Ciao Carlo e grazie mille per i video così esplicativi che fai ! Ti volevo sottoporre una questione la cui risposta ancora non mi è chiara e visto il titolo del tuo libro mi sembri adattissimo... :-D Sto trattando un immobile su cui si vuole usufruire del super bonus al 110%, del sisma bonus sempre al 110%, del 50% per la parte muraria ed eventualmente del 65% se tutto non rientrasse nel 110%. Il proprietario è residente nell’immobile in questione. L’immobile si trova in territorio aperto, costruito ante ‘67, senza vincoli paesaggistici (solo vincolo idrogeologico), accatastato nel 2011 come A2 ma in Comune ad oggi non esiste nessun tipo di atto relativo all’immobile (quindi senza agibilità); per le sue caratteristiche dal Comune viene automaticamente definito un edificio “rurale” (nonostante sia abitato). Proprio a causa della sua “ruralità” per ottenere la SCIA necessaria a poter iniziare i lavori relativi ai vari bonus vengono richiesti i cosiddetti “oneri verdi” (in pratica degli oneri di urbanizzazione relativi al cambio di destinazione d’uso dell’unità immobiliare da “rurale” a “residenziale”, ma immagino saprai meglio di me di cosa si tratta...), ma pagandoli la SCIA viene concessa senza problemi. La domanda è: l’immobile nella condizione attuale può accedere al super bonus e agli altri bonus (considerando che a fine lavori verranno certificati tutti gli impianti, verrà emessa l’agibilità e quindi tutto sarà regolarizzato)? Oppure conviene fare prima il cambio di destinazione d’uso (magari senza opere), pagare gli oneri verdi, ottenere l’agibilità allo stato attuale con tutte le conformità relative alla data degli impianti (vecchissimi) e poi richiedere il super bonus? Mi sembrerebbe una complicazione futile, no? Grazie mille in anticipo !
Complimenti per l'intervento, sembre interessante. Per i prossimi mi piacerebbe sentire parlare di demolizione e ricostruzione che si concretizza in un frazionamento di un'unità immobiliare (A3) indipendente con pertinenze (C3+F1). La nuova costruzione prevede un condominio minimo di n.2 unità abitative (proprietari diversi). Si può usufruire di eco+sisma per le parti comuni per entrambi le unità, considerando che parte di un appartamento deriva da un cambio di destinazione d'uso.
Ciao Carlo, ammettendo di avere, in zona sismica 4 e zona NAF, 4 immobili accatastati C2+C6+C2+C6, in cui nel primo C2 è presente una stufa fissa (che rientrerebbe nella definizione del DL48/2020), gli altri NON sono riscaldati, ma tutti collegati tra loro. E' già autorizzata SCIA di ''Ristrutturazione edilizia mediante demolizione e ricostruzione con conservazione di sedime e sagoma con fusione di unità immobiliari e contestuale cambio d'uso di deposito in abitazione con 2 pertinenze. Per completezza, esiste comunque un APE con impianto simulato che dice che il complesso immobiliare è classe G (APE redatto all'acquisto nel 2016 dal termotecnico da parte del precedete proprietario). E' possibile secondo te accedere in qualche modo al 110 sfruttando la stufa effettivamente presente (eventualmente con raddoppio massimali)? Grazie mille!
Buongiorno, anch'io come tanti sono alla ricerca di una soluzione per accedere al sismabonus per il recupero di un borgo medioevale acquistato dal sottoscritto 4 anni fa. Pochi giorni prima che facessi l'atto i proprietari /venditori hanno dovuto accatastarlo e credo per ragione di costi, lo hanno fatto al catasto terreni sotto forma di diruto (cosa non vera visto che l'intera struttura ha solo parte del tetto crollata)...le domande a questo punto sono la seguenti.. Per accedere al sismabonus devo obbligatoriamente passarle al catasto fabbricati alla categoria F2...? Con il sismabonus, abbinato ad altri interventi si può accedere alla detrazione del 110%...? Grazie e buon lavoro.
Buongiorno ingegnere, ho saputo dal mio tecnico che l'agenzia delle entrate ha riconosciuto un interpello, sismabonus sia per l'immobile principale ante 67 nel mio caso sia un secondo sismabonus per uniya` collabente ex stalla. Mi sa precisate se vi e possibilità dei due sismabonus. Tenga presente che la ex stalla diventerà abitazione. Graxie
buona sera ing. Pagliai. Dovendo procedere a compilare il modulo ENEA per ecobonus, ho un problema con la compilazione del quadro, in quanto l’APE di origine (allegata all'atto di compravendita) è stata compilata usando i dati del “generatore fittizio”. Se c’è qualcuno che ha già compilato questo passaggio -caso, potrebbe darmi un consiglio su come procedere? preciso che il vecchio fabbricato era dotato di impianto di riscaldamento, ma non erano presenti le vecchie caldaie a gas in quanto smontate e dismesse. Alcuni dicono che "senza caldaia" non si ha diritto all'ecobonus. E' corretto? Premetto che i lavori sono terminati ed il nuovo immobili ha raggiunto la classe A4. Grazie
Ciao e complimenti per l costante informazione che ci doni. Una domanda: perché sostieni che in aree (ad esempio agricola) con vincoli paesaggistici non è ammessa la demolizione e ricostruzione con diversa sagoma, volumetria e area di sedime? Io pensavo che andava acquisito il parere della sovrintendenza ma non che fosse esclusa a prescindere. Grazie
Buongiorno ingegnere non trovo da nessuna parte la spesa ammissibile per gli infissi come massimale. Sono stati compresi nei 50.000 euro dell'isolamento termico? Boh, non si capisce. Grazie molte.
Buongiorno Carlo anche io come tanti altri in questo periodo mi sto muovendo cercando di capire cosa posso avere da questi bonus prima di tutto complimenti per i video che fai .la mia domanda è sono proprietario di un fabricato accatastato a3 con ancora per mia fortuna intero piano terra riscaldato da un camino vecchio però ancora esistente mentre il piano sopra costituito da una sola stanza è riscaldato da una stufa a legna antica. La mia domanda è posso chiedere il supersismabonus e ecobonus abbattendo e ricostruendo .grazie mille in anticipo
Il Sismabonus, nel rispetto di tutte le condizioni previste dalla legge si può accedere a prescindere dai caminetti. Sulla questione Ecobonus e caminetti lascio la parola ai Termotecnico, consigliando su TH-cam l’ingegnere Enrico Rovere.
Ciao, complimenti per l' impegno profuso nei video ed altro. Sono proprietario dal 2019 di un appartamento prima casa (alloggio sociale costruito il 1969), Ape energetica classe G. Come tanti altri condomini e vari palazzi nel quartiere popolare, gli alloggi non sono conformi alla pianta di origine, perché ognuno ha realizzato modifiche tra pareti, aperture finestre per sottotetto, scala interna per il sottotetto ecc.. Ci sono i tempi tecnici per sanare, chiaramente con un tecnico? Potete darmi consigli in merito per la semplificazione di eventuale pratica ? L'eventuale realizzazione di un impianto ascensore esterno rientra nel super bonus?
Francesco Perri nel vostro caso l’ascensore non vi rientra. Per quanto riguarda le difformità ciò diventa un problema in questo video ho fatto approfondimenti th-cam.com/video/6FQkegmCVfw/w-d-xo.html
Ciao Carlo, bellissimo video! Una domanda, rifacendo il pavimento del bagno per installazione di radiante con eco bonus 110% si andranno a demolire/rimuovere i sanitari e parti delle piastrelle a muro data la diversa altezza del pavimento. La sostituzione dei sanitari e il rifacimento delle piastrelle sono opere trainate dal riscaldamento a pavimento (opera trainante)? Grazie
Francesco Rubino ritengo di si, gli interventi minori in codesto caso sono assorbiti dentro quello primario. La Guida Fiscale sull’Ecobonus 65% è molto consigliata
Buongiorno, mi sembra di capire che un rudere di una casa singola di montagna dove esistono solo 4 pareti non rientra nell'ecobonus 110. Invece per quanto riguarda il sismabonus 110? le spese per la ricostruzione dell'intera struttura fino al tetto possono rientrarci?
Salve. Approfitto della gentile disponibilità. Sono in possesso di un terreno di 7 ettari dove insiste un rudere, in actastato risultano 61mq nella categoria c6, originariamente erano di 2 locali, ora è 1. Posso usufruire del sisma ecobonus?
Roberto De Bernardo o Sismabonus o Ecobonus, non li confondiamo. Coi ruderi ci andrei piano, da valutare caso per caso... sempre, come evidenziato anche nel video
Buongiorno Ingegnere. Per quanto riguarda sempre un fienile per il quale verrà chiesto il cambio di destinazione d'uso per essere ristrutturato e reso abitativo, appurato che non si può accedere ad ecobonus per impianto non essendocene uno da sostituire, per il cappotto si può accedere all'ecobonus 110%?
Federico Motta direi di sì ma prima di tutto fate progettare l’intervento da un professionista Termotecnico. Suggerisco i canali degli Ingegneri Scheveger, Enrico Rovere e Samuele Trento
Buongiorno Ingegnere, ho un dubbio sulla detrazione per la sostituzione dell'impianto in condominio. Da quello che ho letto il condominio può sostituire l'impianto per quanto riguarda le parti comuni del condominio; dall'art. 1117 cc (parti comuni) "l'impianto è considerato condominiale fino al punto di diramazione ai locali di proprietà individuale dei singoli condomini, ovvero, in caso di impianti unitari, fino al punto di utenza". Quindi per quanto riguarda le distribuzioni interne e i terminali dell'impianto ( pannelli radianti, canalizzato, radiatori ecc.) che sono detraibili al 110% ( come scritto nella guida dell'agenzia delle entrate) devono essere eseguite dal singolo proprietario ( con massimale di 30.000 euro come da ecobonus) oppure rientra nei massimali del condominio ( 30.000-40.000-50.000) e devono essere realizzate dal condominio stesso? Grazie e complimenti per i video!!
Un edificio collabente f2 privo di impianti tecnologici può beneficiare di tutto ciò che riguarda l'isolamento termico (ovviamente tranne gli impianti che sarebbero a mio carico) quindi del superbonus 110%? Grazie e ....Bravo!
Ferdinando Lo Porto non esiste una norma che esclude a priori l’Abitabilita per immobili risalenti. Ecco un articolo che chiarisce meglio: www.studiotecnicopagliai.it/certificato-agibilita-immobili-ante-1967/
Buonasera, io ho un rudere in mezzo al terreno agricolo, posso accedere a uno dei due bonus al fine di realizzare una pertinenza dell'abitazione ,ad uso di capanno degli attrezzi? Grazie mille e buon lavoro
adriano giammarco forse solo col Sismabonus...deve incaricare un professionista qualificato e fare un progetto di fattibilità. Se mi indica la zona potrei consigliarne qualcuno
Francesco Suella. Abito in un edificio con 4 condomini, con 2 ingressi separati, 2 condomini per lato. Posso fare gli interventi di ristrutturazione, magari anche dividendolo in due parti, visto che è di 150 mq. Infine posso fare i lavori indipendentemente dall'adesione degli altri condomini? Con l'ecobonus 110% e lavori trainanti ?
caravaggio122 le parti condominiali sono una cosa, le parti private un’altra. Approfitto per segnalare un mio utile articolo www.studiotecnicopagliai.it/superbonus-110-appartamenti-unifamiliari-condominio/
Buongiorno e grazie per il lavoro divulgativo che svolge. Avrei un dubbio riguardo un immobile F2, per accedere al superbonus 110 in quanto ovviamente, data la posizione catastale di edificio collabente, sprovvisto di impianto elettrico ed idrico indipendente, c'e' qualche chiarimento ad oggi a riguardo ?
@@carlopagliai approfitto della sua gentilezza per un ulteriora domanda: tutti questi paletti di cui si parla qui, inficiano anche il sismabonus 110 % ?
@@carlopagliai A questo punto la domanda nasce spontanea. E' possibile accedere ed usufruire del sismabonus 110% realizzando solamente tutti i lavori possibili per avere cosi una struttura grezza terminata ed evitare così che si ammalori ulteriormente, per poi rimandare ulteriori lavori (impiantistica, fogne, bagni e cucine, lavori interni ecc.) in un secondo momento economicamente più propizio ?
@@albar3007 credo che la lettura della Guida fiscale specifica ti darà una risposta positiva: www.agenziaentrate.gov.it/portale/documents/20143/233439/Sisma+bonus+le+detrazioni+per+gli+interventi+antisismici_Guida_Sisma_Bonus.pdf/ee5ec719-05ae-0584-897e-f60d34060498
Sul fatto di ricostruire il tetto per poter fare l'APE credo che sia un consiglio molto approssimativo, in quanto oltre ad essere dispendioso e anche pericoloso (strutte sicuramente non buone). Non è meglio applicare il sismabonus 110?
Salve, volevo chiedere in caso di ricostruzione su diverso sedime se è possibile evitare la demolizione dell'unità immobiliare esistente poiché quest'ultima è una porzione di un fabbricato più grande e la sua demolizione potrebbe danneggiare la restante parte. Grazie
Buongiorno, nella mia situazione devo procedere con la pratica di recupero sottotetto (alzando di un metro le pareti) per questi lavori di ristrutturazione chiederei le detrazioni del 50 /65%. Contestualmente vorrei fare degli interventi che danno diritto al 110% per la parte vecchia di casa, è possibile unire tutto in una sola pratica ? Grazie mille
Andrea Govoni diciamo che non è proprio semplice, occorre una puntuale pianificazione fiscale. Non è sbagliato tuttavia separare le categorie di intervento e le relative agevolazioni
Buongiorno ingegner Pagliai. Ho seguito con molta attenzione i suoi video e la ringrazio per la chiarezza. Volevo porle un quesito: consideriamo che acquisti un rudere e con la demolizione/ricostruzione ci costruisca una casa prefabbricata in legno nuova del costo indicativo di 250000 euro. Posso sfruttare sismabonus e superbonus? Avrei a disposizione 90000 dal superbonus e 96000 dal sismabonus, quindi in totale 186000 euro? Se il rudere fosse composto da 2 unità abitative, avrei i massimali raddoppiati? Quindi "casa gratis"? Grazie
Prima di dire "casa gratis" ci andrei cauto. I massimali si possono sommare, facendo però una ottima e precisa contabilità di cantiere. Se davvero esistono due unità abitative come richiesto dalla norma, assieme a tutti gli altri requisiti di legge, allora dovreste beneficiare del bonus per due alloggi. Occhio che non siano dello stesso proprietario, altrimenti niente bonus per le parti condominiali.
Buon giorno, sono in trattativa per aquistare un immobile collabente per la ristrutturazione o eventuale demolizione e ricostruzione vale la opzione di pagamento "Sconto in fattura"? Grazie in anticipo
Selver Begesi bisogna valutare caso per caso, inoltre lo sconto in fattura è una modalità che scatta quando ci sono diversi requisiti rispettati. Se ha bisogno di consulenza specifica per essere assistito nella trattativa, mi scriva pure dalla pagina di contatto del mio blog www.studiotecnicopagliai.it
Negli edifici troppo vecchi e quasi completamente crollati e senza impianto di riscaldamento, può essere ammesso al 110. Se si la classe energetica può considerarsi la classe G?
Buongiorno ingegnere. Innanzitutto grazie per la qualità del contenuto dei suoi video. Volevo fare una domanda. Nel caso di un immobile accatastato come a/3 ma dichiarato inagibile con ordinanza comunale del 1999, sul quale nel corso degli anni è stata sempre pagata imu (aliquota ridotta al 50% causa inagibilità), è possibile demolire e ricostruire con sismabonus? Faccio presente che sull’immobile è stato fatto un rilievo su misure e altezze qualche anno fa, e che questo è stato depositato in comune. Nel caso di risposta affermativa nel limite del sismabonus pari a 105.600, possono rientrare anche le spese per finiture, infissi impianto elettrico ed idraulico e termico? Trattandosi di un immobile di 60 mq, il tetto del sismabonus è sufficiente per la ricostruzione da zero. Grazie per la sua risposta e ne perdoni l’eventuale banalità.
Carlo Pagliai si l’ho visto. Per la prima domanda mi verrebbe da dire di sì, visto che si tratta di un immobile di fatto Collabente anche se accatastato come a/3, del quale si sanno in modo preciso misure sagoma. La risposta affermativa è rafforzata dal fatto che su quest’immobile si paga anche l’imu seppur in misura ridotta. Ma per la seconda domanda non saprei. Potrebbe essere affermativa, visto che trattasi di demolizione e ricostruzione. Sono sulla strada giusta secondo lei? Grazie
Ma chiedo: una veranda realizzata abusivamente da un condomino in un edificio condominiale munito di regolare licenza rende l'intero edificio abusivo? Se no, posso intervenire sulle parti di facciata legittime?
Grazie Carlo per i tuoi bellissimi video , ma ancora non mi è chiaro se posso usufruire del Sisma bonus 110 o di altra agevolazione su un immobile indipendente di mia proprietà in zona sismica e con vincolo di risanamento conservativo accatastato abitazione ma attualmente in stato di degrado (parte di tetto sfondato) necessità di interventi strutturali ( sottofondazione )e ovviamente adeguamento antisismico.. il fabbricato è esistente e la sagoma è integra...
cosimo card per prima cosa occorre fare un serio check up dell’immobile, capire la disciplina urbanistica da applicare e di conseguenza verificare l’accessibilità ai bonus
Buongiorno Ing. mi rifaccio all'immobile di cui ho già chiesto chiarimenti, un F2, mi è stato detto che per accedere al bonus deve essere inteso come pertinenza di altro immobile vicino. Le risulta ?
@@carlopagliai non sono sicuro ma credo si rifersca, in quanto rudere, all'impossibilità di fare un APE, a meno che non venga fatta passare per pertinenza sfruttando l'Ape dell'immobile vicino che è pratiicabile . Altra alternativa proposta infatti è quella di ristrutturare (alla buona) l immobile per poter almento creare un involucro e fare un Ape, ma con ovvi costi aggiuntivi.
Una stalla o barchessa come si usa nel mantovano collabente e insistente in una corte agricola come bene strumentale a quali incentivi rientra per poterla restaurare.?
Innanzitutto, complimenti per le ottime spiegazioni in videoformato. Essendo proprietario di una Torre di avvistamento Medievale in provincia ti Pistoia , che allo stato è attuale un rudere semicrollato, mi chiedevo quali bonus potrebbero essere applicati per il restauro. Premetto che ha un vincolo diretto e la Soprintendenza ha già dato i permessi necessari. Anche in comune siamo in fase finale di approvazione del progetto, che prevede la ricostruzione allo stato originale (20m di altezza) con criteri antisismici e trasformazione in unità abitabile. Un sistema di riscaldamento naturalmente non esisteva. A tuo spontaneo parere, quali bonus sarebbero applicabili?
Con la legge di bilancio approvata il 31 dicembre 2021, è stato abolito il vincolo ISEE del reddito non superiore a 25mila euro. Resta però la condizione che prevede lavori entro il 30 giugno 2022 non inferiori al 30% del totale previsto. Coloro che hanno redditi superiore a 25mila euro, ovviamente a tutto dicembre 2021 non si sono mossi. Per un lavoro di demolizione e ricostruzione, presentare la pratica (progetto, domande apposite se in centri storici, trovare la ditta edile ecc.) riuscire a fare lavori per il 30% entro giugno 2022, è praticamente impossibile. Che ne pansa ingegnere Pagliai ?
Sapevo che i collabenti, con le più recenti semplificazioni, possono usufruire di tutti i bonus, poichè in quei casi nin si fanno più due APE ma solo quella finale che certifichi che l'immobile ricostruito, rietra nelle classi energetiche A. Mi conferma pure lei?
Ingegnere un dubbio: Nel suo blog scrive che per avere un accesso autonomo dall esterno l unita immobiliate non deve avere nessuno spazio in comune tra edificio e suolo pubblico. L agenzia delle entrate nell ultima circolare ha aggiunto: " o cortile o giardino di proprietà esclusiva" Io intendo che se una unità immobiliare con giardino di proprietà esclusiva chiuso da cancello possa accedere al bonus 110 autonomamente anche se per accedere al giardino di proprieta esclusiva occorre percorrere/attraversare uno spazio comune ( giardino condominiale , vialetto carrabile/pedonale , piazzali, resedi etc...) infatti la circolare non nomina mai lo spazio pubblico . La bifamiliare con giardino di proprietà esclusiva confinante con edificio da una parte e vialetto pedonale comune con le altre unità dall'altra secondo me può accedere al bonus 110 autonomamente.
Non si capisce il senso della norma, per assurdo un appuntamento al piano terra di un condominio se avesse un ingresso dal marciapiede della pubblica via può beneficiare del trattamento della casa singola, mentre al contrario una villetta a schiera o bifamiliare se accede alla pubblica via tramite un vialetto a comune è considerata come un appartamento condominiale. Non ha molto senso, anche perché sia il ministro che gli articoli di stampa erano stati chiari a confermare la possibilità di accedere al 110 anche per le villette a schiera considerandole case autonome.
Nella pratica, con i programmi delle APE, potrei modellare un tetto completamente assente con un orizzontamento modellato composto unicamente da un'intercapedine d'aria di spessore infinito e altamente ventilato. Praticamente non sto dichiarando il falso e sto rappresentando lo stato reale. ;-). Che dici? Bel video. Grazie Carlo
Buongiorno e complimenti per il canale, volevo confrontarmi sul dilemma demolizione e ricostruzione ruderi per il 110 %. Ho una struttura sventrata in muratura del 1950, in zona agricola, il tecnico mi ha suggerito di fare il piano casa ed in corso di costruzione poi fare interventi di miglioramento energetico e strutturale, è una pratica che posso adottare? Grazie
Alessandro Rubino consigliata una lettura della apposita Guida fiscale: www.agenziaentrate.gov.it/portale/documents/20143/233439/Agevolazioni+fiscali+per+risparmio+energetico+it_Guida_Agevolazioni_Risparmio_Energetico.pdf/364ab72b-b873-c28e-1e75-0ebbf0cdd7a5
Condivido tutto, unica cosa che non riesco a capire: Immobile del.fine '800, primi '900, naturalmente lasciato in stato totale di abbandono, dove era presente un camino o altre metodologie di quei tempi per riscaldare l'immobile. Quindi ho un'involucro esistere, in pessimo stato ma buono, però privo di infissi e di tutti i servizi ormai deteriorati dal tempo, quindi non è necessario l'ape, ma volendo potrebbe essere fatto, tenendo conto del camino come fonte di riscaldamento. Questa casistica, non riesco a capire se è adottabile il 110% o no? Se no per quali motivi? Scusi ma ho scritto tutto dal cellulare, quindi spero di essere stata chiara, ricapitolo velocemente; Fabbricato esistente, con involucro esistente e completo; Realizzato in epoca antica dove l'impianto di riscaldamento dell'epoca era un camino; Quindi APE non richiesto, ma fattibile. Il fabbricato non è più abitabile, in quanto privo di tutti i servizi moderni e porte e finestre; In questo caso come lo vede?
per i fabbricati danneggiati dal sisma, anche demoliti con ordinanza sindacale per salvaguardare la pubblica e privata incolumità, il superbonus è applicabile a maggior ragione che nei ruderi
@@carlopagliai facevo riferimento al pregresso sismabonus non al 110%. La mia è una deduzione logica. Se è applicabile per il rudere il sismabonus, a maggior ragione è applicabile ad un fabbricato danneggiato dal terremoto, qualunque sia lo stato attuale dello stesso. Ho fatto la domanda per farti approfondire l'argomento
La Circolare 24/E/2020 (in basso in questo articolo del blog) invece fa una distinzione, considerando ricomprese le unità pertinenziali nell'abitazione. Condivido questa impostazione: www.studiotecnicopagliai.it/provvedimento-attuativo-fiscale-superbonus-110-08-agosto-2020/
[ Articolo ]
Bonus 110, immobili crollati e inagibili
www.studiotecnicopagliai.it/bonus-110-ruderi-edifici-crollati-e-unita-collabenti/
Grazie mille dei contenuti Carlo e grazie della citazione iniziale.
Ciao Carlo e grazie mille per i video così esplicativi che fai !
Ti volevo sottoporre una questione la cui risposta ancora non mi è chiara e visto il titolo del tuo libro mi sembri adattissimo... :-D
Sto trattando un immobile su cui si vuole usufruire del super bonus al 110%, del sisma bonus sempre al 110%, del 50% per la parte muraria ed eventualmente del 65% se tutto non rientrasse nel 110%.
Il proprietario è residente nell’immobile in questione.
L’immobile si trova in territorio aperto, costruito ante ‘67, senza vincoli paesaggistici (solo vincolo idrogeologico), accatastato nel 2011 come A2 ma in Comune ad oggi non esiste nessun tipo di atto relativo all’immobile (quindi senza agibilità); per le sue caratteristiche dal Comune viene automaticamente definito un edificio “rurale” (nonostante sia abitato).
Proprio a causa della sua “ruralità” per ottenere la SCIA necessaria a poter iniziare i lavori relativi ai vari bonus vengono richiesti i cosiddetti “oneri verdi” (in pratica degli oneri di urbanizzazione relativi al cambio di destinazione d’uso dell’unità immobiliare da “rurale” a “residenziale”, ma immagino saprai meglio di me di cosa si tratta...), ma pagandoli la SCIA viene concessa senza problemi.
La domanda è: l’immobile nella condizione attuale può accedere al super bonus e agli altri bonus (considerando che a fine lavori verranno certificati tutti gli impianti, verrà emessa l’agibilità e quindi tutto sarà regolarizzato)?
Oppure conviene fare prima il cambio di destinazione d’uso (magari senza opere), pagare gli oneri verdi, ottenere l’agibilità allo stato attuale con tutte le conformità relative alla data degli impianti (vecchissimi) e poi richiedere il super bonus?
Mi sembrerebbe una complicazione futile, no?
Grazie mille in anticipo !
Grazie 1000 per tutti i chiarimenti!
grazie a te
Complimenti per l'intervento, sembre interessante. Per i prossimi mi piacerebbe sentire parlare di demolizione e ricostruzione che si concretizza in un frazionamento di un'unità immobiliare (A3) indipendente con pertinenze (C3+F1). La nuova costruzione prevede un condominio minimo di n.2 unità abitative (proprietari diversi). Si può usufruire di eco+sisma per le parti comuni per entrambi le unità, considerando che parte di un appartamento deriva da un cambio di destinazione d'uso.
Adelaide Simeone il Superbonus bonus in modalità “mista” richiede elevata capacità di valutazione e pianificazione economica e tecnica
Assolutamente...é veramente difficile. Tengo prese te il suo contatto. Può inviarlo in privato?
Adelaide Simeone www.studiotecnicopagliai.it/chi-sono#tariffe
Ciao Carlo, grazie
Ciao Carlo, ammettendo di avere, in zona sismica 4 e zona NAF, 4 immobili accatastati C2+C6+C2+C6, in cui nel primo C2 è presente una stufa fissa (che rientrerebbe nella definizione del DL48/2020), gli altri NON sono riscaldati, ma tutti collegati tra loro. E' già autorizzata SCIA di ''Ristrutturazione edilizia mediante demolizione e ricostruzione con conservazione di sedime e sagoma con fusione di unità immobiliari e contestuale cambio d'uso di deposito in abitazione con 2 pertinenze. Per completezza, esiste comunque un APE con impianto simulato che dice che il complesso immobiliare è classe G (APE redatto all'acquisto nel 2016 dal termotecnico da parte del precedete proprietario). E' possibile secondo te accedere in qualche modo al 110 sfruttando la stufa effettivamente presente (eventualmente con raddoppio massimali)? Grazie mille!
Buongiorno, anch'io come tanti sono alla ricerca di una soluzione per accedere al sismabonus per il recupero di un borgo medioevale acquistato dal sottoscritto 4 anni fa. Pochi giorni prima che facessi l'atto i proprietari /venditori hanno dovuto accatastarlo e credo per ragione di costi, lo hanno fatto al catasto terreni sotto forma di diruto (cosa non vera visto che l'intera struttura ha solo parte del tetto crollata)...le domande a questo punto sono la seguenti..
Per accedere al sismabonus devo obbligatoriamente passarle al catasto fabbricati alla categoria F2...?
Con il sismabonus, abbinato ad altri interventi si può accedere alla detrazione del 110%...?
Grazie e buon lavoro.
Buongiorno ingegnere, ho saputo dal mio tecnico che l'agenzia delle entrate ha riconosciuto un interpello, sismabonus sia per l'immobile principale ante 67 nel mio caso sia un secondo sismabonus per uniya` collabente ex stalla. Mi sa precisate se vi e possibilità dei due sismabonus. Tenga presente che la ex stalla diventerà abitazione. Graxie
La trovo su linkedin?
buona sera ing. Pagliai. Dovendo procedere a compilare il modulo ENEA per ecobonus, ho un problema con la compilazione del quadro, in quanto l’APE di origine (allegata all'atto di compravendita) è stata compilata usando i dati del “generatore fittizio”. Se c’è qualcuno che ha già compilato questo passaggio -caso, potrebbe darmi un consiglio su come procedere? preciso che il vecchio fabbricato era dotato di impianto di riscaldamento, ma non erano presenti le vecchie caldaie a gas in quanto smontate e dismesse. Alcuni dicono che "senza caldaia" non si ha diritto all'ecobonus. E' corretto? Premetto che i lavori sono terminati ed il nuovo immobili ha raggiunto la classe A4. Grazie
Suggerisco di chiedere all’Ing Enrico Rovere nel suo canale TH-cam
Ciao e complimenti per l costante informazione che ci doni. Una domanda: perché sostieni che in aree (ad esempio agricola) con vincoli paesaggistici non è ammessa la demolizione e ricostruzione con diversa sagoma, volumetria e area di sedime? Io pensavo che andava acquisito il parere della sovrintendenza ma non che fosse esclusa a prescindere. Grazie
Ottima domanda. Ne ho parlato in questo video: th-cam.com/video/rKP5x3eMjBo/w-d-xo.html
Buongiorno ingegnere non trovo da nessuna parte la spesa ammissibile per gli infissi come massimale. Sono stati compresi nei 50.000 euro dell'isolamento termico? Boh, non si capisce. Grazie molte.
Nicola VC suggerisco questo video
th-cam.com/video/qn3ZXlofkyI/w-d-xo.html
Buongiorno Carlo anche io come tanti altri in questo periodo mi sto muovendo cercando di capire cosa posso avere da questi bonus prima di tutto complimenti per i video che fai .la mia domanda è sono proprietario di un fabricato accatastato a3 con ancora per mia fortuna intero piano terra riscaldato da un camino vecchio però ancora esistente mentre il piano sopra costituito da una sola stanza è riscaldato da una stufa a legna antica. La mia domanda è posso chiedere il supersismabonus e ecobonus abbattendo e ricostruendo .grazie mille in anticipo
Il Sismabonus, nel rispetto di tutte le condizioni previste dalla legge si può accedere a prescindere dai caminetti. Sulla questione Ecobonus e caminetti lascio la parola ai Termotecnico, consigliando su TH-cam l’ingegnere Enrico Rovere.
Ciao, complimenti per l' impegno profuso nei video ed altro.
Sono proprietario dal 2019 di un appartamento prima casa (alloggio sociale costruito il 1969), Ape energetica classe G.
Come tanti altri condomini e vari palazzi nel quartiere popolare, gli alloggi non sono conformi alla pianta di origine, perché ognuno ha realizzato modifiche tra pareti, aperture finestre per sottotetto, scala interna per il sottotetto ecc..
Ci sono i tempi tecnici per sanare, chiaramente con un tecnico?
Potete darmi consigli in merito per la semplificazione di eventuale pratica ?
L'eventuale realizzazione di un impianto ascensore esterno rientra nel super bonus?
Francesco Perri nel vostro caso l’ascensore non vi rientra.
Per quanto riguarda le difformità ciò diventa un problema in questo video ho fatto approfondimenti
th-cam.com/video/6FQkegmCVfw/w-d-xo.html
Ciao Carlo, bellissimo video!
Una domanda, rifacendo il pavimento del bagno per installazione di radiante con eco bonus 110% si andranno a demolire/rimuovere i sanitari e parti delle piastrelle a muro data la diversa altezza del pavimento.
La sostituzione dei sanitari e il rifacimento delle piastrelle sono opere trainate dal riscaldamento a pavimento (opera trainante)?
Grazie
Francesco Rubino ritengo di si, gli interventi minori in codesto caso sono assorbiti dentro quello primario.
La Guida Fiscale sull’Ecobonus 65% è molto consigliata
Buongiorno, mi sembra di capire che un rudere di una casa singola di montagna dove esistono solo 4 pareti non rientra nell'ecobonus 110. Invece per quanto riguarda il sismabonus 110? le spese per la ricostruzione dell'intera struttura fino al tetto possono rientrarci?
Alberto Ferracin bisogna valutare caso per caso
Salve. Approfitto della gentile disponibilità.
Sono in possesso di un terreno di 7 ettari dove insiste un rudere, in actastato risultano 61mq nella categoria c6, originariamente erano di
2 locali, ora è 1. Posso usufruire del sisma ecobonus?
Roberto De Bernardo o Sismabonus o Ecobonus, non li confondiamo.
Coi ruderi ci andrei piano, da valutare caso per caso... sempre, come evidenziato anche nel video
Buongiorno Ingegnere. Per quanto riguarda sempre un fienile per il quale verrà chiesto il cambio di destinazione d'uso per essere ristrutturato e reso abitativo, appurato che non si può accedere ad ecobonus per impianto non essendocene uno da sostituire, per il cappotto si può accedere all'ecobonus 110%?
i love this game nada
@@carlopagliai Grazie Ingegnere l'unica via è quella della doppia scia
Ingegnere ma i climatizzatori uno per stanza si configurano come impianto termico ai fini del superbonus 110?
Federico Motta direi di sì ma prima di tutto fate progettare l’intervento da un professionista Termotecnico.
Suggerisco i canali degli Ingegneri Scheveger, Enrico Rovere e Samuele Trento
@@carlopagliai Grazie gentilissimo.
Buongiorno Ingegnere, ho un dubbio sulla detrazione per la sostituzione dell'impianto in condominio. Da quello che ho letto il condominio può sostituire l'impianto per quanto riguarda le parti comuni del condominio; dall'art. 1117 cc (parti comuni) "l'impianto è considerato condominiale fino al punto di diramazione ai locali di proprietà individuale dei singoli condomini, ovvero, in caso di impianti unitari, fino al punto di utenza". Quindi per quanto riguarda le distribuzioni interne e i terminali dell'impianto ( pannelli radianti, canalizzato, radiatori ecc.) che sono detraibili al 110% ( come scritto nella guida dell'agenzia delle entrate) devono essere eseguite dal singolo proprietario ( con massimale di 30.000 euro come da ecobonus) oppure rientra nei massimali del condominio ( 30.000-40.000-50.000) e devono essere realizzate dal condominio stesso? Grazie e complimenti per i video!!
Riccardo Monducci non sono molto specializzato nella materia condominiale
Un edificio collabente f2 privo di impianti tecnologici può beneficiare di tutto ciò che riguarda l'isolamento termico (ovviamente tranne gli impianti che sarebbero a mio carico) quindi del superbonus 110%?
Grazie e ....Bravo!
Sui collabenti sarà meglio farci un video sopra non credi ? 🙂
Buonasera, non mi è chiaro se per una struttura collabente edificata prima del 67 ci sia bisogno dell'abitabilità o no? Grazie!!
Ferdinando Lo Porto non esiste una norma che esclude a priori l’Abitabilita per immobili risalenti.
Ecco un articolo che chiarisce meglio:
www.studiotecnicopagliai.it/certificato-agibilita-immobili-ante-1967/
Giulia, il futuro architetto. Brava
Vi aspetto anche sul mio blog e relativa Area riservata:
www.studiotecnicopagliai.it/area-riservata/
Buonasera, io ho un rudere in mezzo al terreno agricolo, posso accedere a uno dei due bonus al fine di realizzare una pertinenza dell'abitazione ,ad uso di capanno degli attrezzi?
Grazie mille e buon lavoro
adriano giammarco forse solo col Sismabonus...deve incaricare un professionista qualificato e fare un progetto di fattibilità.
Se mi indica la zona potrei consigliarne qualcuno
@@carlopagliai sulmona provincia dell'aquila
Grazie ancora per la disponibilità
Francesco Suella. Abito in un edificio con 4 condomini, con 2 ingressi separati, 2 condomini per lato. Posso fare gli interventi di ristrutturazione, magari anche dividendolo in due parti, visto che è di 150 mq. Infine posso fare i lavori indipendentemente dall'adesione degli altri condomini? Con l'ecobonus 110% e lavori trainanti ?
caravaggio122 le parti condominiali sono una cosa, le parti private un’altra.
Approfitto per segnalare un mio utile articolo
www.studiotecnicopagliai.it/superbonus-110-appartamenti-unifamiliari-condominio/
Buongiorno e grazie per il lavoro divulgativo che svolge. Avrei un dubbio riguardo un immobile F2, per accedere al superbonus 110 in quanto ovviamente, data la posizione catastale di edificio collabente, sprovvisto di impianto elettrico ed idrico indipendente, c'e' qualche chiarimento ad oggi a riguardo ?
C’è stato ma non è molto esaustivo. Viene ribadito il principio di edificio esistente, su cui ci sarebbe da fare molti approfondimenti
@@carlopagliai approfitto della sua gentilezza per un ulteriora domanda: tutti questi paletti di cui si parla qui, inficiano anche il sismabonus 110 % ?
@@albar3007 no, infatti consiglio il Sismabonus a tutti
@@carlopagliai A questo punto la domanda nasce spontanea. E' possibile accedere ed usufruire del sismabonus 110% realizzando solamente tutti i lavori possibili per avere cosi una struttura grezza terminata ed evitare così che si ammalori ulteriormente, per poi rimandare ulteriori lavori (impiantistica, fogne, bagni e cucine, lavori interni ecc.) in un secondo momento economicamente più propizio ?
@@albar3007 credo che la lettura della Guida fiscale specifica ti darà una risposta positiva:
www.agenziaentrate.gov.it/portale/documents/20143/233439/Sisma+bonus+le+detrazioni+per+gli+interventi+antisismici_Guida_Sisma_Bonus.pdf/ee5ec719-05ae-0584-897e-f60d34060498
Sul fatto di ricostruire il tetto per poter fare l'APE credo che sia un consiglio molto approssimativo, in quanto oltre ad essere dispendioso e anche pericoloso (strutte sicuramente non buone). Non è meglio applicare il sismabonus 110?
Anch’io prediligo il Sismabonus ove possibile farlo
Salve, volevo chiedere in caso di ricostruzione su diverso sedime se è possibile evitare la demolizione dell'unità immobiliare esistente poiché quest'ultima è una porzione di un fabbricato più grande e la sua demolizione potrebbe danneggiare la restante parte. Grazie
Alfredo Ciampa andrebbe visto il caso specifico
Grazie mille
Buongiorno, nella mia situazione devo procedere con la pratica di recupero sottotetto (alzando di un metro le pareti) per questi lavori di ristrutturazione chiederei le detrazioni del 50 /65%. Contestualmente vorrei fare degli interventi che danno diritto al 110% per la parte vecchia di casa, è possibile unire tutto in una sola pratica ? Grazie mille
Andrea Govoni diciamo che non è proprio semplice, occorre una puntuale pianificazione fiscale.
Non è sbagliato tuttavia separare le categorie di intervento e le relative agevolazioni
Un rustico del 85 in fase di ampliamento ed adeguamento sismico può essere equiparato ad un rudere?
Dipende. Per rudere si intende un manufatto in pessime condizioni. Per rustico immagino intenda una costruzione incompleta?
Buongiorno ingegner Pagliai.
Ho seguito con molta attenzione i suoi video e la ringrazio per la chiarezza.
Volevo porle un quesito:
consideriamo che acquisti un rudere e con la demolizione/ricostruzione ci costruisca una casa prefabbricata in legno nuova del costo indicativo di 250000 euro.
Posso sfruttare sismabonus e superbonus?
Avrei a disposizione 90000 dal superbonus e 96000 dal sismabonus, quindi in totale 186000 euro?
Se il rudere fosse composto da 2 unità abitative, avrei i massimali raddoppiati?
Quindi "casa gratis"?
Grazie
Prima di dire "casa gratis" ci andrei cauto. I massimali si possono sommare, facendo però una ottima e precisa contabilità di cantiere. Se davvero esistono due unità abitative come richiesto dalla norma, assieme a tutti gli altri requisiti di legge, allora dovreste beneficiare del bonus per due alloggi. Occhio che non siano dello stesso proprietario, altrimenti niente bonus per le parti condominiali.
Buon giorno, sono in trattativa per aquistare un immobile collabente per la ristrutturazione o eventuale demolizione e ricostruzione vale la opzione di pagamento "Sconto in fattura"?
Grazie in anticipo
Selver Begesi bisogna valutare caso per caso, inoltre lo sconto in fattura è una modalità che scatta quando ci sono diversi requisiti rispettati.
Se ha bisogno di consulenza specifica per essere assistito nella trattativa, mi scriva pure dalla pagina di contatto del mio blog www.studiotecnicopagliai.it
@@carlopagliai grazie mille.. Ti contattattero per una consulenza
Negli edifici troppo vecchi e quasi completamente crollati e senza impianto di riscaldamento, può essere ammesso al 110. Se si la classe energetica può considerarsi la classe G?
se non c'è il riscaldamento, l'Ecobonus non è ammissibile, lo dicono anche le Faq dell'Enea
Buongiorno ingegnere. Innanzitutto grazie per la qualità del contenuto dei suoi video. Volevo fare una domanda. Nel caso di un immobile accatastato come a/3 ma dichiarato inagibile con ordinanza comunale del 1999, sul quale nel corso degli anni è stata sempre pagata imu (aliquota ridotta al 50% causa inagibilità), è possibile demolire e ricostruire con sismabonus? Faccio presente che sull’immobile è stato fatto un rilievo su misure e altezze qualche anno fa, e che questo è stato depositato in comune.
Nel caso di risposta affermativa nel limite del sismabonus pari a 105.600, possono rientrare anche le spese per finiture, infissi impianto elettrico ed idraulico e termico? Trattandosi di un immobile di 60 mq, il tetto del sismabonus è sufficiente per la ricostruzione da zero.
Grazie per la sua risposta e ne perdoni l’eventuale banalità.
Antonio Marinozzi questo articolo fa proprio al caso
www.studiotecnicopagliai.it/bonus-110-ruderi-edifici-crollati-e-unita-collabenti/
Carlo Pagliai si l’ho visto. Per la prima domanda mi verrebbe da dire di sì, visto che si tratta di un immobile di fatto Collabente anche se accatastato come a/3, del quale si sanno in modo preciso misure sagoma. La risposta affermativa è rafforzata dal fatto che su quest’immobile si paga anche l’imu seppur in misura ridotta. Ma per la seconda domanda non saprei. Potrebbe essere affermativa, visto che trattasi di demolizione e ricostruzione. Sono sulla strada giusta secondo lei? Grazie
Antonio Marinozzi io consiglio sempre il Sismabonus
Ma chiedo: una veranda realizzata abusivamente da un condomino in un edificio condominiale munito di regolare licenza rende l'intero edificio abusivo? Se no, posso intervenire sulle parti di facciata legittime?
Elio Cobror ti ho risposto in separata sede, collega 👌🏻
Grazie Carlo per i tuoi bellissimi video , ma ancora non mi è chiaro se posso usufruire del Sisma bonus 110 o di altra agevolazione su un immobile indipendente di mia proprietà in zona sismica e con vincolo di risanamento conservativo accatastato abitazione ma attualmente in stato di degrado (parte di tetto sfondato) necessità di interventi strutturali ( sottofondazione )e ovviamente adeguamento antisismico.. il fabbricato è esistente e la sagoma è integra...
cosimo card per prima cosa occorre fare un serio check up dell’immobile, capire la disciplina urbanistica da applicare e di conseguenza verificare l’accessibilità ai bonus
negli edifici inagibili cosa si puo applicare?
Dipende dalla situazione di collabenza (cioè lo stato effettivo dell’immobile)
@@carlopagliai tetto sfondato solai caduti ,
Però il comune me lo ha dichiarato inagibile
Questo 15 anni fa , ora è peggiorato
I muri ancora resistono
Buongiorno Ing.
mi rifaccio all'immobile di cui ho già chiesto chiarimenti, un F2, mi è stato detto che per accedere al bonus deve essere inteso come pertinenza di altro immobile vicino. Le risulta ?
non credo di aver capito l'impostazione
@@carlopagliai non sono sicuro ma credo si rifersca, in quanto rudere, all'impossibilità di fare un APE, a meno che non venga fatta passare per pertinenza sfruttando l'Ape dell'immobile vicino che è pratiicabile . Altra alternativa proposta infatti è quella di ristrutturare (alla buona) l immobile per poter almento creare un involucro e fare un Ape, ma con ovvi costi aggiuntivi.
Al Bar il fatto che si pertinenza consente di usare il Sismabonus
Una stalla o barchessa come si usa nel mantovano collabente e insistente in una corte agricola come bene strumentale a quali incentivi rientra per poterla restaurare.?
@@guidoportioli8313 sicuramente al Sismabonus è da valutare nello specifico
Innanzitutto, complimenti per le ottime spiegazioni in videoformato. Essendo proprietario di una Torre di avvistamento Medievale in provincia ti Pistoia , che allo stato è attuale un rudere semicrollato, mi chiedevo quali bonus potrebbero essere applicati per il restauro. Premetto che ha un vincolo diretto e la Soprintendenza ha già dato i permessi necessari. Anche in comune siamo in fase finale di approvazione del progetto, che prevede la ricostruzione allo stato originale (20m di altezza) con criteri antisismici e trasformazione in unità abitabile. Un sistema di riscaldamento naturalmente non esisteva. A tuo spontaneo parere, quali bonus sarebbero applicabili?
Lucaly Cala molto ardua
@@carlopagliai La vedi quindi difficile per qualsiasi tipo di bonus?
Lucaly Cala non ho detto questo.
Come dico nel video, vanno valutati sempre caso per caso
Domanda, il sisma bonus,vale ancora solo nelle zone 1,2,3?
federico marconcini esatto
Ho un rudere colabente cosa posso aderire x il bonus grazie
Consiglio lettura di questo articolo
www.studiotecnicopagliai.it/bonus-110-ruderi-edifici-crollati-e-unita-collabenti/
Con la legge di bilancio approvata il 31 dicembre 2021, è stato abolito il vincolo ISEE del reddito non superiore a 25mila euro. Resta però la condizione che prevede lavori entro il 30 giugno 2022 non inferiori al 30% del totale previsto. Coloro che hanno redditi superiore a 25mila euro, ovviamente a tutto dicembre 2021 non si sono mossi. Per un lavoro di demolizione e ricostruzione, presentare la pratica (progetto, domande apposite se in centri storici, trovare la ditta edile ecc.) riuscire a fare lavori per il 30% entro giugno 2022, è praticamente impossibile. Che ne pansa ingegnere Pagliai ?
Eh si, inoltre non ci voleva quest’ultima novità sulla cessione unica del credito e sconto in fattura del DL 4/2022
Grazie per la pronta risposta Ing. Pagliai.
Sapevo che i collabenti, con le più recenti semplificazioni, possono usufruire di tutti i bonus, poichè in quei casi nin si fanno più due APE ma solo quella finale che certifichi che l'immobile ricostruito, rietra nelle classi energetiche A. Mi conferma pure lei?
Sui collabenti ho fatto questo video più recente..sperando sia utile:
th-cam.com/video/nR2-NjHWC0g/w-d-xo.html
Ingegnere un dubbio:
Nel suo blog scrive che per avere un accesso autonomo dall esterno l unita immobiliate non deve avere nessuno spazio in comune tra edificio e suolo pubblico.
L agenzia delle entrate nell ultima circolare ha aggiunto: " o cortile o giardino di proprietà esclusiva"
Io intendo che se una unità immobiliare con giardino di proprietà esclusiva chiuso da cancello possa accedere al bonus 110 autonomamente anche se per accedere al giardino di proprieta esclusiva occorre percorrere/attraversare uno spazio comune ( giardino condominiale , vialetto carrabile/pedonale , piazzali, resedi etc...) infatti la circolare non nomina mai lo spazio pubblico .
La bifamiliare con giardino di proprietà esclusiva confinante con edificio da una parte e vialetto pedonale comune con le altre unità dall'altra secondo me può accedere al bonus 110 autonomamente.
Simone Fantini proceda pure come crede.
Non si capisce il senso della norma, per assurdo un appuntamento al piano terra di un condominio se avesse un ingresso dal marciapiede della pubblica via può beneficiare del trattamento della casa singola, mentre al contrario una villetta a schiera o bifamiliare se accede alla pubblica via tramite un vialetto a comune è considerata come un appartamento condominiale. Non ha molto senso, anche perché sia il ministro che gli articoli di stampa erano stati chiari a confermare la possibilità di accedere al 110 anche per le villette a schiera considerandole case autonome.
Nella pratica, con i programmi delle APE, potrei modellare un tetto completamente assente con un orizzontamento modellato composto unicamente da un'intercapedine d'aria di spessore infinito e altamente ventilato. Praticamente non sto dichiarando il falso e sto rappresentando lo stato reale. ;-). Che dici? Bel video. Grazie Carlo
una strada su sui lavorarci sopra
Buona giornata ingegnere
Buongiorno e complimenti per il canale, volevo confrontarmi sul dilemma demolizione e ricostruzione ruderi per il 110 %. Ho una struttura sventrata in muratura del 1950, in zona agricola, il tecnico mi ha suggerito di fare il piano casa ed in corso di costruzione poi fare interventi di miglioramento energetico e strutturale, è una pratica che posso adottare? Grazie
carmine ferro è da valutare sempre caso per caso
Ingegnere ma le porte interne rientrano nella detrazione 110?
Alessandro Rubino quali porte interne?
@@carlopagliai intendo se volessi ristrutturare un immobile con ecobonus 110, le porte interne dell'immobile rientrano nella detrazione?
Alessandro Rubino consigliata una lettura della apposita Guida fiscale:
www.agenziaentrate.gov.it/portale/documents/20143/233439/Agevolazioni+fiscali+per+risparmio+energetico+it_Guida_Agevolazioni_Risparmio_Energetico.pdf/364ab72b-b873-c28e-1e75-0ebbf0cdd7a5
@@carlopagliai avevo già letto ma non trovo nulla di specifico.
Condivido tutto, unica cosa che non riesco a capire:
Immobile del.fine '800, primi '900, naturalmente lasciato in stato totale di abbandono, dove era presente un camino o altre metodologie di quei tempi per riscaldare l'immobile.
Quindi ho un'involucro esistere, in pessimo stato ma buono, però privo di infissi e di tutti i servizi ormai deteriorati dal tempo, quindi non è necessario l'ape, ma volendo potrebbe essere fatto, tenendo conto del camino come fonte di riscaldamento.
Questa casistica, non riesco a capire se è adottabile il 110% o no? Se no per quali motivi? Scusi ma ho scritto tutto dal cellulare, quindi spero di essere stata chiara, ricapitolo velocemente;
Fabbricato esistente, con involucro esistente e completo;
Realizzato in epoca antica dove l'impianto di riscaldamento dell'epoca era un camino;
Quindi APE non richiesto, ma fattibile.
Il fabbricato non è più abitabile, in quanto privo di tutti i servizi moderni e porte e finestre;
In questo caso come lo vede?
Edy Sec suggerisco il canale di Enrico Rovere, più esperto di me sul punto
Ho un collaban di 20metri quadri si può usufruire del bonus
Mi piacerebbe proporre alcuni ruderi di proprietà, ma penso che le unità collabente non rientrino vero?
poesia cantico del cuore nel video ci sono dettagli utilissimi
👏👏👏👏
michele rubin thanks 😊
Si può fare anche con il riscaldamento se esiste una stufa ma non il camino? Mai usata. Pensavo di forare il muto per i fumi
per i fabbricati danneggiati dal sisma, anche demoliti con ordinanza sindacale per salvaguardare la pubblica e privata incolumità, il superbonus è applicabile a maggior ragione che nei ruderi
Rocco Di Pietro dove lo hai letto?
@@carlopagliai facevo riferimento al pregresso sismabonus non al 110%. La mia è una deduzione logica. Se è applicabile per il rudere il sismabonus, a maggior ragione è applicabile ad un fabbricato danneggiato dal terremoto, qualunque sia lo stato attuale dello stesso. Ho fatto la domanda per farti approfondire l'argomento
ma scusa non è ovvio che un immobile sbudellato è in classe forse G se non H (H non esiste)
Agostino C cioe?
Ingegnere ma un garage è da intendersi come unità immobiliare e quindi raddoppiare il superbonus, ovvero per abitazione e garage?
La Circolare 24/E/2020 (in basso in questo articolo del blog) invece fa una distinzione, considerando ricomprese le unità pertinenziali nell'abitazione. Condivido questa impostazione:
www.studiotecnicopagliai.it/provvedimento-attuativo-fiscale-superbonus-110-08-agosto-2020/
Un fabbricato accatastato allo stato finito, qualche giorno fa, può accedere al 110
Francesco Lotti non riesco a rispondere a domande generiche: nel video rammento che ogni immobile va valutato caso per caso
Purtroppo non riesco a vederlo, problemi di connessione, ecco perché chiedevo