Sono di Biella e vedere questi spot mi fa venire una stretta al cuore pensare com'è caduta in basso. Una volta era conosciuta in tutto il mondo come capitale della lana
@@FaMi-ze8fn Complimenti per la tua ignoranza! Non c'è bisogno di mostrare l'abbattimento di animali da compagnia per capire l'impatto devastante delle pratiche irresponsabili sull'ambiente. Le foreste pluviali non sono solo una fonte di legname, ma anche un ecosistema vitale che supporta una biodiversità incredibile e svolge un ruolo cruciale nella regolazione del clima globale. Minimizzare la distruzione di queste risorse naturali dimostra una totale mancanza di consapevolezza e rispetto per il nostro pianeta. Quindi sì, è altrettanto inaccettabile oggi come sarebbe mostrare la violenza verso qualsiasi forma di vita.
@@TheIldebrandoz Ho sorriso. Il buon Dio ha creato il mondo in funzione e a disposizione della sola creatura (l'uomo) che Egli ha dotato di intelletto e di concetto, cioè di ragione. L'uomo pertanto, sopra le altre creature può fare letteralmente di tutto, se quel TUTTO è indirizzato verso onesti ed ammissibili fini. E i fini, fatta salva la maggiore gloria di Dio - che quelli è ovvio - sono il benessere dell'uomo e la sua sicurezza. E stai tranquillo, il mondo non si "consuma".
@@FaMi-ze8fn, il tuo commento rivela una visione antropocentrica e anacronistica del mondo. Affermare che l'uomo può fare "letteralmente di tutto" con le altre creature perché dotato di ragione è un atteggiamento irresponsabile e pericoloso. La distruzione indiscriminata delle foreste pluviali non è solo una questione di "fini onesti", ma di sopravvivenza globale. Gli ecosistemi non esistono per il nostro sfruttamento, ma per mantenere l'equilibrio vitale del pianeta. Inoltre, il mondo non è una risorsa inesauribile. Il degrado ambientale, il cambiamento climatico e l'estinzione di specie sono realtà tangibili che dimostrano come il nostro impatto possa essere devastante. Se credi davvero in un Dio creatore, forse dovresti considerare l'idea che Egli ci ha affidato il compito di custodi, non di distruttori. Il vero benessere e la sicurezza dell'umanità dipendono dal rispetto e dalla protezione del nostro pianeta, non dal suo sfruttamento sconsiderato. E permettimi di aggiungere che quegli alberi che abbatti senza pensarci due volte impiegano anni, se non secoli, per crescere e formare delle foreste. Lo so certamente meglio di te perché ho vissuto una vita in campagna e sono ben consapevole dei danni che vengono fatti dalla mano dell'uomo. Risvegliati e smetti di giustificare comportamenti che danneggiano il futuro di tutti. Ah, e sembra proprio che il tuo Dio ti abbia privato di una parte essenziale... un cervello che funziona.
Ho un aneddoto gustoso sui mobili Aiazzone,tramandatomi da mia zia: La sua vicina acquistò i mobili da Aiazzone e dato che le scale erano piccole,glieli hanno portati in casa sollevandoli col verricello,dal cortile..fatto sta che si rompe una fune e un tavolo cade e si spatascia in mille pezzi...era pieno di cemento ahahahah
@@Nicolo01 Posso confermarti che questo giochetto veniva fatto in tutti i mobilifici italiani di quell'epoca, mi è capitato qualche anno fa di dover accorciare un tavolo in noce, oltre che al tavolino, ho dovuto praticamente buttare via la sega circolare. Involucro di noce, interno di cemento per simularne il peso.
s. èvero Capito in un altro . posto dove si ruppe una Cerniera di una Antina questo Cadde A terra si squarcio e ne fuori usci unapolvere grigia tipo Cemento
Guido Angeli negli anni 80 testimonial pubblicita' Aiazzone in tv nazionqli e locali, sempre molto educato, molto signore sempre sorridente, personaggi come lui non ce ne sono piu' oggi giorno
be.....ma Guido Angeli ero molto bravo se gli Avessero detto dipubblicizzare una Bomba A Mano Lui lo faceva e probabilmente ne Avrebbero Vendute moltissime.
simbolo proprio di quel periodo: offerte, pagamenti rateizzati all'infinito, tutti possono permettersi tutto, una ricchezza del tutto fittizia degna di quegli anni che poi alla fine inevitabilemnte è capitolato su se stesso!
Quel bel senso di calore nel mostrare la deforestazione negli spot, la poesia negli alberi che cadono, e poi la casalinga che torna a casa, si toglie il vestito di raso, e si mette a fare i Tarocchi in salotto.
@@Gabriele1979 spiega il senso nel paragonare la visione di immagini del boom economico che ha praticamente consumato tutto, di cui oggi paghiamo le conseguenze, e lo faceva apparire bellissimo, gettando fumo negli occhi dei boomers... con un quindicenne che si fa i cazzi suoi e a noi non ci cambia la vita. Se oggi stiamo morendo tutti di cancro, di caldo d'estate e di frane e inondazioni d'inverno... è per lo scempio ecologico fatto ai tempi, in nome della bella vita. Il tuo paragone è solo a tema "mi stanno sul cazzo gli influencers". Non pertinente.
Il tutto contornato da uomini di colore che caricano i tronchi. Per rafforzare quell'immagine schiavista e quegli stereotipi che andavano tanto di moda all'epoca. Basti pensare a scene di film come Grandi Magazzini e Vacanze in America o agli spot Peperlizia.
Abbiamo dovuto aspettare fino a 4:08 per sentire il tormentone "isole comprese"... e poi la vacanza diventa da Palma de Majorca, alla Tunisia, alle Alpi Biellesi, si vede che i soldi stavano finendo...
Qualcuno ricorda le camere matrimoniali degli anni 70 e primi 80 col giro-letto con radio incorporata? Io ne ho avuta una; idem mia sorella ed i miei genitori, per poi sostituirla negli anni 90 con camera classica. A quei tempi coi mobili si andava per moda.
le scene da disboscamento stile Foresta Amazzonica le ho NOTATE mi hanno fatto storcere il NASO, ma 30/40 Anni fa ero diversa la percezione. Faceva Ridere la NAVECon il logo Aiazzone......Si come No!!!!
@@sergiomarrocco1926 No peggio se ero Compensato , era già Ottima Cosa , nel caso delle Cucine utilizzavano truciolato e cemento per rendere più pesante la Struttura Venduto come legno massiccio , che non era
Aiazzone chiuso la domenica. Oggi se vuoi lavorare, ti impongono a rinunciare alla domenica, alle feste comandate, col sorriso e a testa bassa. "Se stava mejo quanno se stava peggio".
@@titoocchicupi9245 Oooh ecco un altro che straparla di liberismo senza sapere un c*** . Tipo alla Napalm51. (L’ Italia sregolata economicamente? Ma DOVE? Abbiamo tasse, debito e spesa corrente che aumentano da sempre) Posso chiederti che tipo di scolarizzazione hai avuto? Hai studiato economia sicuramente
@@titoocchicupi9245 … Hai visto quanto è facile con quelli come te? Quelli talmente arroganti da parlare di economia in libertà, ma senza Google non sanno neanche definire una partita doppia. E ti offendi pure se te lo fanno notare. Giustamente, ostenti pure l’ educazione di famiglia. Perché io sono maleducato e tu che ti agiti come un dodicenne no. Siete impagabili. Parli di lavoro che cambia ma chissà cosa avrai fatto finora… con i tuoi “studi”
"chiuso la domenica". davvero altri tempi, adesso solo con questa cosa avrebbe da una parte l'appoggio di chi rivendica il diritto di passare la festività in famiglia o con amici, dall'altra chi si è abituato che tutto sia aperto sempre. Di certo attualmente di domenica non potrebbe tenere chiuso, con il mondo attuale.
Io ne ricordo uno credo del 1992 con un jingle che diceva tipo “Aiazzone guarda cosa ti dà! Aiazzone è di prima qualità!” poi appariva una specie di mascotte che cantava la seconda parte “io sono Lallo (il castoro del Canadà) io uso solo legno di prima qualità!”
Aiazzone è stato il pioniere del nuovo modo di vendere attraverso una pubblicità mirata e massiccia.."sarete invitati a pranzo e a cena"..mai prima di lui cosi..PROVARE PER CREDERE.....🙌
La festa del sabato consisteva in:orgia in camera in palissandro con tanto di castoro guardone.Il top si svolgeva nella sala a tre ante,partite a poker e fiumi di alcool e coca.Ero piccolo ma mi ricordo tutto.P.P.C.
Mi spiace contraddirti, e mi spiace ancor di più smontare l’immagine di una persona che da tanto tempo non c’è più... l’azienda sarebbe comunque collassata anche con lui, che era un ottimo venditore ed un grande farabutto...ho dei parenti di Biella e mi hanno raccontato la storia di aiazzone... tempi d’attesa lunghissimi, incoerenti con quanto trattato in sede... il trasporto era sulla carta gratis, ma una volta arrivati si rifacevano alla grande con scarico e montaggio, una palata sui denti...la qualità dei mobili era scarsa, molti clienti fecero causa all’azienda in quanto i suddetti si rompevano in breve tempo, sospendendo il pagamento delle rate...dall’84 fecero causa anche tanti artigiani assoldati da aiazzone per costruire i suoi mobili,sostenendo di non essere pagati per il loro lavoro... già si aprono enormi falle sulla gestione dell’azienda, tanto che la città del mobile, il colosso che sarebbe dovuto aprire nell’inizio dell’85 e che era già praticamente pronto, venne per il momento accantonato... non sarebbe più stato inaugurato...ora, si è sempre detto che i biellesi mostrarono scetticismo nei confronti della veloce espansione dell’impero di Giorgio aiazzone, ma i motivi furono questi, non certo l’invidia...
@@merisigiordano4820 Non mi sento contraddetto tutt'altro, perché oggi ai giorni nostri di aziende così ne abbiamo dieci per regione ma al tempo, anni '80 erano rare ecco perché secondo me Aiazzone resta un imprenditore lungimirante poi, sui tecnicismi non mi esprimo ora, come non l'ho fatto un anno fa ho solo detto che fu di larghe vedute.
Questo è stato bravo a sfruttare il potere comunicativo e persuasivo dello spot pubblicitario nel suo picco, dopo di che gli effetti di una politica imprenditoriale suicida e fraudolenta hanno scritto il destino fallimentare dell'azienda e l'hanno consegnato alla storia.
Credo che se Giorgio Aiazzone non fosse morto nella incidente aereo, avrebbe in seguito cambiato strategie e magari diversificato in altri ambiti, corre voce per esempio che aveva in mente di creare un network televisivo....era un personaggio intelligente e ambizioso a prescindere dal fatto che possa essere stato apprezzato o meno. Del resto quanti imprenditori in Italia hanno iniziato come lui e poi ce li siamo ritrovati addirittura nel governo del paese.(Ogni riferimento a fatti e personaggi realmente esistiti è puramente casuale 😁)
@@TZ-nq3lz io invece sono propenso a credere che almeno negli ultimi anni prima della sua dipartita vi fossero già problemi nei conti dell'azienda, perché solamente la politica "consegna gratis in tutta Italia" e "offriamo cene e pranzi ai nostri clienti" può durare ben poco prima che non produca effetti devastanti sui bilanci.
@@jackname49 io sono nato nel 1989 quindi non ho vissuto il periodo, ma un mio conoscente biellese che gli anni di Aiazzone li ha vissuti mi raccontò che già prima della morte di Giorgio Aiazzone l'azienda era in causa con parecchi artigiani e fornitori del posto i quali si lamentavano che Aiazzone non li pagava..... e d'altronde per costare così poco gli arredi, da qualche parte doveva esserci un inghippo..... prezzo eccessivamente basso equivale o a scarsa qualità o non pagamento dei fornitori, oppure tutte due..... da quello che so, Aiazzone non faceva questi mobili di gran qualità..... un po' quello che fa oggi Mondo convenienza..... o addirittura la stessa Ikea, il fondatore di Ikea è stato solo più scaltro nella pubblicità, nel design e negli "appoggi politici" che gli hanno permesso di creare un impero mondiale. Sui clienti vabbè, un cliente deve avere una minima idea di come spende i propri soldi..... puoi anche spendere poco se non vuoi spendere troppo, sii solo consapevole che nel giro di neanche 10 anni quei tutti quei mobili lo dovrai cambiare.
@@ariocorapi89 si, avevo sentito pure questa cosa dei fornitori, ma per tornare a noi e all'argomento consegna gratis in tutta Italia. Immagina di dover portare una cucina in Sardegna, dove ci sono i costi del gasolio, i costi dell'autostrada, i costi del traghetto a/r, i costi trasferta degli operai e pure i costi di usura del camion a fare tutto quel viaggio, ci perdi un sacco di soldi come azienda se va tutto bene, figuriamoci se succede qualche imprevisto.
@@jackname49 ma sai, erano anche gli anni 80..... benzina e autostrade avevano dei costi irrisori in confronto ad oggi e comunque per offrire un servizio del genere totalmente a gratis vuol dire che aveva con sé dei commercialisti navigati che gli dicevano come riaggiustare i bilanci e riuscire a fare tutto tenendo tutto in piedi. La strategia aggressiva di Aiazzone probabilmente era promettere il paradiso in terra ai clienti e fare pubblicità massiccia ovunque per poter decollare. Tant'è vero che in quegli anni egli stava progettando di costruire e inaugurare la "città del mobile Aiazzone" in un complesso gigantesco che non fu mai realizzato e che ora permane lì nella campagna biellese come cattedrale nel deserto. La pubblicità aggressiva alla lunga stufa e se i clienti col tempo si accorgono che gli vendi dei mobili fatti con i crackers ovviamente si disaffezionano e ottieni l'effetto opposto della pubblicità negativa. Sempre il mio amico biellese mi disse anche che Giorgio Aiazzone, oltre ad essere indubbiamente ambizioso, era anche parecchio arrogante e la sua presunzione non lo portò a stringere copertura politiche con la politica locale e nazionale (che si rivela sempre una buona assicurazione in caso la nave rischiasse di affondare). Il biellese poi è sempre stata zona di industria tessile e lui con la sua industria del mobile era anche un pesce fuor d'acqua.
Ma quanto erano più belli gli spot di un tempo? Ora ok.. sono tecnologicamente e graficamente più avanzati, montati meglio ecc.. Ma per dar retta a tutte ste cavolate si sono persi L'ANIMA.
@danielepenzo1889 dici? Boh, a me quelli degli anni 80 sembravano abbastanza squallidi, gli attori parevano a disagio, le scenette degli innamorati negli ultimi spot sono imbarazzanti....E' proprio in quegli anni che cominciarono le pubblicità alla americana. Guido Angelo era un mito, ma era di fatto un imbonitore. Io sono piu di 10 anni che non guardo la tv quindi non so come siano le pubblicità di oggi: comunque sarà che le ho sempre odiate perché interrompevano i programmi, comunque le uniche pubblicità che ricordo con nostalgia sono quelle del Carosello, che tra l'altro era frutto del genio italico, dei veri e propri film dove alla fine compariva il prodotto da reclamizzare. E i protagonisti spesso erano veri attori, Cervi, Calindri, Castelnuovo, ecc. Ricordo Mariarosa, Calimero, Miguel son semper me, Joe condor, Calimero e soprattutto, la geniale linea di Cavandoli. Con gli anni 80 sono arrivati gli americani e l'appiattimento
Credo portassero i clienti a Oropa a mangiare la polenta concia. Un mio conoscente lavorò lì per un periodo. Terza media, falegname, faceva l’”architetto” e li portava a pranzo. Finito Aiazzone finì a fare il metronotte.
be si.....di legno pregiato c'e nera pochissimo ,Si raccontava che alcuni particolari della Cucine Vedi Antine e pannelli per far Credere che fossero in legno massiccio , erano in Verita Riempiti di Cemento e segatura
@@tempoblu certo certo il problema che allora le spacciavano per cucine in legno massello oggi se dichiarano il tipo di materiale può anche andare bene
Cemento non saprei ma di sicuro tutta roba di truciolare, un materiale infame pesantissimo fatto di frattaglie tipo segatura trucioli tenuto assieme da colle resine e chi più ne ha più ne metta!!! Al giorno d'oggi andrebbe proibito come l'eternit.
quel soggiorno angolare è leggermente invadente e cupo! e tutti questi spot dedicati agli sposini sono patetici e la dicono lunga sulla qualità, in quanto gli sposini sono una facile e ambita preda. ma il cantante al minuto 5:40 è un imitatore di gino paoli? ahahah
Bellissime pubblicita , A vederle Adesso sono persino Ingenue per come Sono fatte.....peccato che poi i mobili erano molto scarsi . Chissà quanti sono Andati A pranzo en Cena Con gli Architetti ? e le vacanze in Tunisia ........
Con diverse consonanti invece avevi parecchi problemi. Senza contare il viaggio "a Tunisia". Ma la smettete di idealizzare tutto ciò che appartiene al passato come fanno tutti i boomers frustrati?
@@luigibianchi5132mi spiego meglio: gli anni '80 non erano tutto rose e fiori e infatti poi abbiamo avuto gli anni '90, reazione peggiore del male precedente. Sì è vero, idealizziamo un periodo spensierato, un periodo colorato mica il marrone spento del decennio precedente. È solo la mia opinione, la chiudo qui.
Pagamenti fino a 8 anni ! Poi pranzi e viaggi in Tunisia. Immagino che gli artigiani venissero pagati a 15 anni e chissà quanti rimasti con un pugno di mosche al momento del fallimento di Aiazzone, quando morì il grande capo nell'incidente aereo. Tipica azienda italiota padronale priva di una classe dirigente professionale. Muore il dominus e tutto scompare.
Lui non ha chiuso null'altro se non gli occhi per un incidente aereo. Sino a che lui era presente il fatturato era di 35 mld di lire, un trionfo poi gli avvoltoi hanno volato basso...
Già solo la politica "consegna gratuita in tutta Italia" è fallimentare, in più c'è stato il resto che ben sappiamo e quindi si spiega facilmente la disgrazia a cui sono andati incontro.
Mi ha fracassato gli zebedei per tutti gli anni 80. Un tormentone, un ritornello martellante, con quella faccia e modi da Maggiordomo Borbonico di De Angelis. Però la TV in quegli anni era così. Ma vi ricordate il venditore di Antenna 3 che poi fu arrestato che tipo era? :D
Bè non è che gli stipendi fossero chissà che: nel 1985 un operaio non specializzato non arrivava a un milione al mese e aveva il mutuo ai tassi variabili a due cifre dell'epoca, le macchine non te le regalavano certo e la spesa settimanale per 4 persone al Nord era già sulle centomila
Mi fa scassare, fanno vedere i neri che buttano giù alberi a più non posso per fare i mobili. Se dovessero mostrare una cosa del genere in tv nelle pubblicità Ikea, sarebbe un disastro hahahha
mai comperato mobili in vita mia, soldi buttati, a meno che siano d'ebano, ad aiazzone mai entrato in vita mia, vendevano mobili di truciolato e infatti hanno chiuso
![LA CITTÀ FANTASMA DEL MOBILE DI AIAZZONE! DOVE IL SOGNO ANNI '80 SI É INFRANTO! [Urbex Italia]](/img/n.gif)
Sono di Biella e vedere questi spot mi fa venire una stretta al cuore pensare com'è caduta in basso. Una volta era conosciuta in tutto il mondo come capitale della lana
Un po' tutta l'Italia è messa così
Mio padre veniva spesso a Biella per lanifici.
Beh un po' come carpi (mo). Per 30/40 anni Capitale delle maglie ora capitale dei dormitori. Purtroppo se non ci sa reinventare é la giusta fine.
E il meglio deve ancora venire...
Consolati,prato si e' ridotta molto peggio...
Lo spot con Guido angeli e' indimenticabile quello dove canta...vieni..vieni ecc, l'aereo,i camion il traghetto,la foresta...una vera americanata!!
😱😱🤦♂🤦♂
*Oggi sarebbe inconcepibile vedere uno spot con filmati di alberi delle foreste pluviali abbattuti senza pietà*
Appunto... inconcepibile, non solo dal punto ambientale ma anche del mero marketing.
Parli come se avessero mostrato l'abbattimento di animali da compagnia, non di piante da mobilia...
@@FaMi-ze8fn Complimenti per la tua ignoranza! Non c'è bisogno di mostrare l'abbattimento di animali da compagnia per capire l'impatto devastante delle pratiche irresponsabili sull'ambiente. Le foreste pluviali non sono solo una fonte di legname, ma anche un ecosistema vitale che supporta una biodiversità incredibile e svolge un ruolo cruciale nella regolazione del clima globale. Minimizzare la distruzione di queste risorse naturali dimostra una totale mancanza di consapevolezza e rispetto per il nostro pianeta. Quindi sì, è altrettanto inaccettabile oggi come sarebbe mostrare la violenza verso qualsiasi forma di vita.
@@TheIldebrandoz Ho sorriso. Il buon Dio ha creato il mondo in funzione e a disposizione della sola creatura (l'uomo) che Egli ha dotato di intelletto e di concetto, cioè di ragione. L'uomo pertanto, sopra le altre creature può fare letteralmente di tutto, se quel TUTTO è indirizzato verso onesti ed ammissibili fini. E i fini, fatta salva la maggiore gloria di Dio - che quelli è ovvio - sono il benessere dell'uomo e la sua sicurezza. E stai tranquillo, il mondo non si "consuma".
@@FaMi-ze8fn, il tuo commento rivela una visione antropocentrica e anacronistica del mondo. Affermare che l'uomo può fare "letteralmente di tutto" con le altre creature perché dotato di ragione è un atteggiamento irresponsabile e pericoloso. La distruzione indiscriminata delle foreste pluviali non è solo una questione di "fini onesti", ma di sopravvivenza globale. Gli ecosistemi non esistono per il nostro sfruttamento, ma per mantenere l'equilibrio vitale del pianeta.
Inoltre, il mondo non è una risorsa inesauribile. Il degrado ambientale, il cambiamento climatico e l'estinzione di specie sono realtà tangibili che dimostrano come il nostro impatto possa essere devastante. Se credi davvero in un Dio creatore, forse dovresti considerare l'idea che Egli ci ha affidato il compito di custodi, non di distruttori. Il vero benessere e la sicurezza dell'umanità dipendono dal rispetto e dalla protezione del nostro pianeta, non dal suo sfruttamento sconsiderato.
E permettimi di aggiungere che quegli alberi che abbatti senza pensarci due volte impiegano anni, se non secoli, per crescere e formare delle foreste. Lo so certamente meglio di te perché ho vissuto una vita in campagna e sono ben consapevole dei danni che vengono fatti dalla mano dell'uomo. Risvegliati e smetti di giustificare comportamenti che danneggiano il futuro di tutti.
Ah, e sembra proprio che il tuo Dio ti abbia privato di una parte essenziale... un cervello che funziona.
Ho un aneddoto gustoso sui mobili Aiazzone,tramandatomi da mia zia: La sua vicina acquistò i mobili da Aiazzone e dato che le scale erano piccole,glieli hanno portati in casa sollevandoli col verricello,dal cortile..fatto sta che si rompe una fune e un tavolo cade e si spatascia in mille pezzi...era pieno di cemento ahahahah
Mah mi sembra strano
@@Nicolo01
Posso confermarti che questo giochetto veniva fatto in tutti i mobilifici italiani di quell'epoca, mi è capitato qualche anno fa di dover accorciare un tavolo in noce, oltre che al tavolino, ho dovuto praticamente buttare via la sega circolare.
Involucro di noce, interno di cemento per simularne il peso.
@@iraskate7406 madosca che ladri
s. èvero Capito in un altro . posto dove si ruppe una Cerniera di una Antina questo Cadde A terra si squarcio e ne fuori usci unapolvere grigia tipo Cemento
@@goosecatcomunication sempre Aiazzone?
Che tempi, che Italia.. Non tornerà mai un'Italia così
Per fortuna
Capisco benissimo, ma non era tutto oro quello che luccicava...
Infatti era tutto fasullo e adesso ne paghiamo le conseguenze...
l'Italia delle truffe e magagne
@@albertocaruso Ciò che paghi oggi, lo paghi per quello che si commette oggi! Diamo a Cesare quel che è di Cesare!
Guido Angeli che canta e gesticola la canzoncina sui divani è uno spettacolo
Altro che quei coglioni influencer di adesso , ancora oggi il sistema di comunicazione aiazzone e copiato
Guido Angeli negli anni 80 testimonial pubblicita' Aiazzone in tv nazionqli e locali, sempre molto educato, molto signore sempre sorridente, personaggi come lui non ce ne sono piu' oggi giorno
be.....ma Guido Angeli ero molto bravo se gli Avessero detto dipubblicizzare una Bomba A Mano Lui lo faceva e probabilmente ne Avrebbero Vendute moltissime.
Era affettato. Mancava di assoluta spontaneità
Un grande, altro che gli influencer di oggi
Un mito. Reclame garbate spiritose e educate. 👍
simbolo proprio di quel periodo: offerte, pagamenti rateizzati all'infinito, tutti possono permettersi tutto, una ricchezza del tutto fittizia degna di quegli anni che poi alla fine inevitabilemnte è capitolato su se stesso!
e beh ovvio. qualcuno poi li voleva indietro i soldi, mica erano regalati.
Per molti "ricchezza fittizia" non direi proprio!
bla bla bla. la cazzata l'hai sparata. puoi tornare sul cellulare
Quel bel senso di calore nel mostrare la deforestazione negli spot, la poesia negli alberi che cadono, e poi la casalinga che torna a casa, si toglie il vestito di raso, e si mette a fare i Tarocchi in salotto.
Ma veramente! 😅😅😅
pensa te che spreco, milioni di alberi abbattuti per vendere cucine e camerette a degli idioti morti di fame!
Questo commento è geniale! 😂😂😂
Eh sì meglio le pubblicità di oggi con i coglioni influencer quindicenni
@@Gabriele1979 spiega il senso nel paragonare la visione di immagini del boom economico che ha praticamente consumato tutto, di cui oggi paghiamo le conseguenze, e lo faceva apparire bellissimo, gettando fumo negli occhi dei boomers... con un quindicenne che si fa i cazzi suoi e a noi non ci cambia la vita.
Se oggi stiamo morendo tutti di cancro, di caldo d'estate e di frane e inondazioni d'inverno... è per lo scempio ecologico fatto ai tempi, in nome della bella vita. Il tuo paragone è solo a tema "mi stanno sul cazzo gli influencers". Non pertinente.
Ma quantissima nostalgiaaaaa!!! 😥
Fantastico lo spot dove mostrano che tagliano gli alberi. Oggi sarebbero massacrati dagli ambientalisti...
Certamente non è una bella immagine
Il tutto contornato da uomini di colore che caricano i tronchi. Per rafforzare quell'immagine schiavista e quegli stereotipi che andavano tanto di moda all'epoca. Basti pensare a scene di film come Grandi Magazzini e Vacanze in America o agli spot Peperlizia.
@@MauroOrtolano bei tempi quelli, non come tutto questo buonismo che fa tendenza oggi. Tragiche conseguenze della globalizzazione e dell'UE
Uomini di colore ?! Negri per rimanere in tema con il messaggio
Viva gli anni di prima
da 3 si e' finiti a 10 anni senza cambiali...... certo che come si zanzava negli anni 80 era tutta un altra cosa
Che tempi meravigliosi
Abbiamo dovuto aspettare fino a 4:08 per sentire il tormentone "isole comprese"... e poi la vacanza diventa da Palma de Majorca, alla Tunisia, alle Alpi Biellesi, si vede che i soldi stavano finendo...
è vero, però i pagamenti si sono allungati da 3 anni a 8 ..booh
Le famosissime Alpi Biellesi 🤣
@@Bian0696 neanche la valsesia...le alpi biellesi ahahah
e te credo, a furia di regalare roba i soldi scarseggiavano. che furboni!
è si
Beeello. "I magnetici anni" GRAZIE!!!
Qualcuno ricorda le camere matrimoniali degli anni 70 e primi 80 col giro-letto con radio incorporata? Io ne ho avuta una; idem mia sorella ed i miei genitori, per poi sostituirla negli anni 90 con camera classica. A quei tempi coi mobili si andava per moda.
Me li vedo Ikea o MondoConv oggi, nei loro spot, mostrare il disboscamento che diventano i tuoi mobili ... ah, come cambiano i tempi !
Minkia no!! salta fuori la Greta e ci mangia tutti!! 😂
Almeno a quei tempi si era onesti... ma c'è da dire anche che buona parte dei mobili Ikea sono fatti di truciolato ovvero legno riciclato
Si voleva far credere che fosse legno e non compensato.
le scene da disboscamento stile Foresta Amazzonica le ho NOTATE mi hanno fatto storcere il NASO, ma 30/40 Anni fa ero diversa la percezione.
Faceva Ridere la NAVECon il logo Aiazzone......Si come No!!!!
@@sergiomarrocco1926 No peggio se ero Compensato , era già Ottima Cosa , nel caso delle Cucine utilizzavano truciolato e cemento per rendere più pesante la Struttura Venduto come legno massiccio , che non era
Che tempi di vacche Grasse..... epoca tangentopoli.....
70.000 persone a Biella nell'anno 85... Un manicomio! Grande Giorgio Aiazzone, era un genio.
Se rispuntasse il video del funerale laico di Aiazzone, quello con la sedia vuota illuminata, recupereremmo un pezzo di storia della TV commerciale
La vera nostalgia è: CHIUSI LA DOMENICA.
Vero!
Assolutamente d'accordo
provare per credere... un tormentone...
Cazzo quella sì che era sostenibilità!
chi era Cuido angeli
@@arturos.9801 Cuido non so..Guido si
Immagino le prese per i fondelli quando entravi da Aiazzone e dicevi che ti mandava Guido Angeli.
Aiazzone chiuso la domenica.
Oggi se vuoi lavorare, ti impongono a rinunciare alla domenica, alle feste comandate, col sorriso e a testa bassa.
"Se stava mejo quanno se stava peggio".
Bel qualunquismo
@@leo_mas_922 Ah ora capisco.
Quando si perdono i diritti acquisiti, a favore di un liberismo senza regole; si chiama "qualunquismo".
@@titoocchicupi9245 Oooh ecco un altro che straparla di liberismo senza sapere un c*** . Tipo alla Napalm51. (L’ Italia sregolata economicamente? Ma DOVE? Abbiamo tasse, debito e spesa corrente che aumentano da sempre) Posso chiederti che tipo di scolarizzazione hai avuto? Hai studiato economia sicuramente
@@leo_mas_922 Ho studiato il metodo per mandare AFFANCULO, i maleducati come te.
Ti sei presentato male.
Vattenaffanculo!!
@@titoocchicupi9245 … Hai visto quanto è facile con quelli come te? Quelli talmente arroganti da parlare di economia in libertà, ma senza Google non sanno neanche definire una partita doppia. E ti offendi pure se te lo fanno notare. Giustamente, ostenti pure l’ educazione di famiglia. Perché io sono maleducato e tu che ti agiti come un dodicenne no. Siete impagabili. Parli di lavoro che cambia ma chissà cosa avrai fatto finora… con i tuoi “studi”
Bei tempi quelli 😢
Confermo
....e al sabato la grande festa Aiazzone. Provare per credere.
La festa la facevano ai clienti
Grande Guido Angeli, Toscano di Pescia (PT)!!!
I LOVE AIAZZONE !!! FROM FANS TORINO ( ITALY ) ❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤🇮🇹
Insomma...io sono il messia profetizzato da Aizzone...provare per credere...( Jerry Calá )
Grande.vero.lo stavo x scrivere io il commento.io sn dell 80.e conosco anche questo di guido angeli.mi ricordo.
Lo disse a Michela Perego , di Varazze
"chiuso la domenica". davvero altri tempi, adesso solo con questa cosa avrebbe da una parte l'appoggio di chi rivendica il diritto di passare la festività in famiglia o con amici, dall'altra chi si è abituato che tutto sia aperto sempre. Di certo attualmente di domenica non potrebbe tenere chiuso, con il mondo attuale.
Un'altra Italia che purtroppo non tornera mai piu'...le colpe sono di tanti....
Semmai per fortuna
Io ne ricordo uno credo del 1992 con un jingle che diceva tipo “Aiazzone guarda cosa ti dà! Aiazzone è di prima qualità!” poi appariva una specie di mascotte che cantava la seconda parte “io sono Lallo (il castoro del Canadà) io uso solo legno di prima qualità!”
Anche io!
Girò fin verso il 2000/2001. Me lo ricordo perfettamente
Ho guardato il video sperando che ci fosse!! Lo ricordo bene anch'io
No diceva: ti presenta Lallo il castoro del Canadà!
Guido Angeli era un mito
certo che allora tra Aiazzone e Concetta Mobili era proprio una bella guerra per chi si accaparrava i mobili migliori
Concetta Mobili stravinceva grazie ai mobili in arabla
CCCP FEDELI ALLA LINEA
"Vieni in auto o in Torpedone" chi ha inventato il jingle Santo subito 😂😂!
Top 80s
Bei tempi qualità…quando i mobili duravano una vita,gli cambiavi solo perché passati di moda…..
Meno male che è chiuso per sempre amen
Penso che Biella divenne la città più famosa in Italia in quegli anni
Caro I magnetici anni, avresti per caso qualche estratto di "Ricordando un amico", l'orazione funebre di Rete A in memoria di Aiazzone?
Aiazzone è stato il pioniere del nuovo modo di vendere attraverso una pubblicità mirata e massiccia.."sarete invitati a pranzo e a cena"..mai prima di lui cosi..PROVARE PER CREDERE.....🙌
Chi ha messo il pollice verso lo mandiamo A 😊Tunisia
La festa del sabato consisteva in:orgia in camera in palissandro con tanto di castoro guardone.Il top si svolgeva nella sala a tre ante,partite a poker e fiumi di alcool e coca.Ero piccolo ma mi ricordo tutto.P.P.C.
🤣🤣🤣🐽
Troppo divertente
Meravigliosa la cucina in laminato plastico a 1,2 milioni e la camera in palissandro a 800mila
Ahahaahahah
Ma Wow Che Bella La Ricordo💖
Consegna gratis in tutta Italia! che lungimiranza imprenditore. Peccato morto lui gli eredi hanno dimostrato inaffidabilità e incapacità!
Mi spiace contraddirti, e mi spiace ancor di più smontare l’immagine di una persona che da tanto tempo non c’è più... l’azienda sarebbe comunque collassata anche con lui, che era un ottimo venditore ed un grande farabutto...ho dei parenti di Biella e mi hanno raccontato la storia di aiazzone... tempi d’attesa lunghissimi, incoerenti con quanto trattato in sede... il trasporto era sulla carta gratis, ma una volta arrivati si rifacevano alla grande con scarico e montaggio, una palata sui denti...la qualità dei mobili era scarsa, molti clienti fecero causa all’azienda in quanto i suddetti si rompevano in breve tempo, sospendendo il pagamento delle rate...dall’84 fecero causa anche tanti artigiani assoldati da aiazzone per costruire i suoi mobili,sostenendo di non essere pagati per il loro lavoro... già si aprono enormi falle sulla gestione dell’azienda, tanto che la città del mobile, il colosso che sarebbe dovuto aprire nell’inizio dell’85 e che era già praticamente pronto, venne per il momento accantonato... non sarebbe più stato inaugurato...ora, si è sempre detto che i biellesi mostrarono scetticismo nei confronti della veloce espansione dell’impero di Giorgio aiazzone, ma i motivi furono questi, non certo l’invidia...
@@merisigiordano4820 Non mi sento contraddetto tutt'altro, perché oggi ai giorni nostri di aziende così ne abbiamo dieci per regione ma al tempo, anni '80 erano rare ecco perché secondo me Aiazzone resta un imprenditore lungimirante poi, sui tecnicismi non mi esprimo ora, come non l'ho fatto un anno fa ho solo detto che fu di larghe vedute.
@@alessiosanna3056 Non erano assolutamente rare negli anni 80, anzi. Hai un concetto distorto di quella decade
@@luigibianchi5132 Mi illumini, la prego prenderò atto delle sue straordinarie conoscenza.
@@alessiosanna3056 C'è poco da "illuminare"... Se proprio a postissimo, vai tranquillo
I grossi alberi tagliati sono scene che oggi sarebbero controproducenti ...
Pensa quanto siamo diventati coglioni, e il fatto è che molti di quelli che se li vedevano tranquillamente negli anni 80, ci sono ancora oggi
"...per la gioia dei bimbi e le donnette!"
bei tempi !!
Ah cavolo, quindi quelli che sbarcano dalla tunisia sono i clienti di aiazzone che hanno finito la vacanza!!!
AHAHAHAAHAHAHAH
😂😂😂
Genio!!!
"Aiazzone vi manda tutti A Tunisia"...
Dialetto pesciatino...😉
Ma a me sembra faccia di proposito un vago accento tedesco ahaha
Un imprenditore,un visionario
Un truffatore
"la cucina più Biella del mondo" è il tocco di fino!
Provare per credere.
Che tristezza...oggi una costruzione enorme ,in rovina
I mobili presentati in questo video, avrebbero spaventato chiunque.....😂
Questo è stato bravo a sfruttare il potere comunicativo e persuasivo dello spot pubblicitario nel suo picco, dopo di che gli effetti di una politica imprenditoriale suicida e fraudolenta hanno scritto il destino fallimentare dell'azienda e l'hanno consegnato alla storia.
Credo che se Giorgio Aiazzone non fosse morto nella incidente aereo, avrebbe in seguito cambiato strategie e magari diversificato in altri ambiti, corre voce per esempio che aveva in mente di creare un network televisivo....era un personaggio intelligente e ambizioso a prescindere dal fatto che possa essere stato apprezzato o meno. Del resto quanti imprenditori in Italia hanno iniziato come lui e poi ce li siamo ritrovati addirittura nel governo del paese.(Ogni riferimento a fatti e personaggi realmente esistiti è puramente casuale 😁)
@@TZ-nq3lz io invece sono propenso a credere che almeno negli ultimi anni prima della sua dipartita vi fossero già problemi nei conti dell'azienda, perché solamente la politica "consegna gratis in tutta Italia" e "offriamo cene e pranzi ai nostri clienti" può durare ben poco prima che non produca effetti devastanti sui bilanci.
@@jackname49 io sono nato nel 1989 quindi non ho vissuto il periodo, ma un mio conoscente biellese che gli anni di Aiazzone li ha vissuti mi raccontò che già prima della morte di Giorgio Aiazzone l'azienda era in causa con parecchi artigiani e fornitori del posto i quali si lamentavano che Aiazzone non li pagava..... e d'altronde per costare così poco gli arredi, da qualche parte doveva esserci un inghippo..... prezzo eccessivamente basso equivale o a scarsa qualità o non pagamento dei fornitori, oppure tutte due..... da quello che so, Aiazzone non faceva questi mobili di gran qualità..... un po' quello che fa oggi Mondo convenienza..... o addirittura la stessa Ikea, il fondatore di Ikea è stato solo più scaltro nella pubblicità, nel design e negli "appoggi politici" che gli hanno permesso di creare un impero mondiale.
Sui clienti vabbè, un cliente deve avere una minima idea di come spende i propri soldi..... puoi anche spendere poco se non vuoi spendere troppo, sii solo consapevole che nel giro di neanche 10 anni quei tutti quei mobili lo dovrai cambiare.
@@ariocorapi89 si, avevo sentito pure questa cosa dei fornitori, ma per tornare a noi e all'argomento consegna gratis in tutta Italia.
Immagina di dover portare una cucina in Sardegna, dove ci sono i costi del gasolio, i costi dell'autostrada, i costi del traghetto a/r, i costi trasferta degli operai e pure i costi di usura del camion a fare tutto quel viaggio, ci perdi un sacco di soldi come azienda se va tutto bene, figuriamoci se succede qualche imprevisto.
@@jackname49 ma sai, erano anche gli anni 80..... benzina e autostrade avevano dei costi irrisori in confronto ad oggi e comunque per offrire un servizio del genere totalmente a gratis vuol dire che aveva con sé dei commercialisti navigati che gli dicevano come riaggiustare i bilanci e riuscire a fare tutto tenendo tutto in piedi.
La strategia aggressiva di Aiazzone probabilmente era promettere il paradiso in terra ai clienti e fare pubblicità massiccia ovunque per poter decollare. Tant'è vero che in quegli anni egli stava progettando di costruire e inaugurare la "città del mobile Aiazzone" in un complesso gigantesco che non fu mai realizzato e che ora permane lì nella campagna biellese come cattedrale nel deserto.
La pubblicità aggressiva alla lunga stufa e se i clienti col tempo si accorgono che gli vendi dei mobili fatti con i crackers ovviamente si disaffezionano e ottieni l'effetto opposto della pubblicità negativa.
Sempre il mio amico biellese mi disse anche che Giorgio Aiazzone, oltre ad essere indubbiamente ambizioso, era anche parecchio arrogante e la sua presunzione non lo portò a stringere copertura politiche con la politica locale e nazionale (che si rivela sempre una buona assicurazione in caso la nave rischiasse di affondare). Il biellese poi è sempre stata zona di industria tessile e lui con la sua industria del mobile era anche un pesce fuor d'acqua.
Ma quanto erano più belli gli spot di un tempo? Ora ok.. sono tecnologicamente e graficamente più avanzati, montati meglio ecc.. Ma per dar retta a tutte ste cavolate si sono persi L'ANIMA.
@danielepenzo1889 dici? Boh, a me quelli degli anni 80 sembravano abbastanza squallidi, gli attori parevano a disagio, le scenette degli innamorati negli ultimi spot sono imbarazzanti....E' proprio in quegli anni che cominciarono le pubblicità alla americana. Guido Angelo era un mito, ma era di fatto un imbonitore. Io sono piu di 10 anni che non guardo la tv quindi non so come siano le pubblicità di oggi: comunque sarà che le ho sempre odiate perché interrompevano i programmi, comunque le uniche pubblicità che ricordo con nostalgia sono quelle del Carosello, che tra l'altro era frutto del genio italico, dei veri e propri film dove alla fine compariva il prodotto da reclamizzare. E i protagonisti spesso erano veri attori, Cervi, Calindri, Castelnuovo, ecc. Ricordo Mariarosa, Calimero, Miguel son semper me, Joe condor, Calimero e soprattutto, la geniale linea di Cavandoli. Con gli anni 80 sono arrivati gli americani e l'appiattimento
Pagamenti fino a 8 anni senza cambiali!!!!! Per forza sono falliti😁
Interessante vedere dai prezzi che salivano anno dopo anno come andava l'inflazione in quegli anni
Direi che l oggi siamo quasi a quei livelli!
e la lira s'impennaaaa
peccato che brutta fine... Giorgio morto in incidente aereo e l'azienda fallita..
niente più soggiorni orrendi!
Chissà quanti di questi arredi sono durati almeno 10 anni
puhauhauhauhahah
Mamma mia i mobili facevano veramente schifo
E chi si sposa più, oggigiorno...
Le navi con scritto Aiazzone,che caricano centinaia di sequioie😂😂e poi i mobili erano fatti di trucioli...😂😂😂
Forse i meno giovani possono aiutarmi a capire: cosa succedeva il sabato nelle mega feste Aiazzone??
@Ser Warfarin me lo stavo chiedendo anch’io infatti
Gang bang
Kubrick in Eyes Wide Shut si ispirò alle feste del sabato Aiazzone
Credo portassero i clienti a Oropa a mangiare la polenta concia. Un mio conoscente lavorò lì per un periodo. Terza media, falegname, faceva l’”architetto” e li portava a pranzo. Finito Aiazzone finì a fare il metronotte.
Cucina in LAMINATO PLASTICO😂😂😂😂😂😂
be si.....di legno pregiato c'e nera pochissimo ,Si raccontava che alcuni particolari della Cucine Vedi Antine e pannelli per far Credere che fossero in legno massiccio , erano in Verita Riempiti di Cemento e segatura
@@goosecatcomunication cemento e segatura? Era già qualcosa.. Oggi sono segarura, rigorosamente riciclata eh...
@@tempoblu certo certo il problema che allora le spacciavano per cucine in legno massello oggi se dichiarano il tipo di materiale può anche andare bene
Cemento non saprei ma di sicuro tutta roba di truciolare, un materiale infame pesantissimo fatto di frattaglie tipo segatura trucioli tenuto assieme da colle resine e chi più ne ha più ne metta!!! Al giorno d'oggi andrebbe proibito come l'eternit.
Non oso immaginare Legambiente 😂😂😂😂
la scelta più biella del mondo
quel soggiorno angolare è leggermente invadente e cupo!
e tutti questi spot dedicati agli sposini sono patetici e la dicono lunga sulla qualità, in quanto gli sposini sono una facile e ambita preda. ma il cantante al minuto 5:40 è un imitatore di gino paoli? ahahah
Più che Gino Paoli,a me sembra Memo Remigi.🤣😂
Bellissime pubblicita , A vederle Adesso sono persino Ingenue per come Sono fatte.....peccato che poi i mobili erano molto scarsi .
Chissà quanti sono Andati A pranzo en Cena Con gli Architetti ?
e le vacanze in Tunisia ........
notare la corretta pronuncia delle vocali. adesso ascoltare i telegiornali talkshow ecc.. è un disastro
Con diverse consonanti invece avevi parecchi problemi. Senza contare il viaggio "a Tunisia". Ma la smettete di idealizzare tutto ciò che appartiene al passato come fanno tutti i boomers frustrati?
@@luigibianchi5132 beh, invece idealizziamo l'imperfetto
@@alessandroambrosi6827 Idealizzate un periodo spensierato, non l'imperfetto. L'esatto contrario di quanto affermi. Porca madonna
@@luigibianchi5132mi spiego meglio: gli anni '80 non erano tutto rose e fiori e infatti poi abbiamo avuto gli anni '90, reazione peggiore del male precedente. Sì è vero, idealizziamo un periodo spensierato, un periodo colorato mica il marrone spento del decennio precedente. È solo la mia opinione, la chiudo qui.
Pagamenti fino a 8 anni ! Poi pranzi e viaggi in Tunisia. Immagino che gli artigiani venissero pagati a 15 anni e chissà quanti rimasti con un pugno di mosche al momento del fallimento di Aiazzone, quando morì il grande capo nell'incidente aereo. Tipica azienda italiota padronale priva di una classe dirigente professionale. Muore il dominus e tutto scompare.
invece adesso ce sta Poltronesofà ahahahah che ce tormenta!
Vero.
be si oggi si magari tra 20/30 Anni Sorridevano di queste pubblicità
@@goosecatcomunication Fanno ridere anche oggi se è per questo questo..
Con le sue promozioni praticamente infinite ma che scadono “domenica prossima”
Era l'Ikea degli anni '80. Ma Ikea, a differenza di Aiazzone, paga i dipendenti ei fornitori 😅
Impressionante la dilazione dei pagamenti: da 3 a 5 a 8 anni.
Alla fine pure 10...
W La festa del Sabato. Io c'ero
Cosa si faceva?
@@defamatt Ahaha era una battuta non lo so Ero piccola quindi 😂😂😂😂😂
@@SoniaMcVeigh ahhhh........ ahahahahaha però mi piacerebbe molto saperloo
Le sposine se la facevano con gli architetti.
Regalava viaggi in Tunisia e Palma de Maiorca, poi chiuso per bancarotta! xD
CosmoMattia75Vista é morto in un incidente aereo :-/
Lui non ha chiuso null'altro se non gli occhi per un incidente aereo. Sino a che lui era presente il fatturato era di 35 mld di lire, un trionfo poi gli avvoltoi hanno volato basso...
@@alessiosanna3056 Ancora qui a coddare i co....ni stai?
Cacchio ho notato solo ora le scritte finte palesemente messe alla traditora sulle navi :))))))))
20.000mq abbandonati...
Che tristezza... Quanto lavoro a tanti italiani... E che mobilificio....
Già solo la politica "consegna gratuita in tutta Italia" è fallimentare, in più c'è stato il resto che ben sappiamo e quindi si spiega facilmente la disgrazia a cui sono andati incontro.
Oggi d fa ad vedere ruspe che abbattono gli alberi sarebbe impensabile !!!
Mi ha fracassato gli zebedei per tutti gli anni 80. Un tormentone, un ritornello martellante, con quella faccia e modi da Maggiordomo Borbonico di De Angelis. Però la TV in quegli anni era così. Ma vi ricordate il venditore di Antenna 3 che poi fu arrestato che tipo era? :D
Roberto il Baffo?
Guido dice a Tunisia... ma era straniero? Comunque lui e Cesare Cadeo due signori di altri tempi!
Se è per questo dice anche "gratuìto" 🤣
No, parlava in dialetto toscano di Pescia
il mitologico Cesare Cadeo... Me n'ero dimenticato. Ciao
Che tristezza, come Mercatone Uno.
Mi piacerebbe sentire qualcuno che abbia comprato allora...offerte sposi....e fatto i pagamenti in 8 anni!! Senza cambiali!!
Bettino comprò da Aiazzone...
Provare per credere mano lunga
Oggi mostrare alberi sradicati da una foresta sarebbe altamente 'scorretto' da mostrare sigh
Da recuperare la"cover"rifatta di cccp😂🤟🎸🎶🎶🎧
Bellissimo
I noftri afchitetti fi ofpiteranno gratis a pranzo e cena ahahah
Urbanrunner79 AhaHahaahah 🤣🤣🤣🤣
Noi allora ci andammo,era una piccola trattoria con menu fisso..comunque era vero.
@@donatoconvertini7091 ah! Quando ancora non esistevano i McDonald's in Italia e si ripiegava tutti quanti in trattoria, a menu fisso! 😄
@@luciansottanta5531 pensa che non ricordavo di aver scritto questo commento e un anno dopo ho riso anche io della mia battuta 😆😆😆
Mamma che poco che costavano lo cose.... Ora c'è da piangere in confronto
Poco? Ma hai presente in costo della vita di quel periodo storico?
Bè non è che gli stipendi fossero chissà che: nel 1985 un operaio non specializzato non arrivava a un milione al mese e aveva il mutuo ai tassi variabili a due cifre dell'epoca, le macchine non te le regalavano certo e la spesa settimanale per 4 persone al Nord era già sulle centomila
8 giorni ma le notti ti arrangi!
cucina in plastica e soggiorno in palissandro.....plasticoni
Aiazzone è la scelta più "Biella" del mondo! Ma perché sono finiti gli anni '80? Perché?!
Ti mancano tanto le truffe di Aiazzone?
@@francescocennamo854 solo queste pubblicità.
Se lo chiede anche Frank gramuglia
La nave cargo con scritto sopra Aiazzone😂😂
Mi fa scassare, fanno vedere i neri che buttano giù alberi a più non posso per fare i mobili. Se dovessero mostrare una cosa del genere in tv nelle pubblicità Ikea, sarebbe un disastro hahahha
stupidità della gente attuale. da dove pensano che venga il legno?
mai comperato mobili in vita mia, soldi buttati, a meno che siano d'ebano, ad aiazzone mai entrato in vita mia, vendevano mobili di truciolato e infatti hanno chiuso
Ricordo.... Era un altro mondo.... 😨