Avevo 12/13 anni Di famiglia appassionati di ciclismo; ancora oggi sessantenne lo sono. Me lo ricordo bene, piansi. Ancora oggi mi girano. Quando sento Raas...non si può dire Per finire, avevo una biglia di vetro bianca&rosa, la mia preferita...la Battaglin
Magari non avrebbe vinto ma sul podio ci sarebbe andato di sicuro, e a finire secondo dietro Raas in quel mondiale (con tutto l'aiuto scorretto che ebbe l'olandese in salita) sarebbe stato comunque il vincitore morale. In ogni caso in quell'estate era in una forma smagliante, volava su ogni tipo di terreno, e quindi non è del tutto escluso che avrebbe potuto anche vincere.
Commento perfetto. Battaglin non era il favorito, ma nelle volate ristrette si difendeva bene. In quelle condizioni di forma avrebbe anche potuto vincere.
La volata più scorretta della storia, in quanto tale, è destinata a rimanere per sempre nella storia dello sport. In futuro, come accade per esempio ogni tanto con qualche brano musicale importante, la gara potrebbe essere adoperata a scopo didattico a scuola o addirittura all'università da parte di chi studia il comportamento umano.
Io c'ero! Ero nella tribuna di sinistra rispetto al senso di marcia della corsa e tutto accadde sotto i miei occhi dall'altro lato della strada. Battaglin aveva una posizione invidiabile. Quel giorno tirava parecchio vento obliquo da sinistra contro il gruppetto e Battaglin era a ruota sulla destra a ventaglio dietro Raas il quale era a ruota a ventaglio a destra dietro Thurau. Thurau ha stretto verso destra, Raas lo ha evitato stringendo ulteriormente a destra e, nella manovra, ha codato Battaglin che è finito a terra. Non ho dubbi che avrebbe vinto Battaglin che si stava egregiamente riparando da un vento decisamente forte. Se però Raas non avesse deviato sulla destra sarebbe andato lui a terra travolgendo anche Battaglin. Raas non ebbe responsabilità nell'episodio: agì in stato di necessità. La scorrettezza fu tutta di Thurau. Le spinte in salita sono un'altra cosa e c'era chi aveva visto Raas farsi spingere sul Cauberg da alcuni compagni. Concludendo, per quel poco che può valere la mia opinione, sono certo che se nessuno avesse deviato dalla propria linea Battaglin avrebbe vinto quello sprint e tutti avremmo gridato al miracolo, come era capitato con Gimondi nel 1973 quanto battè due corridori ben più veloci di lui (Martens e Merckx)
Raas era un grandissimo velocista, sicuramente più forte e vincente di Battaglin, che aveva altre caratteristiche. Cioè in una volata a 2, l'olandese avrebbe vinto 95 volte su 100. Ciò detto, non si può affermare con certezza che sarebbe andata diversamente senza la caduta, (scorrettezza di Thurau) e spinte dei tifosi olandesi a favore di Raas. Certo resta un grande rimpianto, però allora con onestà i giornalisti italiani, sciovinisti oltre modo ancora più dei francesi, dovrebbero ammettere che senza la caduta di Criquielion a Renaix 88, Fondriest difficilmente avrebbe vinto il suo Mondiale. Questo naturalmente a mio modesto parere. E' andata cosi in un senso o nell'altro, una volta abbiamo patito e nell'altra abbiamo goduto. E' la vita
Sottovaluti il fatto che quel mondiale (come gli altri a memoria mia), diversamente dall'Amstel, si correva interamente in circuito. Non ricordo la lunghezza di quello, ma mi pare fosse di circa 16 km, da ripetersi 17 o18 volte. I velocisti cominciano a faticare fin da subito! Gli olandesi non avrebbero potuto organizzarli altrove, vista che è l'unica salitella che hanno anche se chiamano quella zona Alpi Olandesi per via delle abetaie e delle case in stile alpino (6% scarsi di pendenza per poco più di 1 km di lunghezza). E poi c'era il vento che in salita dà fastidio perchè è più facile rimanere allo scoperto rispetto alla pianura e comunque le scie ti giovano di meno per via della velocità inferiore. Il vento da quelle parti è ricorrente molto più che da noi, porta avanti e indietro delle nubi e piove quasi tutti i giorni. Quell'anno mi pare che, miracolosamente, non ci fosse pioggia sui mondiali, ma il vento ti assicuro che era forte, tanto che il gruppetto era messo a ventaglio. Senza vento Battaglin non avrebbe avuto speranza, con quel vento, per come si era messa, aveva la vittoria in tasca. Poi è andata come sappiamo.
Senza scorrettezze alla fine sarebbe stato un duello Battaglin-Thurau. Raas fu quello che più di tutti guadagnò dalle scorrettezze e che senza di esse non avrebbe avuto chances. Probabilmente avrebbe fallito pure il bronzo.
Comunque Valkenburg non era un percorso adatto a Battaglin nel suo anno di grazia. Mentre l'anno dopo a Sallanches c'era il percorso, ma non c'era più il Battaglin dell'anno prima.
A mio modo di vedere, le colpe, nella fattispecie, sn più di Thurau che di Raas, è lui che devia la linea della volata...! In sostanza penso Battaglin sarebbe arrivato sul podio, vinto non so, Raas per quanto scorretto, era un gran finisseur, ha una carriera che parla per lui...È vero Battaglin li avesse anticipati ma non sottovaluterei le possibilità di rimonta dell'olandese...
Possiamo anche raccontarcela tra noi italiani che Giovanni avrebbe vinto la volata ma le statistiche dicono che ne ha vinte davvero poche nella sua carriera. Come mai questa l'avrebbe vinta!? C'è una remota teoria che dice che qualche volta , in rari casi, è l'uomo più fresco a vincere. Ma anche qui se vi ricordate dalle immagini, quello che aveva speso di meno era stato Raas: ad ogni salita un gregario gli metteva la mano sul sellino per spingerlo in salita - chi se la ricorda questa scena??? Quello sarebbe stato da squalifica non la volata.
Di anticipare aveva anticipato bene. Certo è che stato un po' il tutto una ladtata, più che la volata finale dove il primo a chiudere in realtà è stato Thurau
E' mai possibile che nessuno calcoli fattore vento in una volata così ristretta? E di vento ce n'era da vendere. Contrario, obliquo e da sinistra. Mi ricordo bene di averci fatto caso allora e di averlo ripetuto le molte volte che ho parlato dell'argomento. Thurau, che era in prima posizione, quando ha capito che era arrivato al massimo ed il traguardo non era vicinissimo ed il sorpasso di Raas sarebbe stato inevitabile, ha tentato di chiudere a destra, certo per spaventare Raas. Se Thurau fosse rimasto al suo posto, Raas lo avrebbe sorpassato in linea, ma rimanendo al vento con Battaglin sulla ruota a ventaglio. In altre parole Raas sarebbe stato costretto a continuare a tirare la volata a Battaglin, come già stava facendo, per un tratto non breve. In una conviviale del Panathlon di Ravenna, qualche settimana dopo i fatti, presenti Alfredo Martini e Dante Ronchi di "Stadio", raccontai l'episodio e le mie opinioni in proposito e loro mi dissero che avevo visto meglio io di loro, perchè Martini era sull'ammiraglia che seguiva a qualche decina di metri, mentre Ronchi, che conoscevo, era in tribuna stampa, ma in una posizione dalla quale non si vedeva bene. Entrambi condivisero le mia opinione sul fattore vento e sui suoi effetti. Certamente avevano parlato anche con Battaglin che, credo, doveva avergli detto le cose in modo non dissimile dal mio. Allora facevo anche il cronista per Stadio oltre che a correre in bicicletta ed avevo frequentato un corso per direttori sportivi di ciclismo, esperienze che mi consentivano di non essere digiuno della materia.
@@giuseppecisaro8801 un po' di sudditanza psicologica è inevitabile. Cerco di mettermi nei panni dei giudici, non è una scelta facile squalificare il capitano della Nazionale ospitante. Si sarebbe scatenato il caos, stiamo parlando di un fatto accaduto oltre 40 anni fa
No, ha ragione... Nel ciclismo ci sono le bombe, invece negli altri sport a livello di elite si usano zollette di zucchero, limoni, acqua e UN caffè e sono tutti campioni...
Macché truffa😂 Battaglini Raas non lo avrebbe battuto neppure in motocicletta in una volata. Che c'entra Thurau con Raas? Pietoso nazionalismo d'accatto. Se Battaglini ne avesse avute di più li avrebbe staccati sul Cauberg e sarebbe arrivato solo.
@@ilciclistaanonimo La volata non è stata regolare. Ma da parte di Thurau non di Raas... Per quanto riguarda le presunte spinte sul Cauberg non so nulla.
Avevo 12/13 anni
Di famiglia appassionati di ciclismo; ancora oggi sessantenne lo sono.
Me lo ricordo bene, piansi. Ancora oggi mi girano. Quando sento Raas...non si può dire
Per finire, avevo una biglia di vetro bianca&rosa, la mia preferita...la Battaglin
Magari non avrebbe vinto ma sul podio ci sarebbe andato di sicuro, e a finire secondo dietro Raas in quel mondiale (con tutto l'aiuto scorretto che ebbe l'olandese in salita) sarebbe stato comunque il vincitore morale. In ogni caso in quell'estate era in una forma smagliante, volava su ogni tipo di terreno, e quindi non è del tutto escluso che avrebbe potuto anche vincere.
Commento perfetto. Battaglin non era il favorito, ma nelle volate ristrette si difendeva bene. In quelle condizioni di forma avrebbe anche potuto vincere.
La volata più scorretta della storia, in quanto tale, è destinata a rimanere per sempre nella storia dello sport. In futuro, come accade per esempio ogni tanto con qualche brano musicale importante, la gara potrebbe essere adoperata a scopo didattico a scuola o addirittura all'università da parte di chi studia il comportamento umano.
Io c'ero! Ero nella tribuna di sinistra rispetto al senso di marcia della corsa e tutto accadde sotto i miei occhi dall'altro lato della strada. Battaglin aveva una posizione invidiabile. Quel giorno tirava parecchio vento obliquo da sinistra contro il gruppetto e Battaglin era a ruota sulla destra a ventaglio dietro Raas il quale era a ruota a ventaglio a destra dietro Thurau. Thurau ha stretto verso destra, Raas lo ha evitato stringendo ulteriormente a destra e, nella manovra, ha codato Battaglin che è finito a terra. Non ho dubbi che avrebbe vinto Battaglin che si stava egregiamente riparando da un vento decisamente forte. Se però Raas non avesse deviato sulla destra sarebbe andato lui a terra travolgendo anche Battaglin. Raas non ebbe responsabilità nell'episodio: agì in stato di necessità. La scorrettezza fu tutta di Thurau. Le spinte in salita sono un'altra cosa e c'era chi aveva visto Raas farsi spingere sul Cauberg da alcuni compagni. Concludendo, per quel poco che può valere la mia opinione, sono certo che se nessuno avesse deviato dalla propria linea Battaglin avrebbe vinto quello sprint e tutti avremmo gridato al miracolo, come era capitato con Gimondi nel 1973 quanto battè due corridori ben più veloci di lui (Martens e Merckx)
Grazie per la tua grande testimonianza, è una bella perla come commento sotto questo video
Non ricordavo questo episodio Questi olandesi hanno rotto le scatole con queste polemiche ❤❤❤❤❤❤
Sempre interessante, come hai detto tu,non si sa se avrebbe vinto. Però....
Purtroppo mancano immagini migliori, soprattutto le immagini della volata dall' elicottero, per farci un' idea migliore della situazione
Che vigliacchi,gli avrebbero dovuti squalificare!
Raas era un grandissimo velocista, sicuramente più forte e vincente di Battaglin, che aveva altre caratteristiche. Cioè in una volata a 2, l'olandese avrebbe vinto 95 volte su 100. Ciò detto, non si può affermare con certezza che sarebbe andata diversamente senza la caduta, (scorrettezza di Thurau) e spinte dei tifosi olandesi a favore di Raas. Certo resta un grande rimpianto, però allora con onestà i giornalisti italiani, sciovinisti oltre modo ancora più dei francesi, dovrebbero ammettere che senza la caduta di Criquielion a Renaix 88, Fondriest difficilmente avrebbe vinto il suo Mondiale. Questo naturalmente a mio modesto parere. E' andata cosi in un senso o nell'altro, una volta abbiamo patito e nell'altra abbiamo goduto. E' la vita
Una caduta è una cosa. Una caduta provocata un'altra.
Fondriest non aveva fatto cadere nessuno, era stato Bauer.
Quell'anno Battaglin era in forma strepitosa, non ci saremmo stupiti se avesse raccolto un risultato importante,
Ma come Jan Raas che si è fatto spingere sulle medesime asperità che presenta la Amstel Gold Race ? Cioè la corsa che ha vinto 5 (!!) volte ?
Sottovaluti il fatto che quel mondiale (come gli altri a memoria mia), diversamente dall'Amstel, si correva interamente in circuito. Non ricordo la lunghezza di quello, ma mi pare fosse di circa 16 km, da ripetersi 17 o18 volte. I velocisti cominciano a faticare fin da subito! Gli olandesi non avrebbero potuto organizzarli altrove, vista che è l'unica salitella che hanno anche se chiamano quella zona Alpi Olandesi per via delle abetaie e delle case in stile alpino (6% scarsi di pendenza per poco più di 1 km di lunghezza). E poi c'era il vento che in salita dà fastidio perchè è più facile rimanere allo scoperto rispetto alla pianura e comunque le scie ti giovano di meno per via della velocità inferiore. Il vento da quelle parti è ricorrente molto più che da noi, porta avanti e indietro delle nubi e piove quasi tutti i giorni. Quell'anno mi pare che, miracolosamente, non ci fosse pioggia sui mondiali, ma il vento ti assicuro che era forte, tanto che il gruppetto era messo a ventaglio. Senza vento Battaglin non avrebbe avuto speranza, con quel vento, per come si era messa, aveva la vittoria in tasca. Poi è andata come sappiamo.
Senza scorrettezze alla fine sarebbe stato un duello Battaglin-Thurau. Raas fu quello che più di tutti guadagnò dalle scorrettezze e che senza di esse non avrebbe avuto chances. Probabilmente avrebbe fallito pure il bronzo.
Le immagini c'erano eccome. Ho visto il mondiale in TV. Una cosa indecente.
@@stefanosaccani1590 purtroppo non sono riuscito a trovare la corsa integrale
Comunque Valkenburg non era un percorso adatto a Battaglin nel suo anno di grazia. Mentre l'anno dopo a Sallanches c'era il percorso, ma non c'era più il Battaglin dell'anno prima.
❤
Sono Olandesi
A mio modo di vedere, le colpe, nella fattispecie, sn più di Thurau che di Raas, è lui che devia la linea della volata...! In sostanza penso Battaglin sarebbe arrivato sul podio, vinto non so, Raas per quanto scorretto, era un gran finisseur, ha una carriera che parla per lui...È vero Battaglin li avesse anticipati ma non sottovaluterei le possibilità di rimonta dell'olandese...
Non possiamo però dire che avrebbe perso
Facile che avrebbe vinto,in progressione,per poco
Possiamo anche raccontarcela tra noi italiani che Giovanni avrebbe vinto la volata ma le statistiche dicono che ne ha vinte davvero poche nella sua carriera.
Come mai questa l'avrebbe vinta!?
C'è una remota teoria che dice che qualche volta , in rari casi, è l'uomo più fresco a vincere.
Ma anche qui se vi ricordate dalle immagini, quello che aveva speso di meno era stato Raas: ad ogni salita un gregario gli metteva la mano sul sellino per spingerlo in salita - chi se la ricorda questa scena???
Quello sarebbe stato da squalifica non la volata.
Di anticipare aveva anticipato bene. Certo è che stato un po' il tutto una ladtata, più che la volata finale dove il primo a chiudere in realtà è stato Thurau
Senza scorrettezze l'unico vero avversario sarebbe stato Thurau, quindi al peggio Battaglin avrebbe vinto l'argento.
E' mai possibile che nessuno calcoli fattore vento in una volata così ristretta? E di vento ce n'era da vendere. Contrario, obliquo e da sinistra.
Mi ricordo bene di averci fatto caso allora e di averlo ripetuto le molte volte che ho parlato dell'argomento.
Thurau, che era in prima posizione, quando ha capito che era arrivato al massimo ed il traguardo non era vicinissimo ed il sorpasso di Raas sarebbe stato inevitabile, ha tentato di chiudere a destra, certo per spaventare Raas.
Se Thurau fosse rimasto al suo posto, Raas lo avrebbe sorpassato in linea, ma rimanendo al vento con Battaglin sulla ruota a ventaglio. In altre parole Raas sarebbe stato costretto a continuare a tirare la volata a Battaglin, come già stava facendo, per un tratto non breve.
In una conviviale del Panathlon di Ravenna, qualche settimana dopo i fatti, presenti Alfredo Martini e Dante Ronchi di "Stadio", raccontai l'episodio e le mie opinioni in proposito e loro mi dissero che avevo visto meglio io di loro, perchè Martini era sull'ammiraglia che seguiva a qualche decina di metri, mentre Ronchi, che conoscevo, era in tribuna stampa, ma in una posizione dalla quale non si vedeva bene.
Entrambi condivisero le mia opinione sul fattore vento e sui suoi effetti. Certamente avevano parlato anche con Battaglin che, credo, doveva avergli detto le cose in modo non dissimile dal mio.
Allora facevo anche il cronista per Stadio oltre che a correre in bicicletta ed avevo frequentato un corso per direttori sportivi di ciclismo, esperienze che mi consentivano di non essere digiuno della materia.
Perché la giuria non è intervenuta? Semplice, eravamo nei Paesi Bassi e doveva vincere un olandese.
@@giuseppecisaro8801 un po' di sudditanza psicologica è inevitabile. Cerco di mettermi nei panni dei giudici, non è una scelta facile squalificare il capitano della Nazionale ospitante. Si sarebbe scatenato il caos, stiamo parlando di un fatto accaduto oltre 40 anni fa
Io non ho visto la chiusura
La cosa certa è che nel ciclismo fanno largo uso di tanta roba 😂😂😂😂
Commento limitato a un limitato
No, ha ragione... Nel ciclismo ci sono le bombe, invece negli altri sport a livello di elite si usano zollette di zucchero, limoni, acqua e UN caffè e sono tutti campioni...
Macché truffa😂 Battaglini Raas non lo avrebbe battuto neppure in motocicletta in una volata. Che c'entra Thurau con Raas? Pietoso nazionalismo d'accatto. Se Battaglini ne avesse avute di più li avrebbe staccati sul Cauberg e sarebbe arrivato solo.
@@lorenzomarchi6635 Ok, ma quindi per te è una volata regolare???
Esterofilo !
Secondo me , non è regolare
Sul podio ci arrivava,si correva in olanda quindi niente squalifica x raas,e Thurau.👎
@@ilciclistaanonimo La volata non è stata regolare. Ma da parte di Thurau non di Raas... Per quanto riguarda le presunte spinte sul Cauberg non so nulla.