Hai ragione, infatti non ho scelto a caso Chopin e sono felice che anche tu abbia apprezzato come me questo abbinamento. Grazie mille della visita e del commento, ciaoo! 👋😀☘️🍂
Accipicchia!!!Non ci sono parole giuste per giudicare questa magnifica mostra. Un vero gioiello che ci hai appena regalato con tanta generosità. Come al solito, grazie mille cara Giò di questo dono stupendo e inaspettato. Bacione da Buenos Aires❤❤
Sei anche tu amante del LEGO? Mi fa molto piacere.. Questa mostra era incredibile e pensa che nel video non ho incluso neppure tutte le costruzioni esposte. Grazie carissima Lucia, un abbraccio! 👋😀😘
@@vecchiagio5496 Certo Giò...Sono stata sempre un'amante del Lego e anche mia figlia. È il gioco più spettacolare che io abbia mai conosciuto!!! Un abbraccione💜
Incredibile il "Prato Brick Show", regno dell' intramontabile "Lego"! Io da ragazzo ho giocato molto con quelle magiche mattonelle: non erano mie, ma di un mio compagno di scuola che ne aveva pieno zeppo un grosso fustino di detersivo da lavatrice. Io ogni tanto mi recavo da lui, e insieme davamo sfogo alla nostra fantasia creativa mettendo insieme in mille modi quei mattoncini di plastica dotati di fori e protuberanze per poter essere incastrati e creare qualunque cosa. Negli anni '60 come gioco era una novità assoluta, ma anche parecchio costosa e riservata a rampolli di famiglie abbienti. I primi elementi erano molto semplici: praticamente parallelepipedi di ogni dimensione, di colore bianco, rosso, blu e nero. Poi arrivarono altri colori e altre forme per costruire casette, poi mattoncini con forellino per l'inserimento delle ruote, adatti a realizzare veicoli, quindi accessori di complemento, come porte, finestre, alberi, steccati, ecc. Era veramente un gioco di lusso, ma divertentissimo e appassionante. Ora quel gioco di mattonelle si è evoluto in maniera incredibile: con il "Lego" si costruiscono con estremo realismo intere città in miniatura, monumenti, paesaggi, mezzi di trasporto di terra, cielo e mare, persino scene di film. Praticamente si costruisce TUTTO, come ben illustra l' incredibile mostra Pratese. Ma quanti sono i ragazzi che al giorno d' oggi giocano con il "Lego"? Penso molto pochi, in quanto la gioventù odierna è attratta da altre cose. Il "Lego" è ormai un passatempo per "grandi", se non per "super-esperti": godiamoci la meraviglia di questa mostra Pratese e - come al solito - ricordiamo con nostalgia il passato ...!😊 Grazie Giò! Maxi-saluto!
In effetti negli anni '60 il Lego in Italia era un gioco molto costoso, ma lo era per gli alti dazi doganali. Per questo motivo negli anni '70 la Lego cercò di ovviare a questo problema creando una produzione in Italia su licenza: si trattava della serie "Lego Minitalia", caratterizzata dai mattoncini soprattutto di colore rosso, i tetti verdi e le finestre bianche. Erano creati con una plastica di qualità inferiore, e pure i colori apparivano leggermente più opachi. Le borchiettine spesso erano vuote senza il logo, mentre sotto mancavano i classici pallini sostituiti da delle X. Il Lego Minitalia fu prodotto almeno per tutta la prima metà degli anni '70, commercializzato solo in Italia, e fu un laboratorio per la Lego per sperimentare nuove forme di mattoncino, come per esempio gli archi, ma anche le persiane delle finestre per le casette. Questi elementi poi verranno portati sui Lego "ufficiali". Alla fine degli anni '70 le normative fiscali sulle importazioni cambiarono e ci fu da allora l'invasione dei set Lego, quelli veri, della Danimarca, e Minitalia cessò la produzione. I ricordi della mia infanzia è soprattutto legata al Lego Minitalia. Anche io ci ho giocato tantissimo. Ciao, compagno di gioco! 👋😃
@@albertoviani4654 Negli anni '70 io e Federico (così si chiamava il mio amico possessore dei "Lego") eravamo già grandi...Lui ha smesso di acquistarlo e noi, purtroppo, abbiamo smesso di giocare col "Lego" all' età di 15-16 anni. Sono passati 55 anni, lui è andato ad abitare lontano, e chissà se avrà conservato quel cartone pieno di mattoncini di plastica colorati. Certo che io le cose del passato non le dimentico MAI ....! 🤗🤗🤗 Ciao Alberto!
Chissà se il tuo amico Federico gioca o ha giocato con i suoi figli al LEGO! Un gran bel gioco che solitamente io facevo da sola o con mio padre. Lui mi comprava i classici mattoncini colorati tutti uguali, oppure il LEGO Minitalia (che cita Alberto) che mi piaceva molto di più, perché potevo costruire delle case con porte e finestre con tanto di persiane e poi mi inventavo delle storie... A volte mi faceva invidia mio padre perché faceva le case in LEGO più belle di me..! Bellissimo e creativo gioco, tutt'oggi molto amato anche dagli adulti, anche nel video vediamo come i genitori siano divertiti (in particolare i padri..) nel costruire qualcosa nell'area giochi! Ciao carissimo Max, grazie! 👋😀☘️🍂
Per me è il gioco più completo e perfetto che possa esserci. Stimola nei bambini la fantasia, oppure il senso del collezionismo, si può giocare da soli o in compagnia, adatto sia per bambini che per bambine. Ma come fa notare Max, oggi ci sono giochi più tecnologici che attirano i bambini ed è per questo che la Lego ha puntato molto su set complicati da costruire adatti per gli adulti. La Lego è riuscita a fidelizzare i suoi clienti: i bambini di anni fa sono oggi ancora i suoi clienti e fans più accaniti. Spero proprio che, almeno nelle versione per adulti, la Lego non passi mai di moda. La storia di questa azienda, che ha accompagnato generazioni di bambini, mi è sempre piaciuta. Bellissimo video come sempre. Hai fatto bene ha mettere i nomi dei creatori e rendere loro il giusto onore. Avanti così mi cara! 😘👍
È vero che il LEGO conquista anche molti adulti e l'azienda è riuscita a diversificare molto nei generi proprio per andare incontro a tutti i gusti. Abbiamo visto a questa esposizione quanti genitori mostrano forse più entusiasmo dei loro stessi bambini! Grazie, stella, del tuo supporto e delle idee che la tua creatività trasmette spesso alla mia spoglia mente senza fantasia, fatta solo di ragionamento e senso pratico. Grazie! ❤️
Questo gioco ha accompagnato l'infanzia di molti nel mondo, credo che sia stato uno dei giochi più diffusi e di successo! Tutt'oggi ha sempre molti cultori, anche fra gli adulti. Ciao Sabrina e grazie del commento! 👋😊☘️🍂
Si, Andrea, bellissima mostra...tanta creatività, tanto lavoro di pazienza e soprattutto tantissima passione da parte degli espositori! Bellissime queste realizzazioni in LEGO... Anch'io da bambina ci giocavo, ma erano i classici semplici mattoncini con cui facevo sempre semplici casette. All'epoca c'erano pochi pezzi di supporto, soltanto porte, finestre e tetti. Fine. Oggi il Technic che piace a te è molto evoluto, complicato e impegnativo, ma attira moltissimi appassionati! Grazie della tua partecipazione, Andrea, ciaoo! 👋😀☘️🍂
Chopin sui lego ci sta benissimo. Grazie Vecchia Gio, chiunque tu sia, ti abbraccio stretta.
Hai ragione, infatti non ho scelto a caso Chopin e sono felice che anche tu abbia apprezzato come me questo abbinamento.
Grazie mille della visita e del commento, ciaoo!
👋😀☘️🍂
Accipicchia!!!Non ci sono parole giuste per giudicare questa magnifica mostra. Un vero gioiello che ci hai appena regalato con tanta generosità. Come al solito, grazie mille cara Giò di questo dono stupendo e inaspettato. Bacione da Buenos Aires❤❤
Sei anche tu amante del LEGO? Mi fa molto piacere..
Questa mostra era incredibile e pensa che nel video non ho incluso neppure tutte le costruzioni esposte.
Grazie carissima Lucia, un abbraccio!
👋😀😘
@@vecchiagio5496
Certo Giò...Sono stata sempre un'amante del Lego e anche mia figlia. È il gioco più spettacolare che io abbia mai conosciuto!!! Un abbraccione💜
Incredibile il "Prato Brick Show", regno dell' intramontabile "Lego"!
Io da ragazzo ho giocato molto con quelle magiche mattonelle: non erano mie, ma di un mio compagno di scuola che ne aveva pieno zeppo un grosso fustino di detersivo da lavatrice. Io ogni tanto mi recavo da lui, e insieme davamo sfogo alla nostra fantasia creativa mettendo insieme in mille modi quei mattoncini di plastica dotati di fori e protuberanze per poter essere incastrati e creare qualunque cosa. Negli anni '60 come gioco era una novità assoluta, ma anche parecchio costosa e riservata a rampolli di famiglie abbienti. I primi elementi erano molto semplici: praticamente parallelepipedi di ogni dimensione, di colore bianco, rosso, blu e nero. Poi arrivarono altri colori e altre forme per costruire casette, poi mattoncini con forellino per l'inserimento delle ruote, adatti a realizzare veicoli, quindi accessori di complemento, come porte, finestre, alberi, steccati, ecc. Era veramente un gioco di lusso, ma divertentissimo e appassionante.
Ora quel gioco di mattonelle si è evoluto in maniera incredibile: con il "Lego" si costruiscono con estremo realismo intere città in miniatura, monumenti, paesaggi, mezzi di trasporto di terra, cielo e mare, persino scene di film. Praticamente si costruisce TUTTO, come ben illustra l' incredibile mostra Pratese.
Ma quanti sono i ragazzi che al giorno d' oggi giocano con il "Lego"? Penso molto pochi, in quanto la gioventù odierna è attratta da altre cose. Il "Lego" è ormai un passatempo per "grandi", se non per "super-esperti": godiamoci la meraviglia di questa mostra Pratese e - come al solito - ricordiamo con nostalgia il passato ...!😊
Grazie Giò!
Maxi-saluto!
In effetti negli anni '60 il Lego in Italia era un gioco molto costoso, ma lo era per gli alti dazi doganali. Per questo motivo negli anni '70 la Lego cercò di ovviare a questo problema creando una produzione in Italia su licenza: si trattava della serie "Lego Minitalia", caratterizzata dai mattoncini soprattutto di colore rosso, i tetti verdi e le finestre bianche. Erano creati con una plastica di qualità inferiore, e pure i colori apparivano leggermente più opachi. Le borchiettine spesso erano vuote senza il logo, mentre sotto mancavano i classici pallini sostituiti da delle X. Il Lego Minitalia fu prodotto almeno per tutta la prima metà degli anni '70, commercializzato solo in Italia, e fu un laboratorio per la Lego per sperimentare nuove forme di mattoncino, come per esempio gli archi, ma anche le persiane delle finestre per le casette. Questi elementi poi verranno portati sui Lego "ufficiali". Alla fine degli anni '70 le normative fiscali sulle importazioni cambiarono e ci fu da allora l'invasione dei set Lego, quelli veri, della Danimarca, e Minitalia cessò la produzione.
I ricordi della mia infanzia è soprattutto legata al Lego Minitalia. Anche io ci ho giocato tantissimo. Ciao, compagno di gioco! 👋😃
@@albertoviani4654
Negli anni '70 io e Federico (così si chiamava il mio amico possessore dei "Lego") eravamo già grandi...Lui ha smesso di acquistarlo e noi, purtroppo, abbiamo smesso di giocare col "Lego" all' età di 15-16 anni. Sono passati 55 anni, lui è andato ad abitare lontano, e chissà se avrà conservato quel cartone pieno di mattoncini di plastica colorati. Certo che io le cose del passato non le dimentico MAI ....! 🤗🤗🤗
Ciao Alberto!
Chissà se il tuo amico Federico gioca o ha giocato con i suoi figli al LEGO!
Un gran bel gioco che solitamente io facevo da sola o con mio padre. Lui mi comprava i classici mattoncini colorati tutti uguali, oppure il LEGO Minitalia (che cita Alberto) che mi piaceva molto di più, perché potevo costruire delle case con porte e finestre con tanto di persiane e poi mi inventavo delle storie...
A volte mi faceva invidia mio padre perché faceva le case in LEGO più belle di me..!
Bellissimo e creativo gioco, tutt'oggi molto amato anche dagli adulti, anche nel video vediamo come i genitori siano divertiti (in particolare i padri..) nel costruire qualcosa nell'area giochi!
Ciao carissimo Max, grazie!
👋😀☘️🍂
Per me è il gioco più completo e perfetto che possa esserci. Stimola nei bambini la fantasia, oppure il senso del collezionismo, si può giocare da soli o in compagnia, adatto sia per bambini che per bambine. Ma come fa notare Max, oggi ci sono giochi più tecnologici che attirano i bambini ed è per questo che la Lego ha puntato molto su set complicati da costruire adatti per gli adulti. La Lego è riuscita a fidelizzare i suoi clienti: i bambini di anni fa sono oggi ancora i suoi clienti e fans più accaniti. Spero proprio che, almeno nelle versione per adulti, la Lego non passi mai di moda.
La storia di questa azienda, che ha accompagnato generazioni di bambini, mi è sempre piaciuta.
Bellissimo video come sempre. Hai fatto bene ha mettere i nomi dei creatori e rendere loro il giusto onore. Avanti così mi cara! 😘👍
È vero che il LEGO conquista anche molti adulti e l'azienda è riuscita a diversificare molto nei generi proprio per andare incontro a tutti i gusti.
Abbiamo visto a questa esposizione quanti genitori mostrano forse più entusiasmo dei loro stessi bambini!
Grazie, stella, del tuo supporto e delle idee che la tua creatività trasmette spesso alla mia spoglia mente senza fantasia,
fatta solo di ragionamento e senso pratico.
Grazie! ❤️
Fantastico il Lego, il mio gioco preferito d'infanzia!
Bella mostra, bravi 👏
Questo gioco ha accompagnato l'infanzia di molti nel mondo, credo che sia stato uno dei giochi più diffusi e di successo!
Tutt'oggi ha sempre molti cultori, anche fra gli adulti.
Ciao Sabrina e grazie del commento!
👋😊☘️🍂
Complimenti, bella mostra e bel video!
Grazie mille, Roberto!
Ciaoo!
👋😊☘️🍂
Il mio gioco preferito da bambino e confesso che anche oggi è un divertimento, un bel passatempo.
Ciao Giò, bel video, grazie!
Si, anche oggi il LEGO è il passatempo di molti adulti
ed anche questa esposizione lo dimostra.
Ciao Alessandro, grazie del tuo contributo!
👋😊☘️🍂
Che belli anche io ci giocavo ma preferivo la serie Technic
Si, Andrea, bellissima mostra...tanta creatività, tanto lavoro di pazienza e soprattutto tantissima passione da parte degli espositori!
Bellissime queste realizzazioni in LEGO...
Anch'io da bambina ci giocavo, ma erano i classici semplici mattoncini con cui facevo sempre semplici casette. All'epoca c'erano pochi pezzi di supporto, soltanto porte, finestre e tetti.
Fine.
Oggi il Technic che piace a te è molto evoluto, complicato e impegnativo, ma attira moltissimi appassionati!
Grazie della tua partecipazione, Andrea, ciaoo!
👋😀☘️🍂
Chi non ama il Lego!!
Impossibile.
Che grande genialata!!
Come sei brava Jana, troppo brava, tu dovevi fare altro lavoro, tropo IQ 220 ❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤
Grazie mille, Jndra bella!!
👋😄❤️
Balliamo anche un valzer insieme. 6.50.
Addirittura??
👋😄
Ciaoo e grazie ancora!