Condivido una mia esperienza personale che ki ha fatto riflettere molto. Ho frequentato una scuola elementare di paese in in momento storico dove la figura dell' insegnante veniva ancora purtroppo considerata "sacra". Più insegnanti facevano comunella coi bulletti(figli dei rappresentanti di classe) e si divertivano a fare violenza psicologica e fisica a me, alla moa migliore amica bulg4ra, ad un ragazzo "f3mm1nu**14" e a pochi altri... L' ho raccontato più volte a casa e siamo andate più volte a parlare con la preside, maestre in questioni, corpo docente, etc... Il b*11*smo è aumentato. Noi da soli non riuscivamo coi costi per un avvocato e gli altri genitori (vitt1me/indifferenti) non ci hanno dato una mano. Nulla. Adesso la "sacralità" dell' insegnante è diventata dell' alunno e la v1ol3nza è diventata sinonimo di potere... Non è cambiato niente. Sono cambiati gli dei, ma non il fatto che ci sono... Ma unirci, dialogare (tra tutti ragazzi e insegnanti) e se vera l' accusa contribuire coi soldi per i legali? "Se il dolore vi ha reso cattivi l' avete sprecato"(Ida Bauer)
Sottoscrivo la riflessione e ti blocco in alto il commento, perché credo davvero che la caccia ai colpevoli non serva a molto. Capitano situazioni sfumate. A volte la ragione sta chiaramente da una parte o dall'altra, ma dall'esterno non sempre le cose sono così chiare. 🤔
Non so se esiste, per i genitori, la possibilità di esprimere il loro gradimento per gli insegnanti dei figli, magari servirebbe a segnalare qualche situazione critica prima di problemi più seri
Si possono sempre segnalare questioni al consiglio di classe, al dirigente o alle autorità. La "pagella" ai docenti non mi convince: brucia completamente quella che dovrebbe essere l'alleanza educativa tra genitori e insegnanti. Io do un voto a te che dai un voto a mio figlio mi pare più un modo per alimentare eventuali ripicche che una soluzione. 🤔
Per me ti sbagli sul fatto, che sia colpa dei social, e che stia avvenendo un cambiamento in termini di comportamento violento. La dice lunga la statistoca sulla quantità di crimini commessi che da anni è in calo, se non erro. Piuttosto siamo d'accordo in molti, sul fatto che l'Autorità, qualunque sia il contesto, non si trovi più in posizione, "protetta quindi privilegiata", dalla violenza quotidiana che tutti abbiamo vissuto, tra compagni di classe, (bullismo), in famiglia, (violenza domestica, dove io posso parlare di qualche ceffone, rari pugni, ma che i miei nonni possono raccontare come coltelli puntati contro figli e mogli), nei circoli del tempo libero ,( come il bullismo nella squadra di calcio oppure allo stadio oppure ancora in Osteria con tavoli rotti, sedie brandite, oppure allo Stadio di calcio). Non esiste una violenza in aumento, piuttosto una perdita di sacralità dell'autorità rappresentata dalle istituzioni.Non voglio ricordarti le botte e le punizioni corporali che causavano in famiglia, giudizi affrettati di docenti poco perspicaci, giudicati insindacabili nel loro giudizio. E' da valutare quanto il fatto che fossero intoccabili abbia oggi migliorato la mia competenza ortografica, comunque nessuno si permetteva di contraddirli. Oggi, le istituzioni scolastiche, sono davvero chiamate a confrontarsi con la realtà, un tempo si confrontavano invece con un aspetto formale di apparenze che nascondono vari poteri, tra cui quello genitoriale, che era innanzitutto Autorità, prima che benevolenza.E' adesso che gli insegnanti hanno davanti i problemi veri. Negli anni '80, era invece più spesso soltanto un "gioco", dove i ruoli sono quelli del teatro, in una finzione teatrale. Nessun aumento della violenza, se non quella mostrata dai media, quindi...
Sole24ore: il trend della criminalità in Italia riprende a salire lab24.ilsole24ore.com/indice-della-criminalita/?refresh_ce=1 Di sicuro non è solo colpa delle relazioni disfunzionali sui social, ma è cosa risaputa e studiata che l'anonimato favorisce condotte altrimenti tenute sotto controllo dal giudizio sociale. Non sto dicendo niente di controverso. 🤷♀️ E non concordo sul fatto che "i problemi veri" ci siano solo al giorno d'oggi. Se fosse solo l'autorità a garantire l'ordine sociale, la democrazia non potrebbe esistere. 🙃
Condivido una mia esperienza personale che ki ha fatto riflettere molto.
Ho frequentato una scuola elementare di paese in in momento storico dove la figura dell' insegnante veniva ancora purtroppo considerata "sacra".
Più insegnanti facevano comunella coi bulletti(figli dei rappresentanti di classe) e si divertivano a fare violenza psicologica e fisica a me, alla moa migliore amica bulg4ra, ad un ragazzo "f3mm1nu**14" e a pochi altri...
L' ho raccontato più volte a casa e siamo andate più volte a parlare con la preside, maestre in questioni, corpo docente, etc...
Il b*11*smo è aumentato.
Noi da soli non riuscivamo coi costi per un avvocato e gli altri genitori (vitt1me/indifferenti) non ci hanno dato una mano. Nulla.
Adesso la "sacralità" dell' insegnante è diventata dell' alunno e la v1ol3nza è diventata sinonimo di potere...
Non è cambiato niente. Sono cambiati gli dei, ma non il fatto che ci sono...
Ma unirci, dialogare (tra tutti ragazzi e insegnanti) e se vera l' accusa contribuire coi soldi per i legali?
"Se il dolore vi ha reso cattivi l' avete sprecato"(Ida Bauer)
Sottoscrivo la riflessione e ti blocco in alto il commento, perché credo davvero che la caccia ai colpevoli non serva a molto. Capitano situazioni sfumate. A volte la ragione sta chiaramente da una parte o dall'altra, ma dall'esterno non sempre le cose sono così chiare. 🤔
È un mondo di frustrati purtroppo 🙈
Non so se esiste, per i genitori, la possibilità di esprimere il loro gradimento per gli insegnanti dei figli, magari servirebbe a segnalare qualche situazione critica prima di problemi più seri
Si possono sempre segnalare questioni al consiglio di classe, al dirigente o alle autorità. La "pagella" ai docenti non mi convince: brucia completamente quella che dovrebbe essere l'alleanza educativa tra genitori e insegnanti. Io do un voto a te che dai un voto a mio figlio mi pare più un modo per alimentare eventuali ripicche che una soluzione. 🤔
Per me ti sbagli sul fatto, che sia colpa dei social, e che stia avvenendo un cambiamento in termini di comportamento violento. La dice lunga la statistoca sulla quantità di crimini commessi che da anni è in calo, se non erro. Piuttosto siamo d'accordo in molti, sul fatto che l'Autorità, qualunque sia il contesto, non si trovi più in posizione, "protetta quindi privilegiata", dalla violenza quotidiana che tutti abbiamo vissuto, tra compagni di classe, (bullismo), in famiglia, (violenza domestica, dove io posso parlare di qualche ceffone, rari pugni, ma che i miei nonni possono raccontare come coltelli puntati contro figli e mogli), nei circoli del tempo libero ,( come il bullismo nella squadra di calcio oppure allo stadio oppure ancora in Osteria con tavoli rotti, sedie brandite, oppure allo Stadio di calcio). Non esiste una violenza in aumento, piuttosto una perdita di sacralità dell'autorità rappresentata dalle istituzioni.Non voglio ricordarti le botte e le punizioni corporali che causavano in famiglia, giudizi affrettati di docenti poco perspicaci, giudicati insindacabili nel loro giudizio. E' da valutare quanto il fatto che fossero intoccabili abbia oggi migliorato la mia competenza ortografica, comunque nessuno si permetteva di contraddirli. Oggi, le istituzioni scolastiche, sono davvero chiamate a confrontarsi con la realtà, un tempo si confrontavano invece con un aspetto formale di apparenze che nascondono vari poteri, tra cui quello genitoriale, che era innanzitutto Autorità, prima che benevolenza.E' adesso che gli insegnanti hanno davanti i problemi veri. Negli anni '80, era invece più spesso soltanto un "gioco", dove i ruoli sono quelli del teatro, in una finzione teatrale. Nessun aumento della violenza, se non quella mostrata dai media, quindi...
Sole24ore: il trend della criminalità in Italia riprende a salire lab24.ilsole24ore.com/indice-della-criminalita/?refresh_ce=1
Di sicuro non è solo colpa delle relazioni disfunzionali sui social, ma è cosa risaputa e studiata che l'anonimato favorisce condotte altrimenti tenute sotto controllo dal giudizio sociale. Non sto dicendo niente di controverso. 🤷♀️ E non concordo sul fatto che "i problemi veri" ci siano solo al giorno d'oggi. Se fosse solo l'autorità a garantire l'ordine sociale, la democrazia non potrebbe esistere. 🙃