dimentico di metterlo in pratica in maniera continuativa,quando ci riesco la mia vita è sicuramente migliore.Consigliato a tutti quelli che desiderano vivere in armonia.È un CAPOLAVORO! Se l’UMANITÀ si fosse modellata su questi principi negli ultimi 80anni ,vivremmo un Mondo migliore.Complimenti per il canale 👏👏👏👏👏S
Prof questi consigli non avrebbero lo stesso effetto se non fossero uniti al suo modo cosi gentile, rassicurante e piacevole di esporli. Grazie prof. grazie Felice.
Ho letto questo libro per la prima volta quando avevo 10 anni …
Dovremo
Leggerlo almeno una volta al mese secondo l’autore ed io sono totalmente d’accordo 🙏🏼
👍
Grazie mille
👍
Ho un certo conflitto interiore, già da tempo, con l’ultima indicazione…
“Non entrare in controversie/polemiche, non parlare di temi controversi, non fare cose che potrebbero risultare fastidiose per qualcuno”…
Il che ha senso, se segui una vita “omertosa”, ti fai i fatti tuoi, ed eviti qualsiasi tipo di argomento che possa suscitare controversie (religione, politica, temi sociali, temi etici, qualsiasi tipo di critica ecc…), essenzialmente è praticamente certo che avrai meno possibilità di essere odiato da qualcuno.
D’altro canto, io da sempre studio e mi occupo di temi sociali, che a volte possono essere anche controversi, sarebbe in un certo senso un suicidio affrontarli col grande pubblico?
L’idea però di non dire ciò che si pensa per paura del giudizio altrui la trovo fortemente antietica, anche perché se tutti ragionassimo così, non esisterebbe il cambiamento, staremmo ancora nel Medioevo.
Per dire, se Galilei non avesse detto che è la Terra a girare, per non urtare i cattolici, pensate un po’…
La risposta che mi sono dato riguarda il metodo: se vorrò affrontare in futuro, anche in ambiti professionali, temi etici, sociali, politici, bisognerebbe farlo attraverso un metodo inclusivo, ovvero anziché porsi in contraddizione e contrapposizione con altre parti nella discussione, bisognerebbe piuttosto integrare nella discussione queste persone in modo costruttivo e quindi farle sentire valorizzate e non “stigmatizzate” per ciò che pensano, senza quindi voler prevalere.
Del tipo: “Ah tu la pensi così? Interessante, capisco il tuo punto di vista, penso però che potremmo considerare anche quest’altro fattore e trovare quindi un punto d’incontro per rendere quest’idea più efficace” oppure, portare l’altra persona stessa a modificare la sua idea “La pensi così? Interessante! Però dimmi, in quest’eventualità, ci sarebbe questa conseguenza, tu quindi come adatteresti la tua idea a questa situazione?”.
Magari, porti l’altra persona a fare il ragionamento che vuoi tu, però gli dai l’impressione che lo state costruendo insieme o che lui ne è addirittura il principale artefice.
Questo varrebbe per qualsiasi discussione controversa, ma in generale anche per qualsiasi conflitto.
Però qui Carnage dice proprio che, secondo lui, queste controversie andrebbero proprio evitate.
Non so, sicuramente sarebbe più semplice, anche se più omertoso.
Voi cosa ne pensate?
Io, nel dubbio, tendo a darmi una risposta che ogni volta mi pare banale, ma che ogni volta mi pare più profonda: th-cam.com/video/b2CJv5yYSWU/w-d-xo.html
Alla frase che inizia con "Ah tu la pensi così? interessante, capisco il tuo punto di vista," ti basta levare il "però" (che viene subito dopo) e dovrebbe andare bene
Perdonare, perdonare, ma perdonare come? Non vorrei il perdono fosse scambiato per stupidità, mancanza di autostima, come il permettere agli altri di non rispettarti..
Ottimi consigli, Dottore!
Purtroppo, i nostri superiori, possono "permettersi" di trasgredire molte di queste regole: chi ha potere, ha ragione; recita un vecchio adagio...
Come comportarsi con questi, se non hai alternative di lavoro?
Grazie.
Penso che ognuno di noi fa quello che può, nei limiti del possibile. C'è soddisfazione a testimoniarsi di fronte a se stessi. Poi: si spera nella buona fortuna. Auguri.
Ai capi oggigiorno conviene essere rispettosi al fine d nn mettersi un nemico in casa! Un attimo d distrazione e la vendetta è servita! Anche fredda
Molto interessante.
Per chi ha una mente che si interessa 👍
Quando accadrà lo farà capire, nel caso.
Perché conquistare gli altri? L'amicizia è una cosa troppo seria e preziosa perché sia cercata con simili mezzucci.
È come se fosse evidence based
Questa cosa del "maschile e femminile" è per rispettare il politically correct? La trovo una inutile forzatura
Io il libro gratis non lo trovato
Mi spiace. Tempo fa, senza particolare intenzione, mi ci sono imbattutto facilmente. Persisti!
Clicca, aspetta 30 sec e scarica 🤭🤘🏼
Ma perché parlate al femminile? Bah
Capisco la pruderie, ma parlo alternando senza problemi maschile e femminile. Alcuni notano di più il maschile, altri il femminile. C'è anche chi mi scrive al femminile (Felice è un nome sia maschile sia femminile e nelle lingue nordiche è soprattutto femminile) il che mi va benissimo. Mi permetto altresì di ricordare che: th-cam.com/video/0FosBhO2Bho/w-d-xo.html. Comunque: dipende dalla sensibilità personale e dalle reazioni che vengono spontanee. Può essere motivo di riflessioni su se stessi.
Suggerirei espressioni meno colorite. Tutto sommato il dialogo è anche delicatezza di parole
A me l'alternanza maschile/femminile mi distrae, peggiora la comunicazione, secondo me..