Osservandolo a lavoro finito penso potrebbe uscirne un bel pezzo ; tieni presente che quando effettui un innesto a foro passante ne puoi tirar fuori due rami nel caso ti possano servire , uno dal foro di uscita e uno dal foro di ingresso , quindi nel caso si effettui questo tipo di innesto ci si può regolare secondo le necessità
Guardando il video ho notato che quando hai fatto passare i rami nei fori ( passanti) nn li hai scortecciati. Mi chiedevo se nn andava fatto anche questo passaggio? Un saluto da Gianni e buone feste.
Sul cerro avrei anche potuto provare a farlo, ma sull'olmo no perchè il ramo era talmente piccolo che avrei solo rischiato di danneggiarlo e basta. Comunque sono un po' scettico al riguardo, perchè non so fino a quanto la parte viva scortecciata resti effettivamente viva. Ho visto anch'io gente farlo e l'innesto riuscire perfettamente. Ma anche senza farlo molto spesso viene comunque. Grazie e Buone feste anche a te!
Potresti dirmi quale tipo di mastice hai utilizzato? Ho letto da qualche parte che in agricoltura ormai si dice sia una consuetudine superata o quasi una superstizione, ma io vorrei utilizzarlo lo stesso dopo le potature. Grazie.
L'olmo è stato preso in un vivaio specializzato di Rimini per caso?se si Volevo quasi comprarlo io poi ho comprato un pino nero bello grosso, sarei contento se fosse proprio quella pianta così da poter vedere come cresce nel tempo😃
Eh mi sa di sì 😂 Grande! Io da li ci passo a prendere qualcosa almeno una volta all’anno. Prossimo anno anch’io ho in programma di prendermi un pino nero oppure un acero palmato.
Per esperienza meglio farli a fine inverno, poco prima che inizi il risveglio. Se per sfiga l’inverno sarà rigido , faranno molto fatica ad attecchire poi in primavera , soprattutto sul Cerro. Comunque tienici aggiornati , mai direi mai , sarei il primo a ricredermi in tal caso! 🤞
Ciao. Hai controllato prima se la zona dove hai fatto i fori fosse verde e non secca? Chiedo perchè voglio farli anche io sperando che il tronco di olivo che ho sia verde anche all'apice, se è secco poi non attecchisce. Grazie per il tuo video 🙂
Ciao, sai se la stessa cosa si può fare con un ficus retusa? (non innestato). avevo intenzione di prendere una talea che ho fatto crescere in un tubo in modo da far allungare molto le radici. La mia idea (copiata ad un vecchietto tailandese) è di fdare un foro, innestare il ramo nel foro ed interrare le radici che escono dall'altra parte. Essendo il primo ramo le radici uscirebbero abbastanza in basso tra le altre radici aeree. lo ucciderò? è una piantaccia presa al coop, ma ce l'ho da anni, mi sono affezionato😅
Secondo me si può fare tranquillamente. In quel caso potresti anche pensare di far fondere le due piante e migliorare anche il nebari con le radici della talea.
@@bluebonsai55 voglio fare esattamente quello. Solo che non ho trovato info su come risponde il retusa ai buchi. Ormai aspetto che passa l'iverno, ammesso che arrivi, e lo faccio
No chiaramente prima ho controllato che la parte fosse ancora vitale, c’è del verde sotto alla corteccia quindi c’è vena viva. Altrimenti sarebbero stati inutili.
@@bluebonsai55 interessante come ogni pianta mantenga per diverso tempo una vena viva anche senza vegetazione. ora che ci penso a me è successo con un pino messo in terra, dopo crescita libera di un anno mi ha fatto una gemma da un taglio in apice dell'anno precedente.
Molto interessante. Vedo solo oggi il video. Poi hanno attecchito?
The new way is very inspiring my friend 👍
Osservandolo a lavoro finito penso potrebbe uscirne un bel pezzo ; tieni presente che quando effettui un innesto a foro passante ne puoi tirar fuori due rami nel caso ti possano servire , uno dal foro di uscita e uno dal foro di ingresso , quindi nel caso si effettui questo tipo di innesto ci si può regolare secondo le necessità
Ci spero soprattutto per il ramo innestato in apice, siccome entra da dietro potrebbe fungere anche da ramo di profondità in futuro.
Guardando il video ho notato che quando hai fatto passare i rami nei fori ( passanti) nn li hai scortecciati. Mi chiedevo se nn andava fatto anche questo passaggio?
Un saluto da Gianni e buone feste.
Sul cerro avrei anche potuto provare a farlo, ma sull'olmo no perchè il ramo era talmente piccolo che avrei solo rischiato di danneggiarlo e basta. Comunque sono un po' scettico al riguardo, perchè non so fino a quanto la parte viva scortecciata resti effettivamente viva. Ho visto anch'io gente farlo e l'innesto riuscire perfettamente. Ma anche senza farlo molto spesso viene comunque. Grazie e Buone feste anche a te!
Potresti dirmi quale tipo di mastice hai utilizzato? Ho letto da qualche parte che in agricoltura ormai si dice sia una consuetudine superata o quasi una superstizione, ma io vorrei utilizzarlo lo stesso dopo le potature. Grazie.
Io uso il block di CB, mi trovo molto bene, ce l’ho da due anni ormai e ne ho usato neanche 1/5.
L'olmo è stato preso in un vivaio specializzato di Rimini per caso?se si Volevo quasi comprarlo io poi ho comprato un pino nero bello grosso, sarei contento se fosse proprio quella pianta così da poter vedere come cresce nel tempo😃
Eh mi sa di sì 😂
Grande! Io da li ci passo a prendere qualcosa almeno una volta all’anno. Prossimo anno anch’io ho in programma di prendermi un pino nero oppure un acero palmato.
Per esperienza meglio farli a fine inverno, poco prima che inizi il risveglio. Se per sfiga l’inverno sarà rigido , faranno molto fatica ad attecchire poi in primavera , soprattutto sul Cerro. Comunque tienici aggiornati , mai direi mai , sarei il primo a ricredermi in tal caso!
🤞
Ciao. Hai controllato prima se la zona dove hai fatto i fori fosse verde e non secca? Chiedo perchè voglio farli anche io sperando che il tronco di olivo che ho sia verde anche all'apice, se è secco poi non attecchisce. Grazie per il tuo video 🙂
Si certo ci ho guardato, era una delle mie più grandi paure che sotto fosse tutto morto, per fortuna aveva ancora della vena viva verde.
@@bluebonsai55 strano che non ha fatto ritiri di linfa! Meglio!
Ciao, sai se la stessa cosa si può fare con un ficus retusa? (non innestato). avevo intenzione di prendere una talea che ho fatto crescere in un tubo in modo da far allungare molto le radici. La mia idea (copiata ad un vecchietto tailandese) è di fdare un foro, innestare il ramo nel foro ed interrare le radici che escono dall'altra parte. Essendo il primo ramo le radici uscirebbero abbastanza in basso tra le altre radici aeree.
lo ucciderò? è una piantaccia presa al coop, ma ce l'ho da anni, mi sono affezionato😅
Secondo me si può fare tranquillamente. In quel caso potresti anche pensare di far fondere le due piante e migliorare anche il nebari con le radici della talea.
@@bluebonsai55 voglio fare esattamente quello. Solo che non ho trovato info su come risponde il retusa ai buchi. Ormai aspetto che passa l'iverno, ammesso che arrivi, e lo faccio
Ma gli innesti su un albero capitozzato che non ti ha fatto rami come faranno a prendere? Non dovrebbe essere morto quel tratto di tronco?
No chiaramente prima ho controllato che la parte fosse ancora vitale, c’è del verde sotto alla corteccia quindi c’è vena viva. Altrimenti sarebbero stati inutili.
@@bluebonsai55 interessante come ogni pianta mantenga per diverso tempo una vena viva anche senza vegetazione. ora che ci penso a me è successo con un pino messo in terra, dopo crescita libera di un anno mi ha fatto una gemma da un taglio in apice dell'anno precedente.