Indiana Jones E Il Regno Del Teschio Di Cristallo Merita Di Essere Dimenticato? - Recensione
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- เผยแพร่เมื่อ 4 ต.ค. 2024
- Assieme a Michele Innocenti, Paolo Innocenti e The Unbounds, analizziamo il quarto e (per ora) ultimo film della saga di Indiana Jones, diretto da Steven Spielberg: Il Regno Del Teschio Di Cristallo! E' davvero così brutto?
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Sono d'accordo sul fatto che non sia un brutto film (ci sono cose belle, come l'entrata in scena di Indy), ma e' comunque lontano anni luce dai precedenti. Il problema principale e' la sceneggiatura, formulaica e ripetitiva, senza un'idea memorabile che sia una.
Lo vidi con degli amici in sala, uscimmo delusissimi, credo il peggior film di Spielberg. Peggior interpretazione della magnifica e sublime Cate Blanchett. Merita di essere dimenticato, obliato come la storia dei teschi di cristallo.
Questo film, Star Wars ep7 e Blade Runner 2049 sono noti per me come "la trilogia del vecchio harrison ford scoglionato".
Questo film sarebbe stato il più bello di tutti se alla fine il disco volante fosse stato il Millennium Falcon.. purtroppo... (e confermo quello che ha detto Michele, per i 4K hanno ritoccato tutti gli effetti speciali)
Casa con i manichini: vedi episodio di Ai confini della realtà in bianco e nero
_Indiana Jones nel Multiverso della Follia_
Per me la cosa peggiore è la scena in CGI con le liane, passi pure la famigerata scena del frigo, ma questa con le scimmie brutte al computer non la reggo
Confermo anche io, con l'edizione 4k hanno ritoccato gli effetti, hanno fatto un gran lavorone
Una retrospettiva sui film di Shrek?
Io, nonostante l'opinione generale dell'internet, non ho mai odiato questo film: come dice Matioski, col senno di poi, è un buon blockbuster che intrrattiene discretamente bene (anche perché - incredibile! - non dura 2.30 ore come quasi ogni film commerciale dei nostri giorni), e - dirò di più - la famigerata scena del frigo non l'ho mai trovata così campata in aria (anche perché a quanto pare era un omaggio a Zemeckis e al suo primo soggetto di Ritorno al Futuro, dove la macchina del tempo era proprio un frigo).
Ciononostante, dal mio punto di vista i "difetti" di concetto del film sono due:
-gli alieni: in un contesto in cui è pacifico ed evidente che il Dio giudaico-cristiano esiste (vista la presenza tangibile della sua presenza tramite reliquie potentissime come l'Arca ed il Graal), come possono esistere degli esseri infradimensionali?
-l'ambientazione: togliere Indy dagli anni '30, pieni di un certo fascino estetico, ed inserirlo negli anni '50 stona un po', e soprattutto i sovietici, dal punto di vista cinematografico, non sono dei cattivi istintivamente temibili come i nazisti
Considerando lo schifo che stanno facendo è hanno fatto, Stalin e Lenin erano dittatori quest'ultimo ha inventato i gulag, quindi dissento, i sovietici fanno schifo come i nazisti considerando che si sono spartiti la Polonia
1:13:25 Secondo me all'epoca pensavano che quello sarebbe stato l'ultimo film di Indiana Jones, al netto di un reboot. Il matrimonio è uno dei modelli classici di evento conclusivo di una saga, così come lo è il ritrovamento di un figlio dimenticato (mi viene in mente che anche MacGyver finisce proprio così). Quindi quella era pensata come una conclusione a tutti gli effetti. Il fatto che Indy non ceda il cappello è un po' il concetto che idealmente, continuerà per sempre le sue avventure nei nostri cuori.
Poi però, vuoi per la ricezione sotto le aspettative del film, vuoi per i desideri di Ford di concludere la saga con un'altra avventura che in parte cancellasse la percepita delusione per questa, vuoi per gli scazzi con LaBeouf, hanno rivisto i loro piani e così quel personaggio, la cui storia doveva chiudersi lì con quella di tutti gli altri, è rimasto un po' appeso, senza uno sbocco (che invece a quel punto sarebbe servito) e pertanto, a posteriori, senza un apparente significato.
Ma una retrospettiva su Rambo?!
Matioski, essendo un film americano, ci sono i gusti degli americani: le scimmie fanno ridere gli stati unitensi (anche nei Simpsons c'è la ricorrente risata di Homer per le scimmie, ride anche Peter nei griffin).
come hai detto te, i manichini servivano a simulare la città ma anche per verificare l'effetto della esplosione, anche se il materiale forse non era simile alla pelle umana. poi è anche vero che, se una esplosione dilaniava le case, le persone le bruciasse sicuramente.
infine, studiavano anche gli effetti sui dispositivi elettrici in tensione con l'elettromagnetismo della esplosione
Proprio ľaltra notte ho visto la puntata di SOUTH PARK che criticava aspramente questo IV capitolo, in cui mettono in scena Spielberg e Lucas che letteralmente stuprano a più riprese Harrison Ford nei panni di Indy (e anche uno stormtrooper nel finale). Mah.
Quando hai come padre Harrison Ford, come nonno Sean Connery ma non riesci a risultare affascinante ai fan. Comunque il film non è poi così male come reboot visto l'aria che tira ultimamente.
Per quanto riguarda il figlio all'epoca lessi che Spielberg voleva mettere il fratello di Indiana Jones che doveva essere interpretato da Tom Selleck (colui che all'inizio avrebbe dovuto essere Indiana al posto di Ford). Lucas non volle saperne e insisté per inserire la figura del figlio.
56:48 la scena del canotto è palesemente finta, con quella retroproiezione esagerata (credo fosse riconoscibile anche all'epoca) per cui diventa accettabile. E poi ad un livello intuitivo, senza conoscere la fisica, ci verrebbe da pensare che un canotto possa fare da paracadute, certamente più facilmente che non un frigo. Qui serve il sospensorio dell'incredulità. Il frigo, piombato, poteva essere credibile contro le radiazioni, perché non ne sappiamo nulla. Poi è sorto il problema di spostarlo dal luogo dell'impatto. È palese anche ad un bambino che se ti chiudi in una botte e ti scaraventano a 140 all'ora contro un muro muori. Hanno esagerato con gli strati di implausibilità. Si fossero fermati al piombo...
Mah, rivisto oggi per la seconda volta e devo dire che non mi dispiace per niente. Già alla prima visione non compresi l’astio provato per questo film, ma oggi devo dire che me lo sono proprio goduto. Carino, non vive fino alla fine delle sue potenzialità ma riesce a risultate assai gradevole nonostante tutto. Per me che sono più giovane (la prima volta lo vidi verso i 13 anni, se non prima dato che avevo 8 anni quando uscì il film) devo dire che già con una sola visione rimase iconico quanto il terzo, oggi ricordavo bene molte scene ed addirittura battute sebbene non mi sia mai fregato molto della saga. Il personaggio di Labeouf per me è un grandissimo si inoltre, un vero peccato che non ritornerà nel quinto capitolo.
Per quanto riguarda l’alieno alla fine, penso che in realtà abbia ucciso apposta Blanchett poiché voleva usare la conoscenza per scopi nefandi. Aveva già comunicato telepaticamente con Indy ed il professore, forse perché veri cercatori di conoscenza come tesoro e non per secondi fini. Se notate quando Oxley parla in Maya per conto dell’alieno, Indy traduce “voglio loro”, poi si ferma all’improvviso e fa uno sguardo particolare, e continua dicendo “voglio farvi un dono, esaudirò qualsiasi desiderio” (ovviamente sto parafrasando il tutto). Non è che l’alieno voleva proprio liberarsi dei russi in quanto corruzione della ricerca del sapere, ed Indy mentre traduce lo capisce e gli inganna dicendo “esaudirò qualsiasi cosa”? Anche perché mi sembra che Oxley ripeta le stesse parole all’infinito (come per tutto il resto del film), quindi dovrebbe sempre dire “voglio loro”. Poi lo so che la messa in scena potrebbe suggerire altro, ma questo è quello che ho capito io.
Avresti ragione, io semplicemente penso che l'alieno non la volesse uccidere poiché lei ha sbagliato nella richiesta "Voglio sapere tutto" invece di chiedere "voglio sapere ciò che la mia mente può sopportare"
L'alieno a questo punto le ha dato ciò che lei ha chiesto e quello sguardo alla fine più che di cattiveria , è l'alieno che gli da l'ultimo barlume di sapere prima che lei esploda
Dopo un recuperone in vista del quinto capitolo mi sono goduto tutte queste analisi, sono del partito Michele in generale. Per quanto riguarda le scimmie sono d’accordissimo con Matioski, assurdamente ridicola 😅
Dico la mia. È vero che non è un film orribile tout court, ma fa parte di una saga e giustamente si può dire che questo sia un fan film di spielberg rispetto a quelli seri che ha fatto prima. Quali sono le differenze allora?
Il tono in primis. Ogni pellicola ha una sua identità, ma tutte hanno di base la ricerca di manufatti mistici, nei confronti dei quali ci può essere solo lo stupore di trovarsi di fronte all'inspiegato e all'inspiegabile. C'è anche un tono horror che forse oggi non è più riproponibile. Sia l'oggi del 2008 che del 2022. Mi riferisco ad esempio a quel rumore dell'arca, alla gente che viene sciolta dal potere divino, fantasmi, cuori strappati dal petto, gente che diventa doc brown. In questo c'è un effettazzo, un alieno che ti guarda male ed il cosplay di un russo fatto da cate blanchett... un po' pochino. Richiamate subito quelli che fanno gli effetti a mano e mettete un po di gore in questo film, santiddio!
E magari mettetw un cattivo decente, che dia lustro a indy.
Nei precedenti c'erano i nazisti con quel bravissimo caratterista con la mano bruciata, belloc che richiama il segreto degli incas con charlton heston, poi lao che, molaram, il bimbo maraja, ed infine donovan, la nuova fiamma bondiana di indy e ancora i nazisti.
Qui abbiamo solo cate blanchett macchiettistica e il tipo grosso...
Infine il manufatto è meno mistico, quanto più tecnologico. Filologicamente non è stato sbagliato aggiornare l'età di indy/ford al personaggio, prendendo a riferimento il genere di b movie che guardava lucas negli anni successivi, ma si poteva farlo meglio e comunque spiega troppo, toglie mistero. "Ok sono alieni" è molto più di "quei raggi sono la potenza divina, vai a sapere".
Bene le parti comiche, quelle famigliari e qualche scena d'azione.
Globalmente ho percepito però il vuoto tra i vuoti, un insieme di scene d'azione posticce tenute insieme con lo sputo. Quando siamo arrivati all'inseguimento nella foresta, che sembrava fatto in studio, ho pensato "ed ora perché si inseguono? Ah già, qui ci va l'inseguimento". E la noia prende il sopravvento. Paradossalmente trovo molto più vitale la scena del terzo in cui indy parla con donovan (parla!!) E c'è il classico rifiuto dellavventura "ha preso il jones sbagliato / cionondimeno un tentativo di recupero è in corso/ è suo padre che è scomparso!". Abbiamo bisogno di storie interessanti o di scene d'azione con effetti speciali? Se la risposta è ready player one, la risposta è sbagliata.
Che bello scoprire questo video, dopo aver fatto un post positivo sul film sulla mia pagina proprio due giorni fa!!!
Ho rivisto il film poi e devo dire che è sempre molto carino. Unica cosa che veramente stona è proprio Shia. No, non è come pensano tutti. Per me come figlio ci poteva anche stare, senza dover fare per forza il confronto tra Harrison e Connery. Il problema di fondo forse è che è forzato in quella parte da duro che non gli si addice per niente 😂. Vuole fare Marlon Brando de Il Selvaggio ma in fondo è Carlo Verdone di Troppo forte, non so se ho reso l'idea.😂
Già quando compare la prima volta in moto tra i treni, in mezzo al fumo non è credibile. Il film sbaglia qui, sopratutto. Ok allora è un finto duro come appunto Verdone?
Viene mostrato anche che piange per Oxley, che non nasconde che vuole un bene a assurdo a mamma e che fa capire in tutti i modi a Indy che gli dispiace che non lo ha cresciuto.
Insomma è un tenerone ma che vuole fare il duro. cosa che ci può stare ma non è calibrata benissimo perché da tenerone passa a super duro e si lancia con le corde alla Tarzan in mezzo alle scimmie come se fosse una cosa che fa tutti i giorni. Non è bilanciato il suo personaggio che secondo me in fase di scrittura erano indecisi se fargli fare il successore di Indiana in altri film.
Molto probabilmente non è così, ma io ho sempre visto la fine di Irina Spalko come un finale aperto perché si vede che dopo essersi vaporizzata in qualche modo "ascende" verso l'altra dimensione. In qualche maniera io l'ho interpretata come se, per poter avere la conoscenza che desiderava, lei avesse dovuto rinunciare alla sua forma corporea e fondersi con l'etere del multiverso.
Non esiste!
A me ha fatto tanto schifo che la volta che l'ho visto al cinema mi è bastata.
Anch'io lo vidi solo una volta in sala. Credo di essermi ricordato il motivo, ahahah!
@@Matioski88 mitologia privata o condivisibile? 🙂
Comunque non so per quanto tempo avevo sperato che adattassero quel capolavoro di adventure game di Indiana Jones and the Fate of Atlantis. Invece no, la versione povera di X-Files più una shakerata di fan fiction. La scena in cui ragiona in quella gritta fintissima è di un noioso...