Ciao sono un volontario di Croce Rossa, e sto studiando per il corso TSSA (trasporto sanitario e soccorso in ambulanza) in pratica il corso da soccorritore, e da quando ho scoperto il tuo canale, mi sta intanto moltissimo nello studio 😊😊. Grazie mille
Grazie per l' impegno che mettete per questi video di informazione. I cittadini non hanno dubbi sulla vostra alta professionalità, ma purtroppo i cattivi elementi sono sempre in agguato, cercando volutamente di confondere le idee ai cittadini. Questi video, li vivo come un riscatto verso i malintenzionati!
Buongiorno, potreste spiegarmi come si fa a stimare le perdite? Si ipotizzano dalla FC e dalla Pressione Arteriosa? Grazie mille per i vostri utilissimi video
Stimare visivamente una perdita ematica è veramente molto complicato, tant'è che in urgenza il riempimento volemico non viene eseguito sulla stima delle perdite ma in base ai parametri vitali che riscontriamo. Soprattutto pressione e frequenza cardiaca. Spero di aver risposto alla tua domanda. A presto Paolo I.O.
Il riconoscimento di uno stato di shock avviene attraverso la rilevazione di parametri vitali alterati e quindi segni oggettivi. Di conseguenza non parliamo di diagnosi ma di pura rilevazione di segni e sintomi. Il riconoscimento di tale stato viene insegnato anche a personale laico - soccorritore volontario.
@@INFERMIERIOnlineOfficial si ma anche se un infermiere potesse farlo (e secondo me no) ci sarà sempre il medico. Un Infermiere non lavora mai da solo ma sempre con il medico, visto che piaccia o no gli Infermieri non possono prendere nessuna decisione clinica sul paziente
Decisioni cliniche vengono prese dagli infermieri quotidianamente ed in diversi ambiti, basti pensare al riconoscimento e trattamento di lesioni da decubito, andamento e gestione di ferite, valutazione dell'andamento quotidiano di pazienti degenti, riconoscendo repentini cambiamenti delle condizioni cliniche e questi sono solo alcuni esempi. Nello specifico, nell'emergenza territoriale l'infermiere lavora per la maggior parte del tempo da solo, per tanto è assolutamente scontato che riconosca (e non diagnostichi) importanti alterazioni delle funzioni vitali e quadri patologici acuti o potenzialmente evolutivi, agendo quindi di conseguenza. Come già ricordato in un altro commento il mansionario non esiste più dal lontano 1999, l'infermiere quindi, in quanto professionista, non lavora in maniera subordinata ma autonoma, secondo scienza e coscienza, rivolgendosi ad altre figure (medici, fisioterapisti, logopedisti ecc..) se necessario, come chiaramente delineato nel codice deontologico all'articolo 1 che cita: "L’Infermiere è il professionista sanitario, iscritto all’Ordine delle Professioni Infermieristiche, che agisce in modo consapevole, autonomo e responsabile. È sostenuto da un insieme di valori e di saperi scientifici. Si pone come agente attivo nel contesto sociale a cui appartiene e in cui esercita, promuovendo la cultura del prendersi cura e della sicurezza.". Resta il fatto che il "secondo me" in ambito scientifico non venga considerato evidenza.
@@INFERMIERIOnlineOfficial sarebbe bello dedicare un video alla legislazione infermieristica. La legge 42/99 che ha per abolito il mansionario non da licenza a fare tutto quello che si è imparato. Ci sono limiti da rispettare invalicabili
Ciao sono un volontario di Croce Rossa, e sto studiando per il corso TSSA (trasporto sanitario e soccorso in ambulanza) in pratica il corso da soccorritore, e da quando ho scoperto il tuo canale, mi sta intanto moltissimo nello studio 😊😊. Grazie mille
Grazie per l' impegno che mettete per questi video di informazione. I cittadini non hanno dubbi sulla vostra alta professionalità, ma purtroppo i cattivi elementi sono sempre in agguato, cercando volutamente di confondere le idee ai cittadini. Questi video, li vivo come un riscatto verso i malintenzionati!
Siete bravissimi! Fantastici video per rimanere costantemente aggiornati!
Bravi colleghi! 😊
Grazie Giulia! È un piacere! 💪🏻👋🏻
Grazie mille adesso fa studio il C. OSS 🎉 e molto utile tuoi concetti infermieristico
Breve ma intenso,bellissimo
Grazie Michele!
Bravissimi. Vi posso chiedere se un giorno farete un video sulle diagnosi infermieristiche?
E possibile a fare un video che spieghi come si calcolano i dosi dei farmaci.grazie
Buongiorno, potreste spiegarmi come si fa a stimare le perdite? Si ipotizzano dalla FC e dalla Pressione Arteriosa? Grazie mille per i vostri utilissimi video
Stimare visivamente una perdita ematica è veramente molto complicato, tant'è che in urgenza il riempimento volemico non viene eseguito sulla stima delle perdite ma in base ai parametri vitali che riscontriamo. Soprattutto pressione e frequenza cardiaca. Spero di aver risposto alla tua domanda. A presto Paolo I.O.
Diagnosticare la condizione di shock e trattarla però è di competenza medica non infermieristica o sbaglio?
Il riconoscimento di uno stato di shock avviene attraverso la rilevazione di parametri vitali alterati e quindi segni oggettivi. Di conseguenza non parliamo di diagnosi ma di pura rilevazione di segni e sintomi. Il riconoscimento di tale stato viene insegnato anche a personale laico - soccorritore volontario.
@@INFERMIERIOnlineOfficial si ma anche se un infermiere potesse farlo (e secondo me no) ci sarà sempre il medico. Un Infermiere non lavora mai da solo ma sempre con il medico, visto che piaccia o no gli Infermieri non possono prendere nessuna decisione clinica sul paziente
Decisioni cliniche vengono prese dagli infermieri quotidianamente ed in diversi ambiti, basti pensare al riconoscimento e trattamento di lesioni da decubito, andamento e gestione di ferite, valutazione dell'andamento quotidiano di pazienti degenti, riconoscendo repentini cambiamenti delle condizioni cliniche e questi sono solo alcuni esempi. Nello specifico, nell'emergenza territoriale l'infermiere lavora per la maggior parte del tempo da solo, per tanto è assolutamente scontato che riconosca (e non diagnostichi) importanti alterazioni delle funzioni vitali e quadri patologici acuti o potenzialmente evolutivi, agendo quindi di conseguenza. Come già ricordato in un altro commento il mansionario non esiste più dal lontano 1999, l'infermiere quindi, in quanto professionista, non lavora in maniera subordinata ma autonoma, secondo scienza e coscienza, rivolgendosi ad altre figure (medici, fisioterapisti, logopedisti ecc..) se necessario, come chiaramente delineato nel codice deontologico all'articolo 1 che cita: "L’Infermiere è il professionista sanitario, iscritto all’Ordine delle Professioni
Infermieristiche, che agisce in modo consapevole, autonomo e responsabile. È
sostenuto da un insieme di valori e di saperi scientifici. Si pone come agente attivo
nel contesto sociale a cui appartiene e in cui esercita, promuovendo la cultura del
prendersi cura e della sicurezza.".
Resta il fatto che il "secondo me" in ambito scientifico non venga considerato evidenza.
@@INFERMIERIOnlineOfficial 👏👏👏
@@INFERMIERIOnlineOfficial sarebbe bello dedicare un video alla legislazione infermieristica. La legge 42/99 che ha per abolito il mansionario non da licenza a fare tutto quello che si è imparato. Ci sono limiti da rispettare invalicabili