Che grande soddisfazione questa lettura: conoscevo il racconto, che adoro, e questo lettore è stato eccezionale! Applausi! 💞 E' stato tratto anche un film da questo racconto, molto fedele, molto bello, con grandi attori, il professore Franzò era Gian Maria Volonté... Grazie ancora di questo audiolibro!
Grazie tantissimo per la pubblicazione.. Tanto si deve a Sciascia e a Toni Servillo per la lettura, ma mi è stato impossibile non farmi ripercorrere tutto il film di Emidio Greco e tutto l'Eccezionale cast degli Attori ❤. Un ricordo particolare vá a Gian Maria Volonté ed Ennio Fantastichini.. Grazie ancora❤
La telefonata arrivò alle 9 e 37 della sera del 18 marzo, sabato, vigilia della ru- tilante e rombante festa che la città dedicava a san Giuseppe falegname: e al fale- gname appunto erano offerti i roghi di mobili vecchi che quella sera si accende- vano nei quartieri popolari, quasi promessa ai falegnami ancora in esercizio, e or- mai pochi, di un lavoro che non sarebbe mancato. Gli uffici erano, più delle altre sere a quell'ora, quasi deserti: anche se illuminati, l'illuminazione serale e nottur- na degli uffici di polizia tacitamente prescritta per dare impressione ai cittadini che in quegli uffici sempre sulla loro sicurezza si vegliava. Il telefonista annotò l'ora e il nome della persona che telefonava: Giorgio Roc- cella. Aveva una voce educata, calma, suadente. 'Come tutti i folli' pensò il tele- fonista. Chiedeva infatti, il signor Roccella, del questore: una follia, specialmente a quell'ora e in quella particolare serata. Il telefonista si sforzò allo stesso tono, ma riuscendo a una caricaturale imita- zione, resa più scoperta dalla freddura con cui rispose: «Ma il questore non è mai in questura a quest'ora», freddura che in quegli uffici abitualmente correva sulle frequenti assenze del questore. E aggiunse: «Le passo l'ufficio del commissario», col gusto di far dispetto al commissario, che certo stava in quel momento per la- sciare l'ufficio. Il commissario si stava infatti infilando il cappotto. Prese il telefono il briga- diere che aveva tavolo ad angolo con quello del commissario. Ascoltò, cercò sul tavolo una matita e un pezzo di carta; e mentre scriveva rispondeva che sì, sareb- bero andati al più presto possibile ma appena possibile, così collocando la possi- bilità in modo da non illudere sulla prestezza. «Chi era?» domandò il commissario. «Un tale che, dice, ha da farci vedere urgentemente una cosa che si è trovata in casa». «Un cadavere?» scherzò il commissario. «No, ha detto proprio una cosa». «Una cosa... E come si chiama, questo tale?». Il brigadiere prese il pezzo di carta su cui aveva scritto nome e indirizzo, les- se: «Giorgio Roccella, contrada Cotugno, dal bivio per Monterosso, strada a de- stra, quattro chilometri; quindici da qui». Il commissario tornò dalla porta al tavolo del brigadiere, prese quel pezzo di carta, lo lesse quasi credesse di trovarvi qualcosa di più di quel che il brigadiere aveva detto. Disse: «Non è possibile». «Che cosa?» domandò il brigadiere. «Questo Roccella,» disse il commissario «è un diplomatico, console o amba- sciatore non so dove. Non viene qui da anni, chiusa la casa di città, abbandonata e quasi in rovina quella di campagna, in contrada Cotugno appunto... Quella che si vede dalla strada: in alto, che sembra un fortino...». «Una vecchia masseria,» disse il brigadiere «ci sono passato sotto tante volte». «Dentro il recinto, per cui pare una masseria, c'è un villino molto grazioso; o almeno c'era... Grande famiglia, quella dei Roccella: ma ora ridotta a questo con- sole o ambasciatore che sia... Non credevo nemmeno che fosse ancora vivo, da tanto che non si vede».
Lettura magistrale, dizione perfetta, un vero piacere. Ringrazio.
Che grande soddisfazione questa lettura: conoscevo il racconto, che adoro, e questo lettore è stato eccezionale! Applausi! 💞
E' stato tratto anche un film da questo racconto, molto fedele, molto bello, con grandi attori, il professore Franzò era Gian Maria Volonté...
Grazie ancora di questo audiolibro!
Una meraviglia...
È la quarta volta che riascolto in 3 giorni...
E ci sorrido e ci piango.
Bravo Sciascia.
Bravo il lettore.
Grazie.
Toni Servillo... per servirci. Grande lettura.
Felice di aver trovato in audio un libro che ho letto da poco. Grazie mille
Sciascia-Servillo un connubio meraviglioso
Una rara alchimia❤
Toni Servillo, il mio attore preferito, che legge l'immortale Leonardo Sciascia: incomparabile.
Servillo, il miglior attore italiano, lettore geniale❤
“Il Questore non è mai in Questura a quest’ora”... 😍
Toni servillo come sempre straordinario....
Molto gradevole!
Grazie mille, meraviglioso
Bellissimo!👏👏👏
Grazie tantissimo per la pubblicazione.. Tanto si deve a Sciascia e a Toni Servillo per la lettura, ma mi è stato impossibile non farmi ripercorrere tutto il film di Emidio Greco e tutto l'Eccezionale cast degli Attori ❤. Un ricordo particolare vá a Gian Maria Volonté ed Ennio Fantastichini..
Grazie ancora❤
Grande Sciascia!!!!!!
La telefonata arrivò alle 9 e 37 della sera del 18 marzo, sabato, vigilia della ru-
tilante e rombante festa che la città dedicava a san Giuseppe falegname: e al fale-
gname appunto erano offerti i roghi di mobili vecchi che quella sera si accende-
vano nei quartieri popolari, quasi promessa ai falegnami ancora in esercizio, e or-
mai pochi, di un lavoro che non sarebbe mancato. Gli uffici erano, più delle altre
sere a quell'ora, quasi deserti: anche se illuminati, l'illuminazione serale e nottur-
na degli uffici di polizia tacitamente prescritta per dare impressione ai cittadini
che in quegli uffici sempre sulla loro sicurezza si vegliava.
Il telefonista annotò l'ora e il nome della persona che telefonava: Giorgio Roc-
cella. Aveva una voce educata, calma, suadente. 'Come tutti i folli' pensò il tele-
fonista. Chiedeva infatti, il signor Roccella, del questore: una follia, specialmente
a quell'ora e in quella particolare serata.
Il telefonista si sforzò allo stesso tono, ma riuscendo a una caricaturale imita-
zione, resa più scoperta dalla freddura con cui rispose: «Ma il questore non è mai
in questura a quest'ora», freddura che in quegli uffici abitualmente correva sulle
frequenti assenze del questore. E aggiunse: «Le passo l'ufficio del commissario»,
col gusto di far dispetto al commissario, che certo stava in quel momento per la-
sciare l'ufficio.
Il commissario si stava infatti infilando il cappotto. Prese il telefono il briga-
diere che aveva tavolo ad angolo con quello del commissario. Ascoltò, cercò sul
tavolo una matita e un pezzo di carta; e mentre scriveva rispondeva che sì, sareb-
bero andati al più presto possibile ma appena possibile, così collocando la possi-
bilità in modo da non illudere sulla prestezza.
«Chi era?» domandò il commissario.
«Un tale che, dice, ha da farci vedere urgentemente una cosa che si è trovata
in casa».
«Un cadavere?» scherzò il commissario.
«No, ha detto proprio una cosa».
«Una cosa... E come si chiama, questo tale?».
Il brigadiere prese il pezzo di carta su cui aveva scritto nome e indirizzo, les-
se: «Giorgio Roccella, contrada Cotugno, dal bivio per Monterosso, strada a de-
stra, quattro chilometri; quindici da qui».
Il commissario tornò dalla porta al tavolo del brigadiere, prese quel pezzo di
carta, lo lesse quasi credesse di trovarvi qualcosa di più di quel che il brigadiere
aveva detto. Disse: «Non è possibile».
«Che cosa?» domandò il brigadiere.
«Questo Roccella,» disse il commissario «è un diplomatico, console o amba-
sciatore non so dove. Non viene qui da anni, chiusa la casa di città, abbandonata e
quasi in rovina quella di campagna, in contrada Cotugno appunto... Quella che
si vede dalla strada: in alto, che sembra un fortino...».
«Una vecchia masseria,» disse il brigadiere «ci sono passato sotto tante volte».
«Dentro il recinto, per cui pare una masseria, c'è un villino molto grazioso; o
almeno c'era... Grande famiglia, quella dei Roccella: ma ora ridotta a questo con-
sole o ambasciatore che sia... Non credevo nemmeno che fosse ancora vivo, da
tanto che non si vede».
mi viene il cancro diofa a leggere sto poema😂
Meraviglioso, me ra vi glio so
Bello,semplice eppure congegnato alla maniera di Sciascia ...Toni Servillo? Incomparabile! Ho trascorso un'oretta di puro diletto
letto tanit anni fa... è stto bello risentirla :)
Un lettore d'eccezione
Ben narrato, grazie
Bellissimo racconto e bravissimo il lettore, si trovano altri racconti letti da lui? Non trovo il nome.
Toni Servillo.
Grazie mille per l'audiolibro !
Ma come si fa ad accettare pubblicità ogni pochi minuti ?!
Grazie
Le ripetute interruzioni pubblicitarie (opera di Google?) sono ignobili!
Ma è letto da Toni Servillo?
Infatti non lo so. L'avevo downloadet alcuni anni fa e non era scritto chi l'aveva letto. Purtroppo, siccome e' bel letto!
Allora...il brigadiere è innocente? E il.prete ...delinquente???
Esatto
Noiosissimo
esatto hahahahahah😂