ROBBY HAWKINS: "L'HO FATTO PER DIVENTARE DANNATAMENTE FAMOSO"
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La somiglianza tra Robert Hawkins e Robbie di "Victorious" ÃĻ inquietante
ODDIO UAUAUQ
GIURO LA PRIMA COSA CHE HO PENSATO
Ho pensato la stessa cosa
esattamente, lo pensavo anche io
Ecco dove mi sembrava di aver già visto un tipo simile ahahahah
Sentire Candace dire âti senti il genitore peggiore del mondoâ mi ha stretto il cuore. Hanno fatto il possibile, quando tanti genitori pur di evitare di avere un âfiglio pazzoâ e per lâorgoglio non avrebbero mosso un dito.
Ma Candice, forse, non si rendeva conto di non essere la vera genitrice di Robert ! Era tutta una sua illusione!!! Non si puÃē sostituire una vera madre naturale...si soffre ! PerÃē la colpa io dico ÃĻ del padre che non avrebbe dovuto risposarsi finchÃĐ il figlio non fosse cresciuto in età tale da poter comprendere che il papà aveva bisogno di una nuova donna ! Certo che anche questi facili divorzi hanno rovinato la vita di molti bambini che poi da adulti si rivelano pessime persone !!! Bisogna andarci piano con i figli piccoli e non scandalizzarli cosÃŽ con tanta facilità ð
â@@marisafalcone3513 ma cosa stai dicendo? Un divorzio puÃē essere un evento doloroso per un bambino, ok, ma se viene gestito nel modo giusto e se il bambino viene amato e rispettato certo non arriva a compiere atti del genere solo per quello.
Non ÃĻ colpa del papà e nemmeno di Candice, ma di un disturbo mentale terribile e incurabile. Se fosse stato solo arrabbiato perchÃĐ il papà si era risposato gli psichiatri, in anni e anni di terapia, se ne sarebbero accorti e avrebbero provato ad aiutarlo. Non diamo sempre per forza colpa alle persone! La colpa ÃĻ solo di Robbie e del mostro che si era impadronito della sua mente.
à che secondo me alcune persone sono irrecuperabili e se lo stato lo accettasse, e li tenesse nelle strutture adeguate, molte di queste stragi verrebbero risparmiate.
Per la prima volta i genitori o figure simili fanno compassione perchÃĻ ci hanno provato a far andare diversamente le cose, la matrigna ÃĻ veramente una persona coraggiosa perchÃĻ credo che veramente poche persone avrebbero deciso di farsi da parte per provare a salvare la situazione
Bravissimo condivido appieno.. x la prima volta sento di genitori tra cui una matrigna ke hanno fatto di tt (anche divorziato x il bene di un essere umano) e hanno il coraggio di dire che dovevano fare di piÃđ.. X la prima volta mi dispiace molto per i genitori del killer
@@FedericaPerrone-fh2xc male lvdlllno mi lhmkn
Invece io la penso al contrario. Questa "matrigna" incombente, quando lui desiderava solo sua madre. Sto "amore" cosÃŽ esagerato, quando era evidente che lui la odiava perchÃĐ prendeva il posto di sua madre. Io trovo che c'ÃĻ qualche cosa di malato in questo amore incondindizionato: lui, non lo voleva ed ÃĻ piuttosto logico che nella sua mente di bambino, la matrigna, sia diventata colei che prendeva il posto, non desiderata, di sua madre. Non c'ÃĻ niente di peggio che imporre il proprio amore, del voler sostituire l'oggetto amato. Ne parla come se fosse stato suo figlio ma non lo era. Lui, amava sua madre, anche imperfetta com' era e non voleva amare l'altra. Il padre? Avrebbe dovuto rendersi conto che rifilare ad un bambino una sostituta della mamma in cosÃŽ poco tempo, quando la sua vera mamma se n'era andata e lui non aveva nemmeno cominciato a superare un simile trauma, non era certo la cosa migliore da fare.
Povero ragazzo e povere le vittime innocenti che hanno pagato per il "troppo amore" di questi "altruistii' genitori.
Chiudendolo in psichiatria dai 4 anni in poi? Ma scherziamo? Ã certo che a una certa da di matto e fa una strage. Ovvio.
â@@marinafiore7843ma stai scherzando??? Alla fine ÃĻ colpa del padre e della sua compagna che hanno sempre cercato di aiutarlo? Che gli hanno voluto bene e che non lo hanno mai abbandonato nonostante tutto?? Ma veramente? La donna poi si ÃĻ anche allontanata rinunciando alla sua vita e alla sua relazione per il bene del ragazzo e tu hai il coraggio di dire che ÃĻ "colpevole di troppo amore"??? Suvvia, le famiglie disfunzionali sono ben altre, credimi, e so bene di cosa parlo.
Ho recuperato il video solo oggi, e mi duole dirlo, ma la frase "non puoi salvare chi non vuole essere salvato" ÃĻ esattamente la rappresentazione di questa storia
Non voglio assolutamente giustificare la mattanza e il suicidio di robbie, x carità di Dio, ma non dipende dalla mancata voglia di salvarsi quello che ha fatto. La salute mentale ÃĐ una branca della medicina molto complessa. Ancora oggi le neuroscienze hanno dubbi su determinate diagnosi, anche perchÃĐ prima della chiusura dei manicomi gli psichiatri non avevano fatto molti passi avanti in merito. Il bambino ha iniziato molto presto a soffrire di aggressività e difficoltà nell'apprendimento. Suo padre e la moglie hanno fatto tutto il possibile x stargli vicino ma evidentemente i suoi disturbi che si sono esplicitati sempre di piÃđ negli anni non erano semplici e mantenerli sotto controllo era molto complicato. A 18 anni i farmaci stancano, hai bisogno di vivere le emozioni. PerchÃĐ dico queste cose? PerchÃĐ soffro del disturbo di personalità borderline in disturbo bipolare di tipo 2, ho piÃđ di 40 anni e l'ho scoperto 8 anni fa col verificarsi di comportamenti emozionali non proprio facili. Ho fatto anni di psicoterapia dove lo psicologo mi ha ribaltata e prendo dei farmaci che. Mi danno equilibrio. Nella vita le emozioni non mi sono mancate. Faccio anche autoanalisi. Ma ho sofferto come un cane, figuriamoci robbie. PerchÃĐ ricordiamoci sempre che quando la psiche ÃĐ ammalata la sofferenza ÃĐ tragica, non ÃĐ una cattiveria. Dentro sei morto, soprattutto quando i disturbi sono psicotici, fuori dalla realtà , come nel suo caso. Nel mio no
Scusa...non POTEVA essere salvato. Il povero Robert non aveva nemmeno una diagnosi certa, anzi, non aveva una diagnosi, fin da piccolissimo. Aveva il cervello rotto....non l'hanno potuto aggiustare.
Elisa, ti sei ritagliata del tempo per parlare delle vittime e di ciÃē che amavano fare.. Dimostri grande sensibilità per questo e ciÃē giustifica tutto il grande successo che stai ricevendo. Continua a rimanere cosÃŽ, delicata come sei âĪ
Straziante ascoltare questi genitori che hanno fatto di tutto per il bene di Roby, non conoscevo la sua storia che mi ha colpita parecchio, grazie per averla portata sul tuo canale e di aver ricordato le vittime di una mente malata.
SÃŽ infatti, nella "norma" i bambini/ragazzi vengono abbamdonati a loro stessi (non tutti ovviamente, ma molto, troppo spesso)
Da madre di un bambino con disturbo dell attenzione,disturbo oppositivo provocatorio e disturbo misto del comportamento capisco molto bene la frustazione dei genitori nel dentirsi in colpa di non aver fatto abbastanza.... ti accompagnia ogni giorno e quando sembra che finalmente hai fatto un passo avanti poi ci sono 3passi indietro e una continua lotta per aiutare tuo figlio e una continua lotta per non sentire di aver fallito come genitoreð
âĪâĪ
Idem. âĪïļ
Mi dispiace davvero tanto per la vostra situazione, vi auguro con tutto il cuore di poter trovare figure professionali capaci di darvi supporto reale e che non dobbiate sentirvi soli. Purtroppo certe cose non si scelgono e non ÃĻ colpa di nessuno, ÃĻ proprio vero che la vita ÃĻ una roulette russa. Sono certa che stiate già facendo il possibile ð
Non stai fallendo come genitore. So che puÃē essere molto complicato, sfiancante star dietro a un bambino che vive questo tipo di situazione, ma stai sicuramente facendo del tuo meglio. Non c'ÃĻ colpa in questo: si arriva dove si puÃē, si lotta quanto si puÃē.
Tuo figlio sa che stai facendo tutto quello che ÃĻ in tuo potere per aiutarlo (o lo capirà piano piano). Non ti arrendere. ðĪ
- un'adulta col disturbo dell'attenzione
Grazie a tutti voi .....al mondo dovrebbero esistere piÃđ persone come voi.....grazieâĨïļ
La madre biologica, in tutto ciÃē, non pervenuta, ma idealizzata dal figlio ai massimi livelli, se pur non se lo fosse mai filato dopo averlo abbandonato a 4 anniâĶ
Credo il fulcro del disagio sia nato da lÃŽ.. ð
un classico
Questi soggetti sono ben consci di non meritare niente perchÃĐ sono solo dei parassiti dannosi per la società , quindi provano odio per chi continua a coccolarli e sacrificarsi per loro, persino divorziando per farlo felice. Per contro scrive I love you alla mamma biologica che lo ha scaricato a 4 anni dopo aver visto che era un figlio uscito male e non si ÃĻ mai presa alcuna responsabilità . Lui la apprezzava sicuramente di piÃđ rispetto al padre e la matrigna che lui considerava stupidi.
Mi pare evidente che Candice sia diventata il bersaglio dell'odio che lui provava nei confronti della madre che lo aveva abbandonato. Ma la mamma era diventata probabilmente una figura mitizzata, altrimenti in genere i bambini si sentono colpevoli di esser stati abbandonati, e scaricano l'aggressività su loro stessi. Lui si ÃĻ difeso e ha difeso il ricordo della madre incolpando Candice di ogni cosa.
La penso come te ed aggiungo che visto che si era incontrato da poco con sua mamma biologica probabilmente ÃĻ avvenuto lÃŽ il momento di rottura tra mito e realtà . Ha rubato il fucile al patrigno quindi l'ha vista il giorno prima....strano che nell'elenco degli addii "mom" sia al primo posto (chissà magari era Candice).
Il panino che cita alla fine del racconto mi ha fatto ricordare quel panino nella foto di quand'era piccolo, giusto per dare una motivazione a quella frase nosense...
@@francescadiconza6703 giusta analisi, alla fine sarebbe dovuto andare a vivere con la madre se proprio ci teneva, magari rivedendola da grande ha notato di averla idealizzata. purtroppo ha voluto far pagare le sue sfighe a gente innocente e felice
1Âđ
Proprio cosÃŽ
@@francescadiconza6703 . Non
Qui se câÃĻ qualcuno da biasimare fortemente ÃĻ la madre biologica di Robbie, che non solo si ÃĻ allontanata quando era veramente molto piccolo ma si ÃĻ evidentemente disinteressata dei suoi problemi nel corso degli anni. Chiaramente câera già terreno fertile per sviluppare disturbi mentali, ma la madre ha unâenorme fetta di responsabilità . Candace invece ÃĻ una madre fenomenale, lâha amato fino allâultimo malgrado il suo odio verso di lei, penso che ben poche persone ci sarebbero riuscite
la prima cosa che ho pensato. Quando Elisa ha finito dicendo che aveva rubato l'arma al patrigno, ÃĻ stato come se un cerchio di follia si chiudesse.
Separare la madre dal proprio figlio nei primi anni d'età ÃĻ un trauma enorme per il bambino. Non mi stupisce che gli avessero diagnosticato un disturbo post traumatico.
no se c'ÃĻ qualcuno da biasimare ÃĻ la mania di poter possedere armi da fuoco, che hanno quei dementi di Americani
E lui ha avuto pure il coraggio di chiederle scusa, ma per favore! Povera Candace, piuttosto, oltre che ovviamente il padre e le povere vittime
Sono dâaccordo. Ovvio, non sappiamo perchÃĐ abbiano divorziato, magari la madre aveva tutti i diritti per farlo. E succede spesso che un figlio di genitori divorziati veda piÃđ un genitore che lâaltro. Tuttavia sono dâaccordo sul fatto che lei abbia una responsabilità nella cosa. Tutta la rabbia di Robert era centrata sul fatto che la presenza di Candace âimpedisseâ quella della madre. La madre, una volta visto che suo figlio era stato ricoverato, e sapendo che lo era stato a causa della sua assenza, avrebbe potuto andare piÃđ volte da lui a trovarlo, spiegargli che Candace non centrava. Tutto il peso di gestire la situazione ÃĻ ricaduto sul padre e la matrigna. Non mi piace giudicare le situazioni che non ho mai vissuto dicendo âlui avrebbe dovuto fare questo, quello, quellâaltroâ ma se la madre aveva tempo di andare a pranzo con lui (come menzionato nel video) avrebbe avuto sicuramente tempo di farsi una bella, utile chiacchierata sulla situa.
37:11 adoro il momento in cui ricordi alcuni aneddoti delle vittime, e anche come lo racconti, dimostra davvero che lo scopo dei tuoi video ÃĻ quello di ricordarleâĪ
Questa storia mi lascia davvero lâamaro in bocca, dei genitori che hanno fatto di tutto pur di cercare di guarirlo ma che comunque non ci sono riusciti. Mi dispiace davvero molto, i genitori non hanno nulla di cui rimproverarsi perchÃĐ quello che dovevano fare ÃĻ quello che hanno fatto. Mi lascia pensare questa storia, grazie a te Elisa che ci proponi sempre casi molto interessanti che con la tua professionalità riesci ad esporre perfettamente âĪïļ
Vedere le reazioni del papà e di Candice ti spezza il cuore...
Robby un ragazzo che non ÃĻ riuscito a perdonare e strapparsi dalle viscere, l'angoscia la paura e la rabbia , che alla fine ha scaricato contro persone innocenti e contro se stesso. Che triste storia e che ragazzo psichicamente tormentato, fino a farlo diventare un'anima perennemente irrequieta in cerca di una pace con sÃĻ stesso che non ha mai voluto accettare
Comprendo i pensieri di questi poveri genitoriâĶma io sono profondamente convinta che, in questo caso, non potessero fare niente di piÃđ di quanto abbiano fattoâĶ la mente di questo ragazzo era una bomba ad orologeria, destinata ad esplodere, e lo ha fattoâĶ nemmeno i professionisti hanno potuto fare qualcosaâĶ Immensa tristezza, tanto dolore x le vittime e x le loro famiglie, x i genitoriâĶma, in fondo, anche x luiâĶ
una cosa avrebbero pptuto farla: sopprimerlo da piccolo
â@@sublita l'hanno fatto quindi non potevano fare di piÃđ... Addirittura aveva solo 4 anni quando l'hanno ricoverato in psichiatria..
â@@teresinahessler1127 La cosa inquietante ÃĻ pensare che in psichiatria non abbiamo fatto ancora abbastanza progressi per poter curare chiunque o almeno se non altro riuscire a tenere a bada una persona con questi disturbi, al di là del lato psicologico penso che comunque sia questo ragazzo sia la merda della merda dell'essere umano, mi fa incazzare che finiscono a fare ste stragi gente che ha avuto tutti gli aiuti possibili, che essere umano egoista e inutile
@@teresinahessler1127 non ho scritto "soccorrerlo", ma "sopprimerlo" come si dovrebbe fare con esseri marci senza speranza. 8 persone sarebbero ancora in vita
@@untizioneltubo7176 condivido la tua osservazione ððŧ
Sono affranta per le vittime. Quando sento di queste stragi mi viene sempre da pensare all'assurda, quasi sacrilega, mancanza di sicurezza ormai ovunque e a quanto sia orrendamente 'facile' rimanere uccisi senza alcun motivo...Robby poteva scegliere di eliminare se stesso, visto che ha scritto di essere sicuro che gli altri, quelli a cui diceva di voler bene, sarebbero stati meglio senza di lui. Poi qualcosa di cosÃŽ oscuro che il mio pensiero vacilla solo ad immaginarlo, gli ÃĻ scattato nella testa ed ha deciso di diventare 'dannatamente famoso'. Trovo davvero sbagliato e spietato criticare i genitori, che le hanno davvero provate tutte. Addirittura Candace ha divorziato ed ÃĻ svanita dalla vita di Robby nella ragionevole speranza che finalmente si calmasse. Ma non ÃĻ servito a nulla. Lei sÃŽ che ÃĻ una vera madre amorevole. Anche il padre ÃĻ straordinario. Non meritano alcuna accusa.
Si forse il reale motivo per cui ha compiuto quella strage sta proprio nel voler diventare famoso ðŠ
Mi piange il cuore vedere il dolore della Madre "adottiva", mentre vorrei sapere cosa senta la madre biologica.
Davvero! pensavo lo stesso... Candice disperata, il padre distrutto... e probabilmente la causa principale (la madre -credo-) non si sa nulla....
Si ma oh alla fine ha detto âi love robbieâ cioÃĻ come cazzo puoi voler bene a uno cosÃŽ, se mio figlio facesse una roba del genere lo butto nelle fosse comuni, nemmeno il funerale faccio a uno schifoso cosÃŽ
@@toscaserafini1295 Credo che niente possa impedirti di amare un figlio, a prescindere dalle sue azioni.
@@kelialunaargentino2721 si infatti, un figlio ÃĻ sempre un figlio
Cara Elisa, mi si ÃĻ stretto il cuore ad ascoltare Candace e il padre biologico di Robby; tutti i tentativi fatti, sino al sacrificio del loro amore, per provare a salvare da se stesso quel ragazzo cosÃŽ difficile. Mi si ÃĻ stretto il cuore anche ad ascoltare le biografie, brevi ma efficaci, delle persone colpite da quell'orribile lotteria della morte. Riposino in pace. Quanto a Robby ÃĻ difficile marcare un limine fra malattia e malvagità . Non ho soluzioni, nÃĐ suggerimenti, che, fra l'altro, non mi competono. Resta solo un senso di immensa compassione per tutto il bene dentro la vita di tante persone che il buco nero nell'anima e nella mente di Robby ha fagocitato e distrutto. Credo che anche lui abbia provato dolore, molto dolore. Ma la soluzione o il sollievo al proprio dolore non puÃē essere mai infliggerne uno peggiore agli altri. Questa la mia unica certezza a proposito di questa storia.
Io penso che l ' abbandono della madre sia stato doloroso , ma qui secondo me , Rob y e' nato con una tara mentale ! Mi dispia e tanto x tutta la famiglia !
Stima e compassione per Candice, una donna che, nonostante tutto, ha cercato di aiutare Robbie fino alla fine.
Davvero una gran bella persona.
Tanta pena e rabbia invece per le vite innocenti spezzate dalla follia di un giovane che si ÃĻ lasciato sopraffare dai propri demoni interiori ðĒ
Io ascoltando questa storia ho sentito un unico grande straziante grido dall'inizio alla fine: MAMMA!!! L'unica persona che avrebbe potuto salvarlo era la sua VERA madre, la grande assente ..da subito dopo la separazione e ai primi sintomi di squilibrio avrebbe dovuto prenderselo con lei..spesso la chiave per guarire un cuore ferito ÃĻ piÃđ semplice di quanto pensiamo: MAMMA!
Lâho pensato anchâio
Non conoscevo il caso e ti ringrazio per averlo portato alla nostra attenzione
(Da fedelissima di Lucarelli e del true crime in generale, ti seguo dall'inizio e non mi hai mai deluso).
Sono davvero dispiaciuta per le vittime e coloro che hanno lasciato: si trattava senza dubbio di individui dall'animo buono, capaci di rendere il mondo un posto migliore.
E sono davvero dispiaciuta pensando a questa persona, dapprima bambino e poi uomo, fragile, che per tutta la sua breve vita ha covato un enorme dolore dentro di sÃĐ.
Nella mia umilissima opinione, credo che, in quello stralcio di lettera in cui menzionava dei pezzi da portare con sÃĐ, non si stesse riferendo alle povere vittime, bensÃŽ a parti di sÃĐ, da sempre sbagliate e distorte.
Il suo comportamento non ÃĻ assolutamente giustificabile, perchÃĐ nulla giustifica la violenza.
Tuttavia, da persona depressa, posso solo tentare di immaginare il senso di vuoto e di insoddisfazione, l'idea di essere un mero peso per chiunque gli fosse vicino. E, con il passare del tempo, questi pensieri intrusivi sono diventati insostenibili e hanno fagocitato tutto il resto.
Infine, sono terribilmente dispiaciuta per questo padre, che ha tentato con ogni mezzo di aiutare il figlio e che, comunque, verrà biasimato in eterno per non aver fatto abbastanza.
poteva suicidarsi se si sentiva un peso per gli altri ma non c'era bisogno di ammazzare a caso tanta altra gente che non gli aveva fatto niente
potrebbe essere anche che non essendo mai stato bene con se stesso,intendeva portare via qualcosa di buono che in lui non aveva,e cioÃĻ forse sicuramente qualche caratteristica che ogni vittima aveva e che lui non aveva (nella sua testa)
Nonostante una vita tranquilla, dei genitori amorevoli, educazione, istruzione, lavoro e partner, dobbiamo arrenderci all'idea che ci siano umani fallati. Senza che nulla, terapie, scelte diverse (i classici what if), medicinali ed esorcismi, possano cambiarli. Non c'ÃĻ speranza per tutti. Con questa credenza, il risultato ÃĻ (come in questo caso) che uno o piÃđ innocenti ne paghino le conseguenze.
â@@ziocleto4556 non ÃĻ vero, tutti possiamo essere aiutati
Io invece sono convita che âpezzi di merdaâ si riferisse alle altre persone. Tutto sommato se decidi di uccidere in quel modo degli esseri umani, non li consideri come tali ma per sparare li vedi come esseri da nulla. Anche perchÃĐ nella lettera dice di essere di spiaciuto di andare via âda soloâ, sparando ad altri ÃĻ andato via trascinando con sÃĻ altre personeâĶapprezzo comunque la tua chiave di lettura, forse piÃđ benevola della mia.
Mi ha commosso tantissimo lo spazio che hai dedicato per parlare un po' delle vittime. âĪïļâðĐđðŦ
Da come Robby ha scritto nelle sue ultime lettere, aveva paura di morire da solo, e secondo me questa paura lo ha spinto ad agire in quel modo... Togliendo la vita a persone innocenti, e poi a se stesso..
Ecco spoiler del video vabbÃĻ
@@Charizard613 mi dispiace informarti del fatto che questa non ÃĻ una serie tv ma una storia realmente accaduta
D'accordissimo. Voleva morire ma non aveva il coraggio di farlo da solo e descrive chi porta con se come dei pezzi di merda non perchÃĐ nella sua testa non erano brave persone, ma perchÃĐ raccontandosi che erano persone malvagie gli sarebbe pesato un po' meno portarle con se.
Spoiler del video non si puÃē sentire...ma se poi non l'hai finito che ti leggi i commenti...ovvio che c'ÃĻ gente che commenta il video!
No non ÃĻ cosÃŽ. Lui aveva molto odio dentro di sÃĐ e verso la vita e verso tutte le persone. CiÃē che ha fatto ne ÃĻ la prova.
Ho pianto quando la matrigna (madre) si ÃĻ messa a dire le persona che amava e che avesse nominato anche RobbyâĶ. Ã agghiacciante quanto lâamore di una madre possa oltrepassare tutto, tutti i pensieriâĶ
Ha dei problemi anche lei. Non puoi amare chi ti vuole morta. Mi spiace. No.
â@@francescabattaglia3332 l'amore per un figlio ÃĻ cosÃŽ. Potrai trovare terribile quello che farà , non perdonarlo mai...ma non smetterai di amarlo. à la natura umana
@@francescabattaglia3332 ho letto anche il tuo altro commento e penso che non dovresti incazzarti con gli altri per la tua vita traumatica. Se stai male non sfogarti su dei commenti di TH-cam e non paragonare te stessa agli altri (in questo caso Robert) perchÃĐ ognuno percepisce le emozioni in maniera diversa.
sarebbe meglio piangere per le vittime di questo rifiuto umano
@@francescabattaglia3332finalmente qualcuno che la pensa come me. soprattutto quando non ÃĻ tuo figlio e te ne vuoi impossessare. Si fosse proposta come amica, non come una che voleva ad ogni costo sostituire la mamma "persa", probabilmente, avrebbe aiutato se stessa e anche quel bambino non suo. Maniaca del protagonismo! Questa, aveva piÃđ problemi di lui e quanto al padre, stendiamo un velo pietoso.
quando hai iniziato a raccontare delle vittime sono crollata, ho pianto tantissimo, non so che direâĶ
Oddio perÃē. Internare un bambino di 4 anni in un ospedale psichiatrico perchÃĐ ha lanciato una sedia a un compagno mi sembra una una misura decisamente eccessiva. Specie se quello ÃĻ stato il primo âaiuto professionaleâ che ha ricevuto.
Inoltre mi sembra assurdo che prima del ricovero e anche dopo il ragazzo non sia stato seguito da uno psichiatra/psicologo.
Quindi ricapitolando, mi sembra di capire che le azioni prese per questi comportamenti sono state:
1) Ricovero coatto allâetà di 4 anni.
2) Denunciarlo alla polizia durante lâadolescenza.
A me sembra davvero che la cosa non sia stata gestita molto bene, perÃē non biasimo in nessun modo i genitori ma il sistema.
Non ho ancora finito il video, ma ascoltando man mano i racconti sui comportamenti di Robby non posso far altro che pensare al disturbo RAD (Reactive Attachment Disorder). Ne ho sentito parlare veramente poco e perlopiÃđ viene diagnosticato nei bambini adottati, piÃđ precisamente a coloro che non hanno avuto modo di sviluppare un vero e proprio rapporto con i "caregivers" fin dalla tenerissima età . La separazione dalla mamma biologica potrebbe aver scatenato questo disturbo, facendo diventare Candice la principale vittima su cui sfogarsi. Proprio qualche giorno fa ho visto uno TH-cam Short del canale 2bebetter (il titolo ÃĻ "This email shook us") in cui parlavano di una bambina di 10 anni con comportamenti molto simili. Anche nei commenti venivano raccontati episodi del genere... uno piÃđ struggente dell'altro. La mente umana ÃĻ capace di fare cose veramente impensabili pur di proteggersi ð
Non ho ancora finito il video ma non posso fare a meno di dispiacermi per Robert. Quanta sofferenza. Da psicologa posso dirti che ai fini di un trattamento contano i sintomi e il funzionamento della personalità piÃđ che una diagnosi da dsm. Io credo fosse un bordeline comunque. Viveva tutto come l'abbandono materno: l'asilo, il primo ricovero in psichiatria, la comunità ... in una escalation di dolore e paura, e la paura genera due risposte: fuga o attacco.
A sofferenza e pure dei genitori...
Povero Robert? Poveri quelli che gli vivevano attorno!! Non giustifichiamo ste persone. Tutti, chi piÃđ chi meno, ha sofferto...quindi dovremmo essere tutti giustificati? Io per esempio ho avuto una madre che mi ha picchiato ogni singolo giorno della mia vita fino a 13 anni, mi ripeteva in continuazione che mi doveva abortire e che non volevo nulla. A 11 il suo compagno mi pesantemente molestata sessualmente e quando lui si ÃĻ vantato con lei di avermi scopata, lei ha picchiato ME, sbattendomi fuori casa. E potrei continuare sai, ma credo che sia troppo cosÃŽ. Quindi dimmi, se ammazzarsi il primo innocente che mi si para davanti sarei giustificata, avrei diritto ad uno sconto di pena? Io dico di no. Se sei una brava persona, una persona con una coscienza certe cose non le puoi fare, non importa quanto male ti abbiano fatto. Ma soprattutto non puoi rivolgere il tuo astio verso chi non c'entra nulla.
Cara Francesca , ti capisco piÃđ di quanto tu creda. Ma non tutti coloro
Che hanno subito violenza reagiscono male cosÃŽ. Molto hanno la
Fortuna di avere una forza dentro che li fa rinascere âĪ
@@francescabattaglia3332 mi dispiace per quello che hai dovuto vivere. E anche la mia vita ÃĻ costellata di eventi traumatici. Provare pietà per la sua sofferenza non ÃĻ volerlo giustificare. Il fatto che io e te, nonostante i traumi, siamo riuscite a sopravvivere decentemente non ci deve far dimenticare che c'ÃĻ chi non ha la nostra forza o il nostro coraggio
@@francescabattaglia3332 mi dispiace tanto ððð
ÃĻ bellissimo che tu ti prenda del tempo per ricordare le vittime.. ho avuto subito gli occhi lucidi ma quando hai parlato di Angie e del suo sogno di diventare maestra, sono scoppiata a piangere perchÃĐ a breve lo sarÃē e il giorno della mia laurea le rivolgerÃē un pensiero ðĐ·
Elisa, ti fa veramente onore parlare anche di ogni singola vittima. Sei una persona meravigliosa e dal cuore dâoro. Ammiro il lavoro che fai e come lo svolgi con tanto impegno e cura. Complimenti.
Guardare il tuo video mi ha portato ad una riflessione: quanto poco sappiamo della vita di chi ci circonda? Durante il tuo racconto, dove hai approfondito il vissuto delle vittime coinvolte ingiustamente in questo caso, traspariva lâessenza della vita diversa e unica di ognuno di loro; grazie alla tua empatia, ma soprattutto alle tue invidiabili capacità narrative, hai focalizzato lâattenzione del pubblico sui sogni, i pensieri, gli affetti e gli ultimi attimi delle vittime scaturendo in me un pensiero che voglio condividere con te: ÃĻ profondamente ingiusto e tirannico strappare via la vita ingiustamente come ÃĻ accaduto qui, pensare di portare via ad un individuo non soltanto la possibilità di continuare a vivere, ma anche tutto ciÃē che rende la sua esistenza, sua.
Ti faccio i complimenti nuovamente per il talento che hai sviluppato nel tempo nel narrare fatti cosÃŽ delicati con un empatia notevole; ti seguo da quando facevi i video con iPhone e sei diventata la costante di tutti noi il lunedÃŽ.
Grazie sempre per trattare questi casi con cura, rispetto e dolcezza.
Grazie per rendere lâinizio di settimana piÃđ bello âĪïļ
I tuoi video sono sempre tanto emozionanti.
Scegli sempre le parole giuste, sei dolce, accurata e rispettosa e inserisci sempre dettagli interessanti e coinvolgenti.
Riesci a far comprendere non solo i fatti, ma i sentimenti dei protagonisti.
Ho provato molto dolore, misto a impotenza.
Ho apprezzato molto che tu ci abbia fatto conoscere le vittime, ma d'altronde questa sei tu, tanto gentile ed empatica da rendere piÃđ sopportabile ogni narrazione.
Grazie.
scusate, se questa persona in 5 anni di ricovero non ha mai dimostrato di essere migliorato in quanto voleva comumque uccidere la sua matrigna, senza mai chiederle scusa o senza mai cambiare idea sul suo conto, perchÃĐ mai lo hanno lasciato libero? vabene, la sua matrigna ÃĐ andata via, ma questo non significa che non avrebbe potuto essere un pericolo per altre persone.
davvero non ho capito questo passaggio: il ricovero psichiatrico non dovrebbe servire ad assicurarsi che le persone, una volta uscite, non rappresentino piÃđ un pericolo per gli altri? bah
Nessuno riesce a coinvolgermi come riesci tu, complimenti Elisa col cuore.
Ciao Elisa, ÃĻ buono sapere che quel problema col Copyright ÃĻ già finito, non vedevo l'ora di praticare il mio italiano con i tuoi video. âĪ
Sono al minuto 10 e ci mi si ÃĻ aperta una crepa nel cuore per i suoi genitori. Non oso neanche immaginare, quanto immenso dolore ci sia nell'evidenza che tuo figlio ha dei problemi cosÃŽ gravi da non riuscire ad essere davvero aiutato. Quella metafora che usa la mamma sul suo essere diventato ''una completa tavola bianca'', ÃĻ di una tristezza immensa ed ÃĻ agghiacciante. ðĒ
Qui veramente mi sento di dire che i genitori non hanno colpa. Quei due poveretti hanno fatto di tutto e di piÃđ per aiutare Robert, ma il ragazzo era oltre il precipizio e non voleva essere aiutato. ððĒ
Che un giovane abbia purtroppo problemi psichici ÃĻ una cosa che ci puÃē stare , bisogna aiutarlo in tutti i modi, ma che lo stato a questo giovane gli metta un arma in mano non va bene proprio, del mio paese tante cose non mi piacciono, ma sono orgoglioso del fatto che le armi e mi auguro per sempre non vadano in mano a tutti.
Sono d'accordo, questa cosa delle armi negli stati uniti ÃĻ un concetto da fuori di testa secondo me, io sarei terrorizzata anche solo ad uscire di casa se vivessi lÃ
Questa ÃĻ la storia di trucrime che mi ha particolarmente scioccato tra tutte quelle che hai raccontato perchÃĐ ÃĻ quella con il maggior numero di vittime... non solo quelle che hanno preso la vita... ma quei poveri genitori che devono sopravvivere a e con questa storia... che diventa infinita ogni giorno....
Mi ha veramente scioccato....
Quella povera donna che ha amato un figlio non suo... che ha avuto la forza di considerarsi la causa dei disturbi del ragazzo e di allontanarsi da un marito che amava per amore...
Spero che siano tornati insieme per aiutarsi a sopportare tutta questa tragedia...
Ciao Elisa. Non commento mai i tuoi video ma oggi questa storia mi ha davvero toccata nel profondo. Una storia davvero triste e drammatica. Ho provato tanta tenerezza per la " matrigna" e altrettanta per il papà di Robby. Vedere le foto di un bambino cosÃŽ bello e all apparenza dolce mi ha stretto il cuore. Mi ha davvero commossa e rattristata. Grazie di tutto e per la compagnia che fai a tutti noi. âĪ
Ciao Eli, grazie per migliorarmi sempre i lunedÃŽâĪ
Grazie per impegnarti cosÃŽ tanto ed avermi fatto nascere lâinteresse per il true crime, sei fantastica e super empatica ð
tanta stima per i genitori,hanno avuto un coraggio assurdo e si capisce l'amore che provavano per Robert
avevo già sentito il nome di robert hawkins, sapevo anche che aveva fatto una strage da un qualche parte in america (nonostante ricordassi una scuola, ma ÃĻ facile confondersi dati gli anni passati). sentire la storia per intero, non solo pezzi che hai letto da qualche parte, spiegata cosÃŽ bene e con le vittime ricordate ÃĻ molto bello. ÃĻ, perÃē, triste sapere che, mentre di solito nessuno fa mai nulla per evitare queste cose e si pensa sempre un âse avessero fatto allora non sarebbe successoâ, questa volta TUTTI hanno fatto tutto il possibile, anche la âmatrignaâ che le ha provate fino allâultima dandosi pure la colpa.
grazie seriamente per portare queste informazioni, che non sono per nulla scontate.
un altro lunedÃŽ con te Elisa ! Adoro i tuoi video e non vedo l ora di vederne molto altri .Spieghi le cose cosÃŽ bene , fai tutto con costanza e passione ...complimenti âĪâĪâĪâĪïļâĪïļ
Grazie Eli di aver portato questo caso perchÃĐ non ne sapevo moltoâĪïļ. Riesco a capire,purtroppo,il dolore e il pensiero dei genitori di Robby,hanno fatto di tutto per salvare il proprio bambino e non hanno trascurato i sintomi. Ringrazio te Elisa per aver portato questo caso che come sempre e meraviglioso âĪâĪ!
Non c'ÃĻ niente di meglio di un video di elisa per migliore il lunedÃŽ âĪïļ
Caspita, se hai bisogno di storie del genere per migliorare i tuoi lunedÃŽ..
bhe,...un pompino sarebbe anche meglio
@@candidobertetti27 Penso lo dica, in senso buono, dai.
Buono o no, ÃĻ il commento che si trova ogni lunedÃŽ, sempre identico (che palle, a un certo punto), e non vedo cosa apporti alla storia. Comunque ognuno scrivesse quel che vuole .
@@echiko225 E voglio sperarlo. Forse quando si tratta di questi criminali americani ci sembrano piÃđ dei personaggi virtuali, perchÃĐ lontani geograficamente e culturalmente, e soprattutto i loro parenti non si imbatteranno nei video di Elisa, anche per questioni di lingua. Ma mi immedesimo nei parenti di qualche vittima italiana che si imbattano nel relativo video sul caso del proprio familiare, magari proprio un video di Elisa. Immagina cosa significhi, da parente di una vittima, leggere "Grazie Elisa, con te il lunedÃŽ spacca, finalmente si fa relax" o cose del genere.
Elisa sei la migliore non mollare maið
Non ÃĻ scontato ricordare le vittime come fai te. Quasi mai viene fatto. Sei preziosaâĪ
Grazie Elisa per aver parlato delle vittime con tanto affetto. Conoscevo questa storia e la trovo straziante, per Robbie, i suoi genitori, le vittime. Ma, in realtà , sono tutti vittime. Un dispiacere immenso.
Bravissima Elisa come sempre nel raccontare questa triste storia purtroppo Robbie era un ragazzo con gravi problemi mentali che ne suo padre ne la sua matrigna che guardandola nel video mi à fatto molto dispiacere perchÃĐ si prende la colpa di non aver fatto di piÃđ per aiutare suo figlio e nei spicologhi professionisti non anno potuto fare nulla per aiutare Robbie ÃĻ evitare questa grande tragedia bravissima Elisa come sempre i tuoi video di True Crime mi piacciono molto
à veramente straziante questa storia.
Forse proprio perchÃĐ il padre e la matrigna hanno fatto veramente tutto quello che era in loro potere per aiutare Robert fin da piccolo.
Sentire soprattutto Candace cosÎ addolorata mi spezza il cuore, ha sacrificato la propria famiglia, la propria felicità per quel ragazzo.
Il comportamento della signora Deborah sinceramente mi lascia sconcertata, come ha fatto a non allarmarsi nonostante lo stato emotivo e psicologico precario di Robert e le pregresse minacce di morte alla matrigna? Quantomeno sarebbe stato doveroso informare Ronald.
Io ci vedo un tendone rosso, nemmeno una semplice bandiera.
Che dolore il pensiero che abbiano perso la vita anche tanti innocenti che non conoscevano nemmeno Robert.
Che pena questi poveri genitori che oltre al dolore per la perdita del figlio, si ritrovano anche a dover portare il peso delle conseguenze delle sue azioni ð
Ciao Elisa, personalmente non conoscevo questa storia. Innanzitutto grazie di aver ricordato le vittime (raccontando anche le loro storie ), in modo che non siano solo nomi e volti senza senso. In secondo luogo, mi si stringe il cuore nel vedere Candice che prova ad amare sto ragazzo con tutta se stessa, e lui che non si vuole far amare da lei e invece vuole l'approvazione di una donna,(la sua madre biologica), che non se ne frega di averlo nella sua vita. Infine, unpopular opinion:mi chiedo QUANDO aboliranno l'utilizzo cosÃŽ smodato delle armi in America.Quante altre persone devono morire?
sei cosÃŽ professionale eli, ti adoro. sei davvero sensibile e dolce.
grazie elisa, ogni storia che racconti mi sensibilizza e mi arricchisce. hai trovato un linguaggio onesto, semplice e delicato per arrivare a tutti quelli che vogliono ascoltare. sei una figura preziosa, e ad ogni tuo traguardo sorrido perchÃĻ sei entrata nelle nostre vite con estrema educazione diventando un rifugio, ma soprattutto un esempio di gentilezza. tu ci racconti il male e il dolore in queste storie, ma lo fai con una forma che ci educa sempre a rispettare le vittime delle tragedie. hai un talento che ÃĻ diventato il potere di farti ascoltare e non ne hai mai abusato, ma bensÃŽ lo usi sempre con estremo giudizio. mi sento rispettata come fruitore dei tuoi contenuti, ma mi sento anche capita perchÃĻ forse nel profondo anche se sembra una cosa un pÃē stupida, ti vedo come un' amica :)
Io spero solo che in tutto questo quei due poveri genitori siano tornati insieme, per affrontare grazie al loro amore questo grande dolore. Purtroppo a volte si presentano dei problemi psichiatrici contro i quali non si puÃē fare nulla. Chi parla lo fa spesso a sproposito, sono tutti Rambo, tutti esperti, tutti che sanno esattamente cosa bisogna fare, salvo non aver mai vissuto nulla di simile nemmeno da lontano
Quella maglia te lâho portata io!! Mi fa tanto piacere che ti sia piaciuta ððð sei bravissima!!
Grazie GiorgiaðĨđche bello ritrovarti quið
Ho empatizzato tantissimo con questi due genitori.
Loro hanno fatto il possibile per cercare di curarlo e trovare una soluzione.
Mi rendo conto anche che le famiglie delle vittime proveranno tanta rabbia e tanto dolore ed ÃĻ stato straziante per loro.
Questo caso ci mette davanti al fatto che siamo ancora troppo impreparati per gestire casi di questo tipo, sia dal punto di vista giuridico che terapeutico.
In una giornata terribile ecco che arriva un raggio di sole âĪ..grazie Elisa
Conosco un bambino di 4 anni a cui ÃĻ stato diagnosticato questo disturbo oppositivo provocatorio. Quando gli partono i 10 minuti di crisi (piÃđ volte al giorno) ÃĻ impossibile da gestire. Poveri genitori.
Sai Elisa, sentendo questa storia mi viene in mente solo un pensiero: mi sono stufata di sentire sempre a corredo voci di "giustificazione" o pseudo compianto per questi ragazzi "disturbati", nel senso:"Eh, povero ragazzo, soffriva, non capiva, e povero di la' e povero di qua, e ha idealizzato la madre ( in questo caso ), e bla bla bla"...E mi chiedo perchÃĻ nessuno pensa mai a quelle vite distrutte, alla persona "normale" come me o come te che si ÃĻ recata al lavoro o al centro commerciale non sapendo che quello sarebbe stato l'ultimo giorno della sua vita; madri e padri di famiglia, sorelle, con ancora una storia da finire, ancora una vita da vivere...ma che l'hanno avuta strappata per colpa dell'ennesimo ragazzo "problematico" di turno. Che dovrebbe purtroppo essere messo in condizioni di non nuocere. Dalle istituzioni. Magari in una struttura apposita, e a tempo indeterminato. Altro che redenzione. Ci sono persone - purtroppo- che non possono proprio "stare" in societa'. Ma poi "no, poverino, facciamolo uscire". Tutti buonisti siamo, certo, finche' non ci uccidono nostro padre o nostra madre. Ma poi (soprattutto qui in Italia) le strutture sono poche, mancano, e non ci sono i soldi per crearne altre (e questa ÃĻ un altra storia..) Io penso a chi innocentemente aveva il diritto di vivere, diritto usurpato da leggi sbagliate, da troppi bla bla e troppe teste a parlare, quando si dovrebbe non mettere in condizioni di nuocere chi - purtroppo- non puo' fare parte della societa'. Punto. Questa credo sia la vera ingiustizia.
Una storia tristissima e che purtroppo poteva finire solo in un modo terribile perchÃĐ questo ragazzo con tutti gli aiuti non era cambiato anzi era peggiorato . Mi spiace tanto per le vittime e per i suoi genitori che non hanno assolutamente nessuna colpa ma vivranno con un peso enorme .
Proprio perchÃĐ era irrecuperabile non bisognava lasciarlo libero
@@rigonkallaba3881 ðð
Grazie ancora una volta per il tuo video. Non conoscevo assolutamente questa storia cosÃŽ attuale purtroppo. Mi fa terrore l'incomprensione e l'incapacità di fare fronte ai molti problemi delle nuove generazioni. Credo poi che il dolore profondo dell'abbandono di una madre sia un cancro che difficilmente riesce a trovare pace in un individuo. Questo bambino mai maturato deve aver sofferto davvero tanto e in questa storia riesco solo a rimanere addolorata perchÃĐ da genitore di adolescente posso solo immaginare come possa sentirsi il padre e vorrei solo dirgli che non dovrebbe farsi nessuna colpa. Ha fatto quello che ha potuto e sicuramente di piÃđ! Ha pure rinunciato al suo matrimonio, cosa che personalmente non so se sarei stata in grado di fare. Giudicare da fuori ÃĻ facile. Ovviamente mi dispiace per le vittime collaterali ma purtroppo sembrano proprio dei frutti di schegge impazzite. Mi dispiace tantissimo anche per la madre "adottiva", perchÃĐ deve essere stato davvero difficilissimo tutto il suo ruolo. Posso solo dire che tutta questa storia emana una enorme frustrazione e tristezza.
Capisco molto bene cosa significa avere paura di una persona cara perchÃĐ affetta da un disturbo mentale serio. Purtroppo se hai un partner, un genitore o una sorella o fratello con disturbo borderline, bipolare, depressivo o altro ÃĻ esattamente quello che provi. Ami quella persona ma la temi e spesso te ne vergogni perchÃĐ ÃĻ troppo dura da capire e da sopportare. Se una persona vicina ÃĻ malata di cancro questo non succede, hai paura PER lei ma non DI lei. Mi stringo al dolore delle vittime innocenti di Robert, ma soprattutto voglio abbracciare quei due incolpevoli e coraggiosi genitori perchÃĐ invece ci saremmo potuti trovare di fronte a un altro Ramirez, a un criminale ancora peggiore di questo ragazzo se non avessero fatto qualsiasi cosa per far fronte all'enorme problema di un bambino, poi ragazzino totalmente compromesso dall'infanzia. SarÃē superficiale, ma qui semmai il senso di colpa dovrebbe tormentare la madre biologica. Si ÃĻ chiesta se il suo abbandono abbia avuto un peso in tutto questo? Voglio pensare che sÃŽ, se lo ÃĻ chiesto. Infine credo che la colpa regina di questa strage sia innanzitutto una, ovvero la facilità con cui ci si puÃē procurare un'arma, anche d'assalto negli Stati Uniti. Non stupirebbe affatto se Robert se la fosse comprata il giorno prima del tutto legalmente e con i soldini guadagnati al Fast food... E' il motivo per cui, senza troppo rammarico, ho deciso che non metterÃē mai piede in quel bellissimo paese.
Eccone un'altra che stigmatizza le persone con problemi mentali. Sono malattie esattamente come il cancro! E non tutte le persone che soffrono di disturbi mentali sono uguali, ci sono gradi ed intensità diversi, non tutti sono pericolosi e criminali, ÃĻ chi fa di tutta l'erba un fascio che si deve vergognare!
Se tu dici che questa persona soffriva di un evidente disturbo mentale, allora come fai a dire che ÃĻ colpa della madre? I disturbi mentali sono innati o ereditari, puoi dire che la madre lo ha innescato ma non che ne ÃĻ colpevole. Persone affette da queste patologia, se sono destinate a svilupparle possono trovare inneschi ovunque. Un compagno di classe che ti fa uno scherzo. Una persona sull'autobus che t'insulta. Non importa la gravità reale del gesto, ma quella che viene percepita da quella persona con squilibri mentali. Se tutti dovessimo ammazzare il nostro prossimo per i torti subiti nell'infanzia o da quest'ultimi ci saremmo già estinti da tanto tempo.
Grazia Elisa per aver parlato di questo caso che non conoscevo. Quanta amarezza porta con sÃĐ questa vicenda e quanto dolore. I genitori di questo ragazzo mi hanno spezzato il cuore davvero. Spero che il tempo abbia aiutato a lenire un po' di quel dolore sia a loro che alle famiglie delle vittime di questa tragedia. Ti ringrazio per la cura che te e Edo mettete in quello che fate e soprattutto la delicatezza e il rispetto con cui affronti le vicende che porti sul canale. Ti ho scoperto grazie alla collaborazione con Synergo anni fa e vedere la tua evoluzione ÃĻ meraviglioso.
Ascoltare le tue storie ÃĻ una delle mie cose preferite ed aspettate con ansia . Sei davvero speciale Elisa . Grazie âĪ
Brava Elisa, bel video.
Io sono una psicologa che si occupa di sviluppo tipico e atipico e, premettendo che non si puÃē assolutamente fare una diagnosi sentendo solo una descrizione, da come ne parli sembra che la diagnosi di DOP (Disturbo Oppositivo Provocatorio) sia corretta.. e non ÃĻ raro che questo, se grave e non trattato correttamente, evolva nel disturbo di personalità antisociale in adolescenza/età adulta. CiÃē spiega la sua totale mancanza di empatia, le continue provocazioni, gli scatti dâira e lâassenza di rimorso nei confronti degli altri. Il tutto accompagnato da momenti di depressione, incapacità di svolgere una vita sociale e scolastica, cosÃŽ come una legata ai rapporti intimi
Che storia tremenda, anche Robby tutta la sua breve vita tra case famiglia e medicinali, non lo giustifico ma mi fa pena... E se penso ai genitori che si sentono in colpa per questa tragedia, mi si stringe il cuore... Grazie Elisa per i tuoi video sei il top!
Credo di aver già sentito parlare di questo caso molto sinteticamente, finalmente posso sapere tutte le informazioni, grazie Eli per averlo portato sul tuo canaleð
non vedevo lâora di un nuovo video, grazie elisa mi hai migliorato la giornataâĪïļ
La parte piÃđ triste di questo video ÃĻ stata quando il padre di Rob ha raccontato di come ha scoperto che suo figlio era il responsabile della sparatoria. Mi sono venuti i brividi
Chi recita l'intro a memoria con Elisa alzi la mano ðĪĢððŧ
à tipo un rito ormai ð
ho trovato questa storia davvero straziante, e il modo in cui la racconta Elisa gli dà tantissimo valore
questa storia ÃĻ incredibilmente triste, mi sono quasi emozionata
non sono solita a fare supposizioni, soprattutto in storie del genere, ma robby mi ÃĻ sembrato un ragazzo incredibilmente perso e ferito :(
le parole dei suoi genitori, durante il racconto, sono state spiazzanti. non oso immaginare quanto dolore hanno provato negli anni
A d o r o i tuoi capelliâĪ ti stanno da dio (deformazione professionale) anche tt il resto bellissima e hai una voce che mi accompagna tt le sera mentre cucino....top top topð
Mi vengono sempre le lacrime quando ci parli delle vittimeâĪ
So cosa vuole dire sentirsi un peso.
Quei fantastici genitori non potevano fare di meglio.
Questo racconto ÃĻ sconvolgente ð
Elisa, di tutti i tuoi casi che ho seguito, questo ÃĻ quello che piÃđ mi ha toccato. Provo una pena immensa per tutte le persone coinvolte: Robbie, i suoi genitori, i suoi amici, le sue vittime. Certo, quello che ha fatto ÃĻ orribile, tuttavia, credo di sapere a volte come ci si senta quando si ha paura di essere solo un peso per gli altri, di essere dei falliti, di non riuscire mai a avere una vita normale. Ã una sensazione tremenda, e se non si riesce a aprirsi, si puÃē davvero esplodere. Robert ha avuto vicino persone che hanno fatto di tutto per aiutarlo, ma purtroppo non ÃĻ bastato, perchÃĻ evidentemente lui non ÃĻ mai riuscito a esprimersi sino in fondo. Mando un grosso abbraccio a tutti loro.
Ho prestato molta attenzione al caso, questo numero di vittime innocenti e che non avevano nulla che fare con Robert e con la sua vita ÃĻ straziante . Immagina di vivere il giorno prima il giorno dopo di perdere la vita. I familiari oltretutto per le loro perdite hanno sofferto immensamente. Il padre di Robert ha provato a fare di tutto per suo figlio, ÃĻ stato presente nei momenti peggiori provando con tutte le sue forze a guidarlo nella strada giusta. PerÃē, se non câÃĻ volontà da parte di una persona, poco si puÃē fare.
CiÃē che mi ha colpito di piÃđ ÃĻ stata la forza di Candice. La forza di volontà di Candice ÃĻ stata disumana, non si ÃĻ fatta abbattere da nulla e a continuato ad amare Robert come un figlio. Non ha mai avuto rancore per lâodio che lui provava verso di lei, ma anzi ha sempre dato piÃđ amore a Robert facendo tutto il necessario per poterlo aiutare. La ammiro da donna che sono anche io e penso che una persona cosÃŽ come Candice meriti tanto, tanto amore, specialmente, e felicità .âĪïļ
Sono ancora all'inizio di questa storia, letteralmente i primi 10 minuti e già so che in fondo, una piccolissima parte di me, proverà pena per questo ragazzo
Mi ha stupita vedere quanto un trauma simile abbia anche risultati cosÃŽ simili
Sono anche io figlia di divorziati ed ÃĻ avvenuto quando avevo 2 anni (27 oggi)
e anche io iniziai a manifestare atteggiamenti molto violenti, verso me stessa e verso mia madre (il genitore rimasto tra l'altro, a dimostrare che quella rabbia ÃĻ viscerale, non ha un bersaglio logico)
davo testate al muro, prendevo a calci i peluche e perfino mia madre per l'appunto
mi mettevo in punizione da sola, mi graffiavo la testa e la faccia e crescendo ho iniziato ad essere violenta verbalmente e ad avere continui scoppi d'ira
Ovviamente fui portata da diversi psicologi e mi furono diagnosticate una macedonia di problemi (Anoressia infantile, autismo, sindrome da deficit dell'attenzione (DSA/ADHD) e piÃđ recentemente grazie ad una meravigliosa psichiatra, l'OCD per cui sono quotidianamente in cura)
Ancora non so cosa farà questo ragazzo e temo saranno cose orribili, ingiustificabili
perchÃĐ IO avevo cose orribili nella mia mente, pensieri suicidi che mi perseguitano da 25 anni e a volte anche violenti verso gli altri.. ÃĻ un processo lungo, doloroso e pieno di sensi di inadeguatezza e di colpa ma *esistono* storie a lieto fine che iniziano cosÃŽ
Oggi sono felicemente sposata, amo la mia famiglia piÃđ di me stessa e ho una profonda relazione con Dio che non cambierei con nulla al mondo
L'unico mio desiderio ÃĻ che le persone che hanno avuto la fortuna di avere una infanzia normale, senza traumi cosÃŽ profondi ad una cosÃŽ tenera età , lavorassero a braccetto con noi
non ÃĻ stata colpa nostra, possiamo essere aiutati e possiamo farcela! ci serve solo un po' di aiuto e comprensione âĪ
mi sono venute le lacrime agli occhi. Non ho avuto un trauma cosÃŽ marcato e i miei hanno divorziato che di anni ne avevo 5 (ma in modo estremamente destabilizzante per me, con tanto di "fuga" nella notte da un Paese all'altro) ma capisco perfettamente. E il peggio ÃĻ che se OSI dirlo, che ÃĻ un trauma, una ferita profondissima, l'intera società minimizza, ti colpevolizza per non accettare una cosa cosÃŽ normale come un divorzio al giorno d'oggi ecc. Anche io ho trovato la mia strada, ho costruito le tue stesse cose e oggi non ho piÃđ rancore e strascichi ma solo il ricordo dell'infanzia dolorosa. E sÃŽ, nonostante tutto il male causato da questo ragazzo, la parte profonda di me un filo di empatia lo sente. PerÃē la sento anche per i genitori, soprattutto per Candice che ha fatto davvero tutto e forse anche oltre e che se si fosse lasciato amare, avrebbe senza dubbio curato o almeno lenito quella ferita in lui. Una tragedia, sotto tutti i punti da cui la si guardi.
ciao elisa stavolta nn voglio commentare questa storia perchÃĐ come sempre l hai raccontata in maniera perfetta ma ti volevo ringraziare perchÃĐ grazie a te ho imparato a controllare la mia forte ansia e i miei attacchi di panico Grazie a te e grazie che anche senza volerlo mi hai dato la forza di intraprendere un percorso psicologico ti adoro âĪâĪ
Grazie di cuore per tutto lâimpegno che si denota.. si ascolta e si percepisce..
Grazie per lâempatia che usi, per i ragionamenti, per lâesplorazione dei contenuti..
Grazie perchÃĐ sei/siete una squadra impeccabile
L'amore infinito verso un figlio.. addirittura lasciare la propria vita, la tua famiglia, solo per cercare di far stare meglio lui e farlo tornare a casa..
mi dispiace tantissimo per i genitori, ma soprattutto per candace. Nonostante rob la odiasse lei gli ha sempre voluto bene ed ÃĻ stata disposta a lasciare la persona che amava nella speranza che rob sarebbe migliorato...meritava di meglio,candace ÃĻ davvero una persona dal cuore buono .
Quando vidi questo documentario mi si spezzÃē il cuore. Un padre devastato, in colpa forse di aver generato un ragazzo cosÃŽ. Ma ha fatto tutto il possibile.. tutto. Per inserirlo nella società . Per curarlo... Provo tanta pena per quest'uomo. Tanta. Una storia straziante... Le malattie mentali sono una piaga della società sin dalla notte dei tempi. Da sempre. Spero che se ne parlerà sempre di piÃđ. La depressione stessa ÃĻ una malattia che va curata. Mi spiace tantissimo per tutti e tutto. Le vittime il carnefice la famiglia. Tutto ..
Grazie Elisa per ricordare sempre le vittime, sei speciale. âĪ
Mia figlia affetta d disturbo oppositivo provocatorio seguita con affetto amore e tanta tanta pazienza non ÃĻ facile!!!!!! ma i bambini seguiti nella prima infanzia riscono a fare progressi...
Ora ha solo 10 anni e le sue manifestazioni di rabbia sono abbastanza contenute ma i nervi a fior di pelle.... c'ÃĻ tanto lavoro e ripeto che non ÃĻ assolutamente FACILE ma vanno seguiti perbene ðĒ
Un caso davvero straziante. Robby era palesemente malato, e non lo ha mai nascosto. Non credo avessero potuto fare diversamente. Sono rimasta addolorata per la moglie del padre che si ÃĻ comportata meglio di una mamma x lui ha sacrificato un matrimonio e la sua stessa felicità . Se non sbaglio, non ÃĻ stata nominata nella lettera... Un altro colpo al cuore, povera donna. Il padre mi ha distrutta quando ha raccontato che aspettava speranzoso che il nome del responsabile non fosse quello di Robby.. Le persone giudicano e basta, soprattutto sui social che ormai sono diventati la spazzatura del mondo,giudicano questi genitori distrutti come se la questione fosse stata semplice. Mando loro un abbraccio, come lo mando a tutte le vittime di Robby ed alle loro famiglie. âĪ
amo come ci fai conoscere le vittime, ÃĻ una delle particolarità piu belle dei tuoi video eli
Sono contenta che dopo mille intoppi sei riuscita a pubblicare il video, ÃĻ un lavoro di ore a editare e montare i pezzi âĪ.
Contenta che sei riuscita a pubblicare.
Come fa una madre ad abbandonare il suo bambino di 3 anni anche se lasciandolo al padre non lo capirÃē mai. Tutti i problemi di Robert sono partiti da quellâabbandono, povero piccolo chissà quanto avrà sofferto. Una sofferenza talmente insopportabile da sfociare in gravi patologie. Ingiustificabile il gesto estremo nei confronti di persone che non conosceva neanche, ma la prima piccola indifesa vittima ÃĻ stato proprio luiâĶ
Secondo me meritava di stare rinchiuso, altro che libertà vigilata.
Dal mio umile pensiero, non ÃĻ partito da li, una madre che se ne va, senza guardarsi indietro e abbandona un figlio per farsi la sua vita, non ÃĻ già stabile lei psicologicamente, quindi, primo a parer mio lei, la madre biologica, si era già accorta di qualcosa, qualcosa che lei già conosceva... PerÃē son solo a metà video... Potrei cambiare pensiero....
Se tutti i bambini che vengono abbandonati o maltrattati dai famigliari diventassero automaticamente dei killers, mi sa che lo saremmo quasi tutti. Sto ragazzo aveva delle lacune mentali già alla nascita, qualsiasi cosa avrebbe potuto esacerbarle. Non ÃĻ stato l'abbandono.
@@Shanksbedtpirate ð
E'difficile commentare questa storia...... Non so cosa pensare e dire ... E' tutto cosÃŽ drammatico ð... Grazie Elisa di aver raccontato questa storia terribile âĪ
Buona sera Elisa, ho appena finito di vedere il video, devo dire che ÃĻ una storia molto triste ðĒ, mi dispiace tanto per tutte quelle povere vittimeð. Penso che i suoi genitori abbiano fatto tanto per lui, il problema ÃĻ che non ÃĻ facile quando si ÃĻ a contatto con persone cosÃŽ, almeno ÃĻ quello che penso io. Sei bravissima, complimenti per la tua delicatezza nel raccontare questo triste caso. âĪðððð
Ciao Elisa e grazie per averci messo tra le mani questo caso. Penso che questa storia sia una parabola sul senso di impotenza. Per i genitori di Robby, di redimerlo. Per Robby, di riscattarsi da anni di riabilitazione. Il volto del padre di Robby, affondato tra le mani, il dolore che ne scaturiva, l'ho avvertito. Tutto. Ed avrei voluto abbracciarlo, per rincuorarlo. Anche perchÃĐ questi genitori, il padre e la madre acquisita, hanno amato davvero. Nessuno meritava questo epilogo. E alla fine, anche io sono rimasto, impotente, a trattenere le lacrime che oramai scorrevano. Un abbraccio
evidentemente TH-cam aveva preso alla lettera la tua maglietta ahahah
ð
ð
quanto mi mancavano i tuoi video eli, ti amo ðŦķðž
conoscevo questo caso, l'ho visto sul nove e mi ÃĻ capitato diverse volte di pensare che oltre alle vittime che hanno perso la vita, ci sono altre vittime, cioÃĻ queste famiglie che non vengono supportate e poi si beccano pure una marea di insulti. Tutti bravi a dire che io avrei fatto cosÃŽ, io avrei fatto cosà , ma se li ascoltassero davvero si renderebbero conto che in queste situazioni, pur cercando di fare, se non c'ÃĻ un supporto importante, c'ÃĻ poco da fare. Provo una grande empatia per loro, posso solo chiedermi cosa avrei potuto fare e, come si evince dal racconto, continueranno a chiederselo per sempre anche loro.
Quel padre che piange.. Mi ha fatto venire i brividi
Anche lui vittima ðĒâĪïļ
SEI MAGIA PURA ELIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIâĪ
Non avevo mai sentito di questo caso che fin dall'inizio ÃĻ stato davvero triste ascoltare. à come se alcune predisposizione di Robby siano esplose con il divorzio dei genitori fino all'epilogo tragico. à anche secondo me evidente che i trattamenti su di lui non abbiano funzionato in primo luogo perchÃĐ Robby non accettava alcuna forma di aiuto ma bensÃŽ scaricava la responsabilità del suo malessere sulla madre adottiva. Purtroppo il prezzo della sua mente disturbata lo hanno pagato vittime innocenti.