#oppenheimer

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  • เผยแพร่เมื่อ 4 ส.ค. 2024
  • gli studi dei fisici tedeschi e lo stato della bomba nucleare durante la seconda guerra mondiale

ความคิดเห็น • 9

  • @GooogleGoglee
    @GooogleGoglee 11 หลายเดือนก่อน +5

    Noooooo.... Daaiiiii....
    Non ci puoi lasciare così sul più bello!!
    😅 sembra una serie TV di Lost! Ahaha
    Ci fai un video sul sabotaggio della centrale di produzione dell' Idrogeno pesante?

    • @darko22051979
      @darko22051979 11 หลายเดือนก่อน +1

      ahah stavo scrivendo esattamente la stessa cosa, la cosa si fa interessante.

  • @AleCaffe
    @AleCaffe 11 หลายเดือนก่อน

    Sono in trepidante attesa delle puntate successive

  • @comicsoon1980
    @comicsoon1980 11 หลายเดือนก่อน +2

    Che sfiga Heisenberg. In Germania "fuole collaporare per kostruire un pombone e uccidere molta cente?".
    -ah ah. Vado in america!
    "Hi, mister Heisenberg. Do you want collaborare with us per costruire un bomb e kill molti people?"
    Heisenberg 😶

  • @giovannino1962
    @giovannino1962 11 หลายเดือนก่อน

    Buongiorno Professore.
    Sento spesso dire, che la guera era finita e che non c'era bisogno di usare le due bombe atomiche sul Giappone.
    Solo gusto di vendetta?
    So che non è una domanda da fare ad un fisico ma, in fondo, lei che divulga la storia della fisica, forse, può rispondere ad un'altra domanda.
    In relazione al progresso scientifico del tempo, a parte la Germania, potevano esistere altri Stati in odore di evento bellico da usare a proprio vantaggio, tra cui la stessa Russia?
    Quindi, queste devastazioni, potevano essere un messaggio concreto a chi, eventualmente, avrebbe potuto avvalersi di analoghi strumenti di morte?...come poi accade, oggi?
    Quello che preoccupava Segre, in un'intervista di Biagi, non era affatto un problema di coscienza, ma di realtà e cioè, che troppi Stati si armassero con simili ordigni, se non più potenti: forse non é così, oggi?
    Grazie.

    • @droidec1p8
      @droidec1p8 11 หลายเดือนก่อน +1

      Il professore titolare risponderà se vorrà e lo ascolteremo con piacere. Un supplente può azzardare ad anticipare qualcosa. Dal punto di vista militare, usare le bombe atomiche servì a vincere la guerra senza dover invadere il Giappone, cosa che avrebbe certamente comportato perdite anche cospicue tra i soldati statunitensi. In realtà tale giustificazione può funzionare al limite per la prima bomba, quella su Hiroshima, e anche qui ci sarebbe da discutere. Certamente non per la seconda, quella su Nagasaki.
      Dopo il primo test nel deserto del New Mexico ci fu un sondaggio tra i fisici che avavano realizzato il "progetto Manhattan", alcuni erano per non usare la bomba, alcuni erano per selezionare un obiettivo esclusivamente militare, alcuni erano per usarla senza porsi scrupoli, la gran maggioranza era per una dimostrazione davanti alle autorità giapponesi e del resto del mondo, a dire: abbiamo quest'arma, non potete fermarla, arrendetevi o la useremo contro di voi.
      La scelta però prmai era in mano al governo USA, ai militari ed ai consiglieri esperti in geopolitica. Andò come sappiamo (cosa che a rigore implicherebbe di includere gli USA al primo posto tra gli "Stati canaglia").
      Non sono sicuro di aver capito la domanda sugli altri Stati, tuttavia le due bombe sganciate su obiettivi anche militari (porti importanti) ma soprattutto civili secondo molti furono il primo atto, "caldissimo", della "guerra fredda". Tuttavia la Russia era dotata di una scuola fisica di prim'ordine e, complice una fuga di conoscenze scientifiche, riuscì a dotarsi a sua volta di armi nucleari già nel 1949. Senza spiate ci sarebbe comunque arrivata entro i primi anni '50.

    • @giovannino1962
      @giovannino1962 11 หลายเดือนก่อน

      @@droidec1p8 Segre risponde a Biagi che il problema sarebbe stato la diffusione della bomba tra gli Stati: sarebbe stata la fine del mondo