Cattiva coscienza, intervista Matilde Gioli e Francesco Scianna: «Ci sarà da ridere e da riflettere»

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  • เผยแพร่เมื่อ 26 ส.ค. 2024
  • Vi presentiamo la nostra video intervista a Matilde Gioli e Francesco Scianna, protagonisti con Filippo Scicchitano del film "Cattiva Coscienza". Ci hanno raccontato di questa atipica commedia romantica in salsa sci-fi, delle loro personali coscienze, della passione di Matilde per gli sport estremi ed altro.
    Diretto da Davide Minnella e con un cast che comprende Francesco Scianna, Filippo Scicchitano, Matilde Gioli, Beatrice Grannò, Giovanni Esposito, Caterina Guzzanti, Gianfranco Gallo, Francesco Motta, Alessandro Benvenuti e Drusilla Foer, "Cattiva coscienza" sarà nei cinema dal 19 luglio 2023, distribuito da Vision Distribution.
    Video intervista di Ivan Zingariello.
    Guarda anche la nostra video intervista a Filippo Scicchitano e il regista Davide Minnella.
    Sinossi: La coscienza di un uomo è il suo bene più prezioso. Quello che gli uomini non sanno, però, è che le loro coscienze abitano un mondo parallelo al nostro. E se le cose da noi non vanno granché bene, non è che di là, nel Mondo Altro, si stia meglio. Le coscienze sono scoraggiate, demotivate, inascoltate. Tutte, tranne una. Otto è la migliore coscienza d’Italia perché Filippo, il suo ‘protetto’, lo segue ciecamente, garantendogli punteggi clamorosi. Almeno finché, alla vigilia del suo matrimonio, Filippo si scopre represso, e decide di disobbedire alla sua coscienza, perché si è innamorato di un’altra, una ragazza di nome Valentina, che gli ha fatto perdere la testa. Otto non ha altra scelta che scendere sulla Terra per farlo tornare in sé e non perdere la meritata promozione. Peccato che, da vicino, il confine tra Bene e Male sia molto più difficile da vedere: fare gli Esseri Umani è un lavoro complicatissimo, soprattutto se c'è di mezzo l'amore.
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ความคิดเห็น • 1

  • @ranierocicconetti894
    @ranierocicconetti894 7 หลายเดือนก่อน

    Ciao a tutti.
    Io l'ho visto questa sera su Prime Video e mi è piaciuto molto.
    "Cattiva Coscienza", dove l'aggettivo credo che sia riferito a ciò che per una persona può sembrare giusto e soddisfacente, per un'altra può essere l'opposto, in base all'ambiente in cui vive, all'educazione ricevuta, ad una serie di parametri.
    Ma, in realtà la percezione e la reazione può variare, da persona a persona, anche nei confronti di una stessa circostanza, vissuta singolarmente, in maniera diversa.
    Questa è la meraviglia e la bellezza della vita!
    Niente è immutabile o già scritto!
    Nessuno può impedirci di decidere e di vivere, essendo noi stessi.
    La parola stessa "Decidere" deriva dal latino e significa letteralmente "tagliare" tra quello che esisteva prima e le conseguenze della nostra azione.
    In effetti, anche non scegliere in un dato frangente, ha degli effetti!
    La coscienza è la riflessione, ma anche la voce dentro di noi che ci guida nella quotidianita', come un angelo custode.
    Sta ad ognuno noi darle ascolto o meno!
    Prima di dare qualsiasi giudizio, bisogna saper osservare e comprendere noi stessi con molta attenzione e limpidezza, rispettando ciò che siamo, per poi riflettere e rispettare le persone intorno a noi.
    Ognuno ha una propria unicità e merita di essere trattato alla pari, senza pregiudizi né stereotipi.
    Credo che quello che ci può frenare consista nel fatto di sentirci, a priori, inadeguati per una scelta o un'attività da svolgere o il timore di fallire e di essere scartati, prima ancora di provare a fare del nostro meglio su un qualcosa, solo perché magari non abbiamo una precedente esperienza in proposito.
    Può rivelarsi controproducente per noi stessi, sentirci superiori o inferiori agli altri.